Cronaca tutte le notizie. Sono sempre tutte complete ed aggiornate, solo da leggere e condividere!
Aggiornamenti, Cronaca, Notizie, Ultim'ora

CRONACA TUTTE LE NOTIZIE

Tempo di lettura: 145 minuti

Ultimo aggiornamento 30 Settembre, 2021, 21:25:04 di Maurizio Barra

CRONACA TUTTE LE NOTIZIE IN TEMPO REALE

CRONACA TUTTE LE NOTIZIE IN TEMPO REALE, SEMPRE AGGIORNATE

DALLE 07:44 DI LUNEDÌ 27 SETTEMBRE 2021

ALLE 21:25 DI GIOVEDÌ 30 SETTEMBRE 2021

CRONACA TUTTE LE NOTIZIE

Sicilia: Miccichè, scelta Governatore a partito con più consensi
Leader Fi frena su annunci Salvini e su aut aut Musumeci a Lega
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
PALERMO
27 settembre 2021
07:44
AGGIORNATO ALLE
11:06
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Il leader di Forza Italia in Sicilia Gianfranco Micciche interviene sulle fibrillazioni all’interno del centrodestra nell’isola. “Lasciamo che la scelta tocchi al partito che uscirà con maggiori consensi dalle amministrative” dice Miccichè in un’intervista al Giornale di Sicilia e alla Gazzetta del Sud dopo le dichiarazioni di Matteo Salvini, che ha annunciato di volere candidare a governatore il segretario regionale del suo partito Nino Minardo e la secca replica del Presidente Nello Musumeci: “La lega decida se stare dentro o fuori”.
“A Roma si discute della possibilità di affidare al partito con più consensi l’onere di indicare il candidato premier – argomenta il presidente dell’Ars -. E’ un metodo che mi piace, applichiamolo anche in Sicilia”. L’esponente azzurro invita gli alleati ad evitare fughe in avanti: “Intanto lasciamo lavorare Musumeci. Anche perchè, fin quando non ci sarà una valutazione negativa da parte della coalizione il candidato in pectore è lui. Ma se si dovesse decidere di non ricandidarlo, Forza Italia non rinuncerà a proporre un suo candidato. Da sempre in Sicilia siamo la prima forza politica ma non abbiamo mai avuto la candidatura a Palazzo d’Orleans”. Miccichè, tuttavia, prende anche le distanze dall’ultimatum di Musumeci: “Non mi piacciono gli aut aut, i dentro o fuori pronunciati verso partiti alleati.
la Lega fa parte della coalizione, a meno che non decida di uscirne spontaneamente. ll governo non ha nemici al suo interno.
Bisogna stare tranquilli e trovare le soluzioni per il bene della Sicilia”.
Infine Miccichè accoglie l’invito al dialogo lanciato due giorni fa a Palermo da Matteo Renzi, che ha detto di guardare a un’area di centro riformista che comprenda anche Forza Italia: “Mi fa piacere che Renzi dica queste cose. Vanno in direzione di un’allargamento della coalizione”.   POLITICA

CRONACA TUTTE LE NOTIZIE

Politecnico Torino, oggi in aula 15.000 studenti
Rettore scherza, anch’io controllo Green pass, ripresa emoziona
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
TORINO
27 settembre 2021
11:10
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Quindicimila studenti sono tornati oggi nelle aule del Politecnico di Torino. Lo ha annunciato il rettore Guido Saracco durante gli Stati Generali del Lavoro al via a Torino.

“Sono riprese le lezioni in presenza, è stato emozionante.
Da un sondaggio avevamo verificato che il 90% delle matricole voleva venire in aula. Non c’è stato nessun problema durante i controlli dei Green pass, anch’io scherzosamente li ho controllati”, ha detto Saracco. “Da ingegnere – ha spiegato – abbiamo approcciato il problema in modo scientifico, abbiamo verificato che avere un Green pass comporta il 70% in meno di rischio di essere infettato e il 94-95% in meno di esiti gravi dell’infezione. Abbiamo organizzato una stazione di tamponi in sede: l’80% degli studenti ha dato la disponibilità a farlo volontariamente, ne faremo 900 alla settimana. Siamo gasati, intendiamo agire bene. Formare in presenza è tutta un’altra cose, vogliamo che questa notte dalla quale stiamo uscendo abbia meno conseguenze possibili sulla preparazione. Sappiamo che ci sono aziende che non assumono persone formate in questo periodo storico, per questo dobbiamo osare”.   PIEMONTE

CRONACA TUTTE LE NOTIZIE

Covid:S.Luca, zona rossa prorogata di altri 6 giorni
Spirlì ha firmato l’ordinanza che avrà durata fino al 2 ottobre
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
CATANZARO
27 settembre 2021
11:12
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
E’ stata prorogata per ulteriori sei giorni, fino a tutto il 2 ottobre prossimo, la zona rossa nel comune di San Luca in provincia di Reggio Calabria. Il presidente della Regione Calabria Nino Spirlì ha infatti firmato l’ordinanza relativa alla terza proroga del provvedimento disposto a partire dallo scorso 8 settembre poi prorogata fino al 26.

Alla base della decisione, è scritto nell’ordinanza regionale, ci sono i contenuti della nota del 24 settembre 2021, con la quale il Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda sanitaria provinciale di Reggio Calabria ha comunicato che nel Comune di San Luca “si rilevano ancora 109 casi attivi e una elevata incidenza rispetto alla popolazione residente. I dati epidemiologici e di monitoraggio disponibili a livello regionale, pur registrando una leggera flessione nell’ultimo report di monitoraggio – riporta la nota – fanno rilevare un valore dell’incidenza per 100.000 abitanti ancora superiore a 50, soglia di allerta per la zona bianca. In particolare nella provincia di Reggio Calabria, i dati di incidenza dell’ultima settimana di monitoraggio (al 23 settembre), si attestano ad un valore superiore a 100 per 100.000 abitanti”.
A destare preoccupazione è, inoltre, ” la circolazione della variante cosiddetta ‘Delta’, stimata nel territorio regionale e nazionale con valori di prevalenza prossimi al 100% e, pertanto, nettamente predominante”.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Giustizia: procuratore Bari, domani primo incontro ministra
Insediato Roberto Rossi, ‘chiediamo accelerare Parco Giustizia’
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
BARI
27 settembre 2021
11:20
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
In una “udienza speciale” nell’aula E del Palagiustizia barese di via Dioguardi, il collegio dei giudici del Tribunale di Bari presieduto da Rosa Calia Di Pinto con gli altri presidenti di sezione Marco Guida e Ambrogio Marrone, ha dichiarato Roberto Rossi ufficialmente procuratore della Repubblica di Bari, dopo la nomina dell’8 settembre scorso dal plenum del Csm. “Cercherò di fare ‘solo’ il mio dovere” ha detto Rossi, visibilmente commosso, davanti a famigliari e colleghi.
In aula, per la formale “immissione in possesso delle funzioni”, c’erano l’ex procuratore Giuseppe Volpe, il presidente della Corte di Appello Franco Cassano, il procuratore di Trani, Renato Nitti e, nel ruolo di pubblico ministero di udienza, il procuratore aggiunto di Bari, coordinatore della Dda, Francesco Giannella, oltre a quasi tutti i magistrati della Procura e ai vertici dell’avvocatura barese.
“L’emozione di oggi è il risultato dell’impegno di tantissime persone, di un gruppo di lavoro straordinario che è quello della Procura di Bari” ha detto Rossi, che domani avrà il primo incontro istituzionale da procuratore con la ministra della Giustizia, Marta Cartabia, che sarà in visita a Bari. “Domani cominceremo questo dialogo istituzionale che in realtà già da tempo esiste per la soluzione dei problemi – ha detto Rossi – , un dialogo importante e necessario e credo che qualche risultato lo raggiungeremo”. La prima richiesta alla ministra sarà “il nuovo palazzo di giustizia, sui cui si sta avviando rapidamente, nei limiti del possibile, la strada giusta e continueremo su questo. Sono sicuro che la ministra sarà capace di ascoltare le nostre richieste”.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Criminalità: Giannini a Foggia, siamo servitori dello Stato
Rito per caduti in servizio, “testimonianza impegno quotidiano”
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
FOGGIA
27 settembre 2021
11:23
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
“Oggi si celebra un rito importante, voler mantenere il ricordo e la testimonianza di un impegno di tutti i giorni fatto da tutti gli appartenenti alle Forze dell’Ordine”. Lo ha detto a Foggia il capo della Polizia, Lamberto Giannini, che in mattinata ha partecipato all’inaugurazione di una stele dedicata ai caduti della Polizia di Stato e all’intitolazione del piazzale della Questura agli agenti deceduti in servizio.
“I caduti – ha aggiunto – sono la carne viva della Polizia. Ci danno la forza di proseguire il nostro lavoro. Siamo tutti servitori dello Stato pronti al sacrificio”.
Il capo della Polizia ha presenziato anche all’intitolazione della nuova “sala crisi” multimediale destinata alla gestione di situazioni emergenziali e di rilievo, alla memoria delle Guardie di Pubblica sicurezza Nicola Fumarulo e Antonio Gentile, morti nel 1956 nell’adempimento del proprio dovere.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Green pass: 41 indagati per l’ultima manifestazione a Milano
Tensione con forze ordine. Anche accuse resistenza e istigazione
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
MILANO
27 settembre 2021
11:24
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Sono 41 al momento le denunce che porteranno ad altrettante iscrizioni nel registro degli indagati, nell’inchiesta della Digos e del capo del pool antiterrorismo milanese Alberto Nobili, per la manifestazione di sabato scorso a Milano dei No Green pass dove si sono verificati momenti di tensione perché un gruppo ha tentato di forzare il cordone della polizia per accedere dal lato di Palazzo Reale all’area del Duomo, dove era in corso il comizio di Giorgia Meloni con il candidato sindaco del centrodestra Luca Bernardo.
In particolare, tre persone, due uomini e una donna (anche ricoverata per lievi contusioni) sono accusati di resistenza a pubblico ufficiale perché hanno preso parte al tentativo di forzare il cordone della polizia.
In 38, invece, sono stati denunciati per violenza privata, interruzione di pubblico servizio, istigazione a disobbedire alle leggi e manifestazione non autorizzata. E prosegue il lavoro di identificazione delle altre persone da parte degli investigatori.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Vaccini: Sardegna raggiunge 90% copertura popolazione over12
Copertura residenti al 72%, immunità slitta a ottobre
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
CAGLIARI
27 settembre 2021
11:25
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
La Sardegna raggiunge il 90% dell’obiettivo di copertura vaccinale, ossia la quasi totalità delle persone over 12 per le quali sono stati attualmente autorizzati i vari sieri anti Covid in Italia. In termini assoluti coloro che4 hanno ricevuto le due dosi sono 1.150.129 (1.105.146 con doppia dose e 44.983 monodose) su circa 1,2 milioni sopra i 12 anni d’età.
Rispetto alla popolazione residente, poco meno di 1,6milioni si arriva, invece, ad una copertura del 72%. Con una media ci circa 8mila somministrazioni al giorno l’Isola potrebbe raggiungere l’immunità di gregge all’80% (con due dosi) tra circa 20 giorni.
E per dare un’ulteriore accelerata alla campagna continuano a susseguirsi Open Day; come quello organizzato all’hub vaccinale dell’Arnas G. Brotzu per sabato 2 ottobre, dalle 9 alle 12, quando sarà possibile effettuare la prima dose del vaccino Pfizer senza prenotazione. E proprio al Brotzu, che ha finora somministrato 66.642 dosi di siero Pfizer e 5.126 di Astrazeneca, oggi parte l’inoculazione delle terze dosi ai fragili: i pazienti trapiantati di rene e dializzati e quelli neurologici affetti da sclerosi multipla. Sempre oggi al via con la terza dose anche nei centri vaccinali di Olbia e La Maddalena.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Tre ricoverati Covid in meno negli ospedali dell’Umbria
Stabile rispetto a una settimana da tasso positività test
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
PERUGIA
27 settembre 2021
11:42
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Tre ricoverati Covid in meno negli ospedali dell’Umbria, ora 43, due dei quali in terapia intensiva (dato stabile). Lo riporta il sito della Regione.

Nell’ultimo giorno sono stati accertati 18 nuovi positivi e 50 guariti, mentre rimane fermo il numero dei morti. Gli attualmente positivi sono ora 959, 32 in meno di domenica.
Sono stati analizzati 614 tamponi e 1.251 test antigenici, con un tasso di positività sul totale pari a 0,96 per cento (era 0,99 lo stesso giorno della scorsa settimana).
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Covid: un morto e più ricoveri in Alto Adige
10 nuovi casi nelle ultime 24 ore
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
BOLZANO
27 settembre 2021
11:55
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
L’Alto Adige registra un altro decesso di un paziente covid. Il numero complessivo delle vittime della pandemia sale così a 1192.
Cresce da 22 a 24 il numero dei ricoveri nei normali reparti, mentre scende da dieci a nove quello della terapia intensiva. Nelle ultime 24 ore sono stati registrati appena 10 nuovi casi, come sempre avviene il lunedì, con pochi tamponi effettuati: tre tamponi pcr positivi su 257 e sette test antigenici positivi su 1123. I guariti sono 44.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Rifiuta indossare mascherina e aggredisce autista bus,denunciato
Ieri mattina a Centocelle, a Roma
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
27 settembre 2021
12:20
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Invitato più volte a indossare la mascherina, ha aggredito il conducente del bus di linea. E’ accaduto ieri mattina a Roma.

I carabinieri della stazione Centocelle hanno denunciato il 50enne romano con le accuse di interruzione di pubblico servizio e resistenza a incaricato di pubblico servizio. L’uomo, a bordo di un autobus della linea 213 in via delle Robinie, ha aggredito il conducente del veicolo, un 35enne romano, che lo aveva più volte invitato a indossare la mascherina di cui era sprovvisto, causando lo stop della corsa del bus per circa 45 minuti. I carabinieri sono intervenuti e lo hanno identificato e denunciato all’autorità giudiziaria.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Detenuto evade dopo visita in ospedale a Genova
Ha 22 anni ed era in carcere per furto e rapina
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
GENOVA
27 settembre 2021
12:24
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Un detenuto di origini marocchine di 22 anni è evaso questa mattina a Genova subito dopo essere stato visitato all’ospedale San Martino. L’uomo, in cella nel carcere di Marassi per furto e rapina, stava salendo sul furgone per tornare in prigione quando ha iniziato a correre facendo perdere le tracce.
Lo comunica Michele Lorenzo, segretario regionale del Sappe. Il detenuto, a cui avevano appena tolto il gesso dal braccio, era senza manette.
“Bisogna evitare il turismo penitenziario – sottolinea Lorenzo – di detenuti che vengono inviati alle visite mediche o pronto soccorso urgente con estrema facilità. Poche ore fa è scappato un altro detenuto a Bari. Occorre maggiore rigore sulle motivazioni d’invio esterno. Si deve potenziare il settore medico penitenziario”. Sono state diramate le segnalazioni per le ricerche.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Cinema: incassi +18%, in testa ancora Dune
Quattro nuovi ingressi nella tope ten, da Space Jam a Tre piani
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
27 settembre 2021
12:24
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Gli incassi dei cinema italiani, secondo i dati forniti da Cinetel, nel weekend compreso tra il 23 e il 26 settembre, hanno registrato ancora un incremento d’incassi del 18%, rispetto ai totali della settimana precedente, 4.833.489 euro, 4.115.925 euro di quello prima.
In vetta alla classifica troviamo per la seconda settimana “Dune”, film di Denis Villeneuve (stesso regista di Arrival e Blade Runner 2049) presentato in anteprima mondiale alla Mostra del cinema di Venezia Fuori concorso, tratto dal libro di fantascienza Frank Herbert, remake con un cast stellare del film già trasposto sullo schermo nel 1984 da David Lynch: 1.412.785 euro, totale 4.408.435 euro.
Seguono quattro new entry della top ten. Al secondo posto troviamo infatti “Space Jam: New Legends” di Malcolm D. Lee, dove cinema e disegno animato tornano a fondersi nel segno di uno dei più popolari giocatori di basket (trae spunto da una pubblicità con la leggenda del basket Michael Jordan) di ogni tempo, che qui viene catturato con il figlio, in una realtà parallela dove regna una perfida intelligenza artificiale. Il film, costato 80 milioni dollari, ha incassato 250 milioni al cinema in tutto il mondo. Da noi 1.197.092 euro in quattro giorni dall’uscita. Terza posizione per il nuovo film di Nanni Moretti, tratto dall’omonimo romanzo dello scrittore israeliano Eshkol Nevo, “Tre piani”, che ha segnato 631.230 euro. Quarto gradino per il nuovo “Paw Patrol: Il film”, genere animazione realizzato al computer, basato sull’omonima serie tv creata da Keith Chapman. Il film, prodotto da Spin Master Entertainment, la società di giocattoli dietro la serie, con l’animazione fornita da Mikros Image, ha ottenuto 258.729 euro, 313.725 in quattro giorni. Quinto gradino per l’ultimo nuovo ingresso della top ten, “Escape room 2 – Gioco mortale”, thriller di Adam Robitel uscito a due anni di distanza dal primo Escape room, che ottiene 225.966 euro in quattro giorni.   CINEMA   SPETTACOLI MUSICA E CULTURA

CRONACA TUTTE LE NOTIZIE

Covid: Cirio, Piemonte regione verde, continuiamo così
Governatore cita dati europei sulla diffusione del virus
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
TORINO
27 settembre 2021
12:46
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Il Piemonte è tra le poche regioni verdi nella mappa europea della diffusione del Coronavirus. Lo sottolinea, sui social, il governatore Alberto Cirio, che cita lo studio del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, secondo cui la regione è tra le aree a minor rischio.
“Un risultato importante frutto dei buoni risultati della nostra campagna vaccinale, del potenziamento del contact tracing e di tutte le misure adottate finora dalla Regione Piemonte – commenta Cirio -. Dobbiamo continuare così”.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Scuola: 2mila studenti baresi in piazza, ‘no a doppi turni’
Protesta contro scaglionamento, manifestanti da tutta provincia
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
BARI
27 settembre 2021
12:48
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
“La scuola non ci deve insegnare a sgomitare per un mezzo di trasporto”, “per due anni ci avete trascurato ma ora ci avete stufato, no ai doppi turni”. Sono alcuni degli slogan della protesta organizzata dai circa 2mila studenti delle scuole della provincia di Bari scesi oggi in piazza per manifestare contro lo scaglionamento degli ingressi nelle 67 scuole superiori dell’area metropolitana, disposto dalla prefettura di Bari per evitare assembramenti sui mezzi di trasporto.
In base al provvedimento, il 75% degli studenti entra alle 8 e il restante 25% alle 9.40.
Il corteo di protesta è partito da piazza Umberto, nel centro di Bari e i manifestanti si sono radunati in piazza Libertà, davanti al palazzo della Prefettura. Con striscioni, cartelli e megafoni, hanno spiegato le ragioni del loro dissenso, chiedendo di essere ascoltati: propongono di tornare al turno unico o almeno di concedere alle scuole più flessibilità e possibilità di organizzazione degli orari in base alle singole e diverse esigenze e alla percentuale di pendolari che ogni istituto accoglie. Una delegazione di sei rappresentanti di istituto di altrettanti licei e istituti tecnici di Bari ha incontrato un dirigente della Prefettura per esporre il proprio disagio e avanzate le richieste alla base della protesta.
“Abbiamo spiegato che l’ingresso scaglionato ci ha dato più problemi di quanti avrebbe dovuto risolvere – ha detto dopo l’incontro Matteo Simone, rappresentante di istituto del liceo Scientifico Fermi di Bari e coordinatore dei rappresentanti di istituto della provincia – .Abbiamo chiesto che siano potenziati gli autobus e i trasporti. Ci è stato detto che stanno facendo un monitoraggio e che al massimo la prossima settimana ci sarà un altro tavolo tecnico con le aziende di trasporti e l’ufficio scolastico per tentare di trovare una soluzione”.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Gregoretti: definitivo il non luogo a procedere per Salvini
Scaduti i termini, nessun ricorso da Procura generale di Catania
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
CATANIA
27 settembre 2021
12:51
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
E’ diventata definitiva la sentenza di non luogo a procedere perché il fatto non sussiste nei confronti di Matteo Salvini che era imputato per sequestro di persona per i tempi di sbarco nel luglio del 2019 di 131 migranti dalla nave Gregoretti, della Guardia costiera italiana, nel porto di Augusta, nel Siracusano. Emessa il 14 maggio scorso dal Gup Nunzio Sarpietro, nell’aula bunker del carcere di Bicocca, a conclusione dell’udienza preliminare, la sentenza non è stata appellata dalla Procura generale di Catania e i termini per un ricorso in Cassazione, che le parti civili non possono presentare, sono scaduti.
La notizia è stata confermata dal legale dell’ex ministro, l’avvocato Giulia Bongiorno.
Quella del Gup di Catania è stata una decisione di natura opposta a quella adottata dal Gup di Palermo che, per il caso Open Arms, lo ha rinviato a giudizio, con un processo che è già pendente.
Per il Gup Sarpietro non c’è stato alcun sequestro di persona, né abuso, condividendo la tesi della Procura e della difesa. In aula il Pm Andrea Bonomo aveva ribadito che l’allora ministro dell’Interno “non ha violato alcuna convenzione nazionale e internazionale”, le sue scelte sono state “condivise dal governo” e la sua posizione “non integra gli estremi del reato di sequestro di persona”. Una ricostruzione contestata dalle parti civili: AccoglieRete, Legambiente. Arci e una famiglia di migranti che era a bordo della Gregoretti che avevano auspicato un ricorso in Cassazione della Procura generale di Catania.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Approda in aula inchiesta su “esame farsa” Suarez
Domani al via l’udienza preliminare davanti gup Perugia
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
PERUGIA
27 settembre 2021
13:15
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Arriva in aula l’inchiesta della procura di Perugia su quello che è stato definito dagli inquirenti “l’esame farsa” sulla conoscenza dell’italiano sostenuto da Luis Suarez all’Università per Stranieri del capoluogo umbro nel settembre dell’anno scorso. Davanti al gup comincerà infatti domani l’udienza preliminare relativa alla richiesta di rinvio a giudizio per l’allora rettrice Giuliana Grego Bolli, l’ex direttore generale Simone Olivieri, la ex direttrice del Centro di valutazione e certificazioni linguistiche, Stefania Spina, e l’avvocato Maria Cesarina Turco.

Falsità ideologica e materiale e rivelazione e utilizzazione di segreti d’ufficio i reati ipotizzati a vario titolo.
La certificazione della conoscenza dell’italiano, di livello B1, era un documento necessario a Suarez, all’ora al Barcellona, per acquisire la cittadinanza e quindi – secondo i capi d’imputazione – “essere ingaggiato dalla Juventus con la quale era in corso una trattativa”. Nella richiesta di rinvio a giudizio, i pubblici ministeri, coordinati dal procuratore Raffaele Cantone, ribadiscono che l’avvocato Turco, “legale incaricato” dalla società piemontese, fu “concorrente morale e istigatrice” in relazione al reato di falsità ideologica.
Addebito rispetto al quale Grego Bolli, Spina e Olivieri, devono rispondere in particolare di avere attestato falsamente che l’istituzione della sessione d’esame per la certificazione della conoscenza dell’italiano, straordinaria, “era motivata da esigenze logistiche e di sicurezza (la necessità di evitare assembramenti in relazione all’emergenza Covid), quando invece veniva istituita ‘ad personam’ solo per consentire al calciatore di ottenere, nei tempi richiesti dalla società sportiva Juventus e all’esito di una fittizia procedura d’esame” la certificazione linguistica.
Secondo la contestazione dei pm a Grego Bolli, Olivieri e Spina, Suarez ricevette il 12 settembre del 2020 “il file pdf contenente l’intero svolgimento della prova” al termine della quale gli venne rilasciata l’attestazione della conoscenza della lingua italiana.
Gli indagati hanno sempre rivendicato la correttezza del loro operato.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Giani: ‘Stato emergenza appena quantificati danni maltempo’
‘Ieri è stata una giornata terribile’
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
FIRENZE
27 settembre 2021
13:40
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
“E’ stato un momento davvero molto difficile per tutti noi: le segnalazioni dei danni arrivano un po’ da tutta la Toscana, quindi nel momento in cui li quantifichiamo faremo lo stato di emergenza regionale”. Lo ha detto Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, a proposito delle conseguenze dell’ondata di maltempo che ieri ha colpito il territorio.

“Ieri è stata una giornata terribile – ha detto, a margine di un convegno a Firenze – io ho avuto modo di interloquire con i vari sindaci: nelle parole di Persiani, il sindaco di Massa, sentivo il forte stato di disagio e preoccupazione nel momento in cui ci sono state case scoperchiate da questa sorta di uragano, con il vento a 140 chilometri orari; e dall’altra parte c’è invece il fenomeno che ha preso più l’interno, e quindi parlo di quando è passato sopra Firenze ma soprattutto si è concentrato su Bivigliano nel comune di Vaglia o su Borgo San Lorenzo, con queste incredibili pillole di grandine che hanno prodotto danni alle macchine, che hanno squinternato i tetti di edifici”.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Ilva: ai domiciliari l’ex commissario Laghi
Inchiesta della procura della Repubblica di Potenza
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
POTENZA
27 settembre 2021
14:01
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
L’ex commissario straordinario dell’Ilva di Taranto, Enrico Laghi, è stato posto agli arresti domiciliari stamani dalla Polizia e dalla Guardia di Finanza, nell’ambito di un’inchiesta della Procura della Repubblica di Potenza. L’accusa di quella di corruzione in atti giudiziari in concorso con altre persone.
E’ stato eseguito a carico di Laghi anche un sequestro preventivo per un valore di circa 270 mila euro.
Nell’inchiesta che ha portato Laghi ai domiciliari sono coinvolti anche l’ex Procuratore della Repubblica di Trani e di Taranto, Carlo Maria Capristo, gli avvocati Piero Amara e Giacomo Ragno, il funzionario di Polizia Filippo Paradiso e Nicola Nicoletti, che è stato consulente dei commissari dell’Ilva.
L’inchiesta della Procura potentina ha portato, nel giugno scorso, all’arresto di Amara.
Le indagini hanno ipotizzato un “patto corruttivo” fra gli indagati, con scambi di favori e utilità.
L’arresto di Laghi è avvenuto all’esito di “nuovi approfondimenti investigativi” fondate – secondo quanto si è appreso – “su plurime e convergenti dichiarazioni accusatorie supportate da elementi investigativi di riscontro”.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Aborto:San Marino,entro 6 mesi norma che cancella reclusione
Unione donne, ‘vigileremo che recepisca quesito referendario’
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
RIMINI
27 settembre 2021
14:19
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Non hanno potuto brindare col prosecco perché a San Marino un’antica legge vieta ai locali pubblici di vendere alcolici nel giorno della chiamata alle urne, ma le attiviste dell’Unione Donne Sammarinesi (Uds) dopo la vittoria schiacciante del sì con oltre il 77% al referendum che depenalizza l’aborto, hanno festeggiato ugualmente al ritrovo del Bar Tabarrini. Dopo 43 anni dalla legge italiana, il Titano dovrà approvare entro sei mesi da ieri, un norma che cancella la reclusione fino a 6 anni per l’interruzione di gravidanza.
entro la dodicesima settimana di gestazione, e anche successivamente se vi sia pericolo per la vita della donna o se vi siano anomalie e malformazioni del feto che comportino grave rischio per la salute fisica o psicologica della donna.
“Vigileremo affinché venga approvata una legge che recepisca in toto il quesito referendario”, annuncia Vanessa Muratori (Uds), l’ex parlamentare che nel 2003 con Rifondazione comunista presentò il primo progetto di legge sull’aborto. “Allora c’era un Governo di maggioranza democristiana e la proposta fu bocciata – continua -. Nel 2014 ci fu un ulteriore tentativo con un comitato civico, ma questa volta la campagna è stata più articolata strutturata”.
L’iter legislativo partirà con l’incarico che i Capitani Reggenti affideranno al Congresso di Stato, il governo sammarinese, di stendere la nuova norma da sottoporre poi al Collegio Garante che ne verificherà la conformità con il quesito referendario.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Parroco dell’Imperiese, campane attirano blasfemie
Battaglia tra blasfema e prete finisce su bollettino parrocchia
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
OSPEDALETTI
27 settembre 2021
14:41
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
E’ guerra aperta tra il prete di un paesino dell’Imperiese, Ospedaletti, e una donna talmente irritata dal suono delle campane della chiesa che tutte le volte, puntuale, scende in piazza e accompagna il ‘din don’ con una sequela di bestemmie. Il prete ha sopportato un po’ poi, sulla spinta delle continue lamentele dei fedeli, ha scritto il lungo articolo sul bollettino intitolato ‘”Le campane che dovrebbero attirarci a Dio, attirano le bestemmie”, accompagnando il testo con il decreto vescovile in cui si riporta la storia delle campane e il regolamento.

Il problema delle campane, ammette il prete “esiste da sempre, da quando la buon’anima di don Martelletti ha fatto costruire il campanile – ha detto -. Non capisco perché questa avversione: le campane suonano cinque volte al giorno per non più di tre minuti complessivi. Alle 12 e alle 20 salutano la Madonna, mentre negli altri momenti annunciano messa e rosario e c’è una pausa dalle 12 alle 17. Ogni volta suonano non più di 30 secondi”. La goccia che ha fatto traboccare il vaso, è stata il 12 settembre scorso, quando la donna, che abita vicino alla chiesa, è scesa in piazza puntuale e ne ha tirate giù una montagna, proprio nel giorno della Festa di Maria. “Ho ricevuto tantissime telefonate, da parte dei vicini scandalizzati. Io non l’ho sentita altrimenti l’avrei rimproverata” ha detto il prete che dice di non aver presentato alcuna segnalazione ai carabinieri. Tra l’altro, la blasfemia non è più un reato ma un illecito amministrativo, essendo stata depenalizzata nel 1999 e prevede solo una nsanzione da 51 a 309 euro. La battaglia prosegue ma don Michele ha gettato il guanto della sfida: “Sono disponibile – ha detto – a ricevere chiunque voglia dialogare”.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Consip, a processo Tiziano Renzi e condannato ad un anno Verdini
Nei confronti del padre dell’ex presidente del Consiglio l’accusa è di traffico di influenze illecito
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
27 settembre 2021
16:45
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Rinviato a giudizio a Roma, Tiziano Renzi – padre dell’ex presidente del Consiglio, Matteo – coinvolto in uno dei filoni dell’indagine Consip. Nei suoi confronti l’accusa è di traffico di influenze illecito.
Lo ha deciso il gup.
Condannato ad un anno di carcere l’ex senatore Denis Verdini per l’accusa di turbativa d’asta nell’ambito di uno dei filoni dell’inchiesta Consip. Lo ha deciso il gup di Roma che ha inflitto la stessa pena all’imprenditore Ezio Bigotti e all’ex parlamentare Ignazio Abrignani. Verdini è stato assolto dall’accusa di concussione così come Bigotti. Per i tre condannati il pm Mario Palazzi aveva chiesto l’assoluzione.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Covid: Marche, 26 postivi in 24ore, invariati ricoveri (76)
Incidenza 34,10 su 100mila abitanti. Nessun decesso in un giorno
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
ANCONA
27 settembre 2021
15:23
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Sono 26 i positivi al coronavirus rilevati nelle Marche nelle ultime 24ore per un’incidenza su 100mila abitanti che resta intorno ai 34 (34,10). Intanto il numero di ricoveri è rimasto invariato (76) e nessun decesso si è verificato nell’ultima giornata con il totale che rimane 3.072.
Lo comunica il Servizio Sanità della Regione.
Come di consueto basso il numero di tamponi riportato il lunedì: 1.059 in totale di cui 532 nel percorso diagnostico di screening (4,9% di positivi) e 527 nel percorso guariti; a questi si sommano 238 test antigenici (5 positivi). Dei 26 casi, sono 13 quelli riguardanti al provincia di Pesaro Urbino, sei quella di Ancona e tre il fermano mentre altri quattro sono relativi a persone provenienti da fuori regione. Quattro le persone con sintomi; i casi comprendono sei contatti stretti di positivi, sette contatti domestici, due in setting lavorativo, uno in ambiente di vita o socialità; su altri quattro casi sono in corso approfondimenti epidemiologici.
Il quadro ricoveri evidenzia un dato stabile per i degenti in terapia intensiva (21), un aumento di quelli in semintensiva (21) e una diminuzione dei ricoverati non intensivi (34). Gli ospiti di strutture territoriali sono 46 e due in osservazione nei pronto soccorso. Il totale dei positivi (isolati più ricoverati) scende a 2.654 (-8), le quarantene per contatto con positivi a 3.737 (-235). I guariti/dimessi sono 107.917 (+34).
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Covid: 57 casi e due decessi in Puglia
Il tasso di positività è 0,9%
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
BARI
27 settembre 2021
15:30
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Oggi lunedì 27 settembre in Puglia sono stati registrati 57 casi su 6.284 test per l’infezione da Covid-19, con una incidenza dello 0,9%. Due i decessi.

I nuovi positivi sono 22 nel Leccese, 21 nel Foggiano, 8 in provincia di Bari, 4 nel Tarantino, 2 nella provincia Bat, 1 caso di residenza non nota; 1 residente fuori regione è stato riclassificato e attribuito.
Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 3.634.267 test e sono 2.866 i casi attualmente positivi. Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 268.244 e sono 258.599 i pazienti guariti.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Covid: in Fvg 16 nuovi contagi, nessun decesso
In terapia intensiva 8 degenti, in altri reparti 41
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
TRIESTE
27 settembre 2021
16:06
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Oggi in Friuli Venezia Giulia su un totale di 2.101 test e tamponi sono state riscontrate 16 positività al Covid 19, pari allo 0,76%. Nel dettaglio, su 1.220 tamponi molecolari sono stati rilevati 13 nuovi contagi con una percentuale di positività dell’1,07%.
Sono inoltre 881 i test rapidi antigenici realizzati, dai quali sono stati rilevati 3 casi (0,34 %). Oggi non si registrano decessi; calano a 8 (-1) le persone ricoverate in terapia intensiva mentre i pazienti in altri reparti sono 41 (+1). Lo comunica il vicegovernatore della Regione con delega alla Salute, Riccardo Riccardi.
I decessi complessivamente ammontano a 3.817. I totalmente guariti sono 108.559, i clinicamente guariti 78, le persone in isolamento 1.006 (-40). Dall’inizio della pandemia in Fvg sono risultate positive complessivamente 113.509 persone: 23.045 a Trieste, 52.449 a Udine, 22.804 a Pordenone, 13.626 a Gorizia e 1.585 da fuori regione.
Oggi non sono stati rilevati casi di positività tra il personale del servizio sanitario regionale e nemmeno tra il personale e gli ospiti delle strutture residenziali per anziani.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Assessore Lazio,pronti per terza dose insieme antinfluenzale
D’Amato, si inizierà con over 80 vaccinati prima del 31 marzo
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
ROMA
27 settembre 2021
16:26
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
“Nel Lazio pronti a partire con la terza dose di richiamo Covid, contestuale al vaccino antinfluenzale”. Così l’assessore regionale alla Sanità, Alessio D’Amato.

