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SPETTACOLI, CINEMA, MUSICA E CULTURA: TUTTI GLI AGGIORNAMENTI

Tempo di lettura: 20 minuti

Ultimo aggiornamento 8 Giugno, 2018, 23:50:27 di Maurizio Barra

DALLE 10:04 DI VENERDì 8 GIUGNO 2018

ALLE 01:50 DI SABATO 9 GIUGNO 2018

A ottobre torna Romeo e Giulietta
Musical prosegue tour in autunno dopo spettacolo aprile

NAPOLI08 giugno 2018 10:04

– NAPOLI, 8 GIU – “Romeo e Giulietta. Ama e cambia il mondo”, il musical prodotto da David e Clemente Zard, prosegue il tour in autunno a grande richiesta di pubblico. A soli pochi giorni dalla conclusione della prima parte della tournée, la produzione annuncia il ritorno in scena a Napoli il 27 e 28 ottobre al Teatro Palapartenope, dopo il successo di aprile. Lo spettacolo replica anche a Bari il 3 e 4 novembre (Teatro Team), e Milano (dal 12 al 14 ottobre, questa volta al Teatro degli Arcimboldi), e arriverà per la prima volta a Brescia il 19 e 20 ottobre (Gran Teatro Morato). Dopo più di due anni di assenza, lo spettacolo musicale tratto dall’opera di William Shakespeare, è tornato a calcare i palcoscenici italiani con un cast di prim’ordine, tra cui Davide Merlini nel ruolo di Romeo, e Giulia Luzi in quelli di Giulietta. La regia e la direzione artistica del musical sono di Giuliano Peparini e la versione italiana è firmata da Vincenzo Incenzo.
Melis, dal call center alla poesiaContro analfabetismo dei sentimenti, ”parolaio nato dal basso”

ROMA08 giugno 201811:42

– ROMA, 08 GIU – ANDREA MELIS, Piccole tracce di vita.
Poesie urgenti (Giangiacomo Feltrinelli Editore, pp.176, euro 13). Chi di noi non ha mai benedetto la farcitura dei Grisbì, la mozzarella che finisce tutta sul fondo della pizza al taglio, o i pinoli senza guscio? Tra le banalità che ci vengono in mente non c’è che il fuoco brucia, il politico ruba e l’immigrato fa paura? E se facessimo la raccolta differenziata per separare i torti dalle ragioni, la menzogna dalla verità, l’invidia dall’ammirazione e l’amore dal rancore? E poi non sarebbe bello se ci fosse un call center della poesia, dove si dispensano versi d’amore, e dove se si ha la pazienza di restare in linea si può parlare con un poeta in carne e ossa? Che il tempo a volte sia tutto, soprattutto se si riesce a usarlo al meglio, Andrea Melis lo ha capito perfettamente. A dimostrarlo ci pensa il suo Piccole tracce di vita (Giangiacomo Feltrinelli), dal 7 giugno nelle librerie, una raccolta di “poesie urgenti”, così le definisce, in cui il riferimento al tempo si lega alla brevità dell’espressione, non fine a se stessa ma densa di significato. Nato a Cagliari nel 1979, grafico, videomaker e scrittore, Melis è andato a scuola di poesia mentre lavorava al call center. Lì, anziché crogiolarsi nell’alienazione di un lavoro monotono e parco di stimoli, ha saputo cogliere ciò che la vita gli offriva, ossia il rivelarsi dell’umanità nei 3 minuti di una telefonata: la solitudine di un anziano che la sera di Natale si lamenta di una fattura, la richiesta d’amore dietro a un uomo che paga l’abbonamento alla tv per il suo cane. Con questo bagaglio emotivo, senza aspettare un tempo giusto che sarebbe potuto non arrivare mai, si è preso il suo sogno, utilizzando i social per pubblicare versi (la poesia “Ma dimmi tu questi negri”, dopo i fatti di Macerata, è arrivata sulle bacheche di molti utenti e, dopo essere stata censurata da Facebook per l’uso della parola “negro”, è stata condivisa in massa in segno di doppia protesta: contro il razzismo e contro la censura). Poi, tramite crowdfunding si è autoprodotto una raccolta di versi arrivata in libreria in 1000 copie, tutte esaurite in poco più di un mese: “Scelsi una copertina irriverente e insolita: un cane nero che cagava un cuore rosso, su sfondo giallo”, racconta Melis senza mezzi termini. “E non ebbi dubbi sul titolo: #Bisogni. Poesie urgenti d’amore, di lotta e di sogni”, dice. Poeta “nato dal basso”, Melis si definisce un “parolaio”: e ora che si propone a un pubblico più ampio, porta con sé l’urgenza della sua voglia di combattere l’analfabetismo dei sentimenti, di scegliere la parola giusta per far sentire un’emozione, descrivendo ciò che colora o rende in bianco e nero le nostre vite. Le piccole cose come fonte di meraviglia, l’amore che fa brillare l’esistenza, il razzismo che ci fa vergognare, e poi il femminicidio, la solitudine, la tecnologia invadente: tutto è raccontato con immediatezza, perché non ci vuole molto tempo, basta saper usare il linguaggio non per banalizzare ma per decifrare la complessità del vivere. Le poesie di Melis sono lampi che illuminano le emozioni e le mostrano mentre ci fluttuano davanti. Descrivono sentimenti belli, come quando porta la figlia a scuola, nella consapevolezza dolceamara che ogni giorno si avvicina il momento in cui spiccherà il volo dal nido familiare. Ma poi arrivano anche le giornate no: “Quando dentro di me piove il primo a restare fuori, al riparo dal maltempo, sono io. Ma tu non temere: spioverà”, scrive. E allora non resta che aspettare il sereno.

