Aggiornamenti, Cinema, Notizie, Spettacoli Musica e Cultura

CINEMA, MUSICA, SPETTACOLI E CULTURA: TUTTI GLI AGGIORNAMENTI. DALLE 11:50 DI LUNEDì 4 GIUGNO 2018, ALLE 02:40 DI OGGI, MARTEDì 5 GIUGNO 2018

Tempo di lettura: 20 minuti

Ultimo aggiornamento 5 Giugno, 2018, 00:41:32 di Maurizio Barra

Mastandrea, gli extraterrestri sono i puri
In sala dal 7 giugno ‘Tito e gli alieni’ di Paola Randi

ROMA04 giugno 2018 11:50

Un piccolo film indipendente italiano pieno di poesia e creatività con protagonista un perfetto e disincantato Valerio Mastandrea nei panni di uno scienziato studioso degli alieni. Ma ‘Tito e gli alieni’ della regista milanese Paola Randi, già passato al Festival di Torino (Festa Mobile) e ora in sala con la Lucky Red dal 7 giugno in oltre 100 copie, è soprattutto una favola che racconta il mondo dei bambini, il loro immaginario e l’importanza del ricordo.”Gli alieni? Gradirei non avere rapporti con loro finché sono in vita – dice oggi a Roma Valerio Mastandrea -. Non ci credo a chi dice ‘sono già tra noi’ o ‘ci osservano’, sono cose che mi fanno venire ansia. Uso il termine alieni solo quando incontro quelle persone umane non omologate, molto pure e buone. Sono loro i veri marziani di questa terra”. Tutto si svolge nel Nevada dove il mite e silenzioso professore (Mastandrea), da quando ha perso l’amata moglie, vive isolato nel deserto accanto alla famosa Area 51 (enorme zona militare di 26 000 km quadrati a circa 150 km a nord-ovest di Las Vegas). Il professore è un bravo scienziato e dovrebbe lavorare ad un progetto segreto per il governo degli Stati Uniti, ma in realtà passa le sue giornate su un divano rosso ad ascoltare messaggi dallo spazio. Il suo solo contatto con il mondo è Stella (Clemence Poesy), stralunata ragazza che organizza matrimoni per i turisti a caccia di alieni. Un giorno però arriva un video-messaggio da Napoli. È suo fratello (Gianfelice Imparato) che sta morendo e che gli affida i suoi figli: Anita (Chiara Stella Riccio), 16 anni, e Tito (Luca Esposito), 7 anni. Ora i due ragazzini si aspettano Las Vegas, la sognata America vista nei film e invece si ritrovano in mezzo al nulla, nelle mani di uno zio confuso e pigro. E questo in un luogo strano e misterioso dove si dice che vivano anche gli alieni.”Interpreto uno scienziato – continua l’attore – che, dopo la morte della moglie, non riesce più a vivere il presente. È uno che dorme finché viene svegliato da questi due ragazzini che vengono da Napoli e che gli insegnano a volersi bene e ad essere amato”. Spiega la regista Paola Randi: “Il film nasce da un’esperienza personale. Mio padre, nell’ultima parte della sua vita, aveva perso la memoria e guardava il ritratto di mia madre morta per conservarne il ricordo. E così ho immaginato un uomo che cercava la voce di sua moglie nell’universo”.Il film, girato tra Spagna, Nevada e Montalto di Castro e prodotto da Bibi Film (è costato 3 milioni di euro) con Rai Cinema e Timvision, è il secondo lungometraggio della Randi. ‘Into Paradiso’ (2010), suo primo film, presentato alla Mostra del cinema di Venezia a Controcampo Italiano, aveva ricevuto numerosi riconoscimenti tra i quali Miglior Film al Festival Bimbi Belli di Nanni Moretti e quattro nomination ai David di Donatello.

Il Brasile protagonista a Umbria jazzPer la prima volta sul palco Veloso e i suoi tre figli

PERUGIA04 giugno 201811:50

– PERUGIA, 4 GIU – La musica brasiliana sarà assoluta protagonista a Umbria Jazz 2018, a Perugia dal 13 al 22 luglio.
Si esibiranno infatti Caetano Veloso, Gilberto Gil, Margareth Menezes, Marcello Gonalves con Anat Cohen, Yamandu Costa con Guto Wirtti, Os Mutantes e Stefano Bollani con il progetto “Que Bom”.
Per gli organizzatori della rassegna il primo fine settimana di Uj si annuncia “memorabile”. Il 14 luglio Gilberto Gil presenterà una rilettura di uno dei suoi più storici e riusciti progetti, il disco Refavela che incise quarant’anni fa e che rappresenta l’anima più africana della musica di Bahia. Aprirà la serata Margareth Menezes, una delle personalità più prorompenti della scena brasiliana. Il 15 luglio due set di eccezione: Stefano Bollani torna alle sue passioni carioca portando in tour il materiale del suo ultimo disco, “Que Bom” e Caetano Veloso con “Ofertorio”, che sale per la prima volta sul palco di Umbria Jazz con i suoi tre figli musicisti. Il 20 luglio in Piazza IV Novembre gli Os Mutantes.
Ciak Il Campione, genio e sregolatezzaStefano Accorsi e Andrea Carpenzano in opera prima D’Agostini

