Ultimo aggiornamento 29 Aprile, 2018, 03:49:23 di Maurizio Barra
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Women: la Juve batte il Ravenna!
28.04.2018 17:30 – in: Women
Women: la Juve batte il Ravenna!
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Franssi e Cantore gol, la Juve riprende il cammino
Serviva una vittoria, e così è stato. La Juve dopo due partite torna alla vittoria, batte il Ravenna 2-1 a Vinovo e continua la marcia in testa alla classifica, sempre alla pari col Brescia vincente a Roma.
LA PRIMA FRAZIONE DI GIOCO
Parte subito all’attacco la Juventus, che solo nel primo quarto d’ora isidia la porta ravennate con Salvai, Glionna e Gama. Il Ravenna però resiste, e nonostante i tentativi bianconeri continuino a non mancare (pericolosa Cernoia al 23′), riesce a mantenere il punteggio sullo 0-0.
Questo fino al 43′. Da un calcio d’angolo battuto da Katie Zelem, nasce un’azione che porta al tap-in vincente di Sanni Franssi, e la Juve va al riposo in vantaggio.
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Juventus FC Women (screen name: JuventusFCWomen)
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3:51 PM – Apr 28, 2018
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LA RIPRESA
Serve, è necessario, è fondamentale aumentare il vantaggio: la Juve riparte così a cercare il gol nella ripresa, e ci va vicina al 70′ con Panzeri, con palla respinta dal portiere ravennate.
La rete però arriva, e porta la firma di Cantore, che indirizza perfettamente in rete al 78′ un cross perfetto di Caruso dalla destrra.
La Juve mette così in ghiaccio il punteggio, e a nulla serve la rete del Ravenna al minuto 92. Le nostre ragazze riprendono a fare quel che sanno fare meglio: vincere.
women–juventus-ravenna
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TABELLINO
Campionato Nazionale Femminile Serie A. 9° Giornata Girone di Ritorno.
Juventus Training Center di Vinovo (To).
Juventus-Ravenna San Zaccaria 2-1
Marcatori: 43’ pt Franssi (J), 31’ st Cantore (J), 48’ st Errico (S)
Juventus: Giuliani, Panzeri, Gama (Cap), Salvai, Boattin (46’ st Lenzini), Caruso (7’ st Rosucci), Galli, Zelem, Cernoia, Glionna, Franssi (25’ st Cantore) A disposizione: Russo, Franco, Hyyrynen, Rood Allenatore: Matteo Scarpa
San Zaccaria: Guidi, Costantino (14’ st Quadrelli) Alunno, Carrozzi (20’ st Barbaresi), Campesi, Pugnali, Casadio, Manieri, Principi (37’ st Baldini), Errico, Tucceri Cimini (Cap) A disposizione: Tampieri, Cuciniello, Giovagnoli, Pittaccio Allenatore: Andrea Rizzo
Ammoniti: 12’ st Boattin (J), 46’ st Cernoia (J)
PARTITECLUBFANSALLIANZ STADIUM & JUVENTUS MUSEUMMEMBERSHIPBIGLIETTISHOP<Home/News/Latest News/Il Derby d’Italia inizia alle 19 su Juventus Tv!28.04.2018 18:00 – in: Serie AIl Derby d’Italia inizia alle 19 su Juventus Tv!Condividi con: 132Sul 212 di Sky via a J Match TIme!La Juventus è attesa da un Meazza tutto esaurito e l’avvicinamento al kick off di Inter-Juventus è scandito come di consueto dalla diretta di J Match Time, su Juventus TV a partire dalle 19, con commenti, immagini e interviste esclusive.In conduzione, come sempre, Monica Somma con Claudio Zuliani. In studio anche la leggenda bianconera, Moreno Torricelli, Paolo Rossi, e la blogger Chiara Aleati. Enrico Zambruno si collega da bordocampo ed Enrico Vincenti dallo studio tattico.
Nell’intervallo e nel post-partita, commenti, interviste esclusive e le conferenze stampa dei due mister.