Musica: Stylophonic torna con We AreIl dj Stefano Fontana prima dei Negramaro a San Siro il 27/6

MILANO08 giugno 201812:16

– MILANO, 8 GIU – “La musica da ballo è di per sé inclusiva, unisce le persone in un rito quasi tribale, ancestrale, per questo uso il plurale ‘noi'”. Così Stefano Fontana, in arte Stylophonic, presenta all’ANSA il suo nuovo album ‘We Are’, in uscita oggi.
Con le melodie jacksoniane del cantante Kena Anae e il missaggio di una leggenda come Dave Darlington, le 15 tracce registrate a New York toccano a più riprese la storia della dance, come nei tanti omaggi al funk: “Senza volerlo ho fatto quasi un libro di storia della musica da ballo. Non sono tanti i dj dai 30 anni in giù che si siano andati a vedere cosa è successo nel passato della dance: è una questione culturale, se conosci la storia hai più armi per creare, se invece segui solo i trend del momento diventa tutto il clone di un clone”.
Il 27 giugno Stylophonic aprirà la data a San Siro dei Negramaro.
Esce ‘Tu y Tu’, il pop latino in rosaNuovo singolo italo-cubana Dayma, si candida a tormentone estate

ROMA08 giugno 201812:32

– ROMA, 8 GIU – Il pop latino declinato al femminile che si candida a diventare tormentone dell’estate. Arriva sui principali Digital Stores e in tutte le Radio ‘Tu y Tu’, il nuovo singolo della giovane musicista italo-cubana Dayma: il brano, pubblicato dalla label ‘Melodramma L&P’ e realizzato con la produzione artistica di Massimo Telli e Luca Tomassini è scritto in spagnolo, insieme all’autore cubano Lester Garcia, dalla stessa Dayma che, già figlia d’arte (papà direttore d’orchestra e la mamma Mayda Gonzalez cantante molto nota nell’isola caraibica), ha studiato pianoforte, flauto traverso e canto al conservatorio. A 12 anni si trasferisce in Italia con la mamma e a 16 registra il suo primo album prodotto da Pino D’Angiò. ‘Tu y Tu’ è una storia d’amore con un ritornello scioglilingua, tra sonorità pop latine e la sensualità vocale di Dayma che sarà protagonista anche di appuntamenti live tra l’Italia e Cuba. Per un brano che punta a diventare una hit dell’estate 2018, e stavolta tutto in rosa.
A Bard paesaggi di Henri Cartier-BressonDal 17 giugno al 21 ottobre

AOSTA08 giugno 201812:53

– AOSTA, 8 GIU – I ‘paesaggi’ visti da Henri Cartier-Bresson tra gli anni Trenta e gli anni Novanta in Europa, Asia e America: è quanto propone la mostra ‘Henri Cartier-Bresson. Landscapes/Paysages’, allestita al Forte di Bard, in Valle D’Aosta, dal 17 giugno al 21 ottobre. Il percorso espositivo, curato da Andréa Holzherr, Global exhibition director di Magnum Photos International, propone 105 immagini in bianco e nero, raggruppate per tema: alberi, neve, nebbia, sabbia, tetti, risaie, treni, scale, ombra, pendenze e corsi d’acqua. Fotografie che riflettono il rigore e il talento di uno dei fondatori dell’agenzia Magnum, diventato una figura mitica nella storia della fotografia del Novecento. Negli scatti vengono fermati momenti e aspetti emblematici della natura, spesso immortalando la perfetta armonia tra le linee e le geometrie delle immagini. La mostra è realizzata dal Forte di bard in collaborazione con Magnum Photos International e la Fondation Henri Cartier-Bresson di Parigi.
Bonisoli, debutto a Pompei gemma Paese’Volevo dare importanza visiva a priorità nostra legislatura’

