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CRONACA: TUTTI GLI AGGIORNAMENTI. DALLE 05:34 ALLE 11:15 DI OGGI, LUNEDì 28 MAGGIO 2018

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Ultimo aggiornamento 28 Maggio, 2018, 09:15:33 di Maurizio Barra

Sassari, 23enne ucciso a coltellate
Vittima era calciatore dilettante, ricercato un 25enne

SASSARI28 maggio 201805:34

– SASSARI, 28 MAG – Un giovane di 23 anni, Nicola Della Morte, nato a Chiavenna (Sondrio), impiantista e calciatore dilettante dell’Ottava, è stato ucciso nella notte nelle vicinanze del campo sportivo della borgata di Sassari.
E’ stato accoltellato al petto da un giovane che dopo il delitto è scappato ed è attualmente ricercato dai Carabinieri.
Si tratterebbe di un 25enne originario di Carbonia e residente a Sassari.
L’omicidio è avvenuto intorno all’1. Della Morte si trovava in un circolo privato insieme ai suoi compagni di squadra e ad altri amici. Si era appena conclusa una stagione culminata con la retrocessione della squadra locale in Seconda categoria.
Arrivato sul posto, l’omicida avrebbe iniziato ad infastidire i presenti, disturbando in particolare alcune donne che si trovavano nel locale. E’ nata una discussione; il giovane calciatore l’avrebbe invitato ad andarsene ma l’uomo ha estratto un coltello e lo ha colpito, poi è fuggito.
Preso ‘maestro’ truffe nel TorineseCarabinieri lo accusano, ‘ha sottratto 130mila euro ad anziana’

TORINO28 maggio 201807:01

– TORINO, 28 MAG – Cambiava voce fingendosi vigile urbano, funzionario di Equitalia o addirittura giudice. E sempre con lo stesso motivo: truffare un’anziana donna a consegnargli del denaro per pagare delle fantomatiche multe che in realtà non aveva mai preso. Alessandro Gallitelli, 43enne, è stato arrestato dai carabinieri del Comando provinciale di Torino che ora lo accusano di avere truffato 130 mila euro in due anni alla vittima ottantenne.
E’ stata proprio quest’ultima, con la sua denuncia, a far scattare gli accertamenti dei militari della stazione Torino San Salvario. L’arrestato, vero e proprio ‘maestro del raggiro’ dai mille volti, è sospettato di avere raggirato diverse anziane.
“Il silenzio è il miglior complice dei truffatori – sottolineano i carabinieri -. Denunciare è l’unica scelta possibile, rende liberi e aiuta a vivere meglio”.
Sospesi 5 impiegati furbetti cartellinoIndagine Gdf, coinvolti in 22, l’88% del totale dei dipendenti

BOVA MARINA (REGGIO CALABRIA)28 maggio 201809:46

– BOVA MARINA (REGGIO CALABRIA), 28 MAG – Cinque dipendenti del Comune di Bova Marina sono stati interdetti dai pubblici uffici per periodi variabili dai 7 ai 10 mesi per assenteismo. Il provvedimento, emesso dal gip di Reggio Calabria Davide Lauro, è giunto al termine di indagini coordinate dal procuratore aggiunto Gerardo Dominijanni e dal pm Gianluca Gelso della Procura reggina diretta da Giovanni Bombardieri e condotte dai finanzieri della Compagnia di Melito Porto Salvo.
Complessivamente sono indagati 22 dipendenti pubblici del Comune, pari all’88% dei dipendenti complessivi (25), per 448 irregolarità nell’utilizzo del badge marcatempo, di cui 30 gravi. Le accuse ipotizzate, a vario titolo, sono false attestazioni o certificazioni nell’utilizzo del badge da parte di pubblici dipendenti, truffa ai danni dell’ente e interruzione di servizio pubblico, nonché, per due indagati, di peculato in quanto usavano autovetture del comune per fini privati. Le indagini sono nate in seguito alle doglianze di alcuni cittadini.
Sequestrano ambulanza a NapoliA Napoli gruppo di facinorosi aggredisce operatori del 118

NAPOLI28 maggio 201809:47

– NAPOLI, 28 MAG – Un’ambulanza del 118 è stata ‘sequestrata’ dal parcheggio dell’ospedale Vecchio Pellegrini di Napoli da un gruppo di facinorosi che, giunti al nosocomio a bordo di diversi scooter, hanno preteso, con minacce agli operatori, che il mezzo lì parcheggiato dopo un soccorso appena concluso intervenisse ai Quartieri Spagnoli per un incidente nel quale era morto un giovane. A denunciarlo l’associazione ‘Nessuno tocchi Ippocrate’ che ha raccolto le testimonianze degli operatori sanitari vittime del ‘sequestro’.
Violenze su moglie e figli nel VaresottoAnche i nonni obbligavano i nipoti a prendere la madre a sassate

CASSANO MAGNAGO (VARESE)28 maggio 201809:50

– CASSANO MAGNAGO (VARESE), 28 MAG – Un 35enne albanese residente a Cassano Magnago (Varese) è stato arrestato dai carabinieri in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip di Busto Arsizio (Varese) per violenza sessuale e maltrattamenti in famiglia. L’uomo è accusato di aver aggredito, minacciato di morte, insultato e privato della libertà la moglie, connazionale, e di aver anche minacciato di uccidere e maltrattato i suoi stessi figli, con la complicità dei propri genitori, sottoposti a loro volta a provvedimento cautelare di divieto di avvicinamento a nuora e nipoti, per oltre dieci anni.
Secondo quanto ricostruito dalle indagini dei carabinieri di Busto Arsizio (Varese), i nonni avrebbero inoltre costretto i nipoti, in più occasioni, a colpire la loro madre a sassate, anche quando era incinta del suo ultimo figlio, tanto da mettere a rischio la stessa gravidanza. A liberare la donna e i minori, un conoscente della famiglia che l’ha convinta a sporgere denuncia.
11enne ritrovato, affidato ai serviziDisposto da Procura Minori, capire motivi e se è stato aiutato

