Ultimo aggiornamento 12 Giugno, 2018, 16:50:03 di Maurizio Barra
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DI MARTEDì 12 GIUGNO 2018
Clandestino, storia di Mohammed
In libreria l’esordio del diciottenne Guglielmo Mihelj
ROMA12 giugno 2018 09:00
– ROMA, 11 GIU – GUGLIELMO MIHELJ, CLANDESTINO. ISPIRATO A TROPPE STORIE VERE (Vertigo, pp.208, 14 euro). C’è tutta la passione dei suoi 18 anni in Clandestino, il libro che Guglielmo Mihelj, classe 2000, studente al quarto anno di un liceo romano, ha scritto ispirandosi alle tante storie di chi scappa dal proprio Paese per fuggire dalla guerra e dalla fame e provare a vivere in Europa. Pubblicato da Vertigo, il libro racconta il calvario del diciassettenne siriano Mohammed che partito da Raqqa affronta un terribile viaggio per arrivare in Italia. Dapprima le inumane condizioni senza cibo né acqua dentro i camion, poi la sfida di affrontare il mare a bordo di una imbarcazione fatiscente, alla mercè di scafisti senza scrupoli. Infine lo sbarco a Lampedusa con il salvataggio da parte degli italiani, le cure in ospedale e la lunga attesa nel Cie prima di veder riconosciuto il proprio status di rifugiato.
Ma i problemi per Mohammed, che diviene per Mihelj il simbolo di ogni immigrato, non finiscono di certo una volta conquistata la libertà di muoversi per l’Italia. Senza soldi né aiuti, dovrà scontrarsi con l’assenza di lavoro a Milano e poi, quando lo troverà in Calabria, con la vergogna criminale del caporalato. Ma per fortuna dopo tante traversie, cortei, occupazioni e scontri, riuscirà a raggiungere Roma, dove proverà a realizzare il sogno di studiare fisica all’università. Di pagina in pagina balzano agli occhi i 18 anni dello scrittore, sia nel bene che nel male: c’è la forza appassionata di alcune convinzioni nello ‘sposare’ la giusta causa dei rifugiati; ma ci sono anche un po’ di ingenuità nell’analisi di un problema complesso come l’immigrazione. C’è poi la voglia raccontare la storia di Mohammed rendendola ‘esemplare’, a cui si accompagna una scrittura promettente ma ancora non matura. Di certo Clandestino ha il merito di voler accendere i riflettori sul lato più umano delle tante storie di disperazione che la cronaca anche di oggi ci racconta con la vicenda dell’Aquarius, anche inchiodandoci di fronte alle nostre responsabilità, alla nostra spesso colpevole indifferenza verso chi chiede solo di avere un futuro da vivere. In fondo il destino del siriano Mohammed è lo stesso degli eritrei, degli iracheni, dei somali, dei congolesi, dei curdi, degli asiatici che incontra mentre scappa dal suo Paese e inizia per tutti con un viaggio che unisce la speranza alla privazione e al dolore. “Nessuno era diverso. Erano tutti umani – scrive Mihelj – e avevano tutti freddo. E cercarono di unire quel poco di calore che i loro corpi possedevano per scaldarsi tutti. E quel poco di vita che restava loro per cercare di farne una intera”. Dopo il viaggio, ammesso che si resti vivi, c’è l’incognita di cosa accadrà in un Paese che prova ad accogliere ma che forse non lo fa nel modo giusto o forse non è in grado di farlo pienamente.
Mangiare, non delinquere, trovare un lavoro che non sia mero sfruttamento, conquistarsi la propria tranquillità saranno diritti accessibili a tutti i richiedenti asilo? Una domanda a cui l’Europa, non solo l’Italia, è chiamata a dare una risposta.
Davies, ecco Emily Dickinson ribelle e schivaRegista A Quiet Passion, ho vissuto la sua stessa solitudine
12 giugno 201815:18
ROMA 12 GIU – Ci voleva il coraggio e la sensibilità di Terence Davies per raccontare una storia così difficile come quella di Emily Dickinson. Ovvero raccontare la sua anima complicata di poetessa introversa come fa il regista inglese in ‘A quiet Passion’. Il film, in sala dal 14 giugno distribuito da Satine Film, mostra, con puntualità e senza alcuna concessione allo spettacolo, la solitudine di un’artista riconosciuta solo dopo la sua morte. E a Roma Davies non nasconde come con la poetessa abbia delle affinità biografiche, specie per quanto riguarda l’isolamento e la famiglia. In ‘A Quiet Passion’ la storia della poetessa statunitense (Cynthia Nixon) – nata ad Amherst (Massachusetts), da Edward Dickinson (Keith Carradine), avvocato e politico, e da Emily Norcross (Joanna Bacon) – un’artista che ha passato appunto tutta la sua vita in famiglia considerata da lei tutto il suo universo. Una vita, condivisa con la sorella Vinnie (Jennifer Ehle) e il fratello Austin (Duncan Duff), nel segno di una spiritualità molto personale, della ribellione verso il mondo degli uomini e infine anche dalla voglia di un riconoscimento artistico che non arriverà mai. Ma in A Quiet Passion anche l’ostinazione dell’artista che, tra crisi e malattie, continuò a scrivere ogni giorno poesie, molte sul tema della morte e della bellezza, fino alla sua scomparsa a 56 anni nel 1886. “Ho voluto raccontare questo personaggio – dice il regista di Vici lontane…sempre presenti – perché quando ero giovane non riuscivo a smettere di leggere e rileggere le sue poesie”. Riguardo alla scelta della Nixon, star della serie tv Sex and the City e ora candidata democratica come governatore di New York: “confesso – dice Davies – che non ho mai visto quella serie se non una volta senza audio. Certo quel tipo di sesso non mi interessa, secondo me non dà alcuna gioia, ma forse lo dico solo per invidia. Comunque la Nixon è un’attrice passionale con un grande senso dell’umorismo e anche una fervente democratica, tutte cose che alla fine non guastano”.
