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ECONOMIA: TUTTI GLI AGGIORNAMENTI

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Ultimo aggiornamento 7 Giugno, 2018, 06:40:44 di Maurizio Barra

DALLE 11:10 DI MERCOLEDì 6 GIUGNO 2018

ALLE 08:40 DI OGGI, GIOVEDì 7 GIUGNO 2018

Tav: Toninelli a Chiamparino: su quella linea potrebbe non esserci mai un trenoMinistro risponde con questa battuta al presidente della regione Piemonte che ieri aveva detto: “dovranno passare sul mio corpo per fermarla”

TORINO06 giugno 201811:10

“Chiamparino fa sempre battute simpatiche, ma gli direi di stare tranquillo. Potrebbe non esserci mai, su quella linea, un treno che passa sul suo corpo”.
Il ministro dei Trasporti, Danilo Toninelli, risponde con questa battuta al presidente della Regione Piemonte che ieri in Consiglio Regionale ha detto “dovranno passare sul mio corpo per fermarla”.
Borsa: Milano -0,5%, guarda a governoSi conferma volatilità, restano le vendite sulle banche

MILANO06 giugno 201812:25

– MILANO, 6 GIU – Piazza Affari prosegue nervosa a metà seduta con il Ftse Mib che pur limando il calo, cede lo 0,5% a 21.653 punti. Sempre in tensione il credito con l’indice di settore che lascia sul terreno l’1,75%. Nel dettaglio Intesa perde il 2,5%, Mps l’1,63%, Bper l’1,66%, Unicredit l’1,82%.
Cala lo spread tra btp e bund a 243 punti con il rendimento del decennale italiano sotto il 2,9%. Sotto la lente restano le mosse del nuovo Governo. “Andando avanti, il livello della volatilità continuerà a essere influenzato dal flusso di notizie e rimarrà probabilmente alto finché alcune questioni chiave, specialmente in termini di bilancio fiscale, diventeranno più chiare”, viene sottolineato da Amundi in un report. Tra i titoli in rialzo, buon passo di Mediaset (+2%) in attesa della lista Fininvest per il cda, di Fineco (+1,2%) e Stm, (+1), quest’ultima già ieri sulla scorta del buon andamento dei tecnologici.
Fondazioni:Mattarella a congresso AcriIn 2017 avanzo gestione maggioranza enti salito a 1,5 mld

ROMA06 giugno 201812:37

– ROMA, 6 GIU – Al via domani, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, i lavori del XXIV Congresso Nazionale delle Fondazioni di Origine Bancaria e delle Casse di Risparmio Spa, organizzato da Acri a Parma. E’ quanto informa una nota dell’associazione che ricorda come le 75 Fondazioni associate rappresentative di oltre il 96% dell’aggregato patrimoniale del sistema,hanno registrato nel 2017 secondo i dati preliminari “un notevole aumento dell’avanzo netto di gestione, che è pari a circa un miliardo e mezzo di euro, con una crescita superiore all’80% sul risultato 2016, prendendo a riferimento lo stesso campione”.
“Significativo è l’incremento del carico fiscale (imposte dirette, sui proventi percepiti, e indirette, come Irap e Imu), cresciuto del 31%”, passando dai 354,6 milioni di euro del 2016 a ben 466 milioni nel 2017 per il campione considerato.
Commercio Estero: Italia punta a BalcaniForum a Trieste, costante crescita interscambio

TRIESTE06 giugno 201812:59

– TRIESTE, 6 GIU – Primo partner commerciale dei Balcani entro il 2020 con un valore di interscambio che è cresciuto del 48% in circa 6 anni e che continua a svilupparsi. E’ l’obiettivo che deve porsi l’Italia, come indicato nel corso del Trieste Eastern Europe Investment Forum, organizzato da FeBAF con il MIB Trieste School of Management, al quale partecipano, tra gli altri, Paolo Garonna, segretario generale Febaf, e Gabrieli Galateri di Genola, presidente di Assicurazioni Generali.
Nel 2016 l’export italiano nei Balcani occidentali ha raggiunto i sei miliardi di euro, dietro alla Germania. Con oltre 700 aziende, quella italiana è la prima economia per stock di investimenti esteri (nove miliardi), concentrati principalmente in Albania (4,8), Slovenia (1,3) e Serbia (1,1). Tra il 2010 e il 2016, il valore dell’interscambio è aumentato del 47,9% passando da 5,1 miliardi di euro a quasi 7,5 miliardi e nel 2017 si registra un ulteriore incremento.
Borsa: Milano recupera, allunga MediasetSalgono Banco Bpm e Mediobanca, spread si riduce a 239 punti