“Non appena sarà disponibile la circolare del Ministero della Salute” aggiunge D’Amato spiegando: “Si inizierà con tutti gli over 80 che hanno completato il ciclo vaccinale entro il 31 marzo 2021 (ovvero che hanno fatto la seconda dose entro il 31 marzo 2021), per poi proseguire con tutti gli altri”.

CRONACA TUTTE LE NOTIZIE

Covid: in Campania risale il tasso di incidenza, 6 vittime
Cala numero di test. Leggero aumento ricoveri terapia intensiva
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
NAPOLI
27 settembre 2021
16:29
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Torna a salire l’indice di contagio, in leggero aumento i ricoveri in terapia intensiva.
Sono i dati dell’Unità di crisi della Campania sul Covid.
Oggi i positivi (con un minor numero di test) sono 176 su 6.547 tamponi effettuati: tasso al 2,68% rispetto all’1,56% precedente.
Sono 19 (più 1) le persone in terapia intensiva mentre quelle nei reparti di degenza ordinaria sono 258 (meno 1). Le vittime sono 6: cinque nelle ultime 48 ore e una deceduta in precedenza ma registrata ieri.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
‘Ndrangheta:processo”Orthrus”,14 condanne,assolto ex sindaco
Giuseppe Pitaro era accusato di concorso esterno
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
CATANZARO
27 settembre 2021
16:38
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Quattordici condanne e 9 assoluzioni, tra cui quella di un ex sindaco. E’ il verdetto emesso dal Gup di Catanzaro a conclusione del processo, con rito abbreviato, contro la cosca Iozzo-Chiefari della ‘ndrangheta, attiva nei territori di Torre di Ruggiero, Chiaravalle Centrale e zone limitrofe.

La cosca Iozzo-Chiefari risulta essere federata con i Gallace di Guardavalle e in contrasto con i Procopio-Sia-Tripodi di Soverato.
L’ex primo cittadino assolto “perché il fatto non sussiste” é Giuseppe Pitaro, già sindaco di Torre di Ruggiero, accusato di concorso esterno in associazione mafiosa.
E’ stato condannato, invece, a 4 mesi l’imprenditore edile Giuseppe Gareri, mentre è stato assolto il fratello Mario Salvatore.
L’inchiesta della Dda di Catanzaro che ha portato al processo, denominata Orthrus, con un richiamo al cane a due teste della mitologia greca, coordinata dalla Dda di Catanzaro, e le relative indagini condotte dai carabinieri del Comando provinciale del capoluogo, risalgono all’ottobre del 2019 e portarono all’arresto di 17 persone tra presunti capi e gregari della cosca, accusata di esercitare nel territorio delle Preserre Catanzaresi, tra Guardavalle e Torre di Ruggiero, il monopolio dello spaccio di droga, e le estorsioni, con ingerenze anche negli appalti pubblici, ed in particolare su quelli riguardanti la “Trasversale delle Serre” la strada di collegamento tra le coste ionica e tirrenica della provincia di Catanzaro.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Carceri: detenuto evaso a Bari rintracciato a Lecce
Era evaso ieri sera dal pronto soccorso del Policlinico
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
BARI
27 settembre 2021
16:50
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
E’ stato rintracciato e arrestato a Lecce il detenuto 39enne Vincenzo Rosetti, evaso ieri sera dal pronto soccorso del Policlinico di Bari dove si trovava per essere sottoposto ad esami, trasportato dal carcere dopo aver ingerito una lametta.
Gli agenti della Squadra mobile di Lecce e della polizia penitenziaria lo hanno cercato per tutta la notte e da subito le ricerche si sono concentrate in Salento, essendo la terra di provenienza del detenuto, originario di Monteroni di Lecce.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Mafia: abitazioni sociali in rione ‘piazza spaccio’ Catania
Le consegna Comune dopo confisca. Sindaco, lo Stato è presente
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
CATANIA
27 settembre 2021
17:05
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Da patrimonio in mano a cosche mafiose, ad abitazioni per famiglie disagiate e per ospitare un centro di promozione sociale curato dal volontariato. Nella storica piazza Santi Cosma e Damiano, ai margini di via Plebiscito, a San Cocimo, cuore del blitz antidroga “Quadrilatero” dei carabinieri dello scorso 20 settembre, il sindaco Salvo Pogliese ha formalizzato la presa in consegna nella disponibilità del Comune di cinque immobili dall’Agenzia Nazionale dei beni confiscati alla mafia, per destinare a scopi di utilità collettiva.
Erano presenti, tra gli altri, il prefetto Maria Librizzi, il questore Vito Calvino e il presidente del Tribunale per i minorenni Roberto Di Bella, il comandante provinciale dei carabinieri, colonello Rino Coppola, e una rappresentanza della Guardia di finanza.
“Oggi è un giorno importante per la nostra città – ha detto Pogliese – perché le istituzioni unitariamente riaffermano la presenza dello Stato nel nostro territorio cittadino. In questo quartiere bambini in tenera età erano costretti ad alimentare i proventi illeciti delle cosche mafiose, uno scempio che grazie all’azione della magistratura e dei carabinieri si è riusciti a sventare. Affideremo quattro abitazioni ai servizi sociali comunali per accogliere altrettante famiglie con disagio abitativo e un altro bene con una procedura a evidenza pubblica pronta entro trenta giorni a un’associazione che promuoverà scopi sociali per il quartiere e la città”.
“E’ importante essere qui oggi – ha detto il prefetto Librizzi – perché le istituzioni tutte danno un segnale forte di ristabilimento della legalità in una zona particolarmente colpita dalla presenza della mafia e beni di provenienza illecita verranno utilizzati a fini di utilità collettiva. Lo sfruttamento dei minori è inaccettabile e la presenza dello Stato ribadisce il controllo del territorio contro il malaffare”.
Il sindaco Pogliese ha firmato pubblicamente il passaggio di consegna dei beni dal rappresentante dell’Agenzia nazionale dei beni confiscati Vincenzo Trapani e applicato sulle porte la scritta che è un bene confiscato alla mafia, sei anni dopo la sentenza definitiva di sottrazione alle cosche malavitose della zona.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Covid: 1.772 positivi e 45 vittime in 24 ore
In aumento le terapie intensive (+5) e i ricoveri ordinari (+52)
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
27 settembre 2021
17:15
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Sono 1.772 i positivi ai test Covid individuati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 3.099.
Sono invece 45 le vittime in un giorno (ieri erano state 44). Sono stati effettuati 124.077 tamponi molecolari o antigenici per il coronavirus nelle ultime 24 ore, ieri erano stati 276.221. Di conseguenza, il tasso di positività sale al 1,4%. Sono 488 i pazienti ricoverati in terapia intensiva per il Covid in Italia, in aumento di 5 rispetto a ieri nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri, sono 29. I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 3.487, ovvero 52 più di ieri. Dall’inizio della pandemia i casi sono 4.662.087, i morti 130.742, sono invece 4.430.265 i dimessi e i guariti.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Sky: copertura straordinaria per Youth4Climate e Pre Cop26
Dirette, collegamenti e dibattiti nella settimana milanese
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
27 settembre 2021
18:06
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Dirette, collegamenti, interviste e dibattiti con ospiti illustri tra scienziati, politici, ricercatori e protagonisti dell’industria televisiva e dello sport, per parlare di salvaguardia dell’ambiente e futuro delle nuove generazioni. È questo l’impegno che Sky, attraverso i suoi canali Sky Tg24 e Sky Sport 24, dedicherà ai due grandi appuntamenti internazionali “Youth4Climate: Driving Ambition” e “Pre-Cop26”, che si svolgeranno a Milano da domani al 2 ottobre e che vedranno come protagonisti ministri e Capi dello Stato, ma anche 400 giovani provenienti da tutto il mondo.
Una copertura straordinaria, svolta in sinergia con il Ministero della Transizione Ecologica, con cui Sky ha siglato un protocollo d’intesa per sviluppare progetti di sensibilizzazione e divulgazione sui temi ambientali in vista della Cop26, la Conferenza delle Parti sul clima delle Nazioni Unite che si svolgerà a novembre a Glasgow, di cui il gruppo Sky è Principal Partner e Media Partner.
“Sky Italia è impegnata in prima linea per dare voce e spazio ai due appuntamenti italiani che precedono la conferenza di Glasgow, con il coinvolgimento delle proprie testate giornalistiche nel racconto dell’importante lavoro preparatorio che si svolge in queste giornate milanesi, e attraverso momenti di dibattito e approfondimento per ispirare comportamenti più sostenibili tra le persone e le aziende” commenta Andrea Duilio, amministratore delegato di Sky Italia.
Il primo appuntamento, dal titolo “Sviluppo sostenibile e digitale: la sfida dei giovani parte da Milano”, sarà in onda su Sky Tg24 martedì 28 settembre alle 14 e vedrà la partecipazione, tra gli altri, del ministro della Transizione Ecologica Roberto Cingolani. Durante l’incontro sarà anche presentata la Sky Academy Digital, il nuovo progetto di Sky dedicato alle scuole che promuove l’inclusività digitale e una maggiore consapevolezza sui temi ambientali e della sostenibilità tra i giovani.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
La nuova statua della ‘Spigolatrice’ di Sapri, scoppia polemica
‘Versione sessista’. L’artista, ‘c’è chi vede solo depravazioni’
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
NAPOLI
27 settembre 2021
18:55
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Polemiche  sui social per la statua che raffigura la ‘Spigolatrice’ inaugurata a Sapri, in provincia di Salerno, alla presenza delle autorità locali e del leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, in città per un tour elettorale. Secondo i detrattori, si tratta di una versione sessista della lavoratrice dei campi, addetta alla spigolatura, al centro della poesia Luigi Mercantini dedicata al fallito tentativo di insurrezione anti borbonica nel Cilento.
In particolare, si evidenzia l’abito succinto e trasparente che lascia intravedere le forme della ‘Spigolatrice’.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
La statua in bronzo è stata realizzata dallo scultore Emanuele Stifano. “Se fosse stato per me – scrive su Fb – avrei fatto una figura completamente nuda, lo stesso vale per il Palinuro di qualche anno fa e per le statue che farò in futuro, semplicemente perchè sono amante del corpo umano in generale e mi piace lavorarci. Penso comunque che sia inutile dare spiegazioni a chi vuole assolutamente vederci depravazioni o cose varie”.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Tornano i Tony, trionfa Moulin Rouge
Snobbato Slave Play, polemiche su scarsa inclusività dei premi
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
NEW YORK
27 settembre 2021
19:22
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Per la prima volta in due anni Broadway ha onorato il meglio del teatro: confermando una tendenza che vede successi di Hollywood trasferiti sul palcoscenico, “Moulin Rouge!”, l’adattamento teatrale del film del 2001 di Baz Luhrmann su un triangolo amoroso nella Parigi fin-de-siècle, ha vinto ben dieci premi Tony tra cui quello per il miglior musical, la categoria piu’ prestigiosa.
Per il miglior lavoro teatrale il Tony e’ andato a “The Inheritance”, un dramma in due atti scritto da Matthew López e ispirato a “Howards End” su due generazioni di uomini gay a New York: e’ stata una sorpresa perche’ le critiche erano state tiepide e i pronostici davano per vincitore “Slave Play” dell’afro-americano Jeremy Harris, che aveva incassato un record di nomination senza vincere alla fine nessun premio.
López, che e’ di origini portoricane, e’ il primo autore di origine latino-americana a vincere un Tony per la prosa: “Un motivi di orgoglio – ha detto – ma Broadway deve fare di piu’: siamo il 19 per cento della popolazione ma rappresentiamo solo il due per cento dei testi teatrali che vengono prodotti”.
Polemiche sulla scarsa inclusivita’ dei premi – c’erano molti candidati di colore ma alla resa dei conti i vincitori sono risultati quasi tutti bianchi come era successo agli Emmy la settimana scorsa – hanno accompagnato la cerimonia al Winter Garden di Broadway trasmessa in esclusiva sul canale in streaming Paramount+. Rigorose le norme anti-Covid a poche settimane dalla riapertura dei teatri dopo la lunga pausa forzata per la pandemia: i 1.500 partecipanti, contro i seimila ospitati tradizionalmente nel vasto Radio City Music Hall, hanno dovuto presentare la prova della vaccinazione e indossare le mascherine per le quattro ore della serata.
I candidati ai premi erano tutti show della stagione 2019-2020, bruscamente interrotta il 12 marzo 2020 quando Broadway ha spento le luci a causa del Covid. Premi speciali sono andati “American Utopia” di David Byrne e a “Freestyle Love Supreme”, una troupe improvvisata fondata da Lin-Manuel Miranda con la Broadway Advocacy Coalition, un gruppo che si batte per la giustizia razziale.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
In preparazione una fiction su Milva
L’aiuto di Martina Corgnati nel progetto Casta Diva e Elisir 27
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
27 settembre 2021
19:13
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Casta Diva Entertainment, la nuova linea di business dedicata al mondo della televisione di Casta Diva Group, ed Elisir 27, la società di produzione di Elide Melli, titolare dei diritti, hanno iniziato la preparazione di una nuova fiction televisiva che racconterà vita e carriera della famosa cantante Milva.
Le due case di produzione vogliono unire le proprie forze e, grazie al prezioso aiuto e alla memoria di Martina Corgnati – figlia di Milva, si propongono di accompagnare lo spettatore in un viaggio alla scoperta dei momenti che hanno reso la cantante celebre e amata in tutta Italia e non solo.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Milva, al secolo Maria Ilva Biolcati, ha saputo incantare per decenni il pubblico grazie alla sua inconfondibile voce e alla sua abilità di spaziare tra registri e timbri diversi: 173 album registrati, 80 milioni di dischi venduti in tutto il mondo e 55 anni di carriera ininterrotta hanno reso la cantante un faro nella musica italiana e un emblema dell’arte ben oltre i confini del nostro Paese. La nuova docufiction vuole essere un omaggio a un’artista a tutto tondo a pochi mesi dalla sua scomparsa e un ricordo per tutti coloro che l’hanno ascoltata e amata.
“Siamo molto soddisfatti di essere riusciti a mettere in campo questo progetto insieme a Elisir 27”, affermano Fabio Nesi e Massimo Righini, rispettivamente Amministratore Delegato di Casta Diva Pictures e Chief Creative Officer di Casta Diva Entertainment. Di Casta Diva Entertainment sono in onda su Discovery Fare Detailing con Marcello Mereu e Tarabaralla – Finché c’è dolce c’è speranza condotto da Damiano Carrara. Elide Melli, invece, vanta la produzione di fiction quali Rita Levi Montalcini e Volare – La grande storia di Domenico Modugno e di film quali Vallanzasca – Gli angeli del male e Maradona, la mano di Dio.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Centenario Tognazzi nel 2022, si parte con UgoMania
Mostra, film, incontri e eventi a Velletri, fino a dicembre
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
ROMA
27 settembre 2021
19:22
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Parte da Velletri (Roma) il countdown che porterà ai festeggiamenti per il 100/o anniversario della nascita di Ugo Tognazzi: là dove l’attore ha vissuto per oltre trent’anni con sua moglie Franca Bettoja, si svolge dal 27 settembre fino a dicembre 2021, “UgoMania – Velletri per Ugo”: un ricco calendario di iniziative per celebrare uno dei più grandi interpreti del cinema italiano, e non solo, in preparazione del grande evento per i 100 anni dalla nascita, il 23 marzo 2022.
Si parte con la mostra fotografica “Ugo e Velletri” che resterà allestita per tre mesi.
E’ costituita da 25 scatti privati dell’attore, esposti nelle vetrine dei negozi del centro storico, in collaborazione con i commercianti del quartiere. Da sabato 30 ottobre a lunedì 1 novembre, si terrà al Multiplex Augustus, la maratona cinematografica “Ugomania”, che proporrà alcuni dei più grandi successi dell’attore. Durante la rassegna sarà anche presentato il libro “Ugo, la vita, gli amori e gli scherzi di un papà di salvataggio”, scritto dai figli Ricky, Gianmarco, Maria Sole Tognazzi e Thomas Robsahm, pubblicato da Rai Libri. Sono in programma sempre a Velletri, nel mese di novembre, in date da definire, una visita guidata presso la Casa Museo di Ugo Tognazzi in compagnia del figlio Gianmarco Tognazzi, e il contest culinario “Un cuoco prestato al cinema”, per ricordare le ricette dell’attore con il coinvolgimento diretto degli studenti dell’Istituto Alberghiero di Velletri, che rivisiteranno alcune delle sue ricette più famose.
La kermesse si concluderà con una serata speciale al Teatro Tognazzi, alla presenza dei figli Ricky, Gianmarco e Maria Sole Tognazzi e delle Amministrazioni Comunali di Velletri e Pomezia, gemellate nel nome dell’attore. Saranno proiettati per l’occasione “Il meglio di Ugomania”, video conclusivo che raccoglierà i momenti topici del festival, e il documentario “Ugo e gli amici di Velletri”.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
La serata terminerà con la proiezione del film documentario “Ritratto di mio padre”, con la regia di Maria Sole Tognazzi.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Cattelan chiude, stile e ironia non bastano
Poco sopra i 2 milioni su Rai1, esperimento bocciato da ascolti
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
27 settembre 2021
19:20
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
L’Auditel non perdona, e Da Grande non è cresciuto mai, anche se tra gli ospiti di puntata aveva l’uomo più veloce del mondo Marcell Jacobs, medaglia d’oro alle olimpiadi: lo show di Rai1 guidato da Alessandro Cattelan, si è fermato, dietro a uno che di nome fa Enrico Papi e di questi tempi fa gli Scherzi..a parte e per la seconda domenica lo ha superato portandosi dietro al traguardo un milione di spettatori in più del concorrente.
Da osservare che dopo i risultati del debutto, lui, il quarantunenne ex X Factor probabilmente ne aveva percezione, non lasciava dubbi il suo monologo della biretta di ieri sera: “Questa settimana sono stato accusato di essere arrivato su Rai 1 troppo Cattelan: mi avete fatto il più bel complimento della mia vita”, ha detto nel suo secondo e ultimo appuntamento con ‘Da Grande’ su Rai 1 che ha registrato ascolti anche inferiori rispetto al debutto.
Nella serata domenicale del prime time ha raccolto 2.196.000 spettatori, pari al 12% di share (Scherzi a Parte l’ha superato con 3.043.000 spettatori, pari al 17,3% di share), facendo dunque questa volta peggio della scorsa settimana quando registrò 2.376.000 spettatori pari al 12,67% di share, (serata vinta dalla finale europei di pallavolo Italia-Slovenia (Rai3) seguita da Scherzi a Parte (Canale 5).
Ma c’è a inizio puntata, va seppure in alcuni punti detto divertente e ironica, ha commesso un errore di valutazione: “Noi siamo molto contenti di ciò che abbiamo fatto, anche se la pallavolo ci ha un po’ segato le gambe, ma cosa devi fare?”, si è domandato Cattelan dopo la diretta della prima puntata. “In questi casi devi mettere l’orgoglio italiano davanti a tutto. Io sono un grande tifoso della pallavolo italiana, quindi sono anche un po’ contento contro il mio stesso interesse di quello che hanno fatto”.
E invece non era quello il problema… ma il pubblico dei Rai1, che forse non ha avuto tempo di affezionarsi, è più legato a un certo tipo di programmi non troppo sperimentali. Certo gli ospiti e le battute non sono mancate. Da Lillo, a Serena Rossi (dironico il siparietto con la canzoncina sui bambini anche se qualche intenuata ha storto il naso per una parolaccia), da Elodie a Raoul Bova a Sangiovanni (divertente non tanto per il giovane artista quando lo saluta chiamandolo Madame, il conduttore lo richiama sul palco dicendo che twitter è inondato di messaggi, perché ho fatto una gaffe, ma altri postano che lo ha fatto apposta ndr), Marcell Jacobs, Gianmarco Tamberi.
Nel monologo di ieri l’ex presentatore di X Factor, dopo aver ricevuto e scherzato con vari ospiti, si siede con una birra e fa il suo monologo in chiusura. La protagonista è sua figlia Olivia, la più piccola, di 5 anni, che una sera agitata, dice a papà che non vuole più andare a scuola perchè un compagno di classe le fa le pernacchie quando prova i balli per la recita di classe. Commenta: «No, Olivia! Devi andare! Devi insistere! A me è una settimana che mi fanno le pernacchie. Capita… Ti sono sembrato meno papà del solito perché la gente mi fa le pernacchie? No? Ecco, per me sei sempre Olivia, anche se il tuo compagno ti fa le pernacchie. Non ti far fermare dalle pernacchie, perché fanno tanto rumore, ma sono aria, non ti fanno niente. E soprattutto le pernacchie non devono mai farti smettere di fare quello che ami fare: ti piace ballare? E allora balla”. Il conduttore di Tortona non supera l’asticella, per adesso.
Anche se una domanda è lecito porsela quanto è difficile sperimentare, svecchiare e innovare la tv generalista in una tv in cui il ricambio è fermo da decenni.
Lo aspetta un nuovo format su Netflix e poi l’incognita della conduzione di Eurovision alla quale il direttore di Rai1 diceva che stava pensando.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Migranti: maxi sbarco a Lampedusa, sono 686
Su un vecchio peschereccio, in precedenza altri 5 sbarchi
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
PALERMO
28 settembre 2021
16:39
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Sono in tutto 686 i migranti sbarcati a Lampedusa su un peschereccio di 15 metri approdato ieri sera al molo commerciale. Le operazioni di sbarco, che comprendono un primo triage sanitario, si sono concluse poco prima dell’una di notte. Cinque sono stati portati al Poliambulatorio dell’isola perché stavano male.
Sono originari di Egitto, Ciad, Marocco, Siria, Bangladesh, Sudan, Nigeria, Etiopia e Senegal. Il peschereccio, intercettato dalle motovedette ad otto miglia dalla costa, è partito da Zuwara, Libia. Sono stati tutti portati all’hotspot dove, al momento, sono presenti 1.091 persone a fronte dei 250 posti disponibili.  Ieri ci sono stati altri 5 sbarchi sull’isola per un totale di 119 persone.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Due scosse di terremoto di magnitudo 3.7 in provincia di Treviso
Alle 2:45 con epicentro presso Miane, nessun danno segnalato
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
28 settembre 2021
03:09
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Due scosse di terremoto di magnitudo 3.6 e 3.7 sono state registrate in rapida sequenza poco dopo le 2:45 in Veneto, in provincia di Treviso.
Secondo i rilevamenti dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), i due terremoti hanno avuto ipocentro a circa 10 km di profondità ed epicentro presso Miane.

Le scosse sono state chiaramente avvertite dalla popolazione, ma non si segnalano al momento danni a persone o cose.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Due scosse di terremoto di magnitudo 3.6 e 3.7 sono state registrate in rapida sequenza poco dopo le 2:45 in Veneto, in provincia di Treviso. Secondo i rilevamenti dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), i due terremoti hanno avuto ipocentro a circa 10 km di profondità ed epicentro presso Miane.
Le scosse sono state chiaramente avvertite dalla popolazione, ma non si segnalano al momento danni a persone o cose.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Droga: traffico Toscana-Sardegna, 6 arresti in indagini Cc
Blitz a Livorno, Pisa, Nuoro, Cagliari, Mantova. 11 indagati
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
LIVORNO
28 settembre 2021
08:06
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Operazione antidroga dei carabinieri di Livorno, che nelle prime ore di questa mattina hanno dato esecuzione a sei ordinanze di custodia cautelare in carcere e ad una per obbligo di dimora, emesse dal gip di Firenze su indagine coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia, nei confronti di sette persone, italiane ed albanesi, ritenute responsabili di “associazione finalizzata al traffico di stupefacenti” e “traffico illecito di sostanze stupefacenti” nelle province di Livorno, Pisa, Cagliari, Nuoro e Mantova. In tutto risultano 11 gli indagati: oltre agli arresti anche quattro denunce.
Dalle indagini, come spiegano gli investigatori, è emerso un nuovo filone di traffico di stupefacenti (marijuana, cocaina ed eroina) dal porto di Livorno verso la Sardegna, in capo a un 44enne nuorese, da tempo residente nel Pisano. Il soggetto, sempre secondo le indagini, avrebbe potuto contare su una organizzazione che con sistematicità provvedeva ad esportare la droga dal continente alla Sardegna. Secondo gli investigatori, lui reperiva la droga, di varia tipologia da due albanesi residenti a Livorno, e poi “arruolava” i corrieri che via mare portavano lo stupefacente in Sardegna. Sull’isola, lo stupefacente veniva consegnato ad un suo presunto referente che, a sua volta, attraverso una collaudata rete di distribuzione, provvedeva alla commercializzazione al dettaglio. L’organizzazione avrebbe avuto una vera e propria base logistica: l’azienda agro-pastorale in provincia di Pisa del 44enne. Sarebbe qui che secondo l’inchiesta si svolgevano gli incontri, dove lo stupefacente approvvigionato dai cittadini albanesi veniva stoccato e confezionato e dove i corrieri ricevevano la partita di droga da portare in Sardegna.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Migranti: dopo maxi sbarco altri 4 arrivi a Lampedusa
Approdati sull’isola in 67 su piccoli barchini
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
AGRIGENTO
28 settembre 2021
08:15
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Altri 4 barchini, con un totale di 67 migranti, sono giunti a Lampedusa durante la notte, dopo il maxi sbarco di 686 persone. Le 4 “carrette” – occupate da 30, 8, 12 e 17 persone – sono state intercettate quasi sotto costa dalle motovedette della Guardia costiera e Fiamme gialle.
Questi piccoli gruppi – arrivati dopo alcuni giorni di stop dovuti al maltempo – sono stati portati prima a molo Favarolo e poi all’hotspot.
Lampedusa è, di fatto, abituata a questi piccoli approdi, mentre l’ultimo maxi sbarco registratosi sull’isola risale allo scorso 28 agosto quando giunsero in 539. Secondo quanto ricostruito dalla Procura di Agrigento, i 539 immigrati, che già avevano subito ripetute violenze nei campi libici, erano stati stipati nell’imbarcazione anche sulla base della nazionalità riservando i posti peggiori ai non magrebini. Durante la traversata coloro che stavano sottocoperta, in assenza di acqua e in difficoltà respiratorie, venivano picchiati con dei tubi di gomma e con cinture ad ogni minima protesta. La Procura di Agrigento, guidata da Luigi Patronaggio, subito dopo lo sbarco dei 539, fermò 5 persone per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina con l’aggravante di avere sottoposto i migranti a “trattamento inumano e degradante”.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Polizia sgomina “consorzio familiare” per furti in case
Uomini “senza scrupoli”, 12 dei 16 indagati hanno reddito
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
PERUGIA
28 settembre 2021
08:16
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
E’ ritenuto dagli investigatori un “vero e proprio consorzio familiare”, composto da italiani, dedito ai furti nelle case quello sgominato dal personale del commissariato di Assisi che ha dato esecuzione a misure cautelari a carico di otto soggetti. Complessivamente 16 gli indagati, residenti nella zona tra Assisi e Cannara, 12 dei quali risultati beneficiari di reddito di cittadinanza.

I destinatari delle misure cautelari sono stati ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di furti in abitazione tra le zone di Assisi, Arezzo e Siena. Per due è stata disposta la custodia cautelare in carcere, per cinque gli arresti domiciliari e per uno l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
Gli uomini della presunta banda sono definiti dalla polizia “di notevole profilo criminale”, “efferati e senza scrupoli”, “veri e propri professionisti del crimine”.
Del gruppo facevano comunque parte – sempre in base alle indagini – sia uomini sia donne, legati da vincoli di parentela o affinità.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Zaki: oggi seconda udienza del processo a Mansura
Nell’ambito di una sessione di varie ore
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
MANSURA
28 settembre 2021
08:20
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Si tiene oggi a Mansura, sul delta del Nilo, la seconda udienza del processo a carico di Patrick Zaki, lo studente egiziano dell’università di Bologna in carcere in Egitto da quasi 20 mesi.
Come la prima udienza svoltasi il 14 settembre, quella odierna si tiene di nuovo davanti a una Corte della Sicurezza dello Stato per i reati minori (o d’emergenza) di Mansura, la città natale di Patrick.

Nell’ala nuova del vecchio Palazzo di Giustizia, è previsto che nell’ambito di una sessione di varie ore vengano esaminati molte decine di casi a partire da metà mattinata. La volta scorsa l’aggiornamento a oggi, dopo un’udienza di pochi minuti, fu annunciato verso le 15 ora locale e italiana.
Visto il tipo di corte, si desume che l’accusa a suo carico su cui si dibatterà oggi sulla base di tre articoli giornalistici è quella di “diffusione di notizie false dentro e fuori il Paese”. Un reato sanzionato con un massimo di cinque anni di carcere. La corte può emettere una sentenza inappellabile in qualsiasi udienza.
È già stato confermato però da una legale dello studente che restano in piedi (si presume quindi da affrontare eventualmente in altra sede) le accuse di “minare la sicurezza nazionale” e di istigare alla protesta, “al rovesciamento del regime”, “all’uso della violenza e al crimine terroristico”: le ipotesi di reato basate sui dieci post su Facebook di controversa attribuzione.
Si tratta di crimini che gli fanno rischiare 25 anni di carcere, secondo Amnesty International, o addirittura l’ergastolo, hanno sostenuto fonti giudiziarie egiziane.
Come sempre avvenuto nelle udienze per il rinnovo della custodia cautelare, è prevedibile anche per oggi la presenza presso il Tribunale di un diplomatico italiano nell’ambito di un monitoraggio processuale Ue che coinvolge paesi extra-europei come il Canada.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Telegram oscura chat no vax, ha violato termini servizio
La Procura di Torino ne aveva chiesto il sequestro
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
TORINO
28 settembre 2021
01:05
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
“Questo canale non può essere visualizzato perché ha violato i Termini di Servizio di Telegram”: è quanto si legge da questa notte se si tenta di accedere a ‘Basta Dittatura’, la Chat No Vax e No Green pass seguita da migliaia di persone in tutta Italia, che la utilizzavano anche per autoconvocarsi alle manifestazioni. Nelle scorse settimane, la Procura di Torino aveva emesso un decreto di sequestro dopo che erano stati pubblicati indirizzi e numeri di telefono di Palazzo Chigi, del governatore del Piemonte, Alberto Cirio, e altri politici e di noti virologi.
La stessa pm che indaga era finita nel mirino della chat.
La procura di Torino nelle scorse settimane aveva richiesto, con un decreto, la “collaborazione volontaria” gli amministratori di Telegram, società che ha sede a Dubai. I reati ipotizzati dai magistrati torinesi erano istigazione a delinquere e violazione della privacy dopo la divulgazione nel canale ‘Basta dittatura’ di numeri di telefono e indirizzi di politici, giornalisti e virologi. C’erano state inoltre le minacce anche al ministro degli Esteri Luigi Di Maio. Sempre questa notte è stata oscurata anche la pagina “Basta Dittatura Chat”, popolata da oltre 7mila utenti. L’incitazione alla violenza configurerebbe la violazione dei termini di servizio della piattaforma fondata da Pavel Durov.   TECNOLOGIA   PIEMONTE

