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CALCIO: TUTTI GLI AGGIORNAMENTI DALLE 10:31 DI DOMENICA 13 MAGGIO 2018, ALLE 10:40 DI OGGI, MARTEDì 15 MAGGIO 2018

Tempo di lettura: 26 minuti

Ultimo aggiornamento 15 Maggio, 2018, 08:39:55 di Maurizio Barra

Al Khelaifi “Neymar resterà al 2000%”
Presidente Psg: “E’ falso che non sia felice qui”

ROMA13 maggio 201810:31

– ROMA, 13 MAG – Il Real Madrid si metta l’animo in pace: “Neymar resterà al 2000% al Psg”. A fare chiarezza sul futuro dell’asso brasiliano della squadra francese è il suo presidente Nasser Al Khelaifi, secondo quanto riportato da ‘Marca’. Interpellato sulle continue voci intorno all’ex Barca, il manager qatariota ha risposto: “I media spagnoli parlano e parlano da ottobre su questo argomento, scrivono che lui non è felice, questo è falso e non risponderò alle voci. (Neymar) ha un contratto e rimarrà, non posso rispondere a tutte le indiscrezioni della stampa”. “Sono sicuro che resterà, vuole restare”, ha aggiunto il presidente parlando dopo la partita contro il Rennes, perso inopinatamente 2-0 in casa, ma con lo scudetto già in tasca da tempo.
Griezmann, Barca pagherà più di clausolaBlaugrana non vogliono ‘rompere’ con Atletico: 115 mln a rate

ROMA13 maggio 201810:51

– ROMA, 13 MAG – Antoine Griezmann andrà al Barcellona in cambio di 115-120 milioni, una cifra più alta della clausola rescissoria (100 milioni) che l’attaccante vanta con l’Atletico Madrid. Sarebbe questa la soluzione, scrive oggi il catalano ‘Sport’, che metterebbe tutti d’accordo. Il Barcellona vorrebbe chiudere l’operazione prima del Mondiale e, soprattutto, in modo amichevole con il club ‘colchoneros’ con il quale ha sempre mantenuto ottimi rapporti. Da qui l’idea di pagare un prezzo superiore alla clausola, ma con un pagamento dilazionato negli anni, “una formula – scrive il quotidiano sportivo – che potrebbe interessare tutte le parti”. Nelle ultime settimane, intorno alle voci che vorrebbero ormai Griezmann a un passo dal Barcellona, è montata una certa rabbia da parte della dirigenza colchoneros che ha rilasciato commenti assai duri. La realtà pero’, secondo i media spagnoli, è che Barca e Atletico cercheranno di raggiungere un’intesa e c’è abbastanza spazio per riuscirci.
Calcio: City vuole Jorginho e MahrezCentrocampista Napoli valutato 60, l’algerino

ROMA13 maggio 201811:06

– ROMA, 13 MAG – Jorginho e Mahrez: sono questi i due nomi che Pep Guardiola ha in testa per rinforzare il Manchester City questa estate. Lo scrive oggi il Daily Maiol, secondo cui la dirigenza citizens avrebbe messo sul piatto 110 milioni di sterline (125 mln di euro al cambio) per assicurarsi il centrocampista italo-brasiliano del Napoli (valutato sui 55-60 milioni di euro) e l’attaccante algerino del Leicester (65-70 milioni di euro).
Ufficiale la risoluzione Mancini-ZenitTecnico sarà libero da domani 14 maggio, poi l’Italia

ROMA13 maggio 201811:50

– ROMA, 13 MAG – Roberto Mancini e lo Zenit di San Pietroburgo si separano ufficialmente. La notizia, nell’aria da qualche giorno, è stata formalizzata con una nota sul sito del club russo, con il quale il tecnico jesino vantava un accordo triennale: “L’accordo con l’allenatore italiano cessa di essere valido da lunedì 14 maggio”. Oggi Mancini guiderà per l’ultima volta lo Zenit nell’ultimo match di campionato contro lo SKA Khabarovsk. Poi nel suo futuro ci sarà la nazionale azzurra.
Icardi? Futuro? Faremo ciò che è meglioValuteremo con la società, parleremo a fine stagione

MILANO13 maggio 201812:28

– MILANO, 13 MAG – “Il mio futuro? Dovremo valutare con la società, parlerò con i dirigenti a fine campionato”.
L’attaccante dell’Inter Mauro Icardi non chiude la porta all’addio in estate ai colori nerazzurri. “Cercheremo di trovare la cosa migliore per la squadra – le sue parole dopo la sconfitta contro il Sassuolo -. Se i dirigenti decideranno che devo rimanere qui sarò felicissimo, altrimenti si vedrà e decideranno loro”. Parole amare che non nascondono la delusione dopo gli errori nella sfida con i neroverdi: “Siamo delusi, l’obiettivo Champions era a portata di mano ma non ce l’abbiamo fatta – prosegue Icardi -. Faccio fatica a trovare le parole, dico solo che sono orgoglioso dell’anno che abbiamo fatto, nessuno si sarebbe aspettato di vederci in questa posizione a una giornata dalla fine”.
La B Italia fa il bis alla Lazio CupAllievi di Piscedda superano lo Shakhtar ai rigori 3-2

ROMA13 maggio 201813:23

– ROMA, 13 MAG – Per il secondo anno consecutivo la B Italia vince la Lazio Cup, torneo internazionale riservato alla categoria Allievi. Al ‘Benito Stirpe’ di Frosinone i ragazzi di Piscedda hanno alzato la coppa, consegnata dal presidente della Lega B Mauro Balata, al termine di una partita combattuta contro lo Shakhtar Donetsk risolta solo ai rigori (risultato finale 3-2, tempi regolamentari 0-0). Anche questa volta gli azzurrini hanno potuto gioire solo dopo la lotteria dei penalty: lo scorso anno furono fatali all’Albania, quest’anno alla fortissima formazione ucraina. Come ha ricordato il tecnico Piscedda “oltre al miracolo sportivo che si rinnova, di un gruppo che si conosce un giorno prima dell’esordio e che arriva alla vittoria, c’è da sottolineare la qualità dei vivai delle squadre della B e l’importanza di un’esperienza internazionale, fuori dal proprio club, che arricchisce questi ragazzi”.
Lazio: Tare, giochi sporchi su de Vrij’Notizia contratto prima di scontro diretto si poteva evitare”

