Ultimo aggiornamento 25 Maggio, 2018, 23:22:45 di Maurizio Barra
Facebook cambia l’autenticazione a due fattori
Non sarà più necessario dare il numero di telefono
ROMA25 maggio 201807:33
Facebook modifica l’autenticazione a due fattori, cioè il sistema di sicurezza che prevede la doppia verifica dell’identità dell’utente. In base alle nuove procedure, gli iscritti non saranno più tenuti a dare al social il loro numero di telefono, ma potranno scegliere di usare applicazioni apposite. Finora l’autenticazione a due fattori su Facebook ha richiesto il numero dello smartphone.Dopo aver inserito la password, infatti, l’utente riceve via sms un codice che serve per la seconda verifica dell’identità. D’ora in poi, al posto dell’sms si potrà scegliere di eseguire La seconda verifica attraverso un’app come Google Authenticator e Duo Security.Facebook ha fatto sapere di aver contestualmente facilitato la procedura per passare all’autenticazione a due fattori, rendendone più intuitivo il procedimento.
Facebook: nuove accuse su uso fraudolento datiStartup denuncia, raccolte informazioni utenti con testi e foto
ROMA25 maggio 201812:09
Nuove accuse a Facebook dopo il caso Cambridge Analytica: una startup Usa ha presentato una denuncia ad una corte californiana, sostenendo che il colosso dei social media ha “raccolto dati in forma fraudolenta sugli utenti e i loro amici”.Nella denuncia, resa nota in esclusiva dal Guardian, si fa riferimento a numerose email tra i manager di Facebook, incluso Mark Zuckerberg. Secondo la denuncia, afferma il blog specializzato Cnet, tra i metodi utilizzati anche “il tracciamento della posizione dell’utente, la lettura dei messaggi, accesso e registrazione attraverso i microfoni dei telefoni, tracciamento delle telefonate”.I fatti risalgono al 2015, la causa è dall’ex startup Six4Three, non più operativa.
Guerra brevetti, Samsung deve dare a Apple 539 mln dlrGiuria si esprime sui danni in un caso del 2011
NEW YORK25 maggio 201809:43
Samsung dovrà pagare ad Apple 539 milioni di dollari per aver infranto tre brevetti sul design e due sulle utility. Lo ha stabilito una giuria di San José, in California, pronunciandosi su un caso del 2011. Apple si dice soddisfatta, secondo quanto riportato dall’agenzia Bloomberg, del fatto che la corte si sia espressa favorevolmente al pagamento di danni da parte di Samsung. La cifra è comunque inferiore alle attese di Cupertino, che puntava a ottenere un miliardo di dollari contro i 28 milioni che il colosso sudcoreano avrebbe voluto riconoscerle. La giura è stata chiamata a esprimersi non sulla violazione dei brevetti, data già in precedenza per certa durante altri scontri in tribunale.Ai giurati è stato chiesto di esprimesi su come stabilire la cifra dei danni da pagare, se in base alle vendite di smartphone Samsung o in base ai componenti che hanno infranto i brevetti.Il caso affonda le radici a sette anni fa. Un primo verdetto della giuria nel 2012 aveva riconosciuto ad Apple 1,05 miliardi di dollari ma il successivo processo, dopo appelli e ricorsi, aveva drasticamente ridotto la cifra. Dopo che Samsung aveva poi accettato di pagare alcuni danni, il caso è finito alla Corte Suprema che lo ha rispedito al giudice distrettuale Lucy Koh con l’ordine di rivedere la cifra da pagare, a quel punto scesa a 399 milioni di dollari. La guerra fra Apple e Samsung va avanti da anni per la conquista del mercato mondiale degli smartphone, un mercato miliardario di cui i due colossi si contendono il controllo.