CRONACA TUTTE LE NOTIZIE

Green pass: consigliere teatro lo paragona a quello nazista
Polemiche a Messina per post su Fb, chieste dimissioni da Cda
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
MESSINA
28 settembre 2021
08:37
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Il Green pass come il lascia passare nazista. Il consigliere dell’Ente Teatro di Messina Nino Principato di nuovo al centro delle polemiche.
Dopo i suoi commenti sul Festival di Sanremo e Achille Lauro che suscitarono l’indignata reazione dell’Arcigay e della comunità Lgbt, Principato ha postato su Facebook la frase “Green Kass degli anni ’40 del 900: La storia si ripete” con un’immagine del lascia passare nazista, paragonato all’attuale “green pass”.
Quindici consiglieri comunali hanno chiesto subito le sue dimissioni: “Riteniamo che tali affermazioni siano estremamente gravi e non degne di un soggetto chiamato dal Comune di Messina all’interno del CdA della più importante istituzione culturale della città, che è il teatro Vittorio Emanuele. Stavolta ha davvero oltrepassato il segno, per il gravissimo accostamento ad uno strumento illiberale e antidemocratico di matrice nazista, e per il pessimo esempio dato alla collettività, in un momento storico in cui bisogna più che mai rispettare le regole per la salvaguardia della salute pubblica”. I consiglieri chiedono al sindaco Cateno De Luca “non solo di prendere pubblicamente le distanze da questa infelicissima uscita del suo rappresentante in seno al Teatro, ma di revocargli immediatamente l’incarico per evidente inadeguatezza a rappresentare l’Ente comunale”.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Sei falsi dentisti denunciati dai cc del Nas nel Napoletano
Esercizio abusivo della professione. Sequestri per 200mila euro
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
NAPOLI
28 settembre 2021
08:39
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Sei falsi dentisti sono stati denunciati nel Napoletano dai carabinieri del Nas per esercizio abusivo della professione: I militari, nell’ambito di servizi disposti dal Comando carabinieri per la tutela della salute, hanno ispezionato nei comuni di Napoli, Gragnano, Agerola, Villaricca, Sant’Antonio Abate e Vico Equense, 6 studi dentistici all’interno dei quali vi erano altrettanti odontotecnici che svolgevano l’attività di dentista, pur non avendo mai conseguito il diploma di laurea necessario per l’esercizio della professione sanitaria.
Nel corso delle ispezioni i militari hanno interrogato alcuni pazienti presenti negli ambulatori i quali hanno confermato di essere stati visitati e sottoposti alle cure da parte dei titolari degli studi, confidando nella loro professionalità.
I pazienti hanno riferito di non conoscere l’effettivo possesso dell’abilitazione all’esercizio dell’arte medica da parte degli odontotecnici.
I responsabili sono stati denunciati per esercizio abusivo della professione sanitaria e sono state sottoposte a sequestro le sale odontoiatriche interne agli studi medici complete di strutture e apparati radiografici utilizzati abusivamente dagli odontotecnici per un valore di oltre 200 mila euro.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Per il processo a Zaki nuovo rinvio al 7 dicembre. Portato in udienza in manette
Lo studente egiziano dell’università di Bologna in carcere in Egitto da quasi 20 mesi
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
MANSURA
29 settembre 2021
09:55
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Il processo nei confronti di Patrick Zaki è stato aggiornato al 7 dicembre, quando si terrà una nuova udienza. Lo ha annunciato un poliziotto in aula nel tribunale di Mansura.
“Il rinvio del processo è stato deciso affinché la difesa possa ottenere copia ufficiale degli atti, fare le proprie memorie e rappresentare Patrick nel migliore dei modi con una forte memoria”: lo ha confermato la sua principale legale, Hoda Nasrallah.
Finora “ci hanno presentato gli atti senza fornircene una copia o fotocopia ufficiale”, ha aggiunto parlando davanti al Palazzo di Giustizia. “Abbiamo alcuni punti in mente ma per fare le memorie è necessario avere i documenti in mano in modo da poterli utilizzare in ogni punto, e finora questo non è stato possibile”, ha detto ancora la legale.
“Un rinvio abnormemente lungo che sa di punizione”. Così Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International in Italia, sul nuovo rinvio del processo per Patrick George Zaki. “Il giudice – spiega Noury – poteva sì accogliere come ha fatto la richiesta della difesa di un rinvio, ma poteva disporre un rinvio tra una, due settimane. Tra l’altro questa data della prossima udienza, il 7 dicembre, è amaramente simbolica perché segnerà il ventiduesimo mese di detenzione arbitraria e illegale di Patrick e quindi una sofferenza continua”. “Abbiamo del tempo davanti – prosegue – per fare qualcosa di importante, di efficace nelle relazioni tra Italia ed Egitto. La richiesta che facciamo è che la diplomazia italiana utilizzi questo tempo nel migliore dei modi”.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
La seconda udienza del processo al Tribunale di Mansura è durata solo due minuti durante i quali, come hanno riferito fonti del collegio di difesa, la sua legale Hoda Nasrallah ha chiesto un rinvio per poter studiare gli atti. La legale ha chiesto inoltre una copia autenticata del fascicolo dato che finora vi ha avuto accesso solo in consultazione presso uffici giudiziari, senza dunque poterlo studiare adeguatamente.
Patrick non ha preso la parola durante l’udienza. Per giustificare la richiesta di rinvio, Hoda ha sostenuto che è stato lo stesso Zaki a chiederlo in quanto “non è soddisfatto” della difesa dato che lei ha potuto leggere gli atti in Procura solo “in fretta”, ha riferito un avvocato presente in aula che ha preferito restare anonimo.
In tribunale Patrick Zaki è stato portato nella gabbia degli imputati in manette, che poi gli sono state tolte dopo meno di cinque minuti. Qualche minuto dopo l’ingresso di Patrick nella gabbia degli imputati, prima ancora che la sua udienza iniziasse, la sessione è stata interrotta e Patrick ha parlato con due avvocati e bevuto un po’ d’acqua. Padre e sorella erano seduti a un paio di metri dalla gabbia.
In aula ci sono anche una quindicina di attivisti e amici di Patrick. A un’attivista Eipr sono stati controllati i documenti. Giornalisti hanno provato più volte a parlare con Patrick, ma sono stati fatti allontanare con moniti verbali. Lo studente è vestito tutto di bianco, il colore degli imputati nei processi egiziani. Anche oggi porta occhiali, barba e codino.
Da poco prima delle 10:30 ora locale e italiana è in corso la sessione di udienze in cui è inserita la seconda del processo a Zaki. I giornalisti sono stati ammessi con diffida dal girare video o scattare foto.
Lo studente egiziano dell’università di Bologna è in carcere in Egitto da quasi 20 mesi.
Come la prima udienza svoltasi il 14 settembre, quella odierna si tiene di nuovo davanti a una Corte della Sicurezza dello Stato per i reati minori (o d’emergenza) di Mansura, la città natale di Patrick.
Nell’ala nuova del vecchio Palazzo di Giustizia, è previsto che nell’ambito di una sessione di varie ore vengano esaminati molte decine di casi a partire da metà mattinata. La volta scorsa l’aggiornamento a oggi, dopo un’udienza di pochi minuti, fu annunciato verso le 15 ora locale e italiana. Visto il tipo di corte, si desume che l’accusa a suo carico su cui si dibatterà oggi sulla base di tre articoli giornalistici è quella di “diffusione di notizie false dentro e fuori il Paese”. Un reato sanzionato con un massimo di cinque anni di carcere. La corte può emettere una sentenza inappellabile in qualsiasi udienza.
È già stato confermato però da una legale dello studente che restano in piedi (si presume quindi da affrontare eventualmente in altra sede) le accuse di “minare la sicurezza nazionale” e di istigare alla protesta, “al rovesciamento del regime”, “all’uso della violenza e al crimine terroristico”: le ipotesi di reato basate sui dieci post su Facebook di controversa attribuzione.
Si tratta di crimini che gli fanno rischiare 25 anni di carcere, secondo Amnesty International, o addirittura l’ergastolo, hanno sostenuto fonti giudiziarie egiziane. Come sempre avvenuto nelle udienze per il rinnovo della custodia cautelare, è prevedibile anche per oggi la presenza presso il Tribunale di un diplomatico italiano nell’ambito di un monitoraggio processuale Ue che coinvolge paesi extra-europei come il Canada.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Vigilessa uccisa: interrogate le figlie
A seguire l’interrogatorio di Mirto Milani
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
BRESCIA
28 settembre 2021
09:59
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
È iniziato nel carcere Verziano di Brescia l’interrogatorio di garanzia di Paola e Silvia Zani, le due figlie di Laura Ziliani, accusate dell’omicidio della madre.
Le prime ad arrivare sono state le avvocatesse delle ragazze, poi il gip di Brescia Alessanda Sabatucci e infine il pubblico ministero titolare dell’inchiesta Kati Bressanelli.
Gip e pm si trasferiranno poi nel carcere di Canton Mombello per l’interrogatorio di garanzia di Mirto Milani.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Clima: Greta a Milano, mi aspetto molte parole
Arrivata per la PreCop, in coda per il tampone
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
MILANO
28 settembre 2021
10:07
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Greta Thumberg è arrivata al Mico di Milano per le iniziative collegate alla PreCop26 dedicate ai giovani. In coda per il tampone e presa d’assalto’ dai giornalisti ha replicato solo ad alcune domande.
“Sto bene – ha detto – e ho le stesse aspettative di molti altri incontri, molte parole”.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Youth4Climate: Greta, vogliamo giustizia climatica ora
L’attivista svedese a Milano per le iniziative collegate alla PreCop26 dedicata ai giovani
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
MILANO
28 settembre 2021
17:29
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Greta Thunberg al Mico di Milano per le iniziative collegate alla PreCop26 dedicata ai giovani. In coda per il tampone, ha replicato solo ad alcune domande.
“Sto bene – ha detto – e ho le stesse aspettative di molti altri incontri, molte parole”.
Al centro congressi la Youth4Climate, conferenza dei giovani sul clima organizzata dal governo italiano come evento introduttivo alla Pre-Cop26, riunione dei ministri dell’Ambiente in vista della Cop26, conferenza annuale dell’Onu in programma a Glasgow dal 31 ottobre al 12 novembre. Quattrocento giovani, due per ciascuno dei 197 paesi dell’Onu, discuteranno con esperti su tutti gli aspetti della crisi climatica.
Sulla crisi climatica “dai leader mondiali sentiamo solo parole, bla bla bla – ha detto Greta Thunberg all’apertura della Youth4Climate – Le emissioni continuano ad aumentare. Possiamo invertire questa tendenza, ma serviranno soluzioni drastiche. E dato che non abbiamo soluzioni tecnologiche, vuol dire che dovremo cambiare noi. Non possiamo più permettere al potere di decidere cosa sia la speranza. La speranza non è un qualcosa di passivo, non è un bla bla bla. La speranza vuol dire la verità, vuol dire agire. E la speranza viene sempre dalla gente. Noi vogliamo giustizia climatica, e la vogliamo ora”.
“La crisi climatica è sintomo di una crisi di più ampio respiro, la crisi sociale della ineguaglianza, che viene dal colonialismo – ha detto ancora -. Una crisi che nasce dall’idea che alcune persone valgono più di altre”. Secondo la giovane attivista svedese per il clima, “stiamo andando velocemente nella direzione sbagliata. I nostri leader non agiscono volutamente, e questo è un tradimento. Non possono dire che lo fanno, perché continuano ad aprire miniere di carbone e a sfruttare giacimenti, senza aumentare i fondi ai paesi vulnerabili. Selezionano giovani come noi facendo finta di ascoltarci, ma non è vero. Non ci hanno mai ascoltati”. Al termine del suo intervento, Greta ha avuto uno scambio di slogan col pubblico di giovani in sala, in stile comizio. “Cosa vogliamo?”, ha gridato. “Giustizia climatica!”, hanno risposto ragazze e ragazzi. “E quando la vogliamo?”. “Ora!”.
“Quando parlo di cambiamento climatico, cosa vi viene in mente? Io penso a posti di lavoro, posti di lavoro verdi – ha proseguito – Il cambiamento climatico non è solo una minaccia, è soprattutto un’opportunità di creare un pianeta più verde e più sano. Dobbiamo cogliere questa opportunità. E’ una soluzione win-win, sia per lo sviluppo che per la conservazione”.
I leader mondiali “devono tirare fuori più fondi per aiutare le popolazioni dell’Africa che già oggi soffrono i danni maggiori della crisi climatica, nonostante questo continente emetta solo il 3% dei gas serra. Occorre dare più finanziamenti, oltre a quelli già promessi al 2020 e mai dati. E’ il momento che i leader mondiali ammettano di parlare e comincino ad agire. Devono mostrare il denaro ed ascoltare i paesi più colpiti”. Lo ha detto la giovane attivista ugandese per il clima Vanessa Nakate all’apertura della conferenza dei giovani sul clima Youth4Climate.
Le proteste dei giovani contro il cambiamento climatico sono utili, ma occorre lavorare insieme per trovare una soluzione. Lo ha detto il ministro per la Transizione Ecologica Roberto Cingolani aprendo i lavori del PreCop 26 di Milano. “Il cambiamento climatico e le disuguaglianze sociali globali devono essere trattati insieme – ha detto – non esiste un’unica soluzione”. “Spero che oltre a protestare, cosa che è estremamente utile – ha aggiunto – ci aiuterete a identificare nuove soluzioni visionali, è questo quello che ci aspettiamo da voi”. “Siamo qui 400 partecipanti di 186 Paesi – ha ricordato il ministro – e il compito della giornata odierna è ascoltare le vostre priorità”. “Vogliamo ascoltare le vostre idee, proposte e raccomandazioni – ha spiegato ai giovani delegati dei vari Paesi riuniti al Mico di Milano – abbiamo bisogno della vostra visione e motivazione e del vostro coinvolgimento”. “Uniamo le forze – ha scandito – non dobbiamo rinunciare al nostro futuro e al futuro del nostro Pianeta, siete intervenuti per questo, lo dico come scienziato, l’ho fatto per 35 anni, come ministro temporaneo e come padre di tre bambini”.
Il convegno ‘Youth 4 Climate’ in vista del PreCop 26 di Milano è “il primo esperimento di governo dei giovani, un vero e proprio esperimento di governo del futuro”, ha detto il ministro Cingolani a margine dell’evento, spiegando che i 400 delegati intervenuti “rappresentano una comunità immensa, saranno i futuri decisori, e avranno due giorni per fare proposte”. “Questi tavoli – ha aggiunto – lavoreranno in discussione continua e dovranno portare proposte che saranno selezionate e presentate al Cop 26 di Glasgow. “E’ la prima volta che si fa un esperimento di Governo dei Giovani – ha sottolineato – con lo scopo chiaro, dare in mano ai giovani un vero e proprio esperimento di governo del futuro”. “Speriamo che le proposte siano buone – ha affermato – e da cittadino e da padre non posso che avere una speranza di vedere cose che con la loro energia fresca noi vecchietti non possiamo vedere”.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Mottarone: fermi non convalidati, al via udienza al Riesame
Appello Procura Verbania contro decisione gip del 29 maggio
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
TORINO
28 settembre 2021
11:42
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
È cominciata davanti al Tribunale del riesame di Torino la discussione dell’appello della procura di Verbania contro la decisione con cui lo scorso 29 maggio, nell’ambito dell’inchiesta sulla sciagura del Mottarone, il gip Donatella Banci Buonamici dispose la scarcerazione di due degli indagati per la carenza di gravi indizi a loro carico. A sostenere il ricorso in aula c’è il procuratore capo Olimpia Bossi.
La giudice Banci Buonamici non aveva convalidato il fermo di Luigi Nerini ed Enrico Perocchio, rispettivamente gestore e direttore di esercizio della funivia del Mottarone. Il secondo è presente insieme al suo avvocato difensore.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Vigilessa uccisa:indagati non rispondono
Procura valuta un nuovo interrogatorio
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
BRESCIA
28 settembre 2021
12:09
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Si sono avvalsi della facoltà di non rispondere Paola e Silvia Zani e Mirto Milani, i tre accusati dell’omicidio dell’ex vigilessa Laura Ziliani. Nel corso dell’interrogatorio di garanzia non hanno risposto alle domande del gip.
La procura di Brescia valuta di interrogarli tra qualche giorno.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Vigilessa uccisa: finito interrogatorio delle figlie
Durato solo 40 minuti, rimaste forse in silenzio
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
BRESCIA
28 settembre 2021
12:15
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
È finito l’interrogatorio delle due sorelle Paola e Silvia Zani. È durato solo 40 minuti.
La prima a lasciare il carcere è stata la pm Caty Bressanelli.
Visti i tempi, non si esclude che le tue figlie di Laura Ziliani possono aver deciso di non rispondere alle domande del gip.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Vaccini: Ordine Ancona pronto ad agire per medico no vax
Apparso incappucciato a Carta Bianca
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
ANCONA
28 settembre 2021
12:43
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
L’Ordine dei Medici della provincia di Ancona è pronto ad agire nei confronti del dirigente medico contrario al vaccino anti covid dell’ospedale regionale di Torrette, apparso incappucciato nella trasmissione Carta bianca, di Rai 3, condotta da Bianca Berlinguer. “Sono stato messo al corrente della vicenda, visionerò il video relativo a quella trasmissione e ascolterò ciò che il collega ha detto – annuncia il presidente dell’Ordine anconetano Fulvio Borromei, sulle pagine locali del Resto del Carlino -.
Il suo caso così come quello di altri rappresentanti della categoria, verrà analizzato con la massima attenzione. Voglio rassicurare tutti, andremo fino in fondo, la legge verrà rispettata”. Il medico era stato intervistato, con felpa, cappuccio in testa, ripreso di schiena e la voce modificata, scatenando la reazione indignata di Massimo Galli, responsabile del reparto Malattie infettive dell’ospedale Sacco di Milano. L’intervista era stata fatta nella sede del sindacati degli infermieri Laisa fondato da Enzo Palladino, un infermiere, sempre dell’ospedale di Torrette, volto noto della galassia no vax. Secondo Borromei, nei prossimi giorni si riunirà “una commissione specifica dell’ordine per fare il punto su una serie di casi, tra cui quello del medico di Torrette. In quella occasione, essendo un organo ufficiale, adotteremo le misure necessarie, caso per caso”, conclude il presidente dell’Ordine dei Medici di Ancona, sottolineando che “è molto delicato” analizzare i vari casi, ma che “nulla verrà lasciato al caso, faremo chiarezza”. Secondo fonti dell’azienda Ospedali Riuniti di Ancona, il dirigente sarebbe al momento l’unico medico non vaccinato, mentre ci sono una decina di altri operatori sanitari (infermieri, oss, ausiliari), sospesi. Per il dirigente, spiegano le stesse fonti, “verranno seguite le procedure di legge”, dopo la decisione dell’Ordine professionale. Poco meno di 20 invece le sospensioni dal lavoro senza retribuzione nella provincia di Ancona.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Fondazione Agnelli, in 10 anni scuola media non è migliorata
Rapporto 2021, apprendimento non soddisfa, criticità docenti
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
TORINO
28 settembre 2021
13:02
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
“Rispetto a dieci anni fa, quando pubblicammo il nostro primo Rapporto, la situazione della scuola media non è migliorata: gli apprendimenti restano insoddisfacenti, i divari territoriali e le disuguaglianze sociali sono ancora più evidenti, i docenti non sono meglio formati né la didattica è stata rinnovata, rimanendo molto tradizionale”. Così Andrea Gavosto, direttore della Fondazione Agnelli, spiega il senso del Rapporto scuola media 2021, presentato oggi ai media.
“Nei prossimi mesi, se la pandemia darà tregua, sarà necessario riportare la secondaria di primo grado al centro dell’attenzione pubblica per farle ritrovare una missione che garantisca efficacia ed equità: consentire a tutti gli studenti di acquisire apprendimenti di qualità”, spiega Gavosto. Curato da Barbara Romano, è il primo rapporto della Fondazione Agnelli in formato interamente digitale (scuolamedia.fondazioneagnelli.it). L’obiettivo è, infatti, parlare non solo agli esperti, ma a un pubblico più ampio, anche di famiglie.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Salmo:rapper indagato per concerto show,salta interrogatorio
Previsto domani a Tempio Pausania ma manca la notifica
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
TEMPIO PAUSANIA
28 settembre 2021
13:04
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Salta l’interrogatorio di Salmo, il rapper ufficialmente indagato dalla Procura di Tempio Pausania per il concerto non autorizzato e il maxi assembramento del 13 agosto al molo Brin di Olbia.
Il cantante olbiese, al secolo Maurizio Pisciottu, si sarebbe dovuto presentare domani mattina davanti al procuratore Gregorio Capasso per essere interrogato sui fatti, ma non ha ricevuto l’avviso di comparizione.
Con lui è indagato anche Kevin Lupetti, proprietario della ruota panoramica installata al porto di Olbia, sotto la quale si è esibito il rapper.
Salmo e Lupetti, assistiti dagli avvocati Salvatore Seu, Antonello Desini e Nicoletta Mani, non hanno però ricevuto la notifica.
I due risultano accusati, in concorso, di avere organizzato senza alcuna autorizzazione il concerto gratuito del 13 agosto che radunò al molo Brin di Olbia oltre tremila spettatori.
Secondo la Procura i due, non comunicando l’organizzazione dell’evento alla Questura per ottenere le relative autorizzazioni, avrebbero violato il Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza. In più il concerto ha provocato un maxi assembramento, violando le norme per la prevenzione e diffusione del coronavirus. Violazioni che avevano scatenato polemiche in tutta Italia, con personaggi dello spettacolo, primo fra tutti Fedez, che avevano attaccato e condannato il comportamento di Salmo.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Saranno trascritte tutte le intercettazioni indagine Suarez
Gup Perugia accoglie la richiesta delle parti
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
PERUGIA
28 settembre 2021
13:23
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Una perizia per trascrivere tutte le intercettazioni telefoniche e ambientali dell’indagine del cosiddetto “esame farsa” per la conoscenza dell’italiano sostenuto da Luis Suarez all’Università per Stranieri di Perugia è stata disposta dal gip Natalia Giubilei nell’ambito dell’udienza preliminare che ha preso il via oggi nel capoluogo umbro. Una udienza tecnica, durata poco più di 20 minuti e rinviata al 12 ottobre prossimo per la nomina del perito.

A chiedere la “perizia trascrittiva” è stata la stessa procura di Perugia, guidata da Raffaele Cantone che coordina le indagini dei sostituti Paolo Abbritti e Gianpaolo Mocetti (tutti e tre presenti stamani in aula), concordemente con le difese degli imputati, la ex rettrice Giuliana Grego Bolli e la ex direttrice del Centro di valutazione e certificazioni linguistiche, Stefania Spina, difese dall’avvocato David Brunelli, l’ex direttore generale Simone Olivieri, difeso dall’avvocato Francesco Falcinelli e l’avvocato Maria Cesarina Turco. Falsità ideologica e materiale e rivelazione e utilizzazione di segreti d’ufficio i reati ipotizzati a vario titolo.
“Soddisfazione per questo risultato processuale” è stata espressa dall’avvocato Falcinelli, secondo il quale “la perizia è significativa perché consentirà al giudice di avere un patrimonio conoscitivo importante”.
La certificazione della conoscenza dell’italiano, di livello B1, era un documento necessario a Suarez, allora al Barcellona, per acquisire la cittadinanza e quindi – secondo i capi d’imputazione – “essere ingaggiato dalla Juventus con la quale era in corso una trattativa”.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Incidente in ospedale, 2 operai morti
Investiti da azoto in un deposito
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
MILANO
28 settembre 2021
13:24
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Due operai sono deceduti in un deposito di azoto della sede dell’ospedale Humanitas a Pieve Emanuele nel Milanese. E’ quanto riferiscono i vigili del fuoco.

I due, lavoratori di una ditta esterna, sono deceduti a causa di ustioni da congelamento. Le cause sono in via di accertamento.
Sul posto si trovano personale del 118, vigili del fuoco, Carabinieri e polizia locale.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Giletti, Non è l’arena al mercoledì è nuova sfida
‘Non fuggo da Fazio, mi metto in gioco’ Al via 29/9 su La7
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
28 settembre 2021
13:35
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Dopo un’estate nella quale “ho chiesto due mesi di silenzio per decidere cosa fare” Massimo Giletti con un nuovo contratto che lo lega a La7 per due anni, è pronto a tornare con Non è l’arena, ma lascia la domenica per un nuovo giorno il mercoledì, con il debutto fissato per il 29 settembre in prima serata su La7. “Cambiare giorno è una nuova sfida e averne voglia alla mia età è un indice di quanto abbia voglia di mettermi in gioco” spiega il giornalista, precisando di non lasciare la domenica “per paura di Fazio (con Che tempo che fa su Rai3, ndr).
Io lo rispetto, è un grande professionista ma se avessi avuto paura di lui avrei evitato la domenica dall’inizio. Eravamo una scialuppa contro una portaerei e la sfida era proprio quella, portare una tv eretica contro la liturgia… un po’ alla Fra Dolcino” aggiunge sorridendo. Il suo obiettivo primario “è andare sempre alla ricerca delle verità”. Per introdurre una delle inchieste centrali della prima puntata del programma, che unisce talk, inchiesta e storytelling, Giletti tira fuori una scatolina rossa con dentro due mascherine bianche ffp2 a rappresentare una delle forniture arrivate in Italia:”questa certificazione – spiega mostrando dei documenti – parla in modo molto chiaro, sono scarsamente protettive. Domani dirò in che ospedale sono utilizzate. Perché nessuno parla più dei 190 mln di mascherine sequestrate in tutta italia?”. Il suo saluto nell’ultima puntata della scorsa edizione del programma era stato letto da alcuni come la volontà di allontanarsi dalla tv: “Era un momento difficile – spiega -.
Ho perso mio padre durante quell’anno, ed essere sotto scorta non è una cosa semplice. Per questo ho chiesto tempo prima di decidere”. Le è realmente arrivata una proposta per candidarsi come sindaco di Roma? “Non è la prima volta che mi arrivano proposte del genere – risponde sicuro – dimostra la fragilità dei partiti, cercano volti al di fuori del sistema”. Comunque un futuro in politica “non lo escludo”.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Mottarone: riesame Torino, udienza aggiornata a domani
Procura Verbania ha presentato nuovi atti di indagine
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
TORINO
28 settembre 2021
13:34
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
È stata aggiornata a domani dal Tribunale del riesame di Torino la discussione dell’appello della procura di Verbania sulla posizione di due degli indagati nell’inchiesta sulla sciagura della funivia del Mottarone, nella quale, il 23 maggio scorso, morirono 14 persone. L’iniziativa, secondo quanto si è appreso, permetterà alle difese di esaminare una parte del nuovo materiale depositato dal procuratore capo Olimpia Bossi.

Nuovi elementi sono stati infatti presentati dalla Procura di Verbania a sostegno della richiesta di riconoscere gravi indizi di colpevolezza, nella sciagura del Mottarone, a carico del gestore dell’impianto, Luigi Nerini, e del direttore di esercizio Emilio Perocchio. Lo si è appreso a Palazzo di Giustizia di Torino dove è cominciata, al Tribunale del riesame, la discussione del ricorso presentato dal procuratore capo Olimpia Bossi contro la scarcerazione dei due indagati disposta dal Gip Donatella Banci Buonamici, il 29 maggio. Il materiale, depositato venerdì, è formato da una serie di testimonianze acquisite dagli inquirenti nell’estate.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Vaccini: ultracentenaria vaccinata a Rieti con terza dose
Al via oggi nel Lazio per ospiti Rsa
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
ROMA
28 settembre 2021
14:04
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
“Iniziate questa mattina a Rieti le prime somministrazioni della terza dose di richiamo del vaccino anti Covid per gli ospiti nelle RSA che hanno fatto la seconda dose almeno da 180 giorni. Tra le prime a ricevere la dose di richiamo ‘nonna Valentina’ donna ultracentenaria residente nella RSA di Santa Rufina a Rieti (foto)”.
Lo dichiara l’Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato.
Da domani sera alla mezzanotte (mercoledì ore 24.00) sarà attivo per tutta la regione il servizio di prenotazione online per gli over 80 che abbiano ricevuto la seconda dose entro il 31 marzo 2021, una platea di 140 mila utenti. Le somministrazioni potranno essere effettuate presso i centri vaccinali oppure in farmacia. Chi volesse potrà fare la terza dose del richiamo dal proprio medico di famiglia contattandolo direttamente.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Drone sbatte sulla Torre di Pisa, denunciato turista 25enne
Nessun danno al monumento, oggetto volante sequestrato
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
PISA
28 settembre 2021
14:39
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Il tentativo di realizzare qualche foto o video spettacolare “in quota” da parte di un turista francese gli è costato una denuncia penale per avere mandato il drone che stava manovrando a sbattere contro il settimo anello della Torre di Pisa. L’impatto non ha causato nessuna conseguenza al monumento.
La vicenda risale a lunedì e ne è stato protagonista un 25enne in vacanza subito identificato da personale dell’Ufficio Servizi Generali della questura.
Il giovane francese stava visitando piazza dei Miracoli quando ha pensato bene di azionare il drone per un sorvolo della piazza “a caccia” di immagini insolite, ma qualcosa è andato storto e l’oggetto volante è andato a sbattere sulla torre campanaria e poi è precipitato al suolo. Il turista è stato subito individuato dai poliziotti in servizio di vigilanza nell’area monumentale, quindi identificato e denunciato a piede libero, spiega una nota della questura, ai sensi dell’articolo 1231 del Codice della Navigazione in relazione al Regolamento Aip Enav che vieta il sorvolo all’interno dell’area. Il drone, recuperato dal personale dell’Opera Primaziale, è stato sequestrato.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Zaki: Amnesty Italia, rinvio lungo che sa di punizione
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
BOLOGNA
28 settembre 2021
14:52
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
“Un rinvio abnormemente lungo che sa di punizione”. Così Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International in Italia, sul nuovo rinvio del processo per Patrick George Zaki.
“Il giudice – spiega Noury – poteva sì accogliere come ha fatto la richiesta della difesa di un rinvio, ma poteva disporre un rinvio tra una, due settimane. Tra l’altro questa data della prossima udienza, il 7 dicembre, è amaramente simbolica perché segnerà il ventiduesimo mese di detenzione arbitraria e illegale di Patrick e quindi una sofferenza continua”.
“Abbiamo del tempo davanti – prosegue – per fare qualcosa di importante, di efficace nelle relazioni tra Italia ed Egitto. La richiesta che facciamo è che la diplomazia italiana utilizzi questo tempo nel migliore dei modi”.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Fedez indagato per diffamazione, in una canzone parlò di Pietro Maso
Il testo faceva riferimento alla vicenda dell’uccisione dei genitori
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
28 settembre 2021
15:13
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Il rapper Fedez è indagato a Roma per l’accusa di diffamazione aggravata nei confronti di Pietro Maso, l’uomo che ha scontato una pena ad oltre 30 anni di carcere per avere ucciso nel 1991 i suoi genitori ed è tornato libero nel 2015. L’iscrizione è legata ad una denuncia presentata nei mesi scorsi dall’avvocato Alessio Pomponi, difensore di Maso, in relazione al testo della canzone “No Game-Freestyle” pubblicata nel giugno scorso da Fedez dove si fa riferimento alla vicenda processuale di Maso.
“Flow delicato, pietre di raso, saluti a famiglia da Pietro Maso, la vita ti spranga sempre a testa alta come quando esce sangue dal naso (…)”, questo il passaggio del brano contestato dall’avvocato.
“E’ richiamata in maniera esplicita la drammatica vicenda personale e processuale che mi ha visto coinvolto – scrive Maso nella denuncia – e che, a distanza di anni e di un faticoso e doloroso percorso personale sono riuscito a superare”.
Per il denunciante “le espressioni utilizzate, riferite e riferibili in maniera chiara, diretta ed esplicita al sottoscritto, appaiono oggettivamente diffamatorie e non possono essere certamente ricondotte all’uso di immagini forti appartenenti al genere musicale o alla cifra artistica degli autori, ovvero a vicende personali assimilabili”. Per Maso la “libertà di espressione e di manifestazione del proprio pensiero, anche e soprattutto nel caso di specie… non può determinarsi in modo da ledere l’onorabilità altrui, atteso, vi è più, che la vicenda che ha interessato il sottoscritto, ad oggi, non assume alcun interesse in termini di attualità e rilevanza storica”.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Mottarone, l’11 ottobre la rimozione della cabina e spunta un nuovo testimone
Si tratta di un ex dipendente della funivia
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
TORINO
29 settembre 2021
09:34
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Prenderanno il via l’11 ottobre le operazioni di rimozione della cabina della funivia Stresa-Mottarone precipitata il 23 maggio scorso, causando la morte di 14 persone e il ferimento di un bimbo di 5 anni, Eitan, l’unico sopravvissuto. I resti della cabina saranno rimossi con un elicottero dei vigili del fuoco.
La data dell’intervento è stata decisa in tribunale a Verbania, nel corso di una riunione con i consulenti delle parti in causa. Per sollevare la cabina saranno tagliati 80-100 alberi onde consentire all’elicottero di operare in sicurezza.
E c’e’ un nuovo testimone nell’inchiesta sulla sciagura del Mottarone. Si tratta, secondo quanto si è appreso di un ex dipendente della funivia che lo scorso 7 giugno si è presentato spontaneamente agli inquirenti riferendo che già in passato aveva parlato di alcune “situazioni” sul funzionamento dell’impianto. Per corroborare il suo racconto, l’uomo aveva consegnato il file audio di una conversazione con due colleghi (uno dei quali è Gabriele Tadini, caposervizio, oggi l’unico indagato agli arresti domiciliari) risalente al 2019.
Oggi, nel corso dell’udienza davanti al Tribunale del riesame, il pm Olimpia Bossi, con una mossa a sorpresa, ne ha depositata una riproduzione su cd. I difensori hanno chiesto di poter ascoltare il file nella sua interezza anche perché, sempre secondo quanto si è appreso, non è stata fatta una trascrizione completa del colloquio: esistono solo alcuni stralci contenuti in un brogliaccio messo a punto della polizia giudiziaria. I giudici si sono detti d’accordo e hanno aggiornato l’udienza a domani.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Salone Libro: accolto ricorso contro proscioglimento Fassino
Ex sindaco Torino a processo il 27 gennaio con altri 5 imputati
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
TORINO
28 settembre 2021
15:38
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
La Corte d’Appello di Torino ha accolto il ricorso della procura contro il proscioglimento dell’ex sindaco Piero Fassino e di altri 5 imputati da una parte delle accuse relative all’inchiesta sulla vecchia gestione del Salone del Libro. Fassino e gli altri, tra cui l’ex assessore regionale alla cultura Antonella Parigi, saranno processati il prossimo 27 gennaio.
I proscioglimenti erano stati decisi il 2 ottobre 2020 nel corso dell’udienza preliminare.
“Prendiamo atto della decisione della Corte di Appello.
Ribadiamo che l’onorevole Fassino ha sempre operato nella piena correttezza e nel rispetto della legge affidandosi ai pareri tecnici dei consulenti nominati dalla Fondazione. Siamo convinti che il dibattimento lo dimostrerà”, dichiarano gli avvocati Francesca Violante e Nicola Gianaria, legali di Piero Fassino, in relazione alla decisione della Corte di Appello sul ricorso della procura.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Maltempo: in arrivo temporali su Piemonte e Lombardia
Allerta Protezione civile, previsti rovesci di forte intensità
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
28 settembre 2021
16:31
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
L’avvicinamento di una perturbazione dall’Europa nord-occidentale, durante la prossima notte, porterà un “breve ma spiccato” peggioramento delle condizioni meteo sul Nord-Ovest, in particolare sulle aree settentrionali di Piemonte e Lombardia. Lo indica un’allerta meteo della Protezione civile.