ROMA13 maggio 201816:10

– ROMA, 13 MAG – “Su de Vrij non c’è nessuna vicenda.
Qualcuno ha voluto giocare sporco e ha insinuato che il deposito del contratto potesse disturbarci ma ha avuto una risposta ieri sera”: e’ duro Igli Tare, ds Lazio, sulla ‘fuga’ di notizie a proposito del deposito in Lega del contratto del difensore olandese con l’Inter, a due settimane dallo scontro diretto all’ultima di campionato. “Noi dobbiamo guardare solo la nostra strada, non abbiamo mai messo in dubbio l’attaccamento di De Vrij a questa maglia – ha detto Tare – . Il ragazzo sa cosa la Lazio gli ha dato e vuole lasciarci con un grande risultato. La notizia del contratto a pochi giorni dallo scontro diretto si poteva evitare, lo si poteva dire un mese fa o meglio alla fine del campionato. Non so se sia stata l’Inter o qualche giornale ma io mi sarei comportato in maniera diversa. Il ragazzo si meritava altro, sono certo che i tifosi lo saluteranno con gli applausi”.
Serie A: tutto aperto per la salvezzaUltimi 90′ decideranno 4/o posto Champions e terza retrocessione

ROMA13 maggio 201817:11

– ROMA, 13 MAG – A 90′ dalla fine del campionato nulla è deciso per la terza squadra che dovrà retrocedere con Benevento e Verona, mentre sarà Lazio-Inter lo spareggio per il quarto posto in Champions. Questi i risultati delle partite delle 15: Bologna-Chievo 1-2, Crotone-Lazio 2-2, Fiorentina-Cagliari 0-1, Torino-Spal 2-1, Verona-Udinese 0-1. Per evitare il terz’ultimo posto in classifica sono in lizza Crotone e Spal con 35 punti, Cagliari 36 e Udinese e Chievo con 37.
Inzaghi,ci giochiamo Champions ad ultima”Schierare de Vrij domenica contro l’Inter? Decido domenica’

ROMA13 maggio 201818:08

– ROMA, 13 MAG – “Dovevamo vincere questa gara, era il primo di due match point. Sapevamo che non sarebbe stata semplice, abbiamo preso due gol evitabili, poi siamo stati bravi a pareggiare e poi abbiamo avuto due occasioni nel finale con Milinkovic e Caicedo. Probabilmente meritavamo la vittoria ma ora ci giocheremo tutto con l’Inter, in casa nostra”. E’ l’analisi di Simone Inzaghi, dopo il pari Lazio in casa del Crotone. “Contro i nerazzurri dovremo giocare per vincere e per fare la gara come sempre, dovremo essere coraggiosi come tutto l’anno. Forse era destino che la Champions si sarebbe giocata all’ultima giornata – ha aggiunto a Premium il tecnico – Ce la metteremo tutta, abbiamo fatto tantissimi punti ma non sono bastati, dovremo cercare di farne un altro per conquistare una Champions che sarebbe meritata”. Quanto a de Vrij, Inzaghi è stato chiaro: “Deciderò domenica se schierarlo contro l’Inter”.
Zenga,che strano,alla fine vincono tutteTecnico Crotone,’e su rigore Lazio c’è tantissimo da discutere’

ROMA13 maggio 201818:11

– ROMA, 13 MAG – “Sul rigore secondo me c’è da discutere tantissimo sul fallo su Sampirisi prima che Lulic entri in area”. Ai microfoni di Sky, l’allenatore del Crotone Walter Zenga nel dopopartita della sfida con la Lazio si lamenta dell’operato dell’arbitro Mazzoleni.
“Ho detto ai miei ragazzi che hanno fatto una grande partita – dice ancora Zenga -. Avevamo di fronte una squadra di ottimo livello, che lotta per la Champions. Abbiamo saputo sostenere l’avversario e la sorte. La Lazio ha creato tanto, ma siamo riusciti a contenerla”. Poi Zenga polemizza ancora: “guardando la classifica fa specie rispetto a dieci giornate fa, stranamente alla fine iniziano a vincere tutte”.
Serie A: Atalanta Milan 1-1 Rossoneri matematicamente qualificati

13 maggio 201821:05

Atalanta-Milan 1-1 LA CRONACA DELLA PARTITA  Il Milan si qualifica matematicamente per l’Europa League pareggiando 1-1 con l’Atalanta a Bergamo in un posticipo della 37/a giornata di serie A.

Una rete dell’ex Kessiè aveva illuso il Milan fino a 2′ dal fischio finale, ma un colpo di testa di Masiello ha rimesso in equilibrio la sfida Europa League disputata a Bergamo, riflettendone più correttamente l’andamento. I rossoneri sono ora sesti e comunque sicuri della qualificazione in Europa League, ma sesto e settimo posto, quello che obbliga ai pesanti preliminari, sono ancora in bilico tra le due squadre. Nell’ultima giornata, il Milan ospiterà la Fiorentina e l’Atalanta andrà a Cagliari. Quella disputata sono una pioggia battente è stata una partita non bella ma molto combattuta, con ben due espulsi e dieci ammoniti.

Gattuso “rammarico ma qui non era facile” – “Non era facile venire su questo campo, contro questa grande realtà. Abbiamo fatto una grande prestazione, c’è rammarico perché potevamo chiudere la stagione qui ma dopo la sconfitta in Coppa Italia non era facile venire qui a fare questa partita”. L’allenatore del Milan, Rino Gattuso, non rimprovera i suoi per la vittoria mancata per un soffio a Bergamo. Tantomeno il portiere. “Non diamo le colpe sempre a Donnarumma, c’era il campo bagnato, non mi sembra abbia sbagliato, ha subito un colpo di testa da un metro – ha dichiarato il tecnico a Premium Sport -. Deve stare tranquillo, viene giudicato per i soldi che guadagna ma ha 19 anni, tutti sbagliano, anche Buffon alla sua età commetteva qualche errore”. “Spero che domenica Kalinic non venga fischiato – ha proseguito Gattuso – perché ci giochiamo tanto con la Fiorentina. Da quando ha fatto quell’applauso sarcastico è diventato difficile giocare a San Siro per lui. E’ un giocatore molto importante. Forse non siamo stati bravi a metterlo nelle condizioni giuste”.