Strega: a Lia Levi Premio Giovani, ora corsa a cinquinaScrittrice a Montecitorio, “non conta età ma come è la storia’
ROMA12 giugno 201810:22
Superati gli 86 anni Lia Levi ha vinto il Premio Strega Giovani 2018 con ‘Questa sera è già domani’ (Edizioni E/O), un romanzo ispirato a una storia vera, quella del marito della scrittrice, nato a Genova nel 1927 da una famiglia ebrea, che racconta cosa significa crescere sotto il fascismo. Il protagonista è Alessandro, figlio unico, genietto incompreso. “Evidentemente non conta l’età ma com’è la storia. Sono molto contenta. Ho sempre avuto un buon rapporto con i giovani. Sono andata in tante scuole. Sto molto bene con loro però pensavo che al momento di scegliere avrebbero scelto un autore giovane” ha commentato la scrittrice poco dopo l’apertura della busta con il suo nome, da parte della vicepresidente della Camera dei deputati, Maria Edera Spadoni, nella cerimonia oggi a Montecitorio.
Autrice anche di fortunati libri per ragazzi, Lia Levi è tra le favorite, con Sandra Petrignani ed Helena Janeczek, anche all’ingresso in cinquina, che sarà votata il 13 giugno a Casa Bellonci a Roma per quella che si prefigura, alla vigilia della votazione, come l’edizione dello Strega delle donne. “Dentro di me – ha detto la Levi – dedico questa vittoria a chi ha ispirato il libro. Ma soprattutto alla gente che ci ha creduto.
Molte persone si sono appassionate insieme a me e questo mi ha fatto un effetto positivo, più dei giudizi costruiti”. E la vittoria con 65 preferenze su 385 voti espressi ha confermato la particolare attenzione che i ragazzi che hanno votato, tra i 16 e i 18 anni, in rappresentanza di circa 55 licei e istituti tecnici diffusi su tutto il territorio italiano e all’estero, hanno riservato a questo romanzo. Per la prima volta hanno partecipato alla giuria anche i ragazzi del Carcere minorile di Nisida, con un voto collettivo, e un gruppo di 75 ragazzi approdati al voto attraverso ‘Teen! Space’, uno spazio virtuale di BPER Banca per i ragazzi tra i 13 e i 18 anni, dedicato alla condivisione della passione per l’arte, la musica e la lettura.
“La lettura è vivere nella bellezza, nel sogno, stare in altre vite. E’ una grande dimensione per la propria esistenza” ha raccontato la Levi che per trent’anni ha diretto il mensile ebraico Shalom e nel 2012 ha ricevuto il Premio Pardès per la letteratura ebraica. “Occasioni come queste dovrebbero moltiplicarsi” ha sottolineato la vicepresidente Spadoni.
Proposto da Dacia Maraini ‘Questa sera è già domani’ è un romanzo per adulti adatto anche ai ragazzi. “In un libro non c’è mai un messaggio. Questo è un misto fra una storia privata, quella di una famiglia, su cui incombe la grande Storia. Ma le scelte di ogni singola persona contano di più e sono dettate da quello che hai nel tuo inconscio. Nella letteratura conta l’eterno mistero della vita umana” ha sottolineato la Levi.
Intanto crescono i rumors su chi entrerà tra i cinque in corsa alla vittoria del Premio Strega 2018 che sarà proclamato il 5 luglio al Ninfeo di Villa Giulia. Oltre a Levi, Petrignani e Janeczek, tra le candidate ci potrebbe essere Francesca Melandri. Mentre sul fronte maschile se la giocano Carlo Carabba, Yari Selvetella, Marco Balzano e Carlo D’Amicis, escluso dalla corsa al premio Strega Giovani “per i temi trattati” nel suo ‘Il gioco’, che racconta un triangolo ironico e tragico sul sesso, secondo il Comitato direttivo del Premio, “adatto esclusivamente a un pubblico di adulti”.
“La suola rossa Louboutin non è marchio di forma”Corte Ue, non si può tutelare uso colore industriale come tale
BRUXELLES12 giugno 201813:45
– BRUXELLES, 12 GIU – La suola rossa delle Louboutin non è un marchio di forma, in quanto non è costituito “esclusivamente dalla forma”. Così la Corte di giustizia Ue, dopo che il creatore aveva fatto causa alla società olandese Van Haren per aver venduto scarpe da donna con tacco alto e suola rossa. Il marchio Louboutin è di posizione, in quanto da descrizione sta “nel colore rosso (Pantone 18-1663TP) applicato alla suola di una scarpa come rappresentata (il contorno della scarpa non fa parte del marchio ma ha lo scopo di evidenziare la posizione del marchio)”.
On Dance, al via grande festa di BolleFolla in fila a Castello Sforzesco per Opening Show
MILANO12 giugno 201811:38
– MILANO, 12 GIU – Con l’Opening Show di lunedì sera al Castello Sforzesco è entrata nel vivo On Dance, la grande festa della danza ideata e voluta dall’ etoile della Scala Roberto Bolle. Una serie di eventi che fino a domenica travolgono tutta la città, tra spettacoli, workshop gratuiti di danza classica e contemporanea, flash mob, mostre fotografiche e installazioni live, ritrovi notturni di tango, maratone di swing. Per assistere alla serata inaugurale, in centinaia si sono messi in fila lungo il perimetro del Castello Sforzesco ore prima dell’apertura dei cancelli. Molti sono rimasti fuori. Sul palco un instancabile Bolle che si è esibito anche accompagnato al pianoforte da Stefano Bollani.
Cartoon Club a Rimini dal 16 al 22/7Manifesto 2018 firmato da Sio, fumettista e star della rete
BOLOGNA12 giugno 201811:59
– BOLOGNA, 12 GIU – Torna a Rimini dal 16 al 22 luglio Cartoon Club, il Festival internazionale del cinema d’animazione, del fumetto e dei games. Il manifesto dell’edizione 2018 della kermesse – giunta al 34/o anno – porta la firma di Sio, fumettista italiano tra i più seguiti sui social network, cartoonist famoso per il suo nonsense e Youtuber da milioni di visualizzazioni.
Nel corso della rassegna riminese – accompagnata dalla mostra mercato Riminicomix e dalla Cosplay Convention in programma dal 19 al 22 luglio – a Sio, al secolo Simone Albrigi, Cartoon Club dedicherà anche una mostra per i suoi 10 anni di pubblicazioni.
