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SPETTACOLI, CINEMA, MUSICA E CULTURA: TUTTI GLI AGGIORNAMENTI

Tempo di lettura: 19 minuti

Ultimo aggiornamento 15 Giugno, 2018, 23:15:29 di Maurizio Barra

DALLE 11:55 ALLE 23:14

DI VENERDì 15 GIUGNO 2018

Fra le altre notizie anche anticipazioni sui nuovi episodi del Commissario Montalbano

Uffizi, in arena cinema estate 48 serate
Lo scorso anno alla prima edizione erano state 23

FIRENZE15 giugno 2018 11:55

– FIRENZE, 15 GIU – Torna in forma ampliata, a Firenze, per il suo secondo anno, l’arena cinematografica estiva nel piazzale degli Uffizi, ‘Apriti Cinema’ che si svolgerà dal 25 giugno all’11 agosto, tutte le sere (ore 21.30) al piazzale degli Uffizi, ad ingresso libero. In tutto 48 serate di programmazione cinematografica di qualità, in lingua originale (con sottotitoli in italiano). I giorni del cartellone sono stati raddoppiati: nel 2017 erano stati 23. Nell’ambito della rassegna, sarà dato spazio ai grandi classici come ‘2001 Odissea nello spazio’ di Stanley Kubrick o ‘Il posto delle fragole’ in occasione dei 100 anni dalla nascita del regista; ci sarà poi un omaggio ai fratelli Taviani, in ricordo di Vittorio Taviani, regista toscano recentemente scomparso, mentre alcune pellicole racconteranno il patrimonio artistico di Firenze e momenti della sua storia. “È una iniziativa – ha detto il direttore Eike Schmidt – che accogliamo con grande favore in quello spazio condiviso con la città che è il loggiato vasariano.
Avati, satira spot parto? Conferme realiRegista, Littizzetto mi ha sfottuto, ma è successo davvero

BOLOGNA15 giugno 201818:02

– BOLOGNA, 15 GIU – “Sono stato sfottuto dalla Luciana Littizzetto per circa mezza puntata di ‘Che tempo che fa’ per il mio spot Conad in cui si vede nascere un bambino in questo grande magazzino. Dicevano che non era possibile ma, ahimè per loro questo, è successo davvero anche se non alla Conad, ma alla Coop. Per me è stata una piccola rivincita – dice all’ANSA divertito Pupi Avati -: la realtà alla fine mi ha risarcito. E poi – aggiunge – non sono certo abituato ad essere oggetto di satira, non sono mica un politico”. Il regista fa riferimento a un fatto di cronaca avvenuto ieri che ha visto alla Coop di Trino Vercellese, in Piemonte, nascere la piccola Jannat nel supermercato partorita dalla 35enne Sakina Khtal. E, proprio come nello spot, a darle assistenza sono stati gli addetti del punto vendita che le hanno offerto le prime cure e hanno chiamato l’ambulanza.
Il regista è pronto a tornare al lavoro a luglio con Rai Cinema in un film tratto dal suo romanzo ‘Il signor diavolo’ ambientato nelle Valli di Comacchio.
Tea Falco, racconto mia Sicilia surrealeAl Biografilm il docu di debutto alla regia, poi su Sky Arte

BOLOGNA15 giugno 201818:36

– BOLOGNA, 15 GIU – Citazione ‘modificata’ di un quadro di René Magritte per il titolo, ‘Ceci n’est pas un cannolo’, e soprattutto tanta voglia di raccontare la sua Sicilia in questo docu-film che passa al Biografilm Fest di Bologna per poi andare su Sky Arte il 29 giugno alle 19.45.
L’attrice trentunenne catanese Tea Falco si è messa così per la prima volta dietro la macchina da presa per raccontare le tante voci della sua terra attraverso una serie di personaggi (venti) che danno libero sfogo alle loro opinioni: si va dal posteggiatore abusivo al trans, fino al poeta estemporaneo. Ne esce fuori un docu-film, tra Ciprì e Maresco e ‘N-Capace’ di Eleonora Danco, con una chiara vena surreale per descrivere una terra in cui si respira allo stesso tempo l’anima di Luigi Pirandello, la tragedia greca e la cultura arabo-bizantina. “Facendo questo lavoro è come se avessi digerito la Sicilia”, dice all’ANSA Tea Falco, nata come fotografa prima di diventare attrice.
Valeria Golino, da ‘Dei’ a SalvatoresProduce film di Terlizzi e torna su set per Igort con Servillo

