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AGGIORNAMENTO NEWS DALLE 03:21 ALLE 15:40 DI OGGI, MARTEDì 1 MAGGIO 2018

Tempo di lettura: 18 minuti

Ultimo aggiornamento 1 Maggio, 2018, 13:39:32 di Maurizio Barra

Dazi, Usa: all’Ue 30 giorni per trattare
Restano in vigore esenzioni che sarebbero scadute proprio oggi

NEW YORK01 maggio 201803:21

– NEW YORK, 1 MAG – Un mese in piu’ per trattare.
L’amministrazione Trump estende di 30 giorni le trattative sui dazi per l’alluminio e l’acciaio con Unione Europea, Canada e Messico. Lo annuncia la Casa Bianca, sottolineando che ”nelle trattative l’amministrazione punta a quote che limitano l’import e tutelano la sicurezza nazionale”.
Con il posticipo della decisione restano quindi in vigore, riporta il Wall Street Journal, le esenzioni ai dazi per l’Ue e altri paesi alleati. Trump ha annunciato dazi del 25% sull’import di acciaio e del 10% su quello di alluminio in marzo, concedendo allo stesso tempo esenzioni ad alcuni paesi, fra i quali l’Unione Europea. Esenzioni che sarebbero scadute alle 6 di oggi ora italiana. Il posticipo offre quindi maggior tempo per trattare, soprattutto con gli alleati europei nettamente contrari ai dazi.
Pedofilia, card.Pell rinviato a giudizio76enne accusato di abusi su diverse vittime in Australia

MELBOURNE (AUSTRALIA)01 maggio 201804:31

– MELBOURNE (AUSTRALIA), 1 MAG – Il cardinale George Pell sarà processato in Australia per abusi sessuali. Lo ha deciso oggi il tribunale di Melbourne.
Il porporato australiano, 76 anni, sarà processato con l’accusa di aver abusato sessualmente di diverse vittime alcuni anni fa.
Il magistrato Belinda Wallington ha respinto alcune delle accuse che erano state ascoltate durante l’udienza preliminare di quattro settimane fa a Melbourne, ma ha deciso che ci sono comunque elementi sufficientemente forti da giustificare un processo davanti a una giuria.
Quando il giudice ha chiesto di nuovo oggi a Pell come si dichiarasse, il cardinale si è alzato e ha detto con voce ferma: “Non colpevole”.
Tragedia Alpi: 5 i morti,4 sono italianiOltre alla guida di Como ci sono tre escursionisti di Bolzano

ROMA01 maggio 201808:40

– ROMA, 1 MAG – Sale a 5 morti, di cui almeno 4 italiani, il bilancio della tragedia alpinistica avvenuta tra domenica e lunedì nella zona della Pigna d’Arolla, sulle Alpi svizzere. Secondo quanto ha riferito all’ANSA la gendarmeria cantonale del Vallese, uno dei feriti gravi è deceduto in ospedale nelle ultime ore. Rimangono altre quattro persone in gravi condizioni, ricoverate nei nosocomi della zona. Tra le vittime, oltre alla guida della spedizione, Marco Castiglioni di Como, ci sono anche tre escursionisti esperti di Bolzano, Elisabetta Paolucci, Marcello Alberti (53 anni) e Gabriella Bernardi (53 anni), marito e moglie.
Scossa di 3.6 in provincia di PisaAvvertita da popolazione, al momento nessuna richiesta soccorso

CASTELNUOVO VAL DI CECINA (PIS01 maggio 201809:08

– CASTELNUOVO VAL DI CECINA (PISA), 1 MAG – Una scossa di terremoto di magnitudo 3.6 è stata registrata alle 7.16 in Toscana. L’epicentro, secondo quanto riporta l’Ingv, è stato nel comune di Castelnuovo Val di Cecina, in provincia di Pisa, a una profondità di 11 chilometri. La scossa è stata avvertita distintamente dalla popolazione, anche in provincia di Siena.
Secondo le prime informazioni, al momento, non sono comunque arrivate richieste di soccorso ai vigili del fuoco.
Muore dopo mal di schiena, autopsiaAccertamenti sulle cause del decesso di una 45enne nel Parmense

