Diagnosi tardive e limitate opzioni terapeutiche. Sono questi i due principali bisogni insoddisfatti degli oltre 5.000 pazienti che in Italia ricevono una diagnosi di colangiocarcinoma. Si tratta di una forma rara e aggressiva di tumore al fegato dall’aspettativa di vita molto bassa. Negli ultimi anni diversi passi in avanti sono stati compiuti ed è fondamentale garantire a tutti le nuove opportunità di cura, non rinunciando a trattare anche gli stadi più avanzati della malattia. È ora, infatti, possibile allungare la vita e guadagnare in termini di qualità della stessa. Merito soprattutto della medicina di precisione che fornisce finalmente una nuova speranza al 40% circa dei pazienti che presentano alterazioni geniche che rispondono ad alcuni farmaci. È quanto emerge dal Meeting ‘Gli unmet need dei pazienti con colangiocarcinoma in Italia’ realizzato da Isheo, con il patrocinio dell’Associazione Pazienti Italiani Colangiocarcinoma (Apic) e della Federazione delle Associazioni di Volontariato in Oncologia (Favo) e con il supporto non condizionante di Gruppo Servier in Italia.
Negli ultimi mesi Isheo ha condotto un’analisi intervistando medici oncologi e pazienti del nostro Paese. Da questo è nato un Report, che viene presentato nel corso dell’evento. “Il colangiocarcinoma è una patologia che viene spesso diagnosticata quando già in fase avanzata. – sottolinea Carmine Pinto, direttore della struttura complessa di Oncologia medica dell’Ausl-Irccs di Reggio Emilia, Istituto di Tecnologie Avanzate e Modelli Assistenziali in Oncologia – solo il 35% dei pazienti che ne ricevono diagnosi, infatti, risulta operabile e di questi, circa il 60% tende a subire ricadute. Gli attuali dati mostrano come la sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi sia rispettivamente del 17% per gli uomini e del 15% per le donne. Su questi numeri potrà intervenire l’introduzione di nuove opzioni di trattamento, come le terapie a target molecolare, un’importante opportunità terapeutica per quelle condizioni in cui il tumore risulti inoperabile, o si presentino ricadute o metastasi. Un aspetto chiave è, quindi, la necessità dell’introduzione dal principio dell’esecuzione dei test Ngs poiché il fattore tempo gioca un ruolo cruciale”.
Pubblicato da Maurizio Barra
Sono nato a Torino, il 19 Febbraio 1968. Ho alle spalle un'educazione direi Umanistica di base, avendo frequentato il Liceo Classico Valsalice e Lingue e Lettere Moderne all'Università. Grande passione per tutto ciò che è una tastiera, dal pianoforte o simili, ai PC, di cui peraltro amo anche il touch. Inoltre, un'altra mia grande passione, è lo sport e mi ha molto coinvolto, siccome ho lavorato molto su di me negli anni, passando attraverso varie fasi, nelle quali sono ingrassato moltissimo e poi sono diventato assai magro, dunque, siccome più volte ho dovuto intervenire su di me, ho voluto approfondire questo discorso ed ho conseguito il Master CFT come Personal Fitness Trainer presso Issa Italia. La voglia e l'interesse ad approfondire tante tematiche e la curiosità olistica, alle volte giocano brutti scherzi, perchè si rischia di iniziare tutto e concretamente di non riuscire a concludere nulla. Bisogna in teoria scegliere cosa fare da grande, il fatto è che io sono già ben cresciuto ed ora mi sento assai coinvolto dall'ambito tecnologico e dunque spero, soprattutto, di essere un intermediario tra i vedenti, diciamo, o comunque tra tutti e proprio chi è non vedente come me, sia per mostrare quante cose si possono fare in autonomia, sia per avvicinare (e qui mi appello a sviluppatori, amanti di softwares etc...) la facilità e l'accesso all'uso completo della tecnologia anche da parte degli stessi non vedenti, che comunque si devono spesso scontrare con grafici, pagine poco accessibili e continui escamotage, per fare cose che, con il famoso click, in teoria si risolvono subito e questo poi non è sempre vero; in sostanza lo scopo o l'idea sono quelli di avvicinare i vedenti, sviluppatori di apps e siti, a renderle più accessibili, metendo dunque a disposizione la mia conoscenza delle Tecnologie Assistive (Assistive Tecnologies) di cui mi ritengo un buon conoscitore. Non parliamo poi delle Apps Mobili ed anche di quel mondo, davvero meraviglioso ed il cui approccio per me è stato direi facile, ma mi rendo conto che non è così per tutti. Quindi, spero, nel tempo, di mettere a disposizione la mia modestissima ed umile e piccola esperienza, mantenendo vivo ogni nuovo possibile fronte di apprendimento e confronto e conoscenza, tutti utili e sempre necessari, non si smette mai di imparare e neanche di confrontarsi. Dunque, spero di avervi con me, sempre più numerosi, lungo questo nuovo cammino! Inoltre, siccome la tecnologia non è soltanto procedure, tutorials su come usare un sistema operativo o su come riparare PC, ma offre anche molti strumenti di consultazione, visione, ascolto, cercherò di condividere con voi le mie impressioni e quindi files, contenuti multimediali o altro, non avranno soltanto attinenza tecnologica, ma qualcosa a che fare con la rete l'avranno. Anzi, sono benvenuticommenti, suggerimenti e proposte. Con il trascorrere del tempo, il sito ha preso la direzione informativa. Pur essendo da solo a gestire tutta questa mole di notizie, prometto di dare sempre il massimo per fornire tutte le notizie il più possibile aggiornate in tempo reale, relative a tantissime categorie: Mondo, Cronaca, Economia, Politica, Tecnologia, Scienza, Medicina, Spettacoli, Cinema, Musica, Cultura, Calcio e sport, Regione Piemonte, tutto, ma proprio tutto, sulla Juventus e molto, molto altro. Grazie a tutti!
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