POMPEI (NAPOLI08 giugno 201817:07

“Volevo dare importanza visiva delle priorità che avremo durante questa legislatura ed è l’attenzione al patrimonio. Pompei è una delle gemme di questo patrimonio. La nostra responsabilità è quella di conservare questo patrimonio, tutelarlo, proteggerlo”. Cosi il ministro dei Beni, delle Attività Culturali e del Turismo, Alberto Bonisoli, risponde a chi gli chiede perchè abbia scelto Pompei per il suo debutto.Venire a Pomperi “è un messaggio ai miei colleghi, a chi lavora nella cultura come me – sottolinea – qui ci sono 600 persone che lavorano e migliaia che lavorano in Italia, volevo dargli un segnale di vicinanza”.La linea operativa, premette, “per il gran rispetto che ho del Parlamento le racconterò per primo alle commissioni parlamentari”. Ma a Pompe anticipa comunque gli obiettivi. “Il mondo dei beni e delle attività culturali ha bisogno di più soldi – spiega – in passato avevano bisogno di trovare risorse, sono state fatte economie. Noi vogliamo invertire questa tendenza, noi spenderemo di più in tutto l’ambito culturale”.”Nelle prossime settimane mi recherò nelle regioni che sono state vittime del terremoto, nelle Marche, in Abruzzo, Umbria e Lazio per visitare questi siti che necessitano di un pochino di attenzione in più e cura particolare in questo momento che per loro è così complicato” spiega Bonisoli.”Fare profitto con la cultura non è il mio obiettivo, quello che vedo è che con la cultura si può creare del buon lavoro. Cerco delle competenze dei ragazzi, professioniste che sappiano fare un mestiere, che lo facciano sul territorio, e che deve essere strutturato nel modo giusto e quindi sto parlando di assunzioni a tempo indeterminato” aggiunge.”Io sono un ministro ma mi piace definirmi un lavoratore della cultura” dice ancora il ministro. I dipendenti del ministero sono “colleghi”, spiega, è tra gli obiettivi c’è quello di “fare sistema” e di “ascoltare”. “Dobbiamo alzare il livello di ambizione su Pompei” dice Bonisoli. “Abbiamo il difetto di piangerci addosso- ha sottolineato nel corso della sua visita a Pompei- per una volta che riusciamo a fare sistema dobbiamo esserne orgogliosi, tra l’altro con un progetto europeo che non è una cosa facile perché l’Europa non fa sconti”. “Pompei dimostra che facendo sistema riusciamo a fare anche cose complicate” ha aggiunto sottolineando che “le buone prassi come quella di Pompei vorremmo trasferirle anche altrove come Matera 2019”.Sul suo predecessore alla guida del dicastero dice: “Franceschini è un signore, mi ha chiamato venti minuti dopo l’annuncio del mio nome, mi è piaciuta molto quella sua signorilità ed è un modo che mi piace di far politica”.Osanna, viaggio simbolico neo ministro ci onora – “È un viaggio simbolico che ci onora”. Il direttore Generale del Parco archeologico di Pompei, Massimo Osanna, commenta così il debutto proprio nella città antica del neo ministro dei Beni Culturali. “Siamo molto lieti, significa attenzione per Pompei che è un simbolo dell’Italia, quindi è un’attenzione all’archeologia, ai grandi progetti che si stanno facendo di recupero. È un viaggio simbolico che ci onora”, ha sottolineato. Il ministro ad Osanna ha chiesto di alzare il livello di ambizione e anche la capacità di raccontare. “Già con Franceschini si era deciso di fare di Pompei il modello per altri siti come il parco di Capodimonte, Ostia – ha concluso – qui c’è un lavoro di squadra e di equipe interdisciplinare”.

Teen Titans Go in anteprima a GiffoniGiovedì 26 luglio in programma anteprima film d’animazione

SALERNO08 giugno 201813:32

– SALERNO, 8 GIU – “Teen Titans GO! Il Film”, la squadra di adolescenti supereroi protagonista della serie animata firmata Dc Comics e Warner Bros, sarà presentata alla 48esima edizione del Giffoni Film Festival (Giffoni Valle Piana – Salerno). Giovedì 26 luglio a giurati e giffoners sarà dedicata l’anteprima del film d’animazione, fresco e irriverente, che nelle sale italiane arriverà il prossimo 6 settembre, distribuito a livello internazionale da Warner Bros.
Pictures. Il lungometraggio riprende in chiave parodistica le quattro stagioni della serie andata in onda, a partire dal 2013, su Cartoon Network e Boing. Ora arriva nelle sale con una nuova avventura che inizia proprio con Robin, il leader del gruppo, intenzionato a trasformare i suoi amici in protagonisti di un film tutto loro, come ogni supereroe che si rispetti. Devono solo trovare il modo di farsi notare dal miglior regista di Hollywood.
Guerritore apre ‘Giornate della Luce’Rassegna Spilimbergo dedicata agli autori della fotografia

SPILIMBERGO (PORDENONE)08 giugno 201813:33

– SPILIMBERGO (PORDENONE), 8 GIU – Si rinnova da domani a Spilimbergo con incursioni anche in altre località regionali, l’appuntamento con il festival che celebra il ruolo degli autori della fotografia del cinema italiano contemporaneo.
Per onorare questa arte l’autrice, regista e conduttrice Gloria De Antoniha ideato il festival “Le Giornate della Luce” – che dirige con Donato Guerra – in programma fino a domenica 17 giugno con proiezioni dei film in concorso, incontri con fotografi di scena, registi e attori, seminari e percorsi espositivi.
Il festival culminerà nell’attribuzione del premio “Il Quarzo di Spilimbergo-Light Award”, assegnato alla migliore fotografia di un film italiano dell’ultima stagione, insieme al consueto premio dei Giovani e premio del Pubblico.
L’inaugurazione a Palazzo Tadea con l’attrice Monica Guerritore, che converserà con la giornalista e critica cinematografica Laura Delli Colli per gli “Incontri di 8 e mezzo”.

