Ultimo aggiornamento 12 Giugno, 2018, 15:30:19 di Maurizio Barra
DALLE 12:53 ALLE 17:23
DI MARTEDì 12 GIUGNO 2018
Facebook risponde a Congresso Usa con 454 pagine
Da monopolio a profili ombra nei documenti pubblicati dal Senato
ROMA12 giugno 201812:53
Facebook ha risposto in 454 pagine alle oltre duemila domande rivolte al Ceo Mark Zuckerberg lo scorso aprile da parte di esponenti della Camera e del Senato degli Stati Uniti, in seguito allo scandalo Cambridge Analytica e alle inserzioni di troll russi sul social network per influenzare le elezioni presidenziali Usa. In due documenti pubblicati sul sito del Senato, in risposta alle domande delle commissioni Giustizia e Commercio, la società tra le altre cose si difende dalle accuse di monopolio, spiega che sta imparando dai suoi errori e che sta dando più controllo agli utenti sulle informazioni raccolte.In merito ai cosiddetti “profili ombra”, cioè alle informazioni che Facebook raccoglierebbe anche sulle persone non iscritte al social, la compagnia spiega di ricevere informazioni sui non-utenti dai siti web che incorporano il tasto “like” e il tasto “commenti” di Facebook, ma di non aver modo di identificare queste persone.”Non creiamo profili dei non utenti, né usiamo i dati memorizzati da browser e app per mostrare loro pubblicità mirate dei nostri inserzionisti”, si legge. “Tuttavia possiamo cogliere l’opportunità di mostrare un annuncio generico, non correlato alle caratteristiche della persona, o un annuncio che incoraggia il non utente a iscriversi a Facebook”.
Intesa Microsoft-Invitalia per trasformazione digitaleObiettivo, semplificare i processi interni
ROMA12 giugno 201812:54
Invitalia e Microsoft hanno siglato un protocollo d’intesa finalizzato alla trasformazione digitale dell’Agenzia per lo sviluppo: l’obiettivo – si legge in una nota – è semplificare i processi interni e migliorare la qualità e la rapidità dei servizi per la concessione degli incentivi alle imprese.Invitalia potrà avvalersi della consulenza strategica di Microsoft per rinnovare la propria infrastruttura tecnologica e adottare nuove tecnologie di Cloud Computing e Intelligenza artificiale per ottimizzare l’iter di valutazione ed erogazione dei finanziamenti nel segno di una maggiore rapidità e sicurezza. L’obiettivo – prosegue la nota – “è permettere agli utenti di interagire più facilmente con la piattaforma informatica dell’Agenzia per richiedere le agevolazioni, conoscere in tempo reale lo status della propria domanda di finanziamento – ad esempio attraverso app dedicate – e per partecipare agli eventi nei quali Invitalia orienta i potenziali beneficiari e spiega il funzionamento degli incentivi”.Una maggiore attenzione alla gestione e analisi di Big Data consentirà a Invitalia un’elaborazione più efficace delle informazioni e una maggiore proattività nell’individuare i target più adatti ai singoli incentivi. Nell’ambito del protocollo d’intesa, Invitalia e Microsoft creeranno insieme un Digital Lab, ovvero un centro di competenza per realizzare su cloud una piattaforma utile per l’Agenzia per svolgere azione di scouting sui territori ed eseguire analisi capaci di valutare la qualità e l’impatto delle misure adottate. “Grazie a Microsoft Invitalia – ha detto Domenico Arcuri, amministratore delegato dell’Agenzia – fa un altro passo avanti nell’innovazione dei suoi processi. “Siamo orgogliosi di cooperare con Invitalia per accompagnarla nel proprio percorso di trasformazione digitale – ha dichiarato Silvia Candiani, ad di Microsoft Italia – perché siamo sicuri che le nuove tecnologie sapranno dare ulteriore impulso alla crescita economica del Paese, contribuendo all’azione strategica dell’Agenzia a supporto dello sviluppo, dell’occupazione e del rilancio delle aree di crisi e del Mezzogiorno”.
