Aggiornamenti

POLITICA TUTTE LE NOTIZIE

Tempo di lettura: 11 minuti

POLITICA TUTTE LE NOTIZIE

POLITICA TUTTE LE NOTIZIE IN TEMPO REALE SEMPRE AGGIORNATE, APPROFONDITE, DETTAGLIATE, COMPLETE ED UFFICIALI: LEGGI!

DALLE 05:52 DI VENERDì 09 AGOSTO 2019

ALLE 05:50 DI SABATO 10 AGOSTO 2019

POLITICA TUTTE LE NOTIZIE

Governo balneare, i precedenti da Leone a Rumor
Un esecutivo di transizione nato con un mandato a breve termine

09 agosto 2019 05:52

In una calda estate, in cui si è parlato, tra smentite, controrepliche e ammonimenti, di politica e dei suoi protagonisti sulle spiagge italiane tra comizi e post sui social, tra le ipotesi spunta ora quella di un governo balneare, ovvero di transizione, nato con un mandato a breve termine. Questa fortunata formula, se da un lato esprime il concetto di un esecutivo di breve e predefinita durata, può indurre a sottovalutare la funzione di decantazione per consentire al processo di transizione politica di giungere a definitiva maturazione. Ma se i governi Leone e Rumor saranno ricordati perché nati d’estate e con orizzonti temporali limitati, il governo Conte, per una crisi che ha visto il giorno più buio nel giorno del compleanno del premier, rimarrà nella memoria e “negli scatti” anche per i comizi in spiaggia del suo vicepremier e ministro dell’Interno Salvini.Il primo vero esecutivo “balneare” è stato il I governo Leone del 1963 (anche se è stato definito così solo in seguito e non al momento dell’insediamento, quando il termine usato era piuttosto “ponte”). Dopo le elezioni politiche di maggio il presidente della Repubblica aveva affidato l’incarico di formare il governo ad Aldo Moro: l’accordo di coalizione con il Psi guidato da Pietro Nenni viene però bocciato dal comitato centrale del partito socialista e il leader Dc rimise il mandato. Giovanni Leone, dopo essersi dimesso da presidente della Camera, riuscì a formare un governo monocolore Dc di transizione, per consentire l’approvazione del bilancio dello Stato entro il termine del 31 ottobre. Giurò nel solstizio d’estate (21 giugno) e rimase in carica fino al 4 dicembre, quando i tempi furono maturi per un governo di centrosinistra organico. Lo guidò proprio Moro e ne fecero parte Dc, Psi, Psdi e Pri.Ma occorre ricordare che una situazione analoga si era già avuta nel luglio del 1960 con Tambroni che scelse di dimettersi (si era insediato il 25 marzo dello stesso anno) sull’onda delle terribili proteste di piazza a Genova e il presidente Gronchi decise di affidare l’incarico a Fanfani di formare un monocolore democristiano (Fanfani III) che nacque il 26 luglio 1960 e durò fino al 1962.Il secondo vero e proprio esecutivo definito “balneare” è quello di Mariano Rumor (II) nato nel 1969: rimase in carica dal 6 agosto 1969 al 28 marzo 1970 per un totale di 234 giorni, ovvero 7 mesi e 22 giorni. Ma c’è anche un Rumor, nato in una notte di luglio del 1973 e spentosi il 2 marzo dell’anno successivo, all’alba di una legislatura che si chiuse con un nuovo esecutivo ponte, il quinto governo Dc Moro (febbraio-aprile 1976). Lo stesso per il primo governo Cossiga, dall’agosto 1979 al marzo successivo. In mezzo anche il governo Colombo, dal 6 agosto 1970 al 15 gennaio 1972. Il permanere dello stato di tensione tra socialisti e democristiani, all’indomani di una vivace campagna per le elezioni del 14-15 giugno 1987, rese improponibile la candidatura del segretario della Dc De Mita alla guida del governo. Per far decantare la situazione si pensò allora di fare ricorso a un governo di transizione e Giovanni Goria fu ritenuto l’esponente politico più indicato ad assumerne la guida. Goria restò in carica dal 29 luglio 1987 al 13 aprile 1988, per un totale di 259 giorni, ovvero 8 mesi e 15 giorni.Pur essendo un’espressione gergale ampiamente usata, gli esecutivi italiani effettivamente nati in estate con un profilo di transitorietà sono stati il governo Pella (l’ottavo governo della Repubblica Italiana, il secondo della II legislatura, in carica dal 17 agosto 1953 al 19 gennaio 1954), che tuttavia è ricordato come un “governo amministrativo”, quelli formati da Giovanni Leone e il governo Rumor II, tutti nati tra giugno e agosto e durati dai quattro ai sei mesi.

