Aggiornamenti, Mondo, Notizie

MONDO: TUTTI GLI AGGIORNAMENTI

Tempo di lettura: 7 minuti

Ultimo aggiornamento 14 Giugno, 2018, 22:45:07 di Maurizio Barra

DALLE 15:42 ALLE 22:45

DI GIOVEDì 14 GIUGNO 2018

Macron, con Roma è tempo di distensione
‘Dall’inizio del mandato collaboro con l’Italia sui migranti’

PARIGI14 giugno 201815:42

– PARIGI, 14 GIU – “E’ il tempo della distensione”: lo ha detto il presidente francese, Emmanuel Macron, riferendosi alla crisi diplomatica con l’Italia sul caso Aquarius.
“Dall’inizio del mio mandato ho la volontà di collaborare con l’Italia”, ha aggiunto il presidente, che domani riceverà a Parigi il premier Giuseppe Conte.
Francia: sventato attentato anti-gayDue arresti vicino Parigi, volevano attaccare in nome dell’Isis

PARIGI14 giugno 201815:49

– PARIGI, 14 GIU – Sventato un altro progetto di attentato in Francia. Due individui di 21 e 24 anni sono stati arrestati sabato in Seine-et-Marne, nei pressi di Parigi e posti in detenzione provvisoria. Secondo i primi elementi dell’inchiesta rivelati oggi da 20 Minutes, intendevano attaccare, in nome dell’Isis, la comunità omosessuale.
Verso Israele 5mila aquiloni incendiariMedia, annuncio di ‘Unità Zouari’ per Marcia del Ritorno’

14 giugno 201816:59

– TEL AVIV, 14 GIU – I palestinesi di Gaza hanno minacciato di lanciare domani, in occasione della ‘Marcia del Ritorno’ appoggiata da Hamas, 5.000 aquiloni incendiari verso le zone israeliane attorno alla Striscia. In una conferenza stampa tenuta nel campo profughi di al Bureij, nel centro della Striscia, esponenti dell”Unità Zouari’ che si occupa del lancio di aquiloni e palloni incendiari – citati dall’agenzia Maan – hanno preannunciato l’azione.”Daremo al governo israeliano l’opportunità di togliere l’assedio, o faremo vivere i coloni di Gaza sotto l’assedio dei palloni in fiamme”, hanno affermato. La Commissione responsabile della ‘Marcia del Ritorno’ ha confermato che domani le preghiere di Eid al Fitr – la festa di fine Ramadan – saranno organizzate nei campi lungo il confine orientale della Striscia di Gaza con Israele.
Parlamento è Ue il più affidabileEurobarometro, preferito per cittadini tra istituzioni Ue

STRASBURGO14 giugno 201817:04

– STRASBURGO, 14 GIU – Il Parlamento consolida la sua posizione come istituzione Ue ritenuta dai cittadini “più affidabile” tra tutte quelle europee. I risultati dell’indagine di Eurobarometro diffusi oggi rivelano che il 50% degli intervistati ha dichiarato di fidarsi dell’Eurocamera. Un risultato che rappresenta un aumento di 5 punti rispetto all’autunno 2017, mentre il livello di sfiducia è diminuito del 3% rispetto allo stesso periodo.
Nel corso della legislatura, la fiducia nel Parlamento europeo, secondo i risultati dell’Eurobarometro, è passata dal 34% di maggio 2014 al livello record attuale. L’aumento della fiducia nel Pe in Italia è stato particolarmente significativo (+7 punti) nell’ultimo semestre.
Per 629 Aquarius esame caso per casoMadrid, saranno trasferiti in centri per stranieri o umanitari

MADRID14 giugno 201817:07

– MADRID, 14 GIU – Le autorità spagnole esamineranno “caso per caso” la situazione dei 629 migranti dell’Aquarius attesi domenica a Valencia e decideranno se trasferirli in centri umanitari o di detenzione per stranieri (Cie) come avviene per coloro che arrivano in barconi o via Ceuta e Melilla ha detto la vicepremier Carmen Calvo. “Si applicherà la legge”. “Alcuni andranno nei centri per stranieri e altri in centri di aiuto umanitario”. “Li riceveremo in modo rispettoso” ha aggiunto. Secondo El Pais non ci saranno esponenti politici all’arrivo delle navi dall’Italia.
New York fa causa a Trump e a 3 figli’Hanno usato illegalmente il denaro della charity di famiglia’

NEW YORK14 giugno 201817:12

– NEW YORK, 14 GIU – New York fa causa a Donald Trump e ai tre figli maggiori con l’accusa di “azioni illegali” da parte dell’ente benefico di famiglia. Lo riporta il Washington Post. A depositare la denuncia il procuratore generale dello stato Barbara Underwood. Il presidente Usa, insieme ai figli Donald jr, Eric e Ivanka, avrebbe ripetutamente fatto un uso improprio dei soldi della organizzazione, come saldare alcuni creditori delle aziende di famiglia, fare di lavori in uno dei Trump golf club e organizzare eventi per la campagna 2016.
Migranti: Juncker, sono per soluzioni Ue’L’attesa non deve essere eterna ma contrario a vie nazionali’