ROMA15 giugno 201820:11

Il suo secondo film da regista, Euforia, presentato con successo a Cannes, arriverà il 25 ottobre ma intanto Valeria Golino al cinema ci torna come produttrice. Succede con ‘Dei’, intenso romanzo di formazione, opera prima dell’artista visuale Cosimo Terlizzi, con Luigi Catani, Andrea Arcangeli e Martina Catalfamo, in sala dal 21 giugno con Europictures.
“‘Dei’ racconta quel momento che passa tra l’adolescenza e la prima giovinezza. E’ una specie di momento di grazia, anche se chi lo attraversa non lo vive come tale. Ci trovi la bellezza allo stato puro… ma ci sono dei e dei” dice sorridendo l’attrice, che ha coprodotto il film con i compagni d’avventura della Buena Onda, Viola Prestieri e Riccardo Scamarcio. E’ la storia (fortemente autobiografica per Terlizzi) di Martino (Catani), ragazzo di campagna che trova il coraggio di entrare nel mondo grazie all’incontro con coetanei dalle vite molto diverse dalla sua. L’ambientazione è “in un sud profondo, anche sonnacchioso e immobile. Essendo metà napoletana e metà greca, lo conosco bene, e non lo giudico. Quando ci sei dentro ti fa sentire isolato. Ma quando te ne allontani ne senti il richiamo.
La cosa più vicina alla felicità la provo quando ci torno”.
Ora, nonostante la caviglia ancora fasciata per la caduta all’aeroporto di Fiumicino poco prima di andare a Cannes, è pronta a tornare sul set (“Cominciamo lunedì”) per ‘5 è il numero perfetto’ di Igort con Toni Servillo (“ci conosciamo da anni, festeggiamo il capodanno insieme in una ‘cricca’ di campani”) e Carlo Buccirosso. E’ l’opera prima del famoso fumettista, tratta dalla sua omonima graphic novel: “Io interpreto Rita, una maestrina/femme fatale – spiega -. Igort è una persona molto speciale e sofisticata, con un immaginario molto forte ma rispetto al cinema è come un bambino. E’ bello questo connubio”. Dopo qualche settimana di vacanza, ad agosto invece Valeria Golino inizierà le riprese del nuovo film di Salvatores: “Non c’è ancora un titolo – dice – è la mia quarta collaborazione con Gabriele, dopo Puerto Escondido e i due Ragazzo invisibile, e ne sono molto felice”. E’ l’adattamento dal libro Se ti abbraccio non aver paura di Domenico Starnone: “Claudio Santamaria interpreta il mio primo marito e Diego Abatantuono il secondo…”. Sono invece già pronti, o quasi, due nuovi film ‘francesi’. Uno è Les Estivants di Valeria Bruni Tedeschi: “Spero che vada a Venezia, tengo moltissimo a quel film e a Valeria, un’amica e un’artista straordinaria, a cui guardo con grande ammirazione. Lavorare con lei mi sorprende sempre”.
L’altro invece è il ‘Casanova’ di Benoit Jacquot interpretato da Vincent Lindon: “Lì faccio la moglie di Casanova, una soprano, che lo reincontra dopo anni. Poi forse con Jacquot girerò un altro film”. Vincitrice di 2 Coppe Volpi, 2 David e 4 Nastri d’argento, ora è di nuovo candidata ai Nastri insieme a Alba Rohrwacher per Figlia mia: “I premi sono un’occasione per sentire il bene e la stima degli altri – commenta -. Anche se poi quando non li vinco non me ne faccio un problema, non li vivo come sfide”. E la regia? “Mi sta interessando moltissimo, Euforia mi ha coinvolto anche più di Miele, perché come secondo film era più complesso, c’era la paura di sbagliare. Però sono soddisfatta, ho fatto il film che volevo. Entro due anni vorrei dirigerne un altro”. L’industria nel cinema sembra volersi aprire maggiormente alle donne dopo gli scandali, lei ci crede? “Sono fiduciosa perché, nonostante alcuni strafalcioni, di certi temi è importante parlare. Io faccio parte del movimento Dissenso comune, e a me più della morale importa il diritto. Noi donne non siamo una specie da proteggere e ci sono milioni di uomini che non sono quelli degli scandali. Ma è importante che questo fermento ci sia, anche se passa per degli eccessi di politicamente corretto. Spero permetta di trovare dei modi perché il diritto sia rispettato”.

Musicultura, Procol Harum omaggio FrizziStanding ovation per canzone fratello Fabio e per storica band

MACERATA15 giugno 201812:08

– MACERATA, 15 GIU – Standing ovation per la leggendaria band dei Procol Harum e Fabio Frizzi, che ha ricordato il fratello Fabrizio scomparso da poco con una canzone, applausi per gli otto finalisti e il poeta Ron Padgett, con la sua ironica e asciutta poesia del quotidiano, e alla fine tutti in piedi a ballare sulle note di ‘Una vita in vacanza’ de Lo Stato Sociale. Si è aperta così il 14 giugno allo Sferisterio di Macerata la 29/a edizione di Musicultura, storica vetrina della musica popolare d’autore che ogni anno consegna un vincitore al firmamento melodico. I presentatori che hanno sostituito Fabrizio Frizzi, storico e amatissimo conduttore, sono stati Gianmaurizio Foderaro, Metis Di Meo e John Vignola, “dovevamo essere almeno in tre per riempire il grande vuoto che ci ha lasciato”. Il fratello Fabio si è esibito al piano in ‘Hai un amico in me’, e la platea è scattata in piedi in un applauso senza fine. Daniela Pes, Pollio, Davide Zilli e ZoniDuo i più votati dal pubblico.
Il Montanelli 2019 su giornalismo webIn giuria Mieli, De Bortoli, Ballarini, Sabatini, Shammah

