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Ultimo aggiornamento 24 Gennaio, 2023, 18:13:02 di Maurizio Barra
Solo novanta secondi: secondo il Doomsday Clock, l’orologio del Giorno del Giudizio, è quanto resta da vivere all’umanità prima dell’Apocalisse. L’annuncio, relativo al 2023, è stato appena fatto dal Bulletin of the Atomic Scientist, il portale che lo ha ideato e che raccoglie notizie, aggiornamenti e ricerche in ambito scientifico, trattando i temi della sicurezza globale e delle politiche pubbliche. L’iniziativa, promossa dall’Università di Chicago, coinvolge think tank, esperti, scienziati e decisori pubblici tra i più qualificati al mondo.
In sostanza, ogni anno (dal 1947) le sue lancette ci dicono quanto tempo resta all’umanità. Detta così, la cosa potrebbe incutere più di un timore; un annuncio di sventura di cui, nei tempi sventurati che stiamo vivendo, non si sente proprio il bisogno. Eppure, l’iniziativa di sensibilizzazione è nata proprio con questo intento: far riflettere sui rischi che corre l’intera umanità, per tutto ciò che accade nel mondo, tra guerre, pandemie, minacce nucleari e crisi climatiche.
Il pericolo viene calcolato sulla base dell’assunto per cui la mezzanotte rappresenta la fine del mondo mentre i minuti (o i secondi, come si è visto) che la precedono costituiscono la distanza ipotetica da questo evento catastrofico. In poche parole, quanto tempo manca all’Apocalisse. Lo scorso anno, con lo scoppio della guerra in Ucraina, restavano 100 secondi alla mezzanotte, un margine strettissimo dovuto alle tensioni geopolitiche internazionali sfociate nel conflitto tra Mosca e Kiev, che prefiguravano uno scontro molto più ampio tra blocchi contrapposti. Nel 2020 restava più tempo, due minuti: era l’anno della pandemia di Coronavirus e le fragilità dell’uomo si mostravano in tutte le sue drammatiche vulnerabilità, tra isolamento forzato, assenza di cure, ospedali al collasso e senza i rimedi più efficaci offerti dalla scienza, il vaccino che poi ha salvato milioni di vite.
@thebulletin.org
L’annuncio del Doomsday Clock per il 2023
Un po’ di statistiche: al momento della sua creazione, in piena Guerra fredda, l’orologio fu impostato alle ore 23:53, sette minuti prima della mezzanotte. Da allora, le lancette sono state spostate 23 volte. E oggi, nel 2023, si raggiunge la massima vicinanza alla mezzanotte, con appena 90 secondi. Precedentemente, oltre ai 100 secondi del 2022, la distanza minima era stata di due minuti, raggiunta in due occasioni: una tra il 1953 e il 1960 e poi tra il 2018 e il 2020. La massima lontananza è stata di 17 minuti, tra il 1991 (quando furono siglati gli Accordi Start) e il 1995.
Il commento del direttore dell’Agenzia per l’energia atomica
“Polarizzazione, tensioni e altre difficoltà hanno un impatto sulla situazione” globale “che ovviamente include le testate nucleari. Suppongo che la decisone” di spostare l’Orologio dell’Apocalisse a 90 secondi dalla mezzanotte, ovvero dalla catastrofe nucleare, “rifletta questo. La situazione non sta migliorando e abbiamo sfide maggiori”: lo dichiara il direttore dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Iaea), Rafael Mariano Grossi, reagendo all’annuncio di oggi. Grossi si trova al Parlamento europeo per partecipare a un’audizione alla commissione Affari esteri.
Come si vede, quindi, il Doomsday Clock è molto di più di un orologio. È una metafora, un logo, un brand, uno dei simboli più riconoscibili dell’ultimo secolo: il Bulletin of the Atomic Scientist lo presenta così. Si potrebbe definire un “orologio metaforico” dato che esso non misura un tempo reale, concreto e riscontrabile. Non indica il tempo attuale ma, proiettandosi in avanti, segna il tempo futuro. Che più si va avanti e più diminuisce.
Sono nato a Torino, il 19 Febbraio 1968. Ho alle spalle un'educazione direi Umanistica di base, avendo frequentato il Liceo Classico Valsalice e Lingue e Lettere Moderne all'Università. Grande passione per tutto ciò che è una tastiera, dal pianoforte o simili, ai PC, di cui peraltro amo anche il touch. Inoltre, un'altra mia grande passione, è lo sport e mi ha molto coinvolto, siccome ho lavorato molto su di me negli anni, passando attraverso varie fasi, nelle quali sono ingrassato moltissimo e poi sono diventato assai magro, dunque, siccome più volte ho dovuto intervenire su di me, ho voluto approfondire questo discorso ed ho conseguito il Master CFT come Personal Fitness Trainer presso Issa Italia. La voglia e l'interesse ad approfondire tante tematiche e la curiosità olistica, alle volte giocano brutti scherzi, perchè si rischia di iniziare tutto e concretamente di non riuscire a concludere nulla. Bisogna in teoria scegliere cosa fare da grande, il fatto è che io sono già ben cresciuto ed ora mi sento assai coinvolto dall'ambito tecnologico e dunque spero, soprattutto, di essere un intermediario tra i vedenti, diciamo, o comunque tra tutti e proprio chi è non vedente come me, sia per mostrare quante cose si possono fare in autonomia, sia per avvicinare (e qui mi appello a sviluppatori, amanti di softwares etc...) la facilità e l'accesso all'uso completo della tecnologia anche da parte degli stessi non vedenti, che comunque si devono spesso scontrare con grafici, pagine poco accessibili e continui escamotage, per fare cose che, con il famoso click, in teoria si risolvono subito e questo poi non è sempre vero; in sostanza lo scopo o l'idea sono quelli di avvicinare i vedenti, sviluppatori di apps e siti, a renderle più accessibili, metendo dunque a disposizione la mia conoscenza delle Tecnologie Assistive (Assistive Tecnologies) di cui mi ritengo un buon conoscitore. Non parliamo poi delle Apps Mobili ed anche di quel mondo, davvero meraviglioso ed il cui approccio per me è stato direi facile, ma mi rendo conto che non è così per tutti. Quindi, spero, nel tempo, di mettere a disposizione la mia modestissima ed umile e piccola esperienza, mantenendo vivo ogni nuovo possibile fronte di apprendimento e confronto e conoscenza, tutti utili e sempre necessari, non si smette mai di imparare e neanche di confrontarsi. Dunque, spero di avervi con me, sempre più numerosi, lungo questo nuovo cammino! Inoltre, siccome la tecnologia non è soltanto procedure, tutorials su come usare un sistema operativo o su come riparare PC, ma offre anche molti strumenti di consultazione, visione, ascolto, cercherò di condividere con voi le mie impressioni e quindi files, contenuti multimediali o altro, non avranno soltanto attinenza tecnologica, ma qualcosa a che fare con la rete l'avranno. Anzi, sono benvenuticommenti, suggerimenti e proposte. Con il trascorrere del tempo, il sito ha preso la direzione informativa. Pur essendo da solo a gestire tutta questa mole di notizie, prometto di dare sempre il massimo per fornire tutte le notizie il più possibile aggiornate in tempo reale, relative a tantissime categorie: Mondo, Cronaca, Economia, Politica, Tecnologia, Scienza, Medicina, Spettacoli, Cinema, Musica, Cultura, Calcio e sport, Regione Piemonte, tutto, ma proprio tutto, sulla Juventus e molto, molto altro. Grazie a tutti!
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