Aggiornamenti, Notizie

AGGIORNAMENTO NEWS DALLE 15:18 ALLE 18:33 DI OGGI, DOMENICA 22 APRILE 2018

Tempo di lettura: 14 minuti

Ultimo aggiornamento 22 Aprile, 2018, 16:33:33 di Maurizio Barra

Nicaragua: cronista ucciso in diretta Fb
Immagini in diretta lo mostrano colpito che cade a terra

MANAGUA

22 aprile 201815:18

– MANAGUA 22 APR – Fra i morti nelle violente proteste antigovernative in Nicaragua c’è anche un giornalista, che stava facendo riprese in diretta degli scontri su Facebook. Lo scrivono diversi media.
Angel Gahona stava riprendendo i danni ad una banca nella cittadina costiera di Bluefields quando è stato colpito in diretta su Facebook Live. Filmati lo mostrano mentre cade a terra.
Migranti:tensione con polizia per corteoAl confine con Italia.Militanti estrema destra lasciano presidio

TORINO22 aprile 201817:29

– TORINO, 22 APR – Tensione tra i manifestanti ‘antifascisti’ italo-francesi dei movimenti No Tav e Briser les frontieres e le forze dell’ordine francesi al confine di Monginevro. Il corteo, partito dalla vicina Claviere, ultimo comune in territorio italiano, e formato da 300-400 attivisti, si è trovato la strada sbarrata dal cordone della Gendarmeria e della Polizia francese. La marcia era stata organizzata per protesta contro la presenza dei militanti di estrema destra del movimento ‘Generation Identitaire’ a Nevache, vicino al Colle della Scala.
Dopo qualche frizione a Monginevro, i manifestanti, ai quali si sarebbero aggiunti alcuni migranti, hanno ripreso il loro cammino attraverso i sentieri ancora innevati, in direzione di Briancon. Nel frattempo, il presidio di ‘Generation Identitaire’ era già stato lasciato, in tarda mattinata, dai militanti.
Tennis:Errani,non sono stata all’altezza’Mi è mancata la serenità, vivo questione complesse’

GENOVA22 aprile 201815:45

– GENOVA, 22 APR – “Oggi c’era sicuramente differenza.
Penso sia stata superiore, purtroppo il mio livello di questi giorni non è stato all’altezza e non sono riuscita a esprimere il mio tennis”. Non cerca scuse Sara Errani dopo la sconfitta con Elise Mertens che ha regalato al Belgio la vittoria nel confronto di Fed Cup. “Mi manca la serenità per riuscire a giocare tranquilla – spiega – per poi esprimere i mie colpi. E’ una questione di fiducia mentale. Purtroppo a volte ti porti dentro al campo anche fatti personali, questioni complesse”.
A pesare sulle due prestazioni, la sconfitta con la Van Uytvanck e quella di oggi con la Mertens, entrambe senza vincere un set, anche problemi fisici che ne hanno limitato i mezzi. “Non mi sono potuta allenare come avrei voluto – dice la Errani -. Sono dovuta star ferma la settimana scorsa e ho perso del fiato.
Comunqaue per me è sempre stato un onore e continua ad esserlo indossare la maglia azzurra. Mi spiace di non essere stata all’altezza, anche se ce l’ho messa tutta”.
Tiro a volo: Cdm Corea, Rossi è a -6Fossa donne, finlandese Nummela in testa con 75,l’azzurra è a 69

CHANGWON (COREA DEL SUD)22 aprile 201816:10

– CHANGWON (COREA DEL SUD), 22 APR – La seconda ‘tappa’ di Coppa del Mondo di tiro a volo ha preso il via con le prime tre serie di Fossa Olimpica donne. Dopo i primi 75 piattelli a guidare la classifica provvisoria è la 47enne finlandese Satu Makela-Nummela, oro ai Giochi di Pechino 2008 e unica tra le 55 tiratrici impegnate oggi in pedana ad essere andata a riposo con il punteggio pieno. In rincorsa le azzurre, con Jessica Rossi miglior italiana con 69. La poliziotta di Crevalcore, oro olimpico a Londra 2012, non ha trovato la serie perfetta e con un 23/25 d’apertura e i successivi 22/25 e 24/25 ha chiuso il primo giorno di gara con 6 punti di ritardo rispetto alla leader. Con lei a quota 69 l’altra azzurra Alessia Iezzi, mentre Alessia Montanino è più indietro con 66/75. Con i 50 piattelli di domani le italiane possono ancora sperare di strappare un biglietto per la finale.
Atp Montecarlo: 11/a vittoria per NadalLo spagnolo si impone in due set su Nishikori

