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CRONACA: TUTTI GLI AGGIORNAMENTI. DALLE 10:09 ALLE 15:37 DI OGGI, DOMENICA 27 MAGGIO 2018

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Ultimo aggiornamento 27 Maggio, 2018, 13:38:07 di Maurizio Barra

Anziana uccisa per errore:preso capoclan
Era nascosto con la moglie incinta e la figlia vicino a Bari

BARI27 maggio 201810:09

– BARI, 27 MAG – Carabinieri e Polizia hanno arrestato un presunto capoclan di Bitonto, Domenico Conte, accusato di essere il mandante dell’omicidio della 84enne Anna Rosa Tarantino, uccisa per errore a Bitonto (Bari) il 30 dicembre scontro durante un regolamento di conti tra bande rivali.
Durante l’agguato, compiuto con colpi di armi da fuoco, rimase ferito Giuseppe Casadibari, esponente del clan rivale Cipriano, ritenuto l’obiettivo dei killer. Conte risponde anche del tentativo di omicidio di Casadibari, poi divenuto collaboratore di giustizia.
Il presunto capoclan è stato rintracciato a Giovinazzo dove è stato localizzato, in base ad attività tecniche, in una villetta di un residence rivierasco. Latitante dal 20 aprile, si era nascosto a Giovinazzo con la convivente incinta e la figlia di 6 anni.
Ucciso in valigia,condannati 5 minorenniModena, pene di 14 anni e 4 mesi per il delitto Congliang Hu

MODENA27 maggio 201810:38

– MODENA, 26 MAG – Il tribunale dei minori di Bologna ha condannato a 14 anni 4 mesi in rito abbreviato i cinque presunti autori dell’omicidio di Congliang Hu, studente cinese di 20 anni soffocato con un cuscino e chiuso in una valigia il 25 novembre nella casa di Modena dove viveva con la madre e il compagno di lei, italiano. Per i cinque cinesi 17enni, tutti di Prato, individuati dalla squadra mobile, erano state chieste pene tra 16 e 18 anni. Quattro di loro hanno ammesso un ruolo nel delitto, il quinto si è sempre detto estraneo. I difensori, come scrive il Resto del Carlino, restano in attesa delle motivazioni ma annunciano appello, giudicando le pene “eccessive”. Il movente era emerso presto: Congliang Hu aveva sul cellulare foto che ritraevano uno dei cinque, col quale aveva forse una relazione, in atteggiamenti effeminati e minacciava di diffonderle perché non voleva più frequentarlo. I cinque avevano ideato la spedizione punitiva, finita con il macabro ritrovamento del cadavere in valigia nella camera della vittima.
Gdf Como arresta tre passeurFacevano arrivare migranti in Svizzera attraverso i boschi

MILANO27 maggio 201810:40

– MILANO, 27 MAG – La Guardia di Finanza di Ponte Chiasso ha arrestato tre persone per aver favorito l’immigrazione clandestina in Svizzera. Il provvedimento è arrivato a conclusione di indagini cominciate nel 2017 con l’operazione Caronte contro la tratta di esseri umani ed il traffico di migranti.
Le indagini, in accordo con le Autorità svizzere e con la collaborazione del Centro di Cooperazione di Polizia e Dogana di Chiasso, hanno scoperto l’esistenza di due gruppi di “passatori”, il primo operante nella zona adiacente il valico di “Crociale dei Mulini” nel territorio di Ronago ed il secondo nella zona boschiva vicino al valico stradale di Ponte Chiasso.
Gli indagati fornivano anche mappe manoscritte dei percorsi da seguire. Cinque gli indagati di cui tre raggiunti da ordinanza di custodia cautelare in carcere: sono di nazionalità maliana, gambiana e tunisina.
Firenze ricorda attentato GeorgofiliIn corteo davanti alla lapide, sindaco depone corona fiori

FIRENZE27 maggio 201811:27

– FIRENZE, 27 MAG – Il suono delle chiarine sull’Arengario di Palazzo Vecchio, seguito dai rintocchi della campana della torre di Arnolfo, hanno dato il via al corteo che, con in testa il Gonfalone della città e il sindaco Dario Nardella, da piazza Signoria ha raggiunto via dei Georgofili nel 25/mo anniversario dell’attentato che causò la morte di 5 persone, 48 feriti e danni ingentissimi al patrimonio storico-artistico. “Alle 1.04 del 27 maggio 1993 un devastante boato scosse #Firenze. Francesco, Angela, le loro figlie Nadia e Caterina e il giovane Dario vivono nei nostri cuori. #Firenze non dimentica, senza memoria non c’è futuro #Georgofili”, ha scritto Nardella in un tweet ricordano le vittime. Accanto al sindaco il ministro per lo Sport Luca Lotti, il presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani, il vicepresidente della Regione Vittorio Bugli e il presidente dell’Accademia dei Georgofili Pietro Piccarolo. Nel corteo, tra gli altri, il deputato M5S Alfonso Bonafede.
11enne scomparso a Mirandola,spunta biciPareri divergenti tra parenti. Forse è allontanamento volontario

