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DALLE 04:36 DI GIOVEDì 30 MAGGIO 2019

ALLE 13:25 DI VENERDì 31 MAGGIO 2019

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Cina: gli Usa fanno terrorismo economico
‘Contrari a una guerra commerciale, ma non ne abbiamo paura’

PECHINO30 maggio 2019 04:36

– La Cina accusa gli Stati Uniti di “puro terrorismo economico”. Nel briefing sulla visita del presidente Xi Jinping in Russia, dal 5 al 7 giugno, il vice ministro degli Esteri, Zhang Hanhui, ha espresso pesanti valutazioni sull’aspro contenzioso in corso tra i due Paesi.
“Siamo contrari – ha affermato – alla guerra commerciale, ma non ne abbiamo paura: questa istigazione premeditata di un conflitto commerciale è puro terrorismo economico, omicidio economico e bullismo economico”.
Borsa: Asia negativa con tensioni daziOggi occhi degli investitori puntati su Pil Usa e asta Btp

30 maggio 201908:42

– Le Borse asiatiche sono scivolate dopo la chiusura in negativo di Wall Street e sulle aspettative che le non risolte tensioni nella disputa commerciale tra la Cina e gli Stati Uniti pesino sulla crescita. In Giappone il Nikkei ha ceduto circa lo 0,29%. In Cina Hong Kong ancora aperta lascia sul campo mezzo punto percentuale, Shanghai lo 0,8% e Shenzhen oltre l’1,4%. Vendite anche su Sydney (-0,74%). In controtendenza Taiwan (+0,79%), Mumbai (+0,5%) e la Corea del Sud (+0,8%).
Gli occhi degli investitori oggi sono puntati sui dati sul Pil negli Stati Uniti e su quelli delle richieste di disoccupazione nel Paese. In Italia focus sull’asta dei Btp a 10,6 e 5 anni. I futures sull’Europa sono per lo più positivi.
Borsa: Milano apre positiva (+0,37%)

L’indice Ftse Mib a 20.073 punti

MILANO30 maggio 201909:05

– La Borsa di Milano apre in positivo (+0,37%). L’indice Ftse Mib è a 20.073 punti.
Borsa: Europa apre in rialzoAcquisti anche su Londra +0,17% e Parigi +0,38%

0 maggio 201909:08

– Esordio in rialzo per le principali piazze di Borsa europee: Londra +0,17%, Parigi +0,38% e Francoforte +0,4%.
Petrolio: in rialzo vicino a 60 dollariBrent sfiora i 70 dollari

0 maggio 201909:08

– Il petrolio è in rialzo a 59,34 dollari per il barile Wti e a 69,84 dollari per il Brent.
Oro: debole a 1.277,49 dollariCede lo 0,18%

30 maggio 201909:14

– L’oro è debole sui mercati asiatici a 1.277,49 dollari l’oncia segnando una flessione dello 0,18%.

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Spread Btp apre in calo sotto 280 punti
Rendimento al 2,64%

0 maggio 201909:18

– Lo spread tra Btp e Bund apre in calo sotto i 280 punti (279,8) con un rendimento al 2,64%.
Borsa: Milano positiva con bancheIn negativo lusso, scivola Campari con giudizio Morgan Stanley

0 maggio 201909:23

– Acquisti sulla Borsa di Milano che all’esordio degli scambi si porta subito in netto territorio positivo (+0,8%). In solida ripresa tutto il comparto bancario mentre lo spread si porta a quota 279 punti base. Fuori dal Ftse Mib guadagna Mps (+1,88%) mentre tra i titoli a maggiore capitalizzazione è tonico Banco Bpm (+1,7%) con Ubi (+1,2%), Bper (+1,7%), Unicredit (+1,3%) e Intesa (+0,8%). Bene Azimut (+1,8%). Il petrolio in rialzo giova al comparto dell’energia: Tenaris sale (+1,3%) assieme Saipem (+1,3%) ed Eni (+1,2%).
Acquisti su Fca (+0,4%) in linea coi ‘promessi sposi’ francesi di Renault (+0,6%) a Parigi. Bene anche altri due ‘promessi’: Astaldi (+0,8%) e Salini (+0,7%). Cede invece tutto il lusso: Campari scivola (-2,2%) dopo il giudizio negativo di Morgan Stanley; in terreno negativo anche Ferragamo (-1,5%) e Moncler (-1%).
Borsa: Europa in rialzo con finanzaIl rialzo del petrolio giova alle società del comparto

0 maggio 201909:52

– Avvio positivo per le Borse europee: Londra (+0,15%), Parigi (+0,3%), Francoforte (+0,35%).
L’indice d’area Euro Stoxx è in rialzo (+0,4%), grazie all’energia (+1,55) e alla finanza (+1%). L’aumento del prezzo del petrolio (a 59,34 dollari per il barile Wti e a 69,84 dollari per il Brent) giova alle società del comparto: TechnipFMC (+1,6%), Repsol (+1,5%), Total (+1,4%), Sbm Offeshore (+1,4%). Bene il risparmio e la finanza con la Bank of Ireland (+1,7%), Natixis (+1,7%)e Deutsche Bank (+1,4%).
Sul Cac 40 a Parigi guadagnano Credit Agricole (+1,4%) e Bnp-Paribas (+1,2%), mentre è debole il lusso di EssilorLuxottica (-0,4%) e L’Oreal (-0,12%). A Londra in controtendenza c’è l’energia di National Grid (-4,8% nel giorno dello stacco della cedola) mentre a Francoforte cedono ThyssenKrupp (-1%) e Lufthansa (-0,4%).
Leasing in crescita del 10% nel 2018Dopo anni di contrazione. Ma aspettative del settore prudenti

30 maggio 201912:12

– Dopo anni di contrazione, il leasing immobiliare non residenziale segna un +9% nei contratti e un +10% in valore nel 2018, il più alto degli ultimi sei anni, con oltre 4,1 miliardi di stipulato. Sono le stime di Assilea Associazione italiana leasing nel rapporto immobiliare non residenziale 2019 realizzato con l’Osservatorio del mercato immobiliare-Agenzia delle Entrate. Il primo quadrimestre 2019 mostra invece un dato lievemente positivo per il solo effetto del buon andamento degli immobili “da costruire” di importo superiore ai 2,5 milioni di euro (i cosiddetti big ticket) e soprattutto di una ripresa nel mese di aprile. E, alla fine dello scorso anno, del resto, le aspettative degli operatori erano orientate alla prudenza, se non negative.
Nel 2018 la maggiore concentrazione dei contratti di leasing è in Lombardia (27%), Emilia Romagna (16%) e Veneto (14%), ma si registra una progressione a doppia cifra in Friuli Venezia Giulia, Lazio, Marche, Puglia e Sicilia.
Spread scende a 277 punti dopo asta BtpRendimento cala al 2,6%

30 maggio 201912:24

– Lo spread tra Btp e Bund cala a 277 punti base dopo i risultati dell’asta del Tesoro a medio-lungo termine. Il rendimento del titolo italiano a 10 anni è sceso al 2,6%.
Tasso Btp 5 anni su a 1,81%, bene domandaRendimento 10 anni stabile a 2,6% ma richieste a minimi giugno

30 maggio 201913:48

Il Tesoro ha assegnato tutti i 5,25 miliardi di euro di Btp a 5, 6 e 10 anni offerti in asta. Il rendimento del quinquennale è salito a 1,81% da 1,72% precedente con un rapporto di copertura ai massimi da agosto a 1,78 da 1,52. Il tasso del Btp dicembre 2025 è pari al 2,02% e il rapporto di copertura in netto rialzo a 3,01 da 1,41. Il tasso del Btp decennale è stabile al 2,6% da 2,59%, ma la domanda è scesa ai minimi da giugno 2018 con un rapporto di copertura a 1,28 da 1,40. Venduti anche Ccteu a 24 mesi per 750 milioni di euro al tasso dell’1,95%.