Cosa succede adesso, partono i giochi in ParlamentoSi tesse tela M5s-Pd. C’è fattore tempo. Fi- Fdi a Lega, coalizziamoci

09 agosto 201912:15

Il fattore tempo. Su questo si gioca ora la crisi in Parlamento. Matteo Salvini accelera, invita Conte ad andare alle Camere per essere sfiduciato, e gli chiede anche di farlo subito, nel tentativo di bruciare i giochi sempre aperti per tenere in vita la legislatura. L’obiettivo della Lega sono le urne a ottobre, magari da soli, nonostante Fi e Fdi già spingano per un’alleanza. Prima delle alleanze, però, c’è lo scioglimento delle Camere. E un possibile tentativo di ribaltone. Ci si proverà, scommettono da più parti: si sono intensificati, nelle ultime ore, i contatti tra M5s e la parte del Pd più sensibile alle sirene di un’alleanza giallorossa. Nicola Zingaretti dice no e i renziani ufficialmente restano per la linea del “senza di me”. Ma le Camere sono piene di deputati e senatori che corrono il grande rischio della non rielezione. Se Conte sceglierà davvero, come sembra, di parlamentarizzare la crisi e presentarsi alle Camere lo farà, sostengono più fonti, per vedere quali numeri ha, anche in prospettiva futura. Potrebbe essere lui, neanche candidato alle elezioni del 2018, uno dei protagonisti della nuova stagione politica.I “peones” della diciottesima legislatura potrebbero inoltre vedere in lui l’ultimo baluardo per non andare subito a casa. L’altra soluzione è un esecutivo tecnico, ma sarebbe un suicidio politico per qualsiasi partito. Quando sente Roberto Fico e vede i capigruppo Francesco D’Uva e Stefano Patuanelli, a Luigi Di Maio è già chiaro quello che i leghisti sanno da mercoledì notte: Salvini vuole il voto. E infatti in mattinata il leader M5s già sfodera un argomento da campagna elettorale: il 9 settembre, ricorda, si dovrebbe votare in via definitiva la riforma costituzionale per il taglio dei parlamentari ma se la Lega la fa saltare aprendo la crisi dimostra di essere “contro il cambiamento”. I leghisti fanno spallucce: andranno al voto, sono sicuri, con il vento in poppa e con l’arma in tasca di promesse come la flat tax o, per il Nord, l’autonomia. Da qui al voto, ci sono gli ultimi giochi parlamentari. Salvini prova a neutralizzarli spingendo per una crisi lampo: avrebbe ottenuto la rassicurazione che anche Nicola Zingaretti vuole andare al voto. Il segretario del Pd lo dice con nettezza: “Siamo pronti alla sfida, lavoriamo da subito per chiamare a raccolta le forze dell’Italia migliore”. Ma una parte del Movimento 5 stelle e una parte del Pd si parlano: non è un mistero né una novità.Tra i Dem sarebbero già in azione pontieri come Dario Franceschini o Graziano Delrio. E tra gli stessi renziani, timorosi di essere esclusi dalle liste gentiloniane, ci sarebbe più di una tentazione. Le prossime ore si annunciano di grande attivismo dentro i partiti. Per dire, i renziani avevano in cantiere la scissione, magari già a settembre ma impossibile essere pronti per il voto a ottobre. Quanto al centrodestra, sono i forzisti, lacerati da una scissione in atto, i più restii al voto. Un dirigente leghista avverte che anche loro potrebbero “tradire”, sposare un governo alternativo per non andare alle urne. Ma ai vertici di FI è alla alleanza con Salvini che si lavora. Al tentativo, che farà anche Giorgia Meloni, di convincere i leghisti che presentarsi insieme nei collegi uninominali conviene a tutti. Circola un sondaggio secondo cui con i dati di oggi il centrodestra unito avrebbe 134 collegi uninominali (342, se sommati a quelli del proporzionale), il M5s sei seggi uninominali, sei anche il centrosinistra (2 in Toscana e 4 in Emilia Romagna).

