Ultimo aggiornamento 15 Aprile, 2018, 08:05:52 di Maurizio Barra
buona domenica a tutti!
Esplosione vicino base iraniana Aleppo
Siti siriani, ‘attacco israeliano’, ma non ci sono riscontri
ROMA15 aprile 201807:13
– ROMA, 15 APR – Una “esplosione molto forte” è stata segnalata ieri sera da alcuni media siriani e anche israeliani a sud di Aleppo, in Siria, vicino a una base militare iraniana.
Fonti siriane hanno ipotizzato un possibile attacco aereo come quello attribuito a Israele la scorsa settimana, ipotesi che non ha però trovato finora riscontri, come pure le voci, riferite anche dalla Tass, di possibili vittime, ‘almeno venti’, tra gli ufficiali iraniani. Per l’agenzia russa nella zona sarebbero stati visti degli aerei non identificati. Secondo i media vicini a Hezbollah, l’esplosione avrebbe interessato un deposito di esplosivi e sarebbe stata accidentale.
Birmania: rientrata la famiglia RohingyaUnchr, creare le condizioni per rimpatri ‘sicuri e dignitosi’
BANGKOK15 aprile 201808:34
Il governo della Birmania ha deciso di accogliere la prima famiglia di Rohingya, la minoranza musulmana protagonista di un esodo che negli ultimi sette mesi ha portato oltre 700mila persone a scappare in Bangladesh per sfuggire all’offensiva dei militari. Stando a un comunicato del governo birmano la famiglia, composta da cinque persone, è già tornata nello stato del Rakhine e si è sistemata a casa di alcuni parenti. I profughi hanno ricevuto un documento di identità ma non la cittadinanza che la Birmania, paese a maggioranza buddista, rifiuta di concedere alla minoranza musulmana. Nella nota ufficiale non è precisato se vi saranno altri rimpatri, ma l’Onu ha già espresso la sua preoccupazione che non ci siano le condizioni per un “rientro sicuro, dignitoso e sostenibile”. L’Unhcr ha chiesto alle autorità della Birmania di “creare queste condizioni che vanno oltre le infrastrutture logistiche”.
Atterraggio emergenza per volo Air ChinaRagioni di ‘pubblica sicurezza’, tutti i passeggeri al sicuro
PECHINO15 aprile 201808:36
Un aereo della Air China è stato costretto ad un atterraggio d’emergenza per non meglio precisate ragioni di “pubblica sicurezza”. Lo riferisce l’ente dell’aviazione civile cinese sottolineando che tutti i passeggeri sono sani e salvi. Il volo 1350 era decollato stamani alle 8.40 ora locale dalla città di Changsha, nella provincia di Hunan, con destinazione Pechino. Dopo poco più di un’ora di volo invece è dovuto atterrare a Zhengzhou per un'”interferenza illegale”. Le immagini riprese dalle telecamere di sicurezza hanno mostrato polizia in assetto anti-sommossa fuori da un hotel nell’aeroporto della città. Le autorità dello scalo di Zhengzhou hanno assicurato che sono state subito attivate le procedure di emergenza e tutti i servizi funzionano regolarmente.
F1: Cina; Bottas in testa a metà gara, Vettel secondoFinlandese sfrutta pit stop per superare la Ferrari nel Gp della Cina
15 aprile 201809:39
– La Mercedes di Valtteri Bottas è in testa poco dopo metà gara nel Gp della Cina. Sul circuito di Shanghai, quando tutti hanno effettuato un pit stop, il finlandese precede Sebastian Vettel con la Ferrari. Bottas si è fermato ai box al 20/o giro e con gomme fresche è riuscito a recuperare il gap sul leader del Mondiale, che era in testa, superandolo quando questi ha cambiato a sua volta le gomme, il giro successivo. Davanti a tutti è rimasto Raikkonen, che ha tardato il pit, ma Bottas e Vettel, che girano molto vicini, lo hanno raggiunto e superato prima che si fermasse a sua volta, rientrando al sesto posto. Verstappen, con la Red Bull, è terzo davanti a Hamilton, quarto, e a Ricciardo, quinto.
