Ultimo aggiornamento 27 Maggio, 2018, 14:18:40 di Maurizio Barra
Guardian,Italia tra miracoli e eurofobia
Ex difensore Stamina Conte e Savona. Bonino, ‘umore antiscienza’
ROMA27 maggio 201808:44
– ROMA, 27 MAG – “Cure ‘miracolose’ ed eurofobia: le strane origini dei nuovi governanti dell’Italia” è il titolo di un editoriale che compare nella homepage dell’edizione globale del britannico Guardian. Che fa riferimento alle storie personali del premier incaricato, Giuseppe Conte, ex legale della famiglia De Barros nella battaglia legale del 2013 a favore del ‘Metodo Stamina’, e del ministro all’Economia in pectore Paolo Savona, oggetto del braccio di ferro istituzionale con il Quirinale, che dell’euro ha dato la definizione di “gabbia tedesca’. Il Guardian, con il domenicale Observer, interpella l’ex ministra degli Esteri e Commissario europeo Emma Bonino, che confessa di essere “spaventata” da molti degli elementi della “agenda congiunta” di Lega e M5S, compresa la loro “resistenza alle norme della politica”. “Considerano le istituzioni una loro proprietà e questo credo che sia il problema di base”, dice, oltre ad un comune sentimento “antiscientifico”.
Governo: Fas, collaborazione con servizi italiani a rischioCommissione Bundestag, se Roma filorussa scambio dati con riserva
BERLINO27 maggio 201811:01
La collaborazione fra servizi segreti italiani e tedeschi è a rischio. È quello che scrive la Frankfurter Allgemeine am Sonntag, lanciando l’allarme dei responsabili della Commissione del Bundestag addetta ai servizi segreti. Nel caso della formazione di un governo filorusso, formato da Lega e Movimento 5 Stelle, anche lo scambio delle informazioni andrebbe ripensato: non potrebbe andare avanti senza riserve, si spiega. In casi di attacchi hacker da parte della Russia, o di fronte a situazioni come quella che si è verificata con l’avvelenamento dell’agente Serghei Skripal in Gran Bretagna, la collaborazione procederebbe in modo diverso.
Governo, ultime trattative. Poi Conte al Colle. Salvini: chi si ferma è perduto, non mi arrendoOre decisive per l’esecutivo
27 maggio 201813:34
“Buona domenica Amici. Chi si ferma è perduto, io fino all’ultimo non mi arrendo!”. Lo scrive il segretario della Lega, Matteo Salvini su Twitter dove pubblica una sua foto davanti la carlinga di un aereo Alitalia.
Ore decisive per Conte la cui dead line per la nascita o meno del suo governo – fissata da Salvini e Di Maio ieri – è per questa sera. Le intenzioni del presidente del consiglio incaricato – al di là delle ultime difficoltà incontrate per la composizione della lista dei ministri – sono quelle di poter presentare la sua squadra ai mercati con giuramento e brindisi di rito già effettuati prima dell’apertura di settimana.
Sul tappeto resta ancora il nodo sul nome di Savona che il Colle continua a ritenere inopportuno e che prospetta l’ultimo colloquio tra Conte e Mattarella prima dello scioglimento della riserva (se positivamente o negativamente saranno le ultime trattative in corso a stabilirlo), tutt’altro che rituale. Una domenica, in chiave di futuro governo, piena di incognite, dunque. E su cui pesano, e non poco, gli ultimatum dei leader di Lega e M5S. “O si chiude questa partita del Governo entro le prossime 24 ore o non si chiude più”, ha infatti sentenziato ieri sera da Terni il capo politico del MoVimento non nascondendo impazienza e irritazione per una partita che ai supplementari e rigori sembra aggiungere l’opzione del lancio della monetina.