Perugia. si attende l’arrivo di NestaForse domani l’annuncio del nuovo tecnico

PERUGIA13 maggio 201818:23

– PERUGIA, 13 MAG – Domani in casa Perugia potrebbe essere il giorno di Alessandro Nesta. Manca l’ufficialità, ma con ogni probabilità sarà il campione del mondo 2006 a sostituire Roberto Breda, esonerato dopo l’1-1 con il Novara che per il Perugia ha significato matematica certezza di un posto nei playoff promozione per la serie A. Una partita cui ha assistito dagli spalti del Curi proprio Nesta, che da tecnico ha guidato il Miami dopo un passato da difensore principalmente con Lazio e Milan. Il Perugia, in caso di accordo, sarà la prima esperienza da tecnico in Italia. La società biancorossa nell’annunciare l’esonero di Breda ha riferito che il nuovo allenatore sarà reso noto “entro lunedì 14 maggio”. Ad affiancare Nesta dovrebbe essere Lorenzo Rubinacci, anche lui presente al Curi.
Pioli,voglia vincere ci ha fatto scherzo’Oggi nulla è andato bene, troppo pochi 40′ gioco effettivo’

FIRENZE13 maggio 201818:31

– FIRENZE, 13 MAG – La squadra oggi non ha espresso il proprio potenziale; la voglia di vincere, il dover vincere ci ha creato un brutto scherzo” Così Stefano Pioli spiega la sconfitta interna della sua Fiorentina contro il Cagliari, che pregiudica in maniera nette le possibilità dei viola in Europa League. Poi ancora: “Settimo posto? Noi potevamo incidere sulla nostra partita, non su altre. Forse siamo arrivati troppo carichi, non siamo riusciti a gestire le pressioni – sottolinea il tecnico -.
La nostra difficoltà della manovra ci ha impedito di creare situazione da gol. Abbiamo fatto fatica ad andare in profondità e a trovare imbucate centrali. Non siamo stati alla nostra altezza: ci dispiace”. Pioli poi punta il dito sui minuti effettivi giocati al Franchi, e di conseguenza la direzione di gara dell’arbitro Valeri: “Oggi abbiamo giocato 40 minuti di tempo effettivo: sono troppo pochi – dice -. La mia espulsione? All’arbitro non ho detto niente, non l’ho offeso e neanche insultato. Oggi non è andato bene niente”.
Lopez,rissa fine gara? Io fatto paciereTecnico Cagliari, risultato importante, ora dipende tutto da noi

13 maggio 201818:37

“Adesso siamo padroni del nostro destino e questo è un aspetto importante: sapevamo che avremmo affrontato una squadra molto motivata”. Così il tecnico del Cagliari nel dopo-partita del match contro la Fiorentina. “È stato un risultato importante, era una partita da dentro o fuori – aggiunge -. Sappiamo che ci giocavamo tanto, contro una grande squadre. La Fiorentina era motivata, doveva fare punti. Era una difficoltà in più, ma i ragazzi hanno fatto una gara di spessore, oggi dovevamo essere all’altezza per fare questo risultato. Sappiamo che non è finita, manca una partita difficile, l’Atalanta è dalla parte sinistra della classifica da un anno”. Cosa dice dell’atteggiamento dei suoi giocatori, criticato da Pioli? “Non commento le sue parole – risponde -, noi siamo venuti qua per giocarci la nostra partita. La rissa nel finale? Mi dispiace perché Davide Astori è stato un esempio, io ho cercato subito di dividere i miei giocatori quando si è creato la rissa”.
Chelsea perde 3-0,fuori dalla ChampionsConte manca Europa che conta. Salah re dei bomber della Premier

LONDRA13 maggio 201819:14

– LONDRA, 13 MAG – Chelsea fuori dalla Champions League, Swansea retrocesso, Salah capocannoniere e Manchester City che raggiunge quota 100 punti. Sono questi i verdetti dell’ultima giornata della Premier League, che vede i Blues di Antonio Conte fuori dall’Europa che conta, a beneficio del Liverpool (4-0 ai Seagulls del Brighton con il 32/o gol di Salah che gli vale il titolo di capocannoniere).
Il Chelsea è stato pesantemente sconfitto, 3-0, dal Newcastle di Rafa Benitez, e ha quindi chiuso al quinto posto che vale un posto nei gironi di Europa League (assieme ad Arsenal e Burnely, quest’ultimo farà la qualificazioni).
In Champions va anche il Tottenham, che grazie al successo per 5-4 sul Leicester chiude il campionato al terzo posto, con 77 punti. Retrocede lo Swansea gallese, che ha perso 2-1 contro un’altra squadra che gli farà compagnia in Championship (la B inglese), lo Stoke City.
Serie A: Samp Napoli 0-2. Partita fermata 3′ per cori discriminatori

13 maggio 201823:11

LA CRONACA Napoli batte Sampdoria 2-0 a Genova in un posticipo della 37/a giornata e penultima di serie A.
FORMAZIONI
Sampdoria: Belec; Bereszynski, Silvestre,Ferrari, Regini; Barreto, Torreira, Ramirez; Praet; Caprari, Kownacki.
Napoli: Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Mario Rui; Allan, Jorginho, Zielinski; Callejon, Mertens, Insigne.

Al 31′ st l’arbitro Gavilucci ha sospeso per tre minuti la partita Sampdoria-Napoli, sul risultato di 0-1, per i cori discriminatori contro i napoletani, ripetutisi più volte durante il match. In campo, sotto la pioggia, era andato anche il presidente doriano Massimo Ferrero, che con ampi gesti delle mani ha chiesto ai tifosi di smetterla, prendendosi anche qualche insulto.

Cairo, Belotti lo teniamo volentieri qui’Tutto creato dalla stampa, ma lui è un pilastro del Torino’

TORINO13 maggio 201820:06

– TORINO, 13 MAG – Il futuro di Belotti “dipenderà dal presidente Cairo”. Il centravanti granata ha parlato di futuro e di Europa dopo la vittoria per 2-1 con la Spal, ultimo impegno casalingo per il Torino: “Io sono qui, ho un contratto ma il mio futuro dipenderà da Cairo – ha spiegato ai microfoni di Sky -.
L’Europa? Quest’anno potevamo andarci, ma non ce l’abbiamo fatta: lavoreremo per il prossimo anno”.
Lo stesso Cairo ha poi chiarito il futuro del ‘Gallo’: “Un pilastro del Torino, non c’è alcun tira e molla. Tutto creato dai giornalisti, anche lo scorso anno non è pervenuta nessun offerta. Era un discorso più giornalistico che altro. E’ un giocatore nostro, lo teniamo volentieri e lui è contento di restare”.
Dopo aver chiuso la porta alla cessione di Belotti, Cairo ha anche preannunciato l’intenzione del Torino di creare la seconda squadra per permettere ai giovani di fare esperienza.
Mazzarri, visto Toro con spirito giustoSemplici “salvezza della Spal resta nelle nostre mani”

TORINO13 maggio 201820:08

– TORINO, 13 MAG – Le risposte tanto attese da Mazzarri sono arrivate, al cospetto di una Spal motivata e ancora in lotta per non retrocedere: il Torino “non ha mollato, recuperando lo svantaggio come fatto la scorsa settimana con il Napoli”. Questo – sottolinea il tecnico dei granata – “è lo spirito che voglio il prossimo anno: non mollare mai, non scomporsi. Volevo questa verifica, siamo passati da una grandissima del campionato come il Napoli a una squadra in lotta per non retrocedere, con grandi motivazioni. Mi ha fatto davvero piacere vedere il Toro così, dopo aver preso il cazzotto riusciamo sempre a rimetterla in piedi”. Una buona partita, per i granata, specialmente nel secondo tempo, anche se Mazzarri non butta via la prima frazione: “Non siamo partiti male, avevamo il controllo del gioco, abbiamo creato un’occasione con Iago. Non è facile giocare contro la Spal, nelle ultime 10 partite ha perso solo con la Roma. Comunque nel secondo tempo si è visto un calcio diverso”.
Bologna: ironia Donadoni su Pairetto”Ha grandi tradizioni con il Chievo… ma è una casualità”