MILANO06 giugno 201813:07

– MILANO, 6 GIU – Piazza Affari recupera e lima le perdite con il Ftse Mib che naviga a -0,16% (21.714 punti). A ridare fiato al listino sono gli acquisti su Mediaset (+2,14%) e su parte dei bancari con Banco Bpm che sale dell’1,12% e Mediobanca dello 0,81%. Tra gli atri, acquisti su Fineco (+2,23%), Banca Generali (+1,53%). Dimezza le perdite poi Intesa che cede l’1,1%, a seguire Azimut (-0,97%) all’indomani del rafforzamento oltre il 24% del capitale di Timone Fiduciaria che raggruppa gli azionisti aderenti al patto di sindacato. Tim è stabile (-0,03%) in attesa dell’esame da parte dell’Agcom del progetto di separazione della rete. In calo lo spread tra btp e bund a 239 punti con il rendimento del decennale italiano stabile al 2,8%.
Spread rallenta, Btp 2 anni torna all’1%Rendimento decennale al 2,82%

ROMA06 giugno 201813:30

– ROMA, 5 GIU – Lo spread tra Btp e Bund frena a 238 punti base da 240 di ieri, dopo aver superato stamani quota 250.
Il rendimento del decennale italiano è al 2,82%. Tensione sui titoli a due anni, con spread a 164 e rendimento del Btp risalito sopra l’1%.
Borsa: Europa resta cauta, Milano -0,33%Sotto lente mosse governo Italia, attese da G7 e meeting Bce

MILANO06 giugno 201813:42

– MILANO, 6 GIU – Non cambia il leitmotiv delle Borse europee che restano caute pur se positive con l’indice d’area Stoxx 600 sulla parità con gli acquisti che si concentrano sull’energia. Bene Londra (+0,54%), Francoforte (+0,43%) e Madrid (+0,83%) con l’avvicendamento del governo in Spagna che procede a passo spedito con il socialista Pedro Sanchez che oggi annuncia la lista dei ministri. Resta osservata speciale l’Italia con l’attesa sulle mosse del nuovo Governo. Il Ftse Mib, che è arrivato a cedere l’1,5%, ha ridotto le perdite a -0,33% grazie anche al recupero dei bancari con Fineco in testa (+2,5%) con la raccolta che, ripartita a maggio, da inizio anno tocca i 2,9 miliardi. Rimbalza poi Mediaset (+1,8%), reduce da uno scivolone alla vigilia legato al non interesse di Sky ad acquistare Premium, mentre si attende la lista di Fininvest per il cda. Lo spread è a 236 punti base. A livello macro si guarda al G7 in Canada nel fine settimana e al meeting Bce di metà mese, riunione chiave per tempi uscita da Qe.
Borsa: Milano rallenta, male le bancheA Piazza Affari male le banche,spread tra Btp e Bund a 243 punti

MILANO06 giugno 201815:23

– MILANO, 6 GIU – La Borsa di Milano rallenta in attesa della fiducia della Camera dei deputati al Governo. Il Ftse Mib cede lo 0,7% a 21.630 punti con le banche che peggiorano. Lo spread tra il Btp ed il Bund tedesco si attesta a 243 punti ed il rendimento del decennale italiano è al 2,87%.
L’euro è in rialzo sul dollaro a 1,1774 a Londra.
In fondo al listino Intesa e Unipol (-1,7%). Male anche Mps (-1,6%), Generali (-1,5%), Unicredit (-1,3%) e Bper (-1,1%). In controtendenza Banco Bpm (+3%), Fineco (+2,4%) e Banca Generali (+1,6%).
In rosso Fca ed Exor (-1,2%) ed i titoli legati al petrolio con Eni (-1,2%), Saipem (-0,9%), Italgas (-0,7%) e Snam (-0,3%).
Debole Tim (-0,7%) mentre è in rialzo Mediaset (+1,1%).
Borsa: Wall Street apre positivaS&P 500 sale dello 0,24%

NEW YORK06 giugno 201815:41

– NEW YORK, 6 GIU – Apertura in territorio positivo per Wall Street. Il Dow Jones sale dello 0,37% a 24.889,77 punti, il Nasdaq avanza dello 0,20% a 7.652,85 punti mentre lo S&P 500 mette a segno un progresso dello 0,24% a 2.756,01 punti.
Banca Generali: raccolta maggio 603 mlnMiglior mese da inizio anno nonostante tensione mercati

