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MONDO: TUTTI GLI AGGIORNAMENTI DALLE 17:54 DI Martedì 5 GIUGNO 2018, ALLE 02:00 DI OGGI, Mercoledì 6 GIUGNO 2018

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Ultimo aggiornamento 6 Giugno, 2018, 00:07:05 di Maurizio Barra

Putin: ‘Le sanzioni sono nocive’
Lo afferma da Vienna il presidente russo

MOSCA05 giugno 2018 17:54

– MOSCA, 5 GIU – “Le sanzioni sono nocive per tutti e tutti sono interessati a rimuoverle, anche noi”. Lo ha detto il presidente Vladimir Putin nel corso della sua conferenza stampa congiunta a Vienna con il presidente austriaco Alexander Van der Bellen. “Capiamo bene che per ogni paese europeo è complicato parlare di questo tema per ragioni che sapete anche voi e non mi dilungo su questo”, ha aggiunto Putin, secondo quanto riferisce la Tass.
Usa, bene Conte, conferma forte alleanzaNo comment invece su apertura a Mosca e revisione sanzioni russe

WASHINGTON05 giugno 201818:23

– WASHINGTON, 5 GIU – “Abbiamo visto le dichiarazioni del primo ministro Conte e diamo il benvenuto alla sua riaffermazione della forte relazione fra Usa e Italia”: lo ha detto all’ANSA un portavoce del dipartimento di Stato americano.
“L’Italia è uno dei nostri più stretti alleati e non vediamo l’ora di continuare a lavorare e consultarci con il nuovo governo”, ha aggiunto. Nessun commento invece finora sull’apertura a Mosca e sulla revisione del sistema delle sanzioni alla Russia.
Spagna: Rajoy lascia Pp e la politicaEl Pais, ex premier tra le lacrime, ‘è la cosa migliore’

ROMA05 giugno 201820:13

– ROMA, 5 GIU – Mariano Rajoy ha annunciato in lacrime di aver deciso di lasciare la presidenza del Partito Popolare (PP) e la politica. Lo riporta El Pais ricordando che si aprirà ora una fase di transizione, pilotata dal leader uscente, che porterà al congresso straordinario per eleggere il nuovo presidente. “È giunto il momento di porre fine a questa fase. Il PP deve continuare ad avanzare sotto la guida di un’altra persona”, ha detto Rajoy spiegando che si tratta della cosa “migliore per me, per il PP e penso anche per la Spagna. Il resto non conta”.
Tajani a Conte, cooperiamo su DublinoVertice Ue ultima possibilità per avviare negoziati Consiglio-Pe

BRUXELLES05 giugno 201820:16

– BRUXELLES, 5 GIU – Anche l’Italia contribuisca a “gettare un ponte” tra le istituzioni Ue per favorire uno “spirito di cooperazione che consenta una riforma pragmatica” del sistema d’asilo: questo l’appello lanciato dal presidente del Pe Antonio Tajani in una lettera inviata al neo presidente del Consiglio Giuseppe Conte e agli altri leader Ue in vista del vertice di fine mese. “Sarà probabilmente l’ultima possibilità – scrive Tajani – durante questa legislatura” per avviare un negoziato tra Consiglio e Pe e avere una riforma basata sulla solidarietà.
Mosca, bene Conte sulle sanzioniCapo commissione Esteri Senato, l’Ue sa influenzare stati membri

MOSCA05 giugno 201820:18

– MOSCA, 5 GIU – Le parole del presidente del Consiglio italiano Giuseppe Conte sulla rimozione delle sanzioni alla Russia sono “positive” ma per ora “non sopravvalutiamo i segnali che arrivano da Roma”. Lo ha detto il presidente della commissione Affari Esteri del Senato Konstantin Kosachev citato da Interfax. “L’Italia è parte integrante dell’Unione Europea e i leader dell’Ue hanno modi per influenzare qualunque paese membro: sappiamo benissimo come i leader di altri stati hanno fatto dichiarazioni simili ma quando poi arrivava l’ora di votare anche i più ‘sovversivi’ non hanno rotto le righe”.
Eliseo diventa marchio per merchandisingProventi serviranno a ristrutturare il palazzo della presidenza