BOLOGNA 13 MAG13 maggio 201820:23

– BOLOGNA 13 MAG – L’arbitro Pairetto torna a far parlare di sé e il suo operato in Bologna-Chievo divide. Donadoni riserva al fischietto una battuta al veleno: “Ha grandi tradizioni con il Chievo, visti anche i precedenti dell’anno scorso. Ovviamente è una casualità”, racconta il tecnico del Bologna, che lamenta un mancato rigore su Verdi in avvio. Pairetto ha arbitrato Bologna-Chievo, con un paio di episodi e di scelte discusse, dopo il caso sollevato da Gasperini, che aveva tirato in ballo un fatto avvenuto dopo Atalanta-Genoa. Il tecnico nerazzurro aveva detto di essere stato minacciato durante la partita con il Genoa, quando l’arbitro, secondo quanto riferito da Gasperini, gli avrebbe detto che si sarebbero rivisti a Roma e che certi comportamenti non sarebbero stati concessi. “Non so come potesse sapere che il Var in casa della Lazio l’avrebbe fatto lui”, ha detto Gasperini.
Roma: Monchi, quest’anno mercato diverso”Dobbiamo continuare a migliorare,abbiano già idee su come fare”

ROMA13 maggio 201820:40

– ROMA, 13 MAG – “L’obiettivo per la prossima stagione è continuare quello che abbiamo fatto quest’anno, sulla strada di questi ultimi due mesi. Abbiamo fatto bene anche se manca ancora qualcosa: dobbiamo migliorare”. Così il ds della Roma, Monchi, prima della sfida con la Juventus all’Olimpico.
“Quando sono arrivato bisognava fare una plusvalenza, ora siamo più tranquilli, possiamo prendere le decisioni di mercato con più calma ma questo non cambia molto”, ha aggiunto ai microfoni di Premium Sport. “Abbiamo delle idee su come migliorarci, dobbiamo incontrarci ancora con Di Francesco per decidere ma stiamo lavorando già da tempo per trovare i calciatori adatti a far crescere la Roma. L’importante è fare le scelte insieme all’allenatore e per la Roma è un vantaggio che io e Di Francesco la pensiamo allo stesso modo”, ha concluso.
Milan: Gattuso,rammarico ma qui era duraIl tecnico difende Donnarumma “non ha sbagliato sul gol”

ROMA13 maggio 201821:02

– ROMA, 13 MAG – “Non era facile venire su questo campo, contro questa grande realtà. Abbiamo fatto una grande prestazione, c’è rammarico perché potevamo chiudere la stagione qui ma dopo la sconfitta in Coppa Italia non era facile venire qui a fare questa partita”. L’allenatore del Milan, Rino Gattuso, non rimprovera i suoi per la vittoria mancata per un soffio a Bergamo. Tantomeno il portiere. “Non diamo le colpe sempre a Donnarumma, c’era il campo bagnato, non mi sembra abbia sbagliato, ha subito un colpo di testa da un metro – ha dichiarato il tecnico a Premium Sport -. Deve stare tranquillo, viene giudicato per i soldi che guadagna ma ha 19 anni, tutti sbagliano, anche Buffon alla sua età commetteva qualche errore”.
“Spero che domenica Kalinic non venga fischiato – ha proseguito Gattuso – perché ci giochiamo tanto con la Fiorentina. Da quando ha fatto quell’applauso sarcastico è diventato difficile giocare a San Siro per lui. E’ un giocatore molto importante. Forse non siamo stati bravi a metterlo nelle condizioni giuste”.
Marotta “Allegri? Nessuna criticità”Dirigente Juve, Higuain e Dybala non sono sul mercato

ROMA13 maggio 201821:10

– ROMA, 13 MAG – “Addio di Allegri? Non ci abbiamo pensato, siamo concentrati su questo finale, dopodiché, a bocce ferme, ci siederemo e valuteremo il futuro che però al momento non presenta delle criticità. I risultati di Allegri parlano da soli, sono straordinari e auspichiamo che possano continuare”.
Sono le parole dell’ad della Juve, Giuseppe Marotta.
“La Juventus non è abituata a vendere i giocatori, li cede solo se loro chiedono di andare via – ha spiegato il dirigente ai microfoni di Premium Sport – Ad oggi questi presupposti per Higuain e Dybala non ci sono, perché non hanno chiesto di essere ceduti e di conseguenza la Juventus non li mette sul mercato.
Quando una rosa è vincente sono pochissime le possibilità per migliorarla, consolidare questa squadra rappresenta un vantaggio”, ha concluso Marotta.
Cori contro Napoli, Sarri si infuriaEspressioni discriminatorie da Gradinata Sud della Samp

GENOVA13 maggio 201821:41

– GENOVA, 13 MAG – Ancora cori contro Napoli, “o Vesuvio Lavali col fuoco”, al 32′ del primo tempo durante Samp-Napoli da parte dei tifosi blucerchiati. Il tecnico degli azzurri, Maurizio Sarri, si è avvicinato furioso al quarto uomo, al quale ha indicato la Gradinata Sud sottolineando i cori e facendo intendere di non essere disposto ad accettare ulteriori espressioni del genere. I cori si erano sentiti anche a inizio partita verso i tifosi del Napoli presenti allo stadio. La tifoseria partenopea, gemellata con quella del Genoa, aveva risposto con bordate di fischi.
i anti Napoli, stop per 3′ a MarassiIn campo sotto pioggia anche presidente Ferrero, ‘smettetela’

ROMA13 maggio 201822:25

– ROMA, 13 MAG – Al 31′ st l’arbitro Gavilucci ha sospeso per tre minuti la partita Sampdoria-Napoli, sul risultato di 0-1, per i cori discriminatori contro i napoletani, ripetutisi più volte durante il match. In campo, sotto la pioggia, era andato anche il presidente doriano Massimo Ferrero, che con ampi gesti delle mani ha chiesto ai tifosi di smetterla, prendendosi anche qualche insulto.
Juve 36/o

scudetto, settimo consecutivo0-0 con la Roma, bianconeri campioni con un turno di anticipo

ROMA13 maggio 201822:43

– ROMA, 13 MAG – La Juventus si e’ laureata campione d’Italia per la 36/a volta, la settima di fila!