L’autore – che conta su un canale Youtube di cartoni animati con 1,7 milioni di iscritti, una pagina Facebook con quasi 700mila like e un account Twitter che sfiora i 40mila follower – scrive fumetti per Topolino, Panini e Bonelli, e pubblica la rivista di fumetti trimestrale ‘Scottecs Megazine’ edita da Shockdom e ha realizzato inoltre video musicali per ‘Lo Stato Sociale’ e ‘Elio e Le Storie Tese’.
Festival ‘Concentrico’, 5 prime a CarpiDal 13/6 grande palco all’aperto, 17 compagnie e 40 spettacoli
CARPI (MODENA)12 giugno 201813:12
– CARPI (MODENA), 12 GIU – Al via la quarta edizione di ‘Concentrico-Festival di Teatro all’aperto’, che dal 13 giugno renderà Carpi per una settimana un grande palcoscenico all’aperto con 17 compagnie che si esibiranno in 40 spettacoli, di cui 5 per la prima volta in Italia. “Il programma spazia dal circo alla prosa, fino al teatro ragazzi e ai grandi spettacoli di piazza che animeranno il centro storico”, anticipano Andrea Rostovi e Maddalena Caliumi, organizzatori della kermesse.
Nel programma della giornata inaugurale anche la prima nazionale della compagnia polacca Teatr Ósmego Dnia, soprannominata the Rolling Stones of theatre, che porteranno in Piazza Martiri ‘Children of the Revolution’. La compagnia, fondata nel 1964, è accompagnata dagli studenti dell’Accademia delle arti dell’Università di Osjiek, in Croazia, con i quali è stato realizzato il nuovo spettacolo. Giovedì nel cortile d’onore di Palazzo Pio in scena ‘Un eschimese in Amazzonia’, della compagnia The Baby Walk, vincitore del Premio Scenario 2017.
Pseudo Seneca a Corte Giustizia EuropeaPrestito dal 14 giugno, da Lussemburgo rientra Erma di Socrate
NAPOLI12 giugno 201813:19
– CARPI (MODENA), 12 GIU – Al via la quarta edizione di ‘Concentrico-Festival di Teatro all’aperto’, che dal 13 giugno renderà Carpi per una settimana un grande palcoscenico all’aperto con 17 compagnie che si esibiranno in 40 spettacoli, di cui 5 per la prima volta in Italia. “Il programma spazia dal circo alla prosa, fino al teatro ragazzi e ai grandi spettacoli di piazza che animeranno il centro storico”, anticipano Andrea Rostovi e Maddalena Caliumi, organizzatori della kermesse.
Nel programma della giornata inaugurale anche la prima nazionale della compagnia polacca Teatr Ósmego Dnia, soprannominata the Rolling Stones of theatre, che porteranno in Piazza Martiri ‘Children of the Revolution’. La compagnia, fondata nel 1964, è accompagnata dagli studenti dell’Accademia delle arti dell’Università di Osjiek, in Croazia, con i quali è stato realizzato il nuovo spettacolo. Giovedì nel cortile d’onore di Palazzo Pio in scena ‘Un eschimese in Amazzonia’, della compagnia The Baby Walk, vincitore del Premio Scenario 2017.
‘Fender Vintage’, 100 chitarre a RavennaProdotte dal 1946 al ’74, periodo d’oro del brand californiano
RAVENNA12 giugno 201813:24
– RAVENNA, 12 GIU – Oltre cento chitarre Fender, regine incontrastate del mondo del rock, corredate di originali custodie e prodotte tra il 1946 e il 1974, saranno esposte dal 16 al 24 giugno a Ravenna, a Palazzo Rasponi delle Teste.
La mostra ‘Fender Vintage’, voluta da Comune e Ravenna Festival e curata da Flavio Camorani e Michela Taioli, ripercorre il periodo d’oro del celeberrimo brand fondato in California da Leo Fender, attraverso tutti i modelli di strumenti elettrici e amplificatori costruiti fino all’anno della cessione ad un’altra società. Ogni chitarra sarà presentata al pubblico con la rispettiva targhetta identificatrice, in ordine cronologico e filologico.
Sinonimo di qualità, ecletticità e originalità, la Fender Factory divenne leader mondiale della musica, creando strumenti tutt’ora in uso: produsse la prima chitarra elettrica e il primo basso elettrico della storia.
La mostra ravennate, ad ingresso libero, sarà aperta tutti i giorni dalle 15 alle 19 (sabato e domenica dalle 11 alle 19).
Da Fattori a Balla, in mostra il lavoroA Carrara anche Signorini e Pellizza da Volpedo
CARRARA (MASSA CARRARA)12 giugno 201813:32
– CARRARA (MASSA CARRARA), 12 GIU – Il mondo del lavoro nell’arte italiana tra l’Unità d’Italia e la Grande Guerra. E’ ‘Colori e forme del lavoro. Da Signorini e Fattori a Pellizza da Volpedo e Balla’, mostra ospitata dal 16 giugno al 21 ottobre a Carrara (Massa Carrara), in Palazzo Cucchiari, sede della Fondazione Giorgio Conti. Oltre 50 le opere raccolte nell’esposizione – ideata e promossa dalla Fondazione Conti e curata da Massimo Bertozzi e Ettore Spalletti – che è suddivisa in 8 sezioni dedicate, da quella sul lavoro domestico all’emarginazione sociale e all’emigrazione. Le opere, provenienti da collezioni pubbliche e private italiane, spaziano dalla pittura macchiaiola attraverso il Verismo e le suggestioni simboliste fino alle prime avvisaglie delle avanguardie: da Fattori a Morbelli, da Signorini a Pellizza da Volpedo, in mostra con un grande disegno preparatorio del Quarto Stato, da Vincenzo Vela, di cui è esposto il Monumento alle vittime del lavoro, fino a Giacomo Balla pre-futurista. La mostra, spiegano gli organizzatori, intende verificare come, nella pratica della pittura, il movimento realista e verista italiano nei decenni successivi all’unità politica della Nazione dia campo a un profondo rinnovamento tematico e formale, senza perdere di vista lo sfondo sociale e le profonde trasformazioni culturali in cui si viene definendo l’immagine della ‘nuova Italia’. Le immagini del popolo diventano indifferentemente motivo di denuncia e origine di nuove e diverse suggestioni poetiche e la figurazione dell’arte italiana si affolla di gente comune: poveri, contadini, anziani e lavoratori nelle loro differenti espressioni di umiltà, di bisogno, ma anche di rivendicazione della propria identità, di affrancamento, quindi di rabbia, di organizzazione e di protesta e di lotta.
