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Ultimo aggiornamento 28 Febbraio, 2020, 04:24:09 di Maurizio Barra

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DALLE 05:58 DI GIOVEDì 27 FEBBRAIO 2020

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Cambi: euro in aumento a 1,0912 dollari
Sullo yen risale a 120.17
27 febbraio 2020 05:58
– Euro in crescita in avvio di giornata: la moneta unica europea passa di mano a 1,0912 dollari (1,0882 ieri dopo la chiusura di Wall Street). La moneta unica europea guadagna invece nei confronti dello yen a 120,17.
Petrolio: prezzo in calo a 47,89 dollari
Brent ancora in calo a 52,62 dollari
27 febbraio 2020
08:08
– Il prezzo del petrolio registra un calo dell’1,72% e si attesta su 47,89 dollari al barile. I contratti sul greggio Wti perdono 84 centesimi. Il Brent è in lieve ulteriore discesa dell’1,52%% a 52,62 dollari al barile.
Oro: in rialzo a 1.647 dollari l’oncia
Guadagna lo 0,42%
27 febbraio 2020
08:38
– Quotazioni dell’oro ancora in lieve rialzo sui mercati asiatici. Oggi il lingotto con consegna immediata passa di mano a 1.647,80 dollari l’oncia, in rialzo dello 0,42%.
Borsa: Milano in forte calo (-1,87%)
Indice Ftse Mib a quota 22.994 punti. Giù anche Europa
MILANO
27 febbraio 2020
09:20
Avvio di seduta in forte calo per Piazza Affari. L’indice Ftse Mib cede l’1,87% a 22.994 punti. Partenza molto debole anche per tutti i
marcati azionari del Vecchio continente: Londra ha aperto con un
calo dell’1,9%, Parigi in ribasso del 2% e Francoforte del 2,3%.
Borsa: Europa apre in forte calo
Male anche l’avvio di Parigi e Francoforte
27 febbraio 2020
09:09
– Partenza molto debole per tutti i marcati azionari del Vecchio continente: Londra ha aperto con un calo dell’1,9%, Parigi in ribasso del 2% e Francoforte del 2,3%.
Gualtieri, pronti uso flessibilità conti
Su virus serve una risposta concertata a livello europeo
27 febbraio 2020
09:04
– “Noi siamo pronti a usare gli spazi di flessibilità” concessi dalle Regole di bilancio Ue in caso di eventi eccezionali come il Coronavirus.
Lo ha detto a Radio24 il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri, ribadendo che serve “una risposta concertata” a livello europeo e che i conti 2019 “saranno migliori del previsto”. Gualtieri ha affermato anche che il Governo intende rispettare la tabella di marcia sul taglio dell’Irpef e “fare di più sulle partite Iva”.
Sulle Borse effetto Coronavirus, bruciati 328 miliardi
A Piazza Affari in fumo 14 miliardi
PECHINO
27 febbraio 2020
19:48
Piazza Affari chiude in forte calo. Il Ftse Mib lascia il 2,66% a 22.799 punti. L’indice è sui minimi da inizio dicembre dello scorso anno.

Milano, con l’effetto Coronavirus, manda in fumo 14 miliardi di euro a fronte di una capitalizzazione di oltre 524 miliardi di euro. Il Ftse Mib è sui minimi di dicembre dello scorso anno. Tra i peggiori Stm (-6,86%), Juve (-6,08%), Azimut (-5,20%) con le banche che lasciano sul terreno in media oltre 4 punti percentuali.

Profondo rosso per le Borse in Europa. L’effetto Coronavirus dilaga: Londra ha chiuso in calo del 3,49%, Parigi il 3,23%, Francoforte il 3,08%, Madrid il 3,44 per cento.
Lo spread Btp-Bund vola a 164 punti base da 150 di ieri, con gli investitori in fuga dal rischio e con un netto afflusso di capitali – innescato dal coronavirus – verso i titoli meno rischiosi che ha fatto scendere il rendimento del Bund, amplificando il differenziale Italia-Germania. Lo spread è ai massimi da metà gennaio, con un rendimento del Btp decennale a 1,08%.

Il coronavirus affonda Wall Street. Il Dow Jones perde il 3,00% a 26.149,44 punti, il Nasdaq cede il 3,31% a 8.678,35 punti mentre lo S&P 500 lascia sul terreno il 2,92% a 3.025,39 punti.