I bianconeri all’Olimpico hanno pareggiato 0-0 con la Roma e ad una giornata dal termine della stagione hanno 4 punti di vantaggio sul Napoli, che ha battuto 2-0 la Sampdoria a Genova con reti di Milik e Albiol.
Appendino, scudetto tra i più soffertiCongratulazioni sindaco Torino, un risultato straordinario

TORINO13 maggio 201823:05

– TORINO, 13 MAG – “La Juventus è Campione d’Italia per la settima volta consecutiva. Un risultato straordinario, considerato anche che questo titolo è stato uno dei più sofferti”. E’ il tweet della sindaca di Torino, Chiara Appendino, tifosa bianconera. “Congratulazioni a tutta la squadra e alla società #MY7H””.
Barzagli, meritavamo titolo come Napoli”Noi entreremo nella storia, siamo felici per i nostri tifosi”

ROMA13 maggio 201823:13

– ROMA, 13 MAG – “Entreremo nella storia. E’ stata un’altra annata eccezionale e oggi non era facile perché venivamo dalla vittoria della Coppa Italia e potevamo avere qualche distrazione. Abbiamo sofferto come tutto l’anno ma siamo stati grandi. Ci meritiamo la vittoria e ora festeggeremo questa grande impresa, siamo felici per tutti i tifosi”. Così il difensore della Juve Andrea Barzagli dopo la conquista del titolo.
“Lo scudetto più bello? L’ultimo è sempre il più bello perché è quello più recente. Magari più avanti penserò a qualche campionato più duro e sofferto. Vincere sette campionati di seguito è storia – ha detto ancora a Premium Sport – Il Napoli ha fatto un grandissimo campionato ma poi alla fine vince solo una squadra. Forse meritavamo tutti e due la vittoria, abbiamo dato un bel messaggio all’estero della nostra Serie A. Siamo stati continui, questa è la nostra forza. L’anno prossimo ancora alla Juve? Certo, il prossimo anno saremo di nuovo qua a battagliare”.
Di Francesco, la Juve esempio da seguire’Hanno unità intenti e gruppo. A Trigoria servono regole precise

ROMA13 maggio 201823:26

– ROMA, 13 MAG – “La Juve ha mentalità e solidità, una società che è sempre la stessa e sa gestire benissimo le situazioni, lavando i panni sporchi in casa. Sono un esempio anche per unità di intenti e di gruppo, anche su falli minimi entravano tutti a protestare. Sono uniti e un esempio per tutti, ci tengono all’obiettivo e danno tutto”. Nel dopo-partita del match dell’Olimpico, il tecnico della Roma Eusebio Di Francesco parla dei rivali che hanno appena conquistato il settimo scudetto consecutivo, mettendone in evidenza i pregi fuori e dentro il campo. “Abbiamo giocato contro una squadra di grande mentalità, stiamo crescendo – dice ancora Di Francesco -.
Quest’anno è mancata continuità per lottare a certi livelli.
Questa spregiudicatezza e voglia di fare la partita è basilare, dobbiamo crescere a Trigoria dando mentalità e regole precise, non pensando che i più bravi si adagino e gli altri stanno a guardare. La Juve fa così, noi ci stiamo provando con risultati altalenanti”.
Allegri “anni irripetibili”, Juventus “siamo mito” Di Francesco: “Roma per colmare gap servono mercato e mentalità”

14 maggio 201800:07

Ancora una festa, sempre all’Olimpico. Dopo il netto successo sul Milan in finale di Coppa Italia stavolta alla Juventus basta lo 0-0 con la Roma (cui invece manca ancora un punto per blindare il terzo posto in classifica) per conquistare il 36/o

scudetto della sua storia, il settimo consecutivo. Per Massimiliano Allegri – al quarto double di fila, un record anche questo – un dolcissimo déjà-vu dopo il campionato vinto nel 2011 sempre nella Capitale al primo anno sulla panchina del Milan. Sui social il club celebra l’impresa (“siamo entrati nel mito!”) mentre il tecnico bianconero a caldo ringrazia la squadra: “Sono contento per i ragazzi che hanno chiuso questo capitolo, sono loro gli artefici delle vittorie. È stata un’annata dura, bella, entusiasmante. Quattro anni fatti in questo modo difficilmente possono ricapitare. Con una squadra del genere è più facile arrivare all’obiettivo ma vincere non è mai semplice, è una cosa straordinaria”. E quest’anno il Napoli fino all’ultimo ha tentato di interrompere la striscia vincente della Juve. “Bisogna fargli i complimenti, ha fatto il record di punti e una stagione straordinaria” ammette Allegri, ricordando però che “l’importante è arrivare primi. E nel calcio se non hai cuore non vinci. Poi serve anche un pizzico di fortuna, che però ti devi andare a cercare”. Quando poi il discorso scivola sulla qualità del gioco espresso, l’allenatore bianconero ci tiene a puntualizzare il suo punto di vista: “Giocare bene o male è relativo… Si sta riducendo il calcio a troppa teoria. Io non devo fare l’esteta per far contenta la gente, io la gente la devo fare contenta vincendo i trofei. Alla fine quello che conta è il risultato. L’anno prossimo ci saranno giocatori che andranno via e altri che arriveranno e l’obiettivo sarà sempre quello di raggiungere altre vittorie. Alla Juve quando riparti le motivazioni le trovi”. E proprio questa mentalità è indicata da Di Francesco come il punto di forza della Vecchia Signora. “Dietro i loro successi c’è la mentalità che è stata costruita negli anni, e anche una società solida e compatta sempre, anche nelle difficoltà. Questa rabbia e questa voglia di vincere deve essere da esempio per tutte le squadre – spiega il tecnico della Roma -. Come colmare il gap? Migliorando la rosa, cercando di andare a prendere dove siamo meno forti, e facendo crescere la mentalità. Noi stiamo crescendo ma non dobbiamo smettere”. E non smetterà nemmeno Di Francesco, atteso a fine stagione dal prolungamento del contratto: “Il rinnovo è l’ultimo dei miei pensieri. Appena sarà il momento ci metteremo al tavolino e sono sicuro che troveremo tranquillamente un accordo, il desiderio mio e della società è di continuare assieme. Farmi dare tanti soldi da Pallotta? No, magari rinforzeremo di più la squadra…”. Per andare a caccia della Juventus.

