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Ultimo aggiornamento 25 Gennaio, 2023, 04:06:08 di Maurizio Barra
I materiali ‘green’ del futuro, a partire da quelli che troviamo comunemente nei supermercati, dovranno essere progettati in modo da chiudere realmente il cerchio della cosiddetta economia circolare, ossia pensando fin dall’inizio se e come potranno essere riciclati: è la strada indicata oggi a Roma, dagli esperti riuniti nel convegno dell’Accademia dei Lincei su materiali ed economia circolare.
“È fondamentale progettare i materiali pensando già al loro fine vita; troppo spesso si seguono esclusivamente criteri estetici e di design che portano a prodotti tutti diversi tra loro e quindi molto difficili da riciclare”, dice all’ANSA Gaetano Guerra dell’Università di Salerno, membro dell’Accademia e organizzatore del convegno. “Su questo aspetto l’attenzione delle aziende è cresciuta, ma c’è ancora tanto da fare”, continua Guerra: “La consuetudine è quella di cambiare aspetti anche piccoli dei prodotti, spesso per avere miglioramenti trascurabili o che comunque non giustificano le complicazioni che poi producono per il riuso dei materiali”.
Dalle fibre alla gomma, dai metalli alle terre rare, la massiccia produzione e consumo di molti diversi tipi di materiali, sia naturali che artificiali, rappresenta un vantaggio, ma anche uno dei maggiori problemi ambientali del mondo. “Le bottiglie di plastica sono un esempio virtuoso”, dice ancora il linceo: “Il mercato è andato spontaneamente verso un prodotto uguale per tutti, e infatti è uno di quelli che vengono più largamente riciclati. Dall’altra parte, invece, ci sono i bicchieri di plastica: ci sono troppi prodotti ognuno diverso dall’altro”.
Secondo Guerra, inoltre, sono i produttori dei materiali di largo consumo che dovrebbero farsi carico anche della loro circolarità, occupandosi quindi anche del loro fine vita. Il convegno, infatti, punta ad attirare l’attenzione sui problemi ambientali generati da idee sbagliate relative all’utilizzo della materia, dalla cattiva gestione dei rifiuti, oppure da regole di smaltimento errate e da informazioni insufficienti.
Un altro aspetto fondamentale riguarda proprio le tecnologie attuali e future, come gli smartphone che tutti abbiamo in tasca, che richiedono elementi che stanno cominciando a scarseggiare: “Alcuni di uso comune come zinco, gallio e germanio, sono a rischio esaurimento entro 100 anni”, sottolinea il linceo, “e purtroppo spesso li buttiamo via senza recuperarli”. In quest’ottica vanno, ad esempio, i 14 progetti scelti dall’Alleanza Europea per le Materie Prime (Erma), che grazie ad un investimento di 1,7 miliardi di euro puntano a gettare le fondamenta di una filiera europea, capace di soddisfare il 20% della domanda di elementi rari, oggi controllata in gran parte dalla Cina.
La Commissione Europea ha deciso anche di incentivare la ricerca e l’estrazione di questi metalli indispensabili per la transizione energetica, che sono componenti fondamentali, ad esempio, dei magneti delle pale eoliche e delle batterie ricaricabili delle auto elettriche. Anche in Italia ci si sta muovendo in questa direzione, cercando per esempio di riaprire alcune vecchie miniere di litio. Ma, secondo Gaetano Guerra, non è questa la risposta al problema: “Le miniere fanno parte di un modello di economia lineare, mentre noi dobbiamo passare ad un’economia circolare”.
Sono nato a Torino, il 19 Febbraio 1968. Ho alle spalle un'educazione direi Umanistica di base, avendo frequentato il Liceo Classico Valsalice e Lingue e Lettere Moderne all'Università. Grande passione per tutto ciò che è una tastiera, dal pianoforte o simili, ai PC, di cui peraltro amo anche il touch. Inoltre, un'altra mia grande passione, è lo sport e mi ha molto coinvolto, siccome ho lavorato molto su di me negli anni, passando attraverso varie fasi, nelle quali sono ingrassato moltissimo e poi sono diventato assai magro, dunque, siccome più volte ho dovuto intervenire su di me, ho voluto approfondire questo discorso ed ho conseguito il Master CFT come Personal Fitness Trainer presso Issa Italia. La voglia e l'interesse ad approfondire tante tematiche e la curiosità olistica, alle volte giocano brutti scherzi, perchè si rischia di iniziare tutto e concretamente di non riuscire a concludere nulla. Bisogna in teoria scegliere cosa fare da grande, il fatto è che io sono già ben cresciuto ed ora mi sento assai coinvolto dall'ambito tecnologico e dunque spero, soprattutto, di essere un intermediario tra i vedenti, diciamo, o comunque tra tutti e proprio chi è non vedente come me, sia per mostrare quante cose si possono fare in autonomia, sia per avvicinare (e qui mi appello a sviluppatori, amanti di softwares etc...) la facilità e l'accesso all'uso completo della tecnologia anche da parte degli stessi non vedenti, che comunque si devono spesso scontrare con grafici, pagine poco accessibili e continui escamotage, per fare cose che, con il famoso click, in teoria si risolvono subito e questo poi non è sempre vero; in sostanza lo scopo o l'idea sono quelli di avvicinare i vedenti, sviluppatori di apps e siti, a renderle più accessibili, metendo dunque a disposizione la mia conoscenza delle Tecnologie Assistive (Assistive Tecnologies) di cui mi ritengo un buon conoscitore. Non parliamo poi delle Apps Mobili ed anche di quel mondo, davvero meraviglioso ed il cui approccio per me è stato direi facile, ma mi rendo conto che non è così per tutti. Quindi, spero, nel tempo, di mettere a disposizione la mia modestissima ed umile e piccola esperienza, mantenendo vivo ogni nuovo possibile fronte di apprendimento e confronto e conoscenza, tutti utili e sempre necessari, non si smette mai di imparare e neanche di confrontarsi. Dunque, spero di avervi con me, sempre più numerosi, lungo questo nuovo cammino! Inoltre, siccome la tecnologia non è soltanto procedure, tutorials su come usare un sistema operativo o su come riparare PC, ma offre anche molti strumenti di consultazione, visione, ascolto, cercherò di condividere con voi le mie impressioni e quindi files, contenuti multimediali o altro, non avranno soltanto attinenza tecnologica, ma qualcosa a che fare con la rete l'avranno. Anzi, sono benvenuticommenti, suggerimenti e proposte. Con il trascorrere del tempo, il sito ha preso la direzione informativa. Pur essendo da solo a gestire tutta questa mole di notizie, prometto di dare sempre il massimo per fornire tutte le notizie il più possibile aggiornate in tempo reale, relative a tantissime categorie: Mondo, Cronaca, Economia, Politica, Tecnologia, Scienza, Medicina, Spettacoli, Cinema, Musica, Cultura, Calcio e sport, Regione Piemonte, tutto, ma proprio tutto, sulla Juventus e molto, molto altro. Grazie a tutti!
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