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TECNOLOGIA: TUTTI GLI AGGIORNAMENTI DALLE 16:10 DI SABATO 5 MAGGIO 2018, ALLE 10:30 DI OGGI, LUNEDì 7 MAGGIO 2018

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Ultimo aggiornamento 7 Maggio, 2018, 08:29:23 di Maurizio Barra

Uber lancia vademecum sicurezza utenti
Primo consiglio è sceglire punto ritrovo che fa sentire sicuri

05 maggio 201816:10

Uber, servizio di trasporto privato, lancia un vademecum per garantire la sicurezza degli utenti, prima, durante e dopo la corsa. Innanzitutto, il primo consiglio è quello di scegliere un punto di ritrovo che fa sentire più sicuri: appena aperta, l’app Uber rileva la posizione del passeggero e la indica automaticamente come punto di partenza.Se si desidera modificare il punto di incontro è sufficiente fare clic sull’indirizzo di partenza per inserirne uno nuovo. Il servizio ha inoltre introdotto un sistema di chat integrato per consentire ad autisti e passeggeri di comunicare. E’ prevista anche la funzione ‘condividi stato’ che mette a conoscenza i propri contatti su nome dell’autista, informazioni sul veicolo e tragitto percorso dalla vettura in tempo reale. All’inizio di ciascuna corsa, in base al punto di arrivo selezionato, l’applicazione traccia sulla mappa il tragitto consigliato aggiornato e stima anche il tempo di arrivo. Questo permette ai passeggeri di controllare il percorso.
20 anni fa il primo iMac, rivoluzione dei pcIl 6 maggio 1998 Jobs svela computer colorato che rilancia Apple

05 maggio 201816:10

La rivoluzione del personal computer compie 20 anni. Era il 6 maggio 1998, infatti, quando Steve Jobs svelò al mondo l’iMac: un PC colorato e tutto-in-uno, destinato a cambiare l’aspetto delle scrivanie e a rilanciare Apple.

La differenza con i computer presenti sul mercato è evidente al primo sguardo. L’iMac abbandona il classico color beige per puntare su una plastica azzurra traslucida, che lascia vedere l’interno della macchina. Anche il design è diverso: il PC della Mela, dalle forme stondate, ricorda alcune tv a tubo catodico degli anni Sessanta. La classica torre che racchiude le componenti del computer sparisce, così come le casse esterne.L’iMac integra tutto al suo interno e ha un maniglione per il trasporto inserito nella parte alta della scocca.Il dispositivo si rivolge a un pubblico non solo professionale, grazie a un prezzo non elevato per gli standard Apple dell’epoca: 1.299 dollari che scendono a 999 negli anni successivi, quando arrivano altri colori e persino un modello floreale.”Abbiamo disegnato l’iMac per dare ai consumatori ciò a cui tengono di più: l’eccitazione di internet e la semplicità del Mac”, dice Jobs.E l’iMac segna anche il ritorno di Jobs in Apple. Un ritorno salvifico per la compagnia, che passa da un rosso di 878 milioni di dollari nel 1997 a un utile di 414 milioni nel 1998. Solo negli ultimi tre mesi di quell’anno, sono più di mezzo milione gli iMac venduti.

YouTube, 1,8 mld utenti loggati al meseCeo Wojcicki, ‘Video estremisti? dobbiamo stare da parte giusta’ 05 Maggio 2018 17:04

Sono 1,8 miliardi gli utenti registrati di YouTube che ogni mese guardano video, un dato in crescita rispetto agli 1,5 miliardi di metà 2017. La cifra – che non tiene conto di chi guarda filmati sulla piattaforma senza avere un account o senza essersi loggato – è stata annunciata dal Ceo Susan Wojcicki durante un evento newyorchese della compagnia.Nel corso della presentazione Brandcast, dedicata agli inserzionisti, Wojcicki ha evidenziato alcuni casi di successo dell’anno, come gli oltre 40 milioni di persone che hanno visto lo streaming di Beyoncé dal festival di Coachella, il mese scorso, e il video di Despacido che che ha superato i 5 miliardi di visualizzazioni.La numero uno di YouTube è quindi intervenuta sui filmati estremisti. E’ “fondamentale” che la società stia “dalla parte giusta della storia”, ha detto. “Qualcuno ha cercato di approfittare dei nostri servizi. Per me e per tutti quelli che sono in YouTube è incredibilmente importante crescere in modo responsabile”, ha aggiunto Wojcicki, che ha promesso la presenza di 10mila persone impiegate, entro la fine dell’anno, a intervenire sui video che violano gli standard della piattaforma.
Da ristorante al cinema, Instagram testa pagamentiSperimentazione in Usa e GB, shopping come Snapchat 05 Maggio 2018 16:24