MILANO15 giugno 201813:22

– MILANO, 15 GIU – Il Premio Montanelli di bella scrittura, giunto alla sua 8/a edizione, quest’anno sarà incentrato sulla comunicazione digitale. Lo ha reso noto la Fondazione Montanelli-Bassi, che ha fornito questa traccia del tema: “Nell’era della comunicazione digitale, velocità estrema nel ricevere e fornire informazione, brevità, incisività e perfino smodatezza di linguaggio sembrano caratteri dominanti e inevitabili anche nel mondo del giornalismo. Ai concorrenti al Premio Montanelli 2019 si chiede di illustrare, con articoli a stampa o produzioni di altro genere, le proprie esperienze e le proprie posizioni riguardo a tali fenomeni”. La giuria per l’edizione 2019 è composta da Francesco Sabatini, presidente onorario dell’Accademia della Crusca, Paolo Mieli in rappresentanza della Fondazione Corriere della Sera, Marco Ballarini per la Biblioteca Ambrosiana, Andrée Ruth Shammah, direttrice del Teatro Parenti di Milano, e Ferruccio de Bortoli, delegato dal presidente della Fondazione Montanelli Bassi.
Potranno essere presentati articoli tratti da quotidiani o periodici, oppure libri il cui contenuto sia pertinente al tema proposto. Saranno accettati anche testi pubblicati sulla rete Internet, purché inviati in forma cartacea e con l’indirizzo che ne consenta la reperibilità. Ciascun candidato dovrà inviare non meno di 3 e non più di 10 articoli, mentre non è stabilito alcun limite per i libri. I testi, in lingua italiana e scritti da autori che alla data 31 dicembre 2018 non abbiano superato i 35 anni, dovranno essere stati pubblicati tra il 1 gennaio 2017 e il 31 dicembre 2018 e pervenire in sei copie entro il 30 gennaio 2019 alla segreteria della Fondazione Montanelli Bassi.

Pitti, stile e ambiente da Persion IdeaManifattura sostenibile in loco per capi dall’eleganza urbana

FIRENZE15 giugno 201813:25

– FIRENZE, 15 GIU – Persian Idea è il nome del marchio iraniano che ha debuttato il 14 giugno a Pitti Uomo con una sfilata in un grande albergo fiorentino, proponendo il suo stile urbano nato da un innovativo ecosistema per lo sviluppo della moda con base in Iran. Il fashion show della collezione primavera/estate 2019 si é tenuto a conclusione di un’intensa giornata di seminari, che si è conclusa con la presentazione di The Humanity of Human, manifesto che cerca una nuova centralità dell’uomo, attraverso il pluralismo delle culture. Un percorso non disgiunto dalla scelta di un approccio eco-sostenibile e funzionale alla moda. L’intera filiera di Persian Idea si avvale infatti di tecnologie innovative che permettono la salvaguardia dell’ambiente e l’annullamento degli sprechi. Una visione che si traduce in abiti dall’estetica minimalista, dai tagli geometrici, e dai colori classici come bianco, blu al nero.
Persian Idea Mode ArTech é un’azienda giovane fondata in Iran agli inizi del 2018.
Galleria Milano invasa da tanguerosTra ballerini anche Roberto Bolle con Nicoletta Manni

MILANO15 giugno 201813:26

– MILANO, 15 GIU – Galleria di Milano invasa da centinaia di tangueros, che si sono radunati per ballare fino a tarda notte in uno degli eventi legati a on Dance, la grande festa della danza voluta dall’etoile della Scala Roberto Bolle.
Il momento più emozionante è stato proprio l’incursione di Bolle accompagnato da Nicoletta Manni, prima ballerina scaligera, che si sono esibiti in un tango appassionato. Tra i prossimi appuntamenti della festa, che si chiude domenica, il Red Bull Dance Your Style, la competizione di street dance prevista per sabato in piazza Duca d’Aosta.
Pitti Uomo 94 chiude con stile florealeIl testimone passa a Milano Uomo in programma fino al 18 giugno

FIRENZE15 giugno 201813:51

– FIRENZE, 15 GIU – Pitti Uomo 94 chiude dopo quattro giorni di presentazioni, eventi, sfilate, mostre e inaugurazioni di nuovi negozi (Ermanno Scervino e Giorgio Armani) che hanno animato la città di Firenze e Fortezza da Basso, a cominciare dall’inaugurazione della kermesse del 12 giugno a Palazzo Vecchio, a cui ha partecipato anche il neo ministro dei Beni culturali e del Turismo, Alberto Bonisoli. Il testimone passa a Milano Uomo, in programma fino al 18 giugno.
Tra le novità di stile del salone fiorentino che ha visto la partecipazione di 1240 aziende, c’è anche lo stampato floreale, sdoganato per quanto riguarda le camicie maschili già da diverse stagioni, ma finora poco utilizzato sui capospalla.
La giacca a fiori si affaccia nel guardaroba maschile non come tendenza diffusa, ma timidamente, attraverso le proposte di alcuni grandi marchi italiani dell’abbigliamento, che però di fatto la inseriscono nel nuovo guardaroba dell’uomo contemporaneo dalla porta principale.
Pandolfi, io sole al tramonto ma cantoIl cantante, ballerino, doppiatore compie 92 anni il 17 giugno