ROMA22 aprile 201816:38

– ROMA, 22 APR – Lo spagnolo Rafa Nadal ha vinto il torneo di Montecarlo, terzo Atp Masters 1000 stagionale, battendo in due seti in finale il giapponese Kei Nishikori con il punteggio di 6-3, 6-2. Per il n.1 al mondo si tratta dell’undicesimo successo sulla terra rossa del Principato – dove ha disputato dodici finali -, una vittoria ottenuta senza troppi patemi dopo un’ora e 33′ di gioco.
Ciclismo: Liegi-Bastogne-Liegi a JungelsLussemburghese vince per distacco, Pozzovivo 5/o miglior azzurro

ROMA22 aprile 201817:22

Il campione del Lussemburgo Bob Jungels ha vinto per distacco l’edizione numero 104 della Liegi-Bastogne-Liegi, una delle grandi ‘classiche’ di primavera.
Al secondo posto, staccato di una quarantina di secondi, il canadese Micahel Woods, che ha regolato allo sprint il gruppo degli inseguitori. Terzo il francese Romain Bardet, quinto Domenico Pozzovivo, migliore degli italiani davanti a Enrico Gasparotto (sesto). L’ultimo lussemburghese a vincere la Liegi era stato Andy Schleck nel 2009.
Fed Cup: Garbin, orgogliosa del gruppoVan Aken: ‘Bel fine settimana’. Mertens: ‘Oggi non era facile’

GENOVA22 aprile 201817:54

– GENOVA, 22 APR – Tathiana Garbin, capitana dell’Italia, è comunque soddisfatta nonostante la sconfitta con il Belgio in Fed Cup. “Ho visto chiaramente degli spunti positivi – ha detto – Il nostro obiettivo dall’inizio era non retrocedere e contro la Spagna abbiamo fatto un’impresa straordinaria. Sono orgogliosa di rappresentare questo gruppo che sta crescendo”. Un’Italia che potrebbe essersi guadagnata l’acceso al gruppo principale grazie alla riforma della competizione. “Noi cadiamo sempre in piedi – ha scherzato Garbin – Anche se ad oggi non abbiamo ancora una conferma ufficiale sarebbe importantissimo”.Grande festa in casa Belgio. “E’ stato un bel fine settimana – ha detto il capitano Van Aken – e le ragazze hanno fatto tutte bene”.
Elise Mertens ha poi analizzato la vittoria sulla Errani che ha regalato il punto decisivo al Belgio. “Sono entrata sapendo che non era facile e che dovevo essere aggressiva da subito”.
Ciclismo: Ciccone vince Giro AppeninoCunego premiato con l’Appennino d’oro

GENOVA22 aprile 201818:00

– GENOVA, 22 APR – Giulio Ciccone (Bardani) ha vinto, battendo allo sprint due compagni di fuga, la 79/a edizione del Giro dell’Appennino, di 195 km, che dopo due anni di lontananza da Genova è tornato ad avere l’arrivo nel capoluogo ligure. Sul traguardo in leggera ascesa della centrale via XX Settembre Ciccone ha preceduto il portoghese Antunes e Masnada. La gara era entrata nel vivo a 60 chilometri dal traguardo subito l’ascesa al Passo della Bocchetta quando Ciccone, Antunes e Masnada hanno allungato. Il terzetto ha proceduto solitario raggiungendo un vantaggio massimo di oltre 3 minuti. Diciotto le squadre al via, tra cui la nazionale italiana, per 118 partenti.
Non è riuscito il tris nell’Appennino a Damiano Cunego che aveva vinto nel 2004 e nel 2011. Per lui la consolazione di aver ricevuto dagli organizzatori della corsa, l’Us Pontedecimo, l’Appennino d’Oro. Era atteso anche Davide Rebellin, ma la sua squadra nei giorni scorsi ha deciso di non partecipare.
Tuffi: Assoluti indoor,oro per PellicaniNel sincro vincono Tocci-Chiarabini. Titolo di club a Fiamme Oro