Ferrero,cori da 4 ‘scappati’,io infamatoRegini,giusta sospensione.Milik: arbitro fatto bene a sospendere

GENOVA14 maggio 201800:06

– GENOVA, 14 MAG – “La nostra è una tifoseria esemplare, chi fa certi gesti non appartiene al calcio. Il calcio è amore è passione in ogni città. La Samp è un’isola felice cosa c’entrano quattro scappati di casa con il calcio.
Sono dovuto scendere in campo per cercare di calmare la tifoseria e sono stato pure infamato”. Questo il commento di Massimo Ferrero nel dopo partita sui cori che hanno portato alla sospensione per 3′ del match. Diverso il pensiero di Marco Giampaolo. “Genova non è razzista – dice il tecnico -. I cori sono figli del gemellaggio tra Genoa e Napoli, So potrebbero evitare ma fanno parte dei cori da stadio, Fuori accadono cose peggiori”. “Ho provato a fermare i cori e a spiegare i rischi alla curva – rivela capitan Regini -. La sospensione è stata giusta, questi cori non si devono più sentire”. Anche Arkadiusz Milik, autore del primo gol, commenta quanto accaduto. “Dopo il gol ho solo esultato e non volevo offendere nessuno. L’arbitro comunque ha fatto bene ad interrompere la gara”.
Tifosi Juve in festa a piazza San CarloCentinaia nel luogo della tragedia del 3 giugno 2017

TORINO14 maggio 201800:08

– TORINO, 14 MAG – Caroselli con I clacson suonati e festa in piazza a Torino, in una serata fredda cime a.marzo,per il settimo scudetto consecutivo della Juventus. I tifosi bianconeri -poche centinaia – si sono radunati in piazza San Carlo, la stessa dove il 3 giugno 2017 durante la nefasta serata della finale di Champions con il Real Madrid oltre 1500 persone rimasero ferite e una donna morì dopo 12 giorni in ospedale per il panico creato -hanno appurato le indagini- da una banda di rapinatori. Gli juventini si sono radunati al centro della piazza, sotto il monumento equestre, hanno acceso qualche fumogeno e intonato cori di tripudio per lo scudetto e di scherno e insulti rivolti ai napoletani, soprattutto, e contro Torino, Fiorentina, Milan, Inter e Liverpool, e i giornalisti.
In piazza è comparso anche un paio di venditori abusivi di bandiere con relative aste.
Allegri,se non mi mandano via, restoTecnico in conferenza stampa’Io con Juve anche il prossimo anno’

ROMA14 maggio 201800:12

– ROMA, 14 MAG – “Se non mi mandano via io penso di restare alla Juve anche il prossimo anno.”. Così il tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri in conferenza stampa dopo lo 0-0 con la Roma che ha permesso alla squadra bianconera di conquistare il titolo di Campione d’Italia.
Barcellona perde imbattibilità, ko 4-5Levante fa l’impresa, triplette Emmanuel Boateng e Coutinho

14 maggio 201800:21

– MADRID, 14 AGO – E’ durata 43 partite, comprese le ultime della scorsa stagione, l’imbattibilità del Barcellona nella Liga. I blaugrana, privi di Messi, hanno infatti perso per 5-4 il match ‘pazzo’ giocato contro il Levante, valido per la 37/a giornata e durante il quale si sono trovati sotto per 5-1 e poi hanno quasi completato la ‘remuntada’. Levante a segno con tripletta di Emmanuel Boateng e doppietta di Bardhi, mentre Coutinho aveva realizzato la rete del 2-1. Poi l’ex interista ne ha segnati altri due, mentre Suarez è andato a segno su rigore.
Marotta: Allegri? Credo possa continuare”Fu accolto con lanci di uova, grande nel gestire la squadra”

ROMA14 maggio 201811:10

– ROMA, 14 MAG – “Ha un contratto per altri due anni, ma sappiamo che questo è relativo. La nostra valutazione è quella di un rapporto che ha funzionato al massimo, quindi credo che possa continuare. Nella prossima settimana ci sarà un incontro e faremo le valutazioni sul futuro, partendo dalla volontà dell’allenatore”. Beppe Marotta si è detto ottimista sulla permanenza di Massimiliano Allegri alla Juventus. “Quando arrivai in macchina a Vinovo con Allegri ed il presidente Agnelli alcuni tifosi ci accolsero tirandoci le uova. Però noi eravamo consapevoli della bontà della scelta fatta” ha ricordato il dirigente. “Oggi l’allenatore deve essere bravo nel gestire la squadra. Questo significa non solo saper fare valutazioni tattiche ed agonistiche – ha aggiunto – ma soprattutto psicologiche. Il fatto di avere una squadra composta da 24 giocatori, buona parte dei quali dei campioni, crea grandi difficoltà. La straordinaria capacità di Allegri è stata di saper coniugare preparazione e gestione della comunicazione”.
Allegri: ogni vittoria ha sapore diverso”Meritata giorno dopo giorno, partita dopo partita”

TORINO14 maggio 201811:19

– TORINO, 14 MAG – Il settimo scudetto consecutivo e l’abitudine a festeggiare non hanno tolto il piacere di vincere alla Juventus. “La vittoria ha sempre sapori diversi”, conferma Allegri nell’immediato post partita attraverso il suo profilo Twitter. “I ragazzi se la sono meritata giorno dopo giorno, partita dopo partita”, aggiunge il tecnico bianconero, al quarto scudetto conquistato sulla panchina della Juve, il quinto con quello vinto alla guida del Milan. Tweet concluso nel più semplice ma esplicativo dei modi: “CAMPIONI!”.
Scudetto sui social, Buffon ‘7 in fila’Dybala ‘mostruosi’, Kedira ‘l’abbiamo fatto di nuovo’

TORINO14 maggio 201819:03

Video e foto di festeggiamenti nello spogliatoio e una parola che accomuna tutti: campioni. I profili social dei calciatori della Juventus dopo il settimo scudetto consecutivo lasciano spazio alle immagini tralasciando le parole: da Chiellini a Barzagli, da Asamoah a Matuidi.
Dybala regala un ‘Mostruosi’ nel suo tweet, mentre Buffon si limita a un semplice ma eloquente “7 in fila” con una carrellata delle immagini della sua carriera e dei sette scudetti consecutivi. “L’abbiamo fatto di nuovo – il tweet di Kedira – Non vedo l’ora di ricevere lo Scudetto la prossima settimana per la terza volta. Settimo di fila per la Juventus”. “Non è facile realizzare quello che abbiamo fatto – è l’incipit di Marchisio su Instagram – ma dietro a questi sette scudetti c’è tutto ciò che significa essere Juventus”.
Malagò, Mancini Ct? Credo scelta giustaPresidente Coni: ha dimostrato di volere fortemente questo ruolo