ROMA04 giugno 201812:14

– ROMA, 4 GIU – Giovanissimo, pieno di talento, indisciplinato, ricco e viziato. Christian Ferro è Il Campione, una rockstar del calcio tutta genio e sregolatezza, il nuovo idolo che ha addosso gli occhi dei tifosi di un’intera città e della serie A. Il personaggio dà il titolo all’opera prima di Leonardo D’Agostini, Il Campione, con protagonisti Stefano Accorsi e Andrea Carpenzano, le cui riprese sono cominciate a Roma. Valerio Fioretti, solitario e schivo, con problemi economici da gestire e un’ombra del passato che incombe sul presente, è il professore che viene affiancato al giovane goleador quando – dopo l’ennesima bravata – il Presidente del club decide che è arrivato il momento di impartirgli un po’ di disciplina. Tra i due all’inizio saranno scintille, ma presto si troveranno l’uno accanto all’altro in un legame che cambierà entrambi. Nel cast anche Massimo Popolizio, Anita Caprioli e Mario Sgueglia. Scritto da Giulia Steigerwalt, Antonella Lattanzi e D’Agostini, il film è prodotto da Groenlandia con Rai Cinema.
A Milano il pop rock delle sorelle HaimDebutto italiano per il trio californiano

MILANO04 giugno 201813:13

– MILANO, 04 GIU – Tra risate, salti e cori, le HAIM hanno portato il loro mix di buonumore, riff e ritornelli al Fabrique di Milano. La band californiana composta dalle tre sorelle Danielle, Este e Alana Haim è arrivata per l’unica tappa italiana del loro tour ‘Sister sister sister’, debutto assoluto nel nostro Paese. Un fenomeno che sfugge alle classificazioni, a partire dall’etichetta di ‘girl band’, rifiutata dal trio.
Le stesse canzoni delle autrici e polistrumentiste hanno uno stile ibrido, contemporaneo e vintage: melodie dirette e accorate da inni pop, ispirazioni R&B e hip-hop si mescolano a un approccio rock in stile Fleetwood Mac e Tom Petty. E proprio un’aria da arena si è respirata, ieri sera, nell’ora e venti minuti di show, che si è aperto e si è chiuso con le HAIM ai tamburi.
Domenica gratuita, Pitti supera UffiziPrima volta, 8500 visite contro le 7800 della Galleria

FIRENZE04 giugno 201813:17

– FIRENZE, 04 GIU – Per la prima volta, i musei di Palazzo Pitti superano in termini di presenze gli Uffizi (dove c’erano comunque lunghissime file): è quanto è avvenuto ieri, prima domenica di giugno, giornata di ingresso gratuito. A dirlo, parlando con l’ANSA, è stato il direttore delle Gallerie Eike Schmidt. “In Palazzo Pitti ieri abbiamo avuto 8522 visitatori, probabilmente anche grazie alla contestuale presenza delle mostre su Maria Lai e sul Pontormo, a fronte di 7800 agli Uffizi – spiega Schmidt – . Quanto è avvenuto ieri è il segno che l’operazione di valorizzazione di Palazzo Pitti sta funzionando; e si affianca ad aumento di circa il 50% degli ingressi paganti in Palazzo negli ultimi mesi”.
Sempre ieri, sono stati oltre 13mila gli ingressi nel parco mediceo di Boboli. E quanto alle lunghissime file riscontrate per entrare agli Uffizi, il direttore ha spiegato che “in buona parte, a determinare questo effetto è stato l’ingresso gratuito previsto per la giornata”.
Mostra su Moana Pozzi a BagheriaEsposti manifesti e locandine dei film girati dalla pornostar

PALERMO04 giugno 201813:18

– PALERMO, 4 GIU – “Moana toujours” è una mostra di manifesti e locandine cinematografiche della pornostar Moana Pozzi, scomparsa nel settembre del 1994 a soli trentatré anni.
Sarà inaugurata sabato prossimo alle ore 18,30 nei locali del centro d’arte e cultura Piero Montana a Bagheria (Pa) a cura di uno studioso del cinema Gianfranco Scavuzzo.
Già nel 1996 Montana che aveva allestito una mostra su Moana, che allora aveva suscitato molto scalpore, torna a riproporre un omaggio alla pornostar nonché al suo mito intramontabile, presentando una selezione dei manifesti e locandine dei sui film porno, di cui è collezionista”, affermano gli organizzatori. I 50 “reperti” cartacei dei film porno di Moana, “vogliono riproporre all’attenzione l’intero arco della produzione hard dell’attrice a luci rosse”, dice Montana. Si va così da “I vizi segreti degli italiani”, il suo primo film porno del 1986 a “L’ultima volta di Moana”.
Uffizi: insieme Tondo Doni e Madonna CardellinoE da luglio Leonardo in sala accanto Michelangelo e Raffaello