Pieraccioni sul set con ‘Se son rose’Primo ciak 11 giugno a Prato, film uscirà 29 novembre

ROMA08 giugno 201813:55

– ROMA, 8 GIU – Leonardo Pieraccioni torna sul set per girare ‘Se son rose’ in cui interpreta Leonardo Giustini, un giornalista che si occupa di tecnologia e innovazione per il web. Primo ciak l’11 giugno a Prato per il tredicesimo film che lo vede protagonista con Michela Andreozzi, Elena Cucci, Caterina Murino, Claudia Pandolfi, Gabriella Pession, Mariasole Pollio, Antonia Truppo e con Nunzia Schiano, Sergio Pierattini e Gianluca Guidi. Le riprese si svolgeranno interamente in Toscana per sette settimane tra Prato, Borgo San Lorenzo, Scarperia, Lago di Bilancino, e nella zona del Mugello.
Scritto da Leonardo Pieraccioni con Filippo Bologna ‘Se son rose’ è prodotto da Levante per Medusa Film e uscirà nelle sale il 29 novembre, distribuito da Medusa Film.
Cosa succederebbe se qualcuno mandasse di nascosto alle tue ex dal tuo cellulare: “Sono cambiato. Riproviamoci!”…? E’ quello che accade a Leonardo Giustini. Sua figlia, stanca di vedere il padre campione di una rincorsa al disimpegno, decide di mandare il messaggino.
Ciak per fiction Rai1 Mentre ero viaProtagonisti delle 6 puntate Vittoria Puccini e Giuseppe Zeno

ROMA08 giugno 201814:08

– ROMA, 8 GIU – Dopo il successo di Un’altra vita e di Sorelle, sono iniziate le riprese di Mentre ero via, nuovo capitolo dell’ideale collection di serie incentrate sul tema della rinascita femminile, in onda su Rai1 e coprodotta da Rai Fiction ed Endemol Shine Italy. La serie è scritta da Ivan Cotroneo e Monica Rametta ed è diretta da Michele Soavi. Mentre ero via racconterà la forza di una donna e la sua straordinaria capacità di rinascita dopo aver lottato per riprendere in mano la sua vita. Protagonista della storia sarà Vittoria Puccini e, al suo fianco, ci sarà Giuseppe Zeno. Il set di Mentre ero via – 6 puntate da 100′ – si è aperto a Roma e le riprese proseguiranno poi a Verona. Nel cast, fra gli altri, ci saranno anche Stefania Rocca, Carmine Buschini, Francesca Cavallin, Flavio Parenti, Mariano Rigillo. Vittoria Puccini è Monica, vittima di un incidente che la manda in coma; in quel frangente perdono la vita il marito Gianluca, manager dell’azienda farmaceutica di famiglia, e Marco, un avvocato con cui Monica aveva forse una relazione segreta. Monica si risveglia dal coma dopo 4 mesi: non ricorda nulla dell’incidente, la sua memoria è ferma a otto anni prima, alla nascita del suo secondogenito Vittorio e alla vita serena che conduceva. Sembra che la donna abbia azzerato una parte importante della sua vita, incluso Marco e quel sentimento di cui tutti le parlano e che l’ha portata a tradire i suoi cari. I figli, soprattutto la maggiore Sara, e la famiglia del marito non riescono a perdonarla.
Col sostegno della psicologa Caterina (Stefania Rocca), Monica s’impegna in un difficoltoso processo di recupero della memoria e della sua identità. L’avventura di Monica è anzitutto un viaggio dentro se stessa, attraverso la sua vecchia vita per tornare a capire chi era, e in quella di oggi per riconquistare gli affetti e un’identità finalmente integra.

Milano Latin Festival, cultura e musicaDal 14/6 al 18/8. Tre giorni di Festival del giornalismo

MILANO08 giugno 201814:22

– MILANO, 8 GIU – Trentacinque concerti live di alcune fra le più grandi stelle della musica latina, 14 gruppi di musiche e danze tradizionali per la grande festa d’ inaugurazione, 7 feste nazionali, 16 eventi culturali nelle settimane dedicate ai diversi Paesi, 21 esibizioni folkloristiche, 5 piazze da ballo diverse, un Salsodromo con animazione e workshop di danza, 5 serate a tema che si alterneranno per tutta la durata della manifestazione, un maxischermo da 30 mq per tifare insieme alle partite dei Mondiali di calcio. Sono alcuni dei dati della quarta edizione del ‘Milano Latin Festival’.
Come tradizione il festival, dal 14 giugno al 18 agosto ad Assago, è un mix di cultura, tradizione, solidarietà – tra cui donazione ai bimbi bisognosi e la prevenzione del tumore al seno – e tanta musica. ‘#Giornalistinfestival2018’, una tre giorni dal 18 al 20 giugno organizzata dall’Associazione lombarda dei giornalisti (Alg), è la novità di quest’anno.
Paola Rossato, l’impegno in ‘FacileCantautorato, rock e un duetto rap nel disco della goriziana

MILANO08 giugno 201815:34

– MILANO, 08 GIU – C’è impegno ma anche ironia in ‘Facile’, album di debutto di Paola Rossato. Nel disco appena uscito la cantautrice goriziana ha incluso brani che, in premi come Lunezia o Bianca D’Aponte si sono segnalati per una scrittura tutt’altro che ‘facile’: “Il senso del titolo è nel ritornello della canzone ‘Facile’ – racconta Rossato all’ANSA -.
Spesso nella vita si fa come gli struzzi, e io stessa tendevo a scappare dall’idea di pubblicare un disco. Ma ci deve essere ancora spazio per la complessità, il cantautorato non deve morire”. Ispirata da Fossati e Guccini, Rossato confronta la mercificazione di bellezza e sentimento (‘Il fiore col codice a barre’) con il valore delle piccole cose (‘Ballata piccola’), canta di case strappate (‘E’ ancora casa’) e di condizioni lavorative (‘Non dormo’), brano che spicca per la strofa del rapper Doro Gjat: “L’ho coinvolto perché volevo che questa denuncia del mondo del lavoro arrivasse a più persone possibili”.
Romito manifatture lancia tinture’green’Con chitosano e graphene. Brand espone a Pitti Uomo