PARMA01 maggio 201810:12

– PARMA, 1 MAG – Sarà eseguita l’autopsia sul corpo di una donna marocchina di 45 anni, casalinga, morta a Busseto, nel Parmense, dopo cinque giorni in cui soffriva di forti dolori alla schiena. Lo riporta la Gazzetta di Parma. “Ho paura di morire”, avrebbe detto la donna al marito prima di essere trasportata in ambulanza all’ospedale di Fidenza, dove è arrivata ieri mattina già morta: inutili i tentativi di rianimarla. Aveva dolore dal 25 aprile e nei giorni scorsi sarebbe già stata visitata nello stesso ospedale, dove le era stata prescritta, riporta il quotidiano, una terapia per alleviare il dolore e diagnosticata una lombosciatalgia.
I carabinieri di Busseto hanno avviato indagini e per stabilire le cause della morte sarà disposta l’autopsia. Al momento non ci sarebbero indagati.
Gli tirano monetine,prof denuncia alunniEpisodio a Cremona. Il docente, sono rimasto spiazzato

MILANO01 maggio 201811:21

– MILANO, 1 MAG – Per impedirgli di fare lezione, sono arrivati a tirargli addosso delle monetine: a raccontare una situazione a dir poco difficile è un insegnante che ha denunciato alla polizia i suoi alunni, come riporta La provincia di Cremona, che lo ha intervistato garantendogli l’anonimato.
“Non riuscire a fare lezione non avere la possibilità di svolgere il mio mestiere, essere bersagliato dai ragazzi mi ha spiazzato” ha raccontato l’insegnante, che ha alle spalle una lunga esperienza. Dopo il lancio di monetine è uscito dall’aula, “insieme al consiglio di classe e agli organi preposti della scuola ho preso i provvedimenti necessari”. Ovvero “ci sono state delle sospensioni”. Ma non solo: “ho denunciato l’accaduto – ha spiegato – procederemo per vie legali”.
Ora le cose vanno meglio ma “non si può pensare di fare scuola – ha concluso – e ritrovarsi ad andare dalla polizia a fare denuncia”.
Sopravvissuto, sveglio per non morirePapà, mi ha detto ‘sto bene ma è successa una cosa gravissima’

MILANO01 maggio 201811:53

– MILANO, 1 MAG – “Sto bene. Mi hanno appena dimesso dall’ospedale”: Tommaso Piccioli è uno dei partecipanti alla spedizione finita in tragedia sulle alpi svizzere nella haute Chamonix-Zermatt, dove sono morti5 italiani, inclusi i suoi tre amici di Bolzano. Dice solo questo all’ANSA, che lo ha contattato al telefono. Alla famiglia ha telefonato ieri.”Mi ha detto ‘sto bene’ – racconta il papà Stefano, anche lui architetto -. Sono all’ospedale. E’ successa una cosa gravissima e sono sopravvissuto grazie alla mia esperienza”. La notte al gelo è stata lunghissima e completamente buia. Tommaso ha cercato di fare ginnastica e non addormentarsi. “Lui – dice il papà – è rimasto sveglio tutta la notte. Non so come ha fatto.
Spronava anche gli altri, a muoversi a non dormire ma nel buio non li vedeva. Non sapeva dov’erano”. Quando ha albeggiato Tommaso e un’escursionista tedesca hanno visto dall’altro lato della vallata, dove c’è il rifugio, due sciatori e hanno iniziato ad urlare con quanta voce ancora avevano in gola “help”.
Lavoro: Gentiloni, è la prima sfida per chi governa “#1Maggio Festeggiamo il lavoro, pensando anche a quello che non c’è e alla dignità che ogni lavoro dovrebbe avere”, scrive su twitter

ROMA01 maggio 201810:44

Informazioni e privacy per gli annunci di Twitter

Mattarella: “Orgogliosi della nostra Carta Costituzionale, sollecita diritto al lavoro”Al Quirinale si celebra la festa del lavoro

ROMA01 maggio 201812:02

“Siamo orgogliosi della nostra Carta Costituzionale” perché fornisce “una costante sollecitazione a superare gli ostacoli che si frappongono a una piena affermazione del diritto al lavoro, a un buon lavoro”. Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella celebrando al Quirinale la festa del lavoro.
Cassonetti in fiamme ad AlessandriaNel quartiere Cristo. Non si esclude l’ipotesi dolosa

ALESSANDRIA01 maggio 201808:57

– ALESSANDRIA, 1 MAG – Vigili del fuoco al lavoro nelle prime ore del mattino ad Alessandria per l’incendio di alcuni cassonetti ecologici nel quartiere Cristo. Non è escluso che le fiamme siano state appiccate da vandali.
“Una squadra della centrale – precisa una nota – è intervenuta alle 5,24 in corso Acqui al civico 363. Le fiamme hanno distrutto 2 cassonetti standard e 2 di piccole dimensioni dal contenuto non identificabile. L’incendio ha interessato un grosso pino, un palo della pubblica illuminazione e altri 2 contenitori vicini a quelli distrutti”. Altro intervento nella vicina via Terracini all’angolo con via Giolitti, “dove sono stati distrutti altri 2 standard e 2 di piccole dimensioni, più un quinto fortemente danneggiato”. “Nonostante non siano stati individuati elementi comprovanti il dolo – conclude la nota – non è da escludersi un’azione da parte di ignoti”.
Ruba zaino da ambulanza, arrestatoIl furto a pochi metri dalla Questura