MILANO06 giugno 201815:42

– MILANO, 6 GIU – Banca Generali ha chiuso il mese di maggio con una raccolta netta di 603 milioni, che portano il saldo da inizio anno a quota 2,7 miliardi di euro. Lo si legge in una nota in cui viene indicato che i volumi di maggio sono “i più elevati da inizio anno” pur in un mese di forti tensioni sui mercati. Lo ha sottolineato l’amministratore delegato Gian Maria Mossa che ha parlato di mese “difficile” in quanto “contrassegnato da speculazioni che vanno al di là dei fondamentali economici del Paese e delle sue imprese”.
Borsa: Milano rimonta e gira in positivoVola FinecoBank (+5,8%), spread Btp-Bund a 242 punti

MILANO06 giugno 201817:13

– MILANO, 6 GIU – La Borsa di Milano rimonta e gira in positivo con il Ftse Mib che guadagna lo 0,1% a 21.767 punti, in attesa del voto della Camera dei Deputati al nuovo Governo Lega-M5S. Migliora l’andamento delle banche con FinecoBank (+5,9%) che vola con i dati della raccolta di maggio. Bene anche Banco Bpm (+5%) e Banca Generali (+3,3%). Lo spread tra il Btp ed il Bund tedesco si attesta a 242 punti base con il rendimento del decennale italiano al 2,88%.
In luce Mediaset (+2,4%) mentre è piatta Tim (-0,08%). Deboli anche i titoli legati al petrolio con Saipem (-1,2%), Italgas (-0,8%), Snam (-0,5%) ed Eni (-0,06%).
Borsa: Milano chiude in rialzo (+0,26%)L’indice Ftse Mib a 21.807 punti

MILANO06 giugno 201817:41

– MILANO, 6 GIU – La Borsa di Milano chiude in positivo e guarda al voto di fiducia della Camera dei Deputati al nuovo governo Lega – M5S. Il Ftse Mib guadagna lo 0,26% a 21.807 punti.
Borsa: Europa chiude in rialzoFrancoforte (+0,34%), Londra (+0,33%) e Parigi (-0,06%)

MILANO06 giugno 201818:00

– MILANO, 6 GIU – Le Borse europee chiudono in rialzo nel giorno in cui la commissione Ue ha deciso di far partire ufficialmente le procedure per l’attivazione delle contromisure in risposta ai dazi Usa su acciaio e alluminio.
L’indice d’area stoxx 600 chiude sulla parità. In rialzo Madrid (+1,09%), con il nuovo governo giudicato dal socialista Pedro Sanchez, Francoforte (+0,34%) e Londra (+0,33%) mentre è piatta Parigi (-0,06%).
Mediaset, Confalonieri resta presidenteNel prossimo board anche Marina Berlusconi e ingresso Pellegrino

MILANO06 giugno 201818:09

– MILANO, 6 GIU – Fedele Confalonieri e Pier Silvio Berlusconi sono ai primi due posti della lista presentata da Fininvest per il rinnovo del Cda di Mediaset, che propone sia di 15 membri, in vista dell’assemblea del gruppo televisivo del 27 giugno prossimo.
Il board – dove ora Confalonieri è presidente e Pier Silvio Berlusconi vicepresidente oltre che amministratore delegato – non vedrà presente Vivendi che ha deciso di non presentare una propria lista e, sulla base del nuovo statuto, sarà più snello: tra 7 e un massimo di 15 membri (con 3 posti alle minoranze) o tra 7 e 11 (con due posti per la minoranza).
Nella lista Fininvest (che detiene il 40,28% del capitale e il 41,87% dei diritti di voto) sono presenti – tra gli altri – anche il direttore finanziario di Mediaset Marco Giordani, Gina Nieri, Niccolò Querci, Stefano Sala, Marina Berlusconi e l’amministratore delegato di Fininvest Danilo Pellegrino.
Leonardo: traguardo storico per AtrProfumo, ancora una volta nostra eccellenza