ROMA15 giugno 201814:09

– ROMA, 15 GIU – “Elio in greco significa sole e io sono un sole al tramonto, esco meno, ma continuo a studiare, l’inglese che ho perfezionato e, soprattutto, a cantare perché è stata sempre la mia passione, la musica è la bellezza che Dio ha voluto regalare agli uomini”. Il 17 giugno Elio Pandolfi compie 92 anni, ma non è scontato dire che non li dimostra. Curiosità, voglia di divertirsi e di divertire in lui sono immutate.
Attore, cantante e doppiatore, ha all’attivo una carriera che lo ha portato a recitare con i più grandi dello spettacolo, da Rina Morelli a Paolo Stoppa, da Lauretta Masiero a Tino Buazzelli.
Cantante e ballerino prima di rivista poi di operetta, tra i più ricercati doppiatori, attore di teatro e di cinema. “Ho fatto pochissimi film – sottolinea – ma ne ho doppiati un’infinità, così come ho fatto poca tv. La Rai non mi ha mai amato”, dice con una punta di amarezza, ma con la comicità naturale che lo caratterizza cambia subito registro e aggiunge: “Non c’è nessuno che non si sia divertito con me”.
Paolo Conte, 50 anni Azzurro sono anche 50 anni di carriera”Mai dimenticata, ma non mi ha condizionato stilisticamente”

ROMA15 giugno 201814:27

“Azzurro”, indimenticabile brano cantato da Adriano Celentano che porta la firma di Paolo Conte, festeggia i 50 anni. “50 anni che sono anche 50 anni di carriera mia, passati in un lampo”, dice l’82enne cantautore astigiano che si è esibito alle Terme di Caracalla a Roma nell’unico appuntamento estivo in Italia per celebrare la ricorrenza (finirà in disco live in uscita per l’autunno).”Azzurro è stata molto importante per me, non l’ho mai dimenticata, ma non ne sono stato condizionato stilisticamente”, aggiunge. Era il ’68, anno di rivoluzioni “ma io già lavoravo, non l’ho vissuto e nelle mie canzoni non ho mai voluto far passare idee particolari, ma raccontare l’uomo”. Di sé dice di essere “un trifoglio in un campo di quadrifogli. Questa me la sono preparata per una grande occasione, tipo l’Oscar o il Nobel”, mentre ammette di non aver visto il Festival di Sanremo targato Baglioni, “non ce l’ho fatta. Partecipare? Non ho la canzone da presentare, anche l’avessi non la presenterei. Non mi piace la gara”.
Ritornano le ‘concerie’ a PompeiGrazie a riallestimento, sarà riproposto processo di concia

NAPOLI15 giugno 201820:54

Come si lavorava la pelle a Pompei? Il processo di concia, una delle tante attività artigianali praticate a Pompei, sarà reso chiaro e comprensibile ai visitatori attraverso il riallestimento della più grande conceria finora nota dell’antica città. I locali dell’impianto adibiti alla lavorazione saranno oggetto di interventi di restauro e valorizzazione, grazie alla collaborazione tra il Parco archeologico e l’Unione Nazionale Industria Conciaria (UNIC), che ne ha sponsorizzato il progetto.
Messo in luce a fine ‘800 e situato nella Regio I degli scavi (Insula 5), l’impianto conciario, si legge in una nota, fu identificato come tale sulla base delle testimonianze epigrafiche, degli utensili rinvenuti nel corso dello scavo, oltre che dagli apprestamenti produttivi, molto simili a quelli in uso nelle concerie medioevali e moderne. L’idea progettuale di base si ispira al modello del “museo diffuso”, già sperimentato con successo a Pompei, che prevede il restauro e il riallestimento con vetrine espositive, pannellistica e supporti multimediali, dei locali adibiti alla lavorazione delle pelli, al fine di consentire al visitatore di comprendere le modalità con cui si svolgeva in antico il processo di lavorazione delle pelli. Il progetto, prevede anche la risistemazione del cosiddetto vicolo del Conciapelle, al fine di ripristinarne la percorribilità. Il progetto sarà realizzato nel corso del 2019, al termine dell’intervento di messa in sicurezza che interesserà le Regiones I-II e III, previsto dal Grande Progetto Pompei. Il contratto di sponsorizzazione prevede il finanziamento di interventi per un importo complessivo stimato di 161.550,00 euro
18 concerti al festival ‘Mundus’Rassegna Ater dal 28 giugno al 15/8 a Modena, Reggio e province

