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SPORT: TUTTI GLI AGGIORNAMENTI: Giochi’26: ‘valutare candidatura a tre’ Governatore Piemonte Chiamparino dopo no Appendino a ipotesi. -Daisy: Egonu, non parlerei di razzismo Azzurra volley ‘c’è chi fa certe cose ma è una piccola parte’. -L’Italvolley si prepara ai Mondiali Presentate nazionali maschile e femminile per i tornei iridati. -Ciclismo: muore pistard tedesco Kappes Fu professionista dal 1987 al 2001, vinse tappa al Giro d’ItaliaOlimpiadi:Malagò,si candidatura unitaria ‘Cio ha già dato ok, ma ora aspettiamo disponibilità Torino’

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Ultimo aggiornamento 31 Luglio, 2018, 18:42:30 di Maurizio Barra

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DI MARTEDì 31 LUGLIO 2018

TORINO, 31 LUG – “Se il Coni formalizzerà una candidatura a tre, senza un Comune capofila, credo sia giusto andare a vedere”. Il presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino apre all’ipotesi – finora rifiutata dalla sindaca di Torino Chiara Appendino – di una ‘candidatura delle Alpi’, capace di fare sintesi tra le proposte di Torino, Milano e Cortina per portare in Italia le Olimpiadi invernali del 2026.
“Per adesso non è ancora successo, ma se così fosse credo sarebbe il caso di vedere di cosa si tratta”, aggiunge a margine del Consiglio regionale Chiamparino, che ieri ha incontrato a Roma il presidente del Coni Giovanni Malagò con la sindaca Appendino.
– “Eviterei di parlare di razzismo, ma preferirei parlare solo di una brutta coincidenza”. Paola Egonu, pallavolista di colore della Nazionale, ha commentato così l’aggressione a Daisy Osakue, l’atleta italiana di origini nigeriane ferita ad un occhio dal lancio di un uovo a Moncalieri. “Mi dispiace molto per quanto è successo, anche perché sarebbe potuto accadere pure a me – le parole della 19enne pallavolista azzurra a margine della presentazione delle nazionali maschile e femminile verso i Mondiali 2018 -. Siamo tutte con lei. Viviamo in un questo mondo composto anche da brutte persone, per fortuna è solo una piccola parte. Bisogna guardare il lato positivo e fare sì che queste cose non ci buttino giù”. “Se mi è successo qualcosa di simile? Sì, ma preferisco non parlarne”, ha concluso Egonu.
L’Italia della pallavolo si prepara ai prossimi Mondiali. Tra settembre e ottobre infatti sia la nazionale maschile che quella femminile scenderanno in campo nelle rispettive rassegne iridate, mettendo nel mirino un podio che manca da 20 anni per gli uomini e 16 per le donne. Prima della fase calda della preparazione, oggi è stato il turno della presentazione delle due nazionali, all’Hub DHL dell’Aeroporto di Milano Malpensa. Cominceranno gli uomini del ct Gianlorenzo Blengini, nel Mondiale che sarà organizzato in Italia e in Bulgaria dal 9 al 30 settembre. Poi toccherà alle ragazze del ct Davide Mazzanti, che scenderanno in campo dal 29 settembre al 20 ottobre in Giappone. Dopo la presentazione di oggi, le squadre azzurre partiranno per i rispettivi ritiri. Esordio per gli uomini il 9 settembre a Roma contro il Giappone, mentre le donne cominceranno il 29 settembre sfidando la Bulgaria.
– L’ex professionista Andreas Kappes è morto all’età di 52 anni, a causa di un arresto cardiaco provocato da uno choc anafilattico, dopo la puntura di un insetto. Ne dà notizia il giornale tedesco Kicker. Corridore professionista fra il 1987 e il 2001, il tedesco vanta 34 vittorie in carriera, fra le quali la tappa conclusa ad Avezzano del Giro d’Italia 1988. Ex pistard, ha spesso gareggiato in coppia con Silvio Martinello in varie Sei Giorni (24 i suoi successi). Nato a Brema, ha gareggiato per il Team Telekom e Gerolsteiner, vincendo tappe al Tour de Suisse e alla Parigi-Nizza; ha inoltre preso parte per cinque volte al Tour de France. Da quasi un anno lavorava in una ditta di giardinaggio come autista e da 15 era dt del Tour de Neuss, che si disputerà domani. I corridori, fra i quali Greipel e Rick Zabel, per l’occasione, gareggeranno con il lutto al braccio.
– “La Commissione indica in assoluto come strada da seguire, e come auspicio, la candidatura congiunta con le tre città, per far sì che ci sia una vera candidatura italiana”. Così il presidente del Coni, Giovanni Malagò, dopo l’ultima riunione della Commissione di valutazione sulle Olimpiadi invernali 2026, alla vigilia della decisione finale che dovrà essere approvata dal Consiglio nazionale. “E’ una novità assoluta. E’ stata ottenuta dal Cio la possibilità di avere un riscontro di pari dignità da parte delle tre città”.
“L’obiettivo è stata l’unitarietà della candidatura, poi l’aspetto dei costi-benefici. Questa è la candidatura che costa meno a detta dalla valutazione delle singole candidature. Si è cercato di prendere il meglio da ogni singolo dossier”. Giovanni Malagò ha spiegato così, al termine della riunione della commissione di valutazione sui Giochi 2026, la strada scelta che è quella di unificare la candidatura. Il capo dello sport italiano ha specificato che “abbiamo ricevuto la disponibilità di Milano e di Cortina. Aspettiamo di sapere se c’è anche quella di Torino. Questa è un’occasione più unica che rara nella storia delle Olimpiadi”.

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