Ultimo aggiornamento 6 Giugno, 2018, 00:43:04 di Maurizio Barra
Enac:passeggeri +6,2%, low cost in pole
Ryanair ancora primo vettore in Italia, seguito da Alitalia
ROMA05 giugno 2018 10:44
Nel 2017 si è consolidata ulteriormente la crescita del trasporto aereo in Italia, in linea con gli altri Paesi Ue. E per la prima volta la quota di mercato dei vettori low cost supera quella dei vettori tradizionali. E’ quanto emerge dal Rapporto e bilancio sociale dell’Enac. Negli aeroporti nazionali sono transitati 174.628.241, con un aumento del 6,2% rispetto al 2016. Il peso dei vettori low cost continua a crescere: la quota di mercato è pari al 50,9% (era il 49,5% nel 2016) con 88.820.337 passeggeri (+9,27% sul 2016), mentre per i vettori nazionali è pari al 49,1% (85.807.904 passeggeri, +3,28% sul 2016). Ryanair si conferma nel 2017 il primo vettore operante in Italia, con oltre 36,2 milioni di passeggeri, seguita da Alitalia (21,7 milioni) e EasyJet (16,5 milioni). L’ex compagnia di bandiera però guida la graduatoria per il traffico nazionale (solo partenze) con 12,1 milioni di passeggeri a fronte degli 11,1 milioni di Ryanair e degli appena 2,8 milioni di EasyJet.
Enac, low cost scalzano vettori tradizionali Rapporto 2017, passeggeri +6,2%, Fiumicino su podio scali, segue Malpensa
05 giugno 201816:18
Nel 2017 si sono consolidati ulteriormente i dati di crescita del trasporto aereo in Italia, in linea con gli altri Paesi dell’Unione Europea. E per la prima volta la quota di mercato dei vettori low cost supera quella dei vettori tradizionali. E’ quanto emerge dal Rapporto e bilancio sociale dell’Enac, che è stato presentato oggi insieme alle celebrazioni per il 20 anni dell’Ente. Negli aeroporti nazionali sono transitati 174.628.241, con un aumento del 6,2% rispetto al 2016. Il peso dei vettori low cost continua a crescere: la quota di mercato è pari al 50,9% (era il 49,5% nel 2016) con 88.820.337 passeggeri (+9,27% sul 2016), mentre per i vettori nazionali è pari al 49,1% (85.807.904 passeggeri, +3,28% sul 2016). La graduatoria dei primi 3 aeroporti per numero di passeggeri vede Roma Fiumicino al top con 40.841.141 passeggeri (-1,8% rispetto al 2016), seguito da Milano Malpensa (22.037.241, +14,1%) e Bergamo (12.230.942, +10,6%).
Ryanair si conferma nel 2017 il primo vettore operante in Italia, seguita da Alitalia e EasyJet. E’ quanto emerge dal Rapporto e Bilancio sociale 2017 dell’Enac. La graduatoria dei primi vettori operanti in Italia vede la low cost irlandese al primo posto con oltre 36,2 milioni di passeggeri, seguita da Alitalia con 21,7 milioni e EasyJet con 16,5 milioni. L’ex compagnia di bandiera però guida la graduatoria per il traffico nazionale (solo partenze) con 12,1 milioni di passeggeri a fronte degli 11,1 milioni di Ryanair e degli appena 2,8 milioni di EasyJet. Nella graduatoria dei primi vettori in Italia per il traffico internazionale (arrivi+partenze) la compagnia italiana in amministrazione straordinaria scivola invece sull’ultimo gradino del podio: al primo posto c’è Ryanair (oltre 25 milioni di passeggeri) seguita da EasyJet (13,6 milioni) e appunto Alitalia (9,6 milioni).
Borsa: Europa migliora, Milano +0,8%Prezzo greggio pesa su Air France e Lufthansa, in affanno Rbs
MILANO05 giugno 201811:22
– MILANO, 5 GIU – Migliorano le borse europee nonostante il rallentamento dell’indice di fiducia dei manager in Europa (pmi), rimasto invariato in Francia e Germania, e lo spread Btp/Bund sale a 216 punti base. Milano (Ftse Mib +0,8%), nel giorno della fiducia al governo Conte, si conferma la migliore davanti a Madrid, Parigi e Francoforte (+0,4% tutte), mentre resta indietro Londra (-0,27%), alle prese con la Brexit.