FIRENZE08 giugno 201816:26

– FIRENZE, 8 GIU – Chitosano e graphene sono le nuove frontiere di tinture e lavorazioni secondo l’azienda toscana Romito manifatture, che anticipa oggi alcuni dettagli sulla collezione primavera/estate 2019 che sarà presentata fra pochi giorni a Pitti Uomo.
Le novitàche il marchio lucchese presenteràriguardano i processi all’avanguardia nel tingere e garantire freschezza ai tessuti rispettando l’ambiente. Il chitosano è una sostanza di origine naturale, atossica, biocompatibile e biodegradabile, ricavata dall’esoscheletro dei crostacei, che, si spiega dall’azienda, conferisce resistenza al tessuto e prevede un ciclo di tintura completo ed ecologico. Di fatto, se da una parte il graphene èun processo di customizzazione che permette di ottenere un effetto termoisolante e idrorepellente sui tessuti, il chitosano ha la capacità di svolgere una funzione di fissatore naturale del colore. Il tessuto grezzo può cosi essere tinto con pigmenti esclusivamente naturali.
Unesco: in lizza ciclo del ‘300 PadovaCi sono gli affreschi di Giotto, Mantegna, Giusto De’ Menabuoi

PADOVA08 giugno 201816:38

– PADOVA, 8 GIU – Il ciclo pittorico dei maestri del Trecento a Padova – Giotto, Mantegna, Giusto De’ Menabuoi – è l’unico candidato italiano per l’Unesco nel 2019 e, secondo il direttore degli Uffizi, Eike Schmidt, ha “buone chance” di essere inserito tra i siti patrimonio dell’Umanità. “Mi congratulo dell’iniziativa che trovo giustificatissima – ha detto Schimdt, in visita nella città veneta – Padova ha meritato questo status e l’Italia stessa è il Paese al mondo con i siti Unesco più ricchi. Padova quindi non può e non deve rimanere secondaria, e dovrebbe avere una buona chance. Inoltre una volta che c’è questo vincolo giuridico e amministrativo mondiale significa che certe operazioni edilizie non si potranno più fare”. Nel ciclo trecentesco di Padova rientrano, tra gli altri, gli affreschi di Giotto nella Cappella degli Scrovegni, quelli dei pittori della sua scuola nel Palazzo della Ragione, gli affreschi di Giusto De’ Menabuoi nella Basilica del Santo, e quelli di Mantegna nella Cappella degli Ovetari, agli Eremitani.
Medimex:Marrone, grande evento a Taranto’Città ha bisogno attenzione per tutti i problemi che ci sono’

TARANTO08 giugno 201817:18

– TARANTO, 08 GIU – “Questi eventi sono importantissimi per promuovere il territorio e sono super contenta che come città sia stata scelta Taranto, che ha bisogno più di altre di una maggiore attenzione per tutti i problemi che ci sono.
Bisogna rivalutare questa città meravigliosa”. Così Emma Marrone in una intervista all’ANSA a margine di uno degli Incontri con l’autore alla villa Peripato di Taranto nell’ambito dell’edizione 2018 del Medimex, il salone internazionale della musica promosso da Puglia Sounds, che si tiene nel capoluogo ionico fino a domenica prossima. “Sono stata qui – prosegue Emma – per il primo maggio tarantino ed è stata una esperienza bellissima. Ritorno con infinito piacere. A Taranto mi sento di augurare che ci siano dei politici che ascoltino le richieste della popolazione che ha bisogno realmente di aiuto”.
Nasce ‘The passenger’ di IperboreaPrimo volume dedicato a Islanda esce 14 giugno

ROMA08 giugno 201817:58

– ROMA, 8 GIU – E’ nato ‘The Passenger’, un nuovo progetto di Iperborea ‘Per esploratori del mondo’, dedicato a reportage letterari e saggi narrativi che raccontano la vita contemporanea di un paese e dei suoi abitanti. Tante storie e diverse voci per scoprire, capire, approfondire, lasciarsi ispirare. Il primo titolo, in uscita il 14 giugno, sarà dedicato all’Islanda.
A fare da contorno, una serie di rubriche, box esplicativi, cartine, infografiche, illustrazioni originali, e “consigli d’autore”. Ogni numero ospiterà un progetto fotografico originale, a cura di un fotografo internazionale inviato nel paese a documentare le storie più significative.
In ‘The Passenger – Islanda’ (pp 176, euro 18,90), figurano tra gli altri lo scrittore, drammaturgo e pittore Hallgrímur Helgason sbalordito da questi strani alieni vestiti da trekking che hanno invaso la sua città; il premio Nobel Halldór Laxness allarmato, già nel 1970, dalla devastazione delle più remote valli del paese per lo sfruttamento delle risorse naturali. E poi; Jón Kalman Stefánsson con i suoi consigli su cosa leggere, guardare e ascoltare; Silvia Cosimini sul pericolo di estinzione di una lingua millenaria; il critico e musicista Atli Bollason su come i suoi colleghi abbiano cavalcato la moda del “borealismo”.
Come spiega una nota della Iperborea, ‘The passenger’ nasce dalla curiosità e dalla voglia di sapere cosa sogna, in cosa crede, cosa teme un islandese? Come vive? Ha davvero bisogno di un’app per non finire a letto con un parente? Domande che sono state rivolte a scrittori, giornalisti e intellettuali islandesi. Il risultato sono una raccolta di scritti, corredati da rubriche di approfondimento e fotografie originali.
I prossimi volumi in uscita saranno dedicati all’Olanda, il Giappone, la Norvegia.
Stefano Ricci ‘sedotto’ da MontecristoScatti su isola per collezione P/E 19 tributo al mare