TORINO01 maggio 201810:12

– TORINO, 1 MAG – Per avere rubato uno zaino da un’ambulanza un uomo di 53 anni è stato arrestato a Torino dalla polizia. Il furto è avvenuto nel piazzale di corso Bolzano, dove l’automezzo era parcheggiato, a poche decine di metri dalla Questura. A dare l’allarme è stato il proprietario dello zaino, un volontario della Croce Verde che ha notato lo sconosciuto mentre si allontanava proprio lungo via Grattoni, dove si trova un ingresso di servizio della Questura. L’uomo, dopo avere gettato la refurtiva, ha perso l’equilibrio ed è caduto, cosa che ha permesso ad alcune persone presenti di bloccarlo insieme agli agenti della squadra volante che nel frattempo sono intervenuti.
Il cinquantatreenne è stato anche denunciato per il possesso di arnesi atti allo scasso in quanto trovato in possesso di un martelletto frangivetro e di un cacciavite.
1 maggio: Papa, lavoro fondamentale per dignità Tweet nel giorno in cui si celebra la Festa dei lavoratori

CITTÀ DEL VATICANO01 maggio 2018 12:00

“Celebriamo san Giuseppe lavoratore ricordandoci sempre che il lavoro è un elemento fondamentale per la dignità della persona”. Lo dice Papa Francesco in un tweet nel giorno in cui si celebra la Festa dei lavoratori.

Iran: Aiea,no indizi sviluppo bomba nucleare dopo 2009 Agenzia atomica ribadisce rapporto 2015 dopo accuse Israele

ROMA01 maggio 201814:06

L’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea) ha ribadito oggi in un comunicato, citando un suo rapporto del dicembre 2015, che non aveva “alcuna indicazione credibile di attività in Iran attinenti allo sviluppo di un ordigno nucleare dopo il 2009”. Il comunicato segue le dichiarazioni di ieri del premier israeliano Benyamin Netanyahu, secondo cui l’Iran mente e progetta di realizzare almeno cinque bombe atomiche, potenti come quelle sganciate su Hiroshima.
Tragedia sulle Alpi: 3 bolzanini del CaiSono tra i 5 morti sulle montagne svizzere, erano amici da tempo

TRENTO01 maggio 201812:07

TRENTO01 maggio 201812:07

– TRENTO, 1 MAG – I tre bolzanini morti nella tragedia sulle Alpi erano soci esperti del Cai di Bolzano e le rispettive famiglie sono state avvisate ieri sera dell’accaduto.
Elisabetta Paolucci, 45 anni, era figlia d’arte per la sua professione abituale d’insegnate, da cui si era presa un anno sabbatico: il padre, Mario Paolucci, era un ex professore del liceo Carducci di Bolzano, di cui era stato una colonna, e nello stesso istituto aveva insegnato anche la madre, Silvana Dalla Torre.
La coppia, Marcello Alberti e Gabriella Bernardi, entrambi 53 anni, non aveva figli. Alberti era un noto commercialista del capoluogo altoatesino, che lavorava nello studio fondato dal padre. La donna invece lavorava come manager alla Thun, responsabile delle risorse umane.
Da tempo i tre parlavano dell’escursione sull’alta via Chamonix-Zermatt, una delle più note e impegnative per gli appassionati, agli amici del Cai e li aggiornavano sulla situazione con fotografie sui social network.
Solo parenti a funerale mamma BossettiNiente telecamere e giornalisti, Massimo arrivato dal carcere

MOZZO (BERGAMO)01 maggio 201812:10

– MOZZO (BERGAMO) , 1 MAG – Niente telecamere, niente giornalisti. Don Giulio Albani, il parroco della chiesa di Mozzo (Bergamo), dove si celebrano i funerali di Ester Arzuffi ha spiegato, prima della celebrazione, che sarebbero stati ammessi ad assistere solo i parenti. Per il funerale della mamma è arrivato dal carcere di Bergamo anche Massimo Bossetti, condannato in appello per l’omicidio di Yara Gambirasio, che ha avuto un permesso dalla corte d’appello di Brescia. Bossetti è arrivato su un furgone della polizia penitenziaria che si è fermato accanto al portone d’ingresso della chiesa, ed è stato scortato dagli agenti all’interno. Al funerale erano presenti anche la moglie del muratore, Marita Comi, e la sorella Laura Letizia. Secondo quanto riferito da una partecipante alle esequie, Bossetti, nella chiesa in cui erano presenti solo i parenti della defunta, avrebbe brevemente “salutato la madre”.
Italiano muore su Himalaya dopo un volo di 800 metriSimone La Terra era alla sesta scalata di un ottomila

