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MONDO: TUTTI GLI AGGIORNAMENTI. DALLE 12:00 ALLE 23:37 DI OGGI, DOMENICA 3 GIUGNO 2018

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Ultimo aggiornamento 3 Giugno, 2018, 21:36:40 di Maurizio Barra

Macedonia: migliaia in piazza per voto
Contestato premier Zaev, no a nuovo nome per il Paese

03 giugno 201812:00

– SKOPJE, 3 GIU – In Macedonia migliaia di sostenitori del partito conservatore di opposizione Vmro-Dpmne hanno manifestato ieri sera davanti alla sede del governo a Skopje chiedendo elezioni anticipate e accusando l’esecutivo del premier socialdemocratico Zoran Zaev di aver addottato nel suo primo anno al potere misure distruttive dell’economia e di chiaro incoraggiamento della corruzione. Hristian Mickoski, il nuovo leader del Vmro-Dpmne – forza politica che ha governato la Macedonia dal 2006 al 2017 – ha al tempo stesso accusato il governo Zaev di aver danneggiato gli interessi nazionali col negoziato con la Grecia sul nuovo nome per il Paese ex jugoslavo. Quella di ieri sera è stata la prima grandemanifestazione di piazza organizzata dal partito conservatore da quando alla sua guida e’ giunto Mickoski, che ha sostituito il tale ruolo l’ex premier Nikola Gruevski. Per l’opposizione conservatrice le elezioni anticipate potrebbero tenersi in marzo o aprile del prossimo anno.
Cuba, si riscrive CostituzioneCommissione per nuova Carta presieduta da ex leader Raul Castro

L’AVANA03 giugno 201812:45

– L’AVANA, 3 GIU – Cuba si appresta a modificare la sua costituzione, scritta in epoca sovietica: il presidente Miguel Diaz-Canel ha convocato una sessione speciale del parlamento per dar vita ad una commissione che redigerà la nuova carta. Sarà composta da una trentina di parlamentari, ne farà parte lo stesso Diaz-Canel e sarà presieduta dall’ex leader Raul Castro.
“Inizia un processo di particolare importanza per il paese e dobbiamo essere tutti consapevoli dei doveri e delle responsabilità civiche che questo comporta”, ha detto Diaz-Canel ai circa 600 membri dell’Assemblea nazionale.
Funzionari governativi hanno anticipato che il nuovo testo – di cui non c’è ancora una bozza – manterrà comunque il sistema egemonico del partito comunista, dove la libertà di parola, di stampa ed altri diritti sono limitati “dalle finalità della società socialista”. Un cambiamento previsto è quello di un limite di due mandati da 5 anni per il presidente, mentre la proprietà privata potrebbe essere regolata diversamente.
Kenya: crolla edificio, almeno 3 mortiTre persone tratte in salvo, in corso operazioni soccorso

NAIROBI03 giugno 201812:48

– NAIROBI, 3 GIU – Almeno tre persone sono morte nel crollo di un edificio di cinque piani nell’area residenziale di Huruma, in Kenya. Lo riferiscono la polizia e alcuni testimoni.
Pius Masai Mwachi, dell’unità per la gestione di disastri naturali, ha detto che sono tuttora in corso le operazioni di soccorso e si scava tra le macerie alla ricerca di sopravvissuti. I servizi di emergenza hanno finora recuperato tre corpi e altre tre persone sono state tratte in salvo.
Slovenia: si vota per politicheLeader Sds Jansa appoggiato da Orban. Immigrazione centrale

03 giugno 201812:54

– LUBIANA, 3 GIU – In Slovenia alle 7:00 si sono aperti i seggi per le elezioni politiche anticipate, che vedono favoriti i conservatori del Partito democratico sloveno (Sds) dell’ex premier Janez Jansa, attualmente all’opposizione.
Al voto anticipato si è giunti dopo le dimissioni lo scorso marzo del primo ministro Miro Cerar a causa di una sentenza della Corte suprema che invalidava il referendum sul progetto del secondo binario lungo la tratta Divaccia-Capodistria.
Gli ultimi sondaggi della vigilia davano all’Sds il 25% circa delle preferenze, seguito dalla Lista civica di Marian Sarec al 13% e dal Partito socialdemocratico (Sd) al 12%. Ma tanti erano ancora gli indecisi. Gli avversari di Jansa accusano l’ex premier di posizioni anti-immigrati vicine a quelle del premier ungherese Viktor Orban, che avrebbe indirettamente finanziato la campagna elettorale dei conservatori tramite ambienti a lui vicini. Temi principali della campagna sono stati l’immigrazione, le privatizzazioni delle compagnie statali.
Londra ricorda vittime del London BridgeAd un anno da attentato. May, sempre contro il terrorismo

