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Ultimo aggiornamento 27 Novembre, 2022, 00:18:13 di Maurizio Barra
Una marea di donne e ragazze, e anche di uomini, sta attraversando le vie del centro di Roma al grido “Donne Vita Libertà – Jin Jian Azadi”: alla manifestazione indetta da “Non una di meno” partecipano centri antiviolenza e collettivi femministi da tutta Italia. Il corteo è partito da piazza della Repubblica e arriverà a piazza San Giovanni, attraversando il quartiere Esquilino.
Prima della partenza una performance di teatro-danza del gruppo Our Voice e l’intervento di una donna iraniana che chiede all’Italia di smettere di aiutare il regime iraniano, nemico delle donne. Al grido “Donne Vita Libertà – Jin Jian Azadi”, lo slogan creato dalle combattenti in Kurdistan, il corteo inizia a muoversi. E infatti uno striscione con la scritta “Defend Rojava” viene calato da un balcone di via Cavour in omaggio alla resistenza della autonomia della Siria del nord-est.
In testa al corteo il camion della “Rivolta eco-trans-femminista” e lo striscione delle attiviste “Basta guerra sui nostri corpi”.
“Siamo il grido, altissimo e feroce, di tutte quelle donne che più non hanno voce”, cantano. Alcune donne portano in piazza un lungo lenzuolo bianco con i nomi delle donne uccise dalla violenza dei maschi nel 2022.
Le attiviste di Non una di meno in corteo a Roma hanno agitato le chiavi di casa, in una performance collettiva che ha coinvolto decine di persone. ”Agitiamo le chiavi di casa facendo rumore – ha spiegato una delle organizzatrici – perchéspesso il maschio stupratore ha le chiavi di casa. È la nostra denuncia della violenza domestica. Ma è anche il gesto che facciamo tornando la sera a casa da sole, per farci coraggio”. La performance si è conclusa col coro “Lo stupratore non è malato, è il figlio sano del patriarcato”. E “le strade sicure le fanno le donne che le attraversano”.
Le manifestanti denunciano la strumentalizzazione della violenza maschile sulle donne per fini repressivi, razzisti e di controllo sociale. Con l’aumento del controllo sociale diffuso le donne vengono ricacciate in famiglia e ciò significa maggior esposizione alla violenza: le donne sono doppiamente controllate, dai mariti e dallo Stato.
Le donne sanno difendersi quotidianamente dalla violenza degli uomini: “Le pratiche di autodifesa femminista fanno parte dei nostri percorsi” ricorda una attivista, che aggiunge: “Autodifesa significa: sapere che no significa no, nella vita quotidiana; riconoscere quando il proprio spazio vitale viene invaso; fidarsi del proprio istinto e riconoscere una situazione di pericolo; riconoscere quando stiamo vivendo all’interno di una situazione di violenza; rivolgersi ad altre donne. Autodifesa è il lavoro delle compagne dei centri antiviolenza, è autodifesa legale, autodifesa è un centro antiviolenza che si costituisce parte civile in un processo per stupro. Noi oggi diciamo a tutte le donne che possono e devono difendersi”.
Poi, dal camion, l’attenzione è stata portata sulle condizioni delle donne migranti: “Le hanno chiamate carichi residuali come chiamavano danni collaterali le vittime dei bombardamenti – è stato detto dal camion – L’unico carico residuale che conosciamo è il patriarcato e come tale va abbattuto”. E infatti la violenza sulle donne non ha colore, né passaporto, né classe, né età, ma ha un unico genere: sono gli uomini a compierla, ricordano le attiviste.
C’è anche un grande striscione con su scritto “Meloni vattene” e le ragazze e i ragazzi che partecipano alla manifestazione cantano: “Governo Meloni preparati a tremare, siamo libere di lottare”. Una ragazza tiene in mano un cartello, un invito a Giorgia Meloni: “La presidente. Molto più di una questione linguistica”.
Sono nato a Torino, il 19 Febbraio 1968. Ho alle spalle un'educazione direi Umanistica di base, avendo frequentato il Liceo Classico Valsalice e Lingue e Lettere Moderne all'Università. Grande passione per tutto ciò che è una tastiera, dal pianoforte o simili, ai PC, di cui peraltro amo anche il touch. Inoltre, un'altra mia grande passione, è lo sport e mi ha molto coinvolto, siccome ho lavorato molto su di me negli anni, passando attraverso varie fasi, nelle quali sono ingrassato moltissimo e poi sono diventato assai magro, dunque, siccome più volte ho dovuto intervenire su di me, ho voluto approfondire questo discorso ed ho conseguito il Master CFT come Personal Fitness Trainer presso Issa Italia. La voglia e l'interesse ad approfondire tante tematiche e la curiosità olistica, alle volte giocano brutti scherzi, perchè si rischia di iniziare tutto e concretamente di non riuscire a concludere nulla. Bisogna in teoria scegliere cosa fare da grande, il fatto è che io sono già ben cresciuto ed ora mi sento assai coinvolto dall'ambito tecnologico e dunque spero, soprattutto, di essere un intermediario tra i vedenti, diciamo, o comunque tra tutti e proprio chi è non vedente come me, sia per mostrare quante cose si possono fare in autonomia, sia per avvicinare (e qui mi appello a sviluppatori, amanti di softwares etc...) la facilità e l'accesso all'uso completo della tecnologia anche da parte degli stessi non vedenti, che comunque si devono spesso scontrare con grafici, pagine poco accessibili e continui escamotage, per fare cose che, con il famoso click, in teoria si risolvono subito e questo poi non è sempre vero; in sostanza lo scopo o l'idea sono quelli di avvicinare i vedenti, sviluppatori di apps e siti, a renderle più accessibili, metendo dunque a disposizione la mia conoscenza delle Tecnologie Assistive (Assistive Tecnologies) di cui mi ritengo un buon conoscitore. Non parliamo poi delle Apps Mobili ed anche di quel mondo, davvero meraviglioso ed il cui approccio per me è stato direi facile, ma mi rendo conto che non è così per tutti. Quindi, spero, nel tempo, di mettere a disposizione la mia modestissima ed umile e piccola esperienza, mantenendo vivo ogni nuovo possibile fronte di apprendimento e confronto e conoscenza, tutti utili e sempre necessari, non si smette mai di imparare e neanche di confrontarsi. Dunque, spero di avervi con me, sempre più numerosi, lungo questo nuovo cammino! Inoltre, siccome la tecnologia non è soltanto procedure, tutorials su come usare un sistema operativo o su come riparare PC, ma offre anche molti strumenti di consultazione, visione, ascolto, cercherò di condividere con voi le mie impressioni e quindi files, contenuti multimediali o altro, non avranno soltanto attinenza tecnologica, ma qualcosa a che fare con la rete l'avranno. Anzi, sono benvenuticommenti, suggerimenti e proposte. Con il trascorrere del tempo, il sito ha preso la direzione informativa. Pur essendo da solo a gestire tutta questa mole di notizie, prometto di dare sempre il massimo per fornire tutte le notizie il più possibile aggiornate in tempo reale, relative a tantissime categorie: Mondo, Cronaca, Economia, Politica, Tecnologia, Scienza, Medicina, Spettacoli, Cinema, Musica, Cultura, Calcio e sport, Regione Piemonte, tutto, ma proprio tutto, sulla Juventus e molto, molto altro. Grazie a tutti!
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