FIRENZE04 giugno 201814:23

Il celebre Tondo Doni di Michelangelo Buonarroti al centro di una enorme parete ‘oblò’, messo in compagnia di un’altra superstar dell’arte, la Madonna del Cardellino di Raffaello: sono i protagonisti della nuova sala dedicata ai due grandi artisti al secondo piano degli Uffizi. Nello spazio, con pareti di colore grigio morbido, spiccano altri capolavori di Raffaello: i ritratti di Guidobaldo da Montefeltro ed Elisabetta Gonzaga, quelli di Angelo e Maddalena Doni, e il San Giovannino. Ci sono anche tre opere di Fra Bartolomeo ed una marmorea testa ellenistica, l’Alessandro morente.
“Abbiamo concentrato 11 vere e proprie bombe della storia dell’arte in questa nuova sala” ha spiegato il direttore degli Uffizi Eike Schmidt che ha poi annunciato una nuova sala per Leonardo al secondo piano, accanto a quella di Michelangelo e Raffaello: aprirà i battenti il 9 luglio: dal primo piano cambieranno ‘casa’ L’Adorazione dei Magi, l’Annunciazione e il Battesimo.
Sisma, al sicuro 350 opere d’arteSoprintendente, è opera ciclopica, in tutto sono 6mila

SPOLETO (PERUGIA)04 giugno 201813:32

– SPOLETO (PERUGIA), 4 GIU – Interventi di messa in sicurezza ultimati su 350 opere delle 6 mila recuperate dopo il sisma del centro Italia e custodite nel deposito regionale di Santo Chiodo di Spoleto. A dirlo all’ANSA è la soprintendente ai Beni culturali dell’Umbria, Marica Mercalli. Che spiega come “il lavoro “sta andando avanti quotidianamente”.
“E’ un’opera colossale – ha spiegato Mercalli – che necessita di tempo e risorse, anche in termini di personale”. In tal senso la soprintendente ha annunciato che sarà avviato un nuovo cantiere didattico dell’Opificio delle pietre dure di Firenze e si è in attesa dell’attivazione di alcune borse di studio.
“Ogni opera che viene salvata è un passo in avanti verso la normalità”, ha sottolineato Mercalli che intanto pensa a un eventuale ritorno dei tesori del museo della Castellina di Norcia. “Dopo l’annuncio di Brunello Cucinelli di voler contribuire al recupero del museo – ha aggiunto -, credo che sia d’obbligo immaginare, una volta completati i lavori, il ritorno delle opere nella loro sede d’origine, per altro queste opere non hanno riportato danni troppo gravi”.
Sono ancora da ultimare, invece, le procedure di affidamento dei lavori per la rimozione delle macerie all’interno della Basilica di San Benedetto.

‘CinemadaMare’, un’estate da film-makerDal 15 giugno all’8 settembre, in 13 Comuni e nove regioni

POTENZA04 giugno 201813:34

– POTENZA, 4 GIU – E’ il più grande “raduno di giovani film-maker del mondo”: sono 320, provenienti da 71 nazioni di tutti i continenti, quelli ammessi alla sedicesima edizione di “CinemadaMare”, che dal 15 giugno all’8 settembre toccherà 13 Comuni e nove regioni. Stamani la manifestazione è stata presentata dall’ideatore e direttore, Franco Riina, in una conferenza stampa che si è tenuta nella Sala degli Specchi del Teatro Stabile di Potenza.
Durante l’incontro con i giornalisti, è stato sottolineato che saranno 5.400 i chilometri in viaggio per l’Italia: la prima tappa è fissata a Fiumicino, l’ultima a Venezia, in occasione della Mostra del Cinema. I giovani cineasti avranno la possibilità di girare film in ogni città dove “CinemadaMare” si fermerà per una settimana.
Tutto può succedere, ecco la terza stagioneI Ferraro, tra problemi ‘maturità’, new entry e sentimenti