Appendino, Salvini irresponsabileSindaca, tante questioni aperte con governo come finiranno?

TORINO09 agosto 201913:48

– “Salvini deve prendersi la responsabilità della sua decisione davanti al Paese. Ancora una volta ha messo davanti a tutto le intenzioni del suo partito e la ricerca del consenso”. Così la sindaca M5S Chiara Appendino, “preoccupata” per Torino: “Questo governo è stato molto vicino alla città – dice a margine di un incontro in Prefettura – Penso alle Atp, al Moi e al Teatro Regio. Le questioni aperte sono tante, tra cui i 150 milioni di euro per Torino area di crisi complessa. Mi chiedo come andranno a finire”.
“Sono preoccupata per la mia città, perché effettivamente questo governo è stato molto vicino a Torino”, ribadisce la sindaca Appendino. “Penso ancora al fondo Salva Roma, che aveva ricadute anche su Torino – conclude – e ai finanziamenti per la Metro2”.

Governo: Fontana, ora al votoEsecutivo Pd-M5S sarebbe devastante, auguro non sia consentito

09 agosto 201917:43

– “Se doveva continuare con questi balletti, beh, meno male che è caduto” il governo: il presidente della Lombardia Attilio Fontana lo ha detto

mentre si trova in Trentino, convinto che ora si debba andare a votare “il prima possibile”. Un esecutivo Pd-M5S a suo dire “sarebbe una cosa devastante”. “Mi auguro – ha aggiunto – che non sia consentito. Tanti non vogliono le elezioni ma la democrazia impone che si facciano e il prima possibile in modo da dare al nuovo governo il tempo di fare la finanziaria”.
La questione dell’autonomia per il governatore della Lombardia però non è ‘archiviata’ ma solo in stand-by fino a dopo le elezioni: “poi se ne parlerà” anche perché “dobbiamo rinnovare e ammodernare l’Italia”. La fine del governo non preoccupa Fontana nemmeno per quanto riguarda le Olimpiadi invernali di Milano-Cortina del 2026 perché, chiunque vincerà le elezioni “non ci saranno ripercussioni per i Giochi”.

Consigliera di M5s evoca piazzale Loreto per SalviniLa genovese Stefania Giovinazzo: finire a testa in giù è un attimo

GENOVA09 agosto 201920:13

La consigliera municipale del M5s a Genova, Stefania Giovinazzo, con un post su Fb ha rievocato ‘piazzale Loreto’ per il vicepremier Matteo Salvini dopo l’apertura della crisi di Governo modificando poi quanto scritto. “Attento caro ‘Ruspa’, la storia ci insegna che passare dall’avere le piazze gremite di persone che applaudono a finire a testa in giù, è un attimo”, sosteneva il post. A rivelarlo sono i leghisti genovesi che chiedono le dimissioni di Giovinazzo. “Bene la modifica del post, ma ora si dimetta”.

Governo: tutti all’attacco di Salvini, da Renzi al New York TimesL’ex leader del Pd: meno mojiti, più camomille. De Luca: lo premieremo come miglior bagnino d’Italia