FIRENZE08 giugno 201818:14

– FIRENZE, 8 GIU – Il profilo di un’isola incontaminata del parco nazionale dell’arcipelago toscano, Montecristo, riserva naturale protetta e praticamente inaccessibile (solo mille visitatori all’anno) , ha sedotto la maison fiorentina Stefano Ricci, che nella collezione maschile della primavera/estate 2019 si è lasciata ispirare dall’amore per la natura e per il mare, ambientando sull’isola alcuni scatti fotografici di presentazione della linea.
Ricci ambienta le immagini anche tra il Castello di Balbo a Punta Ala e il mare toscano, a bordo di un veliero a tre alberi, oltre che su Montecristo nel pieno rispetto e sotto il controllo dell’ente Parco (tra i progetti nel cassetto potrebbe esserci anche una pubblicazione dedicata).
Pm, accertamenti su morte AppianoFascicolo per ora senza indagati e ipotesi reato

MILANO08 giugno 201818:18

– MILANO, 08 GIU – La Procura di Milano ha aperto un fascicolo a Modello 45, per ora quindi senza indagati e ipotesi di reato, sulla morte della scrittrice, giornalista e opinionista Tv Alessandra Appiano che si è tolta la vita domenica scorsa a Milano.
Secondo quanto si è saputo, il fascicolo, trasmesso dal pm di turno Angelo Renna al dipartimento Ambiente, salute e lavoro, coordinato dal procuratore aggiunto Tiziana Siciliano, è teso a verificare se vi siano state negligenze o omissioni nella vicenda della morte della scrittrice che, la mattina di domenica, aveva lasciato la clinica Villa Turro, alla periferia di Milano, specializzata nella cura dei disturbi dell’umore, dove era ricoverata da qualche giorno, per andare in un albergo distante alcune centinaia di metri e gettarsi nel vuoto. E’ già stata eseguita l’autopsia.
Raznovich, temi alti e divulgazione pop’Ogni cosa è illuminata’ dal 10 giugno in prima serata su Rai3

ROMA08 giugno 201818:22

– ROMA, 08 GIU – Puntare sulle eccellenze, attraverso ospiti, immagini e parole, per esplorare argomenti come la ricerca in solitudine, dallo spazio con l’astronauta Paolo Nespoli a Reinhold Messner e l’apneista Umberto Pelizzari. Ma anche città sostenibili con i sindaci di Milano Giuseppe Sala e di Parigi Anne Hidalgo, emergenze sociali o ambientali, anima e cervello. “Parlare di temi alti con una divulgazione pop, potabile, comprensibile, è un’idea in cui metto cuore e anima.
Non voglio mettermi di fronte ai telespettatori, ma a fianco”.
Così Camila Raznovich, spiega la direzione di Ogni cosa è illuminata (spin-off di Kilimangiaro), in onda per quattro puntate in prima serata su Rai3 dal 10 giugno. Per la conduttrice, che ha appena concluso la sua quarta stagione, premiata da alti ascolti, del programma di viaggi delle domenica di Rai3, Kilimangiaro ” una palestra dove non finisco mai di imparare”. Si ripartirà “a ottobre e in autunno ci sarà anche una sorpresa in prima serata su Rai3”.
Dal 19 luglio ‘Porretta soul festival’I grandi della black music nell’Appennino bolognese

BOLOGNA08 giugno 201818:22

– BOLOGNA, 8 GIU – Swamp Dogg, Spencer e Percy Wiggins e Wee Willie Walker saranno i cantanti in cartellone, in esclusiva europea, al ‘Porretta soul festival’ dal 19 al 22 luglio nella cittadina dell’Appennino bolognese, da trentuno anni dedicato alla black music. Il nutrito cast comprenderà anche Booker Brown, Lacee, Ernie Johnson, Missy Andersen, Terrie Odabi, Chris Cain & Luca Giordano Band, Fabrizio Poggi & Mitch Woods, Larry Batiste, John Ellison e tanti altri.
Ad accompagnare i solisti ci sarà la Anthony Paule Soul Orchestra, con Sax Gordon e Larry Batiste (direttore musicale dei Grammy Awards). Nel pomeriggio previsti concerti gratuiti nel centro storico con band italiane tra cui la Henry Brooks Orchestra H20 che avrà come ospite speciale Zucchero. Art Tipaldi, fondatore e direttore della rivista ‘Blues music magazine’ sarà premiato per il contributo dato alla promozione del soul. Dal 17 al 29 luglio, all’insegna di ‘The valley of soul’ ci saranno concerti gratuiti a Vergato, Marzabotto, Grizzana Morandi e Tolè.
66thand2nd inaugura bookclub-I raccontiPrimo titolo del nigeriano A. Igoni Barrett esce 14 giugno