Apple: stop alle app per che producono criptovaluteAggiorna linee guida, stretta su bitcoin e altre monete digitali
ROMA12 giugno 201815:01
Apple mette al bando le applicazioni per il ‘mining’, cioè per la produzione delle criptovalute, su iPhone, computer Mac e altri dispositivi della Mela. Con l’aggiornamento delle linee guida, la società stabilisce che le uniche applicazioni accettate per produrre bitcoin e altre valute digitali sono quelle che lo fanno fuori dai dispositivi, ad esempio nel cloud.Le nuove regole non vietano la presenza di app che fungono da ‘portafoglio elettronico’ delle criptovalute, purché offerte da sviluppatori iscritti come organizzazioni. Le app possono facilitare le transazioni e le trasmissioni di moneta virtuale su piattaforme di scambio approvate. Inoltre le applicazioni che facilitano l'”initial coin offering”, cioè il sistema con cui le startup raccolgono fondi distribuendo monete virtuali, devono provenire da banche o altre istituzioni finanziarie approvate.Infine, le app di criptovalute non possono offrire agli utenti monete virtuali in cambio di attività come il download di altre app, il download di app da parte di altri utenti o la pubblicazione di post sui social.
Facebook Memories, una sezione per i ricordiOperazione nostalgia, raggruppa tutti i post legati al passato
ROMA12 giugno 201815:17
Operazione nostalgia da parte di Facebook, che mette i nostri ricordi in un unico luogo lanciando “Memories”. Si tratta di una sezione del social, consultabile sia da pc che da smartphone e tablet, in cui ritrovare le cose relative al passato che Facebook puntualmente ci segnala: il giorno in cui si è stretta amicizia con una persona, la foto che abbiamo pubblicato esattamente un anno fa, il riassunto ‘social’ del mese precedente e così via.”Ogni giorno oltre 90 milioni di persone usano Accadde Oggi (il servizio che ripropone ciò che abbiamo fatto in un determinato giorno negli anni passati, ndr) per ricordare i momenti che hanno condiviso su Facebook”, spiega la compagnia di Mark Zuckerberg, citando una ricerca secondo cui questo tipo di ricordo “può avere un impatto positivo sull’umore e il benessere delle persone”.Gli utenti avranno tuttavia la possibilità di controllare ciò che torna dal passato, per evitare ricordi non graditi come ad esempio quelli legati agli ex.”Sappiamo che i ricordi sono profondamente personali e non sono tutti positivi. Cerchiamo di progettare queste funzioni in modo che offrano alle persone controlli adeguati e di facile accesso”, assicura la società.
Il ‘fattorino’ del futuro è Cassie, il robot-struzzo È bipede e può camminare su qualsiasi terreno
12 giugno 201815:29
Si chiama Cassie il robot bipede in grado di camminare su qualsiasi terreno e uno dei candidati favoriti per diventare il “fattorino” del futuro, insieme a droni e altre tipologie di robot: è stato realizzato dall’azienda Agility Robotics, spin-off della Oregon State University, guidata da Jonathan Hurst, che ha rilasciato un’intervista al sito Robohub. Cassie assomiglia molto ad uno struzzo, una struttura che gli permette di muoversi bene nei diversi ambienti creati dall’uomo, rendendolo perfetto per la consegna di pacchi e la logistica, ma anche per raccogliere dati in ambienti esterni.
“Cassie ricorda molto un grosso uccello con lunghe gambe, senza piume e senza testa, anche se la sua morfologia è stata del tutto non intenzionale, solo frutto dei nostri calcoli”, dice Hurst. “Ci sono dei gusci esterni fatti di un materiale molto resistente che coprono le parti in alluminio, di modo che il robot non si danneggi in caso di cadute. Arriva circa all’altezza del busto di un essere umano – continua – ed è stato molto interessante vedere la reazione delle persone che se lo trovavano accanto: la maggior parte gli ha appena rivolto un occhiata, come si farebbe con un cane a passeggio”. Il video da Youtube
Cassie al momento non è dotata di sensori e visori esterni, quindi non può vedere dove va, ma ha un sistema che le permette di avere informazioni sul proprio “corpo”: dove si trovano le gambe, quanto vanno veloce e il loro orientamento. È provvista di 10 motori per i movimenti delle gambe e di molle ammortizzanti al livello delle ginocchia, che rendono la camminata più efficiente. “Penso che un robot che può arrivare ovunque arriva un essere umano – conclude Hurst – avrà un grande impatto sulla società”.