CHIETI14 maggio 201813:54

– CHIETI, 14 MAG – “Penso che ci fossero diverse ipotesi per individuare il Ct dell’Italia. Si sta andando verso Roberto Mancini che, a prescindere sui giudizi che possiamo fare sull’allenatore, ha dimostrato di volere moltissimo questo ruolo, facendo un gesto importante e apprezzato, come quello di rinunciare a molti anni di contratto in Russia (con lo Zenit) e credo che questo un allenatore della Nazionale Italiana lo dovesse fare”. Così il presidente del Coni, Giovanni Malagò, sull’ormai probabile arrivo di Mancini sulla panchina azzurra.
“E’ sempre difficile parlare di scelta migliore, ma io penso che questa di Mancini sia la scelta giusta. Ora vediamo sul campo” ha aggiunto Malagò, a Chieti per ritirare il Premio Speciale della Giuria, nell’ambito della 16/a edizione del Premio Nazionale Giuseppe Prisco.
Diritti tv: Malagò, non oltre 22 maggio’Si potrà prendere decisione a maggioranza semplice’

CHIETI14 maggio 201815:31

– CHIETI, 14 MAG – “Ho parlato del 22 maggio come termine ultimo perché dico che il 22 si saprà quasi esattamente quale è la griglia delle squadre di serie A e questo credo sia giusto per una questione di buon senso e rispetto per chi deve decidere”. Lo ha detto il presidente del Coni, Giovanni Malagò, a margine del Premio Prisco a Chieti, parlando delle problematiche legate ai diritti tv nel calcio. “Inoltre – ha aggiunto – il 22 sarà la terza convocazione dell’assemblea, che potrò prendere una decisione a maggioranza semplice. “Dunque – ha concluso Malagò – c’è maggiore facilità di arrivare a una conclusione che io auspico, perché per saremo circa 45 giorni prima dell’inizio dell’attività con i preliminari di Europa League, e quindi potete capire di cosa stiamo parlando. Ecco perché mi riferisco a questa data: tutti i tifosi vogliono sapere dove vedranno queste partite, ed ecco perché non possiamo assolutamente andare oltre quella data”.
Figc: Malagò, metodologia sbagliata’Non si può decidere senza tenere conto della serie A’

CHIETI14 maggio 201815:46

– CHIETI, 14 MAG – Il presidente del Coni, Giovanni Malagò, ritiene che “tutta la metodologia” delle elezioni in Figc “a prescindere dai nomi, sia sbagliata”. Lo ha detto a margine del Premio Prisco a Chieti, dove ha anche ricevuto un riconoscimento dalla Giuria, presieduta da Sergio Zavoli. “Giudizi personali su candidature – ha aggiunto – e sono da cinque anni presidente del Coni, non ne ho mai dati. Penso che sia molto logico che se c’è un commissariamento che sta portando avanti delle riforme che palesemente nessun presidente era riuscito a fare, perché se non hai una maggioranza forte, non riesci a farle, penso che sia sbagliato che ci possa essere, ma poi non so se questo è poi vero, una candidatura senza tenere conto della Lega di serie A: lo sapete, in questo momento la A sta concludendo il suo iter della nuova governance, anche perché stiamo parlando del motore economico di tutta la vicenda, e per questo credo che tutta questa metodologia, a prescindere dai nomi, sia sbagliata”.
Pellegrini, clausola non significa addio’Vogliamo arrivare terzi. Azzurro con Mancini? Ci spero’

ROMA14 maggio 201817:57

– ROMA, 14 MAG – “Il mio futuro? Penso di aver sempre avuto le idee chiare. Una clausola rescissoria non vuol dire per forza che un giocatore debba cambiare ogni anno squadra. Poi alla fine dell’anno ci incontreremo con chi dobbiamo incontrare per fare il punto della situazione, ma io sono tranquillo.
Ancora dobbiamo raggiungere il terzo posto, quindi ci concentriamo su questo adesso”. Lo dice il centrocampista della Roma, Lorenzo Pellegrini, parlando della clausola di 28 milioni inserita nel suo contratto. A chi gli chiede se conta di poter rientrare nel progetto azzurro del futuro ct Roberto Mancini, il romanista replica: “Lo spero – conclude Pellegrini – la Nazionale è sempre una cosa stupenda per ogni calciatore. È normale che un giovane come me speri di farne parte.
Ricominciamo questo percorso tutti insieme cercando di fare meglio e di far tornare l’Italia dove merita di essere”.
Psg, ufficiale Tuchel nuovo allenatorePrende il posto di Unay Emery, a fine contratto

PARIGI14 maggio 201819:04

Il tedesco Thomas Tuchel, ex tecnico del Borussia Dortmund, è il nuovo allenatore del Paris Saint-Germain. Ne ha dato notizia con un comunicato la stessa società, che aveva già ufficializzato la fine del rapporto con lo spagnolo Unai Emery, a fine contratto.
Tuchel, attualmente senza squadra, ha 44 anni ed ha firmato un biennale.
Mondiali: Tas accoglie ricorso WadaCapitano Perù squalificato per doping non ci sarà

LOSANNA14 maggio 201819:06

– LOSANNA, 14 MAG – Il capitano del Perù, Paolo Guerrero, non potrà giocare i Mondiali con la sua nazionale. La Corte Arbitrale dello Sport di Losanna ha infatti accolto l’appello dell’Agenzia Mondiale Antidoping per estendere la squalifica di sei mesi del giocatore, che è scaduta il 3 maggio.
Il Tas ha reso noto che la squalifica di Guerrero è stata protratta a 14 mesi, fino a gennaio 2019, impedendo al giocatore di prendere parte ai Mondiali in Russia. Il 34enne Guerrero era risultato positivo a un metabolita della cocaina il 5 ottobre durante un controllo antidoping al termine del match con l’Argentina per le qualificazioni al mondiale. In appello la Fifa aveva parzialmente accolto il ricorso, dimezzando la squalifica, ma adesso il Tas ha accolto il ricorso della Wada, che impedirà al giocatore di giocare il Mondiale, in cui il Peru’ torna dopo 36 anni. Il calciatore del Flamengo ha sempre detto di essere risultato positivo a causa di un te’ alla coca che nel suo Paese è di uso comune e viene venduto nei supermercati.
Fiorentina:Sportiello, un ko molto amaro’C’è delusione per il mancato approdo in Europa League’

FIRENZE14 maggio 201819:09

– FIRENZE, 14 MAG – ”Questa sconfitta è molto amara perché avremmo voluto accontentare una città e una tifoseria fantastica. È stato comunque un percorso indimenticabile, vogliamo lo sia fino in fondo”. Il post di Marco Sportiello sul su Instagram testimonia la delusione per il mancato approdo in Europa League. Un obiettivo inseguito dalla Fiorentina in questi ultimi mesi difficilissimi per la scomparsa del suo capitano. La sconfitta di ieri al Franchi con il Cagliari ha spezzato il sogno e ora l’amarezza dentro e attorno al clan viola è forte.
Come pure, ha annunciato a fine partita Andrea Della Valle, la voglia di aprire un nuovo ciclo che riporti la squadra nelle coppe. Alla Fiorentina è mancato l’ultimo scatto anche se dopo il mercato estivo che l’aveva rivoluzionata e ringiovanita nessuno l’aveva inserita tra le possibili protagoniste nella battaglia per l’Europa. Esserci riuscita tra enormi difficoltà viene vissuto con orgoglio dalla società, dall’allenatore e gran parte dei tifosi”