ROMA08 giugno 201819:03

– ROMA, 8 GIU – La casa editrice 66thand2nd inaugura ‘bookclub-I racconti’, una serie di libri dedicata alla sfida più difficile: saper raccontare una storia in poche pagine. La collana parte con ‘L’amore è potere, o almeno gli somiglia molto’, in libreria dal 14 giugno, del nigeriano A.Igoni Barrett.
“Un racconto può essere tante cose: una fiaba d’amore, un’indagine poliziesca, un viaggio d’iniziazione. In poche pagine – spiega la casa editrice – può rievocare qualcosa di più grande: un’impressione, una conversazione, una giornata, una vita”. Il percorso di lettura interno alla collana bookclub si affianca a quelli già intrapresi con Gli scrittori e Le donne.
Innovativo il progetto grafico: in ogni volume un segnalibro ritagliabile dalla bandella segnalerà le parole chiave di ogni racconto. La seconda uscita, prevista per l’autunno, sarà ‘Simple recipes’ di Madeleine Thien, di cui Alice Munro, maestra della short-story ha scritto: “Questo è senza dubbio il debutto di una splendida scrittrice”.
Ragazzi Amici monopolizzano hit paradeIrama primo, poi Biondo, Carmen ed Einar. Sei new entry totali

ROMA08 giugno 201820:29

L’edizione 2018 di Amici, il talent di Canale 5, si avvia alle battute finali (lunedì sarà decretato il vincitore) ma i ragazzi della scuola di Maria De Filippi hanno già fatto man bassa nella top ten Fimi/Gfk di questa settimana.    I primi quattro posti sono tutti loro con i lavori appena sfornati. In vetta si piazza, con Plume, Irama, possibile candidato alla vittoria. Dietro di lui, con Dejavu, Biondo, concorrente già uscito ma molto amato dal pubblico. Al terzo posto con La Complicità, Carmen, anche lei in lizza per il titolo 2018, come Einar, quarta posizione con il disco omonimo. Scivola di una posizione rispetto a una settimana fa Capo Plaza con 20, mentre si inserisce direttamente al sesto Rancore con il suo nuovo disco di inediti Musica per Bambini. Davide di Gemitaiz passa dalla quinta alla settima posizione, davanti a Notti Brave di Carl Brave. Il dominatore di sette giorni fa, Calcutta con Evergreen, finisce nono. Chiude la classifica ancora una new entry: Briga con Che cosa ci siamo fatti. Tra i singoli, la posizione più alta è ancora per Italiana di J-Ax e Fedez, mentre tra i vinili primo posto per SXM di Sangue Misto.Ecco la top ten Fimi/Gfk degli album più venduti della settimana dal 1 al 7 giugno 2018:
1) PLUME, IRAMA (WARNER BROS ITALY-WMI)
2) DEJAVU, BIONDO (COLUMBIA-SONY)
3) LA COMPLICITA’, CARMEN (GIANNI RODO EDITIONS/UNIVERSAL MUSIC-UNIVERSAL MUSIC)
4) EINAR, EINAR (COLUMBIA-SONY)
5) 20, CAPO PLAZA (PLAZA MUSIC/STO RECORDS/ATLANTIC-WMI)
6) MUSICA PER BAMBINI, RANCORE (HERMETIC-ARTIST FIRST)
7) DAVIDE, GEMITAIZ (TANTA ROBA-UNIVERSAL MUSIC)
8) NOTTI BRAVE, CARL BRAVE (UNIVERSAL-UNIVERSAL MUSIC)
9) EVERGREEN, CALCUTTA (BOMBA DISCHI-SONY)
10) CHE COSA CI SIAMO FATTI, BRIGA (EPIC-SONY)Questa è la classifica dei singoli digitali più venduti:
1) ITALIANA, J-AX & FEDEZ (EPIC-SME)
2) LA CINTURA, ALVARO SOLER (AIRFORCE1-UNI)
3) TESLA, CAPO PLAZA FEAT. SFERA EBBASTA & DREFGOLD (PLAZA
MUSIC/STO RECORDS/ATLANTIC-WMI)
4) NERA, IRAMA (WARNER BROS.-WMI)
5) AMORE E CAPOEIRA, TAKAGI & KETRA FEAT. GIUSY FERRERI & SEAN KINGSTON (COLUMBIA-SME)Infine, la classifica dei vinili:
1) SXM, SANGUE MISTO (VINILI DOPPIA H-AUDIOGLOBE)
2) EVERGREEN, CALCUTTA (BOMBA DISCHI-SONY)
3) THE DARK SIDE OF THE MOON, PINK FLOYD (PARLOPHONE-WMI)
4) THE IMMACULATE COLLECTION, MADONNA (RHINO RECORDS-WMI)
5) THE WALL, PINK FLOYD (PARLOPHONE-WMI).
Gip, confisca Lisippo ovunque si troviTerza pronuncia magistratura italiana, appartiene a Italia