BOLOGNA15 giugno 201816:45

– BOLOGNA, 15 GIU – Diciotto concerti, 68 musicisti da sette Paesi, sei Comuni coinvolti tra Reggio Emilia, Modena e province. E’ la 23/a edizione della rassegna musicale ‘Mundus’ organizzata da Ater in collaborazione con la Regione e i Comuni, che si svolgerà dal 28 giugno al 15 agosto a Carpi, Casalgrande, Correggio, Modena, Reggio e Scandiano. Concerti – con inizio alle 21.30 – sia a ingresso libero che a pagamento, con biglietti dai 2 agli 8 euro.
Sarà un viaggio musicale tra sonorità jazz, rock, world, folk, soul e popolari, con noti artisti della scena italiana (come Fabrizio Bosso, Cristina Donà, Rita Marcotulli, Peppe Servillo, Tony Esposito, Danilo Rea, Karima, Giovanni Lindo Ferretti, Enrico Rava) e internazionale, da Uri Caine a Sarah Jane Morris, da Bombino – stella nigerina del desert blues – a Tony Momrelle. Si parte giovedì 28 giugno a Modena, nel cortile del circolo Arci Vibra all’ex Macello, con ‘Canzoniere’ del Canzoniere Grecanico Salentino, tra i più importanti e riconosciuti gruppi di world music.
Tang e Jacket all’occidentale’Dobbiamo impossessarci dei suoi elementi’ dice Giornetti

MILANO15 giugno 201817:26

– MILANO, 15 GIU – “Non voglio correre con questo marchio, prima dobbiamo impossessarci dei suoi elementi” dice Massimiliano Giornetti, che in verità sembra sempre più a suo agio nel mondo di Shanghai Tang, che dall’anno scorso è nelle mani del fiorentino Alessandro Bastagli.
Alla sua seconda collezione come direttore creativo, Giornetti – dopo una vita alla guida stilistica di Ferragamo – ha pensato a “un nuovo metissage” che guarda al teatro cinese, a capi tipici come la mao Jacket e allo stile del fondatore del marchio, l’imprenditore David Tang, che nel 1994 lanciò il primo luxury brand di lifestyle cinese nel mondo. Ecco così che, nella collezione donna, il classico abito cinese – il qipao – viene riportato alla sua forma originaria e abbinato alla gonna o ai pantaloni, mentre nelle proposte da uomo le maschere del teatro cinese diventano jacquard piazzati sulle maglie o decori impressi nelle fodere delle giacche da sera in velluto con grandi alamari e in colori squillanti come il fucsia.
Balivo saluta Detto Fatto, torna su Rai1Al suo posto su Rai2 sbarca Bianca Guaccero

ROMA15 giugno 201820:30

“Già mi mancano la super squadra di Endemol Shine e della Rai di Mecenate, voi da casa che mi avete sostenuta in questa non facile avventura, rendendola un successo”. Caterina Balivo cha salutato i telespettatori di Detto Fatto, il programma del pomeriggio di Rai2 di cui lascia la conduzione dopo 6 stagioni. Un saluto affidato anche alla sua pagina social dove ha scritto: “Per me è giunto il tempo di tornare a casa a Roma dalla mia amata famiglia che tanto mi è mancata in questi otto anni trascorsi in una città frenetica e sorprendente come Milano”. La conduttrice, visibilmente commossa ha detto che il prossimo anno condurrà un nuovo programma su Rai1. “Eravamo folli, volevamo portare i tutorial in tv” così Caterina ha ricordato le prime puntate della trasmissione e per quanto riguarda la prossima stagione dice sicura: “Sono convinta che il programma, ormai diventato un brand per Rai2, proseguirà in ottime mani”.
Sarà Bianca Guaccero a prendere il testimone del programma di Rai2.
Dromos Festival, Bridgewater e CaposselaSonorità da tutto il mondo nel segno della “rivoluzione del ’68”

ORISTANO15 giugno 201817:46

– ORISTANO, 15 GIU – Un nome su tutti, quello della cantante jazz Dee Dee Bridgewater, e poi tanta musica africana e cubana e anche un assaggio di Sardegna e un pizzico di Norvegia per il cartellone della “Dromos Revolution” che dal 28 luglio al 15 agosto accompagnerà le notti degli oristanesi e non solo per celebrare il ventesimo compleanno del Dromos Festival ma sopratutto il cinquantesimo anniversario del ’68.
“Un anno cruciale che ha tanti profondi mutamenti non solo nella società, nel costume e nella cultura ma anche nella musica”, hanno sottolineato il direttore artistico del Festival Salvatore Corona e il curatore della sezione arti visive Ivo Serafino Fenu presentando la rassegna. Che all’ultimo minuto si è arricchita di un altro grande artista, stavolta italiano, Vinicio Capossela, che il 2 agosto canterà a Bauladu, uno dei 12 Comuni che ospiteranno le iniziative del festival.
Oltre al capoluogo, Oristano, che l’8 luglio ospiterà il concerto di Dee Dee Bridgewater, nell’elenco ci sono anche altri 10 comuni.
Dromos Festival, Bridgewater e CaposselaSonorità da tutto il mondo nel segno della “rivoluzione del ’68”