PARTITECLUBFANSALLIANZ STADIUM & JUVENTUS MUSEUMMEMBERSHIPBIGLIETTISHOP<Home/News/Latest News/Inter-Juve 2-3, la Signora non molla!28.04.2018 23:09 – in: Match ReportJUVE DA IMPAZZIRE!!!Condividi con: 132Vittoria incredibile a San Siro. Bianconeri in vantaggio, ripresi, superati e capaci nel finale di ribaltare il risultato in tre minutiNon date mai nulla per scontato con la Juve. Se eravate già proti a darla per finita, a dare per deciso il campionato, bene, avrete imparato cosa vuol dire quel motto, “fino alla fine”, che negli ultimi tempi si era rivoltato un po’ contro, ma che questa sera è tornato, con prepotenza, solo ed esclusivamente bianconero. La Juve rimane in vetta al campionato e anzi, allunga momentaneamente a quattro punti il distacco dal Napoli, superano l’Inter a San Siro al termine di una gara folle, che Douglas Costa e l’espulsione di Vecino sembrano mettere subito in mano alla Signora nel primo tempo, ma che invece si ribalta completamente e aspetta il finale per regalare una grandinata di emozioni.IL LAMPO DI COSTAMa partiamo con ordine. Dalla vigilia per la precisione: Allegri conclude la conferenza annunciando “giocheremo solo con due centrali, senza terzini,”. Tutti pensano a un battuta e in effetti il tecnico si alza sorridendo.Quando si legge la formazione però, con Cuadrado e Alex Sandro sulle fasce, qualche dubbio che facesse sul serio viene. E quando si vede l’atteggiamento con cui i bianconeri iniziano la gara, i dubbi svaniscono. Non è un caso che partano proprio dal piede di Cuadrado prima un traversone per la testa di Mandzukic, la cui sponda non trova pronto Matuidi alla girata, poi l’assist per Douglas Costa, che controlla e incrocia il sinistro, fulminando Handanovic.INTER IN DIECINon c’è neanche il tempo di guardare il punteggio sul tabellone che Vecino, appena riparte il gioco, entra con il piede martello sulla caviglia di Mandzukic e, dopo l’intervento del Var, rimedia il rosso, lasciando i compagni in dieci. L’Inter ci mette l’anima e impegna Buffon con il destro di Candreva da trenta metri, e anche se la manovra dei bianconeri sembra fluida, manca sempre un po’ di precisione negli ultimi venti metri. Il raddoppio arriverebbe nel recupero del primo tempo con Matuidi, ma il gol viene annullato dopo un altro intervento del Var, per posizione irregolare del francese. Cosìi va al riposo con il distacco minimo, ma anche con la sensazione che la gara sia in bilico.UNO-DUE DELL’INTERE infatti, in avvio di ripresa, l’Inter pareggia: il calcio di punizione di Cancelo dalla tre quarti trova Icardi in area e l’argentino gira di testa nell’angolo più lontano, infilando il pareggio. La Juve sembra scossa e Rafinha impegna ancora Buffon con un destro dal limite. Allegri interviene al quarto d’ora, cambiando Khedira con Dybala e passando al 4-2-3-1. I bianconeri hanno subito un’occasione d’oro con Higuain che, lanciato da Alex Sandro, arriva in area e supera Handanovic, ma calcia a lato. Nonostante la superiorità numerica però i bianconeri fanno fatica a contenere l’Inter e lasciano troppo a lungo l’iniziativa agli avversari, che al 20′, ne approfittano: Perisic se ne va sulla destra, saltando Cuadrado