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Ultimo aggiornamento 30 Marzo, 2023, 19:53:14 di Maurizio Barra
Lombrichi sulla Luna per trasformare il suo suolo grigio e polveroso in un terreno fertile e coltivabile: che sia possibile lo dimostrano le simulazioni fatte in Italia e pubblicate sulla rivista Heliyon, nelle quali il lombrico noto come verme rosso californiano (Eisenia fetida). La ricerca è stata coordinata dalla Scuola Sant’Anna di Pisa e vi ha collaborato il Gran Sasso Science Institute (Gssi). “Gli effetti benefici dei lombrichi sul suolo promettono di rendere fertile il suolo lunare, fino a consentirne l’uso per le coltivazioni nello spazio”, scrivono gli autori della ricerca: Cesare Stefanini e Donato Romano, dell’Istituto di BioRobotica della Scuola Sant’Anna, Chiara Pucciariello. del Centro di Ricerca in Scienze delle Piante, e Adriano Di Giovanni del Gssi.
Pensata in vista delle future missioni di lunga durata sulla Luna, la sperimentazione è stata condotta ponendo i lombrichi in un terreno che simula la regolite lunare, ossia l’insieme di sedimenti, polvere e pietre che compongono lo strato più superficiale del suolo lunare. “Un piccolo gruppo di ingegneri, entomologi e scienziati delle piante si è posto una grande sfida scientifica: come rendere fertile il suolo lunare, di per sé più aggressivo e ostile alla vita rispetto a quello terrestre”, dice Stefanini. “Siamo riusciti a dimostrare, primi nel mondo, che una specie di lombrico è capace di sopravvivere su questa superficie. È un primo passo – rileva – per una possibile coltivazione sulla Luna”.
L’esperimento ha dimostrato che i lombrichi sono in grado di sopravvivere e di riprodursi in un suolo arido come quello lunare. Una capacità di adattamento probabilmente possibile grazie alle particolari caratteristiche della loro fauna batterica intestinale (microbiota) che, se rilasciata nel terreno, favorisce la crescita delle piante e le rende più resistenti agli stress ambientali.
“I risultati della ricerca – osserva Romano – hanno mostrato come il lombrico possa adattarsi al suolo lunare fornendo un potenziale strumento biologico per promuovere i processi di creazione di suoli extraterrestri abitabili con un conseguente possibile aumento della fertilità della regolite lunare, più adatta ad ospitare le piante e quindi l’uomo”. Il risultato, rilevano gli autori della ricerca, “apre nuovi scenari sulla possibilità di una futura crescita di colture nello spazio”. Le azioni benefiche dei lombrichi, per esempio, “potrebbero essere sfruttate per rendere il suolo lunare fertile e produrre così cibo fresco per gli astronauti”. In particolare, “l’azione dei lombrichi potrebbe così contribuire a ridurre i costi e le sfide logistiche del trasporto di materiale per la coltivazione dalla terra alla luna, sfruttando così direttamente il suolo lunare”.
“Studi precedenti hanno dimostrato come le piante siano in grado di crescere e germinare sulla regolite lunare, in presenza di elementi nutritivi. Questo substrato non è però completamente benefico per la pianta perché può indurre situazioni di stress”, osserva Pucciariello. “Quello che vogliamo studiare in un prossimo futuro – ha aggiunto – è se la presenza dei lombrichi all’interno della regolite lunare possa ridurre questa situazione di stress e rendere questo substrato maggiormente benefico per la crescita delle piante”.
Sono nato a Torino, il 19 Febbraio 1968. Ho alle spalle un'educazione direi Umanistica di base, avendo frequentato il Liceo Classico Valsalice e Lingue e Lettere Moderne all'Università. Grande passione per tutto ciò che è una tastiera, dal pianoforte o simili, ai PC, di cui peraltro amo anche il touch. Inoltre, un'altra mia grande passione, è lo sport e mi ha molto coinvolto, siccome ho lavorato molto su di me negli anni, passando attraverso varie fasi, nelle quali sono ingrassato moltissimo e poi sono diventato assai magro, dunque, siccome più volte ho dovuto intervenire su di me, ho voluto approfondire questo discorso ed ho conseguito il Master CFT come Personal Fitness Trainer presso Issa Italia. La voglia e l'interesse ad approfondire tante tematiche e la curiosità olistica, alle volte giocano brutti scherzi, perchè si rischia di iniziare tutto e concretamente di non riuscire a concludere nulla. Bisogna in teoria scegliere cosa fare da grande, il fatto è che io sono già ben cresciuto ed ora mi sento assai coinvolto dall'ambito tecnologico e dunque spero, soprattutto, di essere un intermediario tra i vedenti, diciamo, o comunque tra tutti e proprio chi è non vedente come me, sia per mostrare quante cose si possono fare in autonomia, sia per avvicinare (e qui mi appello a sviluppatori, amanti di softwares etc...) la facilità e l'accesso all'uso completo della tecnologia anche da parte degli stessi non vedenti, che comunque si devono spesso scontrare con grafici, pagine poco accessibili e continui escamotage, per fare cose che, con il famoso click, in teoria si risolvono subito e questo poi non è sempre vero; in sostanza lo scopo o l'idea sono quelli di avvicinare i vedenti, sviluppatori di apps e siti, a renderle più accessibili, metendo dunque a disposizione la mia conoscenza delle Tecnologie Assistive (Assistive Tecnologies) di cui mi ritengo un buon conoscitore. Non parliamo poi delle Apps Mobili ed anche di quel mondo, davvero meraviglioso ed il cui approccio per me è stato direi facile, ma mi rendo conto che non è così per tutti. Quindi, spero, nel tempo, di mettere a disposizione la mia modestissima ed umile e piccola esperienza, mantenendo vivo ogni nuovo possibile fronte di apprendimento e confronto e conoscenza, tutti utili e sempre necessari, non si smette mai di imparare e neanche di confrontarsi. Dunque, spero di avervi con me, sempre più numerosi, lungo questo nuovo cammino! Inoltre, siccome la tecnologia non è soltanto procedure, tutorials su come usare un sistema operativo o su come riparare PC, ma offre anche molti strumenti di consultazione, visione, ascolto, cercherò di condividere con voi le mie impressioni e quindi files, contenuti multimediali o altro, non avranno soltanto attinenza tecnologica, ma qualcosa a che fare con la rete l'avranno. Anzi, sono benvenuticommenti, suggerimenti e proposte. Con il trascorrere del tempo, il sito ha preso la direzione informativa. Pur essendo da solo a gestire tutta questa mole di notizie, prometto di dare sempre il massimo per fornire tutte le notizie il più possibile aggiornate in tempo reale, relative a tantissime categorie: Mondo, Cronaca, Economia, Politica, Tecnologia, Scienza, Medicina, Spettacoli, Cinema, Musica, Cultura, Calcio e sport, Regione Piemonte, tutto, ma proprio tutto, sulla Juventus e molto, molto altro. Grazie a tutti!
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