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TECNOLOGIA: TUTTI GLI AGGIORNAMENTI. DALLE 04:46 ALLE 11:24 DI OGGI, MARTEDì 5 GIUGNO 2018

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Ultimo aggiornamento 5 Giugno, 2018, 09:23:51 di Maurizio Barra

Trump ricorre contro sblocco suoi haters
Secondo presidente Usa è suo diritto scegliere followers Twitter

NEW YORK05 giugno 201804:46

– NEW YORK, 5 GIU – Il Dipartimento di Giustizia americano presenta un appello contro la decisione del giudice che ha obbligato il presidente Donald Trump a non bloccare gli utenti critici su Twitter dal suo account.
Il 23 maggio scorso un giudice federale di Manhattan ha respinto la tesi di Trump sul fatto che era un suo diritto previsto dal Primo emendamento scegliere i suoi follower.
Ripple dona 50 mln dollari a universitàPer velocizzare adozione blockchain e rispondere domanda lavoro

ROMA05 giugno 201809:39

– ROMA, 5 GIU – Ripple, la crypto start up che sta dietro alla criptovaluta che porta lo stesso nome, dona 50 milioni di dollari a 17 università per velocizzare l’adozione della tecnologia blockchain. I fondi saranno distribuiti tramite il programma ‘University Blockchain Research Initiative’, lanciato per rispondere alla crescente domanda di lavoro legata al blockchain e alle criptovalute come il Bitcoin.
Washington fa causa a Fb-Google su spotProcuratore, non hanno conservato i dati come prevede la legge

05 giugno 201811:13

– ROMA, 5 GIU – Dopo lo scandalo delle pubblicità pagate da realtà russe per influenzare le elezioni presidenziali americane, arriva un’altra grana per le piattaforme online. Il procuratore generale dello Stato di Washington, Bob Ferguson, ha citato in giudizio Facebook e Google accusandole di non aver conservato le informazioni sulle inserzioni politiche così come richiesto dalle leggi statali.
In base alla legge, Google e Facebook dovrebbero tenere nota dei dati su chi compra spot elettorali, a sostegno di quale candidato, quanto e come li paga. Dovrebbero inoltre mettere queste informazioni a disposizione del pubblico. Secondo Ferguson, i due colossi hi-tech non lo avrebbero fatto, nonostante nello Stato la spesa per inserzioni elettorali sulle loro piattaforme si sia attestata a 5 milioni di dollari negli ultimi 10 anni. “Il procuratore Ferguson ha sollevato questioni importanti e non vediamo l’ora di risolvere rapidamente la questione con il suo ufficio”, ha detto Rob Leathern, direttore della gestione prodotti di Facebook. “Ci impegniamo per la trasparenza delle inserzioni politiche”, ha commentato Google in una nota. “Stiamo esaminando la denuncia e interagiremo con l’ufficio del procuratore”.

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