ORISTANO15 giugno 201817:46

– ORISTANO, 15 GIU – Un nome su tutti, quello della cantante jazz Dee Dee Bridgewater, e poi tanta musica africana e cubana e anche un assaggio di Sardegna e un pizzico di Norvegia per il cartellone della “Dromos Revolution” che dal 28 luglio al 15 agosto accompagnerà le notti degli oristanesi e non solo per celebrare il ventesimo compleanno del Dromos Festival ma sopratutto il cinquantesimo anniversario del ’68.
“Un anno cruciale che ha tanti profondi mutamenti non solo nella società, nel costume e nella cultura ma anche nella musica”, hanno sottolineato il direttore artistico del Festival Salvatore Corona e il curatore della sezione arti visive Ivo Serafino Fenu presentando la rassegna. Che all’ultimo minuto si è arricchita di un altro grande artista, stavolta italiano, Vinicio Capossela, che il 2 agosto canterà a Bauladu, uno dei 12 Comuni che ospiteranno le iniziative del festival.
Oltre al capoluogo, Oristano, che l’8 luglio ospiterà il concerto di Dee Dee Bridgewater, nell’elenco ci sono anche altri 10 comuni.
A Venezia ‘Magister Canova’Rassegna nella Scuola Grande della Misericordia

VENEZIA15 giugno 201818:12

– VENEZIA, 15 GIU – Un viaggio attorno e alla scoperta dello scultore emblema del Neoclassico, amato da Napoleone che lo voleva stabile a Parigi, tra cultura, ricerca, tecnologia, spettacolo ed emozioni sensoriali. “Magister Canova”, allestita negli spazi della Scuola Grande della Misericordia, a Venezia, dal 16 giugno al 22 novembre, è un’iniziativa che non offre di fatto un incontro diretto con i gessi o i marmi del maestro, presenti tra gli altri al Museo Correr o alla Gypsoteca di Possagno (Treviso), ma consente al visitatore una immersione multimediale nella genesi del processo creativo dello scultore (1757-1822).
In scena Il Capitale di MarxLo spettacolo di Marco Lucchesi, prosa e musica all’Argentina

ROMA15 giugno 201818:22

– ROMA, 15 GIU – ”The answer, my friend, is blowin’ in the wind / The answer is blowin’ in the wind”: la risposta, come canta Bob Dylan, alle mille domande, contraddizioni, ingiustizie, meccanismi pieni di interrogativi che suscita un testo come ‘Il capitale di Karl Marx’, soffia nel vento, come sottolinea Marco Lucchesi facendo cantare questi celebri versi alla fine del suo spettacolo, proposto all’Argentina solo tre giorni fino al 16 giugno, dedicato a uno dei più noti testi filosofico-economico-storico-sociali pubblicato 150 anni fa. Uno spettacolo coraggiosamente sperimentale, impegnativo e ambizioso eppure riuscito per la ricchezza di invenzioni, di movimento e ritmo, per la costruzione tra prosa e musica, persino per qualche tocco poetico, per le suggestioni che propone, per l’uso di testi alti e bassi, per la denuncia di una realtà economico sociale e appunto per le domande che può ancora suscitare a duecento anni dalla nascita di Marx.
Hit parade, Irama fa il bis dopo AmiciBiondo tiene al secondo posto, terzo al debutto Luca Carboni

ROMA15 giugno 201819:45

Irama, il giovane cantautore che ha appena vinto l’edizione 2018 del talent di Canale 5 Amici, si conferma per la seconda settimana consecutiva in vetta alla classifica degli album più venduti della settimana con Plume, secondo le rilevazioni Fimi/Gfk. Stabile al secondo posto anche il suo ex compagno della scuola di Maria De Filippi, Biondo con Dejavu. Al terzo posto si inserisce Luca Carboni con il suo nuovo album di inediti Sputnik, che conquista anche la classifica dei vinili.Capo Plaza risale di una posizione ed è quarto, davanti a Einar, terzo nella finale di Amici con il disco omonimo. Un gradino in più anche per Gemitaiz con Davide. Scende invece dal secondo al settimo posto Carmen, anche lei da Amici, con il disco La Complicità. Chiudono la classifica Carl Brave e Sfera Ebbasta, davanti a Cesare Cremonini che si sta preparando per il debutto negli stadi.Tra i singoli, restano primi J-Ax e Fedez con Italiana.Ecco la top ten Fimi/Gfk degli album più venduti della settimana dall’8 al 14 giugno 2018:1) PLUME, IRAMA (WARNER BROS.-WMI)2) DEJAVU, BIONDO (COLUMBIA-SONY)3) SPUTNIK, LUCA CARBONI (RCA RECORDS LABEL-SONY)4) 20, CAPO PLAZA (PLAZA MUSIC/STO RECORDS/ATLANTIC-WMI)5) EINAR, EINAR (COLUMBIA-SONY)6) DAVIDE, GEMITAIZ (TANTA ROBA-UNIVERSAL MUSIC)7) LA COMPLICITA’, CARMEN (GIANNI RODO EDITIONS/UNIVERSAL MUSIC-UNIVERSAL MUSIC)8) NOTTI BRAVE, CARL BRAVE (UNIVERSAL-UNIVERSAL MUSIC)9) ROCKSTAR, SFERA EBBASTA (DEF JAM RECORDINGS-UNIVERSAL MUSIC)10) POSSIBILI SCENARI, CESARE CREMONINI (UNIVERSAL-UNIVERSAL MUSIC)Questa è la classifica dei singoli digitali più venduti:1) ITALIANA, J-AX & FEDEZ (EPIC-SME)2) NERA, IRAMA (WARNER BROS.-WMI)3) AMORE E CAPOEIRA, TAKAGI & KETRA FEAT. GIUSY FERRERI & SEAN KINGSTON (COLUMBIA-SME)4) LA CINTURA, ALVARO SOLER (AIRFORCE1-UNI)5) TESLA, CAPO PLAZA FEAT. SFERA EBBASTA & DREFGOLD (PLAZA MUSIC/STO RECORDS/ATLANTIC-WMI)Infine, la classifica dei vinili:1) SPUTNIK, LUCA CARBONI (RCA RECORDS LABEL-SONY)2) THE DARK SIDE OF THE MOON, PINK FLOYD (PARLOPHONE-WMI)3) NERO A META’, PINO DANIELE (CAPITOL-UNIVERSAL MUSIC)4) BACK TO BLACK, AMY WINEHOUSE (ISLAND-UNIVERSAL MUSIC)5) SXM, SANGUE MISTO (VINILI DOPPIA H-AUDIOGLOBE).