Positivi i futures su Wall Street in vista di numerosi dati macro.
Le vendite colpiscono Rbs (-3,52%), dopo il collocamento di un ulteriore 7,7% dal parte del Governo britannico e Air France (-3,15%), oggetto di prese di beneficio dopo la corsa della vigilia a seguito dell’annunciato interesse di Accor (+1,8%) per una quota di minoranza. La Compagnia è penalizzata, insieme a Lufthansa (-1,3%) e Ica (British e Iberia, -2,67%), anche dall’impatto delle quotazioni del greggio sui prezzi dei carburanti. Prosegue a Milano la corsa di Saipem (+4%), spinta dagli analisti di JpMorgan.
Italiaonline, nuovo sciopero a TorinoAzienda e sindacati convocati il 13 giugno al ministero Sviluppo
TORINO05 giugno 201812:32
– TORINO, 5 GIU – I lavoratori della sede torinese di Italiaonline sono in sciopero anche oggi, dalle 11 e fino alla fine del turno, contro il piano di esuberi annunciato dall’azienda. Come già era accaduto ieri la protesta è stata decisa all’ultimo momento per creare maggiori disagi all’azienda. Un presidio è previsto davanti alla sede in corso Mortara. “Vogliamo ribadire all’azienda gli utili siamo noi” affermano le rsu torinesi di Italiaonline.
Azienda e sindacati sono stati convocati al ministero dello Sviluppo Economico per il 13 giugno.
Borsa: Milano piatta con parole ConteIndice scivola sotto quota 22mila punti ma poi risale
MILANO05 giugno 201812:56
– MILANO, 5 GIU – Piazza Affari continua ad oscillare sulla parità durante l’intervento programmatico del presidente del consiglio Giuseppe Conte in Parlamento per ottenere la fiducia delle Camere. L’indice Ftse Mib è sceso fino sotto la soglia dei 22mila punti (-0,15%), per poi risalire a 22.029 punti (+0,1%), dopo aver raggiunto nella mattinata un massimo di 22.194 punti. Si assesta invece a quota 223 punti base lo spread Btp/Bund, salito fino a quota 225. Tra i titoli in rialzo si segnala Saipem (+1,87%), spinto dagli analisti di JpMorgan. Bene Recordati (+3,2%), Stm (+2,91%) e Banco Bpm (+1,2%), mentre procedono in calo Intesa (-0,9%) e Unicredit (-0,4%). Sotto pressione in particolare Banca Generali (-2,51%) e Generali (-1,2%), che ha siglato un accordo con Unicredit per la distribuzione di prodotti assicurativi nel Centro Europa.
Borsa: Europa in rialzo, Milano +0,3%In calo solo Londra, cedono Rbs e Air France, pesa il greggio
MILANO05 giugno 201813:16
– MILANO, 5 GIU – Procedono in rialzo le principali borse europee mentre è incorso il discorso programmatico del presidente del consiglio Giuseppe Conte per ottenere la fiducia in Parlamento. Francoforte (+0,85%) è la migliore, seguita da Parigi (+0,53%), Madrid e Milano (+0,3% entrambe), mentre Londra cede lo 0,48% alle prese con la Brexit. Lo spread Btp/Bund si assesta sui 225 punti. Positivi i futures Usa in vista di numerosi dati macroeconomici. Le vendite colpiscono Rbs (-3,67%) dopo la cessione di un pacchetto del 7% da parte del Governo britannico ed Air France (-3,88%), dopo la corsa della vigilia a seguito dell’interesse manifestato da Accor (+2,01%) per una quota di minoranza. Il titolo è penalizzato insieme a quello di Lufthansa (-1,13%) e Iag (-1,75%) dalle ripercussioni dell’incremento del greggio sui costi del carburante. In luce Stm (+3,84%) a Milano e Parigi, insieme agli altri tecnologici, spinti dalle valutazioni degli analisti.