‘B ferma campionato? Sarebbe azzardo’Malagò:’lo sconsiglio,tra regole per evitare commissariamento’

ROMA14 maggio 201819:11

– ROMA, 14 MAG – “Bloccando i campionati per sciopero si rischia il commissariamento? La parola sciopero, in questo contesto del paese, mi sembra fuori luogo: io sconsiglierei di farlo perché mi sembra una mossa molto azzardata”. Lo ha dichiarato il presidente del Coni Giovanni Malagò riferendosi alla minaccia del presidente della Lega di B, Mauro Balata, di bloccare il campionato cadetto per l’introduzione delle seconde squadre a partire dalla prossima stagione. “Sapete che noi siamo religiosi sulle regole del gioco – ha precisato il numero uno dello sport italiano a margine della consegna del Premio Beppe Viola a Roma – Per commissariare qualcosa o qualcuno servono tre elementi: irregolarità amministrative, se c’è un problema con aspetti di giustizia sportiva e se i campionati non partono. Questa è proprio una regola base”.
‘Samp-Napoli? Vergogna ma bravo Ferrero’N.1 Coni Malagò’E’ tutto sbagliato,bene massima fermezza p

ROMA14 maggio 201819:13

– ROMA, 14 MAG – “Sono sempre stato molto duro nei confronti delle tifoserie che hanno fatto cose da farci vergognare. Non c’è una classifica di gravità, è proprio tutto sbagliato. Ho apprezzato molto l’intervento di Ferrero denunciando subito con massima fermezza”. Così il presidente del Coni, Giovanni Malagò, a margine del Premio Beppe Viola al salone d’Onore, tornando alla gara Sampdoria-Napoli di ieri sospesa per alcuni minuti a causa dei cori razzisti della curva doriana. Episodi che sono stati subito stigmatizzati dal patron blucerchiato.
Inzaghi,’è match point Champions’Tecnico Lazio: ‘ce la possiamo fare’

ROMA14 maggio 201819:21

– ROMA, 14 MAG – “Abbiamo tre punti di vantaggio. Il destino ha voluto che l’ultima fosse contro i nerazzurri, sarebbe stato meglio affrontare qualsiasi altra squadra. Lo faremo nel migliore dei modi, con tanto sacrificio ce la possiamo fare”. Così il tecnico della Lazio Simone Inzaghi ha parlato della finale contro l’Inter di domenica sera per la qualificazione alla prossima Champions League.
“Manca una settimana, la qualificazione sarebbe per noi importante, un traguardo a inizio stagione inaspettato ma meritato. Indipendentemente da come andrà, la stagione è stata straordinaria, arrivati fin qui potevamo e dovevamo chiudere ieri. – ha spiegato l’allenatore biancoceleste ricevendo il premio ‘Beppe Viola’ – Ma si sa che le partite non sono mai scontate, abbiamo incontrato un avversario che aveva le giuste motivazioni e non siamo riusciti a vincere. Domenica avremo un altro match point, in casa e davanti ai nostri tifosi, speriamo di regalargli una gioia a coronamento di questa stagione”.
Diritti tv:domani deserta assemblea LegaCome previsto riunione a vuoto, si attendono mosse di Mediapro

MILANO14 maggio 201819:26

– MILANO, 14 MAG – Andrà come previsto deserta l’assemblea della Lega Serie A di domani, convocata una settimana fa al solo scopo di far scattare la maggioranza semplice per il rinnovo delle cariche in quella successiva, già programmata per il 22 maggio, giorno in cui scade il termine per la presentazione della fideiussione da parte di Mediapro.
Quando mercoledì scorso il Tribunale di Milano ha confermato la sospensione del bando della società spagnola per i diritti tv della Serie A, alcune società hanno preso in considerazione l’idea di riunirsi comunque per discutere del tema, ma poi ha prevalso la linea di attendere le mosse di Mediapro e fare le conseguenti valutazioni il 22.
Mancini ha firmato ed è Ct azzurroOra è ufficiale. Domani alle 12 la presentazione

ROMA14 maggio 201820:59

– ROMA, 14 MAG – Adesso è ufficiale, Roberto Mancini – apprende l’Ansa – ha appena firmato il contratto con la Federcalcio ed è il nuovo commissario tecnico della Nazionale.
Mancini sarà presentato domani in una conferenza stampa.
Mirabelli, Donnarumma via se lo chiedeDs Milan: è amato,incomprensioni con tifosi si possono chiarire

MILANO14 maggio 201821:05

– MILANO, 14 MAG – ”Noi dobbiamo pensare che Donnarumma è un nostro patrimonio, ci auguriamo che rimanga con noi. Così come per gli altri giocatori. Valgono due regole. Se un giocatore ci esprime la volontà di andare via ci vuole un club che soddisfi le esigenze del Milan. E Donnarumma non è venuto da noi a dirci che vuole andare via. Noi stiamo lavorando per rinforzare la squadra e non per smantellarla”. Lo dice il ds del Milan Massimiliano Mirabelli, a margine del Premio Gentleman a Milano, spegnendo la polemica nata sul gesto dei tifosi rossoneri che a Bergamo hanno rifiutato la maglia del portiere. ”Gigio – aggiunge Mirabelli – è amato da tutti, le incomprensioni si possono chiarire. Conosciamo il mercato e pensiamo che Donnarumma valga veramente tanto. Non abbiamo messo in preventivo il fatto di venderlo. Questo vale per tutti.
Vogliamo giocatori che vogliono partecipare al nostro progetto, gente convinta”.
‘Mancini aveva grande desiderio fare Ct’Commissario Figc, “speriamo adesso di lavorare bene e basta”

ROMA14 maggio 201821:31

– ROMA, 14 MAG – “Roberto Mancini aveva questo grande desiderio di sedere sulla panchina azzurra e lo ha dimostrato anche con fatti concreti. Speriamo adesso di lavorare bene e basta”. Così il commissario della Figc, Roberto Fabbricini, dopo l’accordo con Mancini che da questa sera è ufficialmente il nuovo ct dell’Italia. L’ex tecnico dello Zenit, visibilmente sorridente, non ha rilasciato dichiarazioni lasciando lo studio del vice commissario federale Clarizia dove è stato messo nero su bianco l’ingaggio dell’allenatore.

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