Gavin James, nuovi brani e hit acusticheAl debutto italiano il cantautore irlandese presenta nuovi brani
MILANO12 giugno 201813:34
– MILANO, 12 GIU – In poco più di un’ora il cantautore e musicista irlandese Gavin James ha incantato il pubblico di Milano giunto in Santeria Social Club l’11 giugno per il suo debutto dal vivo in Italia. Da solo alla chitarra elettrica e acustica, o con l’accompagnamento aggiuntivo di un piano elettrico, James non si è limitato a eseguire i brani del suo album di debutto, ‘Bitter Pill’, piccolo caso discografico che l’ha portato a un tour mondiale e ad aprire per Ed Sheeran e Sam Smith. Lo show inizia con ‘Till The Sun Comes Up’, acclamata dal centinaio di presenti. Dopo essersi scatenato sulle corde con ‘Coming Home’, esibendo quindi non solo le note di testa del suo canto leggero, ma anche un carisma muscolare in una scaletta con anticipazioni di brani inediti e altri conosciuto. L’irlandese regala al pubblico milanese una sua trovata ricorrente: sceso dal palco esegue senza amplificazione e tra le persone ‘You Don’t Know Me’, canzone resa celebre da Ray Charles.
Su La5 al via teen-drama ‘Riverdale’Dopo plauso della critica dal 13/6 in chiaro in prima serata
ROMA12 giugno 201814:33
– ROMA, 12 GIU – Variety e New York Times ritengono che tra i punti forti della serie, oltre allo stile, ci sia l’autoironia nella rappresentazione dei passaggi più fantasiosi e nell’uso degli stereotipi di genere. Riverdale – la nuova serie-fenomeno dei Millennials – arriva su La5, in prima visione in chiaro, dal 13 giugno, ogni mercoledì, per 13 prime serate, dopo gli ottimi riscontri da parte della critica internazionale.
Co-prodotto da Greg Berlanti, il teen drama con sfumature mistery narra la vita del giovane Archie Andrews in una una piccola città che dietro un’immagine perfetta cela delle oscurità. Il cast – che ha acceso media e social internazionali – vede spiccare Luke Perry che interpreta il padre di Archie, e Mädchen Amick in quello della mamma di Betty Cooper (Lili Reinhart).
Nell’apparentemente tranquilla Riverdale dopo una triste estate in cui Jason Blossom è rimasto ucciso in un incidente in barca, per i ragazzi è tempo di tornare a scuola, ma segreti, amori e tradimenti sono in agguato.
Musicultura apre nel ricordo di FrizziDal 14 al 17 giugno a Macerata, 19 agosto su Rai3 serata finale
ROMA12 giugno 201814:39
– ROMA, 12 GIU – Quella di quest’anno sarebbe stata la decima edizione di Musicultura condotta da Fabrizio Frizzi. E così il festival della Canzone Popolare e d’Autore, che taglia il traguardo delle 29 primavere, in programma dal 14 al 17 giugno allo Sferisterio di Macerata, rende omaggio al popolare conduttore con un’anteprima, domani 13 giugno, al Teatro Lauro Rossi. Una serata aperta a tutti per ricordare Fabrizio Frizzi, scomparso a marzo, con ricordi degli amici e della città.
Il testimone della conduzione di Musicultura passerà a Gianmaurizio Foderaro, Metis Di Meo e John Vignola. Edizione record quella del 2018, con 811 candidature. Tra queste sono stati selezionati gli 8 vincitori: Marco Greco, Nemo, Daniela Pes, Pollio, Francesco Rainero, Rakele, Davide Zilli, ZoniDuo.
Tra gli ospiti attesi: Lo Stato Sociale, Malika Ayane, Brunori Sas.
Il Festival sarà trasmesso su Rai3 e in streaming sulla pagina Facebook di Musicultura. La serata finale, inoltre, sarà trasmessa anche da Rai3 il 19 agosto in seconda serata.
Parte Il supplente con Saviano-MaionchiFactual su mondo scuola su Rai2, poi Mentana, J-Ax, Insinna
ROMA12 giugno 201814:50
– ROMA, 12 GIU – Cosa accadrebbe se un giorno, in una classe di quinta superiore, l’insegnante fosse assente e, a sorpresa, si presentasse un personaggio famoso, un talent, un giornalista, uno scrittore? E’ proprio quello che accadrà ne “Il supplente”, il nuovo programma di Rai2, ideato e prodotto da Palomar Entertainment, in onda da mercoledì 13 giugno alle 21.20. Il supplente è un nuovo factual che offre l’occasione di gettare uno sguardo sul mondo della scuola e sui giovani studenti, sulle loro speranze e i loro sogni. Nella prima puntata al Convitto Nazionale “Giordano Bruno”, liceo classico di Maddaloni (Caserta), Saviano sostituirà il professore di storia, perché “è necessario avere uno sguardo che attraversa il tempo”. Mara Maionchi ama le sfide e non si tira indietro: sarà la supplente di inglese al liceo linguistico “Artemisia Gentileschi” di Milano. J-Ax ed Enrico Mentana saranno i “supplenti” della seconda puntata, in onda il 20 giugno, Flavio Insinna della terza e ultima puntata in onda il 27 giugno.
De Filippi, ad Amici io sempre la stessa”Puntato su diretta e ragazzi, ma sabato non è giorno giusto”
ROMA12 giugno 201815:01
– ROMA, 12 GIU – Amici, il talent di Canale 5, ha chiuso la 17/a edizione incoronando vincitore il giovane Irama e avviandosi a tagliare il traguardo dei 18 anni, passati sotto l’occhio vigile di Maria De Filippi. “Non credo di essere cambiata in questi anni, penso di essere la stessa con loro – racconta Queen Mary -. E se li ascolti, i ragazzi sono più vicini di quanto non possa sembrare anagraficamente”.