ROMA04 giugno 201820:20

I Ferraro sono una famiglia numerosa e coinvolgente: quattro fratelli molto diversi tra loro, ma anche molto uniti e i loro figli, più piccoli e già adolescenti che hanno preso la loro strada, oltre ai nonni sempre presenti. Una storia familiare che ne contiene tante altre tra relazioni, amori, tradimenti, sorprese, paure: in questa Parenthood tutta italiana, tutto può succedere. Ma il cuore della terza stagione di “Tutto può succedere” (dal 5 giugno su Raiplay e e poi in prima serata su Rai1 dalla prossima settimana, prevista per l’11 ma la data potrebbe subire uno slittamento per via di una partita) batte sulla fatica di diventare grandi. E per chi grande lo è già, di fare i conti con le scelte della vita.Prodotta da Riccardo Tozzi, Giovanni Stabilini e Marco Chimenz per Cattleya in collaborazione con Rai Fiction, una serie tv in 8 serate con la regia di regia di Alessandro Casale Lucio Pellegrini. I componenti della famiglia Ferraro si affacciano alla soglia della tanto agognata maturità, carichi del loro vissuto di affetti, sentimenti, liti, scontri, riconciliazioni, progetti e delusioni. Ancora una volta la serie vuole affrontare con ironia e delicatezza i temi cari al pubblico che ha imparato a conoscere le loro vicende. Temi che riguardano tutti: dai fratelli Pietro Sermonti (Alessandro) a Maya Sansa (Sara), da Caterina Morariu (Giulia) a Alessandro Tiberi (Carlo), da Camilla Filippi a Fabio Ghidoni, Esther Elisha (coniugi di Sermonti, Morariu e Tiberi), alle giovani e indomabili cugine Matilda De Angelis a Benedetta Porcaroli. E poi i nonni attorno che tengono le redini di tutto: Ettore & Emma (Licia Maglietta – Giorgio Colangeli).La terza stagione mette subito alla prova la coppia che sta insieme da 50 anni. Subiscono un grave furto in casa. Da quel momento tutte le loro certezze vacillano e le fondamenta del loro rapporto sono messe ancora una volta in discussione. Tra le new entry Giuseppe Zeno: nel ruolo Francesco che irrompe dalla prima serata nella vita della famiglia, fotografo affascinante con un passato turbolento alle spalle. Cercherà in tutti i modi di tenere le distanze dai Ferraro, ma scoprirà che con una donna come Sara (Maya Sansa)non sarà affatto semplice. I registi, Casale e Pellegrini, sottolineano: “Raccontiamo sentimenti indissolubili che consentono di vivere gli eventi negativi della vita. Bisognava farlo emergere da situazioni di grande complessità, con scene che ricostruiscono la tragicomica confusione delle grandi famiglie”. Ma la vera rivoluzione sarà quella che vedremo affrontare nel sempre pacato e innamorato della moglie Pietro Sermonti a cui tutti si sono fino alla seconda stagione rivolti da genitori a fratelli e figli rivolti per risolvere problemi: Gestire due lavori, tre figli, tre fratelli e due genitori invadenti non è cosa semplice per Alessandro. Soprattutto adesso che Cristina ha ripreso a lavorare e Max sta iniziando le superiori. In più ci si mette anche Federica, che decide di cambiare vita imprimendole una direzione del tutto incomprensibile per lui.In questa terza stagione scopriremo quindi un Alessandro sotto pressione e intrattabile, ai ferri corti con moglie e figlia, che quasi senza rendersene conto cercherà una via di fuga fuori da casa. L’obiettivo del lavoro di regia è stato quello di raccontare i sentimenti che sono stati alla base delle due precedenti stagioni con altrettanta sensibilità e delicatezza: il senso di fratellanza, di appartenenza, le connessioni affettive tra tutti i componenti di una famiglia amplificate nella relazione genitori-figli. Sentimenti indissolubili ed inevitabili che permeano tutti i nuclei famigliari e che consentono di vivere gli eventi negativi della vita in una prospettiva più protetta.

Al via festival dedicato a PirandelloDa martedì 5 giugno la 12esima edizione

TORINO04 giugno 201814:40

– TORINO, 4 GIU – E’ arrivato alla sua 12/a edizione il Festival Nazionale Luigi Pirandello ‘Loving Pirandello’ che quest’anno, oltre ad onorare l’opera del grande scrittore e drammaturgo siciliano, vuole anche essere occasione per riflettere sulla cultura italiana partendo dai 50 anni del ’68 e fare da ponte culturale tra il Piemonte e Sicilia.
Ideato e diretto da Giulio Graglia e sostenuto, tra gli altri, dal Teatro Stabile di Torino e dalla Regione Piemonte, il festival si tiene da domani al 27 luglio tra Torino e località della Valsangone, in particolare, a Coazze dove il Premio Nobel per la Letteratura soggiornò nel 1901 ospite della sorella Lina.
Tra i tanti appuntamenti presentati oggi da Graglia e dal presidente dello Stabile, Lamberto Vallarino Gancia, tra prosa, musica e reading, vi sono 4 produzioni tra cui ‘Il mio viaggio’ di Sabrina Gonzatto, regia di Graglia, scene di Ugo Nespolo (che ha anche rinnovato il logo), ‘La patente’ e ‘L’uomo dal fiore in bocca’, regia di Massimo Rotella.

Picnic at Hanging Rock, arriva la miniserieDal 5 giugno su Sky Atlantic, con Natalie Dormer, da romanzo Lindsay