TORINO22 aprile 201818:02

– TORINO, 22 APR – Chiara Pellacani, Vladimir Barbu, Giovanni Tocci e Andrea Chiarabini sono i campioni italiani al termine della terza e ultima giornata dei campionati Assoluti indoor di tuffi, conclusosi alla piscina Monumentale di Torino.
I primi due si sono aggiudicati il titolo tricolore dalla piattaforma, Tocci e Chiarabini hanno invece vinto l’oro nel trampolino 3 metri sincro. Chiara Pellacani, romana classe 2002 tesserata per la Sport Fratelli Marconi, ha vinto con 253,50 punti davanti a Maia Biginelli e Silvia Murianni. Vladimir Barbu, ventenne carabiniere trentino, ha ottenuto 409,30 punti e si è imposto su Riccardo Giovannini e Mattia Placidi.
Nel sincro Tocci e Chiarabini hanno totalizzato 399,27 punti, vincendo in volata la sfida con Lorenzo Marsaglia e Tommaso Rinaldi, argento. Il bronzo è andato a Francesco Porco e Andrea Cosoli. Nella classifica per società ha chiuso al primo posto il Gruppo Sportivo della Polizia, le Fiamme Oro Roma (150), davanti alla MR Sport Fratelli Marconi (132) e al Cosenza (129,50).
Governo: partiti attendono Colle. Tajani: ‘Salvini non andrà a fare il secondo di Di Maio’Richetti: ‘Per Pd opposizione dura ma costruttiva’

22 aprile 201815:41

Attesa per l’esito del voto molisano ma soprattutto delle decisioni che il capo dello Stato dovrebbe comunicare dopo il termine del mandato esplorativo della presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati. Dopo la nuiva apertura di Luigi Di Maio a Matteo Salvini, uno stop arriva dal presidente dell’Europarlamentp Tajani. “Non credo – sottolinea parlando a Brindisi – che Salvini possa uscire dal centrodestra. Commetterebbe un errore gravissimo. Andare a fare il secondo di Di Maio non credo che sia l’obiettivo di Salvini”. “Oggi #pizza! Buona domenica #Amici – scrive Matteo Salvini su twitter – sto facendo di tutto per dare un Futuro all’Italia. #andiamoagovernare #oggivotolega”. Ieri sera, sempre il segretario federale della Lega aveva scritto sui social: “Voglia di aria nuova e pulita, voglia di futuro, voglia di combattere per ricostruire”.

https://twitter.com/matteosalvinimi/status/988010742094983168/photo/1?tfw_site=Agenzia_Ansa&ref_src=twsrc%5Etfw&ref_url=http%3A%2F%2Fwww.ansa.it%2Fsito%2Fnotizie%2Fpolitica%2F2018%2F04%2F22%2Fgoverno-partiti-attendono-colle.-tajani-salvini-non-andra-a-fare-il-secondo-di-di-maio_40294549-93b7-413a-89f0-0d77400cd44d.html

“Poiché proprio da questa sede il presidente Di Maio ha annunciato che con Salvini possono fare grandi cose – ha detto Matteo Richetti dal Salone del Design a Milano – noi attendiamo le grandi cose e rispetto a quelle faremo un’opposizione dura ma costruttiva. Credo che quello sarebbe il quadro anche migliore rispetto alla coerenza col risultato elettorale del 4 di marzo”.