Quest’anno la novità è stato il ritorno alla diretta: “In tempo di spoiler, non credo ci sia alternativa per un talent”, sottolinea Maria, che torna a insistere per una diversa collocazione. “Da anni andiamo in onda di sabato, ma non è il giorno giusto per Amici. Non ne faccio una questione di dati, ma di cambiamento di registro per un programma che va di sabato sera: deve uscire dal format del talent per allargarsi al varietà, penalizzando i ragazzi”. La finale ha raccolto 4 milioni 872 mila spettatori e il 25.13%. La media in valori assoluti, 4 milioni 008 mila, è al top per la primavera di Canale 5.
‘Casa poesia’ al Napoli Teatro FestivalFino al 23 giugno a Villa Pignatelli, a cura di Silvio Perrella
NAPOLI12 giugno 201816:04
– NAPOLI, 12 GIU – Una Casa della Poesia per dieci giorni nel cuore del Napoli Teatro Festival: nell’ambito dell’undicesima edizione diretta da Ruggero Cappuccio si inaugura il 13 giugno a Villa Pignatelli (alle 19) ‘QUI’, sezione Letteratura, dedicata alla poesia, a cura di Silvio Perrella con incontri letterari, performance, proiezioni di film, antologie di versi e musica e libreria dedicata. Si parte con ‘La poesia cambia la vita’, un omaggio a due grandi poeti del Novecento: Vittorio Bodini e Carlo Betocchi. A dare voce ai loro versi, saranno Edoardo Winspeare e Celeste Casciaro. Seguirà la proiezione del film ‘La vita in comune’ di Edoardo Winspeare. Il 14 giugno ‘Un’antologia fatta qui’ curata da Daniela Marcheschi, a seguire, Nanni Cagnone in ‘Dites-moi, Monsieur Bovary’. A chiudere la serata, il film ‘Andrea Zanzotto’ di Carlo Mazzacurati e Marco Paolini, introdotto da Marina Zangirolami Mazzacurati.
Palazzo Ducale Genova, semestre boomOltre 253 mila visitatori, 113 mila per mostra Picasso
GENOVA12 giugno 201816:13
– GENOVA, 12 GIU – Oltre 253 mila visitatori in 6 mesi, grande successo delle rassegne ‘La Storia in piazza’, che ha fatto registrare oltre 26 mila presenze, e ‘Città di mare’, mostre di grande rilievo internazionale come quella sulla collezione privata di Picasso che ha staccato 112.979 biglietti paganti, il 29,22% di visitatori di età under 27. Sono eccellenti i dati forniti dal direttore di Palazzo Ducale Pietro da Passano sul primo semestre di Palazzo Ducale, “nel segno – scrive da Passano in una nota – della nuova amministrazione”.
“Archiviato il bilancio 2017 chiuso con l’utile di 5.933 euro senza intaccare le riserve, i visitatori a mostre e incontri dal 1° gennaio a oggi sono stati 253.882. Per le rassegne grande successo hanno riscontrato ‘La Storia in Piazza’ che, con la nuova curatela di Luciano Canfora con Franco Cardini, ha avuto 23.600 presenze, e il nuovo ciclo Città di Mare curato da Claudio Magris e Margherita Rubino che ne ha avute più di 5 mila. Va poi menzionato il festival di Limes con la partecipazione tra gli altri dell’allora premier Gentiloni”.
Sassanelli racconta Due piccoli italianiEsordio alla regia on the road dalla Puglia all’Islanda
ROMA12 giugno 201816:36
– ROMA, 12 GIU – E’ na favola semplice e onesta ‘Due piccoli italiani’, opera prima di Paolo Sassanelli in sala dal 14 giugno con Keyfilms. Il film, interpretato dallo stesso Sassanelli, Francesco Colella, Rian Gerritsen e con la partecipazione amichevole di Dagmar Lassander e Totò Onnis, racconta il viaggio naif, dalla Puglia all’Islanda, di due psicolabili appena fuggiti da una residenza sanitaria assistenziale pugliese.
Sono Salvatore (Francesco Colella), lucido ma non troppo, e Felice (Sassanelli), fragilissimo psicolabile, quasi un bambino, con derive autistiche, ossessionato da una compulsiva voglia di trovare la madre. Due veri amici che, per tutta una serie di circostanze, si ritrovano in fuga nel mondo dei ‘normali’.
Arrivano prima in Olanda, a Rotterdam, dove incontrano la dinamica e bulimica Anke (Gerritsen), assistente di un’imprenditrice erotica di nome Eva (Marit Nissen, nella vita moglie di Sassanelli). E poi per i due è sempre fuga, ma questa volta verso la cupa Islanda.
Al Maxxi arriva Yap, festa delle artiDavanti al museo una Green Gallery, natura incontra architettura
ROMA12 giugno 201817:07
– ROMA, 12 GIU – Una “stanza verde” geometrica e compatta da abitare quando il caldo non lascia tregua, per riflettere sulla biodiversità ma anche sui linguaggi culturali contemporanei all’ombra di un piccolo bosco di rampicanti, fiori e piante a foglia larga: è la Green Gallery, il progetto ecologico ed ecosostenibile che dal 12 giugno al 21 ottobre creerà uno spazio nuovo di verde pubblico proprio nella piazza antistante il Maxxi. Il 12 giugno l’installazione, realizzata da Studiod3r e vincitrice di “Yap Rome at Maxxi”, il progetto organizzato dal Maxxi e dal Moma di New York nell’ambito della settima edizione italiana di Young Architects Program, sarà inaugurata con una grande festa in musica che darà il via a Yap Fest 2018: oltre 35 appuntamenti estivi che fino al 3 ottobre (con pausa ad agosto) accompagneranno i visitatori del museo capitolino in un viaggio multidisciplinare, dall’architettura alla musica, dalla danza all’arte, dal cinema alla letteratura.
Pitti, Emilio Pucci e Bonaveri in mostraPer celebrare la storia e l’artigianalità delle due maison
FIRENZE12 giugno 201817:13
– FIRENZE, 12 GIU – In mostra a Palazzo Pucci a Firenze, nei giorni di Pitti Uomo, l’heritage e le competenze di due storici brand del Made in Italy, Emilio Pucci e Bonaveri, specializzata nella produzione di manichini. Le due aziende collaborano per celebrare la loro storia e artigianalità, con abiti, oggetti, figure, accessori, installazioni, mettendo in mostra anche le loro tecniche creative.