e crossa rasoterra nell’area piccola. Non ci sono nerazzurri pronti a intervenire, ma Barzagli, che vedo all’ultimo il pallone, non riesce a frenare la corsa e tocca nella propria porta.UN FINALE DA JUVEFuori Mandzukic e dentro Bernardeschi, questa la risposta di Allegri, e la reazione della Juve è rabbiosa: Douglas Costa arriva al tiro, trovando Handanovic pronto sul primo palo, poi è Dybala a costringere il portiere nerazzurro al volo, per togliere la sua punizione dall’incrocio. L’ultimo cambio è Bentancur per Pjanic, ma c’è poca lucidità nelle azioni dei bianconeri, che troppe volte sbagliano negli ultimi metri, o per un eccesso foga, o perché aspettano troppo a concludere. In questi casi però, più della lucidità, servono gli attributi. Serve il coraggio di crederci, di non mollare, di arrivare su ogni pallone, anche se sembra inutile. E quello su cui si fionda Cuadrado a tre minuti dal 90′, non sembra possa servire a molto. E invece il colombiano, da una posizione impossibile infila, alle spalle di Handanovic. Forse c’è una deviazione di Skriniar, ma queste sono sottigliezze che non contano. Quello che conta è quanto accade tre minuti dopo. Conta solo quel traversone di Dybala e quel colpo di testa di Higuain. Conta solo il gol del 3-2. Conta solo non mollare mai.le-immagini-piu-belle-di-inter…≮≯INTER-JUVENTUS 2-3
RETI: Douglas Costa 13′ pt, Icardi 7′ st, Barzagli aut. 20′ st, Cuadrado 42′ st, Higuain 45′
INTER
Handanovic; Cancelo, Skriniar, Miranda, D’Ambrosio (49′ Karamoh); Vecino, Brozovic; Candreva, Rafinha (35′ st Boja Valero), Perisic; Icardi (39′ st Santon)
A disposizione: Padelli, Berni, Dalbert, Ranocchia, Lisandro Lopez, Eder, Pinamonti
Allenatore: Spalletti
JUVENTUS
Buffon; Cuadrado, Barzagli, Rugani, Alex Sandro; Khedira (16′ st Dybala), Pjanic (35′ st Bentancur), Matuidi; Douglas Costa, Higuain, Mandzukic (21′ st Bernardeschi)
A disposizione: Szczesny, Pinsoglio, Lichtsteiner, Howedes, Benatia, Chiellini, Asamoah, Marchisio
Allenatore: Allegri
ARBITRO: Orsato
ASSISTENTI: Di Fiore, Manganelli
QUARTO UFFICIALE: Tagliavento
VAR: Valeri. Giallatini
AMMONITI: 5′ pt Cuadrado, 21′ pt Pjanic, 45′ pt Barzagli, 7′ st Mandzukic, 13′ st D’Ambrosio, 32′ st Alex Sandro, 43′ st Brozovic
ESPULSI: 18′ pt Vecino
PARTITECLUBFANSALLIANZ STADIUM & JUVENTUS MUSEUMMEMBERSHIPBIGLIETTISHOP<Home/News/Latest News/Higuain: «Fino all’ultima goccia di sudore»28.04.2018 23:19 – in: Serie AHiguain: «Fino all’ultima goccia di sudore»Condividi con: 132Il match winner di San Siro: «Sembrava finita, e invece…»Un sorriso, arrivato all’ultimo. E che sorriso: c’è una grande gioia nelle parole di Gonzalo Higuain, che ha portato alla Juventus 3 punti di importanza capitale. «Sembrava finita? Si, e invece… Anche sabato scorso sembrava dovesse arrivare un pareggio».La spiegazione di questo incredibile ribaltamento di risultato: «Abbiamo lottato tutti, insieme, fino all’ultima goccia di sudore. io? Provo ad aiutare la squadra sempre al massimo. Non mi abbatto se non segno, ed è successo anche oggi. Ho continuato a combattere, ed è quello che porta alle grandi vittorie».Cosa vale questo gol? «Senza dubbio un pezzo di Scudetto. Ma ne restano altre tre».