Sindaco Todi, 25 aprile fondamentale”Ma Comune non può essere ‘invitato’ celebrazione” dice Ruggiano

TODI (PERUGIA)22 aprile 201816:44

– TODI (PERUGIA), 22 APR – Per il sindaco di Todi Antonino Ruggiano, Forza Italia, le celebrazioni per il 25 aprile sono un momento “fondamentale, centrale, per le istituzioni locali, degne del massimo rilievo e solennità”. Ma le iniziative “non possono essere organizzate da un’associazione, pur rispettabilissima, che ‘invita’ il Comune perché questo rappresenta tutti”. Ruggiano ha così risposto all’ANSA dopo le polemiche legate alla decisione di non concedere il patrocinio per gli appuntamenti promossi dall’Anpi.
“E’ il Comune a dovere organizzare le celebrazioni – ha sottolineato ancora il sindaco di Todi – e lo abbiamo fatto organizzando per quel giorno una serie di appuntamenti. Abbiamo invitato tutti, la cittadinanza e le associazioni. Faremo quello che va fatto per ricordare come si deve la ricorrenza”.
Teatro Regio Torino,’momento è delicato’Assessora Parigi, su nuovo sovrintendente procedere con cautela

TORINO22 aprile 201817:05

– TORINO, 22 APR – “Il momento che vive oggi la principale istituzione culturale cittadina, il Teatro Regio, è molto delicato”. Lo afferma, in una nota, l’assessora alla Cultura della Regione Piemonte, Antonella Parigi. Nei giorni scorsi Valter Vergnano ha annunciato le dimissioni da sovrintendente con un anno di anticipo rispetto alla scadenza del mandato e martedì è in programma una riunione del Comitato di indirizzo dell’ente teatrale per discutere la successione.
“Negli anni passati il Teatro ha raggiunto una qualità artistica riconosciuta a livello internazionale, e oggi i soci e il comitato di indirizzo della Fondazione sono chiamati ad una scelta difficile che chiede grande responsabilità – sostiene la Parigi -. Il rischio è quello di perdere quanto siamo riusciti a conquistare. Crediamo dunque necessario procedere con cautela e approfondire le possibilità tra soci per fare la scelta migliore. Come Regione Piemonte non abbiamo nessuna pregiudiziale, tranne un obiettivo: fare il meglio per il Teatro Regio”.
Monito Iran a Usa su accordo nucleareMinistro Zarif, possibile ritorno ad arricchimento uranio

WASHINGTON22 aprile 201816:19

– WASHINGTON, 22 APR – Teheran minaccia “conseguenze non molto piacevoli” per gli Usa, tra cui il ritorno all’ arricchimento dell’uranio, se Trump uscirà dall’accordo sul nucleare. Gli Usa, ha detto il ministro degli esteri Zarif parlando a Ny ad alcuni media internazionali, “hanno l’opzione di uccidere l’accordo ma dovranno fronteggiare le conseguenze…
Prenderemo le nostre decisioni sulla base dei nostri interessi di sicurezza nazionale quando sarà il momento, ma qualsiasi esse siano non saranno molto piacevoli per gli Usa”.
Zarif ha spiegato che se Trump uscirà dall’accordo sarà “altamente improbabile” che Teheran resti insieme agli altri firmatari dell’intesa. Un’opzione all’esame, invece, e’ ritirarsi completamente dall’ accordo tornando all’arricchimento dell’uranio. Il capo della diplomazia iraniano ha aggiunto che altre proposte sono state ventilate al parlamento di Teheran, comprese misure più drastiche, ma non ha precisato cosa comporterebbero.
Finlandia abbandona reddito cittadinanzaVerso lo stop al progetto pilota lanciato un anno fa

ROMA22 aprile 201817:33

– ROMA, 22 APR – La Finlandia ha deciso di non proseguire con il progetto pilota di reddito di cittadinanza che era stato lanciato nel 2017 e che ha attirato l’attenzione internazionale. Il programma, che si concluderà quest’anno, non sarà infatti rinnovato, secondo quanto riporta Business Insider.
Il progetto vede coinvolti 2.000 disoccupati che ricevono circa 690 dollari al mese, senza alcun vincolo. Per ora non è stato diffuso un bilancio ufficiale del progetto e del perché sarà accantonato ma il governo finlandese starebbe pensando a sperimentare altre soluzioni di welfare.
Cina: si rovesciano Dragon boat, mortiTre barche travolte da corrente. Forse 17 morti e 3 dispersi

