Ultimo aggiornamento 31 Luglio, 2018, 21:42:32 di Maurizio Barra
DALLE 18:50 ALLE 21:42
DI MARTEDì 31 LUGLIO 2018
Vincenzo Nibali è stato operato nell’ospedale La Madoninna a Milano, dopo l’incidente del 19 scorso sulla salita dell’Alpe d’Huez, che ha provocato il suo ritiro dal Tour de France di ciclismo. L’intervento di vertebro-plastica percutanea, cioè un’iniezione di cemento (polimetilmetacrilato elastico) nella vertebra, è stato eseguito dal neurochirurgo Giovanni Broggi, coadiuvato dal dottor Daniel Levi. L’intervento è durato 35′ e permetterà allo ‘Squalo dello Stretto’ di ridurre notevolmente i propri tempi di recupero rispetto al previsto. All’operazione hanno assistito il medico della Bahrain-Merida, dottor Emilio Magni, e il massofisioterapista Vincenzo Pallini, che, a partire da domani, si dovrà occupare di rimettere in sella Nibali, permettendogli di partecipare alla Vuelta (dal 25 agosto) e al Mondiale su strada a Innsbruck (30 settembre). Tra qualche giorno si saprà se tutto è andato per il verso giusto. La previsione è che Nibali, nel giro di qualche giorno, potrà già tornare a pedalare sui rulli.
ANSA) – VENEZIA, 31 LUG – “Siamo in linea con la proposta di candidatura unitaria avanzata dal Coni e dal presidente Malagò.
Chiediamo di fare presto e che ci siano precise garanzie per tutti coloro che vogliono essere della partita”. Lo dice il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, commentando l’annuncio del presidente del Coni di una candidatura unitaria italiana per le Olimpiadi invernali 2026. “Occorre – aggiunge Zaia – pieno sostegno e unitarietà sul piano organizzativo, ma anche da parte di tutte le aree interessate. La candidatura unitaria deve esserlo anche per quanto riguarda il consenso dei territori”. “Facciamo velocemente – conclude – perché le Olimpiadi invernali 2026 sono a portata di mano, ma bisogna andare avanti con un progetto serio, forte, ben condiviso e sposato dai territori”.
ANSA) – MILANO, 31 LUG – “Leggo le dichiarazioni del presidente del Coni, Giovanni Malagò. Condividendone lo spirito, ribadisco la necessità di una chiara identificazione della governance della candidatura”, a ospitare le Olimpiadi invernali 2026. Lo dice il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, in una nota.
“L’esperienza in Expo mi ha insegnato quanto sia fondamentale per il rispetto dei tempi e per la qualità del progetto una precisa identificazione delle responsabilità della gestione del processo di candidatura e poi, auspicabilmente, della realizzazione – ha aggiunto -. Milano vuole essere un’opportunità per le Olimpiadi italiane, nella consapevolezza che un’impresa del genere è gestibile solo con scelte precise”.
31 LUG – Ulteriore richiesta di chiarimenti da parte del Governo al Coni sulle modifiche statutarie deliberate dal Consiglio nazionale il 10 luglio scorso. é
stata inviata oggi al Comitato olimpico una lettera che segue quanto chiesto sui nuovi principi informatori.
Si tratta di una richiesta avanzata dall’Ufficio della Presidenza del consiglio dei ministri in cui “si richiede il dettaglio dei mandati espletati dai membri degli organi del Coni attualmente in carica e la relativa durata, al fine di poter dare compiuta attuazione a quanto disposto dalla legge n.8 del 2018”. La richiesta riguarderebbe non solo i consigli federali ma anche lo stesso Comitato Olimpico Nazionale Italiano compreso il presidente Malagò. Un censimento delle durate dei mandati già espletati con cui il governo sottolinea inoltre come, in base alla legge 138 del 1992, i termini della delibera del Consiglio nazionale del Coni dello scorso 10 luglio sono “sospesi” in attesa dei suddetti chiarimenti.
– TORINO, 31 LUG – La sindaca di Torino, Chiara Appendino ha appena inviato
una lettera al presidente del Coni, Giovanni Malagò, in cui dice che una decisione su una candidatura unitaria con Milano e Cortina alla alle Olimpiadi invernali del 2026 può essere decisa solo dal governo. Dopo avere notato che “una candidatura unica sarebbe migliore” di una unitaria con Cortina e Milano, Appendino aggiunge comunque che Torino “è a disposizione” a fronte di una decisione del governo nazionale.
– “Il governo incontrerà le città candidate e soprattutto verificherà la compatibilità delle linee guida con quelle poste dal Consiglio dei ministri”. Così il sottosegretario alla presidenza del consiglio con delega allo sport, Giancarlo Giorgetti, commenta le indicazioni del Coni sulla candidatura italiana alle Olimpiadi 2026. “Prendiamo atto della proposta del Coni – sottolinea Giorgetti -. Non abbiamo ancora visto il dossier e su questo ci riserviamo di intervenire.