L’esposizione parte dal cortile centrale con l’Emilio bar, nei colori dell’iconico print ‘Vivara’ che decora una serie di originali manichini d’archivio degli anni ’70 al centro dei quali troneggia un gigante di 6 metri. Al primo piano si accede alla galleria con in mostra l’intero spettro cromatico che ha reso Pucci un marchio icona del ‘900: 57 manichini scandiscono i 31 colori pantone Pucci. Nel salone Balcone il colore lascia spazio al bianco e nero mentre la sala Bianca si trasforma in ‘Art room’, con i cinque temi decorativi chiave dell’universo Pucci.
Genten per restauri cortile MichelozzoNasce collezione Anniversario ispirata affreschi Palazzo Vecchio
FIRENZE12 giugno 201817:15
– FIRENZE, 12 GIU – A Palazzo Vecchio si celebra, in occasione di Pitti Uomo 94, l’avanzamento e la vicina conclusione, entro il 2018, dei lavori di restauro del cortile di Michelozzo, finanziato dalla griffe giapponese Genten a partire dal 2013. L’intervento ha permesso di continuare il recupero iniziato, a opera del Comune di Firenze, nel 2007 grazie alla sponsorizzazione della griffe giapponese: circa 500.000 euro il contributo.
Proprio per celebrare l’avanzamento dei lavori Genten, griffe di proprietà di Kuipo, lancia la capsule collection Anniversario: si tratta di una linea di accessori in edizione limitata con speciali stampe che riproducono fedelmente l’affresco sulla volta del cortile di Michelozzo. Nella collezione ci sono borse, book cover (grande e piccolo) e un porta monete, tutti in pelle di vitello, e una sciarpa in misto cashmere e lana. La linea è in vendita nelle boutique di Tokyo e Firenze, oppure online.
‘Contaminazioni’, Alexian e MazzocchettiCd contro barriere,Silvio Orlando declama poesie sul’Samudaripe’
PESCARA12 giugno 201817:19
– PESCARA, 12 GIU – Un cd per superare le barriere di ogni sorta, spaziando dalla musica etnica alla classica, dal jazz al contemporaneo, 50 minuti di ascolto ‘non facile’, ma godibile: Santino Spinelli, leader dell’Alexian Group, e Piero Mazzocchetti presentano così il frutto del lavoro nel quale hanno coinvolto musicisti di diversa estrazione e anche Silvio Orlando, che declama poesie sul ‘Samudaripe’, lo sterminio dei Rom e Sinti. Prossimamente distribuito con “Vario – L’Abruzzo in rivista”, periodico con una storia trentennale, il cd “Contaminazioni. Abruzzo in…Musica” unisce brani che hanno come comun denominatore la terra di provenienza dei musicisti: accanto al tenore e al polistrumentista che porta la cultura rom nel mondo ci sono Maurizio Di Fulvio Trio, Fairy Consort, i Fiati Italiani, Walter Gaeta Quartet, Antonio Cericola con l’Orchestra europea per la Pace, Marco Colacioppo che suona con Fernando Suarez Paz, il violinista di Astor Piazzolla. La pittrice Carla Cerbaso firma l’opera in copertina.
Perego, la mia estate tra tv e radioPremio Bellisario e poi la nuova avventura ‘Non disturbare’
ROMA12 giugno 201817:20
– ROMA, 12 GIU – Reduce dal fortunato ritorno in Rai, a gennaio 2018, con ‘Superbrain – Le supermenti’, in prima serata su Rai1, dopo un anno definito da lei stessa “devastante”, Paola Perego si prepara a “un’estate meravigliosa” tra radio e tv, in cui dedicherà particolare attenzione alle donne.
Il 19 giugno condurrà in seconda serata su Rai2 la 30/a edizione del Premio Marisa Bellisario – ‘Donne ad alta quota’, in onda dall’Auditorium Rai di Roma, che sarà in replica nel pomeriggio del 23 giugno. “La parità di genere è una cosa veramente importante” dice la Perego. Dal 25 giugno la conduttrice parte con una nuova avventura, ‘Non disturbare’, in seconda serata su Rai1. “Sei puntate all’interno di una camera d’albergo in cui donne famose si confidano” spiega. Arriva anche ‘Al posto del cuore’, su Radio2 per tutti i week end estivi, dalle 10 alle 12, “tratto dal blog della scrittrice Laura Campiglio con cui faccio il programma” racconta. E “per la prossima stagione è previsto il ritorno di Superbrain”.
Alla Scala torna ‘Fidelio’ con ChungDedicato a Veneziani e Kleiber. Segre in 80/o leggi razziali
MILANO12 giugno 201817:24
– MILANO, 12 GIU – ‘Fidelio’, l’opera di Beethoven che è anche un inno all’amore e alla libertà, torna alla Scala in 7 repliche. La prima, il 18 giugno, nell’80/o anniversario delle leggi razziali, sarà dedicata dal teatro, di concerto con l’Anpi, alla memoria del direttore del coro scaligero Vittore Veneziani e del direttore d’orchestra Erich Kleiber.
Il primo fu allontanato dal Teatro nel 1938 proprio perché ebreo. Il maestro Kleiber non lo era, ma si rifiutò di dirigere Fidelio nel ’39 perché la Scala aveva chiesto agli abbonati ebrei di restituire la tessera e lui “non poteva come cristiano – scrisse – accettare quanto quelle leggi infami imponevano”. Un rifiuto che passò sotto silenzio in Italia, ma fu ripreso dai più importanti giornali del mondo libero. E non è a caso se oggi alla Scala per la presentazione di Fidelio era presente la senatrice a vita Liliana Segre, sopravvissuta alla shoah.
Lo spettacolo del 18 giugno, firmato dalla regista Deborah Warner, sarà diretto da Myung-Whun Chung.
Festival Bellezza, 30 mila presenzeSempre in crescita tra teatri sold out ed eventi unici e inediti
ROMA12 giugno 201817:27
– ROMA, 12 GIU – Con oltre 30.000 presenze, teatri sold out, eventi unici ideati da grandi intellettuali e artisti, spettacoli e concerti in prima nazionale, il Festival della Bellezza, inaugurato da Philip Glass, chiude in crescita. E alla quinta edizione si conferma un unicum nel panorama culturale italiano con un format che unisce le riflessioni culturali e il pathos dello spettacolo. Tra i grandi ospiti Catherine Deneuve e Stefano Bollani, protagonista dell’evento conclusivo.