Il petrolio accentua le perdite e cede a New York il 4,9% a 46,35 dollari al barile.

Pronte le norme ‘salva-stipendio’ per i dipendenti pubblici costretti a casa, o contagiati, dal Coronavirus. Nel decreto con le misure di sostegno economico che il governo si appresta a varare si preciserà che non saranno considerate assenze quelle nelle giornate di chiusura degli uffici e che non ci saranno tagli nemmeno per chi è stato in malattia o quarantena a causa del Covid-2019 (oggi nei primi dieci giorni di malattia viene corrisposta solo la retribuzione base, senza indennità). Niente tagli nemmeno in caso di ricoveri ospedalieri.

Cassa depositi e prestiti “attraverso la ‘Piattaforma imprese’ prevede di erogare a favore di PMI e Mid-cap fino a 1 miliardo di euro – a tassi calmierati”. E’ quanto si legge in una nota di Cdp in cui si elencano le misure a sostegno di imprese e P.a. di fronte all’emergenza Coronavirus. Tra queste anche slittamento delle rate dei mutui 2020 al 2021 per 8 Comuni in Lombardia e 1 in Veneto per liberare risorse per l’emergenza. In più i 2mila dipendenti del gruppo potranno donare alle comunità delle zone rosse l’equivalente di un’ora di lavoro.
Coronavirus: Gualtieri,no impatto spread
Siamo sotto livelli due mesi fa
27 febbraio 2020
09:39
– Un aumento dello spread causato dalla tensione sui conti pubblici per fronteggiare il coronavirus? “non è così. Ieri lo spread non è salito, anzi, e siamo sotto i livelli di due mesi fa. C’è stato solo un aumento all’inizio, ma siamo ancora molto al di sotto dei livelli di novembre e dicembre”.
Così il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri. “A breve usciranno i numeri, i dati della finanza pubblica sono buoni, migliori delle nostre previsioni” e l’emergenza del virus “non ci costringerà a mettere in discussione l’equilibrio della finanza pubblica”.
Fiducia pre-emergenza virus,giù famiglie
Istat,segnali febbraio eterogenei. Dati precedenti casi italiani
27 febbraio 2020
10:16
A febbraio l’indice del clima di fiducia dei consumatori scende rispetto a gennaio (da 111,8 a 111,4) invece per le imprese si registra un aumento (da 99,2 a 99,8). Lo rileva l’Istat, specificando che l’indagine si è conclusa prima che emergessero i primi casi di italiani contagiati da Coronavirus sul territorio nazionale. L’Istituto, nel commento ai dati, parla di “segnali eterogenei”: torna a peggiorare l’umore delle famiglie mentre le aziende recuperano un po’ di ottimismo, anche se l’indicatore resta sotto la soglia 100.
A.Mittal: Melucci a Conte,stop emissioni
Sindaco Taranto, imminenti iniziative contro danni a salute
TARANTO
27 febbraio 2020
12:48
– Il sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, ha scritto al presidente del Consiglio Giuseppe Conte, annunciando “imminenti iniziative amministrative volte ad obbligare il gestore” dell’ex Ilva “ad una condotta più appropriata o, in difetto, al fermo dell’attività produttiva del sito di Taranto”. Melucci motiva la sua decisione in relazione a “rilevanti fenomeni emissivi” che “stanno recando alla salute pubblica”. Melucci rileva poi “l’inefficacia delle trattative con il gruppo ArcelorMittal e l’atteggiamento di quest’ultimo nei confronti degli impianti e della città tutta, partendo dall’urgenza e contingibilità dei pregiudizi” arrecati dalle emissioni.
Lavoro: per le donne sempre più precario e part-time
Istat, guadagni del 25% inferiori a quelli degli uomini
26 febbraio 2020
19:42
– E’ un’occupazione sempre più precaria e sempre meno impegnativa, e quindi anche meno retribuita, quella che il mondo del lavoro riserva alle donne in Italia.
Secondo la fotografia scattata dall’Istat, portata all’attenzione della Commissione lavoro della Camera, precarietà, minore accesso alle figure apicali, crescita del part time involontario e della ‘sovraistruzione’ sono le caratteristiche del lavoro femminile nel nostro Paese.
Le donne che lavorano a tempo determinato sono nella media dei primi tre trimestri 2019 il 17,3% e quelle in part time sono ormai un terzo, il 32,8% contro l’8,7% degli uomini. Ma l’aspetto peggiore è che il part time “non è cresciuto come strumento di conciliazione dei tempi di vita, ma nella sua componente involontaria” che ha superato il 60% del totale contro il 34,9 dello stesso periodo del 2007. Il lavoro a tempo parziale sta insomma diventando “sempre più uno strumento utilizzato per la flessibilità dal lato delle imprese piuttosto che dal lato delle persone e delle loro esigenze”.
La scarsa qualità delle tipologie di lavoro riservate alle donne si riflette anche sulle retribuzioni. Stando ai dati del 2017, evidenziati da Linda Laura Sabbadini, responsabile della Direzione delle statistiche sociali e demografiche dell’Istituto, i redditi complessivi guadagnati dalle donne sono in media del 25% inferiori a quelli degli uomini (15.373 euro rispetto a 20.453 euro). Il divario di genere è più basso per i redditi dei dipendenti: il 24% contro il 30% nel caso di occupazione autonoma.
I numeri non sono lusinghieri nemmeno se si guarda più in generale al tasso di occupazione: dal 1977 al 2018 il divario di genere è così diminuito da 41 punti a 18 rimanendo però tra i più alti di Europa, quasi doppio rispetto alla media europea di 10 punti. E nel Mezzogiorno due anni fa risultava occupato solo il 32,2% delle donne tra i 15 e i 64 anni (contro il 59,7% nel Nord), un valore inferiore alla media nazionale delle donne nel 1977 (33,5%). VAI A TUTTE LE NOTIZIE DAL MONDO VAI ALLA CRONACA