Casa, ripresa rallenta. Compravendite 2017 +3,7%Anche mutui, convenzioni per ipoteca +1,6%
ROMA05 giugno 201814:09
Il 2017 è stato un altro anno con il segno positivo per il mercato del ‘mattone’ ma la ripresa rallenta. L’Istat segna, infatti, un aumento annuo del 3,7% per le convenzioni notarili di compravendite per unità immobiliari e un rialzo dell’1,6% per gli atti relativi a mutui, finanziamenti e altre obbligazioni con costituzione di ipoteca. In entrambi i casi si registra un rallentamento a confronto con il 2016 (quando sia le compravendite che i mutui crescevano del 17%).
Cdp:Claudio Costamagna lascia presidenzaRinuncia a secondo mandato
ROMA05 giugno 201814:14
– ROMA, 5 GIU – “Questa mattina ho condiviso con il presidente di Acri e Fondazione Cariplo Giuseppe Guzzetti, che ringrazio per la fiducia accordatami, la decisione di non proseguire con un secondo mandato alla presidenza di Cassa depositi e prestiti”. E’ quanto annuncia il presidente di Cdp Claudio Costamagna “Considero un onore aver presieduto per questi tre anni un’istituzione chiamata a realizzare parte della politica industriale del nostro Paese disegnata dal Governo con il concorso dei soci privati delle Fondazioni. Porgo al mio successore i migliori auguri di raggiungere i traguardi che, insieme al nuovo amministratore delegato, saranno definiti di concerto col nuovo Governo”. Costamagna ringrazia azionisti, cda, l’ad Fabio Gallia “per il prezioso operato realizzato durante questi 3 anni di lavoro insieme. Credo che i risultati raggiunti sia in termini di risorse mobilitate per il Paese, che per il livello di redditività raggiunta siano a dimostrare la grande qualità del lavoro di squadra di Cdp”.
Sky, non interesse rilevare Premium’C’è solo un accordo sulla piattaforma tecnologica’
MILANO05 giugno 201814:43
– MILANO, 05 GIU – “Non c’è nessun interesse a rilevare Mediaset Premium ma c’è solo un accordo sulla piattaforma tecnologica, che è nelle mani di Mediaset”, che ha diritto di venderla a Sky. Mediaset “potrà esercitarlo a suo favore più avanti nel corso dell’anno”. Lo ha chiarito l’ad di Sky Italia, Andrea Zappia, rispondendo ai giornalisti che gli hanno chiesto se l’azienda ha interesse a rilevare Mediaset Premium, nel corso di una conferenza stampa.
Casa,ripresa compravendite in 2017 frenaAnche mutui, convenzioni per ipoteca +1,6%
ROMA05 giugno 201814:43
– ROMA, 5 GIU – Il 2017 è stato un altro anno con il segno positivo per il mercato del ‘mattone’ ma la ripresa rallenta. L’Istat segna, infatti, un aumento annuo del 3,7% per le convenzioni notarili di compravendite per unità immobiliari e un rialzo dell’1,6% per gli atti relativi a mutui, finanziamenti e altre obbligazioni con costituzione di ipoteca. In entrambi i casi si registra un rallentamento a confronto con il 2016 (quando sia le compravendite che i mutui crescevano del 17%).
Borsa: Milano in calo, giù MediasetIndice Ftse Mib scende sotto quota 22mila, sprint Recordati
MILANO05 giugno 201814:45
– MILANO, 5 GIU – Piazza Affari gira in calo (Ftse Mib -0,3% a 21.944 punti) scendendo sotto quota 22mila, frenata da Mediaset (-2,5%), dopo che l’A.d di Sky Italia Andrea Zappia ha fatto il punto su Premium precisando che “non c’è nessun interesse” a rilevarla, ma solo “un accordo sulla piattaforma tecnologica, che è nelle mani di Mediaset”. Debole Eni (-1,71%) insieme a Azimut (-3,09%) e Banca Generali (-2,88%). Azzera il rialzo Saipem (+0,37%), spinta nella mattinata dal rialzo del prezzo obiettivo da parte degli analisti di JpMorgan, bene invece Recordati (+4,19%), oggetto, secondo l’agenzia Bloomberg, su ipotesi di un interesse dei fondi di private equity Cinven e Bain Capital, rimbalzato nelle sale operative dopo un’anticipazione dell’agenzia Bloomberg. In luce Stm (+4,33%), insieme agli altri tecnologici europei a seguito di alcuni report di analisti.