Per 15 giorni, dal 27 maggio al 10 giugno, Verona è stata palcoscenico di 20 appuntamenti e di 40 ospiti tra Teatro Romano, Teatro Filarmonico e il rinascimentale Giardino Giusti. “Siamo molto soddisfatti del Festival della Bellezza perché rispecchia la nostra volontà di alzare l’asticella della qualità delle proposte culturali. Nei progetti che sosteniamo ci interessano certamente i numeri, ma sono fondamentali anche i contenuti, e questo festival lo dimostra” ha sottolineato il sindaco di Verona Federico Sboarina. Tema dell’edizione 2018, le grandi innovazioni culturali degli anni ’60 e ’70, con particolare attenzione al fenomeno italiano della canzone d’autore. Tra gli eventi: Gino Paoli in concerto con una nuova formazione, Ivano Fossati in una riflessione sul teatro-canzone di Giorgio Gaber. Fabrizio De André e la sua arte poetica ricordato in una lezione-concerto di Morgan ed Enzo Jannacci rievocato con la sua satira surreale da Michele Serra e Paolo Jannacci. E ancora Lucio Dalla e il suo estroso lirismo rivissuto in un concerto di artisti a lui legati, tra cui Ron, Gaetano Curreri e Ornella Vanoni. Altre riflessioni con Philippe Daverio, Massimo Cacciari, Alessandro Piperno, Massimo Recalcati e Umberto Galimberti, Goran Bregovi, Vittorio Sgarbi e Federico Buffa, oltre a Fabrizio Gifuni e Luigi Lo Cascio.
Promosso dal Comune di Verona e organizzato dall’associazione Idem, con la direzione artistica di Alcide Marchioro, il festival, dalla prima edizione nel 2014, è cresciuto rapidamente negli anni raddoppiando gli appuntamenti e triplicando il pubblico e ora è già partito il lavoro per programmare l’edizione 2019.
Pigiama party per lancio Vera RoadNuova etichetta, abiti e kimono ’24 hours a day’
FIRENZE12 giugno 201817:44
– FIRENZE, 12 GIU – Metti un pigiama, un abito, un kimono. Ovunque. Da casa al lavoro, fino al party della sera, 24 ore al giorno. Sempre elegante e mai fuori luogo. Debutta nel mercato una nuova etichetta di abbigliamento femminile, ’24 hours a day’, da indossare tutto il giorno: è Vera Road, linea completamente made in Italy pensata per essere indossata sempre.
Si tratta di pigiami, kimono e abiti-sottoveste con stampe Liberty ispirati dalle silhouette dell’abbigliamento da casa.
“L’idea è quella di portare freschezza e novità con un abbigliamento elegante ma comodo, senza strutture rigide, da indossare sempre, 12 mesi all’anno, 24 ore al giorno”, spiega Caterina Giraldi, founder & creative director di Vera Road, che lancia oggi la sua linea dopo 35 anni di esperienza nel settore abbigliamento e calzature. Per presentare la linea la griffe ha organizzato per stasera un vero e proprio pigiama party, a Palazzo Frescobaldi a Firenze.
A Bologna una statua per Freak AntoniIn giardino Klemen Sindaco, Qui per tutto quello che ci ha dato
BOLOGNA12 giugno 201817:44
– BOLOGNA, 12 GIU – “Un’opera indimenticabile ed eccezionale in puro marmo anarchico di Carrara”. Così il sindaco di Bologna, Virginio Merola, ha presentato la statua a Freak Antoni esposta nel giardino John Klemen a Bologna. Tanti gli amici del leader degli Skiantos morto nel 2014 – da Omar Pedrini, agli Stato Sociale – venuti all’inaugurazione di questo monumento voluto dall’associazione We Love Freak. A svelarla, oltre a Merola, la madre e la figlia di Freak, Margherita. “Ricordiamo Freak per tutto quello che ha dato a noi e a questa città – ha detto Merola – Qui ci sono molti testimoni come me di una vita spesa a schivare la fresa, ma nello stesso tempo ci sono anche tante persone che vogliono che questa città continui ad essere così. Una città dove ci possono essere persone come Freak Antoni”. Dopo Merola, la figlia Margherita ha ringraziato “tutti per questo giorno e soprattutto Daniele Rossi e Corrado Marchesi per la bellissima scultura. Avete reso questo piccolo spazio di Bologna un posto speciale”.
Strega, a Balzano il voto della DanteIl più votato dai circoli di lettura della Società
ROMA12 giugno 201818:11
– ROMA, 12 GIU – Il voto della Società Dante Alighieri per l’edizione 2018 del Premio Strega va a Marco Balzano per ‘Resto qui’ (Einaudi). Lo scrittore è stato il più votato dai circoli di lettura promossi nei Comitati della Dante.
La terna scaturita dallo spoglio, che come previsto dal regolamento è segnalata nella scheda di voto della Dante Alighieri, ha visto al secondo posto Francesca Melandri con ‘Sangue giusto’ (Rizzoli) e al terzo Sandra Petrignani con ‘La corsara’ (Neri Pozza). Il 13 giugno a Casa Bellonci, a Roma, la votazione della cinquina. Il 5 luglio al Ninfeo di Villa Giulia, la proclamazione del vincitore 2018.
Dal 2009, in virtù dell’accordo con la Fondazione Maria e Goffredo Bellonci, la Dante Alighieri è entrata ufficialmente a far parte della giuria del Premio Strega attraverso un voto collettivo espresso dai circoli di lettura dei Comitati italiani ed esteri coinvolti nel progetto ‘La Dante al Premio Strega’.
A esprimere il loro giudizio sui 12 libri in lizza quest’anno i lettori dei comitati di Amman, Buenos Aires e Madrid, insieme ai soci di San Gallo e Lussemburgo, già attivi l’anno scorso. A questi si aggiungono i lettori attivi presso il comitato di Roma, presente fin dalla prima edizione, e di Benevento, in virtù del legame speciale che lega la città al Premio.