ROMA04 giugno 201819:28

Australia. È il giorno di San Valentino del 1900, le studentesse dell’Appleyard College di Melbourne e la loro governante si ritrovano vicino ad Hanging Rock, un gruppo roccioso dell’entroterra australiano, per pranzare insieme. Ma la gita fuoriporta si tramuterà presto in tragedia quando alcune di loro decidono di allontanarsi: a far ritorno sarà solo una delle studentesse, in stato di shock. Delle altre, nessuna traccia. Picnic at Hanging Rock diventa una miniserie in 5 serate tratte dal romanzo di Joan Lindsay dopo il celebre film del 1975 di Peter Weir, questa volta con la bravissima Natalie Dormer (Game of Thrones, Hunger Games – la ragazza di fuoco, Rush, Elementary) nel cast. Prodotta da FremantleMedia, va in onda con i primi due episodi dal 5 giugno alle 21.15 su Sky Atlantic HD. Ogni settimana due nuovi episodi saranno disponibili su Primissime.La miniserie è ambientata in Australia e racconta il profondo impatto delle sparizioni delle studentesse dell’Appleyard College di Melbourne sulla comunità della cittadina di Woodend. Sia i cittadini, sia le autorità inizieranno a indagare su quanto avviene all’interno della scuola e sull’oscuro passato della severa direttrice Appleyard College, Natalie Dormer. Dormer è Hester Appleyard, che comanda col pugno di ferro e con l’obiettivo di formare ragazze che siano pronte a essere mogli fedeli. Dietro questa facciata sicura, però, si nasconde un segreto, un mistero legato alle sue origini.Yael Stone (Orange is the New Black, High Maintenance) recita nella parte dell’insegnate di studi biblici delle ragazze e braccio destro di Mrs Appleyard Dora Lumley, mentre Lily Sullivan interpreta Miranda Reid, una delle tre studentesse che si disperdono, giovane ribelle cresciuta con quattro fratelli, all’Appleyard College contro la sua volontà. Madeleine Madden interpreta Marion Quade, una brillante ragazza figlia di un importante giudice, ma oggetto delle prese in giro della comunità di Woodend in quanto nata al di fuori del matrimonio e mulatta, anche lei vittima dei misteriosi eventi di Hanging Rock, mentre Samara Weaving (Tre Manifesti a Ebbing, Missouri, Ash vs Evil Dead) è l’ereditiera Irma Leopold, reduce dalla sfortunata scampagnata ad Hanging Rock che faticherà a ricordare cosa è accaduto. Inez Curro è Sara Waybourne, la più giovane studentessa del college, un’orfana separata dal fratello e oggetto delle punizioni più severe da parte della direttrice del college. Lola Bessis sarà mademoiselle Dianne De Poitiers, giovane insegnante francese che instaurerà un rapporto fraterno con le ragazze del college fino alla tragedia ad Hanging Rock, che la traumatizzerà e la costringerà a dover mentire per nascondere cosa è successo in realtà. Harrison Gilbertson (Need for Speed, Fallen) interpreterà Mike Fitzhubert, giovane con un passato avvolto nel mistero appena arrivato a Woodend, che resta colpito da Miranda e deciderà di avventurarsi ad Hanging Rock per cercare lei e le altre ragazze scomparse.

MANN in Colours, statue riscoprono coloriPer 100 opere primo database policromia, tecnologie da Taiwan

NAPOLI04 giugno 201816:28

– NAPOLI, 4 GIU – E se le statue classiche tornassero a colori? Almeno virtualmente oggi si può. Il Museo Archeologico nazionale di Napoli sarà il primo in Italia realizzare un database sulla policromia antica utilizzabile sia dagli studiosi che dal pubblico. Le prime statue ad essere analizzate saranno quelle della collezione Farnese, a partire dall’Atlante, ma tra le cento opere individuate, che non si sposteranno dalla loro collocazione, ci sono anche le pompeiane ‘Venere in bikini’, con il suo celebre ‘due pezzi’ dorato, e Venus Marina, il rilievo del Thiasos dionisiaco di Ercolano. Il progetto, presentato dal direttore Paolo Giulierini, si chiama MANN-IN-COLOURS, curatrice è l’archeologa Cristiana Barandoni. La prima fase durerà tre anni e impiegherà nuove tecnologie e software digitali mai usati nel nostro paese grazie alla collaborazione scientifica con la National Taiwan Normal University di Taipei.
Bonisoli, “più risorse per la cultura”Ministro rilancia priorità Mibact. “Per turismo nuova fiscalità”