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Kryalos acquista 10 immobili per 263mln
Palazzo ora gruppo Intesa. Preliminare con Covivio da 263mln

0 maggio 201912:43

– La storica sede della Snia Viscosa di Milano, passata poi alla Banca Commerciale e quindi al gruppo Intesa Sanpaolo viene acquistata da Kryalos Sgr. La società, attraverso il fondo di investimento immobiliare alternativo Arete, ha siglato in data odierna un contratto preliminare da 263,5 milioni di euro per l’acquisizione da Covivio di un portafoglio di dieci immobili ad uso uffici localizzati in diverse città tra cui Milano, Roma e Venezia. “In particolare, l’immobile di Milano, con destinazione d’uso uffici, è localizzato in Via Montebello, 18. Con una superficie lorda di oltre 30.000 mq, si compone di sette piani fuori terra e due piani interrati ed è attualmente oggetto di un intervento di ristrutturazione che terminerà a fine 2019. Ha rappresentato una delle sedi storiche di un primario istituto bancario, che ne è tuttora l’unico conduttore (Fideuram, gruppo Intesa)

Ladini,Cig e soluzione per Mercatone UnoTribunale decide su uscita fallimento e ritorno ‘straordinaria’

ANCONA30 maggio 201914:48

– “Siamo in attesa del pronunciamento del Tribunale di Bologna perché dall’incontro dei giorni scorsi con il governo è emersa la richiesta di uscire dal fallimento e di tornare all’amministrazione straordinaria”. Lo ha detto il segretario della Cgil Maurizio Landini ad Ancona, dove ha partecipato all’inaugurazione della sede urbana del sindacato, in merito al fallimento di Mercatone Uno e alla chiusura dei negozi. Landini ha riferito anche di un incontro in programma al Ministero con i fornitori. Tornare all’amministrazione straordinaria, ha osservato, “vuol dire poter dare la cassa integrazione intanto ai lavoratori, avere un sostegno del reddito e prendere il tempo necessario per verificare la possibilità che ci siano altre offerte e soluzioni industriali”.
“Il primo obiettivo – ha concluso – è tutelare anche con un ammortizzatore sociale per garantire un reddito ma l’obiettivo vero è continuare a dare una lavoro a queste persone e per questo vanno trovate soluzioni industriali”.

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Usa: Pil I trimestre rivisto in calo, +3,1%
Ma dato sopra attese analisti, che scommettevano su +3%

EW YORK30 maggio 201915:03

L’economia americana è cresciuta nel primo trimestre del 3,1%, leggermente meno del 3,2% inizialmente previsto ma sopra le attese degli analisti, che scommettevano su una crescita del 3%. Il dato mostra che la ripresa americana procede solida sostenuta dai consumi, saliti nel primo trimestre dell’1,3%, sopra le attese degli analisti.
L’andamento del pil potrebbe rassicurare gli investitori dopo il riaffacciarsi dei timori sullo stato dell’economia americana. Ma e’ anche vero che una crescita sostenuta era attesa per i primi tre mesi dell’anno, mentre si attende un forte rallentamento nel secondo trimestre. JPMorgan stima un pil in crescita dell’1% nel periodo aprile-giugno, decisamente al di sotto del 2,5% previsto in precedenza.
Petrolio: in rialzo a Ny a 58,96 dollariQuotazioni salgono dello 0,24%
NEW YORK30 maggio 201915:07

– Il petrolio sale a New York, dove le quotazioni guadagnano lo 0,24% a 58,96 dollari al barile.
Spread gira in rialzo a 282Rendimento titolo italiano al 2,63%

30 maggio 201915:23

– Lo spread tra Btp e Bund, dopo una mattinata in lieve calo, risale sopra 280 punti base portandosi a 282, in lieve rialzo rispetto a ieri. Il rendimento del titolo italiano a 10 anni è al 2,63%.
Borsa: Milano in rosso, Europa positivaFuture Wall Street in crescita

30 maggio 201915:27

– Ha girato in negativo la borsa di Milano (-0,4%), mentre restano in positivo le altre principali piazze europee, prima dell’apertura di Wall Street, dove i future in crescita fanno pensare ad un’avvio di seduta non teso, nonostante le borse asiatiche abbiano chiuso in rosso con la questione dazi Cina-Stati Uniti e il Pil del primo trimestre sia stato rivisto al ribasso a 3,1%, a fronte del precedente 3,2%.
L’Istat intanto ha diffuso i dati in calo dello 0,2% del fatturato dei servizi in Italia, mentre la politica spazia dal voto online sul vicepremier Di Maio alle dichiarazioni sulla condanna del Tribunale di Genova per il viceministro alle Infrastrutture Edoardo Rixi al termine del processo per le cosiddette ‘Spese pazze’ in Regione.
Prosegue la corsa di Leonardo (+3,2%) e vanno bene Buzzi (+2,3%), Poste (+1,6%). Con lo spread Btp-Bund intorno a 280, in positivo Banco Bpm (+0,5%), sulla parità Ubi, Intesa e Unicredit (-0,5%). In negativo anche Fca (-1,2%), Terna (-1,5%) e Ferragamo (-3,3%).
Borsa: Wall Street apre positivaS&P 500 sale dello 0,27%

aultECOBONUS Renault, fino

– Apertura in territorio positivo per Wall Street. Il Dow Jones sale dello 0,16% a 25.166,25 punti, il Nasdaq avanza dello 0,37% a 7.574,92 punti mentre lo S&P 500 mette a segno un progresso dello 0,27% a 2.790,56 punti.
Poste, cresce la rete fuori dagli uffici3.500 Punto Poste entro l’anno. E sperimenta la ‘buca’ hi-tech condominiale

30 maggio 201916:27

La rete di Poste Italiane che punta sui pacchi dell’e-commerce, ma non solo, cresce affiancando i 12.800 Uffici Postali con 1.430 nuovi punti della rete ‘Punto Poste’ che saliranno ad oltre 3.500 entro la fine dell’anno. Dati comunicati da Poste Italiane che sottolinea così i progressi di un progetto che punta anche sulla rete dei tabaccai (già 1.053, in accordo con la Federazione Italiana Tabaccai), e ad oggi con 30 Indabox e 15 KiPoint presso bar, edicole, cartolerie e centri commerciali. E punta sulla tecnologia, come per i lockers, già 340: armadietti per il ritiro e la spedizione automatica di pacchi 24 ore su 24.E guardando al futuro, sono in via di sperimentazione i “Punto Poste Da Te”, armadietti hi-tech (stile e colore delle tradizionali buche delle lettere) a dimensione di condominio: per averlo nell’androne di casa basterà l’interesse di una decina di utenti, servirà per ricevere e spedire pacchi ma anche per bollettini postali, ricariche telefoniche, carte PostePay.
Tria, non servono manovre correttiveIn risposta all’Ue spiegheremo quello che è successo

TRENTO30 maggio 201919:42

La risposta

alla lettera Ue sul debito “è diretta a spiegare alla commissione europea cosa è accaduto e a dare spiegazioni su quello che ci hanno chiesto nella lettera” per evitare di arrivare alla richiesta di una manovra correttiva: “Le manovre correttive non servono”. Lo ha detto il ministro dell’Economia Giovanni Tria arrivando a Trento per partecipare al Festival dell’Economia. Il ministro non dettaglia gli argomenti che saranno utilizzati ma a chi chiede se possiamo stare tranquilli risponde “sì”.