09 agosto 201920:52

“Capitan Fracassa farnetica. E dalla spiaggia chiede: Italiani, datemi pieni poteri. L’ultimo a chiederli fu Badoglio! Salvini, per favore: meno mojiti, più camomille”. Lo scrive su Facebook il senatore del Pd Matteo Renzi.”Salvini? Non ha capito che c’è anche il Presidente della Repubblica. Noi comunque lo aspettiamo nel tour ‘Gigione and friends’ sulle battigie d’Italia. A Castel Volturno gli daremo il secchiello d’oro come miglior bagnino d’Italia”. Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca commentando la crisi di governo in corso e in vista dell’annunciata tappa del beach tour di Salvini a Ferragosto nel Casertano. “Sapevamo -ha aggiunto De Luca – che il governo si sarebbe squagliato, perché è un circo equestre, al netto di Conte, una persona di cui ho stima e rispetto. E ho alcuni amici come Giorgetti e Garavaglia”.   Noi siamo pronti, della poltrona non ci interessa nulla e non ci è mai interessato nulla, ma una cosa è certa: quando prendi in giro il Paese e i cittadini prima o poi ti torna contro. Prima o poi ne paghi le conseguenze. Ad ogni modo c’è una riforma a settembre, fondamentale, che riguarda il taglio definitivo di 345 parlamentari. E’ una riforma epocale, tagliamo 345 poltrone e mandiamo a casa 345 vecchi politicanti. Se riapriamo le Camere per la parlamentarizzazione, a questo punto cogliamo l’opportunità di anticipare anche il voto di questa riforma, votiamola subito e poi ridiamo la parola agli italiani. Il mio è un appello a tutte le forze politiche in Parlamento: votiamo il taglio di 345 poltrone e poi voto. Lo dice Luigi Di Maio in una nota.La crisi politica dell’Italia apre il quotidiano francese Le Monde. “Italia: Salvini fa scoppiare la coalizione al potere”, titola in prima pagina il giornale parigino, aggiungendo: “Reclamando giovedì elezioni anticipate dopo aver richiesto l’uscita di tre ministri 5 Stelle Matteo Salvini ha sancito la fine della coalizione populista”. Il vicepremier e “ministro dell’Interno di estrema destra ha approfittato della persistente opposizione dei 5 Stelle alla Tav Torino-Lione per orchestrare la spaccatura”, prosegue il quotidiano del pomeriggio, secondo cui il leader della Lega è ora “in posizione di forza e ha recentemente avviato un tour delle spiagge che molto assomiglia ad un’ingresso in campagna elettorale”. “Per l’Italia – sintetizza Le Monde – si apre un periodo di incertezza, tra una sintesi di bilancio irrisolvibile ed un’economia ferma”. A corredo anche un articolo intitolato: “Un anno di discesa agli inferi per il Movimento 5 Stelle”.”Il più potente populista in Italia governa dalla spiaggia”: così il New York Times titola un lungo articolo su Matteo Salvini nell’edizione in edicola oggi. A corredo una grande foto che ritrae il vicepremier – definito nella didascalia “il potente leader del partito anti immigrati della Lega” – in spiaggia a Forte dei Marmi in costume e con un gonfiabile rosa tra le mani. “Una vacanza ben in vista è un passo verso l’incarico più importante”, scrive il quotidiano alludendo alle ambizioni di premierato del ministro degli interni e ricordando tutte le sue recenti apparizioni anche a Milano Marittima, Cervia e Sabaudia. “Matteo Salvini si è tolto la maglietta, ha preso il suo mojito e ha fatto festa con un trasporto degno dello Spring Break”, si legge a proposito della controversa apparizione al Papeete Beach Club.”Una crisi di governo a Parlamento chiuso e nel periodo in cui si concentrano le ferie nelle fabbriche e negli uffici, già di per sé è un fatto irrituale e inquietante”, dice la leader della Fiom-Cgil, Francesca Re David, che avverte: “Adesso è decisiva la correttezza di tutto il percorso istituzionale, senza cedere ad una invocata semplificazione che metterebbe a rischio il rispetto delle istituzioni democratiche; e di certo – aggiunge – il ministro dell’Interno che ha voluto la crisi e che si candida a Premier, non può garantire la trasparenza del percorso elettorale rimanendo al Viminale”.”