BRUXELLES14 giugno 201817:50

– BRUXELLES, 14 GIU – “Sull’immigrazione sono per soluzioni europee e contro soluzioni nazionali. Ma non possiamo e non dobbiamo aspettare per sempre per avere queste soluzioni europee”: lo ha detto il presidente della Commissione Ue Jean-Claude Juncker parlando a Monaco al Parlamento bavarese mentre in Germania è in corso un duro scontro tra il ministro dell’Interno Seehofer, ‘falco’ della Csu bavarese che vuole i respingimenti subito decisi dalla Germania, e la cancelliera Angela Merkel, che invece chiede una soluzione europea.
Coree: ripristino comunicazione militareDopo riunione maratona tra generali, prima del genere in 10 anni

PECHINO14 giugno 201817:53

– PECHINO, 14 GIU – Le due Coree hanno concordato di ripristinare completamente le linee di comunicazione militare dopo i primi colloqui a livello di generali tenuti in oltre un decennio, in base alla dichiarazione congiunta diffusa in tarda serata. In una riunione maratona, le parti hanno affrontato il tema della demilitarizzazione del villaggio di Panmunjom su un esame formale e concordato di attuare in pieno l’accordo bilaterale del 2004 sulla prevenzione degli scontri accidentali lungo il confine marittimo occidentale nel mar Giallo.
Ungheria, 71 migranti morti tir,condanneSoffocarono durante viaggio. A 4 trafficanti 25 anni carcere

ROMA14 giugno 201818:10

– ROMA, 14 GIU – Quattro uomini sono stati condannati a 25 anni di carcere in Ungheria per la morte dei 71 migranti che soffocarono dentro un camion nell’agosto del 2015, nel pieno della crisi migratoria in Europa centrale. La polizia trovò i corpi già in decomposizione nel cassone sigillato del tir, registrato in Ungheria e abbandonato vicino a un villaggio austriaco. Lo riferisce la Bbc.Un afghano, identificato come il capo della banda di trafficanti di esseri umani, è stato condannato a 25 anni, così come tre complici bulgari. Altri dieci hanno avuto condanne più miti. Nel 2015 l’Europa centrale dovette fronteggiare un enorme afflusso di migranti, molti in fuga da guerre. Le vittime nel camion arrivavano da Iraq, Afghanistan, Siria e Iran. Tra loro c’erano anche otto donne e quattro bambini. Ammassati in piedi nel retro del camion, soffocarono meno di tre ore dopo la partenza. Secondo l’accusa, i trafficanti sapevano che i migranti stavano per morire ma ignorarono le loro richieste di aiuto mentre finiva l’ossigeno.
Sciopero anti-Ortega, Nicaragua bloccatoStrade vuote e negozi chiusi, la Chiesa appoggia la protesta

MANAGUA14 giugno 201818:59

– MANAGUA, 14 GIU – Strade vuote e negozi chiusi oggi a Managua e nelle principali città del Nicaragua per lo sciopero nazionale proclamato dall’Alleanza Civica, la coalizione di forze della società civile che, con l’appoggio della Chiesa, si oppongono al governo di Daniel Ortega. Sui social si moltiplicano le immagini provenienti da vari punti del paese: tranne per qualche amministrazione nazionale, pochi venditori informali e le aziende di trasporto pubbliche, tutte le attività sembrano sospese.
La Conferenza episcopale ha dato il suo appoggio alla protesta -promossa da imprenditori, movimento studentesco, “campesinos” e associazioni varie- malgrado abbia già convocato per domani una riunione nella quale si potrebbe sbloccare il “dialogo nazionale” lanciato da Ortega per porre fine alla crisi apertasi nell’aprile scorso, e che ha lasciato finora un bilancio di oltre 147 morti.
Juncker, Ue non può accogliere tutti’Vorrei regole asilo comuni, peso non sia solo su alcuni’

BRUXELLES14 giugno 201819:49

– BRUXELLES, 14 GIU – “L’Europa è un grande continente ma non possiamo accogliere tutti i migranti economici del mondo, non possiamo farlo”: lo ha detto il presidente della Commissione europea Jean Claude Juncker parlando a Monaco al parlamento bavarese. “Mi piacerebbe avere le stesse regole d’asilo ovunque nell’Ue, non può essere che alcuni Paesi portino il peso” della gestione della crisi dei migranti “mentre altri osservano”, ha proseguito Juncker. Per affrontare il problema dell’accoglienza, l’Ue ha bisogno “di una protezione dei confini esterni più forte”, ma anche “di una nuova politica per l’Africa”, ha sottolineato, elencando alcuni degli strumenti già messi in campo da Bruxelles per aiutare il continente. Agire in Africa “è più saggio e anche più economico”, ha detto.
Merkel a Seehofer, no ai respingimenti’Sarebbe mossa unilaterale, servono accordi bilaterali in Ue’