Dalla serata di oggi sono così attesi temporali sui settori settentrionali di Piemonte e Lombardia. Previsti rovesci di forte intensità, locali grandinate, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento.
Valutata per domani allerta gialla per rischio idrogeologico in Calabria e su settori di Piemonte, Lombardia e Sicilia.   SEGUI IL METEO IN TEMPO REALE

CRONACA TUTTE LE NOTIZIE

Green pass: consigliere teatro lo paragona a quello nazista
Polemiche a Messina per post su Fb, chieste dimissioni da Cda
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
MESSINA
28 settembre 2021
08:37
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Il Green pass come il lascia passare nazista. Il consigliere dell’Ente Teatro di Messina Nino Principato di nuovo al centro delle polemiche.
Dopo i suoi commenti sul Festival di Sanremo e Achille Lauro che suscitarono l’indignata reazione dell’Arcigay e della comunità Lgbt, Principato ha postato su Facebook la frase “Green Kass degli anni ’40 del 900: La storia si ripete” con un’immagine del lascia passare nazista, paragonato all’attuale “green pass”.
Quindici consiglieri comunali hanno chiesto subito le sue dimissioni: “Riteniamo che tali affermazioni siano estremamente gravi e non degne di un soggetto chiamato dal Comune di Messina all’interno del CdA della più importante istituzione culturale della città, che è il teatro Vittorio Emanuele. Stavolta ha davvero oltrepassato il segno, per il gravissimo accostamento ad uno strumento illiberale e antidemocratico di matrice nazista, e per il pessimo esempio dato alla collettività, in un momento storico in cui bisogna più che mai rispettare le regole per la salvaguardia della salute pubblica”. I consiglieri chiedono al sindaco Cateno De Luca “non solo di prendere pubblicamente le distanze da questa infelicissima uscita del suo rappresentante in seno al Teatro, ma di revocargli immediatamente l’incarico per evidente inadeguatezza a rappresentare l’Ente comunale”.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Sei falsi dentisti denunciati dai cc del Nas nel Napoletano
Esercizio abusivo della professione. Sequestri per 200mila euro
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
NAPOLI
28 settembre 2021
08:39
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Sei falsi dentisti sono stati denunciati nel Napoletano dai carabinieri del Nas per esercizio abusivo della professione: I militari, nell’ambito di servizi disposti dal Comando carabinieri per la tutela della salute, hanno ispezionato nei comuni di Napoli, Gragnano, Agerola, Villaricca, Sant’Antonio Abate e Vico Equense, 6 studi dentistici all’interno dei quali vi erano altrettanti odontotecnici che svolgevano l’attività di dentista, pur non avendo mai conseguito il diploma di laurea necessario per l’esercizio della professione sanitaria.
Nel corso delle ispezioni i militari hanno interrogato alcuni pazienti presenti negli ambulatori i quali hanno confermato di essere stati visitati e sottoposti alle cure da parte dei titolari degli studi, confidando nella loro professionalità.
I pazienti hanno riferito di non conoscere l’effettivo possesso dell’abilitazione all’esercizio dell’arte medica da parte degli odontotecnici.
I responsabili sono stati denunciati per esercizio abusivo della professione sanitaria e sono state sottoposte a sequestro le sale odontoiatriche interne agli studi medici complete di strutture e apparati radiografici utilizzati abusivamente dagli odontotecnici per un valore di oltre 200 mila euro.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Per il processo a Zaki nuovo rinvio al 7 dicembre. Portato in udienza in manette
Lo studente egiziano dell’università di Bologna in carcere in Egitto da quasi 20 mesi
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
MANSURA
29 settembre 2021
09:55
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Il processo nei confronti di Patrick Zaki è stato aggiornato al 7 dicembre, quando si terrà una nuova udienza. Lo ha annunciato un poliziotto in aula nel tribunale di Mansura.
“Il rinvio del processo è stato deciso affinché la difesa possa ottenere copia ufficiale degli atti, fare le proprie memorie e rappresentare Patrick nel migliore dei modi con una forte memoria”: lo ha confermato la sua principale legale, Hoda Nasrallah.
Finora “ci hanno presentato gli atti senza fornircene una copia o fotocopia ufficiale”, ha aggiunto parlando davanti al Palazzo di Giustizia. “Abbiamo alcuni punti in mente ma per fare le memorie è necessario avere i documenti in mano in modo da poterli utilizzare in ogni punto, e finora questo non è stato possibile”, ha detto ancora la legale.
“Un rinvio abnormemente lungo che sa di punizione”. Così Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International in Italia, sul nuovo rinvio del processo per Patrick George Zaki. “Il giudice – spiega Noury – poteva sì accogliere come ha fatto la richiesta della difesa di un rinvio, ma poteva disporre un rinvio tra una, due settimane. Tra l’altro questa data della prossima udienza, il 7 dicembre, è amaramente simbolica perché segnerà il ventiduesimo mese di detenzione arbitraria e illegale di Patrick e quindi una sofferenza continua”. “Abbiamo del tempo davanti – prosegue – per fare qualcosa di importante, di efficace nelle relazioni tra Italia ed Egitto. La richiesta che facciamo è che la diplomazia italiana utilizzi questo tempo nel migliore dei modi”.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
La seconda udienza del processo al Tribunale di Mansura è durata solo due minuti durante i quali, come hanno riferito fonti del collegio di difesa, la sua legale Hoda Nasrallah ha chiesto un rinvio per poter studiare gli atti. La legale ha chiesto inoltre una copia autenticata del fascicolo dato che finora vi ha avuto accesso solo in consultazione presso uffici giudiziari, senza dunque poterlo studiare adeguatamente.
Patrick non ha preso la parola durante l’udienza. Per giustificare la richiesta di rinvio, Hoda ha sostenuto che è stato lo stesso Zaki a chiederlo in quanto “non è soddisfatto” della difesa dato che lei ha potuto leggere gli atti in Procura solo “in fretta”, ha riferito un avvocato presente in aula che ha preferito restare anonimo.
In tribunale Patrick Zaki è stato portato nella gabbia degli imputati in manette, che poi gli sono state tolte dopo meno di cinque minuti. Qualche minuto dopo l’ingresso di Patrick nella gabbia degli imputati, prima ancora che la sua udienza iniziasse, la sessione è stata interrotta e Patrick ha parlato con due avvocati e bevuto un po’ d’acqua. Padre e sorella erano seduti a un paio di metri dalla gabbia.
In aula ci sono anche una quindicina di attivisti e amici di Patrick. A un’attivista Eipr sono stati controllati i documenti. Giornalisti hanno provato più volte a parlare con Patrick, ma sono stati fatti allontanare con moniti verbali. Lo studente è vestito tutto di bianco, il colore degli imputati nei processi egiziani. Anche oggi porta occhiali, barba e codino.
Da poco prima delle 10:30 ora locale e italiana è in corso la sessione di udienze in cui è inserita la seconda del processo a Zaki. I giornalisti sono stati ammessi con diffida dal girare video o scattare foto.
Lo studente egiziano dell’università di Bologna è in carcere in Egitto da quasi 20 mesi.
Come la prima udienza svoltasi il 14 settembre, quella odierna si tiene di nuovo davanti a una Corte della Sicurezza dello Stato per i reati minori (o d’emergenza) di Mansura, la città natale di Patrick.
Nell’ala nuova del vecchio Palazzo di Giustizia, è previsto che nell’ambito di una sessione di varie ore vengano esaminati molte decine di casi a partire da metà mattinata. La volta scorsa l’aggiornamento a oggi, dopo un’udienza di pochi minuti, fu annunciato verso le 15 ora locale e italiana. Visto il tipo di corte, si desume che l’accusa a suo carico su cui si dibatterà oggi sulla base di tre articoli giornalistici è quella di “diffusione di notizie false dentro e fuori il Paese”. Un reato sanzionato con un massimo di cinque anni di carcere. La corte può emettere una sentenza inappellabile in qualsiasi udienza.
È già stato confermato però da una legale dello studente che restano in piedi (si presume quindi da affrontare eventualmente in altra sede) le accuse di “minare la sicurezza nazionale” e di istigare alla protesta, “al rovesciamento del regime”, “all’uso della violenza e al crimine terroristico”: le ipotesi di reato basate sui dieci post su Facebook di controversa attribuzione.
Si tratta di crimini che gli fanno rischiare 25 anni di carcere, secondo Amnesty International, o addirittura l’ergastolo, hanno sostenuto fonti giudiziarie egiziane. Come sempre avvenuto nelle udienze per il rinnovo della custodia cautelare, è prevedibile anche per oggi la presenza presso il Tribunale di un diplomatico italiano nell’ambito di un monitoraggio processuale Ue che coinvolge paesi extra-europei come il Canada.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Vigilessa uccisa: interrogate le figlie
A seguire l’interrogatorio di Mirto Milani
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
BRESCIA
28 settembre 2021
09:59
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
È iniziato nel carcere Verziano di Brescia l’interrogatorio di garanzia di Paola e Silvia Zani, le due figlie di Laura Ziliani, accusate dell’omicidio della madre.
Le prime ad arrivare sono state le avvocatesse delle ragazze, poi il gip di Brescia Alessanda Sabatucci e infine il pubblico ministero titolare dell’inchiesta Kati Bressanelli.
Gip e pm si trasferiranno poi nel carcere di Canton Mombello per l’interrogatorio di garanzia di Mirto Milani.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Clima: Greta a Milano, mi aspetto molte parole
Arrivata per la PreCop, in coda per il tampone
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
MILANO
28 settembre 2021
10:07
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Greta Thumberg è arrivata al Mico di Milano per le iniziative collegate alla PreCop26 dedicate ai giovani. In coda per il tampone e presa d’assalto’ dai giornalisti ha replicato solo ad alcune domande.
“Sto bene – ha detto – e ho le stesse aspettative di molti altri incontri, molte parole”.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Youth4Climate: Greta, vogliamo giustizia climatica ora
L’attivista svedese a Milano per le iniziative collegate alla PreCop26 dedicata ai giovani
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
MILANO
28 settembre 2021
17:29
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Greta Thunberg al Mico di Milano per le iniziative collegate alla PreCop26 dedicata ai giovani. In coda per il tampone, ha replicato solo ad alcune domande.
“Sto bene – ha detto – e ho le stesse aspettative di molti altri incontri, molte parole”.
Al centro congressi la Youth4Climate, conferenza dei giovani sul clima organizzata dal governo italiano come evento introduttivo alla Pre-Cop26, riunione dei ministri dell’Ambiente in vista della Cop26, conferenza annuale dell’Onu in programma a Glasgow dal 31 ottobre al 12 novembre. Quattrocento giovani, due per ciascuno dei 197 paesi dell’Onu, discuteranno con esperti su tutti gli aspetti della crisi climatica.
Sulla crisi climatica “dai leader mondiali sentiamo solo parole, bla bla bla – ha detto Greta Thunberg all’apertura della Youth4Climate – Le emissioni continuano ad aumentare. Possiamo invertire questa tendenza, ma serviranno soluzioni drastiche. E dato che non abbiamo soluzioni tecnologiche, vuol dire che dovremo cambiare noi. Non possiamo più permettere al potere di decidere cosa sia la speranza. La speranza non è un qualcosa di passivo, non è un bla bla bla. La speranza vuol dire la verità, vuol dire agire. E la speranza viene sempre dalla gente. Noi vogliamo giustizia climatica, e la vogliamo ora”.
“La crisi climatica è sintomo di una crisi di più ampio respiro, la crisi sociale della ineguaglianza, che viene dal colonialismo – ha detto ancora -. Una crisi che nasce dall’idea che alcune persone valgono più di altre”. Secondo la giovane attivista svedese per il clima, “stiamo andando velocemente nella direzione sbagliata. I nostri leader non agiscono volutamente, e questo è un tradimento. Non possono dire che lo fanno, perché continuano ad aprire miniere di carbone e a sfruttare giacimenti, senza aumentare i fondi ai paesi vulnerabili. Selezionano giovani come noi facendo finta di ascoltarci, ma non è vero. Non ci hanno mai ascoltati”. Al termine del suo intervento, Greta ha avuto uno scambio di slogan col pubblico di giovani in sala, in stile comizio. “Cosa vogliamo?”, ha gridato. “Giustizia climatica!”, hanno risposto ragazze e ragazzi. “E quando la vogliamo?”. “Ora!”.
“Quando parlo di cambiamento climatico, cosa vi viene in mente? Io penso a posti di lavoro, posti di lavoro verdi – ha proseguito – Il cambiamento climatico non è solo una minaccia, è soprattutto un’opportunità di creare un pianeta più verde e più sano. Dobbiamo cogliere questa opportunità. E’ una soluzione win-win, sia per lo sviluppo che per la conservazione”.
I leader mondiali “devono tirare fuori più fondi per aiutare le popolazioni dell’Africa che già oggi soffrono i danni maggiori della crisi climatica, nonostante questo continente emetta solo il 3% dei gas serra. Occorre dare più finanziamenti, oltre a quelli già promessi al 2020 e mai dati. E’ il momento che i leader mondiali ammettano di parlare e comincino ad agire. Devono mostrare il denaro ed ascoltare i paesi più colpiti”. Lo ha detto la giovane attivista ugandese per il clima Vanessa Nakate all’apertura della conferenza dei giovani sul clima Youth4Climate.
Le proteste dei giovani contro il cambiamento climatico sono utili, ma occorre lavorare insieme per trovare una soluzione. Lo ha detto il ministro per la Transizione Ecologica Roberto Cingolani aprendo i lavori del PreCop 26 di Milano. “Il cambiamento climatico e le disuguaglianze sociali globali devono essere trattati insieme – ha detto – non esiste un’unica soluzione”. “Spero che oltre a protestare, cosa che è estremamente utile – ha aggiunto – ci aiuterete a identificare nuove soluzioni visionali, è questo quello che ci aspettiamo da voi”. “Siamo qui 400 partecipanti di 186 Paesi – ha ricordato il ministro – e il compito della giornata odierna è ascoltare le vostre priorità”. “Vogliamo ascoltare le vostre idee, proposte e raccomandazioni – ha spiegato ai giovani delegati dei vari Paesi riuniti al Mico di Milano – abbiamo bisogno della vostra visione e motivazione e del vostro coinvolgimento”. “Uniamo le forze – ha scandito – non dobbiamo rinunciare al nostro futuro e al futuro del nostro Pianeta, siete intervenuti per questo, lo dico come scienziato, l’ho fatto per 35 anni, come ministro temporaneo e come padre di tre bambini”.
Il convegno ‘Youth 4 Climate’ in vista del PreCop 26 di Milano è “il primo esperimento di governo dei giovani, un vero e proprio esperimento di governo del futuro”, ha detto il ministro Cingolani a margine dell’evento, spiegando che i 400 delegati intervenuti “rappresentano una comunità immensa, saranno i futuri decisori, e avranno due giorni per fare proposte”. “Questi tavoli – ha aggiunto – lavoreranno in discussione continua e dovranno portare proposte che saranno selezionate e presentate al Cop 26 di Glasgow. “E’ la prima volta che si fa un esperimento di Governo dei Giovani – ha sottolineato – con lo scopo chiaro, dare in mano ai giovani un vero e proprio esperimento di governo del futuro”. “Speriamo che le proposte siano buone – ha affermato – e da cittadino e da padre non posso che avere una speranza di vedere cose che con la loro energia fresca noi vecchietti non possiamo vedere”.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Mottarone: fermi non convalidati, al via udienza al Riesame
Appello Procura Verbania contro decisione gip del 29 maggio
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
TORINO
28 settembre 2021
11:42
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
È cominciata davanti al Tribunale del riesame di Torino la discussione dell’appello della procura di Verbania contro la decisione con cui lo scorso 29 maggio, nell’ambito dell’inchiesta sulla sciagura del Mottarone, il gip Donatella Banci Buonamici dispose la scarcerazione di due degli indagati per la carenza di gravi indizi a loro carico. A sostenere il ricorso in aula c’è il procuratore capo Olimpia Bossi.
La giudice Banci Buonamici non aveva convalidato il fermo di Luigi Nerini ed Enrico Perocchio, rispettivamente gestore e direttore di esercizio della funivia del Mottarone. Il secondo è presente insieme al suo avvocato difensore.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Vigilessa uccisa:indagati non rispondono
Procura valuta un nuovo interrogatorio
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
BRESCIA
28 settembre 2021
12:09
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Si sono avvalsi della facoltà di non rispondere Paola e Silvia Zani e Mirto Milani, i tre accusati dell’omicidio dell’ex vigilessa Laura Ziliani. Nel corso dell’interrogatorio di garanzia non hanno risposto alle domande del gip.
La procura di Brescia valuta di interrogarli tra qualche giorno.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Vigilessa uccisa: finito interrogatorio delle figlie
Durato solo 40 minuti, rimaste forse in silenzio
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
BRESCIA
28 settembre 2021
12:15
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
È finito l’interrogatorio delle due sorelle Paola e Silvia Zani. È durato solo 40 minuti.
La prima a lasciare il carcere è stata la pm Caty Bressanelli.
Visti i tempi, non si esclude che le tue figlie di Laura Ziliani possono aver deciso di non rispondere alle domande del gip.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Vaccini: Ordine Ancona pronto ad agire per medico no vax
Apparso incappucciato a Carta Bianca
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
ANCONA
28 settembre 2021
12:43
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
L’Ordine dei Medici della provincia di Ancona è pronto ad agire nei confronti del dirigente medico contrario al vaccino anti covid dell’ospedale regionale di Torrette, apparso incappucciato nella trasmissione Carta bianca, di Rai 3, condotta da Bianca Berlinguer. “Sono stato messo al corrente della vicenda, visionerò il video relativo a quella trasmissione e ascolterò ciò che il collega ha detto – annuncia il presidente dell’Ordine anconetano Fulvio Borromei, sulle pagine locali del Resto del Carlino -.
Il suo caso così come quello di altri rappresentanti della categoria, verrà analizzato con la massima attenzione. Voglio rassicurare tutti, andremo fino in fondo, la legge verrà rispettata”. Il medico era stato intervistato, con felpa, cappuccio in testa, ripreso di schiena e la voce modificata, scatenando la reazione indignata di Massimo Galli, responsabile del reparto Malattie infettive dell’ospedale Sacco di Milano. L’intervista era stata fatta nella sede del sindacati degli infermieri Laisa fondato da Enzo Palladino, un infermiere, sempre dell’ospedale di Torrette, volto noto della galassia no vax. Secondo Borromei, nei prossimi giorni si riunirà “una commissione specifica dell’ordine per fare il punto su una serie di casi, tra cui quello del medico di Torrette. In quella occasione, essendo un organo ufficiale, adotteremo le misure necessarie, caso per caso”, conclude il presidente dell’Ordine dei Medici di Ancona, sottolineando che “è molto delicato” analizzare i vari casi, ma che “nulla verrà lasciato al caso, faremo chiarezza”. Secondo fonti dell’azienda Ospedali Riuniti di Ancona, il dirigente sarebbe al momento l’unico medico non vaccinato, mentre ci sono una decina di altri operatori sanitari (infermieri, oss, ausiliari), sospesi. Per il dirigente, spiegano le stesse fonti, “verranno seguite le procedure di legge”, dopo la decisione dell’Ordine professionale. Poco meno di 20 invece le sospensioni dal lavoro senza retribuzione nella provincia di Ancona.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Fondazione Agnelli, in 10 anni scuola media non è migliorata
Rapporto 2021, apprendimento non soddisfa, criticità docenti
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
TORINO
28 settembre 2021
13:02
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
“Rispetto a dieci anni fa, quando pubblicammo il nostro primo Rapporto, la situazione della scuola media non è migliorata: gli apprendimenti restano insoddisfacenti, i divari territoriali e le disuguaglianze sociali sono ancora più evidenti, i docenti non sono meglio formati né la didattica è stata rinnovata, rimanendo molto tradizionale”. Così Andrea Gavosto, direttore della Fondazione Agnelli, spiega il senso del Rapporto scuola media 2021, presentato oggi ai media.
“Nei prossimi mesi, se la pandemia darà tregua, sarà necessario riportare la secondaria di primo grado al centro dell’attenzione pubblica per farle ritrovare una missione che garantisca efficacia ed equità: consentire a tutti gli studenti di acquisire apprendimenti di qualità”, spiega Gavosto. Curato da Barbara Romano, è il primo rapporto della Fondazione Agnelli in formato interamente digitale (scuolamedia.fondazioneagnelli.it). L’obiettivo è, infatti, parlare non solo agli esperti, ma a un pubblico più ampio, anche di famiglie.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Salmo:rapper indagato per concerto show,salta interrogatorio
Previsto domani a Tempio Pausania ma manca la notifica
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
TEMPIO PAUSANIA
28 settembre 2021
13:04
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Salta l’interrogatorio di Salmo, il rapper ufficialmente indagato dalla Procura di Tempio Pausania per il concerto non autorizzato e il maxi assembramento del 13 agosto al molo Brin di Olbia.
Il cantante olbiese, al secolo Maurizio Pisciottu, si sarebbe dovuto presentare domani mattina davanti al procuratore Gregorio Capasso per essere interrogato sui fatti, ma non ha ricevuto l’avviso di comparizione.
Con lui è indagato anche Kevin Lupetti, proprietario della ruota panoramica installata al porto di Olbia, sotto la quale si è esibito il rapper.
Salmo e Lupetti, assistiti dagli avvocati Salvatore Seu, Antonello Desini e Nicoletta Mani, non hanno però ricevuto la notifica.
I due risultano accusati, in concorso, di avere organizzato senza alcuna autorizzazione il concerto gratuito del 13 agosto che radunò al molo Brin di Olbia oltre tremila spettatori.
Secondo la Procura i due, non comunicando l’organizzazione dell’evento alla Questura per ottenere le relative autorizzazioni, avrebbero violato il Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza. In più il concerto ha provocato un maxi assembramento, violando le norme per la prevenzione e diffusione del coronavirus. Violazioni che avevano scatenato polemiche in tutta Italia, con personaggi dello spettacolo, primo fra tutti Fedez, che avevano attaccato e condannato il comportamento di Salmo.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Saranno trascritte tutte le intercettazioni indagine Suarez
Gup Perugia accoglie la richiesta delle parti
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
PERUGIA
28 settembre 2021
13:23
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Una perizia per trascrivere tutte le intercettazioni telefoniche e ambientali dell’indagine del cosiddetto “esame farsa” per la conoscenza dell’italiano sostenuto da Luis Suarez all’Università per Stranieri di Perugia è stata disposta dal gip Natalia Giubilei nell’ambito dell’udienza preliminare che ha preso il via oggi nel capoluogo umbro. Una udienza tecnica, durata poco più di 20 minuti e rinviata al 12 ottobre prossimo per la nomina del perito.

A chiedere la “perizia trascrittiva” è stata la stessa procura di Perugia, guidata da Raffaele Cantone che coordina le indagini dei sostituti Paolo Abbritti e Gianpaolo Mocetti (tutti e tre presenti stamani in aula), concordemente con le difese degli imputati, la ex rettrice Giuliana Grego Bolli e la ex direttrice del Centro di valutazione e certificazioni linguistiche, Stefania Spina, difese dall’avvocato David Brunelli, l’ex direttore generale Simone Olivieri, difeso dall’avvocato Francesco Falcinelli e l’avvocato Maria Cesarina Turco. Falsità ideologica e materiale e rivelazione e utilizzazione di segreti d’ufficio i reati ipotizzati a vario titolo.
“Soddisfazione per questo risultato processuale” è stata espressa dall’avvocato Falcinelli, secondo il quale “la perizia è significativa perché consentirà al giudice di avere un patrimonio conoscitivo importante”.
La certificazione della conoscenza dell’italiano, di livello B1, era un documento necessario a Suarez, allora al Barcellona, per acquisire la cittadinanza e quindi – secondo i capi d’imputazione – “essere ingaggiato dalla Juventus con la quale era in corso una trattativa”.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Incidente in ospedale, 2 operai morti
Investiti da azoto in un deposito
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
MILANO
28 settembre 2021
13:24
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Due operai sono deceduti in un deposito di azoto della sede dell’ospedale Humanitas a Pieve Emanuele nel Milanese. E’ quanto riferiscono i vigili del fuoco.

I due, lavoratori di una ditta esterna, sono deceduti a causa di ustioni da congelamento. Le cause sono in via di accertamento.
Sul posto si trovano personale del 118, vigili del fuoco, Carabinieri e polizia locale.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Giletti, Non è l’arena al mercoledì è nuova sfida
‘Non fuggo da Fazio, mi metto in gioco’ Al via 29/9 su La7
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
28 settembre 2021
13:35
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Dopo un’estate nella quale “ho chiesto due mesi di silenzio per decidere cosa fare” Massimo Giletti con un nuovo contratto che lo lega a La7 per due anni, è pronto a tornare con Non è l’arena, ma lascia la domenica per un nuovo giorno il mercoledì, con il debutto fissato per il 29 settembre in prima serata su La7. “Cambiare giorno è una nuova sfida e averne voglia alla mia età è un indice di quanto abbia voglia di mettermi in gioco” spiega il giornalista, precisando di non lasciare la domenica “per paura di Fazio (con Che tempo che fa su Rai3, ndr).
Io lo rispetto, è un grande professionista ma se avessi avuto paura di lui avrei evitato la domenica dall’inizio. Eravamo una scialuppa contro una portaerei e la sfida era proprio quella, portare una tv eretica contro la liturgia… un po’ alla Fra Dolcino” aggiunge sorridendo. Il suo obiettivo primario “è andare sempre alla ricerca delle verità”. Per introdurre una delle inchieste centrali della prima puntata del programma, che unisce talk, inchiesta e storytelling, Giletti tira fuori una scatolina rossa con dentro due mascherine bianche ffp2 a rappresentare una delle forniture arrivate in Italia:”questa certificazione – spiega mostrando dei documenti – parla in modo molto chiaro, sono scarsamente protettive. Domani dirò in che ospedale sono utilizzate. Perché nessuno parla più dei 190 mln di mascherine sequestrate in tutta italia?”. Il suo saluto nell’ultima puntata della scorsa edizione del programma era stato letto da alcuni come la volontà di allontanarsi dalla tv: “Era un momento difficile – spiega -.
Ho perso mio padre durante quell’anno, ed essere sotto scorta non è una cosa semplice. Per questo ho chiesto tempo prima di decidere”. Le è realmente arrivata una proposta per candidarsi come sindaco di Roma? “Non è la prima volta che mi arrivano proposte del genere – risponde sicuro – dimostra la fragilità dei partiti, cercano volti al di fuori del sistema”. Comunque un futuro in politica “non lo escludo”.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Mottarone: riesame Torino, udienza aggiornata a domani
Procura Verbania ha presentato nuovi atti di indagine
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
TORINO
28 settembre 2021
13:34
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
È stata aggiornata a domani dal Tribunale del riesame di Torino la discussione dell’appello della procura di Verbania sulla posizione di due degli indagati nell’inchiesta sulla sciagura della funivia del Mottarone, nella quale, il 23 maggio scorso, morirono 14 persone. L’iniziativa, secondo quanto si è appreso, permetterà alle difese di esaminare una parte del nuovo materiale depositato dal procuratore capo Olimpia Bossi.

Nuovi elementi sono stati infatti presentati dalla Procura di Verbania a sostegno della richiesta di riconoscere gravi indizi di colpevolezza, nella sciagura del Mottarone, a carico del gestore dell’impianto, Luigi Nerini, e del direttore di esercizio Emilio Perocchio. Lo si è appreso a Palazzo di Giustizia di Torino dove è cominciata, al Tribunale del riesame, la discussione del ricorso presentato dal procuratore capo Olimpia Bossi contro la scarcerazione dei due indagati disposta dal Gip Donatella Banci Buonamici, il 29 maggio. Il materiale, depositato venerdì, è formato da una serie di testimonianze acquisite dagli inquirenti nell’estate.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Vaccini: ultracentenaria vaccinata a Rieti con terza dose
Al via oggi nel Lazio per ospiti Rsa
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
ROMA
28 settembre 2021
14:04
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
“Iniziate questa mattina a Rieti le prime somministrazioni della terza dose di richiamo del vaccino anti Covid per gli ospiti nelle RSA che hanno fatto la seconda dose almeno da 180 giorni. Tra le prime a ricevere la dose di richiamo ‘nonna Valentina’ donna ultracentenaria residente nella RSA di Santa Rufina a Rieti (foto)”.
Lo dichiara l’Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato.
Da domani sera alla mezzanotte (mercoledì ore 24.00) sarà attivo per tutta la regione il servizio di prenotazione online per gli over 80 che abbiano ricevuto la seconda dose entro il 31 marzo 2021, una platea di 140 mila utenti. Le somministrazioni potranno essere effettuate presso i centri vaccinali oppure in farmacia. Chi volesse potrà fare la terza dose del richiamo dal proprio medico di famiglia contattandolo direttamente.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Drone sbatte sulla Torre di Pisa, denunciato turista 25enne
Nessun danno al monumento, oggetto volante sequestrato
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
PISA
28 settembre 2021
14:39
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Il tentativo di realizzare qualche foto o video spettacolare “in quota” da parte di un turista francese gli è costato una denuncia penale per avere mandato il drone che stava manovrando a sbattere contro il settimo anello della Torre di Pisa. L’impatto non ha causato nessuna conseguenza al monumento.
La vicenda risale a lunedì e ne è stato protagonista un 25enne in vacanza subito identificato da personale dell’Ufficio Servizi Generali della questura.
Il giovane francese stava visitando piazza dei Miracoli quando ha pensato bene di azionare il drone per un sorvolo della piazza “a caccia” di immagini insolite, ma qualcosa è andato storto e l’oggetto volante è andato a sbattere sulla torre campanaria e poi è precipitato al suolo. Il turista è stato subito individuato dai poliziotti in servizio di vigilanza nell’area monumentale, quindi identificato e denunciato a piede libero, spiega una nota della questura, ai sensi dell’articolo 1231 del Codice della Navigazione in relazione al Regolamento Aip Enav che vieta il sorvolo all’interno dell’area. Il drone, recuperato dal personale dell’Opera Primaziale, è stato sequestrato.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Zaki: Amnesty Italia, rinvio lungo che sa di punizione
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
BOLOGNA
28 settembre 2021
14:52
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
“Un rinvio abnormemente lungo che sa di punizione”. Così Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International in Italia, sul nuovo rinvio del processo per Patrick George Zaki.
“Il giudice – spiega Noury – poteva sì accogliere come ha fatto la richiesta della difesa di un rinvio, ma poteva disporre un rinvio tra una, due settimane. Tra l’altro questa data della prossima udienza, il 7 dicembre, è amaramente simbolica perché segnerà il ventiduesimo mese di detenzione arbitraria e illegale di Patrick e quindi una sofferenza continua”.
“Abbiamo del tempo davanti – prosegue – per fare qualcosa di importante, di efficace nelle relazioni tra Italia ed Egitto. La richiesta che facciamo è che la diplomazia italiana utilizzi questo tempo nel migliore dei modi”.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Fedez indagato per diffamazione, in una canzone parlò di Pietro Maso
Il testo faceva riferimento alla vicenda dell’uccisione dei genitori
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
28 settembre 2021
15:13
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Il rapper Fedez è indagato a Roma per l’accusa di diffamazione aggravata nei confronti di Pietro Maso, l’uomo che ha scontato una pena ad oltre 30 anni di carcere per avere ucciso nel 1991 i suoi genitori ed è tornato libero nel 2015. L’iscrizione è legata ad una denuncia presentata nei mesi scorsi dall’avvocato Alessio Pomponi, difensore di Maso, in relazione al testo della canzone “No Game-Freestyle” pubblicata nel giugno scorso da Fedez dove si fa riferimento alla vicenda processuale di Maso.
“Flow delicato, pietre di raso, saluti a famiglia da Pietro Maso, la vita ti spranga sempre a testa alta come quando esce sangue dal naso (…)”, questo il passaggio del brano contestato dall’avvocato.
“E’ richiamata in maniera esplicita la drammatica vicenda personale e processuale che mi ha visto coinvolto – scrive Maso nella denuncia – e che, a distanza di anni e di un faticoso e doloroso percorso personale sono riuscito a superare”.
Per il denunciante “le espressioni utilizzate, riferite e riferibili in maniera chiara, diretta ed esplicita al sottoscritto, appaiono oggettivamente diffamatorie e non possono essere certamente ricondotte all’uso di immagini forti appartenenti al genere musicale o alla cifra artistica degli autori, ovvero a vicende personali assimilabili”. Per Maso la “libertà di espressione e di manifestazione del proprio pensiero, anche e soprattutto nel caso di specie… non può determinarsi in modo da ledere l’onorabilità altrui, atteso, vi è più, che la vicenda che ha interessato il sottoscritto, ad oggi, non assume alcun interesse in termini di attualità e rilevanza storica”.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Mottarone, l’11 ottobre la rimozione della cabina e spunta un nuovo testimone
Si tratta di un ex dipendente della funivia
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
TORINO
29 settembre 2021
09:34
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Prenderanno il via l’11 ottobre le operazioni di rimozione della cabina della funivia Stresa-Mottarone precipitata il 23 maggio scorso, causando la morte di 14 persone e il ferimento di un bimbo di 5 anni, Eitan, l’unico sopravvissuto. I resti della cabina saranno rimossi con un elicottero dei vigili del fuoco.
La data dell’intervento è stata decisa in tribunale a Verbania, nel corso di una riunione con i consulenti delle parti in causa. Per sollevare la cabina saranno tagliati 80-100 alberi onde consentire all’elicottero di operare in sicurezza.
E c’e’ un nuovo testimone nell’inchiesta sulla sciagura del Mottarone. Si tratta, secondo quanto si è appreso di un ex dipendente della funivia che lo scorso 7 giugno si è presentato spontaneamente agli inquirenti riferendo che già in passato aveva parlato di alcune “situazioni” sul funzionamento dell’impianto. Per corroborare il suo racconto, l’uomo aveva consegnato il file audio di una conversazione con due colleghi (uno dei quali è Gabriele Tadini, caposervizio, oggi l’unico indagato agli arresti domiciliari) risalente al 2019.
Oggi, nel corso dell’udienza davanti al Tribunale del riesame, il pm Olimpia Bossi, con una mossa a sorpresa, ne ha depositata una riproduzione su cd. I difensori hanno chiesto di poter ascoltare il file nella sua interezza anche perché, sempre secondo quanto si è appreso, non è stata fatta una trascrizione completa del colloquio: esistono solo alcuni stralci contenuti in un brogliaccio messo a punto della polizia giudiziaria. I giudici si sono detti d’accordo e hanno aggiornato l’udienza a domani.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Salone Libro: accolto ricorso contro proscioglimento Fassino
Ex sindaco Torino a processo il 27 gennaio con altri 5 imputati
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
TORINO
28 settembre 2021
15:38
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
La Corte d’Appello di Torino ha accolto il ricorso della procura contro il proscioglimento dell’ex sindaco Piero Fassino e di altri 5 imputati da una parte delle accuse relative all’inchiesta sulla vecchia gestione del Salone del Libro. Fassino e gli altri, tra cui l’ex assessore regionale alla cultura Antonella Parigi, saranno processati il prossimo 27 gennaio.
I proscioglimenti erano stati decisi il 2 ottobre 2020 nel corso dell’udienza preliminare.
“Prendiamo atto della decisione della Corte di Appello.
Ribadiamo che l’onorevole Fassino ha sempre operato nella piena correttezza e nel rispetto della legge affidandosi ai pareri tecnici dei consulenti nominati dalla Fondazione. Siamo convinti che il dibattimento lo dimostrerà”, dichiarano gli avvocati Francesca Violante e Nicola Gianaria, legali di Piero Fassino, in relazione alla decisione della Corte di Appello sul ricorso della procura.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Maltempo: in arrivo temporali su Piemonte e Lombardia
Allerta Protezione civile, previsti rovesci di forte intensità
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
28 settembre 2021
16:31
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
L’avvicinamento di una perturbazione dall’Europa nord-occidentale, durante la prossima notte, porterà un “breve ma spiccato” peggioramento delle condizioni meteo sul Nord-Ovest, in particolare sulle aree settentrionali di Piemonte e Lombardia. Lo indica un’allerta meteo della Protezione civile.