– Partenza regolare nel Gp della Cina, terza prova del Mondiale 2018 di Formula 1. Sebastian Vettel, partito dalla pole position, è scattato in avanti, difendendo la posizione sul compagno di squadra della Ferrari Kimi Raikkonen, che era al suo fianco. Il finlandese è stato superato nel primo giro dalla Mercedes di Valtteri Bottas e quindi anche dalla Red Bull di Max Verstappen. Quinto posto, dopo la prima tornata, per Lewis Hamilton, seguito dalla Red Bull di Daniel Ricciardo.
Grillo vede Casaleggio, cena insieme dopo show comicoAd Alessandria in locale-outlet amico garante M5S
15 aprile 201809:33
Cena al ristorante dell’outlet Bon Bon di Alessandria tra Beppe Grillo e Davide Casaleggio. Dopo lo spettacolo al teatro Alessandrino, il garante e lo stratega del Movimento 5 Stelle si sono incontrati nel locale di Flavio Tonetto, imprenditore alessandrino amico del comico genovese. Una trentina gli invitati, tra cui la moglie di Grillo, Parvin Tadjk, e José Altafini, ex calciatore alessandrino d’adozione che a luglio compirà 80 anni. Sulle tavole apparecchiate di blu carne cruda, verdure grigliate, insalata e spiedini di frutta. Al suo arrivo, Grillo ha concesso qualche foto, ai pochi presenti per poi sedersi a tavola con Casaleggio.
Siria: in piazza a Atene contro raid UsaProteste davanti all’ambasciata. ‘Americani assassini’
ATENE15 aprile 201809:44
– ATENE, 15 APR – Migliaia di greci sono scesi in piazza oggi ad Atene per una manifestazione organizzata dal partito comunista contro i raid in Siria di Usa, Gran Bretagna e Francia. La protesta è partita da piazza Sintagma, nel centro della capitale greca, ed è arrivata fino all’ambasciata americana dove sono partiti canti e slogan anti-Usa. Qualcuno ha scritto sul marciapiede davanti alla sede diplomatica: “Americani assassini”. La polizia ha presidiato l’area in cui si è svolta la manifestazione che si è conclusa senza incidenti. Il leader del partito comunista greco Dimitris Koutsoumbas, ha attaccato i politici greci per aver creduto alle “inconsistenti bugie sull’uso di armi chimiche in Siria” e per “essere succubi” dell’Ue e della Nato.
Gaza: Israele scopre altro tunnel HamasPortavoce, da nord Striscia fino a kibbutz Nahal Oz
15 aprile 201809:46
– TEL AVIV, 15 APR – L’esercito israeliano ha scoperto e distrutto un nuovo tunnel di Hamas che da Jabalya nel nord della Striscia arrivava vicino al kibbutz di Nahal Oz in territorio dello stato ebraico. Lo ha annunciato il portavoce militare spiegando che “questo tunnel del terrore metteva in pericolo la vita di centinaia di famiglie israeliane e tra questi donne e bambini”. La stessa fonte ha definito il tunnel “lungo e di alta qualità”.(ANSAmed).Si tratta del quinto tunnel scavato sotto alla linea di demarcazione fra Gaza ed Israele ad essere stato distrutto negli ultimi mesi. Questo in particolare – affermano fonti militari – era molto lungo ed era collegato con una rete di altri tunnel militari all’interno della Striscia. ”Si tratta di un grande successo di intelligence nonchè operativo” ha commentato il ministro della difesa Avigdor Lieberman. ”Nella costruzione di quel tunnel erano stati investiti milioni di dollari, fondi che potevano essere utilizzati per alleviare le sofferenze della popolazione locale”.