“Siamo tutti d’accordo su come condurre le finanze pubbliche” rispettando le regole europee, ha precisato Tria a chi gli chiede dell’incontro con la delegazione della Lega avuto in mattinata e delle posizioni del partito di Matteo Salvini rispetto ai vincoli Ue. Di flat tax, dice Tria, “non abbiamo parlato, non in particolare: abbiamo parlato dei problemi dell’economia italiana e di come rilanciare la crescita e i problemi che abbiamo di fronte e quali sono le ultime proiezioni che rimanda l’economia italiana”. “Noi prevediamo – ha affermato Tria – che l’obiettivo di deficit 2019” possa essere “anche inferiore a quello scritto come previsione nell’ultimo Def, senza alcuna manovra”, cioè il 2,4%.Secondo il ministro, non ci sono ora le condizioni per accelerare il calo del debito. “Il problema dell’Italia è non spaventare gli investitori: in un momento di forte rallentamento non siamo in condizioni di far aumentare il debito ma non possiamo” nemmeno “andare in modo accelerato a riduzione del debito” perché non darebbe “maggiore fiducia agli investitori che devono” anche “vedere prospettive di crescita”. Tria ha sottolineato che non sarebbe “vantaggioso per l’Italia e per l’Europa”.Il ministro è intervenuto anche sulla successione a Draghi alla Bce: “A noi interessa avere un italiano nel board della Bce ma questo non significa condizionare le nostre preferenze. L’importante è avere un buon presidente, almeno altrettanto buono come Draghi”. Lo ha detto il ministro dell’Economia Giovanni Tria, sottolineando che “ci sono vari candidati di vari Paesi e vanno esaminati tutti quanti, le loro caratteristiche, come la pensano, le loro competenze. Dire tedesco, francese o finlandese è fuorviante”.

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Borsa: Milano chiude debole (-0,26%)
Il Ftse Mib a quota 19.947 punti

MILANO30 maggio 201917:37

– Chiusura in calo per Piazza Affari.
L’indice Ftse Mib ha perso lo 0,26%, fermandosi a quota 19.947 punti.
Numismatica, all’asta Collezione ZanteBolaffi batte all’incanto monete Regno Sardegna e Regno d’Italia

TORINO30 maggio 201917:47

Aste Bolaffi ha venduto il 100% dei lotti della ‘Collezione Zante’, raccolta di monete del Regno di Sardegna e del Regno d’Italia con rarità come il 20 lire emesso nel 1860, a Bologna, nella transizione verso l’Unità d’Italia e il 50 lire 1864 di Vittorio Emanuele II. I 250 esemplari all’incanto sono stati battuti a Torino, dopo decine di rilanci, prima della tradizionale asta numismatica in programma fino a domani sera. Il realizzo totale ha superato i 2,3 milioni di euro, diritti inclusi, tre volte la base d’asta.
“La raccolta è destinata a rimanere nella memoria numismatica. Dimostra quanto la rarità e lo stato di conservazione siano apprezzate, anche all’estero”, dice Gabriele Tonello, responsabile Numismatica Bolaffi.
Hanno quadruplicato il prezzo i quattro valori in oro dell’Aratrice del 1927, acquistata a 317 mila euro, e il 20 Lire, aggiudicato a 170.800 euro. Il 50 Lire, tra i top lot, è stato venduto a 225.700 euro, e la rupia della Somalia italiana è salita fino a 103.700 euro.
Dl crescita: ritirato emendamento CarigeProposta Lega agevolava aggregazioni banche medio piccole

30 maggio 201917:47

È stato ritirato l’emendamento della Lega al Decreto crescita che, intervenendo sulle Dta (le imposte differite attive), incentivava l’aggregazione tra banche di medie e piccole dimensioni, ribattezzato ’emendamento Carige’.
La norma, ha spiegato il relatore Giulio Centemero, “é in fase di lavorazione. C’è un dialogo con la Commissione Europea sugli aiuti di Stato. Ovviamente ci interessa”. Interessamento confermato anche da parte del governo, come riferito dal viceministro all’Economia, Laura Castelli.
Spread Grecia-Italia ai minimi dal 2008Elezioni anticipate ad Atene galvanizzano titoli ellenici

30 maggio 201917:50

– Lo spread fra i titoli decennali greci e i Btp di pari scadenza scende sotto i 40 punti base per la prima volta dal 2008, agli albori della crisi del debito della Grecia. In un mercato che premia i titoli greci dopo che il governo Tsipras è stato costretto al voto anticipato, il differenziale con Btp oggi vale appena 38 punti base. Al picco della crisi ellenica, nel 2012, lo spread Grecia-Italia aveva superato i 27 punti percentuali (2.700 punti base).
Lo spread tra Btp e Bund, intanto, viaggia in lieve rialzo a 283 punti base con un tasso del titolo italiano al 2,65%.
Borsa: Europa chiude in positivoFrancoforte (+0,54%), Parigi (+0,51%) e Londra (+0,46%)
30 maggio 201917:54

– Chiusura in positivo per le principali borse europee. Francoforte ha guadagnato lo 0,54% a 11.902 punti, Parigi lo 0,51% a 5.248 punti e Londra lo 0,46% a 7.218 punti.
Borsa: Milano in rosso, bene Banco BpmGiù Fca con comparto auto, giù Eni ed Enel, rimbalza Leonardo

0 maggio 201918:06

– Piazza Affari (-0,26%), peggiore tra i maggiori listini in Europa, è arrivata dopo una seduta in cui il Ftse Mib è rimasto quasi sempre sotto i 20.000 punti, dove si è portata alla vigilia. Lo spread Btp-Bund si è attestato a 283 punti in una giornata che insieme all’asta dei Btp ha registrato le dichiarazioni del vicepremier Salvini a rassicurare sul fatto che l’Italia non avrà sanzioni Ue per il debito e ad additare l’operato di alcuni ministri mentre Tria ribadiva il no a manovre correttive. A Milano bene Poste (+1,53%), Cnh (+1,22%) col marchio Heuliez Bus che si aggiudicato la fornitura di bus elettrici all’azienda del trasporto pubblico di Parigi. In ordine sparso le banche, con Banco Bpm (+1,16%), all’indomani dell’incontro dell’ad Castagna con la stampa, giù Eni (-0,31%), Fca (-0,83%) con l’intero settore auto in rosso, e Enel (-1,45%). Rimbalza Leonardo (+3,82) all’indomani dell’annuncio della controllata Drs di un nuovo contratto dalla Difesa Usa per un massimo di 977 milioni di dollari.
Spread chiude in rialzo a 283Rendimento titolo italiano al 2,65%
30 maggio 201918:1