Dalla serata di oggi sono così attesi temporali sui settori settentrionali di Piemonte e Lombardia. Previsti rovesci di forte intensità, locali grandinate, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento.
Valutata per domani allerta gialla per rischio idrogeologico in Calabria e su settori di Piemonte, Lombardia e Sicilia.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Covid: 2.985 positivi e 65 vittime nelle ultime 24 ore
Attualmente positivi scendono sotto quota 100mila
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
28 settembre 2021
17:16
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Sono 2.985 i positivi ai test Covid individuati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 1.772.
Sono invece 65 le vittime in un giorno (ieri erano state 45). Sono poi scesi sotto quota centomila gli attualmente positivi: sono 98.872, con un calo di 2.208 nelle ultime 24 ore. Il tasso di positività è dello 0,9%.
Flessione anche delle terapie intensive: sono 459 (-29) e dei ricoveri: sono 3.418 (-69).
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Lavoro, ancora morti bianche. Sei vittime in un giorno
Due tecnici morti in un deposito di azoto, altri due operai caduti da un’impalcatura, uno travolto da un Tir. Un agricoltore è morto tra le lame di una trebbiatrice nel Pisano
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
29 settembre 2021
08:41
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Il lavoro miete altre sei vittime in Italia in un solo giorno. Due nel Milanese, una nell’hinterland di Torino, una a Capaci, in provincia di Palermo, e un’altra nel Padovano e nel Pisano.
L’ultimo episodio è avvenuto a a Pontasserchio, nella provincia di Pisa dove un imprenditore agricolo di 54 anni è morto in serata dopo essere stato praticamente decapitato dalle lame di una macchina agricola.
Secondo una ricostruzione, l’agricoltore sarebbe stato risucchiato dalle grosse lame del mezzo agricolo dopo essersi accovacciato per verificare se la macchina avesse avuto un guasto o comunque un altro problema che ne impediva il corretto funzionamento.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Una scia di sangue cominciata a Pieve Emanuele (Milano), dove nel campus universitario Humanitas, collegato all’omonimo ospedale, un getto di azoto liquido ha investito due tecnici di un’azienda esterna causando ustioni da congelamento.
La Procura di Milano ha aperto un’inchiesta, coordinata dall’aggiunto Tiziana Siciliano e dal pm Paolo Filippini, per omicidio colposo, al momento a carico di ignoti, e ha disposto il sequestro dell’autocisterna con cui stavano effettuando il rifornimento di azoto liquido (che prima, però, dovrà essere messa in sicurezza), e del serbatoio-cisterna in cui viene depositato il liquido che è usato nei laboratori dell’università Humanitas per crioconservare cellule.
Emanuele Zanin, bresciano di 46 anni e e Jagdeep Singh, indiano di 42, lavoravano per la Autotrasporti Pé, specializzata in trasporti criogenici, dotata di certificazioni specifiche. I loro corpi, su cui è stata disposta l’autopsia, sono stati trovati a terra in fondo ad un locale a cielo aperto, una sorta di incavo che contiene il serbatoio-cisterna, mentre l’autocisterna era stata collocata a fianco del serbatoio. Una delle ipotesi è che lì siano stati investiti da una perdita di azoto. Al caso lavorano i carabinieri e il personale dell’Ats di Milano per verificare se ci siano stati errori nella manovra o mancanze strutturali.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Carabinieri e Asl, di Torino in questo caso stanno indagando anche su un altro incidente mortale accaduto a Nichelino, nell’hinterland torinese. Qui il titolare di un’officina, Leonardo Perna di 72 anni, è caduto da un’impalcatura alta due metri in un’officina meccanica in via XXV Aprile. Nella caduta dall’impalcatura avrebbe sbattuto violentemente la testa. Morte anche a Loreggia, (Padova) dove Valerio Bottero, un operaio di 52 anni che lavorava nella ditta Lavor Metal è caduto caduto da un’impalcatura alta cinque metri ed è deceduto sul colpo.
L’area in cui è avvenuto l’incidente è stata recintata, e sono statui effettuati gli accertamenti da parte dello Spisal per eventuali violazioni in tema di sicurezza sul lavoro. La Procura di Padova sta coordinando i rilievi. Aveva finito le operazioni di carico e scarico della merce a Capaci Giuseppe Costantino, 52 anni. E’ andato nella parte posteriore del Tir per alcune verifiche. Ma il mezzo si è messo in movimento e lo ha travolto uccidendolo. E ora i sindacati tornano a chiede più sicurezza perché “non abbiamo più tempo, non si può più aspettare”.
Dopo le due morti nel Milanese “oltre a ricostruire la dinamica dell’incidente mortale confidiamo nelle indagini in corso per individuare con certezza le responsabilità, per evitare come spesso accade di derubricare l’evento ad una ‘tragica fatalità'”, affermano la Cgil Milano, Funzione pubblica Cgil Milano, Filctem Cgil Milano, mentre la Cgil di Torino parla di “una strage senza fine” ricordando che “proprio ieri, finalmente, questa emergenza è stata al centro del confronto con il Governo che ha preso in considerazione le proposte che da tempo facciamo. “Il piano sicurezza sui posti di lavoro sarà pronto nelle prossime settimane. Nel frattempo assumeremo provvedimenti immediati che anticipano il piano stesso. Lavoreremo sulla costruzione di una banca dati per raccogliere le violazioni che fin qui non c’è stata. Stiamo lavorando per definire delle sanzioni più tempestive per chi viola le norme”.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Ispezione Anac e Gdf in Arsenale militare Taranto
Nel mirino i lavori per la nave San Marco della Marina
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
28 settembre 2021
18:19
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
L’Anac e il Nucleo Speciale Anticorruzione della Guardia di Finanza di Roma hanno compiuto un’ispezione presso l’Arsenale Militare di Taranto. Al centro il bando, e i relativi contratti, per l’ammodernamento della nave San Marco della Marina Militare.
Secondo quanto emerso dall’istruttoria ancora in corso, il consorzio di aziende che si è aggiudicato i lavori si configurerebbe come una struttura stabile a supporto dell’Arsenale, e l’Anac ipotizza la violazione dei principi di concorrenza, par condicio e non discriminazione.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
‘Ndrangheta: senatore Fi Siclari condannato, 5 anni e 4 mesi
Parlamentare era accusato di scambio elettorale politico mafioso
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
CATANZARO
28 settembre 2021
18:27
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Cinque anni e 4 mesi di reclusione sono stati inflitti dal gup Maria Rosa Barbieri al senatore di Forza Italia Marco Siclari, accusato di scambio elettorale politico mafioso nel processo “Eyphemos” contro le cosche di Sant’Eufemia d’Aspromonte. La sentenza è stata più pesante della richiesta del pm Giulia Pantano, 4 anni.
Secondo le indagini, coordinate anche dal procuratore Giovanni Bombardieri e dall’aggiunto Gaetano Paci, Siclari sarebbe stato appoggiato dalla cosca Alvaro alle politiche del 2018.
Nel febbraio 2020, il gip aveva disposto i domiciliari per Siclari ma la Giunta per le autorizzazioni non ha mai deciso.
Siclari, è scritto nel capo di imputazione, “accettava a mezzo dell’intermediario Giuseppe Antonio Galletta, la promessa di procurare voti da parte di Domenico Laurendi, appartenente al locale di ‘ndrangheta di Santa Eufemia della famiglia mafiosa Alvaro”. In cambio, due mesi dopo le elezioni, secondo la Dda, il senatore si sarebbe interessato per far ottenere il trasferimento a Messina a una dipendente delle Poste, figlia di Natale Lupoi, ritenuto affiliato alla ‘ndrangheta e condannato oggi, nello stesso processo, a 19 anni e 4 mesi di carcere. Nel processo, che si è celebrato con la formula del rito abbreviato, sono stati giudicati colpevoli anche il presunto boss Domenico Laurendi, detto “Rocchellina” (20 anni) e il boss Cosimo Alvaro (17 anni e 9 mesi). Complessivamente Gli imputati condannati sono stati 21 e quelli assolti tre. Nell’operazione “Eyphemos” era stata arrestato anche il sindaco di Sant’Eufemia d’Aspromonte e consigliere regionale di Fratelli d’Italia Domenico Creazzo che ha scelto il rito ordinario ed è sotto processo davanti al Tribunale di Palmi.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Sequestro false ‘Vespa’ elettriche nel porto di Livorno
Frode sul marchio, verifiche delle Dogane con casa produttrice
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
LIVORNO
28 settembre 2021
18:28
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Una partita di “Vespa” con marchio Piaggio contraffatto proveniente dalla Cina è stata sequestrata dai funzionari delle Dogane di Livorno in porto. Sono tutti mezzi elettrici.
La presunta frode avrebbe interessato due distinte spedizioni dalla Cina di scooter elettrici in violazione alla normativa sui marchi. L’operazione ha portato alla denuncia di due legali rappresentanti della società importatrice per merce contraffatta destinata alla commercializzazione e ricettazione.
In tutto si tratta di 71 scooter, che dopo l’omologazione, sarebbero stati venduti al pubblico a oltre 3.000 euro ciascuno per un valore complessivo di oltre 213 mila euro. L’attività è scaturita da una partita di merce dichiarata alla dogana di Livorno e selezionata per un controllo. Grazie ai documenti e a una verifica della spedizione dei motocicli elettrici dalla Cina, i funzionari al momento dello sdoganamento hanno rilevato analogie e similitudini degli scooter sbarcati con la “Vespa” della Piaggio. I dubbi riguardo alla probabile contraffazione e usurpazione del marchio e del design sono stati confermati dalla consulenza della Piaggio, legittima titolare del marchio, che, data la particolare importanza del caso, ha voluto procedere a un riscontro fisico dei prodotti trattandosi di contraffazione peculiare. I funzionari hanno sequestrato l’intera partita di 54 motocicli elettrici, ciascuno dotato anche di indicazioni ritenute false sull’origine del prodotto per l’applicazione sullo scudo frontale dei mezzi di uno scudetto coi colori della bandiera italiana con chiare indicazioni geografiche. Elementi tali, spiegano dalle Dogane, da indurre l’acquirente in errore sulla reale origine del prodotto. Le successive indagini coordinate dalla procura, hanno portato al sequestro di altri 17 motocicli elettrici, ritrovati con una perquisizione in un magazzino in Toscana in uso alla stessa società importatrice che ha sede legale a Milano.

CRONACA TUTTE LE NOTIZIE

Vescovo invita Papa,lui scherza:nel 2025 verrà Giovanni XXIV
A Ragusa. Lo racconta mons. La Placa dopo incontro in Vaticano
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
PALERMO
28 settembre 2021
18:36
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
“Ho invitato il Papa a visitare la città di Ragusa in occasione del settantacinquesimo anniversario della fondazione della Diocesi nel 2025. Il Santo Padre ha fatto un sorriso e un cenno di assenso e con una battuta mi ha risposto dicendo che nel 2025 sarà Giovanni XXIV a fare quella visita”.
Lo racconta il vescovo di Ragusa, monsignor Giuseppe La Placa, che è stato ricevuto ieri in udienza privata da Papa Francesco nella Biblioteca del palazzo apostolico in Vaticano.
“Si è trattato – ha aggiunto il vescovo – di un colloquio semplice, cordiale e affettuoso che ha lasciato in me una profonda traccia dell’animo Paterno e dello Spirito apostolico del Santo Padre. Abbiamo parlato di vari argomenti legati alla vita della nostra Diocesi e ho ringraziato il Santo Padre per il suo zelo apostolico a servizio della Chiesa universale”.
Prima dell’udienza il vescovo ha presentato al Santo Padre il vicario generale monsignor Sebastiano Roberto Asta e l’artista comisano Giovanni Scalambrieri che ha offerto al Papa una statua in bronzo da lui realizzata raffigurante la Madonna che scioglie i nodi. La statuetta, alta 61 centimetri, è stata realizzata con la tecnica della cera persa, nella fonderia Vulcano di Mazara del Vallo. Lo scultore comisano ha fatto riferimento a una devozione molto cara a Papa Francesco che ha contribuito alla sua diffusione in Argentina e in America Latina.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Arriva ‘Dieci’ di Marine Carteron
Scrittrice, volevo rendere omaggio ad Agatha Christie
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
28 settembre 2021
19:25
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
MARINE CARTERON, DIECI (GIUNTI, PP. 256, EURO 14). Rilegge il capolavoro di Agatha Christie ‘Dieci piccoli indiani’ strizzando l’occhio alle atmosfere horror di Stephen King, la scrittrice francese Marine Carteron nel suo nuovo coraggioso libro ‘Dieci’ , destinato ai ragazzi e alle ragazze a partire dai 16 anni, che arriva in Italia il 29 settembre per Giunti nella traduzione di Tania Spagnoli.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Rinchiusi su un’isola disabitata e sotto l’occhio implacabile delle telecamere, i partecipanti di un escape game televisivo si affrontano in un gioco che farà affiorare la vera natura di ciascuno di loro.
La Carteron in questo romanzo mette in scena tutti gli orrori che abitano la realtà e che superano di gran lunga ogni possibile finzione. Il libro è una prova letteraria che supera l’immaginazione e mette in scena i nostri peggiori incubi.
Affronta temi come il suicidio, il bullismo, le droghe, la violenza con cui ognuno di noi, anche gli adolescenti, devono fare i conti.
“Leggevo Agatha Christie da bambina. Quando l’ho riletta da adulta ho voluto renderle omaggio, giocare con i suoi codici linguistici. Trovo il suo stile particolarmente adatto agli adolescenti di oggi: le sue descrizioni sono sempre preziose, nutrono la trama, stabiliscono i personaggi e l’atmosfera delle sue storie” dice la Carteron che è nata nel 1972, ha studiato storia dell’arte e archeologia e vive nella Francia meridionale, dove insegna e scrive romanzi per ragazzi. Nel 2016 il suo libro ‘Génération K’ è stato votato miglior libro per ragazzi dalla rivista letteraria Lire.
‘Dieci’, tra i libri vincitori del premio letterario Livrentéte 2020, è un’attenta partita a scacchi dove tutti i protagonisti sono vittime e carnefici e dove, in assenza di redenzione, salvarsi non sarà più un gioco da ragazzi.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
“Quello che mi auguro è che i miei lettori rabbrividiscano, tremino e arrivino a coprirsi il volto con le mani per tenere a bada la paura” afferma l’autrice. “I miei personaggi sono dei carnefici, alcuni certamente più di altri. Se diventano vittime è per espiare le loro colpe. Ma qui il loro giudice non sarà un modello di moderazione. Io credo che la letteratura non debba affrontare nulla ma possa affrontare tutto. I libri sono responsabilità di chi li scrive, li pubblica e, in misura minore, persino di chi li legge” sottolinea la Carteron che riflette anche sull’impatto della tecnologia sugli adolescenti, senza falsi moralismi.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
De Luca, metto mani addosso a chi sporca piazza a Salerno
Dopo atto vandalico in piazza della Libertà da poco inaugurata
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
SALERNO
28 settembre 2021
19:37
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
“Se trovo qualcuno che butta qualcosa a piazza della Libertà gli metto le mani addosso”.
Senza mezzi termini il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha “difeso” la piazza da poco inaugurata a Salerno, e già oggetto, nella tarda serata di ieri, di un atto vandalico.

Nel corso di un incontro nel Centro sociale di Salerno insieme al sindaco Vincenzo Napoli, candidato alla prossima tornata elettorale e al consigliere regionale nonché assessore alle Politiche Sociali del Comune di Salerno, Nino Savastano, il presidente De Luca ha ricordato che “Piazza della Libertà è un’opera straordinaria. La più grande piazza sul mare in Europa che già si sta conoscendo in tutta Italia. È un simbolo. Tra 40 giorni inaugureremo anche il parcheggio con 800 posti e risolveremo così anche il problema dei parcheggi in città”.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Clima, piantare boschi per combattere il cambiamento: nascono le Oasi urbane di Coop
Lectio magistralis del neurobiologo vegetale Stefano Mancuso. Diretta streaming dalle 11 su Coop Italia
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
29 settembre 2021
19:35
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Piantare boschi è una delle soluzioni più alla nostra portata per combattere il cambiamento: è questo il tema al centro della lectio magistralis tenuta dal neurobiologo vegetale Stefano Mancuso. L’incontro rientra nel progetto Oasi Urbane di Coop, che prevede entro dicembre la piantumazione di 10 mila alberi in 10 città italiane (i primi mille a Milano), con l’obiettivo di riqualificare aree degradate e contribuire a contrastare la crisi climatica. Sul palco anche le due voci di Caterpillar Radio 2 Rai, Sara Zambotti e Massimo Cirri, e l’amministratrice delegata di Coop Italia, Maura Latini. Diretta streaming su Coop.Italia

CRONACA TUTTE LE NOTIZIE

Spigolatrice troppo sexy: foto con statua diventano virali
E’ diventata un’attrazione turistica l’opera definita sessista
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
SAPRI
28 settembre 2021
20:51
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Sta diventando una vera e propria attrazione turistica la statua bronzea della Spigolatrice inaugurata a Sapri, nel Salernitano, lo scorso 25 settembre alla presenza, tra gli altri, dell’ex premier Giuseppe Conte. L’opera è stata oggetto di polemiche in quanto realizzata – a detta dei denigratori – con forme provocanti e seducenti tanto da definirla sessista e maschilista.
E, proprio a seguito delle tante polemiche, nelle ultime ore la statua è oggetto di tantissimi selfie realizzati da persone del posto e da turisti che postano le foto sui social. Fotografie subito divenute virali. La statua della Spigolatrice è divenuta anche oggetto di attenzione da parte dei media nazionali e internazionali. Sul lungomare saprese si incrociano troupe televisive che raccontano le diverse opinioni dei cittadini del centro capofila del Golfo di Policastro in merito alle forme provocanti proposte dalla scultura.
Il sindaco di Sapri, Antonio Gentile, difende la scelta dello scultore di rappresentare in tale maniera la Spigolatrice, ovvero una donna lavoratrice di campi con abiti succinti e forme provocanti.
Sulla propria pagina Facebook, il primo cittadino ha scritto: “Sapresi questa nuova statua del volto più conosciuto della lirica patriottica risorgimentale è di tutti e simboleggia anche la volontà e l’impegno di tutti per ripartire e crescere”.
Realizzata dallo scultore cilentano Emanuele Stifano, l’opera è stata finanziata dalla Fondazione Grande Lucania, dall’Ente Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano ed Alburni e dal Comune di Sapri.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Covid: Francofonte resta “zona arancione” fino al 6 ottobre
Comune nel Siracusano è unico con queste restrizioni in Sicilia
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
PALERMO
28 settembre 2021
21:08
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Il Comune di Francofonte, in provincia di Siracusa, continua a rimanere l’unica “zona arancione” in Sicilia. Il presidente della Regione Nello Musumeci ha firmato, infatti, in serata un’ordinanza che conferma – così come richiesto dal dipartimento regionale Asoe – le misure restrittive anti Covid fino a mercoledì 6 ottobre prossimo.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Costa: riaprire le discoteche con Green Pass e limiti di capienza
Niente isolamento per le mete Covid-free ma obbligo di tamponi
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
29 settembre 2021
10:22
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
“Io credo che le discoteche si possano riaprire, con Green Pass e limitazioni della capienza, perché danno occupazione e creano fatturato”. Lo ha detto il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, a Timeline su SkyTg24.
“Su questo argomento – ha aggiunto – ho un parere preciso che sto portando avanti con coerenza, confrontandomi con le sensibilità diverse all’interno del governo”. I benefici delle riaperture delle discoteche si avrebbero anche per la sorta di screening dei ragazzi non vaccinati che entrerebbero con il tampone”.
Niente isolamento fiduciario al rientro in Italia da una delle mete extra-Ue previste nei corridoi turistici Covid-free stabiliti dal ministero della Salute, ma c’è l’obbligo di effettuare il test con tampone molecolare o antigenico in partenza dall’Italia e in arrivo sul territorio nazionale. Inoltre, se la permanenza nel paese estero è superiore a 7 giorni, è necessario un test da effettuarsi nel periodo di soggiorno. I soggetti sono esentati da isolamento fiduciario presentando all’atto dell’imbarco dal paese estero un test negativo effettuato nelle 48 ore precedenti e facendo un ulteriore test in arrivo all’aeroporto nazionale. L’ordinanza è valida fino al 31 gennaio 2022 salvo eventuali proroghe. E’ istituto presso il ministero della Salute, si sottolinea, un tavolo tecnico di monitoraggio e coordinamento composto da rappresentanti dei ministeri di Salute, Turismo e Affari esteri, da rappresentanti delle aziende turistiche e delle società aeroportuali.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Agricoltore muore tra lame di una trebbiatrice nel Pisano
Prime ricostruzioni, intrappolato mentre controllava macchinario
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
PISA
28 settembre 2021
23:26
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Un imprenditore agricolo di 54 anni è morto in serata dopo essere stato praticamente decapitato dalle lame di una macchina agricola, una trebbiatrice, a Pontasserchio, nella provincia di Pisa. Il corpo è stato ritrovato intorno alle 20.30 ma l’incidente sul lavoro potrebbe essere avvenuto ancora prima.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco per liberare il corpo rimasto intrappolato nel macchinario e i carabinieri per ricostruire la dinamica. Secondo una ricostruzione, l’agricoltore sarebbe stato risucchiato dalle grosse lame del mezzo agricolo dopo essersi accovacciato per verificare se la macchina avesse avuto un guasto o comunque un altro problema che ne impediva il corretto funzionamento. Il corpo dell’uomo, soprattutto nella parte superiore presentava ferite molto profonde. Accertamenti dei carabinieri in corso.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Napoli: le pignorano lo yacht ma lei ne denuncia il furto, presa
Amministratrice yacht chartering accusata di simulazione reato
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
NAPOLI
29 settembre 2021
08:58
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Erano appena scattate le 13 di sabato quando l’amministratrice di una società di yacht chartering (noleggio grandi imbarcazioni) ha scoperto che uno dei natanti ormeggiati nello specchio d’acqua antistante via Caracciolo, a Napoli, era scomparso. Uno yacht del valore di 100mila euro era stato sganciato dal campo di boe e portato via.

Un danno enorme, immediatamente denunciato ai Carabinieri della Stazione di Posillipo. Qualcosa però non tornava e i militari hanno indagato a fondo per comprendere se dietro la sparizione vi fosse effettivamente un furto. In poco più di 48 ore hanno quindi scoperto che l’imbarcazione era stata pignorata in esecuzione di un provvedimento emesso dal Tribunale di Napoli.
Provvedimento, tra l’altro, regolarmente notificato alla donna da un ufficiale giudiziario. Secondo quanto ricostruito dai militari, lo yacht le era stato sottratto perché non ne aveva mai pagato il prezzo ai precedenti proprietari. Da vittima di furto, la donna – una 35enne del Vomero – dovrà ora rispondere di simulazione di reato.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Un chilo di cocaina in auto, arrestato un consigliere comunale
Fermato dalla Polizia nel Sud Sardegna anche con 45mila euro
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
CAGLIARI
29 settembre 2021
09:45
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Un consigliere comunale 40enne di Anela (Sassari), Virgilio Vannini, è stato arrestato perché trovato in possesso di 1 kg di cocaina purissima e di 45.480 euro in contanti. L’uomo è stato fermato dagli agenti della Questura di Cagliari sulla Statale 387, nei pressi di Serdiana (Sud Sardegna), dopo che con la sua autovettura aveva appena terminato un sorpasso azzardato di un trattore.
I poliziotti, notato l’eccessivo nervosismo dell’uomo, hanno deciso di perquisire la sua Alfa Romeo 159. Sotto il cruscotto, lato passeggero, sono stati rinvenuti tre involucri con droga e soldi. Ora si trova in carcere a Uta (Cagliari).
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Aspettando il Festival del Futuro
Quale futuro per la next generation tra innovazione e trasformazione del lavoro. Appuntamento alle ore 16 del 29 settembre
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
29 settembre 2021
16:55
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Prenderà il via alle ore 16 del 29 settembre l’appuntamento Aspettando il Festival del Futuro, dal titolo Quale futuro per la next generation tra innovazione e trasformazione del lavoro, di cui il quotidiano Bresciaoggi è media ufficiale.
L’evento, che si terrà presso l’auditorium della Camera di Commercio di Brescia, prevede due tavole rotonde che affrontano il tema da due punti di vista complementari: le grandi trasformazioni del lavoro dopo la pandemia e le trasformazioni e le opportunità che riguardano i giovani in ambito lavorativo.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
A confrontarsi saranno, nel primo caso, Francesco Morace, sociologo, Paolo Lavatelli, partner di KPMG, Marco Bentivogli, coordinatore di Base Italia, Maurizio Zanella, fondatore e presidente, Ca’ Del Bosco, Barbara Ulcelli, presidente di IMG Macchine, con la moderazione di Maurizio Cattaneo, direttore di Bresciaoggi e L’Arena.
A parlare di giovani e di mondo del lavoro saranno invece Roberto Pancaldi, managing director di Mylia – The Adecco Group, Gianluca Delbarba, presidente Acque Bresciane, Cristian Fracassi, presidente di Isinnova, Davide Felicioli, founder & head of sales di 19Adv, Francesco Castelli, prorettore vicario dell’Università degli studi di Brescia e Paolo Bettoni, Presidente Eseb – Ente Sistema Edilizia Brescia. Piergiorgio Chiarini, vicedirettore di Bresciaoggi, modererà la tavola rotonda.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Ad aprire l’incontro sarà uno dei tre promotori del Festival del Futuro: Luigi Consiglio, presidente di GEA consulenti di direzione e ceo di Eccellenze d’Impresa che organizza il Festival insieme a Matteo Montan, amministratore delegato del Gruppo editoriale Athesis e Enrico Sassoon, direttore responsabile Harvard Business Review Italia, presidente di Eccellenze d’impresa e direttore scientifico del Festival.
A seguire interverranno Eugenio Massetti, vice presidente della Camera di Commercio di Brescia e Franco Gussalli Beretta, presidente di Confindustria Brescia.
Chiuderà i saluti istituzionali Laura Castelletti, vicesindaco di Brescia. L’evento, in presenza alla Camera di Commercio di Brescia, sarà condotto da Paola Buizza, giornalista di Bresciaoggi.
Con questa anteprima si apre la stagione dedicata al Festival del Futuro a Verona dal 18 al 20 novembre con un’altra tappa intermedia il prossimo ottobre con Aspettando il festival di Vicenza.
Giunto alla terza edizione, il Festival del Futuro proporrà tre giorni di incontri e dibattiti con oltre 100 esperti di fama internazionale, il titolo di questo anno è La grande transizione: dal new normal al never normal. La nuova onda di innovazione che cambierà il mondo.
L’evento è promosso da Gruppo editoriale Athesis, Eccellenze d’Impresa e Harvard Business Review, con il patrocinio della Commissione Europea, del Comune di Brescia e della Camera di Commercio di Brescia. Partner istituzionale è Confindustria Brescia. Main partner dell’evento è Pastificio Rana.
Il platinum partner è Banca Pictet, mentre i local main partner sono: Acque Bresciane, Ance Brescia (Associazione Nazionale Costruttori Editi) e Antonutti Opere Edili Stradali. Aspettando il Festival Brescia è, inoltre, supportato dai local partner Banca Valsabbina e Camozzi Group, dal local supporter Gruppo Brescia Mobilità
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
In dogana a Genova sequestro 400mila mascherine non conformi
Denunciato il rappresentante della società con sede nel Lazio
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
GENOVA
29 settembre 2021
10:08
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Una partita di 400mila mascherine chirurgiche, sdoganata presso la Sezione Operativa Territoriale di Genova Prà, è stata intercettata dai funzionari dell’agenzia delle Dogane nell’ambito dei quotidiani controlli doganali sulla merce in importazione. Le operazioni di controllo, avvenute con il supporto del Laboratorio Chimico delle Dogane di Roma, hanno consentito di accertare che le mascherine non possedevano i requisiti minimi di respirabilità previsti dalla normativa sui dispositivi medici, potendo risultare, pertanto, potenzialmente pericolose per gli utilizzatori ai quali non avrebbero assicurato una respirazione adeguata e non faticosa.
Il legale rappresentante della società importatrice, che ha sede nel Lazio, è stato segnalato all’Autorità Giudiziaria che ha disposto il sequestro della merce.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Il Papa: ‘Dolore per gli attacchi in Nigeria, garantire l’incolumità’
L’appello del Pontefice all’udienza generale
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
CITTA DEL VATICANO
29 settembre 2021
10:15
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Il Papa esprime il suo “dolore” per gli attacchi armati avvenuti domenica scorsa contro alcuni villaggi nel nord della Nigeria. “Prego per coloro che sono morti, per quanti sono rimasti feriti e per l’intera popolazione nigeriana.
Auspico che sia sempre garantita nel Paese l’incolumità di tutti i cittadini”, ha detto al termine dell’udienza generale.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Migranti:nuovo sbarco nella Locride, arrivati in 106
Ci sono donne e bambini. Soccorsi al largo da Guardia costiera
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
ROCCELLA IONICA
29 settembre 2021
10:22
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Non si arresta il ritmo degli sbarchi lungo le coste della Locride. Sono 106 i migranti di varie nazionalità arrivati nel Porto di Roccella Ionica a seguito di una operazione di salvataggio in mare compiuta dai militari della Guardia Costiera.
Tra di loro anche diverse donne e tanti minori tra cui anche bambini con meno di sei anni di età.
Prima di essere individuati a diverse miglia di distanza dalla costa calabra, i migranti si trovavano a bordo di una barca a vela alla deriva e in balia del mare particolarmente mosso a causa di forti venti di scirocco. Dopo il trasferimento nell’imbarcazione della Guardia Costiera e l’arrivo in sicurezza nel Porto di Roccella, tutti i profughi provenienti da Siria, Iran, Iraq e Yemen, sono stati sottoposti al test del tampone molecolare e di seguito sistemati momentaneamente nel centro di primo soccorso di Roccella, struttura pubblica messa a disposizione dal Comune di Roccella e gestita dalla locale sezione della Protezione Civile. Con l’arrivo di stamattina è salito a 34 il numero degli sbarchi (30 solo a Roccella Ionica) che finora si sono finora verificati nel solo tratto di costa della Locride negli ultimi 100 giorni.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Interista ucciso: per il pg è stato omicidio stradale
Chiesta la conferma della condanna 4 anni. Pm fa appello
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
MILANO
29 settembre 2021
10:40
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
La Procura generale di Milano, non condividendo l’impostazione della Procura che aveva presentato appello per sostenere il riconoscimento dell’omicidio volontario, ha chiesto la conferma della condanna a 4 anni per omicidio stradale per Fabio Manduca, l’ultrà napoletano arrestato nel 2019 per aver travolto e ucciso con il proprio suv il tifoso del Varese Daniele Belardinelli, morto negli scontri del 26 dicembre 2018, in via Novara, poco lontano dallo stadio di San Siro, prima della partita tra Inter e Napoli.
In primo grado i pm Stagnaro e Bordieri avevano chiesto una condanna a 16 anni per omicidio volontario col “dolo eventuale”, ossia con l’accettazione del rischio del verificarsi dell’evento, ma il gup Carlo Ottone De Marchi il 30 novembre 2020 ha condannato in abbreviato Manduca (arrestato nell’ottobre 2019) per omicidio stradale.
Per il giudice, infatti, l’ultrà, difeso dal legale Eugenio Briatico, pur avendo messo in atto “una guida pericolosa” violando “fondamentali regole di cautela” e causando per “colpa” il “grave investimento nel quale ha perso la vita” Belardinelli, non aveva una “volontà dolosa” di uccidere.
Il sostituto pg Nicola Balice, davanti alla Corte d’Assise d’appello di Milano, ha spiegato che quella di primo grado è una “sentenza equilibrata” rispetto agli elementi emersi dalle indagini e che la ricostruzione alternativa dell’omicidio volontario è solo “ipotetica”. Contro la sentenza del gup hanno presentato appello anche i familiari di Belardinelli (presenti in aula) coi legali Fabio Bossi e Gianmarco Beraldo.
Lo scorso gennaio a Manduca, che era finito anche in carcere, erano stati revocati i domiciliari e per lui era stato disposto l’obbligo di dimora.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Investito mentre lavora su autostrada A14, muore operaio
Incidente nel Foggiano, tra Poggio Imperiale e San Severo
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
BARI
29 settembre 2021
10:43
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Poco prima delle ore 8 sull’autostrada A14 Bologna-Taranto, nel tratto tra Poggio Imperiale e San Severo in direzione di Bari, è avvenuto un incidente nel quale un addetto di una ditta esterna – all’altezza del km 528 – è morto dopo essere stato investito da un mezzo pesante durante la fase di installazione di un cantiere. Lo comunica l’ufficio stampa di Autostrade evidenziando che il “cantiere era correttamente presegnalato”.