POMIGLIANO D’ARCO (NAPOLI)06 giugno 201818:30

Leonardo sottolinea con una cerimonia nello stabilimento di Pomigliano d’Arco il “nuovo, importante e storico traguardo con la consegna al consorzio Atr della fusoliera per il milleciquecentesimo velivolo”.
Dimostra, dice l’A.d Alessandro Profumo, “ancora una volta l’eccellenza di Leonardo nell’industria aeronautica civile e dei siti del Mezzogiorno d’Italia dove operano risorse altamente qualificate”. Partecipa anche l’A.d di Atr Christian Scherer.
Toninelli, risorse opere? Spazi enormiMinistro, obiettivo fare bene per tutti non per pochi

TORINO06 giugno 201818:29

“C’è un bilancio enorme ci sono tante possibilità. Potremo anche fare delle cose che hanno un impatto sociale molto più grande di quello economico”. Lo ha detto il ministro Danilo Toninelli rispondendo a una domanda sulle risorse necessarie per le infrastrutture da realizzare.
“Dobbiamo studiare, sto formando la mia squadra. Questo passaggio è fondamentale. Migliori risorse per il Paese sono ottimi risultati per tutti i cittadini. L’obiettivo è fare bene per tutti non per poche categorie”, ha aggiunto.
Tria, investimenti in deficitEffetti positivi forti sulla crescita di lungo termine

ROMA06 giugno 201818:24

“Un vasto programma di investimenti pubblici infrastrutturali potrebbe essere attuato e finanziato in deficit senza creare un problema di sostenibilità dei debiti pubblici attraverso un finanziamento monetario palesemente condizionato a livello europeo”. Così il ministro dell’Economia, Giovanni Tria, in un lavoro accademico con Pasquale Lucio Scandizzo appena finalizzato e pubblicato da “Formiche” che ha ricevuto l’autorizzazione alla pubblicazione. Nel testo si evidenza il forte “effetto positivo” degli investimenti “con effetti virtuosi sulla crescita di lungo termine”.
Spread Btp chiude in rialzo a 245 puntiRendimento al 2,90%

ROMA06 giugno 201818:34

Lo spread tra Btp e Bund chiude in rialzo a 245 punti base dai 240 della chiusura di ieri, dopo aver toccato un massimo di seduta a 254 punti base. Il rendimento del titolo decennale italiano è al 2,90%.
Borsa: Milano in rialzo con GovernoVolano Fineco e Banco Bpm, spread Btp e Bund a 245 punti

MILANO06 giugno 201818:33

La Borsa di Milano (+0,26%) rimonta nel finale di seduta e chiude in rialzo, nel giorno del voto di fiducia alla Camera per il Governo Lega-M5S. Dopo un andamento in altalena le banche hanno recuperato terreno ed hanno spinto Piazza Affari in terreno positivo. Lo spread tra Btp e Bund tedesco chiude in rialzo a 245 punti con il rendimento del decennale tedesco al 2,90%.
Tra le banche volano Fineco (+5,9%), con i dati positivi sulla raccolta di maggio, Banco Bpm (+4,4%) in scia alla notizia sulla cessione di un pacchetto di crediti deteriorati. In forte rialzo anche Banca Sistema (+5,9%) con il cda che ha smentito la vendita della banca. In positivo anche Banca Generali (+3,8%), Mediobanca (+3,2%), Mps (+2,9%), Ubi (+1,5%) e Unicredit (+0,9%). In positivo Tim (+0,6%) mentre corre Mediaset (+2,9%), nel giorno in cui sono state presentate le liste per il cda.
In calo i titoli legati al settore del petrolio con Saipem (-1,1%), Italgas (-0,6%), Snam (-0,3%) mentre è piatta Eni (-0,01%).
Accordo Ue riforma Tlc per spingere 5GAnche taglio costi chiamate internazionali,misure consumatori

BRUXELLES06 giugno 201818:32

Raggiunto l’accordo politico, dopo una maratona negoziale, sulla riforma Ue del settore delle telecomunicazioni che prepara il terreno per lo sviluppo del 5G.
Al centro delle nuove regole, incentivi per gli investimenti nella fibra per gli operatori ‘wholesale only’ come OpenFiber in Italia, una spinta anche per alcuni modelli di co-investimento che gli operatori tlc storici hanno subito criticato come inadeguata rispetto alle proposte iniziali, e licenze per l’assegnazione dello spettro di 20 anni, contro le 25 inizialmente previste. Inoltre è stato inserito il taglio dei costi delle chiamate internazionali dentro l’Ue, fissando per la prima volta un tetto di 19 centesimi al minuto e di 6 centesimi per gli sms. Presenti anche molte misure pro-consumatori che tutelano il cambio di operatore con compensazioni in caso di ritardi e regole meno rigide sulla durata degli abbonamenti onnicomprensivi (‘bundle’), oltre all’introduzione di messaggi del numero 112 gratuiti per avvertimenti in caso di emergenze.
Aeroporti:nessuna offerta per Ronchi FvgPeriodo lungo per ottenimento maggioranza scoraggia operatori