– Lo spread tra Btp e Bund, dopo una mattinata in lieve calo, chiude in lieve rialzo a 283 punti base dai 282 di ieri. Il rendimento del titolo italiano a 10 anni è al 2,65%.
Intesa, le ‘Imprese Vincenti’ a NordestPmi selezionate potranno partecipare a programmi di crescita

ADOVA30 maggio 201919:19N

– Valorizzare le piccole e medie imprese che rappresentano un esempio di eccellenza imprenditoriale e del made in Italy: è l’obiettivo di “Imprese Vincenti”, il roadshow di Intesa Sanpaolo che oggi ha portato a Padova 15 aziende del Nordest economicamente solide e in crescita da tre esercizi consecutivi, con un numero di dipendenti non in diminuzione e indici di redditività positivi. Lanciato a febbraio 2018, “Imprese Vincenti” ha selezionato 120 imprese in tutta Italia, e ha già fatto tappa a Milano, Bologna e Torino. L’evento padovano ha messo in mostra 15 aziende di Veneto, Trentino-Alto Adige e Friuli-Venezia Giulia, che hanno raccontato il proprio percorso di sviluppo: HOME, H-07, Maglificio Ferdinanda, Tessuti Artistici Fortuny ed Emmegi Ricami per la categoria Moda e Design; Botter, Vi.V.O.
Cantine, Bottega, The Bridge e Il Granaio delle idee per la categoria Food & Beverage; Turatti, Galdi, Cytech, Epoca e Vismec per la categoria Industria e Servizi.
Saikawa, su Fca-Renault risposta attentaCeo di Nissan, dovrò parlare direttamente con Elkann

30 maggio 201919:51

Il presidente e Ceo di Nissan, Hiroto Saikawa, “risponderà attentamente” alla proposta di fusione tra Renault ed Fca, considerando “i contratti” con Renault “e come gli asset comuni saranno interessati”. Lo afferma il numero uno di Nissan, intervistato dal Nikkei.
“Ci sono molte opportunità per Nissan” in caso di coinvolgimento di Fca nell’Alleanza ma “se Fca e Renault creano nuova società, la relazione di investimento con Nissan cambierà e questo ovviamente ha un impatto. E’ necessario esaminare attentamente tutte le informazioni”, ha detto Saikawa, le cui valutazioni, scrive il Nikkei, indicano che Nissan avrà bisogno di tempo prima di esprimersi sulla fusione.
“Le attività si stanno espandendo nel quadro dell’attuale alleanza tra Nissan, Renault e Mitsubishi e avranno bisogno di essere riviste” ha detto Saikawa, secondo cui “le attività potrebbero diventare più grandi e più complesse” con Fca.
Il ceo di Nissan ha quindi detto che dovrà “incontrare e parlare direttamente” con Elkann.
Cina:Pboc rassicura crisi banche minoriGovernatore Yi Gang rassicura dopo salvataggio di Baoshang Bank

PECHINO30 maggio 201919:57

– La Banca centrale cinese (Pboc) ha affermato che le autorità di regolamentazione sono “pienamente in grado” di gestire i rischi delle piccole e medie banche.
Le rassicurazioni di oggi del governatore Yi Gang, riferite dai media locali, sono maturate dopo il salvataggio di venerdi per insolvenza di Baoshang Bank, il principale istituto della Mongolia interna, attraverso un’operazione che è stata la prima del genere in 18 anni. Il caso ha creato tensioni sul mercato interbancario, fonte primaria di liquidità delle banche cinesi, costringendo ieri la Pboc a procedere con una certa urgenza a un’iniezione di 270 miliardi di yuan (39 miliardi di dollari).
La mossa, la più grande a mercati aperti da gennaio, che ha di fatto segnalato che il salvataggio di Baoshang ha già avuto un impatto negativo sulla fiducia.

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Petrolio chiude in forte calo, -3,8%
Dopo tentativo rialzo in giornata
NEW YORK30 maggio 201920:50

– Il petrolio chiude in forte calo a New York, dove le quotazioni perdono il 3,81% a 56,59 dollari al barile. Il calo arriva dopo un tentativo di rialzo nel corso della giornata.
Borsa: Tokyo, apertura in ribassoCambi: yen verso rivalutazione su dollaro ed euro

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– La Borsa di Tokyo avvia gli scambi all’insegna della cautela nell’ultima seduta della settimana, in attesa della pubblicazione dei dati dal mercato manifatturiero in Cina, nel corso della mattinata, e l’assenza di un accordo sul commercio internazionale tra Pechino e Washington. Il Nikkei cede lo 0,73% a quota 20.789,55, perdendo 152 punti. Sul mercato dei cambi lo yen si apprezza leggermente sul dollaro a 109,30 e a un valore di 121,70 sull’euro.
Borsa: Shanghai in calo, apre a -0,15%In frazionale rialzo Shenzhen, a +0,02%

PECHINO31 maggio 201903:50

– Le Borse cinesi aprono la seduta poco mosse: l’indice Composite di Shanghai segna nelle prime battute un calo dello 0,15%, a 2.901,53 punti, mentre quello di Shenzhen riporta un frazionale rialzo dello +0,02%, a quota 1.532,34.
Immobiliare: Nomisma, potrebbe resistere a un’onda recessivaSegnali confortanti dal residenziale, superato punto di svolta

30 maggio 201913:48

“L’immobiliare residenziale mostra segnali abbastanza confortanti sulla capacità di resistenza a un’eventuale ondata recessiva. Per il non residenziale il punto di svolta ancora non è ancora stato raggiunto, c’è qualche difficoltà in più”. Lo afferma l’amministratore delegato di Nomisma, Luca Dondi dall’Orologio, alla presentazione dell’Rapporto sul mercato immobiliare non residenziale di Omi-Agenzie delle Entrate e Assilea.
“Negli ultimi anni – osserva Dondi dall’Orologio – il settore residenziale sembra aver superato il punto di svolta e avviarsi a un ulteriore recupero, anche se restano incognite legate al quadro macroeconomico”

Fca-Renault, l’ad Nissan apre a ElkannSaikawa disposto ad incontrare il presidente

NEW YORK31 maggio 201908:48

L’amministratore delegato di Nissan, Hiroto Saikawa, si dice interessato a incontrare il presidente di Fca, John Elkann, per parlare della proposta fusione con Renault. Lo riporta l’agenzia Bloomberg citando Kyodo.
Siakawa mostrandosi disponibile a un incontro spiega di essere in contatto con Elkann ma di non sapere quando e dove i due si potrebbero incontrare.
Petrolio: scende sotto 56 dollariBrent a 65,69 dopo annuncio Trump su dazi Messico

31 maggio 201908:19

– Crollano le quotazioni de petrolio dopo i già netti cali della vigilia in seguito all’annuncio del presidente Usa Donald Trump sui dazi per i beni dal Messico a partire dal 10 giugno. I contratti sul greggio Wti perdono ancora l’1,1% e scendono sotto la soglia dei 56 dollari a 55,96 dollari al barile. Il Brent cede 88 centesimi a 6,69 dollari.
Oro: in netto rialzo a 1.293 dollariGuadagna lo 0,4%