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AMittal: ‘via emissioni in 30 gg o stop’
Sindaco di Taranto ha firmato ordinanza urgente
TARANTO
27 febbraio 2020
14:23
– Il sindaco di Taranto ha firmato un’ordinanza con la quale intima ad ArcelorMittal e ad Ilva in As di individuare gli impianti interessati dai fenomeni emissivi che si continuano a registrare “eliminando gli eventuali elementi di criticità e le relative anomalie entro 30 giorni”.
Qualora “siano state individuate le sezioni di impianto oggetto di anomalie” e “non siano state risolte le criticità riscontrate”, ordina “di avviare e portare a completamento le procedure di sospensione/fermata delle attività”.
Nel caso non si risolvano le criticità nei tempi indicati, il sindaco Rinaldo Melucci ordina ad ArcelorMittal ed Ilva in As, ciascuna per sua competenza e responsabilità, “di avviare e portare a completamento, nei tempi tecnici strettamente necessari a garantirne la sicurezza, e comunque non oltre 60 giorni dal presente provvedimento, le procedure di fermata dei seguenti impianti: Altiforni, Cokerie, Agglomerazione, Acciaierie”.
Petrolio: tonfo a Ny,-3,9% a 46,7dollari
Pesano i timori per il coronavirus
NEW YORK
27 febbraio 2020
15:22
– Tonfo del petrolio a New York, dove le quotazioni perdono il 3,9% a 46,72 dollari al barile affondate dai timori sul coronavirus.
Lavoro: Italia 14esima Ue per gender gap
E’ quattro punti sotto media Europa
27 febbraio 2020
15:42
– Nel Gender Equality Index 2019 curato dall’Istituto europeo per l’uguaglianza di genere l’Italia si colloca, con 63 punti su 100, al 14 esimo posto nell’Unione. Ma il punteggio italiano, che risulta 4,4 punti sotto la media europea, è comunque salito di 3,8 punti tra il 2005 e il 2017. E’ quanto ha spiegato il Cnel nel corso di un’audizione alla Camera alla Commissione Lavoro della Camera, nell’ambito dell’esame delle proposte di legge sulle modifiche al codice delle pari opportunità tra uomo e donna.
Secondo l’Indice l’Italia registra la migliore performance di parità nel campo “salute” (88,7 punti). Male invece le voci “lavoro” (63,1 punti) e “raggiungimento di posizioni di vertice nella società” (47,6 punti). Nel settore “conoscenza” invece si registra, nei 12 anni presi in esame, una crescita di 7,1 punti.
Borsa: Milano chiude a -2,66%
Piazza Affari brucia 14 miliardi, spread Btp-Bund sopra 160
MILANO
27 febbraio 2020
18:31
– Piazza Affari chiude in forte calo.
Il Ftse Mib lascia il 2,66% a 22.799 punti. L’indice è sui minimi da inizio dicembre dello scorso anno. Piazza Affari, con l’effetto Coronavirus, manda in fumo 14 miliardi di euro a fronte di una capitalizzazione di oltre 524 miliardi di euro. Il Ftse Mib è sui minimi di dicembre dello scorso anno. Tra i peggiori Stm (-6,86%), Juve (-6,08%), Azimut (-5,20%) con le banche che lasciano sul terreno in media oltre 4 punti percentuali.
Lo spread tra Btp e Bund chiude sopra la soglia dei 160 punti base, a 161,7, contro i 150 della chiusura di ieri. Nel corso della seduta il differenziale si è ampliato fino a 166 punti base, livelli già riagganciati a gennaio scorso. Il rendimento del titolo decennale italiano risale all’1,07%.
Borsa: Europa chiude in profondo rosso