Sono intervenuti, tra gli altri, i soccorsi sanitari e le pattuglie della Polizia stradale.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Quattro vittime del lavoro. Operaio investito sulla A14, 2 lavoratori morti in cantieri, agricoltore travolto da trattore
Incidente in autostrada nel Foggiano, tra Poggio Imperiale e San Severo. A Mesagne un uomo travolto da un crollo. A Roma un altro lavoratore precipitato da un’impalcatura. In Val Passiria, schiacciato da mezzo agricolo
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
BARI
30 settembre 2021
16:24
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Poco prima delle ore 8 sull’autostrada A14 Bologna-Taranto, nel tratto tra Poggio Imperiale e San Severo in direzione di Bari, è avvenuto un incidente nel quale un addetto di una ditta esterna – all’altezza del km 528 – è morto dopo essere stato investito da un mezzo pesante durante la fase di installazione di un cantiere. Lo comunica l’ufficio stampa di Autostrade evidenziando che il “cantiere era correttamente presegnalato”. Sono intervenuti, tra gli altri, i soccorsi sanitari e le pattuglie della Polizia stradale.
Un muratore di 42 anni, Benito Branca, è morto mentre stava ristrutturando una palazzina a Mesagne (Brindisi).
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
A quanto si apprende, l’uomo si trovava sul marciapiedi quando sono crollati l’impalcatura, il balcone e parte del solaio le cui macerie lo hanno schiacciato. Secondo una prima ricostruzione dell’accaduto, verso le ore 12, mentre erano in corso lavori di manutenzione dello stabile, si è verificato il cedimento della struttura. In pochi istanti si è creato un cumulo di macerie: i presenti hanno iniziato a scavare con le mani.
Un operaio è morto precipitando da un’impalcatura in un cantiere a Roma. E’ accaduto in viale America all’Eur. Sul posto gli agenti del commissariato Esposizione. Da una primissima ricostruzione della polizia, sembra che il 47enne sia precipitato dall’impalcatura all’undicesimo piano. Inutili i soccorsi.
I SINDACATI – Le morti bianche sono una violazione dei diritti umani Lo dice il numero uno della Uil Pubblica amministrazione Sandro Colombi chiedendo “interventi concreti” contro le morti sul lavoro. “La crescita degli infortuni- dice – è dovuta essenzialmente ai ritmi forsennati a cui sono sottoposti i dipendenti dopo le chiusure e le limitazioni avvenute durante le ondate più cruente della pandemia. Ora molti imprenditori cercano di recupere i profitti mancati spremendo a più non posso i lavoratori. Tutto ciò è inaccettabile. Occorre mettere mano al sistema dei subappalti al prezzo più basso. Le pubbliche amministrazioni sono coinvolte su due fronti: come datori di lavoro nei confronti dei propri dipendenti e come soggetti istituzionali preposti all’attuazione delle norme generali per la tutela della salute e della sicurezza di tutti i lavoratori” Le misure scaturite dall’incontro tra sindacati e governo – avverte – “non devono farci dimenticare la centralità della formazione e la necessità per ogni azienda di nominare un responsabile alla sicurezza.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
La Uil e la Uilpa non smetteranno mai di dare battaglia su questa vera e propria piaga sociale finché non sarà debellata”.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Saman: contatti tra lo zio e il cugino latitante
Oggi la Corte francese decide su consegna dello zio all’Italia
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
BOLOGNA
29 settembre 2021
10:59
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Danish Hasnain, lo zio della diciottenne pachistana Saman Abbas, e Nomanulaq Nomanulaq, il cugino ancora latitante, erano in contatto. A scoprirlo sono stati i militari del nucleo investigativo dei carabinieri di Reggio Emilia, guidati dal maggiore Maurizio Pallante, che proprio per questo motivo hanno deciso di effettuare una trasferta in Francia di qualche giorno.
Lo riporta l’edizione locale del Resto del Carlino.
Analizzando i profili falsi sui social usati da Hasnain in questi cinque mesi di latitanza, i carabinieri sono riusciti a raccogliere informazioni utili per determinare la posizione anche dell’altro cugino latitante, che si troverebbe appunto a Parigi.
Questa mattina intanto Danish Hasnain, considerato l’uomo chiave di tutta la storia e per gli inquirenti l’esecutore materiale del presunto delitto di Saman, dovrà comparire davanti al tribunale francese per discutere la sua consegna all’Italia.
Era stato arrestato il 22 settembre alla periferia parigina.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
No time to Die, Bond più romantico e post #Metoo
Da domani il 25/mo capitolo, ultimo con Daniel Craig
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
30 settembre 2021
17:29
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Meno cocktail, meno glamour, meno ironia inglese (almeno quella più macha), all’incirca gli stessi muscoli e cavalli motore a disposizione, ma più sentimenti. Mai si era visto un James Bond così intimo, romantico, melò e post Me-too come in NO TIME TO DIE di Cary Fukunaga, venticinquesimo capitolo e comunque atto finale per Daniel Craig nei panni dell’agente segreto con licenza d’uccidere.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Insomma Bond, ormai in pensione, ‘ha imparato la lezione’, è diventato adulto e ha deciso di essere più buono perché l’etica in fondo è meglio dell’estetica.
Ora facendo una vera ginkana per evitare troppi spoiler, si può dire che in questo film, come da tradizione, c’è ovviamente un super cattivo da sconfiggere, Safin (Rami Malek), alle prese con il solito piano per sterminare l’umanità. Ma questa volta l’arma letale, non è affatto una bomba nucleare, ma un virus letale, il progetto Heracles, creato in una sperduta isola dell’Oceano Pacifico, che agisce anche secondo il DNA (la sceneggiatura, va detto, è anteriore al Covid essendo il film pronto da due anni).
Grande incipit con Madeleine (Léa Seydoux) da bambina alle prese con uno spettrale uomo in maschera bianca (da teatro Nō giapponese) venuto a casa sua per uccidere il padre, membro della Spectre. Poi grande salto temporale con Madeleine adulta per le strade d’Italia, felice e innamorata nella storica Aston Martin di Bond, la Db5 super-accessiorata degli anni Sessanta, che chiede a uno 007 super rilassato, una cosa impossibile anche solo da concepire, quella di andare più veloce.
Poi ovviamente nel film di Fukunaga tutto si accelera – le scene d’azione spettacolari e rumorose, sono il vero elemento di continuità di questo singolare 007 – e si passa così a Santiago de Cuba, dove la Spectre sta tenendo una sorta di convenction della malavita. A Cuba, Bond si incontra poi con il vecchio collega della CIA Felix Leiter (Jeffrey Wright) e con Paloma (Ana de Armas), agente stagista, strizzata in vestito nero da cocktail e molto disponibile, ma niente sesso con il redento 007.
E ancora niente sesso, nè alcuna seduzione quando Craig incontra Nomi (Lashana Lynch), emergente agente dell’MI6 a cui è stato assegnato il nome in codice di 007. Potrebbe essere lei il prossimo James Bond? Altamente improbabile, come si capisce subito.
La storia principale, quella tra Craig e la Seydoux, ormai separati da cinque anni, ma sempre innamorati, ha un inaspettato cupido: Ernst Stavro Blofeld (Christoph Waltz) che vive in una cella imbottita a Londra come un Hannibal Lecter più pazzo che mai. Madeleine infatti, in quanto psichiatra, è una delle poche persone che ha accesso a Blofeld, ed è proprio lì che incontra di nuovo Bond che, tra l’altro, ha per la prima volta un serrato faccia a faccia con il cattivo che ha messo dietro le sbarre.
In questo venticinquesimo capitolo della saga, il più politicamente corretto, da rivelare anche una novità non da poco: l’ingresso tra gli sceneggiatori, sembra voluto da Craig in persona, di Phoebe Waller-Bridge, penna molto al femminile di serie tv cult come KILLING EVE e FLEABAG.
Una curiosità. Lo stesso Daniel Craig ha presentato in anteprima sugli schermi di tutto il mondo ieri sera il 25esimo capitolo della saga di James Bond (distribuito da Universal da domani), ringraziando il pubblico per la pazienza e soffermandosi sull’importanza della sala, luogo d’elezione per chi ama il cinema.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Ex giudice ‘anti crocifisso’ rifiuta di deporre sotto croce
In Tribunale a Rimini, per Luigi Tosti udienza rinviata
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
BOLOGNA
29 settembre 2021
11:13
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
L’ex magistrato Luigi Tosti, costretto a lasciare la toga perché non intendeva più celebrare i processi dove campeggiava il crocifisso, torna in tribunale a Rimini da testimone e riprende la sua battaglia: si rifiuta di deporre in un’aula dove campeggia il simbolo religioso. Tosti era chiamato a testimoniare come parte offesa in un processo per tentata truffa.
La giudice onoraria, Manuela Liverani, ha rinviato l’udienza chiedendo alla cancelleria del tribunale di trovare e mettere a disposizione per la prossima volta un’aula senza crocifisso. Lo riporta il Corriere di Romagna.
La battaglia di Tosti, che risiede da tempo a Rimini dove ha anche lavorato, cominciò nel 2005 quando, in ruolo al tribunale di Camerino, tra maggio e luglio si astenne dal trattare 15 udienze sollevando il problema del crocifisso. Ottenne di essere giudicato in un’aula priva di crocifisso anche nove anni fa, davanti alla Corte d’appello dell’Aquila.
L’ex magistrato, in sede penale, è stato assolto in via definitiva dall’accusa di omissione di atti d’ufficio e da qualunque altro addebito ipotizzato a suo carico collegabile alla questione di principio. Nel 2010 il Csm lo rimosse dall’ordine giudiziario.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Esonda torrente nel Comasco, chiusa l’ex statale Lariana
A Blevio, già colpito dall’alluvione dello scorso luglio
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
COMO
29 settembre 2021
11:42
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Un torrente è esondato la notte scorsa a Blevio, il piccolo paese sul lago di Como già pesantemente colpito dal maltempo nel mese di luglio. Non ci sono stati feriti e non sono segnalati sfollati.

In particolare, la frazione di Capovico, al confine con il Comune di Como, è stata invasa da fango, massi e detriti in seguito all’esondazione del torrente Pertus: intorno alle 3 di notte il materiale uscito dall’alveo ha invaso la strada che sale alla frazione e la ex statale 583 Lariana per Bellagio, che è interrotta al traffico. I lavori di sgombero sono iniziati già questa mattina all’alba e la strada dovrebbe riaprire entro la giornata di oggi.
I residenti sono stati svegliati nella notte dal fragore dei sassi che si riversavano a valle e hanno rivissuto con paura quanto accaduto il 25 luglio, quando in paese praticamente tutti i corsi d’acqua che scendono ripidamente nel lago erano esondati, provocando danni enormi alle abitazioni. “Il torrente Pertus era monitorato, ma questa volta, a differenza di luglio, non ha piovuto così tanto, per cui stiamo cercando di capire cosa sia accaduto” ha detto il sindaco Alberto Trabucchi.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Covid: Locatelli, è la quarta causa di morte in Italia
Negli Usa è addirittura la terza
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
GENOVA
29 settembre 2021
11:48
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
“Il covid-19 è diventata la quarta causa di morte nel nostro Paese”. Lo ha sottolineato il coordinatore del Cts Franco Locatelli nel suo al Meet in Italy for Life Sciences organizzata a Genova.
“Negli Stati Uniti la mortalità da covid-19 rappresenta addirittura la terza causa di morte nel 2020 – ha continuato Locatelli – ma oltre a questo carico di dolore c’è la chiara evidenza che la pandemia ha portato a un’alterazione o addirittura a un’interruzione dei servizi nelle prestazioni sanitarie offerte, il 94% dei Paesi che hanno risposto all’Oms ha riportato un’alterazione dei servizi sanitari offerti”.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Ricerca Nespresso, 40% italiani preferisce caffè lungo o mug
Condotta da Squadrati; nuovi trend tipici di Nord europa e Usa
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
29 settembre 2021
12:39
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Quattro italiani su 10 iniziano a preferire caffè con formati alternativi al classico espresso, dal caffè lungo o doppio, al caffè lungo in tazza grande o mug.
E’ il risultato di un’indagine condotta da Squadrati, società di ricerche e studi semiotici di mercato, per Nespresso, sui cambiamenti rituale del caffè per gli italiani, quali i formati e i momenti di consumo preferiti, tra tradizione all’italiana e nuove tendenze sociali.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Nella patria del caffè espresso, l’82% di chi beve caffè si esprime a favore del classico caffè ristretto all’italiana. Ciò nonostante, a conferma delle nuove tendenze di consumo tipiche dei paesi Nord-Europei e degli Stati Uniti, l’indagine mostra come il consumo del più classico espresso sia per molti accompagnato, in base ai vari momenti della giornata, dalla preferenza di formati alternativi come il caffè lungo o doppio (20%) o il caffè lungo in tazza grande o mug (12%).
Secondo il report, se l’espresso viene preferito maggiormente a colazione e a chiusura del pranzo dal 66% dei bevitori di caffè intervistati, il caffè lungo o doppio in tazza piccola viene scelto da ben il 47% come inframezzo durante la mattinata, mentre il caffè lungo in tazza grande viene preferito nel corso della mattinata dal 42% e nel pomeriggio da circa il 40%. Il tutto con grande attenzione alla sostenibilità e voglia di scoprire nuovi sapori e origini del caffè.
Seguendo l’onda di questi cambiamenti e delle nuove tendenze, Nespresso ha rivisto l’offerta dei caffè disponibili e ha introdotto 9 nuove miscele e un nuovo formato dedicato alla condivisione, Vertuo Carafe, per un risultato in tazza che si ispira ai nuovi trend di caffè e che strizza l’occhio al moderno metodo di erogazione a filtro.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Green pass: azienda paga tamponi dipendenti,’no a divisioni’
Ditta Numana tessile nautica, ‘legalità, lavoro, libertà scelta’
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
NUMANA
29 settembre 2021
12:45
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Un’azienda di Numana (Ancona) del settore arredamenti tessili, tessuti per vele, telonerie navali e marittime, segue l’esempio della catena ‘NaturaSì’ e annuncia che sosterrà in toto, fino a fine anno, il costo dei tamponi necessari per il Green pass dei propri dipendenti affinché in “nessun caso e a nessuno venga vietato il sacrosanto diritto al lavoro”. A spiegare la scelta, Gianlorenzo Fiorenzi, amministratore delegato di Sailmaker international srl, attualmente 26 dipendenti, la metà apprendisti, che ha prodotto e realizzato per l’Expo Dubai le griglie di protezione dal sole per 50mila metri quadrati, dei camminamenti tra i padiglioni con speciali pannelli ‘ombreggianti’ che riflettono l’80% della luce solare.

Con l’obbligo di Green pass, esteso ai lavoratori delle aziende pubbliche e private dal 15 ottobre, Sailmaker si farà carico dei costi dei tamponi. “Non vogliamo entrare nella polemica, – precisa Fiorenzi – ma l’azienda è decisa a garantire un aiuto ai collaboratori”. In “armonia con mission e Codice Etico”, ha come punti fermi “tre principi fondamentali: rispetto della salute e della sicurezza, della libertà individuale, dei diritti e dignità dei lavoratori”, che dovranno “adeguarsi al nuovo protocollo Covid”. Nelle enormi difficoltà causate dalla pandemia vuole “assicurare a tutti i dipendenti e collaboratori, che lavorerà fattivamente per evitare lotte e divisioni che purtroppo la pandemia ha esasperato nella relazione tra persone, nel dibattito pubblico e nelle aziende”.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Uccise tifoso, quattro anni a Manduca per omicidio stradale
Confermata in appello condanna di primo grado
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
MILANO
29 settembre 2021
13:02
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
È stata confermata dalla Corte d’Assise d’appello di Milano la condanna a 4 anni per omicidio stradale per Fabio Manduca, l’ultrà napoletano arrestato nel 2019 per aver travolto e ucciso con il proprio suv il tifoso del Varese Daniele Belardinelli, morto negli scontri del 26 dicembre 2018, in via Novara, poco lontano dallo stadio di San Siro, prima della partita tra Inter e Napoli.
La Procura aveva impugnato puntando, come in primo grado, sull’omicidio volontario, ma la stessa Procura generale aveva chiesto la conferma del verdetto.
“Sono dispiaciuto per la vittima e la sua famiglia, non volevo che una persona morisse, quella sera era la mia prima trasferta, non sono un ultrà “, ha spiegato Fabio Manduca ai cronisti dopo la sentenza della Corte d’Assise d’appello di Milano.
“Sono dispiaciuto per la vittima e la sua famiglia, non volevo che una persona morisse, quella sera era la mia prima trasferta, non sono un ultrà” ha commentato Manduca.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Cassazione annulla decisione che rimise Corona in carcere
Provvedimento era già stato sospeso, è in detenzione domiciliare
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
MILANO
29 settembre 2021
13:19
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
La Cassazione ha annullato, in parte con rinvio (per un aspetto relativo a un difetto di motivazione) e in parte senza, il provvedimento con cui il Tribunale di Sorveglianza di Milano, lo scorso marzo, aveva revocato per Fabrizio Corona, a causa di una serie di violazioni delle prescrizioni, il differimento pena a lui concesso nel dicembre 2019 per una patologia psichiatrica, facendolo tornare in carcere. Lo ha spiegato il suo legale, l’avvocato Ivano Chiesa.

Già nei mesi scorsi, sempre su istanza della difesa, i giudici della Sorveglianza avevano sospeso il provvedimento e l’ex agente fotografico era tornato a casa in detenzione domiciliare. “Chi aveva ragione? E adesso chi chiede scusa a Fabrizio per oltre 20 giorni dentro?”, ha detto Chiesa, spiegando che l’ex ‘re dei paparazzi’ viene “processato anche per aver rotto il vetro dell’ambulanza” quel giorno, quando seppe di dover rientrare in carcere.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Deturpa con colori spiaggia lago Venere Pantelleria, denunciata
Dovrà risarcire spesa per il ripristino dello stato dei luoghi
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
TRAPANI
29 settembre 2021
13:22
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Ha imbrattato durante una rappresentazione artistica, con sostanze coloranti, il 21 settembre scorso, un lembo di battigia del lago di Venere a Pantelleria. Con questa accusa i carabinieri hanno denunciato, dopo averla identificata, una donna di 60 anni, di Milano, per il reato di deturpamento di bellezza naturale.
Durante la sua attività ha utilizzato una serie di coloranti che hanno deturpato una piccola area. I carabinieri hanno appurato che il colorante era formato da pigmenti appartenenti alle cosiddette porporine, utilizzati come prodotti vernicianti nella decorazione e nell’hobbistica. La donna dovrà risarcire la spesa per il ripristino dello stato dei luoghi.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Covid, in Toscana muore 23enne
Ricoverata in terapia intensiva Prato:giovane non era vaccinata
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
PRATO
29 settembre 2021
13:31
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Una 23enne di origine cinese, non ancora vaccinata, è deceduta a causa del Covid ieri a Prato, dove era ricoverata in terapia intensiva nell’ospedale Santo Stefano. Deceduti anche altri due cittadini orientali, come riporta oggi l’edizione locale de La Nazione, due uomini di 43 e 53 anni, anche loro non ancora immunizzati, che si trovavano in terapia intensiva nel nosocomio pratese, oltre a una 95enne italiana ricoverata nell’area Covid.
Complessivamente sono 9 le vittime del Coronavirus ieri in Toscana.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Strage Bologna: dopo il malore torna in aula Paolo Bellini
Dirigente Digos Marotta ricostruisce carriera criminale imputato
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
BOLOGNA
29 settembre 2021
13:36
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
E’ ripreso davanti alla Corte d’Assise di Bologna il nuovo processo sulla strage del 2 agosto 1980, sospeso 14 giorni in seguito ai risultati della perizia dei medici disposta dal presidente della Corte, Francesco Maria Caruso, per valutare le condizioni di salute del principale imputato, l’ex Avanguardia Nazionale Paolo Bellini, colpito da un malore lo scorso 3 settembre e poi ricoverato all’ospedale Sant’Orsola di Bologna. Dopo lo stop, dovuto al fatto che una volta dimesso dall’ospedale i medici hanno prescritto due settimane di riposo assoluto per Bellini, il dibattimento è ricominciato questa mattina con l’ex estremista di destra nuovamente in aula, seduto come sempre affianco ai suoi due legali.

Trascorse alcune ore dedicate alla discussione su alcune produzioni delle parti civili, in aula è iniziata la testimonianza del responsabile della Digos di Bologna, Antonio Marotta. Quest’ultimo ha il compito di ricostruire la carriera criminale di Bellini, accusato di concorso nella strage del 2 agosto, a partire dagli anni ’70.
La testimonianza di Marotta proseguirà la prossima settimana, mentre nel pomeriggio sarà ascoltato l’ex commissario capo della polizia di Roma, Giorgio Minozzi.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Incidente sul Garda, a giudizio immediato i due turisti tedeschi
A processo per la morte di Umberto Garzarella e Greta Nedrotti
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
BRESCIA
29 settembre 2021
14:02
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
La Procura di Brescia ha disposto il giudizio immediato per Patrick Kassen e Christian Teismann, i due tedeschi che a giugno scorso a bordo del loro motoscafo hanno travolto la barca ferma sulle acque del Lago di Garda su cui c’erano Umberto Garzarella e Greta Nedrotti, entrambi morti.
L’udienza è stata fissata per il 10 novembre.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Crolla tetto palazzina in ristrutturazione, muore operaio
Aveva 42 anni. Seconda vittima sul lavoro oggi in Puglia
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
MESAGNE (BRINDISI)
29 settembre 2021
14:13
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Un muratore di 42 anni, Benito Branca, è morto mentre stava ristrutturando una palazzina a Mesagne (Brindisi). A quanto si apprende, l’uomo si trovava sul marciapiedi quando sono crollati l’impalcatura, il balcone e parte del solaio le cui macerie lo hanno schiacciato.

Secondo una prima ricostruzione dell’accaduto, verso le ore 12, mentre erano in corso lavori di manutenzione dello stabile, si è verificato il cedimento della struttura. In pochi istanti si è creato un cumulo di macerie: i presenti hanno iniziato a scavare con le mani. Il muratore era titolare di una ditta individuale.
Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco, il personale sanitario del 118 e gli investigatori dello Spesal della Asl di Brindisi.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Trovata morta in casa vicino Roma, si indaga per omicidio
La vittima, 68 anni, aveva ferite alla testa
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
ROMA
29 settembre 2021
14:36
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Una donna è stata trovata morta in casa ieri a Tor San Lorenzo, nel comune di Ardea, centro a pochi chilometri da Roma. A dare l’allarme è stata la domestica che ieri pomeriggio ha trovato la 68enne, pensionata e vedova, a terra in un lago di sangue.
Sul posto 118 e carabinieri della stazione Marina di Tor San Lorenzo e della compagnia di Anzio.
Secondo quanto si apprende, la donna presentava una vistosa ferita alla testa. I pm di Velletri indagano per omicidio.
L’abitazione è stata posta sotto sequestro. Le indagini sono stati affidate ai carabinieri. L’appartamento è stato posto sotto sequestro al fine di effettuare una serie di accertamenti.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
‘Con orari Covid a casa alle 21′,studenti protestano a Roma
“I turni generano difficoltà, impossibile studiare”
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
ROMA
29 settembre 2021
14:40
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Più che la Dad poterono gli orari Covid. E così un gruppo di studenti di un Istituto romano ha protestato perchè con le turnazioni per garantire la sicurezza “stiamo a casa alle 21 e non riusciamo a studiare”.
Per questo motivo gli studenti del liceo musicale Farnesina questa mattina hanno protestato davanti alla sede dell’istituto in via dei Giuochi Istmici. La manifestazione “pacifica” di una parte degli alunni, motivata dalla disapprovazione degli orari imposti dal piano anti-Covid, è stata sostanzialmente sostenuta anche dai genitori che hanno indirizzato una lettera alla dirigente scolastica: “Gli orari ad oggi definiti, ancorché provvisori, generano ulteriori difficoltà, minando ulteriormente la qualità dello studio. Il nostro liceo è una delle due uniche realtà musicali di Roma e per tale motivo raccoglie un bacino di utenza con provenienze da zone diverse di Roma e provincia”, hanno spiegato mamme e papà. Insomma i turni peggio della Dad.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Precipita da impalcatura, muore operaio a Roma
Vittima aveva 47 anni, caduto da undicesimo piano
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
ROMA
29 settembre 2021
15:07
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Un operaio è morto precipitando da un’impalcatura in un cantiere a Roma. E’ accaduto in viale America all’Eur.
Sul posto gli agenti del commissariato Esposizione. Da una primissima ricostruzione della polizia, sembra che il 47enne sia precipitato dall’impalcatura all’undicesimo piano. Inutili i soccorsi.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Clima: Papa, non c’è più tempo, servono decisioni concrete
Ringrazia giovani Youth4Cilmate, ‘mettete in crisi gli adulti’
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
CITTA DEL VATICANO
29 settembre 2021
15:40
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
“Non c’è più tempo per aspettare, bisogna agire. Ogni strumento che rispetti i diritti umani e i principi della democrazia e dello stato di diritto, valori fondamentali del Consiglio d’Europa, può risultare utile per affrontare questa sfida globale”.
Lo dice il Papa in un messaggio ai partecipanti all’evento sul clima dell’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa. “Agiamo con speranza, coraggio e volontà, prendendo decisioni concrete. Non possono essere rimandate a domani, se hanno come fine quello di proteggere la casa comune e la dignità di ogni essere umano”, è l’appello di Papa Francesco.
Sempre sul clima è il videomessaggio di Papa Francesco ai giovani impegnati nella Yoth4Climate, l’evento di Milano in vista della Cop26: “Desidero ringraziarvi per i sogni e i progetti di bene che voi avete e per il fatto che vi preoccupate tanto delle relazioni umane quanto della cura dell’ambiente.
Grazie. È una preoccupazione che fa bene a tutti. Questa visione è capace di mettere in crisi il mondo degli adulti, poiché rivela il fatto che non solo siete preparati all’azione, ma siete anche disponibili all’ascolto paziente, al dialogo costruttivo e alla comprensione reciproca”. “Accompagno il vostro cammino e vi incoraggio a portare avanti il lavoro per il bene dell’umanità”.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Morisi: procuratore Verona, non c’è un secondo indagato
Su esito analisi droga liquida bisognerà attendere ancora
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
VERONA
29 settembre 2021
16:13
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Nell’inchiesta per droga che coinvolge a Verona Luca Morisi, l’ex social media manager della Lega, “non c’è allo stato attuale un secondo indagato”: “assolutamente, l’unico indagato è Luca Morisi, nessun altro per questo procedimento”. Lo precisa la procuratrice di Verona Angela Barbaglio dopo che la difesa di Morisi aveva rivelato che nell’inchiesta “risulta indagata anche un’altra persona di nazionalità romena”.
Quanto alle analisi sulla composizione chimica della droga liquida, la Procura riferisce che bisognerà attendere ancora.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Vaccini: Lazio, chiude hub La Nuvola a Roma
D’Amato, simbolo per cittadini con oltre mezzo mln vaccinazioni
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
ROMA
29 settembre 2021
16:15
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
“Con un concerto dedicato agli operatori sanitari ha chiuso ieri l’Hub vaccinale La Nuvola” di Roma “che nei mesi di pandemia ha contribuito alla lotta contro il virus con oltre mezzo milione di somministrazioni di vaccino, diventando un simbolo per tutti i cittadini”. Così l’assessore regionale alla Sanità, Alessio D’Amato.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Napoli:nido tartarughe su litorale di S. Giovanni a Teduccio
E’ stato trovato da un gruppo di pescatori
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
NAPOLI
29 settembre 2021
16:29
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Nido di tartarughe sul litorale di San Giovanni a Teduccio a Napoli. E’ il primo censito lungo il litorale partenopeo.
A trovarlo sono stati alcuni pescatori dell’associazione ‘Il mare bagna San Giovanni’ che hanno notato sulla battigia della spiaggia libera la presenza di alcune piccole tartarughe marine. I pescatori, dopo averle aiutate a raggiungere il mare proteggendole dai gabbiani, hanno informato l’Unità operativa San Giovanni della polizia municipale che ha allertato il personale specializzato della Stazione zoologica Anton Dohrn, ente di riferimento in Campania per il monitoraggio delle tartarughe marine.
I ricercatori hanno constatato l’assenza di tracce, cancellate dal calpestio delle persone e dal vento che ha reso impossibile trovare la camera delle uova ma sono riusciti ad individuare, grazie al prezioso aiuto delle persone presenti, un piccolo ancora vivo, prontamente rilasciato al largo ed uno morto tra gli scogli, dove era finito probabilmente per il disorientamento causato dall’illuminazione pubblica. La presenza di questi ‘cuccioli’, insieme ai filmati recuperati dai pescatori, consentono di scrivere nel registro di questa estate anche il primo nido di tartaruga marina deposto lungo il litorale cittadino. Si tratta del 56esimo censito nel corso di questa stagione dal team del progetto ‘Caretta in vista’, coordinato dalla Stazione Zoologica Anton Dohrn. Un numero ”incredibile” se confrontato a quelli di un decennio addietro quando le nidificazioni di tartaruga marina in Campania erano eventi eccezionali con cadenza biennale. ”L’aumento – spiegano dalla Stazione Anton Dohrn – è frutto del cambiamento climatico e del miglioramento generalizzato dello stato di conservazione delle tartarughe marine nel Mediterraneo. Il ritrovamento a San Giovanni evidenzia ancora una volta l’importanza della collaborazione dei cittadini per monitorare questo importante fenomeno e intervenire prontamente per tutelare e monitorare i nidi di tartaruga marina deposti spesso in tratti di litorale fortemente antropizzati ed esposti pertanto a notevoli rischi”.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Vigilessa uccisa: restano in carcere le figlie e Mirto
Rischio di reiterazione del reato e di inquinamento delle prove
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
BRESCIA
29 settembre 2021
16:44
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Rischio di reiterazione del reato e rischio di inquinamento probatorio. Su queste basi il gip del tribunale di Brescia Alessandra Sabatucci ha confermato la detenzione in carcere per Paola e Silvia Zani e Mirto Milani, i tre accusati della morte dell’ex vigilessa di Temù, nel Bresciano, Laura Ziliani.
Il ‘trio criminale’, come viene definito nelle carte dell’inchiesta, ieri si era avvalso della facoltà di non rispondere nel corso dell’interrogatorio di garanzia.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Covid: 3.212 positivi e 63 vittime in 24
Sono 95.979 gli attualmente positivi, ancora in calo
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
29 settembre 2021
17:32
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Sono 3.212 i positivi ai test Covid individuati nelle ultime 24 ore in Italia, secondo i dati del ministero della Salute, ieri erano stati 2.985. Sono invece 63 le vittime in un giorno (ieri erano state 65).
I tamponi molecolari e antigenici effettuati nelle 24 ore sono 295.452, ieri erano stati 338.425. Il tasso di positività è dell’1,09%, in lieve aumento rispetto al dato di ieri. Sono 450 i pazienti ricoverati in terapia intensiva per il Covid, in calo di 9 rispetto a ieri nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri sono 23 (ieri erano 19). I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 3.317 (ieri 3.418), ovvero 101 meno di ieri. In totale, da inizio epidemia, sono stati individuati 4.668.261 casi, sono 130.870 le vittime, 4.441.412 i dimessi e i guariti, aumentati di 6.042 nelle 24 ore. Sono 95.979 gli attualmente positivi.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Terremoti: scossa 3.6 in Veneto, paura ma nessun danno
Nella zona di Valdobbiadene, a 11 km profondità
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
TREVISO
29 settembre 2021
18:08
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Una scossa di terremoto di 3.6 di magnitudo si è verificata oggi pomeriggio in Veneto, facendo tremare la zona di Valdobbiadene (Treviso). Il sisma, localizzato dall’Ingv a 5 km a nord est della cittadina del prosecco, e a 11 km di profondità, è stato avvertito distintamente anche nei paesi vicini, come Segusino e Miane.
Non si segnalano danni al momento. Un po’ di spavento tra gli abitanti. Diverse persone hanno telefonato al centralino dei vigili del fuoco per segnalare di aver sentito la scossa e chiedere informazioni sulle conseguenze. L’epicentro del terremoto è stato individuato a circa 11 km di profondità.
Un sisma di intensità analoga, 3.7, era stato avvertito già ieri notte nella stessa zona, seguito da altre scosse di minor entità, comprese tra 2.4 e 3.3 gradi della scala Richter.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Lo zio di Saman nega le accuse, ‘è tutto falso’
Il tribunale francese ha rinviato al 20 ottobre l’udienza per l’estradizione
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
PARIGI
30 settembre 2021
12:42
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Comparso per la prima volta davanti a un tribunale, a Parigi, Danish Hasnain, lo zio di Saman accusato di averla uccisa, ha negato ogni addebito: “E’ tutto falso. Forse qualcuno mi ha visto?”.
Il tribunale francese, ha fissato la seconda udienza per decidere della sua estradizione al 20 ottobre e nel frattempo ha chiesto un supplemento di informazioni alla giustizia italiana. Non si è trattato, come ha spiegato il tribunale parigino durante l’udienza, di un passaggio per entrare nel merito delle gravissime accuse che la procura di Reggio Emilia gli rivolge, ma di un’udienza per esaminare la richiesta di estradizione arrivata dall’Italia. Solo dopo la decisione, che a questo punto non arriverà prima di altri venti giorni, le autorità italiane potranno interrogare l’uomo e provare a fare chiarezza sui tanti punti oscuri che ancora ci sono sulla vicenda di Saman, il cui corpo, dopo mesi di ricerche nella cascina dove vivevano e lavoravano i suoi genitori (scappati in Pakistan) non è ancora stato ritrovato. Danish Hasnain, è stato arrestato mercoledì scorso alla periferia di Parigi. E’ stato bloccato dalla polizia francese, in esecuzione di un mandato di arresto europeo, rintracciato in collaborazione con i carabinieri del nucleo investigativo di Reggio Emilia. Hasnain è uno dei cinque parenti della 18enne indagati per l’omicidio, quello che, secondo l’ipotesi della procura di Reggio Emilia, ha materialmente ucciso la giovane, che si era ribellata a un matrimonio forzato in patria ed è scomparsa da Novellara (Reggio Emilia) dal 30 aprile. L’uomo ha rifiutato la richiesta di estradizione che gli è stata notificata dopo la richiesta delle autorità italiane. Hasnain è entrato alla Chambre de l’Instruction della Corte d’appello di Parigi, l’organo giudiziario chiamato a decidere sulle richieste di estradizione, con le manette ai polsi, era vestito con una felpa bianca ed è rimasto in silenzio per tutto il tempo in cui il giudice gli ha letto le accuse che sono alla base della richiesta di estradizione dell’Italia. Poi un’interprete gli ha tradotto le parole del magistrato e lui ha risposto, come sua facoltà: “prendo atto di tutto questo, ma è tutto falso. E’ il padre di Saman che ha detto che era stato lo zio, cioè io. Non capisco come si sia arrivati a questo mandato a livello dell’Interpol”. La presidente della Chambre de l’Instruction lo ha interrotto: “questo tribunale non giudica nel merito”, gli ha detto. Terminata l’udienza, Hasnain ha firmato il verbale ed è stato di nuovo ammanettato per essere trasportato nel carcere di Fresnes, a sud di Parigi, dove è detenuto dal giorno del suo arresto. L’avvocata Layla Saidi, che lo difende davanti alla Corte d’appello di Parigi, ha detto ai giornalisti che “per quanto riguarda la procedura del mandato d’arresto europeo che è stato lanciato dall’Italia, il 20 ottobre dobbiamo sottoporre i nostri argomenti. Bisogna capire se questo mandato europeo è conforme o no al diritto internazionale, alle convenzioni internazionali. Ma anche al diritto europeo che unisce la Francia e l’Italia”. Non è certo, peraltro, se l’udienza del 20 ottobre sarà decisiva per l’estradizione. A Parigi ci sono in questi giorni anche i carabinieri del nucleo investigativo di Reggio Emilia, guidati dal maggiore Maurizio Pallante, che hanno scoperto che Danish Hasnain e Nomanulaq Nomanulaq, il cugino ancora latitante, erano in contatto. Analizzando i profili falsi sui social usati da Hasnain in questi cinque mesi di latitanza, infatti, i carabinieri sono riusciti a raccogliere informazioni utili per determinare la posizione anche dell’altro cugino latitante, che si troverebbe appunto a Parigi.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Draghi: subito pene severe contro la strage degli incidenti sul lavoro
Il premier: Collaborazione all’interno dell’azienda per individuare precocemente le debolezze in tema di sicurezza lavoro”
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
30 settembre 2021
10:55
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Non si ferma la drammatica striscia di morti sul lavoro. In serata, a Cologna Veneta (Verona), un uomo è deceduto dopo essere rimasto schiacciato sotto ad un camion, in circostanze ancora da chiarire.
Nel report del Suem 118 di Verona, intervenuto sul luogo con un’ambulanza e un’auto medica si parla di un infortunio mortale sul lavoro, sul quale stanno svolgendo indagini i carabinieri. Inutili i tentativi di rianimazione del lavoratore (non si esclude si tratti di un autista), che è deceduto sul posto per un grave trauma da schiacciamento.
Una strage contro cui intervenire subito pensando, nel frattempo, ad affrontare i nodi strutturali della sicurezza sul lavoro. Il premier Mario Draghi dedica la primissima parte della sua conferenza sulla Nadef al triste elenco degli incidenti sul lavoro delle ultime 48 ore. Un elenco sul quale il capo del governo si sofferma leggendo nome, cognome ed età delle vittime ed esprimendo “il più sentito cordoglio” suo e del governo. “La questione delle morti sul lavoro assume sempre più i contorni di una strage che funesta l’ambiente economico e psicologico del Paese”, è la netta posizione di Draghi. E il premier corre ai ripari annunciando, già per la prossima settimana, un provvedimento che andrà innanzitutto a modificare tempistica e severità delle pene per i responsabili. Poche ore prima che Draghi e il ministro dell’Economia Daniele Franco illustrino il Def, in Italia si registrano altre quattro vittime sul lavoro: due operai in Puglia (uno a Mesagne l’altro nel foggiano), un agricoltore in Alto Adige, un altro operaio caduto da un’impalcatura all’Eur, nella Capitale. Tragedie che aggravano un bilancio, che solo nella giornata di martedì, aveva registrato altre cinque vittime. La partita per il governo non è facile. In questi ultimi mesi il tema della sicurezza del lavoro è stato legato a doppio filo all’emergenza Covid. Ma, la prossima settimana l’intervento del governo andrà ben oltre i confini della pandemia. “Pene più severe e immediate e collaborazione all’interno dell’azienda per individuare precocemente le debolezze in tema di sicurezza lavoro”, è la ricetta individuata da Draghi per le prime norme da mettere in campo. Il premier, che lunedì scorso ha visto i sindacati, li ringrazia più volte e cita, allo stesso tempo, Carlo Bonomi, che nell’intervento all’Assemblea di Confindustria, ha parlato di “comitati di lavoratori e impresa”. Per Draghi è un passo per aumentare la collaborazione interna e quindi anche il monitoraggio sulla sicurezza. Ma, precisa il capo del governo, “i lavoratori che parteciperanno a questa operazione non sono responsabili di nulla”. Nelle stesse ore anche il ministro del Lavoro Andrea Orlando, da Reggio Calabria, si sofferma sul dossier. Le norme prevedranno “sanzioni più tempestive per imprese che non rispettano le regole, possibilità di raccogliere più facilmente i dati per chi compie violazioni all’interno del tessuto economico” e il “potenziamento delle strutture di controllo”, spiega Orlando. Su quest’ultimo punto il ministro Dem esclude l’istituzione di un organismo unico sottolineando la necessità di un potenziamento delle competenze e dell’organico dell’Ispettorato del Lavoro e di una verifica più capillare del funzionamento degli uffici delle Asl. “Purtroppo, i diversi tagli che si sono succeduti, hanno portato ad una forte ridimensionamento degli organici”, sottolinea. Il governo, nei mesi scorsi, già si è messo. Sbloccando un concorso per oltre duemila nuove risorse all’Ispettorato del Lavoro (800 saranno in servizio entro il 2021) e nominando il magistrato Bruno Giordano (che per anni si è occupato di caporalato) a capo dell’organismo. Basterà? No, e sono proprio Draghi e Orlando a sottolineare come servano interventi di lungo periodo. Di un Piano dal carattere più complessivo. In questo, a dare una mano al governo, ci penserà ancora una volta Pnrr. I segretari di Cisl e Uil, Luigi Sbarra e Pierpaolo Bombardieri plaudono all’urgenza delle misure annunciate da Draghi. Il numero uno della Cgil, Maurizio Landini, registra i progressi del governo ma chiede norme che “fermino le aziende sino a quando non sono ripristinate le norme di sicurezza”. Mentre Bonomi rilancia la sua proposta di istituire “commissioni paritetiche in azienda per intervenire sugli incidenti” e chiede al governo di intervenire, più che sulle sanzioni ex post, su interventi che “facciano in modo che gli incidenti non avvengano”.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
James Bond, Daniel Craig sarà Macbeth a Broadway
15 settimane in scena, produce Barbara Broccoli
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
NEW YORK
29 settembre 2021
18:41
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Smesso lo smoking di James Bond, Daniel Craig si prepara a un nuovo, impegnativo lavoro teatrale a Broadway: la star di cinque film della serie di 007 sarà Macbeth in una nuova edizione della tragedia di Shakespeare prodotta da Barbara Broccoli, la storica producer del franchise di 007. Il dramma a base di ambizione e sete di potere andrà in scena per 15 settimane al Lyceum Theater nella primavera 2022.
Sam Gold (“A Doll’s House, Part 2” e “Fun Home”) sarà il regista.
Accanto a Craig, l’attrice etiope-irlandese Ruth Negga avrà la parte di Lady Macbeth.
Craig ha recitato a Broadway l’ultima volta nel 2013 in “Betrayal” con la moglie Rachel Weisz. L’ultimo 007 non è nuovo ai testi di Shakespeare avendo fatto un Otello accanto a David Oyelowo e con la regia dello stesso Gold.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Sindaco Cinisi si dimette, “lasciato solo dalle istituzioni”
Protagonista di un duro scontro con figlio del boss Badalamenti
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
CINISI
29 settembre 2021
19:33
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
“Come sindaco mi sento solo e abbandonato dalle istituzioni. Per me il sindaco è un’istituzione di serie A ed invece è diventata di serie B.
Per questo motivo per dare una scossa ho rimesso il mio mandato al prefetto di Palermo Giuseppe Forlani al quale dirò tutti i motivi che mi hanno portato a questa decisione ed esporrò tutte le denunce che ho fatto in questi anni che sono rimaste lettera morta”. Il sindaco di Cinisi (il paese di Peppino Impastato e del boss Tano Badalamenti ndr) Giangiacomo Palazzolo dice di essere stato in prima linea nel contrasto alla mafia (con un duro scontro per una casa confiscata a Leonardo Badalamenti, figlio di don Tano) ma di essere stato costretto in questi anni a difendersi anche da “pezzi delle istituzioni”.
“E’ normale che ho denunciato che sono sparite pratiche per 350 mila euro, che ci sono continui furti di acqua e invece per sette volte sono venuti a indagare su una pensilina di un consigliere comunale che abbiamo dimostrato che è perfettamente in regola – aggiunge Palazzolo – E’ normale che ricevo minacce che ho denunciato e chi mi ha minacciato opera ancora nel territorio. A Cinisi ci sono pezzi di istituzioni che tentano in tutti i modi di delegittimare il mio lavoro e della mia amministrazione. Adesso ho detto basta. Il sindaco per me è un ruolo importante che deve essere svolto con il pieno sostegno delle istituzioni. Se non sarà così le mie dimissioni sono state presentate e diventeranno irrevocabili”.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Mottarone: segnalò problemi alla funivia, minacciato di licenziamento
Testimonianza consegnata al riesame da Pm Olimpia Bossi
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
TORINO
29 settembre 2021
21:09
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Minacciato di licenziamento dopo avere segnalato nel 2019 problemi di funzionamento della funivia del Mottarone. E’ quanto ha riferito un ex dipendente, Stefano Carlo Gandini, agli inquirenti che indagano sulla sciagura costata la vita a 14 persone.
Gandini si è presentato alla polizia giudiziaria della procura di Verbania il 7 giugno e ha consegnato un file audio con alcune conversazioni. Il materiale, i cui contenuti sono stati anticipati dal Tg3, è stato prodotto dal pm Olimpia Bossi in occasione dell’udienza, al tribunale del riesame di Torino, in cui è stato discusso il suo appello contro la scarcerazione di due degli indagati.
Intanto è terminata davanti al Tribunale del riesame di Torino la discussione dell’appello della procura di Verbania contro la decisione di scarcerare, nell’ambito dell’inchiesta sulla sciagura della funivia del Mottarone, due degli indagati, il gestore dell’impianto Luigi Nerini e il direttore di esercizio Enrico Perocchio. Il pubblico ministero Olimpia Bossi ha insistito per l’applicazione di una misura cautelare per i reati di rimozione dolosa di cautele contro gli incidenti e omicidio colposo; la richiesta non era stata accolta dalla gip Donatella Banci Buonamici per la mancanza di gravi indizi di colpevolezza. I difensori si sono opposti. Il Tribunale del riesame si è riservato la decisione.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Schiacciato da un camion, morto sul lavoro in Veneto
L’incidente a Cologna Veneta, nel veronese
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
VERONA
30 settembre 2021
00:13
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Non si ferma la drammatica striscia di morti sul lavoro. In serata, a Cologna Veneta (Verona), un uomo è deceduto dopo essere rimasto schiacciato sotto ad un camion, in circostanze ancora da chiarire.
Nel report del Suem 118 di Verona, intervenuto sul luogo con un’ambulanza e un’auto medica si parla di un infortunio mortale sul lavoro, sul quale stanno svolgendo indagini i carabinieri. Inutili i tentativi di rianimazione del lavoratore (non si esclude si tratti di un autista), che è deceduto sul posto per un grave trauma da schiacciamento.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Agguato sul Lungomare nord di Bari, ucciso un 31enne
Raggiunto la scorsa notte da almeno tre colpi di arma da fuoco
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
BARI
30 settembre 2021
09:07
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Un 31enne barese, Ivan Lopez, è stato ucciso la scorsa notte in un agguato nel quartiere San Girolamo di Bari. L’uomo, con precedenti penali per rapina, è stato raggiunto da almeno tre colpi di arma da fuoco.
L’agguato è avvenuto dopo le 22 sul Lungomare IX Maggio all’altezza delle case popolari, a ridosso del nuovo waterfront, a nord della città. Lopez è stato portato in ospedale al Policlinico di Bari dove sono state tentate manovre rianimatorie, ma è morto nella notte. Sull’episodio indagano i carabinieri del Comando provinciale, coordinati dalla pm della Dda di Bari Bruna Manganelli.
A quanto si apprende, la vittima era su un monopattino quando il sicario lo ha raggiunto a bordo di un’auto, è sceso, ha sparato ed è fuggito. I militari hanno recuperato tre bossoli, ma ritengono che siano stati sparati più colpi. Su quel tratto di lungomare ci sono telecamere, anche se non nel punto esatto dell’ agguato, i cui video gli investigatori stanno acquisendo per tentare di raccogliere elementi utili a ricostruire la dinamica e identificare il killer.
Il quartiere San Girolamo è uno dei rioni della città dove opera il clan mafioso Strisciuglio. La vittima non risulta affiliata al clan, ma al momento l’ipotesi investigativa è comunque quella di un delitto maturato in ambito criminale, anche se non si esclude alcuna pista.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Guadagni sulle orme di Elena Ferrante
Ricerca per cercar di capire cosa ci abbia raccontato e chi sia
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
30 settembre 2021
09:16
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Certo questo libro inchiesta di Annamaria Guadagni, che ha passato gran parte della sua vita occupandosi di scrittori grandi e piccoli, avendo per tema l’anonima, non poteva non farsi domande e affrontare il tema dell’identità misteriosa di Elena Ferrante, leggendaria autrice dell’ ”Amica geniale” e di altri romanzi di successo internazionale. Lo fa naturalmente in relazione a un altro scrittore napoletano, Domenico Stranone, con intelligenza, piccole intuizioni, un insieme di dati e riflessioni argute e sensibili e che, assieme, non possono naturalmente portare a nessuna risposta reale.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Sarebbe però sbagliato limitare questo libro che ha un suo bel fascino intellettuale e letterario a questo gioco, perché ricostruendo il mondo della Ferrante, e quello di Lenù e Lila, accenna non superficialmente a una storia napoletana e italiana e di una certa Italia dal 1944, anno di nascita delle due ragazze, in poi. E non lo fa attraverso una ricostruzione storica ma andando a ripescare tutte quelle realtà e quelle letture, a cominciare da ”Piccole donne” della Alcott, per notare, per esempio, che ”il contrasto tra Lenù e Lila è più complesso di quello tra Jo e Amy, che pure non si accontenta di civettare e coltiva l’ambizione di fare la pittrice”, l’artista, come loro vorrebbero diventare scrittrici. Quelle e altre pagine cerca di capire da dove venissero e cosa vi potessero trovare giovani del dopoguerra, quale apporto abbiano dato alla loro crescita.
Allora girando le capita di scoprire, oltre a un’omonima che si chiama proprio Elena Ferrante, altre donne con più o meno la medesima provenienza, da Nunzia Gatta a Marcella Marmo. Così ricostruisce la storia delle biblioteca popolare del rione Luzzati, fondata nel 1948 da Agostino Collina, diverso per fisionomia dal maestro Ferraro raccontato dalla Ferrante, ma col medesimo carattere, come ricorda chi lo conobbe e lavorò con lui. Visita il liceo Garibaldi, che ”è sempre stato una scuola di frontiera, dove la borghesia cittadina si mescola con i ragazzi dei rioni popolari della periferia est”, e i suoi archivi per capire chi lo ha frequentato (tra gli altri Bassolino), e poi si sposta alla Normale di Pisa, dove si sono formate tante studiose che hanno aperto alle donne nuove strade nella società italiana del Novecento. Non a caso il libro si chiude con oltre venti pagine di note e riferimenti.
Allo stesso modo ecco raccontata l’Ischia di fine anni ’50, all’epoca delle due vacanze di Elena Greco (”un piccolo romanzo dentro la quadrilogia napoletana”). Poi il mondo, i negozi, la vita di Chiaia e di Piazza dei Martiri, in cerca di suggestioni, che sono varie e curiose, nei luoghi dove più o meno avrebbe dovuto essere il negozio di scarpe Cerullo che, per incapacità, finisce in mano agli usurai, vanificando il sogno e il sacrificio di Lila, ”ardita disegnatrice di scarpe”, che per questo si è piegata a un matrimonio d’interesse. Guadagni vuole farsi un’idea, e trasmettercela, ”di quell’energia e dell’esercito di conciatori e pellettieri, di scarpari e guantai, che in quegli anni popolavano ancora il centro di Napoli”, aggiungendo che ”per capire cosa abbia divorato i sogni di generazioni di scarpari che come Lila volevano guardare lontano, bisogna vedere ‘Cartoline di Napoli’, un documentario girato da Antonello Branca” e trasmesso in tv nel 1977, scoprendo che a quel tempo Napoli stava diventando la nostra Cina, tra uso di sostanze tossiche e lavori diffusi a cottimo.
Siccome il tema non sono le due ragazze e poi donne, ma la loro autrice, Guadagni insegue e indaga anche gli altri romanzi della Ferrante, da ”Amore molesto” ai ”Giorni dell’abbandono”, per arrivare naturalmente, cinque anni dopo la conclusione della fortunata quadrilogia, a quel ”La vita bugiarda degli adulti” che esce nel 2019, in cui, ”con un colpo da maestra, l’autrice si è sfilata ed è uscita dal testo, separandosi dall’io narrante del romanzo, che del resto è quello di una ragazzina di fine Novecento, che non può più combaciare con la ‘persona letteraria’ che abbiamo conosciuto”. Insomma, l’autore o autrice è un’ombra sfuggente, ma le sue opere sono lì che danno vita più vera di quella reale a lei e ai suoi personaggi.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Rissa in strada nel milanese, morto 22enne
Un secondo ragazzo di 16 anni non è in pericolo di vita
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
MILANO
30 settembre 2021
09:16
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Un ragazzo di 22 anni è morto questa notte a seguito delle ferite riportate in una rissa avvenuta per strada tra diversi giovani a Pessano con Bornago, nel Milanese. Lo rendono noto i carabinieri, intervenuti sul posto insieme al 118.