TRIESTE06 giugno 201818:45

– TRIESTE, 6 GIU – Nonostante un forte interesse manifestato, non è stata depositata alcuna offerta per il bando di gara europeo con cui la società Aeroporto Friuli Venezia Giulia aveva messo in vendita il 45% del capitale sociale, per un valore di 40,4 milioni di euro. Alla scadenza, oggi alle 12, “non sono arrivate delle offerte”, ha confermato il dg della società, Marco Consalvo, durante una conference call. Una delle ragioni di questo risultato sarebbe, secondo quanto è stato spiegato dai vertici della società, il fatto che gli operatori erano interessati a ottenere immediatamente la maggioranza del pacchetto azionario senza attendere i 3 anni previsti dal bando di gara. A questo proposito è stato citato l’esempio dello scalo di Klagenfurt (Austria) la cui maggioranza assoluta è stata venduta oggi a privati. “Noi abbiamo ricevuto un grossissimo interesse da parte di più operatori – ha puntualizzato Consalvo – c’è stato un interesse altissimo”, e tre operatori in particolare hanno chiesto accesso alla documentazione.
Ryanair: accordo con Anpac-AnpavIn Italia low cost ha 80 aerei e 20% personale cabina

ROMA06 giugno 201818:52

Ryanair oggi ha confermato di aver siglato il primo accordo di riconoscimento sindacale per il proprio personale di bordo italiano con Anpac (Associazione professionale aviazione civile) e Anpav (Associazione professionale assistenti volo) che saranno i rappresentati del personale di cabina Ryanair impiegato in Italia. Questo accordo – si legge in una nota di Ryanair – fa seguito alle lunghe negoziazioni con le due sigle professionali avviate dall’annuncio di Ryanair a dicembre 2017 relativo al riconoscimento dei sindacati ai fini di una contrattazione collettiva.
“Ryanair accoglie con favore l’impegno positivo e costruttivo di Anpac e Anpav che ha portato alla firma del primo accordo di riconoscimento del personale di bordo in Italia, dove attualmente si contano oltre 80 dei circa 400 aeromobili della flotta di Ryanair e circa il 20% del personale di cabina della compagnia”, prosegue la nota. L’intesa segue quella siglata a marzo con Anpac per il riconoscimento dei piloti.
Pensioni: è battaglia su conti, interventi tra 5 e 9 miliardiPatriarca, con modifiche almeno 9 miliardi; Brambilla, bastano meno di 5