MANTOVA01 maggio 201813:38

Era un alpinista esperto con alle spalle la conquista di cinque dei 14 mitici Ottomila. Una passione per le vette che lo ha tradito proprio quando stava per domare in Nepal il Dhaulagiri, nella catena dell’Himalaya, con i suoi 8.167 metri la settima montagna più alta del mondo. Il corpo di Simone La Terra, 37 anni tra pochi giorni, originario di Castiglione delle Stiviere, in provincia di Mantova, ma da quattro anni residente a Pozzolengo in provincia di Brescia, è stato ritrovato questa mattina a 6.100 metri di quota, trascinato per 800 metri da un vento fortissimo che aveva sradicato la sua tenda.
A dare l’allarme, già nella serata di ieri, l’alpinista di nazionalità polacca, Waldemar Dominic, suo collega nella scalata. Il corpo è stato recuperato dai soccorritori solo nella prima mattinata di oggi, quando ormai i famigliari, i genitori Maria e Lorenzo e la moglie Paola avevano perso ogni speranza. A dare per primo la notizia dell’incidente costato la vita all’alpinista italiano era stato l’Himalayan Times. La Terra e il compagno polacco erano aggregati ad una spedizione spagnola che puntava a scalare il Dhaulagiri e che aveva installato il campo base a quota 4.750 metri; i due, però, procedevano da soli e, tra sabato e ieri, avevano raggiunto quota 6.100 metri per fissare il loro campo base 2. Ieri mattina hanno deciso di salire fino a 6.900 metri per installare il campo base 3. Ad un certo punto, però, La Terra ha deciso di rinunciare e di restare nella tenda, sferzata da un forte vento.
Quando il collega è ridisceso ha visto la tenda, dove c’era La Terra, letteralmente sollevarsi dalla neve, spazzata via da raffiche impetuose. A quel punto l’amico è sceso al campo base della cordata spagnola e ha dato l’allarme la sera. Solo però nella mattinata di oggi gli elicotteri hanno potuto alzarsi in volo e recuperare la salma, poi trasportata al Tribhuvan University Teaching Hospital di Kathmandu.
Il Consolato Generale d’Italia a Calcutta, in stretto raccordo con la Farnesina, sta seguendo da vicino il caso ed è in contatto con le autorità locali, prestando, fin dalle prime ore, tutta l’assistenza necessaria ai familiari dell’alpinista.
“Sulla dinamica, però, nessuno ci ha ancora detto niente di ufficiale” spiega la famiglia che ha chiesto il massimo riserbo alla stampa. La notizia della scomparsa di Simone La Terra ha suscitato profondo cordoglio nel Mantovano, dove l’alpinista era molto conosciuto. La Terra era tester di capi di abbigliamento estremo per un’azienda produttrice di Asola e nel 2006 aveva scalato il suo primo ottomila. Il collega Fausto De Stefani, in volo verso il Nepal per scalare una cima nell’Himalaya, ha fatto sapere di volersi recare all’obitorio di Kathmandu per rendere omaggio alla salma dell’amico.
Barbagallo,morti lavoro come inizio ‘900Furlan, inaccettabile. Camusso, più investimenti su sicurezza

ROMA01 maggio 201812:50

– ROMA, 1 MAG – “Oggi siamo allo stesso livello di mortalità del 1911 e questo vuol dire che non stiamo facendo nulla”. Lo ha detto il segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo, parlando dal corteo del primo maggio a Prato dedicato alla salute e alla sicurezza sul lavoro. “Si mette al primo posto il profitto”, ha sottolineato Barbagallo e invece bisogna investire di più sulla sicurezza sul lavoro e anche “aumentare le sanzioni”. “La somma di mancati investimenti e precarietà ha determinato disattenzione alle norme di sicurezza” sul lavoro. Ancora troppi insistono a dire che sono dei costi e devono essere tagliati”, ma non è così: lo ha sostenuto la segretaria generale della Cgil, Susanna Camusso, dal corteo del Primo maggio a Prato. E per la segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan, “ci sono troppi morti per il lavoro, troppi lutti nelle famiglie. E’una cosa inaccettabile, è un bollettino di guerra che nessuno può più accettare”.
Ilva: Emiliano, nuovo governo ci ascoltiIl governatore interviene a dibattito Primo maggio a Taranto