MODENA27 maggio 201811:35

– MODENA, 27 MAG – Proseguono le ricerche del bimbo di 11 anni scomparso da due giorni a Mirandola (Modena) e spunta una bicicletta vicino alla stazione del paese che i carabinieri avrebbero sequestrato: alcuni parenti sostengono che sia proprio la sua ma altri direbbero che sia solo somigliante. Sulla sparizione restano aperte diverse ipotesi anche se la prevalente sarebbe quella di un allontanamento volontario.
La zia del bambino, che ieri sera avrebbe dovuto partecipare alla recita della sua classe, ha raccontato di aver visto il nipote per l’ultima volta l’altro pomeriggio, poco prima di prendere i due figli da scuola. Proprio gli zii due sere fa, non vedendo rientrare il nipote, avevano denunciato la scomparsa ai carabinieri. La foto del bambino è stata diramata alle forze dell’ordine anche fuori provincia.
Madre evita bimba si sposi in BangladeshDonna strappa i passaporti per evitare espatrio,padre a processo

MILANO27 maggio 201811:58

– MILANO, 27 MAG – A dieci anni era promessa sposa in Bangladesh a un parente di 22. Sua madre, però, si è opposta alle nozze e ha stracciato il suo passaporto e quello della figlia per impedirle di lasciare l’Italia. La vicenda, per la quale è in corso un processo, è stata pubblicata da Il Giorno che scrive di “un contesto familiare difficile” dal quale è nata una denuncia della donna contro il marito per maltrattamenti in famiglia. La bambina è stata ascoltata in un’audizione protetta e ha confermato al giudice di aver sentito mamma discutere con papà di quel matrimonio. L’uomo sarebbe andato in questura insieme a loro per denunciare lo smarrimento dei passaporti e poi da lì al consolato del Bangladesh per ottenere un duplicato. Lui smentisce la storia raccontata dalla moglie. E nega anche di averla mai aggredita con un coltello tanto da procurarle una ferita al palmo della mano solo perché lei si sarebbe permessa di cucinare senza che lui l’avesse autorizzata.
Senza biglietto, picchia controllore busEpisodio a Monza, ricercato italiano che ha lasciato i documenti

MONZA27 maggio 201812:20

– MONZA, 27 MAG – Un controllore di 42 anni è stato aggredito a pugni su un autobus a Monza da un passeggero di 37 anni che non aveva il biglietto.
L’italiano aveva dato il documento al controllore, ma quando questi gli ha chiesto di scendere vicino alla Villa Reale ha reagito picchiandolo al volto e al braccio. Poi è scappato e ora i carabinieri lo stanno cercando.
Sul posto sono arrivati anche soccorritori del 118 che hanno portato il 42enne al Policlinico di Monza, dal quale è stato dimesso con 5 giorni di prognosi per trauma cranico e contusioni.
Nuova opera di street art di Sirante: contro Israele, in occasione del Giro d’Italia Un militare con la divisa che richiama la Maglia Rosa

27 maggio 201815:14

Un militare con la divisa che richiama la Maglia Rosa e la bandiera d’Israele e, accanto, un quadro con il ‘girone ‘Italia’ dove i corridori passano in mezzo al conflitto tra palestinesi e israeliani. E’ il murale apparso in via Antonio Canova, a due passi da via del Corso dove nel pomeriggio transiterà l’ultima tappa del Giro d’Italia.

L’opera è firmata ‘Sirante’, lo stesso autore dei ‘I Bari’, il finto Caravaggio in cui Di Maio, Salvini e Berlusconi giocano a carte in abiti d’epoca, e de ‘L’incendio del Nazareno’, l’opera comparsa il giorno della direzione Pd in cui si vede Renzi mettere in salvo Berlusconi portandolo sulle spalle.

L’opera critica sia la scelta degli organizzatori di far partire la corsa rosa da Gerusalemme sia la politica di Israele. Sirante disegna infatti un militare, in assetto antisommossa, con casco, fucile d’assalto e bandiera con la stella di David, accanto ad un quadro dove il logo e la scritta ‘giro d’Italia’ sono sostituititi da ‘Girone d’Italia’ e il simbolo dei dollari. La scena è quella del X canto dell’Inferno di Dante: il poeta e Virgilio osservano il passaggio del Giro tra due colline. Su una ci sono fiamme, dense nubi e i palestinesi, dall’altra soltanto la bandiera la bandiera israeliana. “C’è chi l’inferno lo crea e chi lo subisce” scrive Sirante accanto all’opera.

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