Petrolio in calo a Ny a 64,5 dollariQuotazioni perdono lo 0,40%
NEW YORK05 giugno 201815:13
– NEW YORK, 5 GIU – Il petrolio in calo a New York, dove le quotazioni perdono lo 0,40% a 64,50 dollari al barile.
Spread sfiora 240 dopo parole ConteRendimento due anni torna all’1%%
ROMA05 giugno 201815:21
– ROMA, 5 GIU – Tornano segnali di tensione sui Btp italiani dopo che il premier Giuseppe Conte ha ribadito alcuni dei punti fermi del programma della coalizione Lega-M5s. Lo spread tra Btp decennale e Bund sfiora i 240 punti base, invertendo il trend ribassista degli ultimi cinque giorni dopo che aveva segnato 323 la scorsa settimana. Il Btp rende il 2,74%. Spread a 165 sulla scadenza a due anni, con il Btp che vede il rendimento tornare sopra l’1%.
Wall Street apre con Dj a +0,02%S&P 500 sale dello 0,04%
NEW YORK05 giugno 201815:37
– NEW YORK, 5 GIU – Apertura debole per Wall Street.
Il Dow Jones sale dello 0,02% a 24.819,72 punti, il Nasdaq avanza dello 0,19% a 7.621,99 punti mentre lo S&P 500 mette a segno un progresso dello 0,04% a 2.748,39 punti.
Borsa: Milano chiude in calo (-1,18%)L’indice Ftse Mib a 21.750 punti
MILANO05 giugno 201817:41
– MILANO, 5 GIU – Alla Borsa Milano l’indice Ftse Mib chiude in calo dell’1,18%, a 21.750 punti.
Fisco, entrate 4 mesi salgono a 128mldIn aumento sia imposte indirette che dirette
ROMA05 giugno 201817:48
Nel periodo gennaio-aprile 2018, le entrate tributarie erariali accertate in base al criterio della competenza giuridica ammontano a 128,2 miliardi di euro, segnando un incremento di 3,5 miliardi rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (+2,8%). Lo rende noto il Mef precisando in una nota che al risultato contribuiscono sia le imposte dirette (in aumento del 2,9%) sia quelle indirette (+2,8%).
Borsa: Europa debole, Londra -0,7%Male anche Parigi e Madrid, solo Francoforte in debole rialzo
MILANO05 giugno 201817:54
– MILANO, 5 GIU – Chiusura in calo per le principali piazze europee. Londra cede lo 0,7%, Parigi lo 0,1%, Madrid lo 0,53%. Solo Francoforte in terreno positivo, +0,15%.
Borsa: le banche soffrono a MilanoMa spicca il balzo positivo di banca Mps
MILANO05 giugno 201818:13
– MILANO, 5 GIU – Seduta volatile per la Borsa di Milano chiude in calo dell’1,18%, con gli investitori nervosi nel giorno in cui Giuseppe Conte chiede il voto di fiducia al Senato. L’indice, dopo una mattina di guadagni, scivola nel pomeriggio con Wall Street e in concomitanza della chiusura del discorso programmatico del premier che non smussa le ambizioni del governo giallo-verde. A soffrire è la pattuglia delle banche, con Intesa (-3,83%), Unicredit (-3,56%), Bper (-3,4%), Mediolanum (-3,23%), Ubi (-3,21%), Banca Generali (-2,79%), Mediobanca (-2,56%) e Banco Bpm (-2,44%). Male anche Azimut (-4,09%), mentre Timone fiduciaria si rafforza nella holding salendo al 24,2%. Giù Mediaset (-3,51%) con Sky non interessata ad acquisire Premium. Bene Stm (+4,34%), Moncler (+3,77%). Fuori dal Ftse Mib spicca il +3,53% di Mps, tra le poche banche in rialzo. Lo spread Btp/Bund chiude a 236,03 punti.