ROMA04 giugno 201816:57

– La priorità per la cultura “sono più risorse, che piaccia o no dobbiamo spendere di più, non spendiamo abbastanza”. Parola di Alberto Bonisoli, nuovo ministro di Beni culturali e turismo che pubblica su Fb e anche sul sito del ministero del Collegio Romano (Mibact)  il discorso fatto in piazza il 2 giugno alla manifestazione M5S, dove sottolinea: “Abbiamo un patrimonio bellissimo, di cui dobbiamo essere i cani da guardia”. Mentre avverte che in questa prima fase sarà lui a guidare anche il Turismo, campo nel quale, dice “per prima cosa rivedremo la fiscalità, ce n’è un gran bisogno”.PER IL PATRIMONIO ‘GENTILEZZA’ ED ‘EFFICACIA’ Parlando a braccio, il piglio entusiasta, Bonisoli racconta il suo incontro con Grillo e il M5s (“Mi è piaciuto quando Grillo ha detto che i politici sono al servizio dei cittadini, eccomi, siete i miei datori di lavoro”), poi arriva ai temi del suo dicastero: “La vita è bellissima, l’Italia un paese fantastico, abbiamo un patrimonio che tutti ci invidiano e noi lo dobbiamo trattare nel modo più gentile e nello stesso tempo efficace”. Il patrimonio artistico e culturale italiano, sostiene il neo ministro, “va prima di tutto conosciuto, valorizzato, tutelato. Bisogna renderlo più fruibile e più conosciuto a partire dalle scuole, i ragazzi devono essere messi in condizione di sapere”.PER I BENI CULTURALI TRE PRIORITA’ Quanto alle priorità, “la prima sono le risorse – sottolinea -: ci vogliono più soldi, che piaccia o meno, non spendiamo abbastanza. Più soldi vuole dire anche più posti di lavoro nel pubblico, dobbiamo assumere, non impiegare i precari nei beni culturali, dobbiamo investire in persone qualificate, motivate e competenti che facciano un lavoro fantastico come quello che ci meritiamo”.Secondo capitolo, la revisione della spesa: “Voglio capire, valutare ed eventualmente cambiare il modo in cui i soldi vengono spesi, pianificando e magari controllando come vengono spesi, sembra una cosa banale ma non lo è e probabilmente in alcuni aspetti sarà anche qualcosa di rivoluzionario”.Terzo, l’ascolto delle esigenze degli operatori del settore: “Dobbiamo dare ascolto alle esigenze di chi lavora in questo settore, fare leggi e poi calarle dall’alto è una cosa che non va bene, se vogliamo che le cose funzionino dobbiamo chiamare le persone, coinvolgerle e farle lavorare insieme a noi”.PER IL TURISMO RIVEDERE LA FISCALITA’L’ultimo flash è dedicato al turismo, settore che nelle intenzioni del governo sarebbe destinato al ministro dell’Agricoltura Centinaio: “Il mio ministero ha ancora la competenza del turismo, prima o poi avrà un ministero ad hoc. Per il momento rivedremo la fiscalità: ce n’è un gran bisogno. Bisognerà investire in digitalizzazione e per ultimo serve un minimo di cabina di regia, perché non esiste che l’Italia vada all’estero con venti voci diverse: andiamo insieme una volta sola e facciamo vedere quanto è bello il nostro Paese”.

Ecco come rinasce rosa antica di PompeiCondotta ricerca su specie coltivata in epoca romana

NAPOLI04 giugno 201817:01

– NAPOLI, 4 GIU – Una ricerca sulla rosa antica di Pompei finalizzata alla costituzione di una specie riconducibile al genotipo/fenotipo più diffuso a Pompei e in Campania in epoca romana. Studi condotti nell’ambito di un progetto di ricerca del Parco Archeologico di Pompei (Laboratorio di Ricerche Applicate) con il dipartimento di Agraria dell’Università Federico II e l’associazione “La Rosa antica di Pompei “, che ha contribuito ad arricchire la conoscenza scientifica della specie, oltre a fornire informazioni sul contesto storico e naturalistico del territorio pompeiano e vesuviano.
I risultati di tali studi saranno presentati il 6 giugno (ore 17) nel giardino di Villa Silvana, a Boscoreale (Napoli). La ricerca è fondata su indagini di archeobotanica su specie antiche coltivate nell’area pompeiana, oltre che su un’accurata analisi genica e di comparazione tra le varietà e le specie di rose rinvenute e conservate negli Orti botanici, nei cimiteri monumentali campani e negli erbari antichi italiani.
Castello Sammezzano,cerca

si investitoriD

Dopo asta del 30 maggio scorso andata a vuoto

FIRENZE04 giugno 201817:51

– FIRENZE, 4 GIU – Dopo l’asta del 30 maggio per la vendita del Castello di Sammezzano andata a vuoto, il movimento Save Sammezzano ha deciso di intraprendere la ricerca di realtà imprenditoriali interessate a mettere in comune risorse e professionalità per acquistare e dare nuova vita al complesso di Sammezzano che comprende il Castello, il parco e 13 annessi.
Agli investitori che si dimostreranno interessati all’operazione il movimento fornirà una bozza di progetto per il recupero di tutta l’area e un piano economico. Gli elaborati prevedono la messa a reddito dell’area per garantire il ritorno dell’investimento nel tempo. Essi includono anche ricavi da attività culturali e dalla pubblica accessibilità di alcune parti del Castello di Sammezzano, affinché la sua vocazione museale non sia snaturata. I soggetti imprenditoriali interessati e in possesso delle necessarie risorse economiche e professionali potranno segnalare la propria manifestazione di interesse all’indirizzo info@savesammezzano.com.
Torna il Festival della FiabaTema la volontà, conferenze e mostre dal 7 al 17 giugno a Modena

MODENA04 giugno 201817:53

– MODENA, 4 GIU – Torna a Modena, dal 7 al 17 giugno, il ‘Festival della Fiaba’, che si terrà all’interno del complesso San Paolo. Nato da un progetto della regista teatrale Nicoletta Giberti, quest’anno avrà come tema centrale la ‘volontà’. Previste una serie di conferenze a ingresso gratuito e mostre di artisti, tra cui Paolo Franzoso, autore della locandina del Festival 2018, che sarà presente con una personale curata da Marco Bertoli. Le fiabe della tradizione saranno il cuore dell’evento, dedicato agli adulti, ma rivolto in particolare anche ai più piccoli, con un momento dedicato ogni sera, nella Cappella della Chiesa di San Bartolomeo per un massimo di trenta uditori.
Per la prima volta oltre alle fiabe tedesche, norvegesi e russe, verranno presentate anche le fiabe italiane di Basile e Calvino.
Parte campagna solidarietà frati AssisiDonazioni con sms per “poveri e dimenticati dal mondo”

