Ultimo aggiornamento 6 Giugno, 2018, 08:54:49 di Maurizio Barra
Caporalato: tratta romeni, cinque fermi
Nel Ragusano, Polizia ‘libera’ le vittime dei loro connazionali
RAGUSA06 giugno 201806:59
– RAGUSA, 6 GIU – Alloggi fatiscenti privi di riscaldamento, indumenti prelevati dai rifiuti e vitto scadente o scaduto: erano l’unica ‘paga’ che un gruppo di romeni davano a loro connazionali in cambio di lavoro nei campi o, per alcune giovani, anche minorenni, obbligandole a prostituirsi. E chi si ribellava era vittima di violenza inaudita.
E’ quanto emerso da un’indagine della polizia di Ragusa che ha fermato cinque romeni per caporalato, associazione a delinquere, traffico di esseri umani e sfruttamento pluriaggravato della prostituzione, anche minorile.
Le indagini, coordinate dalla Procura distrettuale di Catania, sono state avviate dalla squadra mobile dopo la denuncia di un romeno, attirato, come gli altri, con l’inganno e la falsa promessa di un lavoro, di una casa dignitosa e, poi, invece, privato di ogni facoltà di negoziare condizioni anche di vita. Tutte le numerose vittime presenti sul territorio sono ospiti di un’associazione anti-tratta, specializzata in quella a scopo di sfruttamento lavorativo.
Gdf sequestra complesso sportivoSigilli a beni per quasi tre milioni, evasione fisco da 14
MILANO06 giugno 201809:08
– MILANO, 6 GIU – I militari del Comando provinciale di Lodi hanno eseguito un sequestro preventivo emesso dal gip della città lombarda per un ammontare di 2.877.000 euro, in relazione a un’evasione fiscale di oltre 14 milioni da parte di una società attiva nel settore dell’intrattenimento e della ristorazione. Tra i beni sequestrati nell’ambito dell’operazione Golden Wellness anche un’area di oltre 48.000 metri quadrati in provincia di Lodi, di proprietà del rappresentante legale della società che ospita in unico complesso tre ristoranti, due bar, una discoteca, una palestra, un centro benessere, campi da calcetto e da tennis e due piscine.
Due funzionari Comune di Forlì indagatiLa squadra mobile ha chiuso inchiesta per abuso di ufficio
FORLI’06 giugno 201809:09
– FORLI’, 6 GIU – Il dirigente del servizio Urbanistica e il responsabile dell’Unità riqualificazione urbana dello stesso servizio del Comune di Forlì sono indagati per abuso d’ufficio in riferimento a un incarico esterno affidato a un geologo per un compenso di 10.000 euro nel settore ‘servizio agricoltura’, senza – è l’accusa – il rispetto delle corrette procedure. La Polizia di Stato ha infatti concluso nei loro confronti un’indagine curata dalla squadra mobile e avviata da un esposto presentato da due consiglieri comunali. L’incarico venne affidato nell’ambito di un progetto chiamato ‘life15 ENV/IT/00025 SOS4Life’. I due avrebbero indotto la Giunta comunale ad approvare la delibera con la quale si disponeva illegittimamente l’affidamento con il compenso, dichiarandone inoltre l’urgenza senza specificarne le ragioni, in modo da procurare al geologo un ingiusto vantaggio patrimoniale e senza fornire ad altri potenziali candidati la possibilità di partecipare alla procedura.
Agguato a Napoli,21enne ferito a schienaQuattro colpi di arma da fuoco, non è in pericolo di vita
NAPOLI06 giugno 201809:10
– NAPOLI, 6 GIU – Ferito alla schiena e alla gamba con quattro colpi d’arma da fuoco: è accaduto la notte scorsa a Napoli. Coinvolto nell’agguato un 21enne già noto alle forze dell’ordine; ricoverato in codice rosso all’ospedale Loreto Mare non è in pericolo di vita.