Stessi toni e stessa volontà di mettere un punto definitivo all’intera vicenda da parte del capo del Carroccio: “o si parte o per noi basta”, taglia corto Salvini che si rende indisponibile ad ulteriori ed estenuanti trattative: “Mi rifiuto”, scandisce da Martinengo (Bg) ricordando che “i mutui non aspettano, la benzina non aspetta, gli sbarchi nemmeno”. E aggiungendo di non essere nato “per tirare a campare”, traccia all’orizzonte l’unica alternativa di un voto anticipato. Ma le urne a settembre, è noto, sono l’ultimo dei pensieri del Quirinale preoccupato di non avere un governo nella pienezza dei suoi poteri e, dunque, in grado di produrre una manovra che – oltre ad evitare un inedito esercizio provvisorio dello Stato – possa sterilizzare l’aumento dell’Iva. Senza dimenticare le scadenze europee che vedono l’Italia attesa al varco dagli altri partner nient’affatto comprensivi nei nostri confronti. A 83 giorni dal voto, dunque, l’unica certezza resta quella del conseguimento del record negativo di una gestazione per la formazione del governo mai così lunga nella storia della Repubblica. E che, almeno tra i commentatori politici, torna a far affacciare sullo scenario la possibilità – in caso di fallimento da parte di Conte – di un governo del Presidente.
Lega: Salvini, in Trentino con civicheSegretario in vista delle provinciali di ottobre
TRENTO27 maggio 201811:46
– TRENTO, 27 MAG – “La campagna elettorale sarà coerente con i temi delle politiche. Al centro ci sono la valorizzazione delle autonomie, un sistema giusto di tassazione che smetta di penalizzare chi produce, aiuti le famiglie e favorisca la natalità”. A dirlo, al quotidiano locale ‘Corriere del Trentino’, è il segretario della Lega, Matteo Salvini, in vista delle provinciali in Trentino a ottobre, per cui la Lega locale si riunisce oggi a congresso.
“Pensiamo – aggiunge – ad allargare le nostre idee e programmi alle forze civiche. La Lega – quanto al candidato governatore – non vuole imporre nulla a nessuno. Dopodiché è chiaro che è il primo partito e ritiene di poter dire la propria sulla leadership”. Fatto è che il potenziale candidato, il deputato leghista e segretario locale del partito, Maurizio Fugatti, lascerà oggi la segreteria a Mirko Bisesti.
Interpellato sulla possibilità di correre in Trentino coi 5 stelle, Salvini infine chiarisce: “L’accordo coi Cinquestelle è a livello nazionale e non è un’alleanza”.
Fas, scambi tra intelligence a rischioCommissione Bundestag,se Roma filorussa scambio dati con riserva
BERLINO27 maggio 201812:05
– BERLINO, 27 MAG – La collaborazione fra servizi segreti italiani e tedeschi è a rischio. È quello che scrive la Frankfurter Allgemeine am Sonntag, lanciando l’allarme dei responsabili della Commissione del Bundestag addetta ai servizi segreti. Nel caso della formazione di un governo filorusso, formato da Lega e Movimento 5 Stelle, anche lo scambio delle informazioni andrebbe ripensato: non potrebbe andare avanti senza riserve, si spiega. In caso di attacchi hacker da parte della Russia, o di fronte a situazioni come quella che si è verificata con l’avvelenamento dell’agente Serghei Skripal in Gran Bretagna, la collaborazione procederebbe in modo diverso.
Ultime trattative, poi Conte al ColleOre decisive per l’esecutivo. Pesa ultimatum Salvini-Di Maio
ROMA27 maggio 201812:16
– ROMA, 27 MAG – Ore decisive per Conte la cui dead line per la nascita o meno del suo governo – fissata da Salvini e Di Maio ieri – è per questa sera. Le intenzioni del premier incaricato, sono quelle di poter presentare la sua squadra ai mercati con giuramento e brindisi di rito già effettuati prima dell’apertura di settimana.
Sul tappeto resta ancora il nodo su Savona che il Colle continua a ritenere nome inopportuno e che prospetta l’ultimo colloquio tra Conte e Mattarella tutt’altro che rituale. Una domenica piena di incognite, dunque. E su cui pesano, e non poco, gli ultimatum dei leader di Lega e M5S. “O si chiude questa partita del Governo entro le prossime 24 ore o non si chiude più”, ha sentenziato il capo politico del MoVimento non nascondendo impazienza e irritazione per l’allungamento dei tempi. Stessi toni e stessa volontà di mettere un punto definitivo all’intera vicenda da parte del capo del Carroccio: “o si parte o per noi basta”, taglia corto Salvini che si rende indisponibile ad ulteriori trattative.