LONDRA03 giugno 201812:59

– LONDRA, 3 GIU – La decisione della Gran Bretagna di “rimanere fermi” contro il terrorismo è più forte che mai. Lo ha detto la premier britannica, Theresa May, mentre oggi il Paese ricorda le vittime dell’attacco di un anno fa al London Bridge.
Tre terroristi a bordo di un furgone travolsero i passanti e poi aggredirono a coltellate altre persone nel vicino Borough Market. Nell’attacco, morirono 8 persone e altre 50 rimasero ferite. Due settimane prima una bomba al concerto di Manchester di Ariana Grande uccise 22 persone.
Sopravvissuti, politici e personale del servizio di emergenza prendono parte a una cerimonia nella cattedrale Southwark nei pressi del London Bridge, mentre il Paese osserverà un minuto di silenzio alle 16.30. May ha reso omaggio al coraggio di chi intervenne subito sul posto dopo l’attacco. Tra questi anche Ignacio Echeverria, di origine spagnole, che ha affrontò gli attentatori con lo skateboard e fu ucciso.
Assad prepara incontro con Kim Jong-unMedia Corea nord,sarebbe prima visita leader straniero nel paese

PECHINO03 giugno 201813:30

– PECHINO, 3 GIU – Il presidente siriano Bashar al-Assad ha in programma un summit con il leader nordcoreano Kim Jong-un, secondo quanto riportano i media di Pyongyang. L’ eventuale incontro sarebbe il primo di Kim con un capo di Stato straniero a Pyongyang. Il dispaccio della Kcna non specifica date, ma riporta le parole di Assad. “Visitero’ la Corea del Nord e incontrerò Sua Eccellenza Kim Jong-un”. Le relazioni tra i due paesi, secondo fonti di intelligence, includono anche la vendita di armi.
Migranti: Tunisia, 11 morti in naufragioBilancio potrebbe essere più grave. A bordo un centinaio persone

03 giugno 201813:46

– TUNISI, 3 GIU – 11 migranti morti e altri 67 tratti in salvo, tunisini e di altre nazionalità. Questo il primo bilancio di un naufragio avvenuto nella notte al largo delle isole Kerkennah, in Tunisia, secondo il ministero dell’Interno. Le unità di soccorso della marina tunisina, si legge nella nota, sono intervenute dopo l’Sos per un peschereccio in difficoltà. Secondo fonti locali a bordo dell’imbarcazione viaggiavano oltre 100 persone. La Guardia costiera tunisina sta proseguendo le operazioni di ricerca.
Migranti: 35 morti in naufragio TunisiaLo dice ministero della Difesa. A bordo forse 180 persone

ROMA03 giugno 201815:14

– ROMA, 3 GIU – Sono almeno 35 i migranti morti nel naufragio di un barcone al largo delle coste tunisine. Lo rende noto il ministero della Difesa di Tunisia, ripreso da media locali, precisando che 67 persone sono state salvate. Secondo fonti della sicurezza, a bordo dell’imbarcazione ci sarebbero state circa 180 persone, tra cui un’ottantina provenienti da altri paesi africani, oltre a cittadini tunisini.
Merkel, su migranti Italia lasciata solaAsilo e sicurezza frontiere temi esistenziali Unione europea

BERLINO03 giugno 201815:16

– BERLINO, 03 GIU – “La sicurezza delle frontiere, la politica di asilo comune e la lotta alle ragioni dell’esodo dei migranti sono la vera questione esistenziale per l’Europa”. Lo dice Angela Merkel alla Fas, affermando che serve unificare il sistema, e sottolineando che parte dell’insicurezza in Italia sia nata dalla solitudine nell’emergenza profughi. “Parte dell’insicurezza in Italia ha la sua origine proprio dal fatto che gli italiani, dopo il crollo della Libia, si sono sentiti lasciati soli, nel compito di accogliere così tanti migranti”.
Migranti: 240 salvati dalla SpagnaSu 11 imbarcazioni, provenienti dal Nord Africa

MADRID03 giugno 201815:47

– MADRID, 3 GIU – I servizi di salvataggio marittimo spagnoli hanno salvato 240 migranti che cercavano di attraversare il mar Mediterraneo dal Nord Africa a bordo di 11 barche. Uno degli immigrati è annegato. Lo riferiscono gli stessi servizi i quali precisano che gli agenti hanno notato un cadavere galleggiare dopo aver salvato 41 migranti da un barcone che stava affondando. Gli altri sopravvissuti sono stati recuperati dalle altre imbarcazioni avvistate tra ieri e oggi.
Secondo le ultime stime dell’Onu, sono 660 i migranti morti quest’anno mentre tentavano di attraversare il Mediterraneo. Nei primi 4 mesi del 2018, un totale di 22.439 migranti hanno raggiunto le coste europee, con 4.409 approdati in Spagna.
Slovenia:exit poll,in testa conservatoriCon il 24%

