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'Sgarbeide', le foto inedite del critico in giro per il mondo

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Ultimo aggiornamento 27 Maggio, 2023, 03:54:06 di Maurizio Barra

(ANSA) – PALERMO, 26 MAG – Impresa ardua quella di
raccogliere scatti inediti che ritraggono Vittorio Sgarbi,
fotografato e filmato ogni giorno da trent’anni al punto da
mescolare vita privata e vita pubblica. Dalla tv alla rete, dai
giornali ai social, la sua immagine si diffonde e si moltiplica
ovunque.
   
Solo l’occhio partecipe e affettuoso di Nino Ippolito poteva
vincere la sfida di raccontare un Vittorio Sgarbi inedito
facendo emergere il senso più intimo e profondo della sua
ubiquità. “Ippolito – dice Sgarbi – ha fatto un reportage di
decine di nostri viaggi nel Mondo, dall’Albania al Sud Africa,
dall’Albania alla Eritrea, riprendendo con aria scanzonata, a
parte la mia presenza da protagonista, anche circostanze
tragiche e complesse, come quelle che abbiamo vissuto in Egitto
o in Eritrea. Il tutto con grande efficacia e sensibilità
pittorica, da fotografo che vuole commentare l’esistente”.
   
Nino Ippolito nel suo stile cattura un dettaglio, una
smorfia, un gesto all’apparenza banale ma genuino, spontaneo.
   
Soprattutto rubato. Sono foto scattate in flagranza del fatto,
senza che il soggetto ripreso abbia consapevolezza di essere
osservato e fotografato. Del resto, è davvero difficile
fotografare Vittorio Sgarbi, soprattutto se si cerca la posa, la
pulizia della forma, il perfetto taglio di luce. Più che
riprenderlo, la macchina fotografica deve sorprenderlo. Nasce
così ‘Sgarbeide’, ovvero questa sequela di fotogrammi, passando
da una sala d’infermeria a una barca sul Nilo, da una polverosa
mulattiera dell’Eritrea alle ovattate stanze di un museo di
Parigi. Con accompagnatori di ventura che sono vittime e al
tempo stesso complici, prima fra tutti la compagna Sabrina
Colle. Inseguendo le tante, troppe cose da vedere e da fare,
perché come ama dire ossessivamente Sgarbi: “Sbrighiamoci,
perché stiamo morendo tutti”.
   
La mostra che è ospitata nei locali del Convitto delle Arti
Noto Museum sarà aperta dal 27 maggio al 27 giugno salvo
proroghe. (ANSA).
   

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