FERRARA28 maggio 201810:20

– FERRARA, 28 MAG – Il bambino pachistano di 11 anni scomparso venerdì a Mirandola (Modena) e ritrovato ieri sera a Porto Garibaldi di Comacchio (Ferrara) è stato affidato ai servizi sociali. Ne danno notizia i carabinieri di Ferrara, spiegando che le condizioni del piccolo non hanno destato preoccupazione. La decisione di affidarlo ai servizi è stata presa, su disposizione della Procura per i Minori di Bologna, “in attesa che vengano acclarati tutti gli aspetti relativi alle motivazioni dell’allontanamento e alla permanenza sul territorio ferrarese, non trascurando la possibilità che sia stato aiutato da qualcuno nel corso di queste giornate”. A Mirandola il bambino vive con gli zii: per la scomparsa erano state attivate ricerche in tutta Italia.
Ruby ter: processo riprende il 2/7Designata la settima penale

MILANO28 maggio 201810:29

– MILANO, 28 MAG – È stato trasferito alla settima sezione penale e riprenderà il prossimo 2 luglio il filone principale del processo Ruby ter a carico di Silvio Berlusconi e di atre 23 persone, per la probabile riunione con lo stralcio in cui il leader di FI é imputato con quattro delle sue giovani ospiti ad Arcore. Lo ha comunicato formalmente il presidente della decima penale, Gaetano La Rocca, che ha annunciato alle parti, in seguito al provvedimento del presidente del Tribunale, Roberto Buchi, la nuova sezione che celebrerà il processo e la data in cui riprenderà in quanto “in sostanza questo collegio e anche la sezione é in trasferimento ad altri incarichi” Il 7 giugno, giorno in cui è in calendario il processo stralcio, i giudici della quarta penale dovrebbero trasmettete il procedimento alla settima penale, che dovrà valutare la quasi certa riunione. Dopo di che il dibattimento, ora al ‘palo’, dovrebbe partire.
Palagiustizia Bari: udienze in tendopoliMagistrati e avvocati nelle tre strutture protezione civile

BARI28 maggio 201810:42

– BARI, 28 MAG – Sono cominciate nelle tre tensostrutture montate dalla Protezione civile regionale le udienze di rinvio dei processi penali ordinari, dopo la dichiarazione di inagibilità del Palagiustizia barese di via Nazariantz.
All’ingresso del palazzo ci sono i bagni chimici, poi un totem con le indicazioni delle aule d’udienza allestite in altrettante tensostrutture montate sul parcheggio sterrato, quindi il gazebo giallo con i carabinieri che fanno i controlli. La tenda più grande, quella da 200 mq, è refrigerata mentre le altre due, da 75 mq l’una, non hanno condizionatori.
“Non avremmo mai voluto celebrare una udienza sotto una tenda della Protezione civile” è scritto su un cartello all’ingresso a firma dei giudici presidenti delle sezioni penali. “Siamo vittime, tutti noi operatori della giustizia ed anche tutti i cittadini che del servizio giustizia fruiscono, non di un terremoto naturale ma di uno provocato dalla burocrazia e inefficienze”.
13enne esce da coma, ‘sembrava morto’La madre, mio figlio sembrava morto. Sindaco, sconfiggere piaga

SAN SEBASTIANO AL VESUVIO (NAP28 maggio 201810:45

– SAN SEBASTIANO AL VESUVIO (NAPOLI), 28 MAG – E’ fuori pericolo il 13enne di San Sebastiano al Vesuvio (Napoli) ricoverato ieri all’ospedale Santobono di Napoli dove era giunto in codice rosso per aver assunto sostanze alcoliche e droga.
Risultato positivo al test di assunzione dei cannabinoidi, il ragazzino già nella serata di ieri è riuscito a scambiare alcune parole con i suoi familiari e i sanitari.
Il sindaco di San Sebastiano al Vesuvio, Salvatore Sannino, ha avuto un colloquio telefonico con la madre del minore: “C’è un’indagine dei Carabinieri e noi aspettiamo l’evolversi della vicenda, dall’altro lato posso dire – spiega,

– che la Polizia Municipale qui sul nostro territorio già svolge controlli nelle strutture recettive volte a contrastare la vendita di alcool ai minori”.La madre del tredicenne, intervistata dal Mattino, sottolinea: “Mio figlio sembrava morto, ho creduto di averlo perso per sempre. Non è possibile che i ragazzi si facciano così del male. Mi sento anche io responsabile”.
Trovato cadavere carbonizzato in un’autoCorpo da identificare, scoperto da Vvf durante spegnimento rogo

SOVERATO (CATANZARO)28 maggio 201811:01

– SOVERATO (CATANZARO), 28 MAG – Un cadavere carbonizzato è stato trovato all’interno di una vettura in fiamme a Soverato, nel catanzarese. A fare la scoperta sono stati i vigili del fuoco del distaccamento di Soverato intervenuti dopo la segnalazione di un’auto Fiat Cinquecento in fiamme in via Panoramica.
Una volta spento il rogo, i vigili hanno trovato, sul lato guida, il cadavere di una persona il cui riconoscimento è in fase di accertamento.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Soverato che hanno avviato le indagini.

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