‘Chiedo agli italiani di darmi pieni poteri’, dice Salvini. In una democrazia il potere è diviso tra potere legislativo, esecutivo e giudiziario. Solo i grandi dittatori come Mussolini, Hitler, Stalin, hanno avuto ‘pieni poteri’. Non mi era mai capitato di sentire questa frase pronunciata da un politico italiano. Le parole sono come pietre. Sarebbe sbagliato sottovalutare quelle di Salvini”. Lo scrive su Fb Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana.”E bravo Salvini che pur di non affrontare i suoi problemi personali, pur di nascondere in cassaforte gli scheletri di Moscopoli, pur di non votare la riforma della Giustizia fa una crisi di governo in costume da bagno raccontando una marea di cazzate e attaccandosi niente poco di meno che al Tav, un’opera che anche i muri sapevano non avremmo mai appoggiato! “. Lo scrive la vicepresidente del Senato, Paola Taverna. “E bravo Salvini che vuole tenersi più poltrone possibili evitando il taglio dei parlamentari, che non sapeva dove trovare i soldi per la Flat tax e anziché ragionare sul taglio del cuneo fiscale preferisce non fare nulla! Così almeno per un paio di mesi è sicuro di non dover andare in Antimafia a riferire su presunte porcate. E bravo Salvini che ha imparato dal peggiore, Berlusconi, personaggio politico e umano così vile da asservire un Paese ai suoi interessi personali! E bravo Salvini che, piedi a mollo, butta l’Italia nel caos più totale così nemmeno delle autonomie deve render conto a nessuno!”, prosegue Taverna. “Parole, parole, soltanto parole perché l’Italia abbiamo provato a cambiarla solo noi! Ma dicci, caro Salvini, quale moneta di scambio vale più del futuro dei cittadini? Cosa vale più di ridurre le tasse? Cosa vale più di una giustizia certa? Cosa vale più di alzare gli stipendi con il salario minimo? Vieni in Parlamento a spiegarcelo, ti aspettiamo e, mi raccomando, non scappare come hai fatto l’ultima volta. Per me da oggi sei e sarai sempre un #traditore del popolo italiano”, conclude.”La Lega annuncia la presentazione, al Senato, di una mozione di sfiducia al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Noi ricordiamo a tutti che saltare la fila è un atto di grande inciviltà: si proceda per ordine, anticipando il voto sulla mozione di sfiducia al Ministro dell’Interno Matteo Salvini, presentata al Senato a inizio agosto e già calendarizzata per settembre”. Così, in una nota, Angelo Bonelli, coordinatore dell’esecutivo nazionale dei Verdi ed esponente di Europa Verde.”La caduta del Governo Conte è una buona notizia. Purtroppo il timore è che, stando così le cose, il prossimo Governo sarà addirittura peggiore. Togliere la fiducia a Conte è nel pieno della legittimità politica di Salvini: tempi e modi, invece, mostrano il suo disprezzo per le Istituzioni. Sta sfiduciando un Governo in cui esponenti della Lega ancora ricoprono ruoli importanti: inizino a dimettersi. Vorrei poi ricordare a Salvini che i “pieni poteri” non esistono, se non nei fumetti (uno solo li ha pretesi, nel 1933, ed è bene non prenderlo ad esempio)”: così il senatore Pietro Grasso (Leu). “E’ evidente che Salvini abbia piena consapevolezza del disastro dei conti pubblici, e di quanto li abbiano aggravati con le scelte di questi mesi. Per questo – dice grasso – vuole correre ad elezioni ma, come ha sottolineato Conte, i tempi del Parlamento li decidono i Presidenti di Camera e Senato, e quelli della crisi li deciderà il Quirinale. Salvini non può gestire dal Viminale la fase elettorale. È inaccettabile che chi chiede alla piazza pieni poteri e si scaglia contro Parlamento e Magistratura sovrintenda i delicati passaggi del voto. Dovrà essere un Governo elettorale a gestire le settimane che ci separano dal voto”. “Per quel che riguarda il campo della sinistra – dice ancora Grasso – tutto quello che c’è ora non è sufficiente. Sono convinto che non si possa andare in ordine sparso e a mani nude contro Salvini, la Bestia e il clima che c’è nel Paese. Serve un cambio di passo, una rivoluzione programmatica e nuovi protagonisti, una visione del Paese forte su alcuni punti irrinunciabili (svolta ecologica, istruzione gratuita, rilancio del welfare e degli investimenti pubblici, revisione del Trattato di Dublino e della Legge Bossi-Fini) che possa riportare tanti elettori alle urne, ma al momento non vedo tracce di nulla di tutto questo”.