22 aprile 201817:34

– PECHINO, 22 APR – Almeno 17 persone sono annegate in un fiume nel sud della Cina quando si sono rovesciate delle Dragon boat, le barca-dragone sulle quale si stavano allenando ai remi per la tradizionale gara della festività di Duanwu.
E’ accaduto nella cittadina di Guilin, capoluogo della provincia di Guangxi, lungo il fiume Taohua.
Non è chiaro cosa abbia causato l’incidente, forse un mulinello provocato dalle forti correnti del fiume. Due barche si sono rovesciate, poi a una terza accorsa per aiutare è toccato lo stesso destino. Almeno 60 le persone finite in acqua.
Quaranta sono state tratte in salvo da oltre 100 persone accorse in aiuto dei vigili del fuoco e almeno 17 sono state dichiarate morte. Forse mancano dunque al conteggio tre persone, che sarebbero dunque ancora disperse.
La festa di Duanwu, che cade in prossimità del solstizio d’estate, commemora la morte del grande poeta – fu anche ministro imperiale – Qu Yuan, nel terzo secolo avanti Cristo.
Pakistan: non si converte islam, il promesso sposo le dà fuocoFermato fidanzato musulmano con cui doveva sposarsi,è gravissima

ISLAMABAD22 aprile 201818:16

– ISLAMABAD, 22 APR – L’ha cosparsa di cherosene e le ha dato fuoco: una ragazza cristiana è stata bruciata viva da un giovane musulmano in Pakistan, dopo che si era rifiutata di convertirsi all’islam per sposarlo. Asima, 24 anni, ha ora ustioni sull’80% del corpo ed è ricoverata in gravissime condizioni a Lahore. Lo riferisce la Bbc Urdu. L’aggressione è avvenuta nella città di Sialkot, nel Punjab. La polizia ha arrestato il ragazzo, Muhammad Rizwan.
Stato-Mafia: Pm Di Matteo: ‘Dell’Utri tramite dopo il ’92”Da Anm e Csm nessuna difesa. Silenzio assordante, chi speravamo ci difendesse ha taciuto’

22 aprile 201815:33

“La sentenza è precisa e ritiene che Dell’Utri abbia fatto da cinghia di trasmissione nella minaccia mafiosa al governo anche nel periodo successivo all’avvento alla Presidenza del Consiglio di Berlusconi. In questo c’è un elemento di novità. C’era una sentenza definitiva che condannava Dell’Utri per il suo ruolo di tramite tra la mafia e Berlusconi fino al ’92. Ora questo verdetto sposta in avanti il ruolo di tramite esercitato da Dell’Utri tra ‘Cosa nostra’ e Berlusconi”. Lo ha detto il pm della Dna Nino Di Matteo, a proposito della sentenza sulla cosiddetta trattativa Stato-mafia, intervenendo alla trasmissione “1/2 ora in più” di Lucia Annunziata, in onda sui Rai tre. “Né Silvio Berlusconi, né altri hanno denunciato le minacce mafiose, né prima né dopo”. Lo ha detto il pm della Dna Nino Di Matteo, a proposito della sentenza sulla cosiddetta trattativa Stato-mafia, intervenendo alla trasmissione “1/2 ora in più” di Lucia Annunziata, su Rai tre. “Nel nostro sistema costituzionale le sentenze vengono pronunciate nel nome del popolo italiano e possono essere criticate e impugnate. Il problema è che quando le sentenze riguardano uomini che esercitano il potere devono essere conosciute”, ha aggiunto. “C’è una sentenza definitiva – ha spiegato – che afferma che dal ’74 al ’92 Dell’Utri si fece garante di un patto tra Berlusconi e le famiglie mafiose palermitane. Ora questa sentenza dice che quella intermediazione non si ferma al ’92, ma si estende al primo governo Berlusconi, questi sono fatti che devono essere conosciuti” “I carabinieri che hanno trattato sono stati incoraggiati da qualcuno. Noi non riteniamo che il livello politico non fosse a conoscenza di quel che accadeva. Ci vorrebbe ‘un pentito di Stato’, uno delle istituzioni che faccia chiarezza e disegni in modo ancora più completo cosa avvenne negli anni delle stragi”. Lo ha detto il pm della dna Nino Di Matteo, a proposito della sentenza sulla cosiddetta trattativa Stato-mafia, intervenendo alla trasmissione “1/2 ora in più” di Lucia Annunziata, in onda sui Rai tre.”Quello che mi ha fatto più male è che rispetto alle accuse di usare strumentalmente il lavoro abbiamo avvertito un silenzio assordante e chi speravamo ci dovesse difendere è stato zitto. A partire dall’ Anm e il Csm”. Lo ha detto il pm della Dna Nino Di Matteo, dopo la sentenza sulla cosiddetta trattativa Stato-mafia, intervenendo alla trasmissione “1/2 ora in più” di Lucia Annunziata, in onda sui Rai tre a proposito delle critiche subite, negli anni, dal pool che ha coordinato l’inchiesta.

