Ultimo aggiornamento 25 Maggio, 2023, 19:13:58 di Maurizio Barra
Airaudo, inizia percorso per salvare sanità pubblica
(ANSA) – TORINO, 25 MAG – Mancano 2 giorni a quella che
secondo gli organizzatori dovrebbe diventare una delle più
partecipate manifestazioni pubbliche degli ultimi tempi in
Piemonte, la Marcia della Salute di sabato a Torino, da piazza
Carducci al Palazzo della Regione in via Nizza, promossa dal
‘Comitato per il diritto alla tutela della salute e alle cure’
formato da 57 associazioni, tra cui Cgil e Anaoo, gli Ordini dei
Medici, Psicologi, Biologi, infermieri, Nursing Piemonte,
Tribunale dei diritti del malato.
“Non una manifestazione sindacale – spiega Giorgio Airaudo,
segretario di Cgil Piemonte – ma ben di più perché la sanità
pubblica tocca tutti. Grazie al Pnrr, ci sono i soldi per
cambiare il futuro della sanità piemontese e nazionale. Se non
lo si vuole fare è per scelta politica in un paese in cui è
raddoppiato il numero di cittadini che ricorre a cure private a
pagamento, mentre molti ormai ci rinunciano. Noi speriamo – ha
aggiunto – che questo appuntamento sia di stimolo anche per
sollevare la questione sanitaria a livello nazionale, in un
paese in cui è prevista nei prossimi 5 anni la diminuzione degli
investimenti nella sanità pubblica passando dal 6,7% del pil al
6,2 % quando in altri paesi sono stati aumentati anche oltre il
10%. Da noi la pandemia non ha insegnato nulla e si continua a
tagliare il budget sulla pelle delle persone”. Alla base di
tutto, è stato spiegato, c’è una cronica mancanza di personale
di almeno 9.000 professionisti in Piemonte tra cui 2.000
dirigenti medici ospedalieri e medici di Medicina Generale e
7.000 professionisti (di cui 4.000 infermieri) oltre ad altri
2.000 operatori per far funzionare le Case della Salute e gli
ospedali di comunità finanziati dal Pnrr. (ANSA).
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA