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ECONOMIA: TUTTI GLI AGGIORNAMENTI. DELLE 10:42 E 10:51 DI OGGI, SABATO 2 GIUGNO 2018

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Ultimo aggiornamento 2 Giugno, 2018, 09:21:35 di Maurizio Barra

Fisco: a giugno tasse per 53 miliardi
Cgia, carico tributario e contributivo più alto d’Europa

VENEZIA02 giugno 201810:42

– VENEZIA, 2 GIU – Entro il 30 giugno – tra le ritenute Irpef dei dipendenti e dei collaboratori, la Tasi/Imu, l’Iva, l’Ires, l’Irpef riconducibile alle partite Iva, l’Irap, la Tari e tutta una serie di altre imposte minori – le famiglie, le imprese e i lavoratori autonomi dovranno versare 53,3 miliardi di euro di tasse. E’ quanto stima la Cgia di Mestre che rileva, con il coordinatore dell’Ufficio studi Paolo Zabeo come “oltre ad avere un carico tributario e contributivo tra i più elevati d’Europa in Italia è estremamente difficile anche pagare le tasse. La complessità e la farraginosità del sistema tributario spesso mette in seria difficoltà perfino gli addetti ai lavori, come i commercialisti, le associazioni di categoria o i Caf.
Figuriamoci gli imprenditori, in particolar modo quelli di piccola dimensione, che nelle prossime settimane saranno costretti a recuperare le risorse economiche per onorare questo impegno in una fase molto delicata in cui le banche continuano a concedere il credito con il contagocce”.
Governo: S&P, da nomina no effetti su ratingMa attenzione a mancanza dettagli su piano economico e bilancio

ROMA02 giugno 201810:51

“La nomina del nuovo governo in Italia non dovrebbe avere un effetto immediato sul rating sovrano” del Paese. Lo afferma Standard & Poor’s in una nota, spiegando che la prossima settimana il governo dovrebbe ottenere la fiducia dal parlamento senza problemi.Tuttavia l’agenzia sottolinea che “al momento mancano dettagli sul piano economico e di bilancio del governo”. Proprio “il piano continuerà ad essere l’elemento fondamentale sul quale si baserà il merito di credito” dell’Italia, afferma S&P, specificando che finirà sotto la lente l’approccio del governo alle finanze pubbliche, caratterizzate da un debito molto alto, e alle riforme strutturali.”Se il consolidamento di bilancio dovesse vacillare, soprattutto se il nuovo governo abbandonerà il percorso intrapreso sul risanamento dei conti o ribaltare le riforme strutturali fatte, si potrebbe avere un indebolimento delle prospettive economiche con conseguenze negative sul rating”, spiega S&P che al momento assegna all’Italia il giudizio BBB con outlook stabile.

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