CRONACA
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DALLE 10:59 ALLE 12:12 DI SABATO 16 FEBBRAIO 2019
CRONACA
TROPEA (VIBO VALENTIA)
– Avevano nascosto all’interno del loro garage un ordigno esplosivo ad alto potenziale. Due fratelli incensurati sono stati arrestati e posti ai domiciliari dai carabinieri a Tropea.
I militari, nell’ambito delle attività di controllo del territorio, dopo avere notato l’atteggiamento nervoso dei due, hanno deciso di compiere una perquisizione domiciliare.
All’interno di un involucro di latta usato normalmente per contenere bottiglie di whisky hanno trovato un miscuglio di polveri piriche con un innesco costituito da una lunga miccia, dagli effetti potenzialmente micidiali.
Gli artificieri dei carabinieri giunti dal Comando provinciale di Reggio Calabria hanno verificato che l’ordigno, per un totale di 1,3 chilogrammi, era stato confezionato artigianalmente. La bomba è stata trasportata in una zona isolata dove è stata fatta brillare in sicurezza.
– ALGHERO
– Un vero e proprio laboratorio artigianale di produzione di marijuana nascosto in una grotta è stato scoperto dalla Guardia di Finanza di Alghero. L’impianto, nascosto in otto scatoloni di cartone contenenti 6 chili di marijuana pronta per essere smerciata, e tutto il materiale per coltivarla erano stati occultati all’interno di una gola naturale tra la strada Alghero-Bosa e il mare, in località “Cascate Istrampu de Su Segnore” nel Comune di Villanova Monteleone (Sassari)..
I finanzieri sono riusciti ad arrivare sul posto con non poche difficoltà, considerato il terreno impervio, la fitta vegetazione e la notevole pendenza, anche grazie al contributo della locale Sezione Operativa Navale che ha fornito il proprio supporto logistico.
Nella grotta è stato trovato anche un sistema di essiccazione delle infiorescenze, ricavato grazie all’inserimento di alcuni chiodi alla roccia, una bilancia digitale di precisione, del fertilizzante e alcuni tronchi secchi di piante di cannabis.
– VARESE
– Un 80 enne di Varese è stato arrestato dai carabinieri, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale del Riesame di Milano, con l’accusa di aver abusato sessualmente per anni della figlia, oggi 40 enne, affetta da gravi disturbi psichici. A scoprire il comportamento del genitore è stata un’indagine della Squadra Mobile di Varese, su segnalazione del personale ospedaliero che in più occasioni ha rimproverato il padre per comportamenti inappropriati mentre era in camera della figlia.
Secondo quanto documentato dagli agenti, anche con audio e video, l’anziano padre tra l’altro, da un lato minacciando la donna di non andare più a trovarla, dall’altro portandole dolci e sigarette, la convinceva a promettere rapporti sessuali appena fosse stata dimessa.
– MANTOVA
– I carabinieri hanno denunciato 160 giovani, tra cui nove minorenni, per il rave party che si è tenuto tra sabato e domenica scorsi in una corte agricola abbandonata nelle campagne di Soave di Porto Mantovano, a pochi chilometri dal capoluogo.
I militari avevano dovuto mobilitare tutte le stazioni della provincia per far fronte alla marea umana, più di 600 persone, che attraverso il passaparola via web si erano radunate senza alcuna autorizzazione nella corte Raffaina. I 160 giovani, 119 uomini e 32 donne, tra cui quattro spagnoli e un romeno, devono rispondere di occupazione abusiva di edificio e di spettacolo non autorizzato. Identificati anche gli organizzatori, due persone residenti nel Mantovano e una nel Ferrarese. Per tutti è stata inoltrata la richiesta alla Questura di misure di prevenzione tra cui l’avviso orale e il foglio di via. Il prefetto Carolina Bellantoni ha espresso il suo apprezzamento al comandante provinciale dell’Arma, Fabio Federici. [print-me title=”STAMPA”]