Bruciati 328 miliardi di euro, la peggiore Londra (-3,49%)
27 febbraio 2020
18:34
– Profondo rosso per le Borse in Europa. L’effetto Coronavirus dilaga: Londra ha chiuso in calo del 3,49%, Parigi il 3,23%, Francoforte il 3,08%, Madrid il 3,44 per cento. L’indice Euro stoxx 600, dove sono riuniti i principali gruppi quotati del Vecchio Continente, in calo del 3,75%, che corrisponde a 328 miliardi di euro andati in fumo.
Tonfo delle borse, aleggia lo spettro della crisi 2008
L’Europa brucia 328 miliardi. Giovedì nero a Wall Street, i listini perdono oltre il 4%
NEW YORK
27 febbraio 2020
23:16
Nuovo tonfo delle borse mondiali.  Avviandosi verso la settimana peggiore dal 2011, l’Europa chiude in profondo rosso e vede svanire 328 miliardi. Milano perde il 2,66%, scivola ai minimi da dicembre e brucia 14 miliardi. Male Londra e Parigi, che accusano perdite superiori al 3%. Affonda anche Wall Street, impegnata in una corsa senza freni verso i suoi sette giorni peggiori dalla crisi finanziaria. I listini americani chiudono con perdite oltre il 4% in quello che alcuni osservatori definiscono un nuovo “bagno di sangue” con gli indici in “caduta libera”. Il giovedì è stato particolarmente nero per il Dow Jones e lo S&P 500 che hanno accusato le perdite maggiori della storia in termini di punti. Crollano anche il petrolio, che aggiorna i minimi degli ultimi 13 mesi perdendo il 3,9%, e i rendimenti dei Treasury: scendono ai nuovi minimi storici con la fuga degli investitori verso i beni rifugio.
Patuanelli, prime misure per le imprese delle zone rosse
Accesso automatico fondo Pmi. In secondo pacchetto indennità
27 febbraio 2020
17:09
Il Ministero dello sviluppo economico è pronto ad attuare a breve un “set d’interventi” per le imprese nei comuni colpiti dal coronavirus. Lo annuncia il ministro Stefano Patuanelli su Facebook elencando il primo pacchetto di norme. Si va dal potenziamo del fondo per le Pmi (che viene portato da circa 600 a 750 milioni di euro, con priorità automatica e accesso senza oneri alle imprese nella zona rossa) allo stop dei pagamenti di premi assicurativi, bollette di gas, luce e acqua e rate dei mutui bancari (in accordo con l’Abi).
Inoltre, annuncia il ministro, “con il ministero dell’Economia e delle Finanze si stanno valutando le indennità per danno diretto e indiretto, che attueremo con un secondo pacchetto più ampio assieme ad altre misure”.
L’elenco in dettaglio delle misure in preparazione arriva nel giorno in cui imprese e sindacati lanciano insieme un appello a superare l’emergenza, tornando “rapidamente” alla normalità.
Coronavirus, appello imprese-sindacati
Lavorare insieme, superare questa fase con rapidità e efficacia
27 febbraio 2020
17:08
Da banche, imprese e sindacati un appello congiunto a lavorare tutti, insieme, “per consentire al nostro Paese di superare questa fase in maniera rapida ed efficace”. “Dopo i primi giorni di emergenza, è ora importante valutare con equilibrio la situazione per procedere a una rapida normalizzazione, consentendo di riavviare tutte le attività ora bloccate”, scrivono Abi, Coldiretti, Confagricoltura, Confapi, Confindustria, Alleanza Cooperative, Rete Imprese Italia (Casartigiani, CNA, Confartigianato, Confcommercio e Confesercenti), Cgil, Cisl, Uil.