31 maggio 201908:22

– Quotazioni dell’oro in netto rialzo sui mercati asiatici dopo all’annuncio del presidente Usa Donald Trump sui dazi per i beni dal Messico a partire dal 10 giugno. Il lingotto con consegna immediata guadagna lo 0,4% a 1.293 dollari l’oncia.
Cambi: euro poco mosso 1,1132 dollariScambiato a 121,20 contro lo yen

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– Euro poco mosso in avvio di contrattazioni. La moneta unica europea passa di mano a 1,1132 dollari (1,1134 ieri sera dopo la chiusura di Wall Street) ed a 121,20 yen.
Spread Btp in netto rialzo a 291 puntiRendimento al 2,73%

31 maggio 201908:43

– Lo spread tra Btp e Bund tedesco apre in netto rialzo oltre la soglia di 290 punti a 291,4 punti contro i 283 della chiusura di ieri. Il rendimento del titolo decennale italiano sale al 2,73%.
Borsa: Asia chiude in calo, giù TokyoPesano preoccupazioni su dazi, Yen si apprezza su dollaro

31 maggio 201908:57

– Le Borse asiatiche chiudono in rosso dopo i dati sulla manifattura cinese e la produzione industriale in Giappone. Sullo sfondo restano le preoccupazioni degli investitori per l’assenza di un accordo sul commercio internazionale tra Usa e Cina. Dagli Stati Uniti, intanto, arriva le dichiarazioni di Donald Trump che minaccia di limitare la condivisione di intelligence se il governo britannico consentirà a Huawei di costruire parte della rete 5G del paese.
Tokyo (-1,6%) archivia in negativo l’ultima seduta della settimana. Sul mercato valutario lo yen si apprezza leggermente sul dollaro. A mercati ancora aperti sono in rosso anche Shanghai (-0,3%), Shenzhen (-0,1%), Hong Kong (-0,5%) mentre procedono in rialzo Seul (+0,1%) e Mumbai (+0,3%).
Giornata ricca sul versante macroeconomico con il Pil del primo trimestre dell’Italia e i dati dell’inflazione e prezzi alla produzione. Dalla Germania l’inflazione e dagli Usa gli indici sui consumi,inflazione e fiducia dei consumatori.

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Oggi la risposta all’Ue sui conti, Salvini: non aumenterò Iva-tasse
Tria rassicura, niente manovra. Deficit sarà sotto 2,4%

31 maggio 201912:47

L’Italia eviterà la procedura di infrazione perché l’economia, dopo la brusca frenata di fine anno, ora è in ripresa, l’azione del governo la sta accompagnando e il deficit potrà fermarsi anche sotto il 2,4% senza bisogno di una nuova manovra. Il ministro dell’Economia Giovanni Tria, alla sua ‘prima’ al Festival di Trento, sparge ottimismo sulla situazione dei conti italiani, si dice “tranquillo” rispetto all’interlocuzione in corso con Bruxelles e assicura che tutti nel governo gialloverde, anche la Lega, sono “d’accordo” nel rispettare le regole europee.

Senza entrare nei dettagli della risposta al richiamo sul debito, che il Tesoro invierà entro oggi alla Commissione, Tria delinea i “fattori rilevanti” che portano a una visione “divergente” con Bruxelles, sicuro che le spiegazioni saranno sufficienti a sventare correzioni in corso d’anno: le cose “stanno andando per il verso giusto, quindi non ce ne sarà bisogno” dice, spiegando che anche nell’incontro con il vicepremier Matteo Salvini si sono affrontati i problemi dell’economia e le strategie per il rilancio della crescita anche alla luce “delle ultime proiezioni”.Il leader della Lega si è presentato di buon mattino a via XX Settembre con tutto lo stato maggiore economico del suo partito (anche Claudio Borghi e Alberto Bagnai, oltre al sottosegretario Giancarlo Giorgetti e il viceministro Massimo Garavaglia): anche alla luce della forza elettorale incassata dal voto europeo, Salvini non fa mistero del pressing sul Tesoro per andare avanti con il programma fiscale ‘verde’ che passa da una pace fiscale prorogata e rafforzata, aperta anche alle imprese, alla flat tax che vuole portare, come disegno di legge, già al prossimo Consiglio dei ministri. “Abbiamo discusso dell’atteggiamento da tenere nei confronti dell’Europa, della necessità di sbloccare i cantieri e le grandi opere, in generale del rilancio economico del Paese”, fa sapere subito dopo l’incontro, durato più di un’ora. E a Bruxelles si risponderà “educatamente” e “con numeri positivi che metteranno il Paese al riparo da ulteriori lettere o infrazioni”.Il leader leghista fa accenno al fatto che “lo Stato sta incassando più del previsto e sta spendendo di meno”, guardando all’andamento proprio della pace fiscale che si vuole riaprire e, probabilmente, ai risparmi che si potranno ottenere in particolare dal reddito di cittadinanza. “Noi siamo convinti che i cosiddetti mercati e i signori dello spread abbiano solo da guadagnare” dai progetti di riduzione delle tasse che il governo vuole portare avanti e “da un’Italia che cresce non dello zero virgola”. Non stroncare con interventi restrittivi la ripresa è uno dei concetti chiave che Tria scriverà anche nella lettera a Bruxelles: il motivo principale che non ha consentito all’Italia di centrare gli obiettivi sul debito, è tornato a ripetere, sta nel rallentamento che ha colpito tutta Europa, cui si aggiunge una diversa considerazione dell’output gap, cioè la distanza tra la crescita potenziale e quella reale. Ma “per il 2019 siamo abbastanza tranquilli di raggiungere” se non migliorare “gli obiettivi concordati” con Bruxelles. Senza dimenticare che non è certo questo momento di frenata globale quello per “accelerare sul calo del debito” perché i mercati, per guardare con”fiducia” al Paese, “devono anche vedere prospettive di crescita”. E i saldi saranno rispettati anche il prossimo anno, nonostante i progetti bellicosi della maggioranza. Sarà da vedere basteranno i maggiori incassi da pace fiscale, promessi dalla Lega, e una nuova tornata di spending review ancora non ben identificata, a coprire 23 miliardi di clausole e a finanziare il taglio delle tasse.

