Ultimo aggiornamento 4 Giugno, 2018, 07:00:50 di Maurizio Barra
Borsa Tokyo apre in rialzo (+0,85%)
Cambi: yen più debole su dollaro ed euro
TOKYO04 giugno 201802:22
– TOKYO, 4 GIU – La Borsa di Tokyo avvia la prima seduta della settimana col segno più, in scia alla ripresa degli indici azionari statunitensi, dopo i dati incoraggianti dal mercato del lavoro e il deprezzamento della valuta nipponica.
L’indice Nikkei avanza dello 0,85% a quota 22.358,95, con un guadagno di 187 punti. Sul mercato valutario lo yen si indebolisce sul dollaro a quota 109,60, e perde terreno anche sull’euro, a un valore di 127,90.
Borsa Shanghai apre a +0,34% dopo stalloIn rialzo anche Shenzhen, a +0,36%
PECHINO04 giugno 201804:00
– PECHINO, 4 GIU – Le Borse cinesi aprono la seduta in territorio positivo malgrado lo stallo negoziale sul commercio tra Cina e Usa confermato dal terzo round di colloqui finiti ieri a Pechino senza un accordo: l’indice Composite di Shanghai guadagna nelle prime battute lo 0,34%, salendo a 3.085,71 punti, mentre quello di Shenzhen segna un progresso dello 0,36%, a 1.752,53.
Unicredit: Ft, valuta fusione con SocGenDiscussioni iniziali,ipotesi ostacoli da assetti politici Italia
PECHINO04 giugno 201805:43
– PECHINO, 4 GIU – Unicredit sta valutando una fusione con la francese Societe Generale, con una mossa che potrebbe dare vita a una delle pricipali istituzioni finanziarie.
Lo riporta il Financial Times, secondo cui il numero uno della prima banca italiana per asset, Jean Pierre Mustier, francese ed ex SocGen, è al lavoro sull’ipotesi da mesi, secondo fonti vicine al dossier. Per FT, anche dal lato francese hanno preso in considerazione l’operazione. Le discussioni su una fusione sono alle fasi iniziali e potrebbero trovare ostacoli negli assetti italiani emersi dalle elezioni politiche del 4 marzo.
SocGen, seconda banca francese e con Lorenzo Bini Smaghi alla presidenza del board, non sarebbe pronta per almeno un altro anno, osserva l’Ft, citando alcuni banchieri. Unicredit ha valutato nel 2017 una potenziale unione con Commerzbank.
Il consolidamento nel credito europeo poggia sull’erosione dei margini con tassi d’interessi ai minimi e sulla necessità di creare campioni di dimensioni pari ai player americani.
Petrolio: poco mosso a 65,74 dollariBrent scende a 76,52 dollari
ROMA04 giugno 201808:12
– ROMA, 4 GIU – Quotazioni del petrolio poco mosse in avvio di settimana dopo i forti cali di venerdì: i contratti sul greggio Wti con scadenza a luglio passano di mano a 76,74 dollari al barile (65,81). Il Brent perde 27 centesimi a 76,52 dollari al barile
Oro: poco mosso a 1.293 dollariSui mercati asiatici
ROMA04 giugno 201808:14
– ROMA, 4 GIU – Quotazioni dell’oro senza variazioni sui mercati asiatici dove il lingotto con consegna immediata passa di mano a 1.293 dollari l’oncia.
Borsa: Tokyo chiude in rialzo, +1,37%Cambi: yen più debole su dollaro ed euro
TOKYO04 giugno 201808:27
– TOKYO, 04 GIU – La Borsa di Tokyo termina la prima seduta della settimana in netto rialzo, seguendo la reazione degli indici azionari statunitensi ai dati incoraggianti dal mercato del lavoro, mentre si consolida il deprezzamento della valuta nipponica. L’indice Nikkei segna un incremento dell’1,37% a quota 22.475,94, con un guadagno di 304 punti. Sul fronte dei cambi lo yen si indebolisce sul dollaro a quota 109,60, e perde terreno anche sulla moneta unica, a un valore di 128,20.
Cambi: euro in rialzo a 1,1687 dollariYen a 128,17
ROMA04 giugno 201808:28
– ROMA, 4 giu – Quotazioni dell’euro in rialzo alle prime battute sui mercati internazionali. La moneta unica europea passa di mano a 1,1687 dollari (1,1660 venerdì alla chiusura di Wall street). Contro lo yen la moneta unica vale 128,17.
Spread Btp Bund apre in calo a 219 puntiRendimento al 2,60%
ROMA04 giugno 201808:34
– ROMA, 4 GIU – Lo spread tra Btp e Bund apre in calo a 219 punti dai 226 dela chiusura di venerdì. Il rendimento del titolo decennale italiano scende al 2,60%.
Monsanto a Bayer per 63 miliardi dollariSi chiude il 7 giugno
BERLINO04 giugno 201808:36
– BERLINO, 04 GIU – L’acquisizione di Monsanto da parte della tedesca Bayer è decisa: il 7 giugno si chiude la partita per un prezzo di 63 miliardi di dollari, secondo quanto ha comunicato la stessa Bayer.