PARTITECLUBFANSALLIANZ STADIUM & JUVENTUS MUSEUMMEMBERSHIPBIGLIETTISHOP<Home/News/Latest News/Allegri: «Una grande serata di calcio»28.04.2018 23:37 – in: Serie AAllegri: «Una grande serata di calcio»Condividi con: 132«C’era un pubblico meraviglioso, che ha assistito a una grande partita. Noi abbiamo fatto un altro passo in avanti…»«È stata una grande serata di calcio, con un pubblico meraviglioso, che ha assistito a una grande partita». Massimiliano Allegri esalta il palcoscenico, ancor prima ancora degli attori e dello spettacolo. Gli applausi comunque sia, alla fine sono tutti per lui e per i suoi ragazzi, capaci di ribaltare a San Siro una partita che ormai sembrava persa: «Abbiamo fatto un altro passo in avanti, giocando bene nel primo tempo, un po’ meno nel secondo. Cuadrado terzino? Ci pensavo già da domenica scorsa contro il Napoli. Ha sbagliato un paio di diagonali, ma ha fatto una buona partita, oltre all’assist per il primo gol».
La Juve ha faticato però ad imporsi. Merito dell’ottima prova dei nerazzurri, ma anche colpa di un’eccessiva rilassatezza in alcuni momenti:«Quando iniziamo a gestire la partita rischiamo di addormentarci, a passare il pallone piano e poi diventa dura ripartire – spiega Allegri – Quando siamo arrivati più vicino all’area loro sono calati un po’ fisicamente, ma era normale, essendo starti in dieci per settanta minuti. La Juve comunque sta bene, e ora non conta lo stato fisico, ma la libertà mentale».
PARTITECLUBFANSALLIANZ STADIUM & JUVENTUS MUSEUMMEMBERSHIPBIGLIETTISHOP<Home/News/Latest News/Pjanic: «Una gara incredibile»29.04.2018 00:00 – in: Serie APjanic: «Una gara incredibile»Condividi con: 132«Noi vogliamo questo Scudetto, e alla fine lo abbiamo dimostrato».«Abbiamo gestito male la ripresa, buttando via troppi palloni, ma è stata davvero una gara incredibile». Parola di Miralem Pjanic, direttamente da San Siro.«Siamo la squadra più forte, ma dobbiamo dimostrarlo partita dopo partita. Oggi è stato il primo passo verso il cammino che ancora ci aspetta. Comunque questa è una vittoria importantissima: un successo così è ancora più bello e fa male agli avversari. L’Inter ha mostrato orgoglio facendo una grande partita ma noi vogliamo questo Scudetto, e alla fine lo abbiamo dimostrato».«Ho giocato tante partite quest’anno, non saltando allenamenti – aggiunge, parlando di lui stesso – Chiaramente c’è stanchezza, ma la squadra ha bisogno di me: darò tutto per l’obiettivo finale, approfittando di una settimana in più per allenarmi, dato che contro il Bologna non potrò giocare».Ma conclude, Miralem: «Dobbiamo vincerle tutte e dare tutto quello che abbiamo, il traguardo che ci aspetta sarebbe straordinario»
PARTITECLUBFANSALLIANZ STADIUM & JUVENTUS MUSEUMMEMBERSHIPBIGLIETTISHOP<Home/News/Latest News/Cuadrado: «Ci abbiamo creduto, fino alla fine»29.04.2018 00:50 – in: Serie ACuadrado: «Ci abbiamo creduto, fino alla fine»Condividi con: 132Così Juan: «Il cammino per lo Scudetto è ancora nelle nostre mani».«Il gol ci ha dato una grande carica, e ci ha alla fine permesso di provare a vincere. Cosa pensavo all’86’? Di crederci fino alla fine, come sempre». Così commenta quei pazzi minuti finali Juan Cuadrado, ai microfoni del dopogara.«La mia partita da terzino? Contro Perisic era dura ma penso di aver fatto bene, chiaramente dò il massimo in spinta, ma in settimana ci ho lavorato molto: Chiellini mi ha dato buoni consigli, sono andato spesso in sovrapposizione con Douglas Costa. Sono soddisfatto».Sul campionato: «E’ ancora tutto nelle nostre mani, e questa è la cosa più importante. Abbiamo carattere, e diamo il massimo fino all’ultimo istante»