Appello M5S in inglese sul contratto”Non fidatevi dei media”. Su Ue c’è “revisione trattati”
ROMA27 maggio 201813:33
“Questo è un riassunto del Contratto per il governo del Cambiamento, firmato dal MoVimento 5 Stelle e dalla Lega, le due forze politiche che hanno vinto le ultime elezioni in Italia e che rappresentano 17 milioni di cittadini. Non fidatevi dei media generalisti”. E’ l’appello che lancia all’estero il blog delle Stelle in un post che riassume in inglese i punti dell’accordo tra Lega e M5s. Punti che diventano 29 in tutto e che alla voce Unione Europea recita: “Revisione degli accordi europei (politica monetaria, patto di stabilità e crescita, Fiscal Compact, Fondo salvastati etc.); lotta alla contraffazione e alla falsificazione dei prodotti del Made in Italy; revisione del contributo dell’Italia all’UE; opposizione a CETA, MES Cina, TTIP e trattati simili”.
Avvenire, basta “assedio” al QuirinaleMattarella arbitro saggio, Salvini-Di Maio mostrino senso limite
ROMA27 maggio 201812:36
“Nessun leader degno di questo nome, e di una decente democrazia, può permettersi di tentare di imporre, con una sorta di tonante e assurdo ‘assedio’ al Quirinale, le sue pretese riguardo a decisioni e nomine che rientrano nelle prerogative proprie del massimo garante delle nostre Istituzioni democratiche e della legalità repubblicana”.
Lo afferma oggi il direttore di Avvenire Marco Tarquinio in un editoriale di prima pagina sul braccio di ferro sul governo.
“Il presidente Mattarella – prosegue il giornale dei vescovi – sta agendo da arbitro, con saggezza e misura, interessato solo al bene comune e al buon funzionamento del serissimo gioco della politica. Politica che è certamente potere, ma che dovrebbe essere sempre servizio e arte dell’equilibrio utile, giusto e necessario”. “Osiamo credere – conclude – che il molto loquace e aggressivo segretario della Lega e il sibillino e ultimativo leader del M5s riescano, ognuno per la propria parte, a dimostrare senso del limite indispensabile per governare”.
Savona: ‘Voglio un’Europa diversa, più forte, più equa”Su mie idee scomposta polemica’
27 maggio 201815:15
“Voglio un’Europa diversa, più forte, più equa”. Così, secondo quanto riporta Sky tg 24, Paolo Savona in un comunicato. “Non sono mai intervenuto in questi giorni nella scomposta polemica che si è svolta sulle mie idee in materia di Unione Europea e, in particolare, sul tema dell’euro, perché chiaramente espresse nelle mie memorie consegnate all’Editore il 31 dicembre 2017, circolate a stampa in questi giorni, in particolare alle pagine 126-127”. Lo scrive in un comunicato diffuso tramite il sito “scenarieconomici.it” Paolo Savona riportando nel dettaglio il suo pensiero “per il rispetto che porto alle Istituzioni”, precisa. “Creare una scuola europea di ogni ordine e grado per pervenire a una cultura comune che consenta l’affermarsi di consenso alla nascita di un’unione politica”. E’ un dei punti indicati dall’economista Paolo Savona riguardo la sua visione delle questioni europee riguardo le quali auspica anche l’attribuzione “al Parlamento europeo di poteri legislativi sulle materie che non possono essere governate con pari efficacia a livello nazionale”. Sulle “preoccupazioni espresse nel dibattito sul debito pubblico e il deficit”, “l’azione del Governo sarà mirata a un programma di riduzione non già per mezzo di interventi basati su tasse e austerità – politiche che si sono rivelate errate ad ottenere tale obiettivo – bensì per il tramite della crescita del Pil, da ottenersi con un rilancio della domanda interna sia della domanda estera, creando condizioni favorevoli alle esportazioni”, precisa Savona citando il riferimento d’obbligo è il paragrafo 8 di pagina 17 del Contratto M5S-Lega.
Savona, su debito interventi per ridurloNon con tasse o austerità, ma con crescita Pil
ROMA27 maggio 201815:18
– ROMA, 27 MAG – Sulle “preoccupazioni espresse nel dibattito sul debito pubblico e il deficit”, “l’azione del Governo sarà mirata a un programma di riduzione non già per mezzo di interventi basati su tasse e austerità – politiche che si sono rivelate errate ad ottenere tale obiettivo – bensì per il tramite della crescita del Pil, da ottenersi con un rilancio sia della domanda interna che di quella estera, creando condizioni favorevoli alle esportazioni”. Lo precisa Paolo Savona in una nota citando “il riferimento d’obbligo” del “paragrafo 8 di pagina 17 del Contratto” M5S-Lega.