Prometeia,Italia in recessione,Pil -0,3%
Calo nel primo trimestre e analogo anche in media 2020
27 febbraio 2020
14:06
Il primo trimestre 2020 registrerà una contrazione del Pil dello 0,3% portando l’Italia in recessione tecnica (due trimestri consecutivi di segno meno), “la quarta recessione dal 2009”. E’ lo scenario “molto probabile” delineato da Prometeia in un rapporto aggiornato dopo lo scoppio dei casi di coronavirus in Nord Italia, “pur assumendo che si mettano in atto politiche di sostegno alle imprese in difficoltà e che la situazione tenda a normalizzarsi entro metà marzo”. Prometeia prevede “una caduta del Pil di analogo ammontare nella media d’anno”.
Coronavirus, Microsoft abbassa stime su ricavi
‘Su Windows e Surface un impatto più negativo del previsto’
27 febbraio 2020
09:50
– Microsoft ha corretto al ribasso le stime sui ricavi per il trimestre in corso, a causa dell’epidemia di coronavirus sulla divisione More Personal Computing, che comprende il sistema operativo Windows, il motore di ricerca Bing e i prodotti hardware come i computer Surface e la console Xbox. Lo ha comunicato l’azienda in una nota, spiegando che Windows e Surface stanno subendo “un impatto negativo maggiore di quanto previsto in precedenza”.
Il 29 gennaio scorso, Microsoft aveva stimato tra 10,75 e 11,15 miliardi i ricavi della divisione per i primi tre mesi del 2020, con una “forbice più ampia del normale per riflettere l’incertezza collegata alla situazione sanitaria in Cina”, si legge nella nota. “Anche se assistiamo a una forte domanda di Windows, in linea con le nostre aspettative, la catena di approvvigionamento sta tornando alle normali operazioni a un ritmo più lento di quanto precedentemente previsto”. Per questo, “non ci aspettiamo di soddisfare le nostre previsioni” per il trimestre in corso.
Mittal: sciolti nodi accordo, firme prima di udienza
Sindaco Taranto, via emissioni in 30 giorni o stop delle attività
27 febbraio 2020
19:46
Chi ha lavorato in questi mesi sul fronte giudiziario della causa civile aperta a Milano parla di una vicenda “in via di soluzione”, che si chiuderà con l’accordo tra ArcelorMittal e i commissari dell’ex Ilva. “Un’intesa su tutto”, compresi gli ultimi nodi sciolti, come è stata definita, che prevede la modifica del contratto di affitto e acquisizione per rinnovare il polo siderurgico con base a Taranto e la cancellazione del procedimento avviato davanti al Tribunale milanese. Tanto che in mattinata da fonti legali si era saputo che le firme sugli atti – ossia, da un lato, sull’accordo di modifica del contratto, il cosiddetto ‘addendum’, dall’altro sul documento con cui si chiude il contenzioso civile – sarebbero state apposte già domani, termine stabilito il 7 febbraio scorso, data dell’ultima udienza, dalle due parti come limite per la negoziazione, che va avanti da fine dicembre. Fonti del Ministero dello Sviluppo economico, tuttavia, hanno fatto sapere che non è prevista alcuna firma in settimana. La formalizzazione dell’intesa, dunque, salvo ulteriori rinvii e improvvisi ripensamenti dell’ultimo minuto, dovrebbe arrivare a questo punto settimana prossima e comunque entro il 6 marzo, data della prossima udienza.