E’ stato lo stesso 21enne a riferire alla Polizia di Stato, prima di entrare in sala operatoria, quello che era successo; era in via Pietro Colletta quando qualcuno lo ha ferito. In seguito ai rilievi della Polizia scientifica sul posto indicato sono stati rinvenuti quattro bossoli e tracce ematiche. Il 21enne è arrivato in codice rosso in ospedale dopo le due di notte.
Usura: Dia sequestra beni da 2 mln euroMisura nei confronti di un pregiudicato vicino a clan camorra
SALERNO06 giugno 201810:06
– SALERNO, 6 GIU – Confiscati dalla Sezione Operativa della Dia di Salerno beni proventi di usura.
E’ in fase di esecuzione una misura di prevenzione patrimoniale emessa dal Tribunale di Salerno, su proposta del Procuratore Distrettuale della Repubblica di Salerno, nei confronti di un pregiudicato dedito all’usura, vicino agli ambienti in cui operava uno storico clan di camorra, attivo nella Piana del Sele. Interessati dalla confisca diversi beni mobili e immobili, disponibilità finanziarie e società riconducibili al pregiudicato, per un valore complessivo di circa due milioni di euro.
Incidente Acciaierie, morto operaioPer le ustioni riportate, è il moldavo Sergiu Todita
VENEZIA06 giugno 201810:14
– VENEZIA, 6 GIU – (ANSA) – PADOVA, 6 GIU – E’ morto ieri sera Sergiu Todita, l’operaio di 40 anni di origine moldava coinvolto nel gravissimo incidente nelle Acciaierie Venete a Padova lo scorso 13 maggio. Quel giorno una siviera contenente acciaio fuso, mentre veniva sollevata da una gru, si è staccata dal carroponte che la sorreggeva e precipitando a terra ha generato un’ondata di calore che ha investito in pieno due dipendenti delle Acciaierie di Riviera Francia, Sergiu Todita appunto e il collega Marian Bratu.
Ricercato in States, arrestato in ItaliaNei suoi confronti ordine arresto per traffico componenti armi
VERBANIA06 giugno 201810:21
– VERBANIA, 6 GIU – Un finlandese di origini russe, ricercato a livello internazionale, è stato arrestato dalla polizia in un campeggio della provincia di Verbania. Nei suoi confronti la Corte distrettuale Southern District of New York aveva emesso nel 2012 un ordine di arresto: aveva tentato di spedire dagli Usa alla Finlandia una serie di componenti per armi senza avere l’autorizzazione federale e, al tempo stesso, falsificando i documenti di spedizione.
La polizia lo ha fermato in seguito alla segnalazione arrivata alla centrale operativa della Questura attraverso il sistema ‘Alert alloggiati’, che tiene in contatto i titolari di strutture ricettive con la polizia.
L’uomo si trova ora nel carcere di Verbania.
Migranti: nuovi sbarchi in Sardegna40 nordafricani bloccati dopo arrivo su coste del Sulcis
IGLESIAS06 giugno 201810:30
– IGLESIAS, 6 GIU – Nuovi sbarchi di migranti lungo le coste sud occidentali della Sardegna. Dopo i 29 arrivati la scorsa settimana, oggi hanno raggiunto l’isola altri 40 algerini, tutti uomini.
Il primo sbarco è avvenuto a Sant’Antioco alle 7.30. Una motovedetta della Guardia costiera ha intercettato al largo un barchino lungo 6 metri con a bordo 20 algerini. Il natante è stato trainato in porto ed i migranti sono stati presi in consegna dagli agenti del Commissariato di Polizia di Carbonia.
Il secondo sbarco è avvenuto alle 8.30 sulla spiaggia di Porto Pino, nel territorio di Sant’Anna Arresi. Una persona transitando vicino alla spiaggia ha notato un gruppo di stranieri che camminava verso la strada e ha chiamato subito il 112. Sul posto sono arrivati i carabinieri di Carbonia. Venti anche in questo caso i migranti, tutti algerini.
I quaranta stranieri una volta ultimate le operazioni di identificazione e le visite mediche saranno trasferiti nel centro di accoglienza di Monastir (Cagliari).