TARANTO01 maggio 201812:57

– TARANTO, 01 MAG – “Mi auguro che qualcuno tra quelli che devono formare il nuovo governo in questo paese ascolti quello che stiamo dicendo oggi e provi a darci una mano. Tenere la nostra comunità divisa tra salute e lavoro è un’autentica tragedia”.Lo ha detto il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano intervenendo al dibattito sull’Ilva e sull’accordo di programma per Taranto elaborato da associazioni e movimenti, che precede il concertone dell’1 maggio organizzato da Comitato Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti. Hanno partecipato anche il senatore Mario Turco,i deputati Giampaolo Cassese e Giovanni Vianello del M%S,il segretario nazionale della FlmuCub Antonio Ferrari, la giornalista Stefania Barca, le mamme di Brescia, i ragazzi di Casale Monferrato, i portavoce dei No Tav.”Calenda ogni volta che io intervengo sulla questione Ilva non manca mai di rispondermi, evidentemente sta cercando di chiudere una vicenda per la quale era stato incaricato e lo vuole fare nonostante sia scaduto”, ha anche detto Emiliano

Maltrattata e privata pensione,2 arrestiSono madre e fratello della vittima che li ha denunciati ai Cc

BELMONTE CALABRO (COSENZA)01 maggio 201812:59

– BELMONTE CALABRO (COSENZA), 1 MAG – Da tempo avrebbero maltrattato e rapinato della pensione di invalidità la loro figlia e sorella. Madre e figlio, di 51 e 33 anni, sono stati arrestati dai carabinieri a Belmonte Calabro con l’accusa di maltrattamenti, lesioni personali aggravate e rapina concretizzatesi nel contesto famigliare.
Le indagini condotte dai carabinieri e dirette dal sostituto procuratore di Paola Maria Francesca Cerchiara, con il coordinamento del Procuratore Pierpaolo Bruni, sono state avviate dopo la denuncia presentata della vittima, con problemi psichici, a seguito dell’ennesima sottrazione di denaro e hanno permesso sia di riscontrare i fatti denunciati, sia di cristallizzare le reiterate violenze nei suoi confronti da parte dei due congiunti. Violenze, di natura fisica e psichica, protrattesi per anni, che scattavano puntualmente ogni fine mese, quando la donna doveva riscuotere la propria modesta pensione d’invalidità.
1 maggio: circa 50 km coda su A10 e Ss20In direzione Genova fra San Bartolomeo al Mare e Savona

IMPERIA01 maggio 201813:37

– IMPERIA, 1 MAG – E’ un controesodo all’insegna del traffico sull’Autofiori, dove si registrano circa cinquanta chilometri di coda e rallentamenti in direzione Genova, tra San Bartolomeo al mare, in provincia di Imperia, e Savona. Dalla centrale operativa dell’A10 comunicano che non si registrano incidenti, i tratti sono tutti aperti, ma il rallentamento è dovuto all’ingente traffico di veicoli che dalla Francia o dalla Riviera ligure di Ponente rientrano nelle grandi città soprattutto del nord. Code anche sulla statale 20 della val Roja, dove a causa dell’ingente traffico si segnala traffico intenso nel tratto compreso tra il chilometro 135,6, nei pressi di San Michele e l’incrocio di frazione Porra, in direzione Ventimiglia.
Nucleare: Iran; Casa Bianca, esaminiamo informazioni Israele’Offrono dettagli su sforzi Teheran per armi atomiche’

NEW YORK01 maggio 2018

– NEW YORK, 1 MAG – Gli Stati Uniti stanno esaminando ”attentamente” le informazioni sull’Iran ricevute da Israele.
Lo afferma la Casa Bianca.
”Queste informazioni offrono nuovi dettagli sugli sforzi dell’Iran per sviluppare armi nucleari. E sono in linea con quanto gli Stati Uniti sanno da tempo: l’Iran ha un programma nucleare clandestino che ha cercato di nascondere al mondo e alla sua gente”.