Furti in scuole, arrestati 2 minoriCarabinieri da tempo su loro tracce, presi in flagranza

SIENA22 aprile 201815:36

– SIENA, 22 APR – Da tempo i carabinieri erano sulle tracce degli autori di furti nelle scuole del Senese e ieri hanno colto in flagranza due minorenni mentre rubavano in un asilo di Poggibonsi (Siena). I due, 17 e 16 anni, italiani, avevano forzato una porta antipanico dell’asilo e una volta all’interno hanno rubato dagli armadietti dei docenti una macchina fotografica e del denaro. I militari li monitoravano da tempo. E’ stato così arrestato un 17enne, residente a Casole d’Elsa, già pregiudicato, trasferito al Centro di prima accoglienza per minorenni di Firenze. Invece il 16enne che era con lui, residente a Poggibonsi, incensurato ma con precedenti di polizia, è stato denunciato in stato di libertà al tribunale per i minorenni. Per entrambi l’accusa è di furto aggravato in concorso. Secondo i carabinieri i due da mesi stavano compiendo furti nelle scuole di Poggibonsi, Colle Val d’Elsa, San Gimignano e Monteriggioni, riuscendo ad impossessarsi di denaro ed oggetti per un valore complessivo di alcune migliaia di euro.
Associazione,aggredita coppia gay a RomaCalci e pugni. Imma Battaglia a Raggi, partecipa a Gay Pride

ROMA22 aprile 201816:30

– ROMA, 22 APR – Tra venerdì e sabato una coppia gay è stata aggredita “da un branco” a Trastevere. A denunciare il fatto sono Gay.it e Imma Battaglia. “Dopo essere stati accerchiati, aver ricevuto calci e pugni, i due sono scappati da questa insensata furia omofoba – denuncia Gay.it – hanno chiamato il 113 e sono corsi in ospedale, con un referto medico che parla di escoriazioni e un orecchio perforato. Domani mattina, passato lo choc, scatterà la denuncia ai carabinieri”.
“Che tristezza, una città ‘capitale del degrado urbano’, del razzismo e dell’omofobia, specchio di un paese alla deriva, -scrive Battaglia – A voi branco di omofobi, dico: noi non vi temiamo, non ci fate paura; noi non ci nascondiamo più e oggi più che mai è tempo di Gay pride!”. E alla sindaca Raggi dice: “Prendi esempio dalla tua collega Chiara Appendino e batti un colpo contro l’omofobia, partecipa al gayride a Roma, condanna questo gesto e convoca subito associazione per un piano contro l’omofobia!”.
Nishikori battuto, 11/o trionfo Nadal MontecarloLo spagnolo si impone in due set sul giapponese

22 aprile 201816:38

Lo spagnolo Rafa Nadal ha vinto il torneo di Montecarlo, terzo Atp Masters 1000 stagionale, battendo in due seti in finale il giapponese Kei Nishikori con il punteggio di 6-3, 6-2. Per il n.1 al mondo si tratta dell’undicesimo successo sulla terra rossa del Principato – dove ha disputato dodici finali -, una vittoria ottenuta senza troppi patemi dopo un’ora e 33′ di gioco.