ASSISI (PERUGIA)04 giugno 201817:57

– ASSISI (PERUGIA), 4 GIU – Al via la campagna di solidarietà dei frati del Sacro Convento di Assisi “per poveri e dimenticati dal mondo”. Sarà possibile donare con sms e chiamate da rete fissa al 45515 dal 5 giugno al 5 luglio.
Ogni anno i francescani organizzano una serata di beneficenza “Con il Cuore nel nome di Francesco” che unisce musica, cultura, solidarietà e fraternità. L’appuntamento, condotto da Carlo Conti e trasmesso in diretta su Rai1 il 19 giugno alle 20.35, vedrà la partecipazione tra gli altri di Nino Frassica e Marco Carta. “Una maratona di beneficenza che – spiega il Sacro convento in una nota – si rivolge a tutti gli uomini di buona volontà per aiutare e sostenere progetti a favore delle famiglie più in difficoltà in Italia e le missioni francescane all’estero”.
Il direttore della Sala Stampa del Sacro Convento di Assisi, padre Enzo Fortunato, ha invitato “gli italiani a far battere il proprio cuore per i propri connazionali e per raggiungere un nuovo record della generosità”.
Il valore della donazione sarà di 2 euro per ciascun sms inviato da cellulari Wind Tre, TIM, Vodafone, PosteMobile, Coop Voce e Tiscali. Sarà di 5 euro anche per ciascuna chiamata fatta allo stesso numero da rete fissa Twt, Convergenze e PosteMobile e di 5-10 euro da rete fissa Tim, Wind Tre, Fastweb, Vodafone e Tiscali. Per maggiori informazioni e per sostenere i progetti è possibile visitare il sito http://www.conilcuore.info.
L’iniziativa è promossa dal Sacro Convento di Assisi e dall’Istituto per il credito sportivo. Alla sua realizzazione hanno contribuito UniCredit Subito Casa, Poste Italiane, Auxilium e Fria.
La produzione del programma “Con il Cuore, nel nome di Francesco” è affidata alla Rai con il patrocinio morale della Regione Umbria, della Provincia di Perugia e del Comune di Assisi.

Camilleri-Tiresia in scena a SiracusaScrittore interpreta un suo testo sull’indovino cieco

SIRACUSA04 giugno 201818:32

– SIRACUSA, 4 GIU – Si intitola “Conversazione su Tiresia” il testo che Andrea Camilleri ha scritto appositamente per l’Istituto nazionale del dramma antico e che sarà interpretato dallo stesso scrittore al Teatro Greco di Siracusa, con la regia di Roberto Andò. L’evento avrà luogo lunedì 11 giugno. E’ la prima volta che Camilleri diviene attore di un suo testo. Lo scrittore siciliano ha scelto Tiresia e lo elegge a pretesto – come già fece Borges – per investigare la cecità e la vocazione a raccontare storie. Le infinite manipolazioni subite dalla straordinaria figura dell’indovino attraverso epoche e generi, costituiscono per Camilleri uno specchio in cui riflettersi e attraverso cui rileggere il senso ultimo dell’invenzione letteraria. Una conversazione solitaria, nel corso della quale il più grande scrittore italiano, meditando ad alta voce sulla cecità e sul tempo, sulla memoria e sulla profezia, parlerà del suo viaggio nella vita e nella Storia.
Love Me Gender con FranciniQuattro puntate e dodici storie dal 6 giugno su Laf

ROMA04 giugno 201818:47

– ROMA, 4 GIU – Quattro puntate e dodici storie per esplorare le nuove frontiere dell’amore e capire – con sguardo aperto e ironia – se di frontiere si può ancora parlare: da mercoledì 6 giugno 2018 alle ore 21.10 in prima tv assoluta su laF (Sky 135) prende il via “Love Me Gender”, la nuova produzione originale laF firmata da Stand By Me: Chiara Francini gira l’Italia da Nord a Sud per incontrare persone comuni, ascoltarne le storie e raccontare come cambiano le relazioni in una società dove l’identità di genere è sempre più fluida. “Con Love me gender – racconta Chiara Francini – ho voluto attraversare l’Italia per conoscere la realtà dei tanti modi di essere famiglia oggi. Un viaggio tra ruoli, generi e identità in un mondo in costante trasformazione. Ho potuto conoscere e raccontare una straordinaria normalità in altri modi di vivere la famiglia, la coppia, il rapporto con i figli”.
In una società in cui la tradizionale e rassicurante identità binaria uomo-donna non è più la sola a dettare le regole del vivere sociale, “Love me gender” raccoglie infatti i racconti di chi questo cambiamento lo sta vivendo sulla propria pelle: nuove coppie nate all’indomani di una transizione di sesso; famiglie tradizionali nelle quali i consueti ruoli mamma/papà vengono ribaltati o ripensati da nuove strutture poligenitoriali come le famiglie allargate; persone intersex o transex, ma anche genitori che si trovano a gestire figli adolescenti che non si riconoscono negli stereotipi sessuali comuni; ed ancora amori fluidi, famiglie arcobaleno e fenomeni ancora poco esplorati come il crossdressing.
Giammaria , torno in prime time con i ladri d’artePetrolio su Rai1 il 6 e il 13 giugno con un’inchiesta tra Italia e Usa