Morti 2 scialpinisti su Alpi bellunesiAppartenevano a Soccorso Alpino Dolomiti

BELLUNO01 maggio 201814:06

– BELLUNO, 1 MAG – Due giovani scialpinisti hanno perso la vita sull’Antelao, nelle alpi bellunesi. Appartenevano entrambi al Soccorso alpino Dolomiti Bellunesi. Si chiamavano Enrico Frescura, 30 anni, del Soccorso alpino di Pieve di Cadore, e Alessandro Marengon, 28, del Soccorso alpino del Centro Cadore, tutti e due di Domegge di Cadore. I due amici stavano affrontando la parte conclusiva del Canale Oppel, quando sono scivolati entrambi, fermandosi alcune centinaia di metri sullo sbocco sottostante. A dare l’allarme, alle 8.30 circa, altri tre alpinisti che stavano risalendo il canale. L’ elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha raggiunto il luogo dell’incidente. I due corpi sono stati recuperati con il verricello e poi trasportati in auto a Pieve di Cadore. Sul posto anche il Soccorso alpino di Pieve di Cadore. “Il Soccorso alpino e speleologico Veneto – si legge in una nota – piange i suoi ragazzi e si stringe alle loro famiglie”.
Dazi:Ue,’non negozieremo sotto minaccia’Bruxelles, decisione Usa prolunga incertezza mercato

BRUXELLES01 maggio 201808:35

– BRUXELLES, 1 MAG – “L’Ue ha indicato la sua disponibilità a discutere le questioni di accesso al mercato di interesse, ma ha anche chiarito che, come partner e amico di lunga data degli Usa, non negozierà sotto minaccia”. Così in una nota la Commissione europea dopo la decisione del presidente Donald Trump di prorogare l’esenzione dall’Ue dai dazi per l’importazione di acciaio e alluminio, fino al primo giugno.
“Qualsiasi futuro programma di lavoro transatlantico – si legge – deve essere equilibrato e reciprocamente vantaggioso”.
La Commissione Ue ha inoltre sottolineato che la decisione degli Stati Uniti “prolunga l’incertezza del mercato, che sta già influenzando le decisioni delle imprese”.
L’Ue, insiste Bruxelles, “deve essere esentata completamente e permanentemente da tali misure, che non possono essere giustificate sulla base della sicurezza nazionale”.
Dazi: Tajani, Ue sia esentataProroga non basta. Incertezza nuoce al settore

BRUXELLES01 maggio 201810:31

– BRUXELLES, 1 MAG – “L’esenzione solo fino al primo giugno non è abbastanza. L’incertezza è dannosa per l’industria su entrambe le sponde dell’Atlantico. Ci aspettiamo che l’Ue sia esentata dai dazi una volta per tutte”. Così il presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani su Twitter, dopo la proroga di Donald Trump. “Noi giochiamo secondo le regole – lavoriamo assieme per isolari quanti non lo fanno”, aggiunge.
Libia: Mogherini, motivi di speranzaMa situazione fragile

BRUXELLES01 maggio 201810:34

– BRUXELLES, 1 MAG – “Vediamo alcune ragioni per sperare, ma la situazione è fragile”. Così l’Alto rappresentante Ue Federica Mogherini alla conferenza stampa congiunta col segretario generale della Lega araba Ahmed Aboul Gheit, il rappresentante speciale dell’Onu Ghassan Salamè, e l’Alto rappresentante dell’Unione africana per Mali e Sahel Paul Buyoya, dopo l’incontro del Quartetto per la Libia al Cairo.
Corteo 1 maggio, sfilano in 20milaPrima volta per rider Foodora, Deliveroo e Just-Eat

TORINO01 maggio 201812:59

– TORINO, 1 MAG – Circa ventimila persone sono scese in piazza a Torino per la manifestazione del Primo Maggio. Ad aprire il corteo la sindaca Chiara Appendino, il presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino, il presidente del consiglio regionale Nino Boeti e i sindaci di alcuni comuni del circondario, seguiti da sindacati e associazioni.
Torino è una delle piazze d’Italia in cui, per la prima volta, tra i precari dell’Università, sono presenti diversi fattorini delle piattaforme digitali Deliveroo, Foodora e JustEat, che effettuano in bicicletta le consegne a domicilio di pizze e sushi. In coda lo “spezzone sociale” degli antagonisti, provvisti di un camioncino con lo striscione “Si sta meglio senza governo”. Una ventina di attiviste della rete “Non una di meno” ha raggiunto la testa del corteo scandendo lo slogan “Siamo il grido altissimo e feroce di tutte quelle donne che più non hanno voce”.   Si è concluso in piazza San Carlo il corteo del primo maggio a Torino. A comizio terminato, gli attivisti dello “spezzone sociale” antagonista è salito sul palco e ha srotolato uno striscione su casa, reddito e servizi. “Entrare in piazza – ha detto uno speaker – è solo l’inizio. Ci vogliamo riprendere tutto, tutto quello che ci spetta”.
Appendino, sicurezza sia tema centraleLa sindaca di Torino al corteo del 1 maggio