06 giugno 201818:57

Il cantiere pensioni non si è ancora aperto ma è già scoppiata la polemica sul tipo di interventi e sui costi che queste misure potrebbero avere per i cittadini. Al momento le indiscrezioni circolate dal fronte Lega ipotizzano l’introduzione della quota 100 tra età e contributi con un’età minima di 64 anni e la possibilità di andare in pensione a qualsiasi età avendo 41 anni e mezzo di contributi, requisiti però che dovranno tenere conto di altri paletti, soprattutto sul fronte dei contributi figurativi. Per il Governo (così è scritto nel Contratto per il cambiamento) questa proposta dovrebbe costare cinque miliardi mentre secondo altri studi la misura potrebbe lievitare fino a nove miliardi.   Per l’ex ministro del Lavoro Elsa Fornero, autrice della riforma della previdenza messa in discussione, le proposte sono “lontane dalle promesse” fatte in campagna elettorale, che ipotizzavano la cancellazione della legge Fornero, ma comunque “poco responsabili” perche spostano risorse ancora sulla parte anziana della popolazione dimenticando quella più giovane che più è stata penalizzata negli anni della crisi. “Le nostre misure – spiega Alberto Brambilla, esperto di previdenza e estensore della proposta leghista – costano anche meno di cinque miliardi. Pensiamo a una quota 100 con 64 anni almeno di età e l’utilizzo al massimo di due anni di contributi figurativi.Saranno considerate la maternità e l’anno di militare ma penso che per quanto riguarda la cassa integrazione, la disoccupazione, la malattia, i permessi e le altre questioni vadano considerati al massimo due anni di contribuzione figurativa”. Al momento dell’accesso anticipato – ha spiegato – anche nel caso che il pensionando sia nel sistema retributivo (abbia quindi cominciato a lavorare prima del 1978, ndr) l’assegno andrà ricalcolato per la parte tra il 1996 e il 2012 con il contributivo. “Adesso – sottolinea – il sistema è disarticolato. Si può andare in pensione con 66 anni e sette mesi a(67 dall’anno prossimo, ndr)vendo solo 20 anni di contributi e non si può andare a 64 avendo lavorato per 36 anni o 41. Dovremmo cercare di riequilibrarlo senza scassare i conti. Penso invece che l’Ape sociale e l’aumento della quattordicesima li abbiano scassati”.Di diverso avviso è Stefano Patriarca, esperto di previdenza, a lungo consulente di Palazzo Chigi nella passata legislatura e ora alla guida della società di ricerca Tabula. “L’accesso alla pensione con quota 100 e un’età minima di 64 anni insieme alla possibilità di andare a riposo con 41 anni e mezzo di contributi – sottolinea – potrebbe costare 12 miliardi l’anno e la cifra potrebbe scendere di circa due-tre miliardi se si introducessero anche il ricalcolo contributivo e le limitazioni ai contributi figurativi. “Oltre a introdurre elementi di iniquità rispetto ad oggi, perché il parziale ritocco della Fornero favorirebbe sostanzialmente le posizioni migliori del mercato del lavoro – prosegue Patriarca – il ricalcolo contributivo sull’importo di chi esce con quota 100 fatto sugli anni dal 1996 al 2012 e la limitazione del calcolo dei contributi figurativi porterebbe ad un minor numero di uscite con una minore spesa intorno a 500-800 milioni mentre la limitazione dei contributi figurativi per chi esce con 41 anni e mezzo di contributi indipendentemente dall’età potrebbe a una riduzione del costo aggiuntivo complessivo attorno a 1,5 2 miliardi.In pratica per fare le modifiche promesse alla riforma Fornero peraltro solo per le posizioni migliori del mercato del lavoro – conclude – sarebbero comunque necessari 9-10 miliardi già dal primo anno”. E nel calcolo complessivo bisognerà tenere conto che già oggi nonostante si possa uscire solo con 42 anni e 10 mesi di contributi (41,10 se donne) su 374.000 pensioni complessive tra vecchiaia e anzianità liquidate nel 2017 il 60% è stato liquidato a un’età anticipata rispetto a quella di vecchiaia. E’ chiaro che abbassando il paletto la percentuale delle anticipate potrebbe salire molto rapidamente.

Agcom, ok progetto separazione rete TimProgetto ha requisiti ammissibilità

MILANO06 giugno 201820:15

L’Agcom ha dichiarato l’ammissibilità del progetto di separazione societaria delle rete Tim. Lo rende noto un comunicato della stessa Autorità per le garanzie nelle comunicazioni.”Preso atto delle analisi preliminari degli uffici, il Consiglio dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha ritenuto che il progetto di separazione legale della rete di accesso possegga i requisiti di ammissibilità (in relazione alla non manifesta irragionevolezza) richiesti dal Berec (l’organismo dei regolatori europei delle comunicazioni) per l’avvio della procedura di analisi di mercato coordinata prevista dall’art. 50 ter del Codice delle comunicazioni elettroniche”.L’Autorità “rinviando ogni valutazione relativa alla idoneità della proposta di migliorare le condizioni di concorrenza, sottoporrà a consultazione pubblica nazionale uno schema unitario di provvedimento di analisi del mercato dell’accesso che include il progetto di separazione della rete Tim contenente i rimedi relativi al ciclo regolatorio 2018-2021”.
Borsa, Tokyo apre in rialzo (+0,51%)Yen debole su dollaro ed euro

TOKYO07 giugno 201802:33

– TOKYO, 7 GIU – La Borsa di Tokyo apre gli scambi col segno più in scia alla chiusura positiva degli indici azionari Usa, con il Dow Jones nuovamente sopra quota 25mila, e l’indebolimento della divisa nipponica sulle principali valute – che da slancio ai titoli dell’export. L’indice Nikkei mette a segno un rialzo dello 0,51% a quota 22.741,96, con un guadagno di 116 punti. Sul mercato valutario lo yen perde terreno sul dollaro, a 110,10, e sull’euro a un valore di 129,70.

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