In via Monte Grappa, sono stati soccorsi due giovani, entrambi italiani. Un sedicenne è stato trasportato all’Ospedale di Melzo con ferite alla testa, ma non in pericolo di vita, mentre il secondo, del 1999, è stato trasportato all’ospedale di Monza con ferite di arma da taglio al torace ed è deceduto.
Sono in corso rilievi e accertamenti della S.I.S. del Nucleo Investigativo dei Carabinieri.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Weekend al cinema, una titana sfida l’ultimo 007
12 nuovi film in arrivo, abbuffata da tempi pre-pandemici
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
30 settembre 2021
09:17
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Dodici film nuovi sul grande schermo in (quasi) contemporanea non si vedevano dall’era pre-pandemica; un blockbuster capace di cambiare il verso alla stagione nelle sale era atteso da tempo; una autentica sorpresa cinematografica (nel bene e nel male) mancava da molto. Tutto questo compone il menu del prossimo weekend per cinefili e se le attese saranno confermate si tratta di un momento quasi storico.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
– NO TIME TO DIE di Cary Fukunaga con Daniel Craig, Ralph Fiennes, Rami Malek, Léa Seydoux, Naomie Harris, Ben Whishaw, Rory Kinnear, Jeffrey Wright, Dali Benssalah, Ana de Armas, Billy Magnussen, David Dencik, Lashana Lynch. La legge dei social impone di svelare il minimo indispensabile circa la trama del 25mo 007 ufficiale nella storia della saga. Ci sarebbero anche tre titoli spuri in più, ma qui conta soprattutto che siamo in presenza dell’ultimo marchiato a fuoco dalla personalità e dal carisma del protagonista (e coproduttore) Daniel Craig. Roba che non si vedeva più dall’autunno di Sean Connery e che tutto, nei dialoghi e nella trama, lascia intuire come una fine epocale. Qualsiasi scelta futura riguardi la prossima incarnazione dell’agente segreto di Sua Maestà Britannica James Bond dovrà fare i conti con questo addio fin troppo atteso. Si potrebbe dire che il tema del “post Brexit” colpirà anche il futuro di 007. Si dirà allora soltanto che la storia comincia con un Bond in pensione nel “buen retiro” della Giamaica e con la richiesta d’aiuto del vecchio amico Felix Leiter che costringe l’eroe a ritornare in pista. In gioco all’inizio c’è la vita di uno scienziato da salvare ma ben presto comincerà una infernale corrida contro il super-cattivo di turno (affiliato alla Spectre) che porta lo spettatore ai quattro angoli del mondo per salvarne l’esistenza.
– TITANE di Julia Ducornau con Vincent Lindon, Agathe Rousselle, Garance Marillier, Lais Salameh, Dominique Frot, Myriem Akheddiou. Arriva con un giorno di ritardo (solo venerdì) nelle sale la Palma d’oro a sorpresa dell’ultimo festival di Cannes: un incubo post-moderno firmato da una regista esperta in gore e horror che mescola insieme una caccia al serial killer, gli incubi motoristici di Ballard e Cronenberg, il cinema d’autore e quello di genere. Anche la trama procede su due binari paralleli destinati a congiungersi: da una parte un maturo pompiere che ha perso il figlio dieci anni prima e crede adesso di ritrovarlo miracolosamente; dall’altra una ragazza davvero insolita nei comportamenti che si esibisce in spettacoli di lap-dance nei raduni automobilistici.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
In mezzo un efferato serial killer a cui nessuno riesce a dare un nome. Grande spettacolo per stomaci forti.
– RESPECT di Liesl Tommy con Jennifer Hudson, Forest Whitaker, Marlon Wayans, Tituss Burgess, Audra McDonald, Mary J. Blige, Hailey Kilgore, Marc Maron, Kimberly Scott, Tate Donovan, Albert Jones, Myk Watford. Poderoso biopic sulla tormentata vita di Aretha Franklin, una delle più grandi voci della scena musicale del XX secolo, dalla difficile infanzia (orfana di madre e succube dell’ansia di successo del padre) allo sfortunato matrimonio, dai drammi collettivi dell’America inquieta (l’omicidio dell’amico di famiglia Martin Luther King) alle battaglia per i diritti civili, fino alla crisi esistenziale tra droga e alcool e alla rinascita con successi planetari che ancora oggi tutti amano. Grande prova per la protagonista Jennifer Hudson.
– I NOSTRI FANTASMI di Alessandro Capitani con Michele Riondino, Hadas Yaron, Alessandro Haber, Paolo Pierobon, Orlando Forte. Un padre senza lavoro e senza casa che cerca di proteggere il figlio dall’abbandono; una giovane madre in fuga da un marito violento, due bambini che giocano ai fantasmi, un amore che fiorisce nel modo più inatteso. Tutto questo si concentra sotto lo stesso tetto dove finiscono per convivere senza saperlo Valerio e Miryam. Opera singolare tra love story e thriller psicologico per un cinema italiano che difficilmente pratica con successo i due generi. In programma alle Giornate degli Autori a Venezia.
– QUO VADIS, AIDA? di Jasmila Zbanic con asna Djuricic, Johan Heldenbergh, Raymond Thiry, Boris Isakovic, Joes Brauers, Emir Hadzihafizbegovic, Teun Luijkx, Reinout Bussemaker, Izudin Bajrovic, Alban Ukaj, Ermin Bravo, Juda Goslinga, Boris Ler, Ermin Sijamija, Micha Hulshof. Un piccolo gioiello dal negletto cinema bosniaco e costruito intorno alla figura originale e forte di una giovane madre (Aida) che vuole mettere in salvo la famiglia fuggendo dalla città di Srebrenica, condannata al saccheggio da parte delle milizie serbe. Siamo nel 1995 e solo l’abilità della donna (traduttrice per le Nazioni Unite) permetterà di scoprire una impensabile via di fuga.
– 47 METRI: GREAT WHITE di Martin Wilson con Katrina Bowden, Aaron Jakubenko, Kimie Tsukakoshi, Tim Kano, Te Kohe Tuhaka, Jason Wilder, Tatjana Marjanovic. La lotta tra l’uomo e la natura, un pugno di naufraghi e uno sciame di famelici squali è il centro di questo thriller australiano di ottima fattura: 5 turisti finiscono in mare dopo che il loro idrovolante si schianta in atterraggio.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Adesso nessuno piò venire in soccorso e gli squali sono in attesa delle loro prede.
Escono anche SULLA GIOSTRA di Giorgia Cecere con Claudia Gerini, intrepida donna sola costretta a tornare nel natio Salento per vendere la casa di famiglia (anteprima applaudita al Bi&Fest di Bari) e il cartoon BING E LE STORIE DEGLI ANIMALI riservato ai più piccoli. Sono già in sala: il film concerto di Jack Scott OASIS, il melodramma di Chuck Konzelman e Cary Solomon UNPLANNED (da una storia vera), il documentario THE ARCH di Alessandra Stefani alla scoperta dell’Australia contemporanea e il cartoon giapponese di Kotaro Tamura JOSEE, LA TIGRE E I PESCI.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Clima: momenti di tensione davanti al Mico
Contatto con manganellate tra forze dell’ordine e attivisti
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
MILANO
30 settembre 2021
10:23
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Momenti di tensione tra forze dell’ordine e manifestanti davanti al Mico: in un video si vede un momento di contatto con manganellate tra gli uomini delle forze dell’ordine e gli attivisti del clima.
I giovani stanno tentando da questa mattina di bloccare gli accessi al Mico con tre diversi blocchi stradali.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Maltempo: allagamenti a Forlì, auto bloccata in sottopasso
Due persone estratte dai Vvf, diversi interventi in provincia
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
BOLOGNA
30 settembre 2021
10:32
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Allagamenti, strade chiuse, alberi caduti e un incendio provocato probabilmente da un fulmine: è il bilancio di una forte ondata di maltempo che questa mattina ha colpito il Forlivese. Diversi gli interventi dei vigili del fuoco di Forli-Cesena per soccorso e assistenza.
A Forlì in particolare due persone sono rimaste bloccate in auto in un sottopasso allagato. Sono stati entrambi estratti dai pompieri intervenuti con tre squadre e con l’ausilio di gommoni e autogru. Nessun ferito.
Un’altra squadra è intervenuta in tangenziale di Forlì per l’incendio di un’auto e successivamente per un incidente stradale, sotto al tunnel. Coinvolti quattro veicoli e c’è stato un ferito, preso in carico da Romagna Soccorso.
In località Sant’Andrea, nel comune di Forlimpopoli, una squadra di vigili del fuoco è intervenuta per un incendio di un quadro elettrico causato presumibilmente da un fulmine mentre a Forlì un altro incendio è scoppiato per la rottura di un tubo del gas.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
DRAGHI, GIOVANI HANNO RAGIONE, TRANSIZIONE ECOLOGICA ORA
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
30 settembre 2021
10:46
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Condanna 25 anni alla madre per omicidio figlia 6 anni
Sentenza Corte d’assise. Ipotesi iniziale morte durante incendio
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
FERMANA
30 settembre 2021
11:51
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Venticinque anni per Pavlina Mitkova, 38 anni, bulgara, accusata dell’omicidio volontario della figlia Jennifer di 6 anni. E’ la sentenza della Corte d’assise di Macerata, riportata oggi dai media locali.
La Procura aveva chiesto la condanna all’ergastolo. Alla donna, difesa dagli avvocati Gianmarco Sabbioni e Emanuele Senesi, sono state riconosciute le attenuanti generiche. La bimba era morta l’8 gennaio 2020 dopo un incendio divampato nell’abitazione, dove viveva con la famiglia lungo le mura clementine di Servigliano (Fermo). La madre aveva raccontato di essere riuscita ad allontanarsi con l’altra figlia ed era stata soccorsa in strada. Inizialmente si era pensato che la bimba, rimasta in casa, fosse morta asfissiata dal fumo. Ma gli accertamenti condotti da carabinieri e vigili del fuoco avevano portato le indagini in un’altra direzione: l’incendio era risultato appiccato volontariamente. Pochi giorni dopo Mitkova era stata arrestata, inizialmente per incendio doloso e morte come conseguenza di altro reato. Poi dall’esame autoptico era emerso che la bimba era morta a qualche ora prima del rogo, soffocata probabilmente con un cuscino e il capo d’accusa era stata modificato in omicidio volontario. Archiviata invece la posizione del padre, che non era in casa al momento del fatto né nelle ore precedenti e che si trovava a diversi chilometri di distanza da Servigliano. Non è stato mai chiarito il movente: Mitkova in un anno e mezzo non ha mai parlato.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Operai morti nel Milanese, 4 indagati per accertamenti
Tra amministratori e legali rappresentanti di 2 aziende
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
MILANO
30 settembre 2021
11:58
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Quattro persone, tra legali rappresentanti e amministratori delle aziende Sol e Autotrasporti Pe’ di Costa Volpino (Bergamo), sono state iscritte nel registro degli indagati per l’ipotesi di omicidio colposo in relazione alle morti di Emanuele Zanin e Jagdeep Singh operai deceduti due giorni fa a Pieve Emanuele (Milano) per una fuoriuscita di azoto mentre si apprestavano a caricare una cisterna di azoto liquido usato nei laboratori dell’università Humanitas. Le iscrizioni sono atti di garanzia per procedere con gli accertamenti tecnici irripetibili e con l’autopsia nelle indagini dei pm milanesi.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Prete scoperto mentre compra cocaina in pineta a Migliarino
Quantità per uso personale, Polstrada lo segnala a prefettura
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
VIAREGGIO (LUCCA)
30 settembre 2021
12:45
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Un prete incappa nei controlli della Polizia stradale mentre acquista cocaina nella pineta lungo l’Aurelia tra Torre del Lago (Lucca) e Migliarino (Pisa) così viene segnalato alla prefettura come assuntore di stupefacenti. La vicenda risale ad alcuni giorni fa e riguarda un sacerdote che, secondo quanto si apprende, svolge la sua attività di religioso in Versilia.
La droga era in una bustina e in quantità giudicata per uso personale pertanto è scattata solo la segnalazione amministrativa. Una pattuglia lo ha notato in piena notte scendere dalla sua auto, dirigersi nel bosco e ritornare a bordo, quindi gli agenti lo hanno fermato a un distributore di benzina poco più avanti. L’uomo indossava abiti civili. Dai documenti è emerso che si tratta di un sacerdote 45enne. La droga è stata sequestrata e la patente di guida ritirata.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Iniziativa al quartiere Tamburi dove c’è dispersione scolastica
Progetto coinvolge 70 studenti
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
TARANTO
30 settembre 2021
12:46
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Settanta studenti della scuola media “Ugo De Carolis” del quartiere Tamburi di Taranto hanno provato l’emozione di osservare e studiare i delfini in mare, a bordo di un catamarano. L’esperienza è stata resta possibile dall’associazione Marco Motolese con il progetto “Per e con i giovani”, sostenuto da Fondazione Banco di Napoli, che vede collaborare in partenariato la Jonian Dolphin Conservation, lo Studio Decsa, l’Istituto Comprensivo Statale “Vico-De Carolis-Deledda”, il Club per l’Unesco di Taranto.