TORINO01 maggio 201811:26

– TORINO, 1 MAG – “Ogni Primo Maggio lo si vive in modo diverso. Questo è un anno molto significativo per Torino: il pensiero va, fra i tanti, al caso Thyssen a dieci anni dalla tragedia”. Così la sindaca Chiara Appendino, oggi a Torino durante il corteo partito da piazza Vittorio e diretto in piazza San Carlo.
“Il tema sicurezza – continua Appendino – deve essere al centro, non solo nei luoghi di lavoro, ma anche nelle scuole e nei luoghi pubblici”.
Chiamparino, appoggio a rider FoodoraPresidente Regione, e su Embraco si mantengano promesse

TORINO01 maggio 201812:53

– TORINO, 1 MAG – “Dopo la sentenza con cui il tribunale di Torino ha respinto il ricorso dei rider di Foodora, stiamo valutando, se ci sarà il ricorso in appello, di costituirci parte in causa come Regione Piemonte per dare un segnale. Su questi temi ci deve essere un ripensamento”. Lo ha detto il presidente Sergio Chiamparino oggi a Torino prima della partenza del corteo per il 1/ maggio.
“La presenza dei rider in piazza – ha aggiunto – mi auguro sia l’inizio di un avvicinamento al movimento sindacale, che deve essere sempre più attento ai cambiamenti del mondo del lavoro”.
Sul caso Embraco, Chiamparino si augura “che le promesse che ci sono state fatte, soprattutto il progetto di reindustrializzione, vengano mantenute’. “Se cosi fosse – ha aggiunto – vorrà dire che in una situazione di crisi può nascere una speranza. Se la questione dovesse risolversi, sarebbe un piccolo segno di speranza per risolvere altre situazioni di crisi che purtroppo ci sono”.
1 maggio ‘alternativo’ per i ComunistiNiente corteo ma raduno in piazza Cln con leader Rizzo

TORINO01 maggio 201812:13

– TORINO, 1 MAG – E’ stata una celebrazione del primo maggio ‘alternativa’ quella del Partito Comunista a Torino.
Invece di sfilare in corteo, gli attivisti si sono radunati in piazza Cln per una serie di comizi. A chiudere la manifestazione è stato il segretario generale Marco Rizzo: “Dobbiamo riconquistare gli italiani alla lotta – ha detto – con il nostro nome e con il nostro simbolo, dei quali non ci vergogniamo. E con un sindacato di classe, che sappia rappresentare i diritti dei lavoratori e non le prebende dei sindacalisti”.
Terrorismo, espulso marocchino 54enneDetenuto a Biella, una volta libero voleva unirsi a milizie Isis

BIELLA01 maggio 201815:15

– BIELLA, 1 MAG – Un cittadino marocchino è stato espulso dal territorio nazionale per motivi di sicurezza dello Stato. Con questa espulsione, la 37ma del 2018, sono 274 i soggetti gravitanti in ambienti dell’estremismo religioso espulsi dal 1 gennaio 2015 ad oggi.
Il provvedimento riguarda un 54enne marocchino, già detenuto per gravi reati presso la casa circondariale di Biella, che era stato segnalato agli investigatori per aver manifestato segni di radicalizzazione religiosa, a seguito dei quali aveva avuto rapporti problematici con il personale di vigilanza femminile.
Inoltre, in base a quanto acquisito a seguito degli accertamenti all’interno dell’istituto di pena nel quale era detenuto, il cittadino marocchino aveva espresso la volontà di unirsi alle milizie jihadiste del sedicente stato islamico una volta rimesso in libertà. Per questi motivi, lo straniero, una volta scarcerato, è stato rimpatriato, con accompagnamento nel suo Paese con un volo diretto a Casablanca.
Mattarella: ‘Difficoltà, abbandonare interessi di parte’Così il presidente della Repubblica ha chiuso il suo discorso al Quirinale in occasione del Primo maggio. Di Maio: ‘Bisogna cambiare tutti, andiamo presto a voto’