Montalbano sul set, ciak nel ragusano per due nuovi episodiUn episodio da ‘L’altro capo del telefono’ e uno dai racconti

RAGUSA15 giugno 201820:29

La troupe televisiva del Commissario Montalbano sta ultimando nel Ragusano le riprese di due nuovi episodi, uno è la riduzione del romanzo “L’altro capo del telefono”, pubblicato due anni fa da Sellerio, sull’omicidio di una sarta a Vigata; l’altro è tratto da uno dei 30 racconti “Un mese con Montalbano”, pubblicato per la prima volta nel 1998 e che ha per titolo “Un diario del ’43”.
Sul lungomare di Donnalucata, frazione di Scicli, nonostante il vento si girano alcune scene di questo racconto che vede tra i protagonisti un attore americano di 90 anni che passeggia con Luca Zingaretti. Il racconto è incentrato sul ritrovamento da parte del preside Burgio di un interessante diario, risalente al 1943, di un giovane fanatico fascista che, venuto in possesso di diverse bombe a mano, racconta di voler progettare un attentato contro gli americani sbarcati in Sicilia. Montalbano indaga per scoprire se il giovane mise in atto il suo piano. Sono due gli ultranovantenni che recitano a fianco di Zingaretti.
Lisippo, il Getty farà ricorsoPortavoce museo, “difenderemo nostri diritti”

NEW YORK15 giugno 201819:23

– NEW YORK, 15 GIU – Il Getty farà ricorso in Cassazione per mantenere nelle sue collezioni la statua di bronzo dell’Atleta Vittorioso attribuita a Lisippo di cui il tribunale di Pesaro ha ordinato l’immediata confisca. Lo ha detto all’ANSA una portavoce del museo californiano.
Nei giorni scorsi, dopo l’ordinanza del Gip di Pesaro, il portavoce del Getty Ron Hartwig aveva espresso “delusione” per la decisione ribadendo che il Getty avrebbe continuato a “difendere i suoi diritti”. Secondo il portavoce del museo Ron Hartwig “i fatti non richiedono la restituzione della statua all’Italia”. Hartwig aveva sottolineato anche la “forte e fruttuosa relazione con il ministero dei beni culturali e con i colleghi dei musei italiani”, il portavoce aveva auspicato infine una soluzione della disputa “basata sui fatti e la legge applicabile”.
Gli scatti americani di Cartier-BressonIn mostra a Lucca 101 immagini da anni ’30 ai ’60

LUCCA15 giugno 201819:51

– LUCCA, 15 GIU – ‘Henri Cartier-Bresson. In America’: questi il titolo della mostra fotografica ospitata dal 16 giugno all’11 novembre al Lucca Center of Contemporary Art.
L’esposizione raccoglie 101 immagini in bianco e nero, scatti che il fotografo parigino realizzò in America a partire dalla metà degli anni Trenta, quando visitò per la prima volta gli usa, fino alla fine degli anni Sessanta. La mostra è a cura di Maurizio Vanni ed è stata organizzata in collaborazione con Magnum Photos – che Cartier-Bresson fondò insieme a Robert Capa, George Rodger, David ‘Chim’ Seymour e William Vandivert – e Fondation Henri Cartier-Bresson con il supporto di Mviva.
Gli scatti esposti, spiegano gli organizzatori, mostrano come il celebre fotografo riuscì a catturare la realtà e l’essenza della vita americana di allora, mostrando in particolare la diversità della ricca società americana. “Cartier-Bresson – sottolinea Vanni – posa il suo sguardo sulla società dei consumi per eccellenza e sul suo mondo effimero frapponendo la sua arte senza tempo, durevole e solida alla fragilità e fugacità di una comunità che ha smarrito il senso vero dell’esistenza. La rincorsa di un modello di vita utopico, votato all’eccesso, al sogno, alla grandezza, alla rottura delle convenzioni, alla tecnologia risulta essere più vicino alla fiction che alla realtà, che si manifesta così in tutta la sua banalità, disperazione e crudezza”.