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Borsa: Milano apre in calo (-1,09%)
Indice Ftse Mib a 19.729 punti

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– La Borsa di Milano apre in calo. Il primo indice Ftse Mib cede l’1,09% sotto i 20 mila punti a 19.729.Le Borse europee aprono in forte calo dopo le minacce di Donald Trump di imporre i dazi al Messico. Gli investitori temono l’apertura di un nuovo fronte di tensione dopo quello con la Cina. I listini risentono anche dell’andamento del prezzo del petrolio e dei dati in calo della manifattura cinese. Avviano la seduta in rosso Francoforte (-1,34%), Madrid (-1,12%) Parigi (-0,96%), Londra (-0,89%).
Lo spread tra Btp e Bund tedesco apre in netto rialzo oltre la soglia di 290 punti a 291,4 punti contro i 283 della chiusura di ieri. Il rendimento del titolo decennale italiano sale al 2,73%.  La Borsa di Tokyo termina l’ultima seduta della settimana in netto calo, con l’inasprirsi delle dispute commerciali dopo la decisione del presidente Usa, Donald Trump, di applicare dazi aggiuntivi del 5% sull’import contro il Messico, che penalizza in primo piano i costruttori auto giapponesi nella regione. Il Nikkei cede l’1,63% a quota 20.601,19, perdendo 341 punti. Sul mercato dei cambi lo yen si apprezza sul dollaro a 108,90, e a 121,20 sull’euro

Borsa: Europa apre in calo dopo TrumpFrancoforte (-1,34%), Parigi (-0,96%), Londra (-0,89%)

31 maggio 201909:34

– Le Borse europee aprono in forte calo dopo le minacce di Donald Trump di imporre i dazi al Messico. Gli investitori temono l’apertura di un nuovo fronte di tensione dopo quello con la Cina. I listini risentono anche dell’andamento del prezzo del petrolio e dei dati in calo della manifattura cinese. Avviano la seduta in rosso Francoforte (-1,34%), Madrid (-1,12%) Parigi (-0,96%), Londra (-0,89%).
Borsa: Milano rallenta,giù Tenaris e FcaIn rosso le banche con il rialzo dello spread tra Btp e Bund

maggio 201909:47

– La Borsa di Milano amplia il calo con il Ftse Mib che cede l’1,3% a 19.677 punti, in linea con gli altri listini del vecchio continente, dopo le minacce di Donald Trump di imporre i dazi al Messico. Prosegue in rialzo lo spread tra Btp e Bund tedesco a 291 punti base con il rendimento del decennale italiano al 2,72%.
A Piazza Affari è in forte calo il comparto dell’auto con Fca (-4,2%), Cnh (-2,3%) e Pirelli (-2,1%) e Brembo (-1,5%). In calo anche per le banche con le tensioni sui titoli di stato. Tra gli istituti di credito sono in rosso Ubi (-2,3%), Intesa (-2,2%), Mps (-1,9%), Unicredit e Banco Bpm (-1,8%) e Bper (-1,7%).
In negativo anche gli energetici che risentono dell’andamento del prezzo del petrolio. In forte calo Tenaris (-5,3%), Saipem (-1,8%), Saras (-1,3%) ed Eni (-1%). Seduta in positivo per la Juve (+1,1%), Leonardo (+0,8%) e Mediaset (+0,8%).
Pil: in calo su base annua, non accadeva da fine 2013. Spread sfonda quota 290Ultime stime Istat sul primo trimestre, tendenziale – 0, 1%

31 maggio 201912:43

Il Pil tendenziale nel primo trimestre del 2019 è tornato negativo (-0,1%) come non accadeva dal quarto trimestre del 2013. Lo rende noto l’Istat nell’ultima stima sul Prodotto interno lordo, in base a dati corretti per gli effetti di calendario. Il Pil italiano nel primo trimestre del 2019 è salito dello 0,1% rispetto ai tre mesi precedenti mentre è calato dello 0,1% su base annua, rileva ancora l’Istat (dati corretti per gli effetti di calendario e destagionalizzati) rivedendo al ribasso le stime diffuse a fine aprile, quando il Prodotto interno lordo era previsto in aumento dello 0,2% in termini congiunturali e dello 0,1% a livello tendenziale.L’istituto rivede al ribasso il Pil del primo trimestre ma, nonostante ciò, è confermata l’uscita dell’Italia dalla recessione tecnica, dovuta ai due cali consecutivi registrasti negli ultimi due trimestri del 2018, entrambi chiusi a -0,1%. Infatti il Prodotto interno lordo del primo trimestre in termini congiunturali risulta comunque positivo (+0,1%). Nel primo trimestre del 2019 la domanda nazionale, al netto delle scorte, ha contribuito per +0,2 punti percentuali alla crescita del Pil: +0,1 punti i consumi delle famiglie e +0,1 punti gli investimenti fissi lordi. L’Istat spiega che l’apporto della domanda estera netta è risultato positivo per 0,5 punti percentuali. Per contro, aggiunge, la variazione delle scorte ha contribuito negativamente alla variazione del Pil per 0,6 punti percentuali. Ecco che l’Istituto parla di un “ampio contributo positivo della domanda estera netta”, che “riflette il marcato calo delle importazioni” (-1,5%) a fronte di “un limitato incremento delle esportazioni” (+0,2%). Dal lato della domanda interna, invece, “vi è stato un lieve apporto positivo sia dei consumi” (+0,2%), sia degli investimenti (+0,6%) in particolare per la componente delle costruzioni, “più che compensato da quello negativo delle scorte”.L’ANDAMENTO DEI MERCATI – Lo spread tra Btp e Bund si amplia a 293 punti base, ai massimi da dicembre scorso. Il rendimento del decennale italiano è in rialzo al 2,72%, mentre il tasso del Bund tedesco tocca il minimo storico a -0,207% in un mercato che soffre la minaccia di Trump di imporre dazi al Messico. Le Borse europee proseguono ancora pesanti. La Borsa di Milano amplia il calo rispetto ad un avvio già in rosso: il Ftse Mib cede il 2% a 19.541 punti. Su Piazza Affari pesa il calo di Fca (-5,4%), Tenaris (-5,2%) e l’andamento negativo delle banche.

Pil: Istat I trimestre +0,1%,annuo -0,1%Stime abbassate, congiunturale era +0,2%, tendenziale era +0,1%

1 maggio 201910:13

– Il Pil italiano nel primo trimestre del 2019 è salito dello 0,1% rispetto ai tre mesi precedenti mentre è calato dello 0,1% su base annua. Lo rileva l’Istat (dati corretti per gli effetti di calendario e destagionalizzati) rivedendo al ribasso le stime diffuse a fine aprile, quando il Prodotto interno lordo era previsto in aumento dello 0,2% in termini congiunturali e dello 0,1% a livello tendenziale.La crescita del Pil acquisita per il 2019 (quella che si otterrebbe se i restanti trimestri dell’anno si chiudessero con una variazione nulla del Prodotto interno lordo) è pari a zero. Lo comunica l’Istat diffondendo i dati relativi al primo trimestre, rivisti al ribasso rispetto alle stime rilasciate il 30 aprile, quando la crescita acquisita risultava pari al +0,1%.Il Pil tendenziale nel primo trimestre del 2019 è tornato negativo (-0,1%) come non accadeva dal quarto trimestre del 2013.
Borsa:Europa in calo dopo Trump,giù autoSu listini anche effetto petrolio, poco mosso euro su dollaro

31 maggio 201910:36

– Le Borse europee procedono in forte calo con le minacce di Donald Trump di imporre i dazi al Messico. Andamento negativo per il comparto dell’auto (-1,5%), finanza (-1,4%) ed energia (-1,1%). I listini del Vecchio continente risentono anche dell’andamento del prezzo del petrolio. Prosegue poco mosso l’euro sul dollaro a 1,1149 a Londra.
L’indice d’area Stoxx 600 cede l’1%. In rosso Francoforte (-1,5%), Madrid (-1,2%), Parigi (-1,1%) e Londra (-1%). Soffre il comparto dell’auto con Renault (-4%), Volkswagen (-3%), Porsche (-2,5%) Continental (-2,3%), Daimler (-2,1%), Peugeot (-2%). In calo le banche con Banco Bilabo (-4%), Commerzbank (-2,4%), Credit Agricole e Barclays (-1,3%).
Le tensioni commerciali incidono negativamente anche sui tecnologici con Wirecard (-9%) e Logitech (-0,8%). In positivo Nokia (+1,6%) che avrebbe dei vantaggi dalla vicenda Huawei.
Giornata nera anche per i titoli legati al petrolio. In calo Total (-1,2%), Enagas (-1,2%), Shell (-0,7%) e Bp (-0,3%).