Al centro dell’iniziativa c’è il mare visto sotto l’aspetto ambientale e quello culturale, che diventa protagonista di una serie di attività a favore di studenti di tutte le classi terze, di cui sette diversamente abili. Tra le problematiche del quartiere Tamburi viene segnalata anche la dispersione scolastica che il progetto “Per e con i giovani” intende contrastare mediante attività formative e laboratoriali sul mare. Gli studenti si sono imbarcati sul catamarano della Jonian Dolphin Conservation diventando così loro stessi “ricercatori scientifici”.
Nell’occasione Giovanna Lato, dirigente scolastica dell’I.C.
“Vico-De Carolis-Deledda”, ha sottolineato che “dopo un anno e mezzo di pandemia questo evento rappresenta per i nostri ragazzi la prima occasione di trascorrere insieme una giornata all’aria aperta, per questo sono stati tutti entusiasti dell’iniziativa.
Questi studenti stanno approfondendo nelle lezioni di educazione civica proprio il tema dello sviluppo sostenibile e dell’ambiente, le stesse tematiche affrontante dal progetto”.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Strage discoteca: procedimento bis, no a Comune parte civile
Prossima udienza gup Ancona 16/12. Citati 5 responsabili civili
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
ANCONA
30 settembre 2021
12:48
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
No alla costituzione di parte civile del Comune di Corinaldo nel procedimento ‘bis’ per la strage della discoteca Lanterna Azzurra avvenuta nella notte tra il 7 e l’8 dicembre 2018; nella calca e dopo il cedimento di una balaustra fuori dall’uscita di emergenza n.3, seguita al fuggi fuggi provocato da spruzzi di spray al peperoncino, morirono cinque minorenni e una madre 39enne. Lo ha deciso il gup di Ancona Francesca De Palma nell’udienza preliminare che coinvolge 19 imputati (18 persone fisiche e la società Magic srl) sotto accusa per le carenze di sicurezza del locale e una gestione non adeguata dell’emergenza, ravvisate dai consulenti della procura e dalle Le accuse, a vario titolo, sono di cooperazione in omicidio colposo, lesioni anche gravissime, falso e disastro colposo Tra i chiamati in causa, proprietari del locale, gestori, addetti alla sicurezza, tecnici, consulenti e componenti della Commissione di vigilanza – tra cui il sindaco – che diede il nullaosta nel 2017 per pubblici spettacoli nell’ex capannone agricolo.
“Ho cercato di mantenere una linea che è quella della presenza, – ha detto Principi a margine dell’udienza – fino alla fine cercare di collaborare in prima persona rispetto a questa drammatica vicenda con il solo obiettivo di raggiungere la verità rispetto a quello che è successo e ce la metterò tutta”.
Quanto ai famigliari delle vittime, la sua volontà è di “non invadere, non forzare. Sono qui se qualcuno si vuole confrontare con me, come sto facendo adesso, do massima disponibilità”.
Prossima udienza il 16 dicembre quando verranno formalizzate le richieste di riti alternativi: per ora richieste ufficiose di tre patteggiamenti e cinque giudizi abbreviati tra i quali uno condizionato. Intanto ammesse le parti civili (oltre alle vittime quasi 200 le persone che rimasero ferite) e autorizzata la citazione di cinque responsabili civili: il Ministero dell’Interno, l’Unione dei Comuni Misa e Nevola, il Comune di Corinaldo e la società “W.A.R private security” che si occupava di sicurezza nel locale la sera della strage.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Comunali Roma: card. De Donatis, sia città accoglienza
Vicario del Papa, eletti abbiano a cuore vocazione universale
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
ROMA
30 settembre 2021
13:09
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
“Mi auguro per Roma che mantenga la sua vocazione all’accoglienza, all’inclusione, alla capacità di ospitare”: lo ha detto il Vicario del Papa a Roma, il cardinale Angelo De Donatis, rispondendo, in una conferenza stampa in Vaticano, alla domanda su che cosa si augura dalla prossima tornata elettorale a Roma. “Qualsiasi persona sia chiamata a rivestire il ruolo pubblico spero abbia a cuore la vocazione universale di questa città”.
Quanto all’Incontro Mondiale delle Famiglie che si terrà nella Capitale nel giugno 2022 il cardinale auspica: “Roma sia all’altezza della situazione”.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Covid: card. Bagnasco ‘in buone condizioni generali’
Direzione sanitaria Galliera, evoluzione clinica è positiva
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
GENOVA
30 settembre 2021
14:02
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Le condizioni generali del cardinale Angelo Bagnasco, presidente dei vescovi europei, “sono più che buone e l’evoluzione clinica è positiva”. Lo fa sapere la direzione sanitaria dell’ospedale Galliera di Genova dove Bagnasco è ricoverato dal 28 settembre presso il reparto di Malattie Infettive, a seguito d’infezione da Covid-19.
Il cardinale, viene ricordato, ha completato il ciclo di immunizzazione nel mese di maggio 2021 con vaccino a mRna.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Inchiesta piano vaccini, chiesta archiviazione assessore VdA
E due consiglieri regionale. Indagate per peculato 2 dottoresse
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
AOSTA
30 settembre 2021
14:03
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
La procura di Aosta ha chiesto l’archiviazione dall’accusa di peculato, nell’ambito dell’inchiesta sul piano vaccinale regionale, per l’assessore regionale all’Istruzione Luciano Caveri e per i consiglieri regionali Paolo Samaritani e Mauro Baccega.
Rimangono indagate, solo per l’accusa di peculato mentre è stata archiviata quella di abuso di ufficio, la dirigente delle professioni sanitarie presso la struttura Sitra (Servizio infermieristico, riabilitativo, della prevenzione e della professione ostetrica aziendale) dell’Usl della Valle d’Aosta, Laura Plati, e Helene Imperial, medico in servizio al Dipartimento Sanità e salute dell’assessorato regionale alla Sanità.
Chiesta l’archiviazione, invece, per Michelle Imperial, sorella di Helene Imperial.
Secondo l’accusa, Imperial e Plati avrebbero indebitamente distratto dosi di vaccino in favore ”di parenti o amici”. Da qui l’accusa di peculato. Le indagini nei loro confronti non sono state ancora chiuse.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Ridley Scott, preparo Il Gladiatore 2
A Empire annuncia il progetto cui lavorerà dopo Napoleone
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
30 settembre 2021
14:27
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Ridley Scott 83 anni e un mare di progetti. Dopo aver presentato alla Mostra del cinema di Venezia il kolossal medioevale The Last Duel con Matt Damon, Adam Driver, Ben Affleck e Jodie Comer e in attesa del debutto dell’atteso House Of Gucci con Lady Gaga e Adam Driver, a Empire ha annunciato un sequel di uno dei suoi film blockbuster, Il Gladiatore.
Lo comincerà dopo aver terminato Napoleone “Sto già scrivendo Gladiator adesso”, ha detto. “Quindi quando avrò finito Napoleone, il Gladiatore sarà pronto per partire”.
Kitbag (il titolo del film) racconta l’ascesa al potere di Napoleone Bonaparte interpretato da Joaquin Phoenix (il Commodo del Gladiatore!) mentre Giuseppina è Jodie Comer, la protagonista di The Last Duel.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Furbetti del cartellino a Sanremo, 15 condannati
Le pene vanno dagli 8 mesi ai 3 anni e 7 mesi
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
SANREMO
30 settembre 2021
15:11
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Quindici condanne, su un totale di sedici imputati, nel processo di primo grado per truffa ai danni dello Stato e violazione della Legge Brunetta sul pubblico impiego, che vede alla sbarra i cosiddetti ‘furbetti del cartellino’, accusati dell’infedele timbratura del cartellino e di essersi assentati senza giustificazione durante l’orario di lavoro. Unica assoluzione quella di Rita Torre, nei confronti della quale la giudice Francesca Minieri del tribunale a Imperia ha tenuto conto della particolare tenuità del fatto.
Le pene vanno dagli 8 mesi a 3 anni e 7 mesi.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Cinema: No Time To Die in sala con oltre 750 copie
90 milioni di dollari è stima primo weekend ma incognita target
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
30 settembre 2021
15:57
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Oltre 750 copie: arriva in sala con numeri importanti No Time To Die, il 25/o di James Bond. Una quantità di copie (quasi) da pre pandemia e che rappresenta certo un segnale forte sull’esercizio cinematografico.
Il film con Daniel Craig, in uscita da oggi, è la speranza di ripartenza dell’esperienza in sala ed ha atteso mesi e mesi, da aprile 2020, proprio per questo, come l’attore inglese, alla quinta e ultima volta come 007, ha sottolineato alla premiere. Gli incassi di Bond saranno la verifica, per quanto a capienza ancora ridotta (e il mondo della cultura sollecita da tempo il governo sul 100%) , dell’importanza o meno della visione in sala per il pubblico, di quanto e in che misura abbia ancora appeal per le persone dopo mesi e mesi di abbuffate streaming.
No Time to Die, secondo le stime di Variety, dovrebbe generare incassi per 90 milioni di dollari nel primo weekend.
Debutta in 50 mercati incluso il Regno Unito (mercoledì 29 settembre). E poi ad ottobre in tanti altri. Le incognite sugli incassi sono anche relative al target: Bond è stato storicamente una grande attrazione per il pubblico più anziano, una fascia demografica che non è stata ansiosa di tornare nei cinema con la minaccia di nuove varianti di Covid-19. Allo stesso tempo, molti paesi, tra cui appunto l’Italia, ma anche Francia e Germania hanno in vigore sia restrizioni di capienza e sia la richiesta per l’ingresso del green pass, prova della vaccinazione per andare al cinema.
Per No Time to Die, un weekend di apertura superiore ai 90 milioni di dollari, sottolinea Variety, sarebbe impressionante perché non sarebbe lontano dai suoi ultimi predecessori come Spectre del 2015 (123 milioni di dollari di debutto a livello internazionale) e Skyfall del 2012 (109 milioni di dollari di debutto internazionale). Inoltre, in tempi di emergenza sanitaria per il Covid, sarebbe anche considerato una delle migliori partenze per un film di Hollywood al botteghino internazionale.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Amministrative: domani Antimafia su liste impresentabili
Brevi dichiarazioni Morra a Piazza San Macuto
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
30 settembre 2021
16:00
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
La Commissione parlamentare Antimafia si riunisce domani alle ore 17.15 circa per esaminare le cosiddette ‘liste degli impresentabili’ in vista delle amministrative di domenica e lunedì. In sala stampa sarà possibile, sul sistema a circuito chiuso, seguire la parte pubblica.
Al termine il presidente Nicola Morra rilascerà brevi dichiarazioni in piazza San Macuto per il rispetto delle normative anticovid. Non ci sarà streaming.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Tedesco arrestato a Forte dei Marmi, respinta richiesta di scarcerazione
Il 75enne è ricercato dal Cile per sequestro di persona per fatti risalenti ai tempi di Pinochet
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
FIRENZE
30 settembre 2021
16:19
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
La corte d’appello di Firenze ha respinto la richiesta di scarcerazione per Reinhard Doring Falkenberg, il cittadino tedesco arrestato lunedì scorso a Forte dei Marmi (Lucca) perchè ricercato dal Cile per sequestro di persona per fatti risalenti ai tempi di Pinochet. L’uomo, 75 anni, resta così in carcere in attesa dell’udienza per la sua eventuale estradizione.
La corte ha respinto la richiesta di scarcerazione ravvisando la presenza di un oggettivo pericolo di fuga.
Secondo quanto appreso l’uomo, cittadino tedesco, condannato in via definitiva in Cile per sequestro di persona, è stato arrestato il 22 settembre scorso, e non il 26 come reso noto in precedenza. Il 24 settembre nei suoi confronti è stata emessa un’ordinanza di misura cautelare su richiesta della procura generale. Il 28 l’uomo è stato sentito dal giudice in occasione dell’udienza di convalida dell’arresto. In questa circostanza il suo legale ha presentato istanza di revoca della misura cautelare. Il ministero della Giustizia, come previsto in questi casi, ha espresso il suo parere comunicando alla corte di appello l’assenza di elementi ostativi all’estradizione, e chiedendo il mantenimento della custodia cautelare in carcere. Oggi poi la corte di appello ha respinto la richiesta di scarcerazione avanzata dal difensore.
Doring Falkenberg “non sapeva di essere ricercato, viveva in Germania da tanti anni”. Lo afferma il suo difensore, avvocato Simona Selvanetti, che gli è stato assegnato d’ufficio al momento dell’arresto. Il legale ha incontrato il 75enne in carcere. “Non sapeva nulla, era in vacanza con la moglie, altrimenti non sarebbe mai venuto in Italia”. “Adesso – prosegue il legale – sta bene, è tranquillo e attende la decisione delle autorità italiane”. L’avvocato ha chiesto per il suo assistito la revoca della misura coercitiva, in attesa dell’udienza che dovrà decidere dell’estradizione. Su Reinhard Doring Falkenberg, spiega sempre il legale, grava una condanna definitiva dei giudici cileni per sequestro di persona, emessa nel 2005.
L’uomo, secondo quanto si è appreso, negli anni Settanta viveva all’interno della ‘Colonia Dignidad’, enclave cilena di nazisti tedeschi in fuga dalla Germania, divenuta centro di detenzione durante il regime di Pinochet.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Addio a Tommy Kirk, divo bambino di ‘Zanna Gialla’
All’indice da Disney perché gay, poi problemi di droga
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
NEW YORK
30 settembre 2021
17:29
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Hollywood dice addio a Tommy Kirk, l’ex attore bambino interprete di film con la Disney tra gli anni Cinquanta e e gli anni Sessanta tra cui ‘Zanna gialla’, ‘Geremia, cane e spia’, ‘Robinson nell’isola dei corsari’, ‘Un professore fra le nuvole’ e ‘Le disavventure di Merlin Jones’.
Kirk è stato trovato morto nella sua casa di Las Vegas a 79 anni.
Nato in Kentucky e cresciuto in California, aveva cominciato a recitare da teenager: scoperto da un agente alla Pasadena Playhouse, aveva avuto una parte nel film ‘The Last of the Old Time Shooting Sheriffs’, un episodio del 1955 della serie ‘TV Reader’s Digest’. Il suo profilo era cresciuto cominciando a interpretare la parte di Tom Hardy in un paio di puntate della serie tratta dai popolari libri per ragazzi “The Hardy Boys” trasmessa nell’ancora più popolare programma della Disney ‘The Mickey Mouse Club’. Accanto a lui, come co-protagonista, Tim Considine con cui nel 1959 fu riunito in ‘Geremia, cane e spia’ che vedeva riuniti con Fred MacMurray tutto il gruppo di punta dei giovani attori della Disney in quel periodo tra cui Annette Funicello e Kevin Corcoran. La fama era arrivata due anni prima con ‘Zanna Gialla’ di cui era protagonista con Kevin Corcoran. Il sodalizio con MacMurray si era ripetuto all’inizio degli anni ’60 con un altro successo, ‘Un professore fra le nuvole’ (1961) e il suo sequel ‘Professore a Tuttogas’. L’ultimo ruolo con la Disney fu in ‘Le Disavventure di Merlin Jones’. Kirk, che aveva a quel punto compiuto 21 anni, aveva cominciato una relazione gay con un quindicenne e gli studi non rinnovarono il contratto. L’omossessualità al tempo faceva scandalo, ma soprattutto furono i ricorrenti problemi di droga (che nel dicembre 1964 portarono anche al suo arresto) a rovinare la reputazione del giovane attore, che si ritrovò sempre più ai margini dell’industria cinematografica. Negli anni settanta Kirk si lasciò alla spalle la carriera di attore, fece outing e mise ordine alla propria vita. Fondò un’impresa di pulizie e da allora solo occasionalmente era tornato a recitare.
“Tommy era gay e non aveva più contatti con quel che resta della sua famiglia di sangue. Noi della non profit ‘A Minor Consideration’ siamo la sua famiglia e ci occuperemo di lui”, ha scritto l’amico di vecchia data Paul Peterson che ha annunciato la morte su Facebook. E poi, rivolgendosi ai fan: “Voi lo avete sollevato quando nel 1965 l’industria del cinema lo aveva messo al tappeto. Non provava amarezza. Dio abbia pietà della sua anima”.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Cade da impalcatura, morto operaio nel Reggiano
Volo di dieci metri, la vittima è un uomo di 56 anni
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
BOLOGNA
30 settembre 2021
16:34
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Infortunio sul lavoro mortale in uno stabile della frazione di Borzano ad Albinea, nel Reggiano, dove – intorno alle 14 – un operaio edile 56enne è deceduto per le gravi lesioni riportate a seguito di una caduta da circa 10 metri d’altezza mentre stava lavorando alla manutenzione del tetto. Secondo una prima ricostruzione del personale del Servizio Prevenzione e sicurezza della Medicina del Lavoro di Reggio Emilia, intervenuto insieme Carabinieri di Albinea, l’uomo si trovava su una impalcatura quando, per cause ancora in corso di accertamento è precipitato al suolo.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
De Rienzo morto per overdose, pusher rischia processo
“Intossicazione da eroina”. Chiuse indagini su cittadino gambiano
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
30 settembre 2021
16:44
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
La Procura di Roma ha chiuso le indagini a carico del cittadino gambiano Mustafà Minte Lamin di 32 anni accusato di avere ceduto all’attore Libero Di Rienzo la droga che gli ha provocato la morte il 15 luglio scorso. Secondo i risultati tossicologici il 45enne è deceduto a causa di una “Intossicazione acuta da eroina”, sostanzialmente una overdose.

Gli esami hanno fatto emergere che Di Rienzo aveva assunto anche cocaina e ansiolitici che però non sarebbero la causa della morte. Nei confronti dell’indagato le accuse sono di morte come conseguenza di altro reato, detenzione e cessione di sostanza stupefacente.

CRONACA TUTTE LE NOTIZIE

Globi d’Oro, vincono Rossi Stuart e Finocchiaro
Emma Dante e Luchetti registi del momento, trionfa Veleno
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
30 settembre 2021
16:49
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Kim Rossi Stuart, Donatella Finocchiaro e Simona Malato migliori attori, Emma Dante e Daniele Luchetti registi del momento, mentre trionfa il docu-verità Veleno. E’ il verdetto della premiazione dei Globi d’Oro assegnati da una giuria di più di cinquanta corrispondenti dell’Associazione della Stampa Estera in Italia.

Miglior regia dunque assegnata a Daniele Luchetti per il film “Lacci”, ispirato al romanzo Domenico Starnone e Miglior film a “Le sorelle Macaluso”, diretto da Emma Dante, che trionfa anche nella categoria Migliore attrice con la vincita ex aequo delle protagoniste Donatella Finocchiaro e Simona Malato. Ed è Kim Rossi Stuart a guadagnare il titolo di Migliore attore, per la sua toccante interpretazione in “Cosa sarà”.
Accanto ai grandi, Nora Stassi, protagonista de “L’Agnello”, e vincitrice del premio Giovane promessa di questa edizione; mentre “Paradise, una nuova vita”, di Davide Del Degan, riceve il riconoscimento come Miglior opera prima. Migliore serie tv “Speravo de morì prima” su Francesco Totti, interpretata da Pietro Castellitto e disponibile su Sky; Migliore commedia va a “L’incredibile storia dell’Isola delle Rose” con Elio Germano e Matilda De Angelis, su Netflix.
Daniele Ciprì con “Cattivo Poeta” vince la Miglior Fotografia; la statuetta per la Miglior Sceneggiatura va a Michael Zampino, Heidrun Schleef e Giampaolo Rugo per “Governance”; mentre la Migliore Colonna Sonora è firmata da Mattia Carratello e Stefano Ratchev, per “Padrenostro”.
Il Premio Italia nel Mondo va all’acclamato “Miss Marx”; Giuliano Montaldo, Premio alla Carriera mentre Renato Pozzetto con “Lei Mi Parla Ancora” viene insignito del prestigioso Gran Premio della Stampa Estera. Tra i Documentari vince “Veleno” di Hugo Berkeley e tra i Cortometraggi “La Stanza più fredda”, di Francesco Rossi.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
All’asilo nido con Green pass di altro genitore, denunciata
Entrata approfittando di un momento di confusione
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
VENEZIA
30 settembre 2021
17:00
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Ha approfittato di un momento di confusione per accompagnare il figlio all’asilo nido, esibendo il Green pass di un’altra persona. È successo questa mattina al ‘Trilli’ di Mestre, nell’orario di punta in cui tutti i genitori portano i bimbi prima di andare al lavoro: la donna, moldava e priva di una propria certificazione, è stata denunciata per sostituzione di persona.

L’ausiliaria preposta al controllo dei pass non si è subito resa conto che la donna le aveva presentato il documento di un altro genitore, peraltro di sesso maschile; alcuni minuti dopo, una volta realizzato quanto successo, ha riferito la circostanza alla dirigente scolastica, che a sua volta ha contattato la polizia municipale.
Gli agenti hanno ricostruito l’intera vicenda, sentendo la bidella e alcuni testimoni, senza riuscire però ad accertare se il pass sia stato ceduto consapevolmente da un genitore all’altro o sia stato oggetto di furto.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Strage discoteca: padre Emma,tragedie per mancanza controlli
Avrebbe compiuto 17 anni. Papà Mattia,locale non doveva riaprire
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
ANCONA
30 settembre 2021
17:12
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
“Dopo la strage della Lanterna Azzurra non è cambiato assolutamente niente…qualche mese fa la tragedia del Mottarone”. Si sfoga a margine dell’udienza preliminare del procedimento bis ad Ancona per la strage della discoteca di Corinaldo, Fazio Fabini, padre di Emma, 14 anni, una delle sei vittime nella notte dell’8 dicembre 2018 (cinque minorenni e una madre 39enne).
Oggi Emma avrebbe compiuto 17 anni, stasera verrà assegnato in sua memoria a Senigallia, al Teatro La Fenice, un premio letterario “Emma. Il ricordo salvato”.
“C’è un filo rosso che collega le tragedie che costellano la vita italiana, negli ultimi anni, prima e anche dopo la Lanterna Azzurra, – afferma con amarezza Fabini, con accanto la moglie, a margine dell’udienza – l’inefficienza dello Stato che non è in grado di assicurare la sicurezza dei propri cittadini in nessuna struttura, dando l’illusione ai genitori e responsabili di figli minorenni che sia in realtà un posto sicuro”.
“Lo Stato dovrebbe chiedersi perché i propri funzionari non svolgono loro compiti, che hanno potere su altre persone incaricate di fare verifiche. Perché era aperta quella strutture quando non c’era niente in regola? Sono responsabili coloro che non hanno svolto i controlli nel modo corretto, chi ha avallato, ma chi doveva controllare i controllori non lo ha fatto”.
“Due anni e nove mesi da quella sera, siamo ancora qui…”.
Giuseppe Orlandi, padre del 15enne Mattia, di Frontone nel Pesarese, una delle vittime nella strage, scandisce ancora una volta i tempi di una vicenda incredibile. Sempre presente in udienza anche durante il precedente procedimento concluso con sei condanne per la banda dello spray, nonostante il dolore che lo attanaglia. “E’ inaccettabile quello che è successo, morire così… quella struttura non era a norma, era evidente, inaccettabile che non se ne siano accorti. Non si può giocare con la vita della gente”, afferma, mostrando sul cellulare la foto dell’uscita di sicurezza n.3 quella in cui la balaustra cedette innescando cadute uno sull’altro delle persone presenti e le morti per compressione toracica-asfissia.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Inchiesta piano vaccini: Bertin, sorpreso di essere indagato
‘Ufficio di presidenza non mai deliberato sulla questione’
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
AOSTA
30 settembre 2021
17:38
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
“Scopro con sorpresa dai giornali di essere indagato. Confermo quanto già da me dichiarato in altre occasioni che, nello specifico, l’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale non ha mai assunto una deliberazione sulla questione”.
Il presidente del Consiglio della Valle ‘d’Aosta Alberto Bertin commenta così la sua iscrizione nel registro degli indagati della procura di Aosta, insieme all’ex commissario Usl Angelo Pescarmona, per falsa testimonianza nell’ambito dell’inchiesta sul piano vaccinale regionale.
Gli accertamenti riguardano l’applicazione del piano vaccinale redatto a livello ministeriale e sull’eventualità che siano state somministrate dosi di vaccino a soggetti che non ne avevano ancora titolo.
Dalla stessa inchiesta sono usciti l’assessore Luciano Caveri e i consiglieri Paolo Sammaritani e Mauro Baccega: l’accusa di peculato ipotizzata nei loro confronti è stata archiviata.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Regeni: Di Maio, la verità resta un obiettivo fondamentale
‘Restano lacune ma è stato giusto tenere ambasciatore’
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
30 settembre 2021
20:56
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
“Il perseguimento della verità è sempre stato, e continuerà ad essere, un obiettivo fondamentale da raggiungere nelle nostre relazioni con l’Egitto. Alla verità hanno diritto Giulio e la sua famiglia, ma anche l’Italia intera”.
Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio alla commissione parlamentare di inchiesta sulla morte di Giulio Regeni.
“Arrivare a un quadro definitivo, e sancito da un giusto processo, non restituirà Giulio ai suoi genitori, ma riaffermerà la forza dei valori di giustizia, trasparenza e stato di diritto in cui credeva”, ha detto il ministro esprimendo ai genitori del ricercatore la vicinanza del governo.
“I progressi ultimamente ottenuti risultano insufficienti. Ne siamo ben consapevoli. Ma è anche utile evidenziare quanto l’ex Procuratore della Repubblica di Roma Pignatone ha sottolineato nell’audizione qui di pochi giorni fa: ‘La presenza dell’Ambasciatore è stata una scelta giusta, alla luce dell’importanza di un dialogo diverso da quello esclusivamente giudiziario avuto in alcune fasi'”.
“Nonostante le molte difficoltà, di fronte al suo ricordo e alla sua famiglia, Governo e Parlamento hanno l’obbligo morale di continuare a fare quanto in loro potere”.
L’avvio del processo sulla morte di Regeni il 14 ottobre è stato un “risultato che nelle settimane successive al ritrovamento del corpo di Giulio era insperato. Anche per questo, alla nostra Polizia Giudiziaria e alla nostra Magistratura – cui i diplomatici e le altre Amministrazioni coinvolte hanno sempre garantito la massima assistenza – va il nostro sincero ringraziamento”. “Cruciale – ha detto ancora – è stato il ruolo della società civile e dell’opinione pubblica tutta, che hanno fortemente sostenuto la famiglia di Giulio e la loro ferma domanda di verità”.
“Le consultazioni tra Italia ed Il Cairo riguardano temi bilaterali come la Libia, il Medio Oriente, la diga, questo è il lavoro che facciamo con tutti i Paesi, anche quelli con cui siamo più in difficoltà come l’Egitto per scongiurare guai peggiori a livello bilaterale”. Il governo, ha aggiunto Di Maio, non ha “implementato accordi commerciali”.
“I rapporti con l’Egitto non potranno svilupparsi nella loro pienezza fino a quando non sarà fatta piena luce su quanto accaduto, considerando anche la giusta, persistente ed elevatissima sensibilità sulla vicenda da parte delle Istituzioni e dell’opinione pubblica italiana. Anche per questo abbiamo sensibilizzato i nostri partner in sede di Unione Europea e Nazioni Unite sulle nostre richieste di giustizia e verità”.
“Daremo pieno sostegno all’autorità giudiziaria utilizzando tutti gli strumenti internazionali per eseguire la sentenza, una volta che ci sarà stata”. “Ora il nostro obiettivo è supportare il procedimento penale a carico degli imputati”, ha sottolineato Di Maio.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Ancora morti sul lavoro, tre vittime: in Emilia-Romagna, in Piemonte e in Abruzzo
Un operaio di 56 anni cade da 10 metri. Due agricoltori schiacciati dai trattori
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
30 settembre 2021
20:12
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Ancora tre morti sul lavoro in una sola giornata, in Emilia Romagna, Piemonte e Abruzzo. In uno stabile della frazione di Borzano ad Albinea, nel Reggiano – intorno alle 14 – un operaio edile 56enne è deceduto per le gravi lesioni riportate a seguito di una caduta da circa 10 metri d’altezza mentre stava lavorando alla manutenzione del tetto.
Secondo una prima ricostruzione del personale del Servizio Prevenzione e sicurezza della Medicina del Lavoro di Reggio Emilia, intervenuto insieme Carabinieri di Albinea, l’uomo si trovava su una impalcatura quando, per cause ancora in corso di accertamento è precipitato al suolo.
Un altro morto sul lavoro in Piemonte. Stava ripulendo il terreno dopo la raccolta l’agricoltore di 60 anni morto a Roddi, in provincia di Cuneo, travolto dal suo trattore mentre lavorava in un noccioleto in frazione Arditi. La vittima è Pierluigi Pesci, residente a Sommariva Perno, circa 15 chilometri dall’appezzamento che affittava, in un terreno scosceso e abbastanza isolato. E’ stato un pensionato che stava facendo una passeggiata ad allertare i soccorsi intorno alle 16.30, vedendo il pensionato esanime sotto il piccolo trattore. Sono intervenuti i carabinieri di Alba, vigili del fuoco, tecnici dello Spresal dell’Asl Cn2, oltre all’ambulanza e all’elisoccorso, atterrato in un campo a poche centinaia di metri dal luogo della tragedia. Vani i tentativi dei sanitari di rianimare il sessantenne, rimasto schiacciato dal trattore che si è ribaltato in un tratto ripido, travolgendo anche alcune piante. Si tratta della dodicesima vittima sul lavoro in Italia nell’ultima settimana, l’undicesima dall’inizio dell’anno in provincia di Cuneo.
Era a bordo del suo trattore, a Mosciano Sant’Angelo, quando per cause ancora in corso d’accertamento il mezzo si è ribaltato schiacciandolo. A perdere la vita, nella tarda mattinata, è stato Gabriele Grosso, 72 anni, di Mosciano. Sul posto sono intervenuti immediatamente il 118 e i vigili del Fuoco ma per l’uomo non c’è stato niente da fare. L’anziano è morto sul colpo per la gravità delle ferite riportate. Sul luogo dell’incidente, insieme a vigili e 118, sono intervenuti anche i carabinieri della locale stazione per gli accertamenti di rito.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Trovata morta in casa, figlio indagato per omicidio
Sequestrato cellulare. Da video sarebbe ultimo ad averla vista
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
30 settembre 2021
18:41
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
A meno di 24 ore dal ritrovamento del corpo c’è un indagato per la morte di Graziella Bartolotta, la pensionata 68enne trovata morta martedì pomeriggio in una pozza di sangue nella sua villetta a Tor San Lorenzo, frazione del comune di Ardea, a pochi chilometri da Roma. Si tratta del figlio della donna, ora indagato per omicidio.
Gli investigatori hanno sequestrato il suo cellulare per effettuare accertamenti.
Dalle immagini di una telecamera di videosorveglianza risulterebbe essere lui l’ultimo ad aver visto Graziella viva.
L’uomo, che abita in un altro appartamento della stessa villetta, avrebbe ipotizzato una caduta accidentale della madre che, quando è stata trovata, aveva una profonda ferita alla testa. La donna, vedova, viveva da sola e sembra che non deambulasse bene. Per questo si avvaleva della collaborazione di una domestica che andava abitualmente ad aiutarla.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Ancora un morto sul lavoro, è agricoltore nel Cuneese
Schiacciato dal trattore che si è ribaltato in campo nocciole
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
CUNEO
30 settembre 2021
18:59
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Lavorava nel suo campo di nocciole a Roddi, in provincia di Cuneo, quando il trattore che guidava si è ribaltato e lo ha travolto, uccidendolo. È morto così un agricoltore sessantenne.
Sarebbero stati i vicini a dare l’allarme. Sul posto stanno operando i carabinieri di Alba e lo Spresal dell Asl Cn2. E’ la 13esima vittima del lavoro dell’ultima settimana.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Cerca di salvare cane finito nel canale, morto cacciatore
A perdere la vita nel Ferrarese, un 78enne residente a Forlì
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
BOLOGNA
30 settembre 2021
19:47
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Un cacciatore è morto, nelle campagne di Massa Fiscaglia nel Ferrarese, mentre tentava di salvare il cane finito in un canale. È successo nella mattinata di oggi e l’uomo, Franco Fanini, 78 anni, residente a Forlì, si trovava nella cittadina estense per una battuta di caccia.
Nel tentativo di salvare il cane in difficoltà è finito a sua volta nel canale ed è probabilmente annegato.
La dinamica dell’incidente è stata ricostruita dai carabinieri di Massa Fiscaglia intervenuti sul posto assieme ai Vigili del Fuoco che si sono dovuti occupare del recupero del corpo dell’anziano affidato poi ai sanitari del 118 che non hanno potuto fare altro che constatare il decesso.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Covid: 3.804 positivi e 51 vittime in 24 ore
Calano ancora le terapie intensive e i ricoveri nei reparti
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
30 settembre 2021
20:26
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Sono 3.804 i positivi ai test Covid individuati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 3.212.
Sono invece 51 le vittime in un giorno (ieri erano state 63). I tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore in Italia sono 308.836 e il tasso di positività è del 1,23%, in lieve aumento rispetto al dato di ieri. I ricoverati in terapia intensiva per il Covid sono 440, in calo di 10 rispetto a ieri nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri sono 26 (ieri erano 23), i ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 3.198 (ieri 3.317), ovvero 119 meno di ieri. Gli attualmente positivi sono 94.308, con un calo di 1.671 nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute.
Dall’inizio della pandemia i casi sono 4.669.355, i morti 130.921. I dimessi e i guariti sono invece 4.447.126.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Mafia: al Tg2 il volto di Messina Denaro in video del 2009
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
30 settembre 2021
20:49
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
L’immagine del volto del numero uno di Cosa Nostra Matteo Messina Denaro ripreso da una telecamera di sicurezza: le ha trasmesso il Tg2 in un servizio in onda nell’edizione delle 20.30.
Le immagini, afferma il servizio, sono state registrate da una telecamera in strada in provincia di Agrigento, risalgono al 2009 e sono le uniche che inquirenti e investigatori hanno dal 1993.
Il video è possesso degli investigatori della Direzione centrale anticrimine della Polizia.
Nelle immagini, che durano pochi secondi e risalgono al dicembre del 2009, si vede un suv blu che percorre una strada sterrata in piena campagna. A bordo ci sono due persone: l’autista e, sul sedile del passeggero, un uomo stempiato e con gli occhiali. Secondo investigatori e inquirenti, afferma il servizio, quell’uomo potrebbe essere proprio Matteo Messina Denaro.
Le immagini, sostiene sempre il Tg2, sono state riprese da una telecamera di sicurezza a poche centinaia di metri dalla casa di Pietro Campo, boss della Valle dei Templi e fedelissimo del numero uno di cosa nostra che in quel periodo era protetto dalle famiglie agrigentine e, forse, stava andando proprio ad un incontro con i capi mafia locali.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Bentornato papà, quando la malattia salva
A Bif&St di Bari il film di Fortunato con Finocchiaro, Colangeli, Abbrescia
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
BARI
30 settembre 2021
19:02
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
BENTORNATO PAPÀ di Domenico Fortunato è un film difficile che parla di malattia e dolore, ma lo fa senza scivolare nella retorica e, tra le sue virtù, c’è anche il fatto che racconta una storia vera, per niente straordinaria, una storia che può capitare a tutti e ci rende uguali. Il film, che passa oggi al Bif&st per poi approdare in sala dal 7 ottobre con Altre Storie, racconta la storia di Franco (interpretato dallo stesso regista Domenico Fortunato) un manager che vive in una bella villa nella campagna pugliese.
La moglie Anna (Donatello Finocchiaro) è una donna solida, affidabile e innamorata, il figlio Andrea (Riccardo Mandolini) uno studente pieno delle inquietudini della sua età e con tanta voglia di scappare dalla provincia, mentre, infine, la figlia Alessandra (Giuliana Simeone) è una ragazza sensibile con un sogno modesto: quello di diventare maestra. A questo si aggiunga il fratello di Franco, Silvano (Giorgio Colangeli).
Ora in questa famiglia felice capita un tragico evento: un ictus improvvisamente colpisce Franco, mescolando all’improvviso tutte le carte. Con l’uomo ricoverato d’urgenza e a rischio vita, la famiglia si ricompatta come non mai e scopre un’umanità che non si aspettava. La prospettiva della morte e la vita d’ospedale piena d’insegnamenti ne mette infatti in discussione ogni membro, quasi in una sorta di terapia familiare di fronte al mistero della vita che pone tutti alla ricerca di un nuovo equilibrio. Nel cast del film anche Dino Abbrescia e Silvia Mazzieri, rispettivamente il vicino d’ospedale di Franco e sua figlia.
“La nota principale che sembra risuonare nel film è certamente drammatica, struggente, da togliere il fiato nei polmoni e strozzarti – dice il regista-attore -. Eppure in quello che apparentemente potrebbe essere l’inferno, c’è invece la vita. Quella “bella”. Semplice, potente e piena d’amore. È così che in BENTORNATO PAPÀ la malattia non è raccontata solo come momento doloroso, qui è soprattutto l’occasione per una famiglia di ritrovarsi, concedendosi tutto quel tempo necessario per parlare, capirsi, spiegarsi”. E ancora il regista: “Questo film, va detto, è soprattutto un omaggio a mio padre che ho perso quando avevo solo venticinque anni e che così ha conosciuto ben poco della mia vita a seguire. Un destino condiviso con il produttore Cesare Fragnelli che ha così partecipato con grande passione a questo progetto”.
Dice infine Donatella Finocchiaro, la credibilissima Anna, moglie di Franco: “Quando un film tocca temi universali ha raggiunto il suo scopo. Certo il tema della malattia è difficile da raccontare. Tra noi attori – continua – c’è stata come una seduta psicanalitica perché abbiamo sentito il bisogno di raccontarci, di scambiare il nostro vissuto per affrontare questa sceneggiatura. E questo ha dato sicuramente più magia al film”.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Medusa torna in sala, da doppio Genovese a Martone
In arrivo Baglioni in film opera. Letta, Zalone? E’ presto
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
30 settembre 2021
20:16
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Due film di Paolo Genovese, Supereroi (a Natale), sui difficili percorsi di coppia, con Alessandro Borghi e Jasmine Trinca, e, l’anno prossimo ‘Il primo giorno della mia vita’, con Toni Servillo, Margherita Buy, Valerio Mastandrea e Sara Serraiocco; Nostalgia di Mario Martone con Pierfrancesco Favino tratto dal romanzo di Ermanno Rea; Tutti a bordo, commedia corale di Luca Miniero e i nuovi progetti ancora in fase di sviluppo di Ficarra & Picone e Aldo Giovanni e Giacomo. Sono fra i titoli del listino Medusa 2021 /2022, intitolato 25+1 per ricordare l’anniversario non festeggiato: “una ripartenza in sala nel segno dei generi a cominciare dalla commedia in diverse gradazioni, dando sempre un ruolo di primo piano al cinema italiano con i suoi autori e guardando alle storie”, spiega l’ad e vicepresidente della società di produzione e distribuzione, Giampaolo Letta.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Per riportare le persone nei cinema “servono innanzitutto bei film e belle sale. Poi certo sarebbe molto importante avere già la settimana prossima un allargamento della capienza, come segnale concreto di positività, sperando anche di poter tornare appena possibile al 100% – aggiunge -. Noi siamo convinti ci sia la voglia di tornare a vedere il cinema in sala. Oggi nessuno può sapere se siano cambiati i gusti degli spettatori, lo capiremo nelle prossime settimane, ma ci sono i primi timidi segnali positivi”.
Ad aprire la stagione, Con tutto il cuore, commedia degli equivoci di Vincenzo Salemme tratta da un suo lavoro teatrale (7 ottobre). Seguono fra gli altri, la coppia Matano – Abatantuono per Una notte da dottore di Guido Chiesa (28 ottobre); le uscite evento per tre giorni, da 18 al 20 ottobre, del nuovo film di Marco Tullio Giordana, Yara sul caso Gambirasio, con Isabella Ragonese e Alessio Boni, poi in arrivo su Netflix, e dal 2 al 4 novembre del film opera con mattatore Claudio Baglioni, ‘In questa storia che è la mia’ dal suo ultimo album di inediti, che è già stato sulla piattaforma ITsART.
Esce come evento anche Trafficante di virus di Costanza Quatriglio (dal 29 novembre al primo dicembre) con Anna Foglietta, liberamente ispirato dal libro di Ilaria Capua che poi approderà su Amazon prime Video. il fenomeno social Il milanese Imbruttito arriva al cinema con Mollo tutto e apro un Chiringuito (7 dicembre). La scelta di Supereroi di Genovese come film di Natale “viene dal voler proporre un’offerta diversa da quella ‘classica’ della commedia comica natalizia – sottolinea Letta -. Vogliamo provare a fare una sorta di contro programmazione con una commedia/dramedy sentimentale molto bella e intensa”. Francesco Costabile ha in uscita nel 2022 Una femmina, storia di ribellione alla ‘ndrangheta ispirata dal libro Fimmine ribelli di Lirio Abbate: “E’ un giovane autore in cui crediamo molto, pensiamo a un debutto festivaliero per il film” dice Letta.
Brando Quilici torna, dopo Il mio amico Nanuk (2014) con un nuovo adventure/family movie, Io e Mukti, viaggio verso l’Himalaya di un adolescente e un cucciolo di tigre. Tra gli altri titoli, si provano a rimescolare le coppie formate da Claudio Bisio – Vittoria Puccini e Vinicio Marchioni – Valentina Lodovini in Vicini di casa di Paolo Costella.
Fra qualche firma persa da Medusa come Donato Carrisi, il cui nuovo noir, Io sono l’abisso uscirà con Vision Distribution (“sono le logiche del mercato, ma un po’ dispiace, dopo i primi due film insieme” dice Letta) c’è una new entry di prestigio come Mario Martone: “Siamo veramente contenti, è un regista che apprezziamo molto da sempre. Questa è una storia di amicizia tra due ragazzini in un quartiere difficile di Napoli, che poi si ritrovano con le loro diverse strade, da adulti. E’ un film che ha tutte le caratteristiche per essere presentato a un grande festival”. Unico titolo straniero in listino per ora è l’indiano Last Film Show di Pan Nalin: “E’ un film magico, per la famiglia, per i bambini. Una grande storia anche di cinema che ricorda molto Nuovo cinema Paradiso”, con l’innamoramento di un bambino per la settima arte “che lo porterà a diventare un regista”. Invece per quanto riguarda Checco Zalone, da sempre con i suoi campioni d’incasso di casa a Medusa (l’ultima commedia Tolo Tolo ha debuttato a gennaio 2020), “ha i suoi tempi, è ancora troppo presto per parlare di un nuovo film”.

La Tua opinione è importante! Vota questo articolo, grazie!
No votes yet.
Please wait...

Vuoi scrivere, commentare ed interagire? Sei nel posto giusto!

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.