All’asta il primo menù del TitanicVenduti anche una chiave di bordo e il distintivo di uno steward

ROMA22 aprile 201816:44

Un menù del primo pasto mai servito a bordo del Titanic è stato venduto all’asta per 100 mila sterline, pari a circa 114 mila euro. Il pranzo, che prevedeva tra i piatti salmone, pollo arrosto e un pudding ‘sans souci’, fu servito agli ufficiali il primo giorno delle prove di navigazione il 2 aprile 1912. La storia è riportata dalla Bbc.
Il foglio apparteneva al secondo ufficiale Charles Lightoller, il membro più anziano dell’equipaggio a sopravvivere al naufragio, che lo diede a sua moglie al momento di lasciare Southampton il 10 aprile 1912.
Il cimelio è stato venduto a un collezionista britannico all’asta di Henry Aldridge and Son a Devizes, nel Wiltshire. Tra i pezzi venduti anche una chiave per la stanza delle mappe della nave, acquistata da un collezionista del Texas per 78 mila sterline e il distintivo di uno steward annegato, Thomas Mullen, venduto per 57 mila.
Armenia: arrestato leader opposizioneManifestanti invadono le strade di Yerevan suonando clacson

ROMA22 aprile 201818:23

– ROMA, 22 APR – Nikol Pashinyan, il leader delle proteste che da oltre una settimana scuotono l’Armenia, è stato arrestato a Yerevan dalla polizia antisommossa subito dopo il fallimento dei colloqui avuti con il premier Serzh Sargsyan trasmessi dalla televisione. Lo riporta la Bbc In uno scambio teso di battute, il deputato dell’opposizione ha insistito affinché il primo ministro si dimettesse. Da parte sua Sargsyan lo ha accusato di “ricatto” e se ne è andato.
Più tardi nella giornata Pashinyan è stato arrestato. Non appena diffusasi la notizia le strade di Yerevan si sono riempite di migliaia di persone che in segno di protesta hanno suonato i clacson delle loro automobili. Oltre a Pashinyan, altri due politici dell’opposizione e circa 200 manifestanti sono stati trattenuti dalle forze dell’ordine.
Visco, guerra commerciale è frenoAnche annunci possono creare molta incertezza

NEW YORK22 aprile 201818:04

– NEW YORK, 22 APR – ”Vi sono rischi indubbiamente” di una guerra commerciale. Lo afferma il governatore il governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, in un’intervista. ”Vi sono annunci oltre che azioni di restrizione del commercio. Il problema e’ che questi annunci possono creare molta incertezza sul fronte commerciale e quindi rallentare se non far tornare indietro l’attivita’ di investimento in varie parti del mondo” spiega Visco, ritenendo comunque che il braccio di ferro commerciale in atto fra Stati Uniti e Cina non si traduca in una rottura. ”Io penso di no ovviamente, ma e’ importante evitare anche questo stato di incertezza”.
Per quanto riguarda l’Italia Visco spiega che “il rallentamento all’inizio del 2018 ”era qualcosa che avevamo previsto. Lungo questo sentiero di previsioni su cui ci stiamo muovendo sarebbe auspicabile che ci fosse un po’ piu di capacita’ anche di far crescere la domanda. Questo dipende anche dallo stato di fiducia e di incertezza che c’e’ in questo momento e va dissipato”.
Visco, bisogna rafforzare la crescitaPrevalga senso di responsabilita’ nella politica economica

NEW YORK22 aprile 201818:07

– NEW YORK, 22 APR – Il governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, ribadisce di essere ”convinto che ci siano le condizioni” affinche’ prevalga il senso di responsabilita’ nella politica economica italiana nei prossimi anni. Visco spiega che ”non si puo’ fare altro che questo, cioe’ proseguire nel tenere conto di uno stato favorevole sul fronte congiunturale, di una politica monetaria e di condizioni finanziarie favorevoli per il finanziamento delle imprese, e di un’occupazione che sta riprendendo”. E’ necessario continuare ”lungo un sentiero che e’ stato intrapreso e anche tenendo conto del limite importante che abbiamo sul fronte dei conti pubblici – aggiunge Visco -. Abbiamo un debito accumulato negli anni 1970 e 1980 e con il quale dobbiamo fare i conti. Per portarlo giu’ rispetto al prodotto da un lato e’ necessaria la crescita, forse da irrobustire, dall’altro non bisogna deviare dal sentiero dal contenimento delle uscite pubbliche e di un mantenimento delle entrate”.

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