Instagram consentirà alle aziende di vendere prodotti all’interno della sua app. Il social delle immagini sta infatti testando la possibilità, per gli utenti, di inserire le credenziali della carta di credito, in modo da fare acquisti senza uscire dalla piattaforma. La novità, volta a far crescere le entrate pubblicitarie, è in fase di sperimentazione su un piccolo numero di utenti in Usa e Regno Unito.Instagram permette già ai brand di commercializzare prodotti e servizi: i clienti cliccano sul link e seguono una normale procedura d’acquisto. Con la novità, riportata dal sito TechCrunch e confermata dall’azienda, l’iter sarà più veloce e diretto.Al momento il test è riservato a un numero limitato di partner, tra cui un servizio per prenotare ristoranti. In futuro dovrebbe essere possibile anche acquistare biglietti per il cinema, fino allo shopping vero e proprio di merci. Instagram, che a settembre contava 800 milioni di utenti attivi, non è la prima a fare un passo nel mondo dei pagamenti mobile. Nelle scorse settimane la rivale Snapchat ha introdotto gli acquisti all’interno di uno ‘snap’, mentre Messenger, di proprietà di Facebook proprio come Instagram, consente di inviare denaro a utenti e a gruppi.
Fonte https://techcrunch.com/2018/05/03/instagram-payments/

Dopo picco Wannacry calo dei ransomwareF-Secure, ha inciso anche il prezzo dei bitcoin 05 Maggio 2018 16:20

Dopo il picco registrato a metà 2017 con Wannacry, il virus che ha colpito 150 Paesi e bloccato migliaia di pc, c’è stato un calo dei ransomware, quei malware che prendono in ostaggio un dispositivo e per riavere i dati bisogna pagare un riscatto. E’ quanto sostengono i ricercatori della società di sicurezza F-Secure nel report The Changing State of Ransomware. La ricerca evidenza come gli attacchi con questo tipo di virus sono cresciuti in volume di oltre il 400% nel 2017 rispetto all’anno precedente, ma nel corso dei mesi successivi “sono diventati meno comuni, il che evidenzia un cambiamento nel modo in cui i criminali informatici utilizzano il malware”.Le minacce prevalenti durante l’anno hanno incluso famiglie consolidate di ransomware come Locky, Cryptolocker e Cerber. Ma è stata WannaCry la minaccia rilevata con più frequenza nel 2017: sui ransomware rilevati fino alla fine dell’anno, nove volte su 10 si è trattato del famigerato virus. F-Secure rileva che se la famiglia ransomware WannaCry è rimasta prevalente nella seconda metà del 2017, si è registrato un declino nell’uso di altri ransomware da parte dei cyber criminali. “Negli ultimi due anni abbiamo visto cyber criminali sviluppare molti nuovi tipi di ransomware, ma quell’attività è andata diminuendo dopo la scorsa estate. Sembra quindi che la ‘corsa all’oro’ del ransomware sia finita”, spiega Sean Sullivan, Security Advisor di F-Secure. Uno dei motivi del rallentamento è il calo del prezzo dei bitcoin, la valuta digitale usata nei riscatti, che ha reso i ransomware “molto meno attrattivi per i criminali informatici”.
Videogiochi, il 51% del mercato arriva dal ‘mobile’Il settore cresce del 13,3% grazie a smartphone e tablet

07 maggio 201809:48

Il mercato mondiale dei videogiochi nel 2018 raggiungerà i 138 miliardi di dollari, con il settore mobile che sfonderà la quota del 50%, attestandosi al 51%, e Pc e console a dividersi il resto quasi in parti uguali. Le previsioni sono del centro studi Newzoo, secondo cui nel mondo ci sono ormai 2,3 miliardi di ‘gamers’. Per il settore, sottolinea il rapporto si tratta di una crescita del 13,3% rispetto all’anno precedente.”Il mobile gaming nell’anno corrente continuerà ad essere il segmento maggiore – scrivono gli esperti – proseguendo un decennio di crescita a due cifre iniziato quando il primo iPhone è stato lanciato nel 2007. In totale i ricavi da mobile cresceranno del 25,5% rispetto all’anno precedente, raggiungendo i 70,3 miliardi di dollari. L’80% di questa cifra viene dagli smartphone, e il resto dai tablet”.Da qui al 2021 il trend sarà mantenuto, prevede Newzoo, con il mercato che arriverà a 180 miliardi nel 2021, anno in cui la quota del mobile sfiorerà il 60%. Anche per console e Pc si prevede un mercato in crescita, anche se più lenta. A trainare i guadagni è soprattutto l’Asia, con il Giappone che ha il terzo mercato in assoluto ma in cui il mobile ha le stesse dimensioni di quello americano con un terzo degli utenti. Gli Usa sono in testa alla ‘classifica’, seguiti dalla Cina.