Borsa Milano chiude in calo, spread saleMaglia nera in Europa in giorno esordio Governo al Senato
MILANO05 giugno 201818:57
Giornata sull’altalena per Piazza Affari, nel giorno in cui il Governo ha debuttato al Senato, con il discorso ‘programmatico’ del premier Giuseppe Conte che non è stato ben accolto dagli investitori. In chiusura di seduta, la Borsa di Milano ha perso l’1,18% a 21.750 punti, terminando le contrattazioni in coda ai listini europei. Londra che ha ceduto lo 0,7%, Parigi lo 0,1%, Madrid lo 0,53%. Solo Francoforte ha chiuso in terreno positivo (+0,15%). Lo spread tra Btp e Bund ha chiuso a 240 punti. Stamani aveva aperto a 214 punti, contro i 208 della chiusura di ieri.
Spread Btp chiude in netto rialzo a 240Rendimento sale al 2,76%
ROMA05 giugno 201818:28
– ROMA, 5 GIU – Nel giorno della fiducia al governo Conte, lo spread tra Btp e Bund chiude in netto rialzo a 240 punti base dai 208 punti di ieri. Il rendimento del titolo decennale italiano sale al 2,76%.
Manpower,robot non sostituirà umaniPiù occupati in reparti produttivi,meno in contabilità e finanza
ROMA05 giugno 201818:45
– ROMA, 05 GIU – I datori di lavoro non intendono e di sostituire i loro dipendenti con dei robot: nella stragrande maggioranza dei casi la rivoluzione industriale 4.0 non produrrà quindi una riduzione degli organici. È quanto emerge dal report “Skills Revolution” di ManpowerGroup secondo il quale il 92% dei 20.000 datori di lavoro intervistati in 42 Paesi prevede di mantenere invariati o aumentare gli organici a causa dell’automazione.
I reparti produttivi sono la funzione in cui è previsto il maggiore aumento di personale, si legge nel report di Manpower che sottolinea come al contrario, contabilità, finanza e customer care prevedono le maggiori riduzioni di personale dovute all’automazione. Per quanto riguarda l’Italia la maggior parte dei datori di lavoro dichiara che, sul breve periodo, la digitalizzazione determinerà un guadagno netto in termini di occupazione, mentre solo il 6% prevede di diminuire gli organici.
Petrolio: chiude in rialzo a NyQuotazioni salgono dell’1,1%
NEW YORK05 giugno 201820:47
– NEW YORK, 5 GIU – Il petrolio chiude in rialzo a New York, dove le quotazioni salgono dell’1,1% a 65,52 dollari al barile.
Tesla, Musk: una moto non è nei pianiIl ceo rassicura sulla produzione: nessun aumento di capitale
NEW YORK06 giugno 201801:01
– NEW YORK, 6 GIU – Tesla non ha bisogno di alcun aumento di capitale. Lo ribadisce Elon Musk, il miliardario visionario alla guida del colosso delle auto elettriche.
Nel corso dell’assemblea degli azionisti, Musk ha rassicurato anche sul fronte della produzione: Tesla raggiungera’ l’obiettivo delle 5.000 auto a settimana entro la fine del mese.
Poi ha anche precisato: nei piani futuri non c’e’ nessuna moto Tesla.
Borsa: Tokyo, apertura piatta (-0,03%)Cambi: yen stabile su dollaro, debole su euro
TOKYO06 giugno 201802:15
– TOKYO, 6 GIU – La Borsa di Tokyo avvia le contrattazioni invariata, dopo la chiusura mista degli indici azionari statunitensi e con gli investitori che guardano ai possibili sviluppi sui negoziati commerciali tra Cina e Usa.
L’indice Nikkei segna una variazione piatta (-0,03%) a quota 22.532,60. Sul mercato valutario lo yen è stabile sul dollaro, trattando a 109,80, mentre perde terreno sull’euro a un valore di 128,80.