Alberta Ferretti si fa in 3 con AlitaliaDivise e capsule di bandiera insieme a resort e limited edition

MILANO15 giugno 201820:19

– MILANO, 15 GIU – Gli steward e le hostess dell’Alitalia schierati sullo scalone dell’Arengario fanno da introduzione all’evento speciale con cui Alberta Ferretti ha inaugurato Milano Moda Uomo. Una sfilata unica per presentare, insieme, la collezione Resort 2019, la linea Limited Edition e la capsule collection see-now buy-now con il logo della compagnia aerea, in rappresentanza della quale erano presenti i commissari. Ed ecco così che la stilista che per anni ha vestito di chiffon i sogni delle donne negli ultimi tempi si è convertita a “una moda che tiene conto delle esigenze delle donne di oggi”. Per loro, nella resort 2019, ci sono pantaloni cargo e felpe con borchie, T-shirt nere e jeans colorati, tutti ispirati a un’atmosfera californiana da Coachella di lusso.
Tutta per la sera la Limited Edition, con tuxedo maschili interamente ricamati con paillettes dal taglio diamante, cappe-tuxedo e abiti di frange di seta in colori degradé. Poi la capsule collection Alitalia, per cui la stilista ha disegnato le divise

A Frizzi il premio Sordi alla memoria

ROMA15 giugno 201820:28

Una serie di straordinarie storie di umanità. Come da tradizione, nel giorno del compleanno del grande attore romano, la Fondazione Alberto Sordi ha assegnato a Roma il Premio a lui intitolato dedicandolo quest’anno a singoli individui, gruppi di volontariato, famiglie e figure professionali che si siano distinti per gesti di solidarietà specificatamente orientati agli anziani. Tra i momenti più toccanti dell’evento – che è stato condotto dalla giornalista Rai Benedetta Rinaldi – il Premio alla Memoria dedicato a Fabrizio Frizzi, che dal 2012 è stato il conduttore ufficiale della manifestazione. A riceverlo è stato il fratello Fabio, Direttore d’orchestra e compositore. “Non ci sono parole adeguate ad esprimere quanta bellezza c’è nei gesti di tutti coloro che, lontano dai riflettori, con infinita dedizione, scelgono di darsi in pasto per gli altri”, ha detto il direttore della Fondazione Alberto Sordi, Ciro Intino. Tra i premiati, Angelica Lucci, che per molti anni si è dedicata alla signora Dina per riuscire a restituirle la sua dignità dopo una vita di grandi sofferenze, Michela Guarda, che lavora come dirigente infermieristico nell’Unità di Cure Palliative Hospice San Marco di Latina, e l’Associazione Amici di Tamara e Davide, volontari che si prendono cura delle persone anziane che troppo spesso sono lasciate sole, mentre ha ricevuto una menzione il progetto di volontariato “Tutti online”, di cui fanno parte alcune giovani ragazze che due volte al mese dedicano almeno un’ora a tutte le persone anziane che hanno bisogno di una mano nell’approccio alle nuove tecnologie e agli smartphone.
La consegna del Premio è stata preceduta da un convegno dedicato ai nuovi modelli organizzativi ed alle nuove forme di finanziamento dei servizi alla persona anziana, temi sui quali la Fondazione Alberto Sordi è da sempre attiva in attuazione della volontà del grande attore.
Teatro Toscana, la nuova stagione13 prime,26 produzioni. Rinnovata intesa Theatre la ville Parigi

FIRENZE15 giugno 201820:55

Settantotto spettacoli, 26 tra produzioni e coproduzioni, 13 prime nazionali: questa l’offerta della stagione 2018/2019 della Fondazione Teatro della Toscana, presentata oggi al teatro della Pergola di Firenze.
Proprio alla Pergola Filippo Timi apre la stagione, con la prima nazionale del suo ‘Un cuore di vetro in inverno’ (23-28 ottobre); tra gli altri protagonisti della stagione, Gabriele Lavia, diretto da Marco Sciaccaluga in ‘John Gabriel Borkman’ di Ibsen (20-25 novembre), la compagnia di giovani talenti iNuovi, al debutto al Niccolini con ‘Eduardo per iNuovi’, regia di Gianfelice Imparato (2-7 ottobre). Al Teatro Studio di Scandicci i Gogmagog presentano in prima nazionale ‘Giovanni per campare digiunava’ (24-28 novembre), mentre al Teatro Era di Pontedera Roberto Bacci dirige in prima nazionale ‘Svegliami’ di Michele Santeramo (10-14 aprile 2019). Rinnovato inoltre, l’impegno internazionale rivolto alla Francia con l’accordo di partenariato col Théâtre de la Ville di Parigi.

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