Big data e fake news, direttori testate ‘servono regole’ Dibattito al Festival della tv di Dogliani

05 maggio 201820:43

Le nuove tecnologie e i social media richiedono delle regole. È una strada difficile da percorrere, ma obbligata perché sono a rischio i valori della democrazia. Concordano su questo i direttori delle principali testate italiane, incalzati dalle domande di Sarah Varetto, direttore di Sky TG24 , in un incontro al Festival della tv e dei nuovi media di Dogliani, nelle Langhe cuneesi.”La sfida tra il legislatore e i big della tecnologia, come Facebook, Amazon, Apple, è impari. Dobbiamo preoccuparci che ci sia una legislazione che non può essere nazionale. Il congresso Usa e la Commissione Europea devono mettere regole a protezione del consumatore che non può diventare solo prodotto”, osserva Mario Calabresi, direttore di La Repubblica.”Non ho tanta fiducia che in tempi rapidi si possa arrivare a una regolamentazione globale condivisa – osserva il direttore del Corriere della Sera, Luciano Fontana – ma serve una battaglia legale, politica e sociale nei confronti di chi detiene i nostri dati. Dobbiamo difendere le nostre vite da un’invasione che è insopportabile e mette a rischio la democrazia”.”Non possiamo non accorgerci che la democrazia è a rischio. Chi ha a cuore la democrazia deve fare qualche battaglia per regolamentare la rete. Non si tratta di censurare, ma un intervento è necessario perché è una situazione troppo pericolosa”, sottolinea il direttore dell’ANSA Luigi Contu.

https://twitter.com/FestivaldellaTv/status/992774824119406592/photo/1?tfw_site=Agenzia_Ansa&ref_src=twsrc%5Etfw&ref_url=http%3A%2F%2Fwww.ansa.it%2Fsito%2Fnotizie%2Ftecnologia%2Finternet_social%2F2018%2F05%2F05%2Fbig-data-e-fake-news-direttori-testate-servono-regole-_f26296e1-b786-46bf-a47a-dc2a2acbb57b.html

Meno propenso a una regolamentazione il direttore de La Stampa, Maurizio Molinari. “La rivoluzione digitale non è neanche iniziata – afferma – ma gli interrogativi sono tanti: in una stagione in cui i cambiamenti sono di portata epocale cosa possono fare gli esseri umani? Dovremo tentare di dare delle regole anche all’intelligenza artificiale? Io credo nel mercato e nella responsabilità dell’uomo. Bisogna puntare sul ritorno all’informazione di qualità, è l’antidoto alle fake news”. Per Claudio Cerasa, direttore de Il Foglio, “qualche Antitrust darà qualche lezione esemplare ai giganti tecnologici ma sarà una piccola multa. Non dobbiamo parlare solo di fake news, ma anche di bad news”.

Samsung Galaxy S10, lancio a gennaio?Dispositivo potrebbe avere anche versione pieghevole

06 maggio 201811:48

6 MAG – Potrebbe essere gennaio e non marzo come da tradizione, il mese in cui sarà lanciato il Samsung Galaxy S10 che celebra il decennale della serie. E’ un report del quotidiano The Bell a svelare che l’azienda sudcoreana potrebbe rompere con la tradizione e far arrivare il dispositivo top di gamma sul mercato prima del previsto. Secondo la testata, inoltre, il dispositivo potrebbe essere anche nella versione pieghevole ricalcando il modello Galaxy X, mostrato per la prima volta attraverso un prototipo quasi completo all’ultima edizione del Ces di Las Vegas. A questo proposito il quotidiano scrive che Samsung avrebbe fissato al prossimo novembre la data per iniziare a ricevere i componenti dai fornitori per il suo dispositivo pieghevole, ipotizzando una probabile data di presentazione per la prima parte del 2019.

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