PESARO08 giugno 201820:33

PESARO –  L’ Atelta di Lisippo, statua in bronzo del IV secolo a.C, conosciuto anche come l”Atleta vittorioso’, ripescato nel 1964 da un peschereccio di Fano al largo di Pedaso, deve essere confiscato “ovunque si trovi”. Lo ha ribadito oggi per la terza volta la magistratura di Pesaro con un’ordinanza di 50 pagine a firma del gip Giacomo Gasparini, che ha respinto così l’opposizione alla confisca avanzata dal Getty Museum di Malibu, che acquistò il bronzo nel 1977 per circa 4 milioni di dollari dal commerciante d’arte tedesco Heinz.Per il giudice Gasparini, la scultura è stata trafugata ed esportata illegalmente. Dunque non poteva essere venduta. Era stata pescata in acque territoriali e comunque appartiene allo Stato italiano perché l’imbarcazione da pesca “Ferruccio Ferri” era di Fano. I precedenti pronunciamenti della magistratura pesarese risalgono al 2009 e al 2013, su richiesta della Procura, rappresentata dal pm Silvia Cecchi per la confisca del bronzo in quanto bene inalienabile dello Stato e oggetto di trafugamento.Ma per due volte il museo americano ha ottenuto l’annullamento dei pronunciamenti per vizi procedurali e, nonostante anche un intenso lavoro diplomatico di scambi e restituzioni, ha trattenuto la statua, che addirittura è al posto d’onore nel nuovo allestimento del museo di Malibu. Ora il terzo round che dà ragione alle istanze dell’associazione fanese ‘Cento città’ del professor Alberto Berardi che chiese 11 anni fa con un esposto alla procura la confisca dell’opera. “E’ un po’ come la lotta di Davide contro Golia” disse all’epoca lo studioso. Ora il Getty Museum può ricorrere in Cassazione oppure restituire l’opera, ipotesi a cui il museo americano, per altro, ha sempre opposto resistenza in tutte le sedi.

Morto fotografo americano David Douglas DuncanAmico Picasso e Capa, aveva 102 anni. Celebre per reportage guerra Corea

PARIGI08 giugno 201820:55

Il fotografo americano David Douglas Duncan, intimo amico di Picasso nonché collega di Robert Capa, divenuto celebre per le sue foto della guerra in Corea, è morto ieri all’età di 102 anni in un ospedale di Grasse, in Costa Azzurra: è quanto annunciato dal Museo Picasso di Antibes.Duncan viveva nel sud della Francia dagli anni Sessanta.Tra i fotografi più influenti del XX secolo, ha coperto anche la Seconda Guerra Mondiale e la Guerra in Vietnam.

Morto Anthony Bourdain, lo chef morto suicida in un hotel in FranciaAveva 61 anni. La compagna Asia Argento: ‘E’ stato il mio amore, la mia roccia, il mio supporto. Sono più che devastata’

ROMA08 giugno 201820:58

Anthony Bourdain, chef di fama internazionale, si è suicidato. Aveva 61 anni ed era sentimentalmente legato ad Asia Argento.  Bourdain si trovava in Francia per un episodio del programma tv che conduceva sulla Cnn. A trovarlo morto nella sua camera d’albergo questa mattina è stato il suo amico Eric Ripert, uno chef francese. “E’ con estrema tristezza che confermiamo la morte del nostro amico e collega, Anthony Bourdain”, si legge in una nota della Cnn dove la star-chef conduceva ‘Parts Unknown’, programma tv sulle cucine e i ristoranti del mondo (in onda anche in Italia con il titolo di ‘Cucine segrete’). “La morte di Anthony Bourdain – ha commentato Donald Trump – è molto triste”. La compagna Asia Argento lo ricorda così:

https://twitter.com/AsiaArgento/status/1005116310366269440/photo/1?ref_src=twsrc%5Etfw&ref_url=http%3A%2F%2Fwww.ansa.it%2Fsito%2Fnotizie%2Fcultura%2Farte%2F2018%2F06%2F08%2Fmorto-anthony-bourdain-lo-chef-morto-suicida-in-un-hotel-in-francia_aed09531-5a0c-45df-80ff-c18750eaa04a.html

“Anthony ha dato tutto se stesso in tutto quello che ha fatto. Il suo spirito brillante e coraggioso ha toccato e ispirato tante persone e la sua generosità non ha conosciuto limiti. E’ stato il mio amore, la mia roccia, il mio supporto. Sono più che devastata. I miei pensieri vanno alla sua famiglia. Vi chiederei di rispettare la loro e la mia privacy”. Non e’ chiaro se tra i due ci fosse ancora una relazione. Secondo il tabloid Daily Mail, l’attrice italiana e’ stata vista passeggiare mano nella mano qualche giorno fa a Roma con il giornalista francese Hugo Clement. Sempre secondo il Daily Mail, la Argento stava comunque lavorando con Bourdin, ha diretto infatti uno degli episodi della serie in onda su Cnn, ‘Parts Unknown’, girato a Hong Kong. Lo chef era stato particolarmente vicino all’attrice in pieno apice del movimento #metoo. In un’intervista aveva anche sottolineato di esserle grato per averle aperto gli occhi sulle molestie sessuali che le donne subiscono in diversi settori, tra cui il suo, ossia quello dell’industria della ristorazione. Tra gli ospiti di Bourdain, anche l’ex presidente degli Usa, Barack Obama, che cenò con lui in un ristorante di Hanoi. “Il suo amore per le grandi avventure, nuovi amici buon cibo e vino e le straordinarie storie del mondo lo hanno reso un narratore unico, i suoi talenti non hanno mai smesso di stupirci e ci mancherà moltissimo. I nostri pensieri e le nostre preghiere sono con la figlia e la famiglia in questo momento incredibilmente difficile”, conclude la nota.   Era diventato particolarmente famoso nel 2000, dopo la pubblicazione di Kitchen Confidential, il libro divenuto un cult in cui svela i segreti nelle cucine di famosi ristoranti americani, compreso l’uso di droghe e superalcolici per reggere i folli ritmi imposti dagli chef. In Italia è conosciuto anche per “Anthony Bourdain: viaggio di un cuoco”, un viaggio, appunto, in giro per il mondo alla ricerca di nuove ricette.

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