Bourdain, U2 gli dedicano una canzone durante concerto NyAll’Apollo Theater
NEW YORK12 giugno 201817:23
– NEW YORK, 11 GIU – ‘Stuck in a Moment You Can’t Get Out Of’ (Inchiodato in un momento da cui non riesci ad uscire).
E’ la canzone che gli U2 hanno deciso di dedicare ad Anthony Bourdain durante un concerto all’Apollo Theater di New York. La band ha definito il celebre chef morto suicida in Francia lo scorso 8 giugno un grande narratore con storie ancora da raccontare. “Abbiamo perso un sacco di persone utili e motivanti in pochi anni – ha aggiunto Bono – e invece abbiamo ottenuto alcune persone inutili”.
Intanto la salma di Bourdain è ancora bloccata in Francia per questioni burocratiche. Come riferisce il New York Post, una volta rimpatriata sarà la seconda moglie Ottavia Brusia, dalla quale ha una figlia adolescente, ad occuparsi del funerale.
Anche se non erano più una coppia, i due non avevano ancora finalizzato il divorzio, quindi la Brusia resta il familiare più vicino.
X Factor: Asia Argento, sto sopravvivendo grazie a voiAttrice e nuovo giudice alle audizioni del talent
ROMA12 giugno 201818:15
“Questi dovevano essere i tre giorni più difficili della mia vita, ma grazie a queste persone che sono qui accanto a me e grazie a voi sto sopravvivendo, veramente grazie”. Asia Argento, jeans e maglietta scuri senza un velo di trucco con la voce rotta e leggermente incrinata ma forte e diretta si alza in piedi per salutare il pubblico al quale si rivolge al termine delle audizioni di X Factor Italia a Pesaro. Al suo fianco i colleghi della giuria Manuel Agnelli, Fedez e Mara Maionchi. L’attrice e regista è in lutto per la scomparsa del compagno, lo chef Anthony Bourdain, suicidatosi lo scorso 8 giugno in Francia. Non è stato facile per Asia Argento essere presente alle audizioni ma l’attrice ha voluto mantenere i suoi impegni lavorativi e ringraziare e salutare con queste parole il pubblico di Pesaro intervenuto all’Adriatic Arena e lo staff della trasmissione che in questo difficile momento l’hanno supportata e sostenuta con applausi e cori di incoraggiamento.
Sculture Staccioli dialogano con luoghiPrima retrospettiva nel grandioso set delle Terme di Caracalla
ROMA12 giugno 201818:19
– Roma, 12 GIU – Le architetture grandiose delle Terme di Caracalla, scenario perfetto per le sculture di Mauro Staccioli. Un dialogo tra gli angoli, gli spigoli, gli anelli, le grandi forme in cemento armato, ferro o acciaio corten dell’artista di Volterra e le tracce imponenti del mondo antico.
Prende corpo nella spettacolare spa della Roma imperiale la mostra “Mauro Staccioli. Sensibile ambientale”, prima retrospettiva dedicata al maestro toscano morto a 80 anni il 1 gennaio. A promuoverla, dal 13 giugno al 30 settembre, la Soprintendenza Speciale di Roma in collaborazione con la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma e l’Archivio dell’autore.
Le 26 opere selezionate da Alberto Fiz si snodano lungo l’intero percorso di visita del monumento, nei sotterranei, per concludersi davanti al colpo d’occhio del Mitreo, e illustrano l’evoluzione dell’attività creativa di Staccioli dagli anni ’70 fino all’ultima opera, Diagonale Palatina, del 2017, che resterà nelle Terme come impronta permanente.
Museo Cinema, Toffetti eletto presidenteAll’unanimità dal Collegio dei Fondatori. Fino al 28 giugno 2020
TORINO12 giugno 201816:06
– TORINO, 12 GIU – Sergio Toffetti è il presidente del Museo Nazionale del Cinema di Torino per i prossimi due anni. La sua nomina è stata ufficializzata il 12 giugno: Toffetti è stato eletto all’unanimità, da parte del Collegio dei Fondatori, presenti rappresentanti di Regione Piemonte, Città di Torino, Compagnia di San Paolo, Fondazione Crt, Associazione Museo Nazionale del Cinema e Gtt. Il Comitato di Gestione del Museo è completato dal vicepresidente Annapaola Venezia, Gaetano Renda, Giorgia Valle e Paolo Del Brocco. Toffetti, 67 anni, torinese, è attualmente consulente e membro del comitato scientifico di Rai Teche e tutor di produzione al Centro Sperimentale Cinematografico Animazione. E’ stato tra l’altro responsabile film al Museo del Cinema di Torino, dal 1991 al 1998, curatore di retrospettive sul cinema italiano alla Cinemathèque Française di Parigi, dal 1996 al 2016. Ha anche collaborato con diversi enti tra cui Biennale di Venezia, Torino Cinema Giovani, National Film Archive di Tokyo e MoMa di New York.
My Generation apre Biografilm FestivalA Bologna dal 14 al 21 giugno film biografici da tutto il mondo
BOLOGNA12 giugno 201816:28
– BOLOGNA, 12 GIU – Preceduto dal cartellone di eventi collaterali Biografilm Park con proiezioni, spettacoli, incontri e concerti, sarà la pellicola ‘My generation’ – con protagonista l’attore premio Oscar Michael Caine – a dare il via, il 14 giugno a Bologna al 14/o Biografilm Festival. Il regista dell’opera David Batty farà poi parte della giuria per i film in concorso.
Tra gli ospiti di spicco della manifestazione – in programma fino al 21 – lo spagnolo Carlos Saura, autore di ‘Renzo Piano: The architect of light’ in anteprima mondiale il 14 in Cineteca e la madrina del Festival, Carmelia Jordana interprete di ‘Le brio’ al fianco di Daniel Auteil.
Quest’anno, ha spiegato il direttore di Briografilm, Andrea Romeo, la rassegna si allarga a 12 location della città metropolitana: “una scelta coerente con l’idea di una città più coinvolgente e inclusiva”. Sono 93 con 79 anteprime nazionali e 19 mondiali i film in programma: alcuni provengono da Cannes per molti altri si tratta dell’unica visione pubblica italiana.