ROMA04 giugno 201820:03

Dobbiamo essere in gran parte grati ai carabinieri del Comando Tutela Patrimonio che hanno restituito al paese un cospicuo tesoro di reperti archeologici. Duilio Giammaria torna in prima serata su Rai1 con due puntate di ‘Petrolio’ – Ladri di Bellezza il 6 giugno e Eredi Unici il 13 – in un viaggio tra Italia e Stai Uniti, per dimostrare come “quello delle opere d’arte rappresenti il quarto mercato illecito del mondo. Un traffico frutto di scavi clandestini e veri e propri furti”. ‘Petrolio’ ricostruisce per la prima volta in maniera completa, grazie a un’inchiesta durata più di un anno, il sistema di contatti, rapporti, scambi di denaro di una rete internazionale che fa girare questo mercato clandestino.”Abbiamo vissuto per giorni con i carabinieri che si occupano della tutela del patrimonio culturale” spiega il giornalista e conduttore Rai. “Era noto – racconta nel corso della presentazione a Viale Mazzini – che il mercato dell’arte usava dei canali informali, quello che non si sapeva è che esistesse una rete di furti su commissione così remunerativa. Abbiamo analizzato questo fenomeno, come i grandi musei americani siano diventati strumenti di questa logica commerciale riferita all’arte. Tutto è cominciato dal vaso di Eufronio, acquistato nel 1971 dal Metropolitan, che costò all’epoca 1 milione e creò un incentivo perché migliaia di tombaroli si mettessero all’opera. Lo stesso è successo con la Venere di Morgantina acquistata dal Getty per 16 milioni di dollari”. Il direttore dell’ammiraglia Rai Angelo Teodoli fa notare: “Questi speciali di Petrolio sono un’altra parte dell’impegno che Rai1 ha riguardo alla cultura, all’arte e al patrimonio artistico italiano in generale”.Il generale Fabrizio Parrulli illustra i tre reperti archeologici presenti in sala: sono stati rinvenuti negli Stati Uniti e in Svizzera, facevano parte del traffico di oggetti d’arte frutto di scavi clandestini. Si tratta di due vasi e un piatto: la Situla apula a figure rosse IV sec. a.C., attribuibile al pittore di Dublino, recuperata dal mercato antiquario americano nel 2015; una Kylix attica a figure rosse del primo terzo del V sec. a.C., con “Dioniso, atleti in gara, Menadi e Sileni danzanti”, recuperata nel 2018 dal mercato antiquario svizzero; La terza è un cratere attico a campana a figure rosse dell’ultimo quarto del V sec., a.C, restituito da un collezionista americano privato. Attraverso fonti esclusive di magistrati italiani e statunitensi, dei carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale, dell’FBI, dell’Homeland Security, grazie a interviste a esperti e archeologi, Petrolio documenta i legami degli ultimi cinquant’anni tra organizzazioni criminali, collezionisti, case d’aste e mercanti sino ad alcune tra le più importanti istituzioni culturali e museali”. Un documento rivela l’organigramma che lega semplici tombaroli e la mafia siciliana e che giunge, attraverso una serie di passaggi tra esperti, curatori, collezionisti, case d’aste e mercanti, fino ai vertici di prestigiosi musei. Duilio Giammaria ha seguito le tracce del traffico internazionale fino in America, da New York a Los Angeles, dove si giocano le carte del più grande mercato d’arte mondiale. I grandi patrimoni, da quello del petroliere Jean Paul Getty al leader della finanza internazionale Michael Steiner, usano l’archeologia e l’arte per darsi lustro.Petrolio intervista il generale Parrulli del comando del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale, ma anche l’ex colonnello dei marines Matthew Bogdanos, che dopo il saccheggio del museo di Baghdad nel 2003 ha gestito il recupero di molti reperti rubati dall’Iraq. Oggi Bogdanos, giudice distrettuale di New York, continua a sequestrare capolavori rubati nelle case dei collezionisti e nelle sale dei musei. La lotta all’Isis, la nuova piovra internazionale che saccheggia i giacimenti di arte nel mondo, si svolge anche combattendo il traffico internazionale di opere d’arte. Migliaia gli oggetti illecitamente venduti da due grandi trafficanti italiani: Giacomo Medici, specializzato nel commercio clandestino di reperti etruschi e Gianfranco Becchina referente dei tombaroli siciliani. Un mercato che continua ancora oggi ad alimentare il traffico internazionale. Tante le domande: tra queste, il Getty Museum restituirà il prezioso bronzo l’Atleta di Fano attribuito allo scultore greco Lisippo?

La Tua opinione è importante! Vota questo articolo, grazie!
No votes yet.
Please wait...

Vuoi scrivere, commentare ed interagire? Sei nel posto giusto!

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.