ROMA01 maggio 201815:26

‘Non mancano difficoltà nel nostro cammino. Tuttavia, dove c’è il senso di un destino da condividere, dove si riesce ancora a distinguere il bene comune dai molteplici interessi di parte, il Paese può andare incontro, con fiducia, al proprio domani’. Con questo invito generale a pensare al bene comune dell’Italia il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha chiuso il suo discorso al Quirinale in occasione del Primo maggio. Per Mattarella ‘la crescita del lavoro e la sua qualità restano necessariamente centrali per ogni strategia di governo. Il lavoro è la priorità’.Di Maio: ‘Bisogna cambiare tutti, andiamo presto a voto’ – Revisione del jobs act e della legge Fornero, centri per l’impiego e pensione di cittadinanza “sono tutte cose che eravamo pronti ad inserire nel contratto di Governo per cambiare finalmente l’Italia” ma “sono tutte cose che gli stessi partiti che oggi vi riempiranno di auspici e moniti si sono rifiutati di fare perchè hanno preferito tenersi stretti Berlusconi e Renzi piuttosto che cambiare tutto. Andiamo al voto il prima possibile!”. Così il capo politico M5S Luigi Di Maio in un post su fb in occasione della festa del Primo Maggio.Fico: ‘Piena fiducia in Mattarella, ora tocca a lui’ – “La situazione è sotto gli occhi di tutti. I tentativi sono andati così come avete visto, ora tocca al presidente Mattarella. Io ho piena fiducia in lui”. Lo ha detto il presidente della Camera, Roberto Fico, sollecitato dai giornalisti sulla crisi di governo. A chi gli chiedeva se fosse possibile modificare la legge elettorale, Fico ha risposto: “Vedremo… Ora c’è il problema del governo”.Camusso: ‘Paese non merita voto autunno, responsabilità’ – “Mi sembra che il Paese non si meriti il voto in autunno. Non ci si avvicina ai problemi del Paese continuando ad invocare il voto, servono cose concrete, mi pare che ci sia una responsabilità che le forze politiche devono assumersi”. Così la leader della Cgil, Susanna Camusso, dal corteo del primo maggio a Prato. Le forze politiche, ha proseguito, “devono decidere su quale programma governare questo Paese e noi chiediamo che i temi della sicurezza sul lavoro siano affrontati anche prima del nuovo governo”.

1 maggio: Mattarella consegna Stelle al Merito del LavoroIn precedenza Presidente depone corona fiori a monumento Inail

ROMA01 maggio 201812:05

– ROMA, 1 MAG – Si è svolta questa mattina al Palazzo del Quirinale, alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, la cerimonia per la Festa del Lavoro con i nuovi Maestri del Lavoro del Lazio.
Nel Salone dei Corazzieri, la cerimonia è stata aperta dagli interventi del Presidente dell’Associazione Nazionale Seniores d’Azienda, Vincenzo D’Angelo, del Presidente della Federazione Maestri del Lavoro d’Italia, Vincenzo Esposito, e del Presidente della Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro, Antonio D’Amato. Ha quindi preso la parola il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Giuliano Poletti.
Al termine il Presidente della Repubblica, dopo aver consegnato le Stelle al Merito del Lavoro ‘alla memoria’ di Giovanni Castelletti – dipendente della Società Cooperativa Agricola-Cantina Sociale di Castelnuovo del Garda, morto a seguito di un incidente nel 2012 – e di Luigi Albertelli – guardia giurata della Società Ivri SpA, deceduto a seguito di un incidente occorso nel 2015 – ha pronunciato un discorso.
Erano presenti il Presidente della Camera dei Deputati, Roberto Fico, il Presidente della Corte Costituzionale, Giorgio Lattanzi, la Vice Presidente del Senato della Repubblica, Anna Rossomando, esponenti del Governo e del Parlamento, autorità civili, rappresentanti delle associazioni imprenditoriali e di realtà territoriali e sociali.
In precedenza il Presidente Mattarella si è recato a deporre una corona di fiori al monumento dedicato alle vittime sul lavoro in piazza Pastore, davanti alla sede dell’Inail di Roma, mentre al Quirinale, il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Giuliano Poletti, coadiuvato dal Consigliere Direttore dell’Ufficio di Segreteria Generale della Presidenza della Repubblica, Daniele Cabras, consegnava le decorazioni della “Stella al Merito del Lavoro” ai nuovi Maestri del Lavoro del Lazio.
‘Lo Stato Sociale’ apre Concertone RomaTra attacchi a Casellati, Montezemolo, lavoro senza diritti

ROMA01 maggio 201815:29

– ROMA, 1 MAG – E’ Lo Stato Sociale ad aprire, alle 15 in punto, la lunga maratona di Rai3 da piazza San Giovanni a Roma, per il tradizionale Concertone del Primo Maggio. La band, capitanata da Lodo Guenzi che presenta la lunga maratona insieme ad Ambra Angiolini, ha intonato il brano “Mi sono rotto il c…”, in una versione rivista e corretta, attaccando la presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati, Luca Cordero di Montezemolo, la formazione del nuovo governo, il lavoro senza diritti, le spese militari. Già gremita la piazza romana, alla quale si può accedere solo attraverso 4 varchi controllati dalle forze dell’ordine.
Stringenti le misure di sicurezza.

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