BERLINO14 giugno 201819:59

– BERLINO, 14 GIU – “L’immigrazione illegale è una grande sfida per l’Ue e credo che non si possa agire in modo unilaterale, senza provvedimenti concordati”. Lo ha detto Angela Merkel incontrando la stampa dopo la conferenza con i ministri presidenti dei Laender. Il piano presentato da Seehofer “è importante”, ha affermato, e il dissenso è “solo su un punto: i respingimenti”. “Ritengo che non sia lo strumento giusto, si tratterebbe di un mezzo unilaterale”, ha spiegato, indicando la strada degli accordi bilaterali con i partner Ue, che incontrerà al Consiglio.
Rapporto Clinton,’Comey non fu di parte”Ma non rispettò protocollo’, secondo le prime indiscrezioni

WASHINGTON14 giugno 201820:07

– WASHINGTON, 14 GIU – Nel rapporto del dipartimento di Giustizia Usa sulla gestione dell’inchiesta sul cosiddetto ’emailgate’ di Hillary Clinton si conclude che l’allora direttore dell’Fbi, James Comey, “non rispettò il protocollo, ma non non fu neanche politicamente di parte”. Lo scrive l’Associated Press (Ap), citando sue fonti, nelle prime indiscrezioni sul documento che verrà diffuso a breve.
Il rapporto del dipartimento di Giustizia critica inoltre Comey per non aver tenuto adeguatamente informati l’allora ministro della Giustizia, Loretta Lynch, e altri alti funzionari del ministero sulla maniera in cui stava gestendo l’inchiesta sull’emailgate’ relativo ad Hillary Clinton, scrive ancora l’Ap citando fonti informate.
Erdogan ai suoi ‘niente seggi ai curdi’Virale video riunione segreta Akp. Opposizione, ‘prepara brogli’

ISTANBUL14 giugno 201820:22

– ISTANBUL, 14 GIU – “Dovete prendere le liste elettorali di ogni seggio e fare un lavoro speciale” con i curdi. È polemica in Turchia dopo che è trapelato un video del presidente Recep Tayyip Erdogan, che in una riunione a porte chiuse, svoltasi sabato scorso, invita i quadri del suo Akp a “marcare stretti” gli elettori curdi per evitare l’entrata in Parlamento dell’Hdp nel voto anticipato del 24 giugno.
“Amici, la nostra organizzazione di partito deve condurre un lavoro molto diverso con l’Hdp. Non posso dire queste parole fuori. Le uso qui con voi. Perché se l’Hdp resta sotto la soglia di sbarramento elettorale (del 10%), significa che saremo in una posizione molto migliore”, dice Erdogan nel video, diffuso e poi cancellato da uno dei partecipanti, quando ormai era però già diventato virale in rete. “Non dobbiamo ripetere l’esperienza del 7 giugno”, dice Erdogan, riferendosi alle elezioni del 2015, quando il primo storico ingresso dell’Hdp in Parlamento coincise con la perdita della maggioranza assoluta del suo Akp.
Brexit, Snp rilancia indipendenza ScoziaMentre riemergono divisioni in casa Tory, ma anche nel Labour

LONDRA14 giugno 201820:24

– LONDRA, 14 GIU – Ira degli indipendentisti scozzesi dello Scottish National Party (Snp) all’indomani della bocciatura al parlamento britannico di Westminster di tutti gli emendamenti alla legge quadro sulla Brexit introdotti nelle settimane scorse dalla Camera dei Lord in funzione di freno a un divorzio hard da Bruxelles. Il partito della first minister di Edimburgo, Nicola Sturgeon, denuncia il restringimento dei tempi del dibattito imposto dal governo Tory di Theresa May e promette battaglia dopo la protesta sfociata ieri nell’uscita dall’aula.
“Abbiamo dimostrato che Westminster non lavora nell’interesse della Scozia”, ha tuonato oggi Sturgeon, rilanciando di fatto i toni della campagna in favore di un referendum bis per la secessione dal Regno Unito in caso di “hard Brexit”. L’Snp denuncia in particolare la potenziale sottrazione alla devolution di alcune materie nel testo della legge quadro ‘depurata dagli emendamenti’. Mentre i Conservatori parlano di “strumentalizzazione” e sostengono l’esatto contrario.

La Tua opinione è importante! Vota questo articolo, grazie!
No votes yet.
Please wait...

Vuoi scrivere, commentare ed interagire? Sei nel posto giusto!

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.