Spam email legate a Gdpr, c’è rischio ‘phishing’Kaspersky, occhio a offerte seminari e installazione software
ROMA25 maggio 201810:14
Cresce il rischio di phishing, cioè il furto dei dati soprattutto attraverso mail, in questo periodo in cui molti utenti stanno ricevendo comunicazioni dalle aziende che si adeguano al Gdpr, il nuovo regolamento Ue sulla protezione dei dati in vigore da oggi 25 maggio.”Un evento così importante nel mondo tecnologico non potrebbe non attrarre i criminali informatici – spiegano i ricercatori di Kaspersky Lab -. Negli ultimi mesi dalla fine dello scorso anno abbiamo registrato un gran numero di e-mail di spam legate in un modo o nell’altro alla Gdpr. Si tratta generalmente spam legato a inviti a seminari, webinar e workshop a pagamento, in cui si promette di spiegare i pro e i contro del nuovo regolamento e le sue implicazioni per le imprese”.Secondo la società di sicurezza, inoltre, ci sono anche offerte sospette per installare sul sito principale o sulla pagina di destinazione un software a pagamento che fornisce risorse web con tutto il necessario per rispettare le nuove regole. Il traffico di spam conteneva anche offerte per l’acquisizione di database specializzati pronti all’uso di persone fisiche e giuridiche suddivise per divisione aziendale o altri criteri.Poche settimane fa una truffa di phishing correlata al Gdpr è stata scoperta dai ricercatori della società di sicurezza informatica Redscan: tentava di rubare dati con mail che affermano di provenire da Airbnb.
Al via Gdpr, diversi siti Usa offline in EuropaTra questi anche il Los Angeles Times
ROMA25 maggio 201811:37
Diversi siti statunitensi sono momentaneamente offline in Europa dopo l’entrata in vigore del Gdpr, il nuovo regolamento sul trattamento e la protezione dei dati personali. Lo riferisce Bbc. Tra i siti irraggiungibili il New York Daily News, il Chicago Tribune, il Los Angeles Times, l’Orlando Sentinel e il Baltimore Sun.”Purtroppo, il nostro sito non è attualmente disponibile nella maggior parte dei paesi europei – si legge sull’homepage del Los Angeles Times -. Siamo impegnati sulla questione e ci sforzeremo di di esaminare le opzioni che supportano la nostra gamma completa di offerte digitali per il mercato dell’UE. Continuiamo ad identificare soluzioni tecniche che forniranno a tutti i lettori il nostro pluripremiato giornalismo”.
Xiaomi sbarca a MilanoOltre a smartphone anche dispositivi IoT e scooter elettrico
25 maggio 201816:15
Sbarca anche in Italia, a Milano, Xiaomi. L’azienda cinese è pronta a invadere il nostro mercato non sono con gli smartphone, ma anche con i dispisitivi IoT e uno scooter elettrico. “Siamo entusiasti di portare l’aggiornamento della nostra serie di punta Mi MIX. Con la doppia fotocamera e le funzioni AI disponibili su Mi MIX 2S, mostriamo la nostra capacità di superare i confini e di essere all’avanguardia nell’innovazione, rendendo la migliore tecnologia accessibile a tutti”, ha dichiarato Donovan Sung, Director of Product and Marketing of Xiaomi Global.Oltre ai due smartphone, anche i dispositivi IoT e lifestyle dell’ecosistema Xiaomi fanno il loro debutto in Italia, tra questi il Mi Electric Scooter, una specie di monopattino che costerà circa 350 euro. Xiaomi sta pianificando uno sbarco globale in Europa, oltre all’Italia ci sono anche Francia e Spagna.
Amazon, bufera su assistente AlexaE poi invia registrazione a uno dei loro contatti
NEW YORK25 maggio 201818:03
– NEW YORK, 25 MAG – Alexa, l’assistente digitale di Amazon, ha registrato senza permesso la conversazione privata di una coppia di Portland, in Oregon, e l’ha poi inviata a uno dei loro contatti, un dipendente del marito, a Seattle. Una violazione della privacy che ha scatenato una bufera su Amazon, alimentando il dibattito sulla tutela dei dati e delle informazioni personali.
Alexa, tramite l’altoparlante Echo, e’ in grado di rispondere agli ordini degli utenti ed eseguire alcuni compiti come programmare la sveglia, accendere la musica o la luce, dare informazioni sul meteo. In questo caso, pero’, qualcosa e’ andato in tilt. La donna, Danielle, ha raccontato che uno dei dipendenti del marito ha ricevuto un messaggio con la registrazione audio di una loro conversazione privata. E quando gli ha rivelato perfettamente di cosa stavano parlando, lei ha immediatamente disconnesso Alexa e contattato il colosso dell’e-commerce. “E’ stata un’invasione totale della privacy, non mi ricollegherò mai più a quel dispositivo, non mi posso fidare”, ha detto.
Amazon, da parte sua, ha spiegato di “prendere molto sul serio la privacy”: “abbiamo studiato cosa e’ successo e determinato che si tratta di un evento estremamente raro”, ha aggiunto la società, assicurando che sta “prendendo provvedimenti per evitare che ciò accada in futuro”.