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Borsa: Milano prosegue in calo dopo Pil
Soffrono il comparto dell’auto e le banche, spread a 291 punti

31 maggio 201910:46

– La Borsa di Milano (-1,3%) prosegue in calo dopo i dati sul Pil. Piazza Affari, in linea con gli altri listini del Vecchio continente, risente delle minacce di Trump al Messico e non subisce particolari scossoni dopo i dati dell’Istat sul prodotto interno lordo. Prosegue in rialzo lo spread tra Btp e Bund tedesco a 291 punti con il rendimento del decennale italiano al 2,71%.
In calo il comparto dell’auto con Fca (-4,7%), Pirelli (-2,2%), Brembo (-2,1%), Cnh (-1,5%), Ferrari (-0,9%). In rosso anche i titoli legati al petrolio con Tenaris (-3,7%), Eni e Saras (-0,7%). Soffrono le banche tra cui Intesa (-2,1%), Mps (-1,8%) Ubi e Unicredit (-1,7%).
Visco,più poveri se Ue avversarioNon ha colpe nostro disagio
31 maggio 201910:53

– “Saremmo stati più poveri senza l’Europa, lo diventeremmo se dovessimo farne un avversario”. Lo afferma il Governatore Ignazio Visco a conclusione delle Considerazioni finali aggiungendo che “addossare all’Europa le colpe del nostro disagio è un errore; non porta alcun vantaggio e distrae dai problemi reali”. “Quelli che sono talvolta percepiti come costi dell’appartenenza all’euro sono in realtà – avverte Visco – il frutto del ritardo con cui il Paese ha reagito al cambiamento tecnologico e all’apertura dei mercati.
Quasi tutti gli altri paesi hanno fatto meglio di noi”.
Le banche italiane rischiano di essere colpite dalla recessione e dal ‘rischio paese’ e, malgrado gli “sforzi importanti” compiuti sui crediti deteriorati e la redditività, sono “vulnerabili” al ritorno “di rischi macroeconomici”, dice Visco secondo cui “sostenere la crescita e allentare le tensioni sui mercati è cruciale” per garantire la “piena funzionalità” delle banche.

Prezzi: inflazione rallenta allo 0,9Era all’1,1% ad aprile. Pesa stagionalità e frenata carburanti

31 maggio 201912:36

L’inflazione, la crescita annua del’indice dei prezzi al consumo, a maggio rallenta allo 0,9%.  Era all’1,1% ad aprile. Lo rileva l’Istat, diffondendo le stime preliminari. Si torna così ai livelli di gennaio.Su base congiunturale il rialzo si ferma allo 0,1%. Alla base della “lieve” decelerazione, spiega l’Istat, c’è un effetto di rientro rispetto ai balzi dovuti ai ‘ponti’ di aprile. Ma sul dato influisce anche la frenata registrata per i beni energetici non regolamentati, che coincidono in sostanza con i carburanti.A maggio i prezzi del cosiddetto ‘carrello della spesa’, ovvero l’insieme dei beni alimentari, per la cura della case e della persona, salgono dello 0,5% su base annua. Lo rileva l’Istat rilasciando le stime preliminari.
Seppure in leggera accelerazione a confronto con il dato di aprile (+0,3%) la crescita dei prezzi per questo segmento risulta quasi dimezzata rispetto al tasso d’inflazione generale (+0,9%).

Borsa: Europa amplia calo, Milano -1,7Su listini pesano auto, euro su dollaro in lieve rialzo

31 maggio 201912:12

– Le minacce di dazi rivolte da Donald Trump al Messico affossano le Borse europee che ampliano il calo rispetto all’avvio. Sui mercati pesa anche l’andamento del prezzo del petrolio. In lieve rialzo l’euro sul dollaro a 1,1152 a Londra.
L’indice d’area stoxx 600 cede l’1,3%. Tra i listini del Vecchio continente Francoforte (-1,8%) è maglia nera, seguita da Milano e Madrid (-1,7%). Male anche Parigi (-1,5%) e Londra (-1%). Andamento in calo per il comparto dell’auto (-2,9%) dove soffrono Fca (-4,6%) e Renault (-4,3%), le due case automobilisti alle prese anche con i preparativi per eventuali nozze. Vede rosso anche Volkswagen (-3,5%), Porsche (-3%), Daimler (-2,7%) e Peugeot (-1,8%). Giù i tecnologici (-1,8%) con Wirecard (-11%), Ams (-3,7%) e Logitech (-1,6%) mentre è in controtendenza Nokia (+1,1%) che potrebbe trarre vantaggi dalla vicenda Huawei.
A Piazza Affari in profondo rosso Tenaris (-5%). Male anche le banche. In rialzo la Juventus (+1,5%) e Leonardo (+1%).

Bankitalia, Visco: ‘Più poveri se facessimo dell’Ue un avversario’L’Assemblea annuale di Via Nazionale. Il governatore: ‘L’Europa non ha colpe del nostro disagio’

1 maggio 201913:07A

“Saremmo stati più poveri senza l’Europa, lo diventeremmo se dovessimo farne un avversario”. Lo afferma il Governatore Ignazio Visco a conclusione delle Considerazioni finali aggiungendo che “addossare all’Europa le colpe del nostro disagio è un errore; non porta alcun vantaggio e distrae dai problemi reali”. “Quelli che sono talvolta percepiti come costi dell’appartenenza all’euro sono in realtà – avverte Visco – il frutto del ritardo con cui il Paese ha reagito al cambiamento tecnologico e all’apertura dei mercati. Quasi tutti gli altri paesi hanno fatto meglio di noi”.

“Serve uno sforzo corale, la partecipazione di tutti, lungo una direzione di marcia che la politica deve indicare con chiarezza”: Così Visco parlando delle prospettive italiane e citando un bilancio pubblico più orientato “verso misure a sostegno del lavoro e dell’attività produttiva”, una “strategia rigorosa e credibile” di riduzione del debito” e “riforme strutturali di ampio respiro”. Le imprese invece dovranno “cogliere le occasioni che offrono il mercato e la tecnologia”.”Aumenti della spesa pubblica o riduzioni di entrate – secondo il Governatore – vanno inseriti in un quadro che ne garantisca la sostenibilità finanziaria e ne precisi intenti, priorità e fonti di finanziamento”. E precisa: “Affinché il bilancio pubblico possa contribuire a un aumento duraturo del tasso di crescita del prodotto servono interventi profondi sulla composizione della spesa e delle entrate”.Visco ha toccato anche il tema dell’immigrazione. Convinto che “può dare un contributo alla capacità produttiva del Paese, ma vanno affrontate le difficoltà che incontriamo nell’attirare lavoratori a elevata qualificazione così come nell’integrazione e nella formazione di chi proviene da altri Paesi”. Il Governatore mette in evidenza “la riduzione della capacità produttiva connessa con gli andamenti demografici” e il peso sulla produttività di giovani e laureati che ogni anno lasciano l’Italia. “Da qui al 2030 senza il contributo dell’immigrazione – ha detto ancora – la popolazione di età compresa tra i 20 e i 64 anni diminuirebbe di tre milioni e mezzo, calerebbe di ulteriori sette nei successivi 15 anni. Oggi per ogni 100 persone in questa classe età ce ne sono 38 con almeno 65 anni; tra 25 anni ce ne sarebbero 76”. Il vicepremier, Matteo Salvini, esprime apprezzamento per le parole di Visco: “Bene la relazione di Banca d’Italia, che conferma la necessità di uno choc fiscale per far ripartire l’economia italiana. La flat tax è la prima riforma che governo e Parlamento dovranno discutere”. Posizione, questa sulla Flat Tax, accolta favorevolmente dai 5Stelle. “La proposta della Lega di finanziare in deficit la flat tax – affermano autorevoli fonti parlamentari del Movimento – ci trova favorevoli. A maggior ragione se, come apprendiamo, Tria già condivide questa idea: ben venga il regime fiscale al 15% per i redditi fino ai 65.000 euro”.