PARIGI05 giugno 201820:23

– PARIGI, 5 GIU – Portachiavi, cravatte e altri prodotti di merchandising: secondo Lettre A, la presidenza francese riflette alla possibilità di creare una linea di prodotti con il marchio ‘Elysée-Présidence de la République’.
“La sfida è proprio quella di determinare quale sia la strategia migliore per declinare e distribuire il marchio Elysée-Présidence de la République. Se l’apertura di una boutique online rimane un’opzione, ce ne sono tante altre”, affermano a Parigi. Come la vendita in musei o istituzioni culturali o a margine di eventi organizzati dalla presidenza. In tempi di ristrettezze economiche, l’obiettivo fondamentale di questa operazione, ideata a quanto pare dalla Première Dame Brigitte Macron, è fare quanto possibile cassa. “I proventi – spiegano le fonti presidenziali – contribuiranno al finanziamento della ristrutturazione degli spazi della presidenza”. Iscritto nel patrimonio storico della Francia, l’Eliseo necessita di lavori di ristrutturazione il cui costo ruota intorno ai 100 milioni su 7 anni.
Poroshenko difende finta morte BabchenkoPresidente ucraino a El Pais, azione servizi Kiev per difenderlo

ROMA05 giugno 201820:24

– ROMA, 5 GIU – “Se vogliamo proteggere la libertà di stampa, se vogliamo proteggere i giornalisti, dovremo usare questo tipo di tecniche”. Così il presidente ucraino Pedro Poroshenko difende l’operazione dei servizi di Kiev sul finto assassinio del giornalista russo Arkady Babchenko, in un’intervista a El Pais in occasione della sua visita a Madrid.
“Lo scopo del suo omicidio (da parte dei russi) era di destabilizzare l’Ucraina. Dimostra che le autorità ucraine non possono controllare la situazione all’interno del loro paese”, aggiunge.
“Comunque, questo ordine non è stato dato dal presidente, ma dal procuratore speciale. Io sostengo i miei servizi segreti, se proteggono il giornalista, se salvano la vita del giornalista”, precisa Poroshenko, sottolineando che i servizi ucraini “hanno arrestato il colpevole e in un futuro molto prossimo mostreranno dove ha ricevuto i soldi, gli ordini, le liste dei giornalisti da uccidere”.
Usa: otto stati al voto per primarieSuper Tuesday verso midterm, incognita onda blu in Stato chiave

WASHINGTON05 giugno 201820:29

– WASHINGTON, 5 GIU – Otto stati al voto oggi negli Stati Uniti per una nuova tornata di primarie in vista delle elezioni di midterm, ovvero il ‘Super Tuesday’ di questa fase delle consultazioni, cruciale per i destini dei candidati nel voto di novembre per il rinnovo del Congresso: Alabama, Mississippi, New Jersey, New Mexico, South Dakota, Iowa, Montana e California. E’ su quest’ultima pero’ che restano puntati gli occhi, Stato chiave che conta 53 ‘distretti congressuali’ (circoscrizioni elettorali) e che potrebbe rappresentare anche un test per quell”onda blu’ in cui sperano i democratici a due anni dalla sconfitta di Hillary Clinton alle presidenziali. A rendere questo Stato particolarmente interessante in questa fase e’ anche il suo sistema elettorale per le primarie, in cui i primi due eletti, a prescindere dal partito di appartenenza, procedono verso le elezioni generali. La California è inoltre un importante terreno di ‘verifica’ essendo lo Stato con il maggior numero di elettori dem registrati.
Melania pressò Trump per vice ‘pulito’Nuovo libro racconta dietro le quinte, Pence e Biden in contatto

NEW YORK06 giugno 201801:04

– NEW YORK, 6 GIU – Un vicepresidente americano ”pulito”, senza storie clandestine o una situazione finanziaria complicata: insomma un vice senza drammi. E’ il suggerimento elargito da Melania Trump al marito Donald nel corso della campagna elettorale, quando il presidente Usa di apprestava a scegliere il suo numero due.
Lo rivela il libro ‘First in Line: Presidents, Vice Presidents, and the Pursuit of Power’, appena uscito in edicola.
Nel raccontare i dietro le quinte, l’autrice – l’ex corrispondente della Casa Bianca Kate Andersen Brower – riporta anche il filo diretto fra il vicepresidente Mike Pence e il suo predecessore Joe Biden. I due si parlano regolarmente almeno una volta al mese.

Facebook ha condiviso dati con HuaweiColosso asiatico ritenuto da Usa minaccia a sicurezza nazionale

NEW YORK06 giugno 201801:38

– NEW YORK, 6 GIU – Facebook ha dato l’accesso ai dati personali di alcuni dei suoi utenti ad almeno quattro società cinesi, una delle quali nel mirino delle autorità americane come minaccia alla sicurezza.
Lo riporta il New York Times, sottolineando che il social network ha siglato gli accordi di condivisione dei dati con quattro big cinesi nel 2010. Fra queste c’è Huawei, colosso delle apparecchiature per telecomunicazioni considerato dall’intelligence americana una minaccia alla sicurezza nazionale.

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