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Verona: Sophia Loren sarà madrina del centenario dell'Arena Opera Festival

Tempo di lettura: 3 minuti

Ultimo aggiornamento 8 Giugno, 2023, 23:51:29 di Maurizio Barra

Sophia Loren sarà la madrina della serata di celebrazione dei 100 anni dell’Arena di Verona Opera Festival che verrà trasmessa in mondovisione. Lo annuncia, nel corso della presentazione dell’evento, il sottosegretario alla Cultura Gianmarco Mazzi. “Abbiamo aspettato di avere la conferma per dirlo: una madrina d’eccezione, l’icona che più di tutte dà il senso dell’Italia nel mondo, sarà con noi la sera del 16 giugno. L’abbiamo invitata ed ha appena confermato la sua presenza” ha detto Mazzi che ha promesso per l’evento un “vero parterre de roi”.

L’Aida in diretta mondiale
Piramidi trasparenti e architetture di luci per un’Aida tecnologica ma intimista al tempo stesso: guarda al futuro ma dialoga con il passato la nuova produzione dell’Aida di Giuseppe Verdi che venerdì 16 giugno alle 21 aprirà la centesima edizione dell’Arena di Verona Opera Festival. L’opera sarà trasmessa in diretta in mondovisione su RAI 1, con protagonista la star Anna Netrebko nel ruolo del titolo, affiancata dal tenore Yusif Eyvazov nei panni di Radamès, diretti dall’esperta bacchetta di Marco Armiliato. L’evento in diretta su Rai 1 sarà condotto da Milly Carlucci, con la partecipazione straordinaria di Alberto Angela e Luca Zingaretti. La regia del capolavoro verdiano, opera simbolo dell’Arena fin dalla fondazione del Festival nel 1913, è affidata a Stefano Poda che debutta in Arena firmando anche scene, costumi, luci e coreografie della produzione. “L’Italia celebra questo centenario nel segno dell’incoraggiamento: vogliamo creare una serata che dia orgoglio all’arte per cui siamo noti in tutto il mondo. La mondovisione va in questa direzione e noi la stiamo promuovendo anche attraverso le nostre ambasciate ” dichiara Gianmarco Mazzi sottosegretario alla cultura con delega alla musica e allo spettacolo dal vivo che, alla presenza del ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, ha presentato l’evento con il presidente della Fondazione Arena di Verona, Damiano Tommasi; la sovrintendente della Fondazione Arena di Verona, Cecilia Gasdia; la direttrice di Rai Cultura, Silvia Calandrelli e la conduttrice Milly Carlucci.

Il programma del Festival
È il pluripremiato attore e regista Antonio Albanese a firmare un inedito Rigoletto verdiano, in scena a partire da sabato 1 luglio per quattro serate. Lo spettacolo segna il debutto alla regia in anfiteatro di Albanese, che rilegge l’opera omaggiando il grande cinema neorealista italiano degli anni ’50. È la seconda nuova produzione in cartellone.
Il pubblico dell’anfiteatro romano potrà poi rivivere sei produzioni che hanno segnato la storia del Festival areniano: Il Barbiere di Siviglia di Rossini (dal 24 giugno) e la Tosca di Puccini (dal 29 luglio) con la regia di Hugo de Ana; il colossale Nabucco di Verdi (dal 15 luglio) firmato da Gianfranco de Bosio; Carmen di Bizet (dal 23 giugno), Madama Butterfly di Puccini (dal 12 agosto) e La Traviata di Verdi (dall’8 luglio) secondo Franco Zeffirelli – la sua ultima produzione del celebre capolavoro -, che chiude la centesima edizione del Festival e che vedrà Anna Netrebko dare l’addio al ruolo di Violetta nella serata di sabato 9 settembre. Alla prima e all’ultima recita di Traviata parteciperanno inoltre i primi ballerini scaligeri Nicoletta Manni e Timofej Andrijashenko, che proprio sul palco veronese nel 2022 si scambiarono a sorpresa la loro promessa di matrimonio. Ad arricchire ulteriormente il programma del centesimo Festival anche quattro serate di gala e un concerto sinfonico straordinario. All’ormai tradizionale e amatissimo Roberto Bolle and Friends (19 luglio), si aggiungono tre spettacoli costruiti appositamente attorno alla personalità di tre grandi interpreti: Juan Diego Flórez per il suo debutto all’Arena di Verona (23 luglio), Plácido Domingo per l’omaggio al Festival in questa speciale occasione (25 agosto) e Jonas Kaufmann per il suo grande ritorno (20 agosto). Attesi ospiti, per la prima volta sul palco dell’Arena di Verona, anche l’Orchestra e il Coro del Teatro alla Scala di Milano diretti da Riccardo Chailly (31 agosto).

Il sorvolo dell’Aeronautica Militare
In occasione della première che darà il via alla celebrazione dei 100 anni dell’Arena di Verona, il prossimo 16 giugno, la Pattuglia Acrobatica Nazionale dell’Aeronautica Militare si esibirà in uno spettacolare sorvolo dell’Anfiteatro scaligero. Il sorvolo, programmato prima dell’inizio dell’opera regina di Verdi e del Festival areniano stesso, l’Aida, rientra nella serie di sorvoli che la Pattuglia Acrobatica Nazionale effettuerà sui capoluoghi di ciascuna regione italiana nell’ambito dell’iniziativa A.M. ringrazia l’Italia, che vuole essere un modo per celebrare, insieme a tutti i cittadini, i cento anni di storia dell’Aeronautica Militare, nata come Forza Armata il 28 marzo 1923.

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