Borsa:Europa ancora pesante,Milano -1,6%

soffre il comparto dell’auto,euro su dollaro poco mosso

31 maggio 201911:20

– Le Borse europee proseguono ancora pesanti con Francoforte e Milano che cedono l’1,6%. I listini risentono del nuovo fronte di tensione aperto da Donald Trump con la minaccia di dazi al Messico. Nel Vecchio continente andamento in rosso per il comparto dell’auto (-1,8%), i tecnologici (-1,4%), le banche (-1,3%) e l’energia (-1%). Ancora poco mosso l’euro sul dollaro a 1,1148 a Londra.
In rosso, oltre a Francoforte e Milano, anche Madrid (-1,5%), Parigi (-1,3%) e Londra (-1%). Tra i produttori di auto sono in forte calo Fca (-5%), Renault (-4%), Volkswagen (-3,8%) e Porsche (-3,2%).
A Piazza Affari andamento negativo per le banche dove soffrono Intesa (-2,4%), Ubi (-2,5%), Unicredit (-2,1%) e Mps (-2%). Male i titoli legati al petrolio con Tenaris (-4,8%), Saipem (-2,9%), Eni (-1,3%) e Saras (-1,2%).

Borsa: Milano amplia il calo (-2%)Pesano Fca e banche, spread tra Btp e Bund a 292 punti

OBONUS Renault, fin

– La Borsa di Milano amplia il calo rispetto ad un avvio già in rosso. Il Ftse Mib cede il 2% a 19.541 punti. Su Piazza Affari pesa il calo di Fca (-5,4%), Tenaris (-5,2%) e l’andamento negativo delle banche. Ancora tensioni sui titoli di Stato con lo spread tra Btp e Bund tedesco a 292 punti base ed il rendimento del decennale italiano al 2,71%.

M5s, ok flat tax, anche Tria d’accordoFavorevoli ad aliquota 15% per redditi fino a 65 mila euro
31 maggio 201912:44

– “La proposta della Lega di finanziare in deficit la flat tax ci trova favorevoli. A maggior ragione se, come apprendiamo, Tria già condivide questa idea: ben venga il regime fiscale al 15% per i redditi fino ai 65.000 euro”.
Così autorevoli fonti parlamentari del Movimento 5 Stelle.

Salvini, bene Bankitalia,subito flat taxConfermata necessità choc fiscale

31 maggio 201911:27

– “Bene la relazione di Banca d’Italia, che conferma la necessità di uno choc fiscale per far ripartire l’economia italiana. La flat tax è la prima riforma che governo e Parlamento dovranno discutere”. Così Matteo Salvini dopo l’intervento del governatore Ignazio Visco.           [print-me title=”STAMPA”]

Maurizio Barra

Sono nato a Torino, il 19 Febbraio 1968. Ho alle spalle un'educazione direi Umanistica di base, avendo frequentato il Liceo Classico Valsalice e Lingue e Lettere Moderne all'Università. Grande passione per tutto ciò che è una tastiera, dal pianoforte o simili, ai PC, di cui peraltro amo anche il touch. Inoltre, un'altra mia grande passione, è lo sport e mi ha molto coinvolto, siccome ho lavorato molto su di me negli anni, passando attraverso varie fasi, nelle quali sono ingrassato moltissimo e poi sono diventato assai magro, dunque, siccome più volte ho dovuto intervenire su di me, ho voluto approfondire questo discorso ed ho conseguito il Master CFT come Personal Fitness Trainer presso Issa Italia. La voglia e l'interesse ad approfondire tante tematiche e la curiosità olistica, alle volte giocano brutti scherzi, perchè si rischia di iniziare tutto e concretamente di non riuscire a concludere nulla. Bisogna in teoria scegliere cosa fare da grande, il fatto è che io sono già ben cresciuto ed ora mi sento assai coinvolto dall'ambito tecnologico e dunque spero, soprattutto, di essere un intermediario tra i vedenti, diciamo, o comunque tra tutti e proprio chi è non vedente come me, sia per mostrare quante cose si possono fare in autonomia, sia per avvicinare (e qui mi appello a sviluppatori, amanti di softwares etc...) la facilità e l'accesso all'uso completo della tecnologia anche da parte degli stessi non vedenti, che comunque si devono spesso scontrare con grafici, pagine poco accessibili e continui escamotage, per fare cose che, con il famoso click, in teoria si risolvono subito e questo poi non è sempre vero; in sostanza lo scopo o l'idea sono quelli di avvicinare i vedenti, sviluppatori di apps e siti, a renderle più accessibili, metendo dunque a disposizione la mia conoscenza delle Tecnologie Assistive (Assistive Tecnologies) di cui mi ritengo un buon conoscitore. Non parliamo poi delle Apps Mobili ed anche di quel mondo, davvero meraviglioso ed il cui approccio per me è stato direi facile, ma mi rendo conto che non è così per tutti. Quindi, spero, nel tempo, di mettere a disposizione la mia modestissima ed umile e piccola esperienza, mantenendo vivo ogni nuovo possibile fronte di apprendimento e confronto e conoscenza, tutti utili e sempre necessari, non si smette mai di imparare e neanche di confrontarsi. Dunque, spero di avervi con me, sempre più numerosi, lungo questo nuovo cammino! Inoltre, siccome la tecnologia non è soltanto procedure, tutorials su come usare un sistema operativo o su come riparare PC, ma offre anche molti strumenti di consultazione, visione, ascolto, cercherò di condividere con voi le mie impressioni e quindi files, contenuti multimediali o altro, non avranno soltanto attinenza tecnologica, ma qualcosa a che fare con la rete l'avranno. Anzi, sono benvenuticommenti, suggerimenti e proposte. Con il trascorrere del tempo, il sito ha preso la direzione informativa. Pur essendo da solo a gestire tutta questa mole di notizie, prometto di dare sempre il massimo per fornire tutte le notizie il più possibile aggiornate in tempo reale, relative a tantissime categorie: Mondo, Cronaca, Economia, Politica, Tecnologia, Scienza, Medicina, Spettacoli, Cinema, Musica, Cultura, Calcio e sport, Regione Piemonte, tutto, ma proprio tutto, sulla Juventus e molto, molto altro. Grazie a tutti!

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