Il sindaco di Taranto ha firmato un’ordinanza con la quale intima ad ArcelorMittal e ad Ilva in As di individuare gli impianti interessati dai fenomeni emissivi che si continuano a registrare “eliminando gli eventuali elementi di criticità e le relative anomalie entro 30 giorni”. Qualora “siano state individuate le sezioni di impianto oggetto di anomalie” e “non siano state risolte le criticità riscontrate”, ordina “di avviare e portare a completamento le procedure di sospensione/fermata delle attività”.
Alitalia: chiesta cigs per 3.960, anche per coronavirus
I sindacati: ‘Respingiamo questa ipotesi. Intervenga il governo’
27 febbraio 2020
20:48
Una nuova procedura di cassa integrazione straordinaria per quasi 4 mila dipendenti Alitalia che tiene conto anche dell’emergenza coronavirus. L’azienda ha chiesto altri sette mesi di cigs, dal 24 marzo al 31 ottobre, per complessivi 3.960 dipendenti.
Si tratta di 1.175 persone (di cui 70 comandanti 95 piloti e 340 assistenti di volo e 670 del personale di terra), cui vanno ad aggiungersi altri 2.785 per imprevisti legati all’emergenza coronavirus: 143 comandanti, 182 piloti, 780 assistenti di volo, 1680 personale di terra. Numeri che saranno comunque oggetto di trattativa.
“Respingiamo ogni ipotesi di cassa integrazione per circa 4 mila lavoratori”, afferma il segretario nazionale della Filt Cgil Fabrizio Cuscito sulla richiesta di Alitalia per il rinnovo della cigs in scadenza il 23 marzo, sottolineando che “se ai numeri Alitalia, assolutamente inaccettabili e immotivati nonostante il coronavirus, si aggiungono i circa 1500 dipendenti di Air Italy in liquidazione, sono 5500 i lavoratori che rischiano il posto di lavoro nel trasporto aereo italiano in meno di un mese”.
“Alla luce di questa situazione – chiede il dirigente nazionale della Filt Cgil – serve un intervento immediato dei ministeri dello sviluppo economico, delle infrastrutture e trasporti e del lavoro per il rifinanziamento Fondo di solidarietà del trasporto aereo e per un intervento strutturale sulla situazione del settore, in particolare per la risoluzione delle crisi delle due principali compagnie aeree del paese. Dove è finito il tanto sbandierato rilancio?”.
“Lo sciopero generale del settore del prossimo 2 aprile – conclude – è confermato e sarà il primo di una lunga serie, se non si mette mano a un piano di investimenti ed alla regolazione del settore penalizzato anche dalla vicenda legata al coronavirus. Occorre un’assunzione di responsabilità da parte del Governo che da troppi anni è assente nelle politiche industriali del trasporto aereo e anzi ha lasciato, nonostante le nostre innumerevoli denunce, che un patrimonio così importante per il Paese piombasse nel caos e nella totale destrutturazione di tutto il tessuto del lavoro”.
Borsa Tokyo, apertura in calo (-2,99%)
Nikkei perde ulteriore terreno dopo crollo Wall Street
TOKYO
28 febbraio 2020
01:23
– La Borsa di Tokyo apre l’ultima seduta della settimana in netto ribasso dopo il maggior calo giornaliero di sempre registrato a Wall Street durante la notte, a causa dei crescenti timori tra gli investitori di una diffusione del coronavirus, e l’incapacità delle autorità di contenerlo. Il Nikkei cede quasi il 3% a quota 21.310,15, con una perdita di oltre 600 punti. Sul mercato dei cambi lo yen continua ad apprezzarsi sul dollaro a 109,50, e sull’euro a 120,50.
Borsa Shanghai apre -2,2%, Shenzhen-3,3%
Pesano i timori con la rapida diffusione del coronavirus
PECHINO
28 febbraio 2020
03:02
– Pesante avvio per le Borse cinesi a causa dei timori legati alla rapida diffusione del contagio fuori dalla Cina: l’indice Composite di Shanghai segna nelle primissime battute un tonfo del 2,23%, a 2.924,64 punti, mentre quello di Shenzhen, perde il 3,34%, a quota 1.831,82.
Borsa: Hong Kong apre a -1,98%
Timori sulla tenuta dell’economia
PECHINO
28 febbraio 2020
03:21
– La Borsa di Hong Kong apre la seduta con una brusca correzione scontando la rapida diffusione del coronavirus fuori dalla Cina, con conseguenti timori sulla tenuta dell’economia: l’indice Hang Seng segna nelle prime battute un tonfo dell’1,98, a 26.249,06 punti.
Borsa di Tokyo in caduta libera (-3,48%)
Nikkei cede oltre 750 punti dopo crollo a Wall Street
TOKYO
28 febbraio 2020
03:48
– La Borsa di Tokyo cede ulteriore terreno al termine della sessione mattutina con gli investitori sempre più allarmati per un’espansione su scala globale del coronavirus, e dopo il maggior calo giornaliero di sempre registrato a Wall Street.
L’indice di riferimento Nikkei arretra del 3,48% a quota 21.184,77, con una perdita di oltre 760 punti.

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