Maurizio Barra

Sono nato a Torino, il 19 Febbraio 1968. Ho alle spalle un'educazione direi Umanistica di base, avendo frequentato il Liceo Classico Valsalice e Lingue e Lettere Moderne all'Università. Grande passione per tutto ciò che è una tastiera, dal pianoforte o simili, ai PC, di cui peraltro amo anche il touch. Inoltre, un'altra mia grande passione, è lo sport e mi ha molto coinvolto, siccome ho lavorato molto su di me negli anni, passando attraverso varie fasi, nelle quali sono ingrassato moltissimo e poi sono diventato assai magro, dunque, siccome più volte ho dovuto intervenire su di me, ho voluto approfondire questo discorso ed ho conseguito il Master CFT come Personal Fitness Trainer presso Issa Italia. La voglia e l'interesse ad approfondire tante tematiche e la curiosità olistica, alle volte giocano brutti scherzi, perchè si rischia di iniziare tutto e concretamente di non riuscire a concludere nulla. Bisogna in teoria scegliere cosa fare da grande, il fatto è che io sono già ben cresciuto ed ora mi sento assai coinvolto dall'ambito tecnologico e dunque spero, soprattutto, di essere un intermediario tra i vedenti, diciamo, o comunque tra tutti e proprio chi è non vedente come me, sia per mostrare quante cose si possono fare in autonomia, sia per avvicinare (e qui mi appello a sviluppatori, amanti di softwares etc...) la facilità e l'accesso all'uso completo della tecnologia anche da parte degli stessi non vedenti, che comunque si devono spesso scontrare con grafici, pagine poco accessibili e continui escamotage, per fare cose che, con il famoso click, in teoria si risolvono subito e questo poi non è sempre vero; in sostanza lo scopo o l'idea sono quelli di avvicinare i vedenti, sviluppatori di apps e siti, a renderle più accessibili, metendo dunque a disposizione la mia conoscenza delle Tecnologie Assistive (Assistive Tecnologies) di cui mi ritengo un buon conoscitore. Non parliamo poi delle Apps Mobili ed anche di quel mondo, davvero meraviglioso ed il cui approccio per me è stato direi facile, ma mi rendo conto che non è così per tutti. Quindi, spero, nel tempo, di mettere a disposizione la mia modestissima ed umile e piccola esperienza, mantenendo vivo ogni nuovo possibile fronte di apprendimento e confronto e conoscenza, tutti utili e sempre necessari, non si smette mai di imparare e neanche di confrontarsi. Dunque, spero di avervi con me, sempre più numerosi, lungo questo nuovo cammino! Inoltre, siccome la tecnologia non è soltanto procedure, tutorials su come usare un sistema operativo o su come riparare PC, ma offre anche molti strumenti di consultazione, visione, ascolto, cercherò di condividere con voi le mie impressioni e quindi files, contenuti multimediali o altro, non avranno soltanto attinenza tecnologica, ma qualcosa a che fare con la rete l'avranno. Anzi, sono benvenuticommenti, suggerimenti e proposte. Con il trascorrere del tempo, il sito ha preso la direzione informativa. Pur essendo da solo a gestire tutta questa mole di notizie, prometto di dare sempre il massimo per fornire tutte le notizie il più possibile aggiornate in tempo reale, relative a tantissime categorie: Mondo, Cronaca, Economia, Politica, Tecnologia, Scienza, Medicina, Spettacoli, Cinema, Musica, Cultura, Calcio e sport, Regione Piemonte, tutto, ma proprio tutto, sulla Juventus e molto, molto altro. Grazie a tutti!

Recent Posts

VIDEOCONFERENZA ALLEGRI POST JUVENTUS-ATALANTA 16-05-2024

VIDEOCONFERENZA ALLEGRI POST JUVENTUS-ATALANTA 16-05-2024 A tutte e tutti Voi, il mio più grande e…

2 giorni ago

VIDEOCONFERENZA DANILO ED ALLEGRI VIGILIA JUVENTUS-ATALANTA 14-05-2024

VIDEOCONFERENZA DANILO ED ALLEGRI VIGILIA JUVENTUS-ATALANTA 14-05-2024 Buon Martedì a tutte e tutti Voi! Eccoci…

4 giorni ago

VIDEOCONFERENZA ALLEGRI POST JUVENTUS-SALERNITANA 12-05-2024

VIDEOCONFERENZA ALLEGRI POST JUVENTUS-SALERNITANA 12-05-2024 A tutte e tutti Voi, il mio più sincero e…

6 giorni ago

VIDEOCONFERENZA ALLEGRI VIGILIA JUVENTUS-SALERNITANA 11-05-2024

VIDEOCONFERENZA ALLEGRI VIGILIA JUVENTUS-SALERNITANA 11-05-2024 A tutte e tutti Voi, il mio più sincero augurio…

7 giorni ago

VIDEOCONFERENZA ALLEGRI POST ROMA-JUVENTUS 06-05-2024

VIDEOCONFERENZA ALLEGRI POST ROMA-JUVENTUS 06-05-2024 Un sincero saluto ed un ben ritrovato a tutte e…

2 settimane ago

VIDEOCONFERENZA ALLEGRI VIGILIA ROMA-JUVENTUS 04-05-2024

VIDEOCONFERENZA ALLEGRI VIGILIA ROMA-JUVENTUS 04-05-2024 Buon Sabato e buon Weekend a tutte e tutti Voi!…

2 settimane ago