Ultimo aggiornamento 24 Maggio, 2018, 09:09:09 di Maurizio Barra
Treno contro tir: grave la capotreno
Secondo morto è autista mezzo di scorta del camion
TORINO24 maggio 201807:22
– TORINO, 24 MAG – Lotta tra la vita e la morte il capotreno, una donna, del regionale 10027 Torino-Ivrea deragliato la scorsa notte nel torinese dopo avere urtato un tir fermo sui binari ad un passaggio a livello di Arè, frazione di Caluso. In prognosi riservata, tra i feriti è al momento quello che più preoccupa. Intubata e in coma farmacologico, la donna – incastrata tra le lamiere dei vagoni per un’ora prima che i soccorritori potessero recuperarla – ha riportato numerosi traumi da sindrome da schiacciamento e una frattura al bacino per la quale si trova ora in sala operatoria al Cto di Torino. Le vittime si chiamano Roberto Madau, macchinista 61enne del treno, e Stefan Aureliana, romeno di 64 anni che conduceva il mezzo di scorta tecnica al tir, un trasporto eccezionale.
Per garantire gli spostamenti ai pendolari della linea Chivasso-Aosta Trenitalia ha messo a disposizione autobus sostitutivi.
Farah è rientrata in ItaliaPortata in patria per farla abortire, atterrata a Malpensa
MALPENSA (VARESE)24 maggio 201808:28
– MALPENSA (VARESE), 24 MAG – Farah, la ragazza pakistana residente a Verona che era stata riportata in patria con l’inganno per costringerla ad abortire, è tornata in Italia dopo alcuni giorni trascorsi nella residenza dell’ambasciatore italiano ad Islamabad. E’ atterrata all’aeroporto di Malpensa su un volo in arrivo da Abu Dhabi alle 7.30. La diciannovenne ha passato i controlli di rito ed è poi stata fatta uscire dallo scalo da un passaggio secondario.
Treno contro tir: autista indagatoNegativo all’alcol test. Sindaco di Caluso, soccorsi tempestivi
CALUSO (TORINO)24 maggio 201809:01
– CALUSO (TORINO), 24 MAG – E’ indagato per disastro ferroviario Darius Zujis, l’autista lituano di 39 anni alla guida del tir travolto da un treno, la scorsa notte a Caluso, nel Torinese, sui binari della linea Torino-Ivrea. L’uomo sarebbe risultato negativo all’alcoltest. A coordinare le indagini sull’incidente è il procuratore di Ivrea, Giuseppe Ferrando. Intanto il sindaco di Caluso Mariuccia Cena, tornata questa mattina sul luogo dell’incidente, ha sottolineato che “i soccorso sono stati efficaci e tempestivi”.
Abusi ritrattati, padre risarcitoAveva chiesto 1 Mln e mezzo per più di mille giorni di carcere
BRESCIA24 maggio 201809:37
– BRESCIA, 24 MAG – La corte d’appello di Perugia ha stabilito un risarcimento di 400mila nei confronti di Saverio De Sario, il padre condannato in via definitiva a 11 anni di carcere per abusi sui figli che a distanza di anni hanno però ritrattato tutto. Una ritrattazione che ha portato alla revisione del processo e nell’aprile di un anno fa, all’assoluzione di De Sario. L’uomo aveva chiesto un risarcimento di 1 milione e mezzo di euro per aver trascorso in carcere più di mille giorni. “Valuteremo il ricorso in Cassazione perché ci aspettavamo di più” ha commentato l’avvocato bresciano Massimiliano Battagliola, legale di Saverio De Sario.
Palagiustizia Bari: trasloco fascicoliAgibilità edificio sospesa per ragioni di sicurezza
BARI24 maggio 201810:28
– BARI, 24 MAG -È cominciato il trasferimento dei fascicoli dei procedimenti con detenuti dal Palagiustizia barese di via Nazariantz, la cui agibilità è stata sospesa dal Comune di Bari per ragioni di sicurezza, alla sede di piazza De Nicola.
Nell’immobile che ospita gli uffici della Procura e del Tribunale penale è una giornata di confusione,dopo il provvedimento del presidente Domenico De Facendis che ha disposto il rinvio di quasi tutte le udienze di primo grado, tranne quelle urgenti con detenuti che saranno celebrate in altre aule di piazza De Nicola, sede del Tribunale civile, della Corte di Assise e di Appello,e nell’aula bunker di Bitonto. La decisione del Comune e poi del Tribunale è il risultato di una valutazione sulle preoccupanti criticità strutturali dell’edificio evidenziate in una relazione commissionata dall’Inail, ente proprietario dell’immobile.All’ingresso del palazzo,anche oggi si è creata la fila di testimoni e imputati che avrebbero dovuto partecipare alle udienze, ai quali non è stato consentito l’accesso
Mega villa sequestrata ad IschiaStruttura abusiva, c’era anche una piscina
ISCHIA (NAPOLI)24 maggio 201810:51
– ISCHIA (NAPOLI), 24 MAG – Mega villa sequestrata dalla Polizia in zona Castiglione, tra Casamicciola ed Ischia (Napoli). Gli agenti della Polizia di Stato del commissariato di Ischia (Napoli), insieme ai militari dell’ufficio circondariale marittimo, hanno posto ai sigilli alla struttura in quanto – secondo quello che riferisce la Polizia – priva di concessioni e autorizzazioni edilizie.
I poliziotti hanno sequestrato un corpo di fabbrica con corte circostante composto da 4 stanze da letto e bagni interni completamente rifinito, scale di accesso al corpo di fabbrica, ascensore di accesso al fabbricato, solaio, tettoia, una pedana in calcestruzzo, una scala in muratura di accesso alla pedana, una piscina e un locale interrato adiacente alla struttura.
Sono inoltre stati sequestrati mezzi e attrezzature da cantiere. I proprietari della struttura insieme ai sei operai sono stati denunciati.