03 giugno 201819:41

– LUBIANA, 3 GIU – Secondo gli exit poll della televisione pubblica slovena (RTV SLO), il Partito democratico sloveno (SDS), guidato dal conservatore Janez Janša, ha conquistato il 24% dei voti nelle politiche anticipate di oggi, seguito dalla Lista di Marjan Šarec con poco più del 12%, mentre il Partito democratico di centro (SMC), del primo ministro uscente Miro Cerar, ha preso poco meno del 10%. Sinistra unita e Socialdemocratici sono testa a testa con preferenze intorno al 9%, comunque alle spalle di SMC.
Iran: domani Netanyahu in EuropaVede Merkel, Macron e May. Nucleare Iran e Siria in agenda

03 giugno 201819:43

– TEL AVIV, 3 GIU – Israele non “consentirà che l’Iran raggiunga” il suo programma nucleare. E di questo il premier Benyamin Netanyahu parlerà con il presidente francese, Emmanuel Macron, con la cancelliera tedesca, Angela Merkel, e con il premier inglese Teresa May nel suo viaggio in Europa di domani. “Discuterò con loro – ha spiegato – gli sviluppi nella regione e l’enfasi sarà sull’Iran”. Ma Netanyahu ha detto anche che ai leader europei sottolineerà l’urgenza “di bloccare i piani di Teheran di espansione e aggressione attraverso il Medio Oriente, specialmente in Siria”. “Insisterò – ha proseguito – su un principio di base: libertà di azione contro la presenza iraniana in qualsiasi parte della Siria”.
Migranti: 46 morti in naufragio TunisiaMancherebbero all’appello circa 70 persone

TUNISI03 giugno 201819:49

– TUNISI, 3 GIU – Sono 46 i corpi senza vita ripescati fino ad ora in seguito al naufragio al largo delle isole tunisine di Kerkennah. Lo ha riferito il ministero della Difesa tunisino.
Mancherebbero all’appello una settantina di persone: secondo un superstite, a bordo dell’imbarcazione vi erano almeno 180 persone. In salvo ne sono state tratte 67.
Agente spara a uomo in Duomo BerlinoPolizia, nessun indizio che fa pensare ad attentato

ROMA03 giugno 201819:46

– ROMA, 3 GIU – La Cattedrale di Berlino è stata isolata: un agente di polizia ha esploso un colpo di arma da fuoco contro un uomo all’interno dell’edificio. “Non c’è alcun indizio che faccia pensare ad un attentato”. Lo ha detto una portavoce della polizia di Berlino, Valeska Jakubowski.

“L’allarme nel Duomo di Berlino – ha spiegato la polizia – è scattato in seguito alla segnalazione della presenza di un uomo armato di coltello, che stava dando in escandescenza.
Si tratta di un austriaco di 53 anni, ora soccorso in ospedale.
Nella chiesa erano presenti circa 100 persone, che hanno potuto lasciare il posto incolumi”. L’uomo è stato ferito da un colpo di pistola esploso da uno degli agenti di polizia intervenuti sul posto. Lo stesso agente ha ferito per sbaglio anche il suo collega, è stato chiarito.
Slovenia:exit poll,in testa conservatoriCon il 24%

03 giugno 201819:55

Secondo gli exit poll della televisione pubblica slovena (RTV SLO), il Partito democratico sloveno (SDS), guidato dal conservatore Janez Janša, ha conquistato il 24% dei voti nelle politiche anticipate di oggi, seguito dalla Lista di Marjan Šarec con poco più del 12%, mentre il Partito democratico di centro (SMC), del primo ministro uscente Miro Cerar, ha preso poco meno del 10%. Sinistra unita e Socialdemocratici sono testa a testa con preferenze intorno al 9%, comunque alle spalle di SMC.
Slovenia: Jansa,non vediamo ora iniziareTweet dell’ex premier vincitore in base ai dati preliminari

03 giugno 201821:36

– LUBIANA, 3 GIU – “Non vediamo l’ora di iniziare.
Non abbiamo paura del domani, noi guardiamo avanti. La Slovenia sarà più sicura e la fiducia accordataci oggi dagli elettori ci rende forti”. Cosi’ in un tweet l’ex premier conservatore Janez Jansa, vincitore delle elezioni politiche di oggi in Slovenia.
Jansa, il cui Partito democratico sloveno (SDS) ha ottenuto oltre il 24% secondo i primi dati preliminari, si e’ detto pronto a intraprendere il dialogo con le altre forze politiche per la formazione di un nuovo governo “che abbia a cuore le esigenze di tutti i cittadini”. Da parte sua Marjan Sarec, l’ex attore e comico leader della Lista arrivata seconda alle elezioni con oltre il 12%, si e’ congratulato con Jansa. “Se arriverà da lui una telefonata, non avrò nessun problema a prendere un caffè con Jansa, ripetendo quello che abbiamo già detto altre volte”. Prima del voto Sarec aveva più volte affermato che non sarebbe andato al governo con Jansa.

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