TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE
DALLE 04:40 DI MERCOLEDì 12 DICEMBRE 2018
ALLE 09:13 DI GIOVEDì 13 DICEMBRE 2018
SOMMARIO
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Sergio Marchionne e il Ponte Morandi, ma anche i Mondiali e le elezioni politiche del 4 marzo, Cristiano Ronaldo, Davide Astori. E ci sono pure Fabrizio Frizzi, Avicii e Marina Ripa di Meana. Sono i personaggi e gli avvenimenti che hanno più caratterizzato le ricerche degli italiani su Google nel 2018. Da sottolineare, per il secondo anno consecutivo, la presenza di Nadia Toffa delle Iene, che proprio un anno fa rese pubblica la sua malattia e dopo un periodo di cure è tornata alla conduzione del programma.
Nel mondo, invece, al top delle ricerche ci sono i Mondiali di calcio e Meghan Markle.
Google, come ogni anno, condivide i trend più interessanti dei 12 mesi passati, dividendoli in nove liste: parole emergenti, personaggi, eventi, i come fare, cosa significa, i perché, le mete di vacanza, le ricette, i biglietti degli eventi più gettonati nel 2018. Nelle ricerche degli italiani emerge Sergio Marchionne, morto il 25 luglio scorso, che in 14 anni ha cambiato la Fiat traghettandola in Fca: compare sia nella lista delle parole sia dei personaggi del 2018. Anche il crollo del Ponte Morandi a Genova, il 14 agosto, in cui sono morte 43 persone, è tra gli avvenimenti più cercati nel nostro paese. E non mancano Fabrizio Frizzi, il presentatore col sorriso, scomparso 1l 26 marzo; Marina Ripa di Meana, una vita oltre le convenzioni, morta il 4 gennaio; Avicii, dj e produttore svedese, molto popolare tra i giovanissimi, morto il 20 aprile.
Tra i più cercati anche Davide Astori, capitano della Fiorentina, morto il 4 marzo per arresto cardiaco.
Tra le parole emergenti degli italiani ci sono anche le elezioni del 4 marzo e il governo; i Mondiali; l’eclissi di luna del 27 luglio e Cristiano Ronaldo passato alla Juve. Tra le ricerche più curiose, come fare un ‘back up’ tecnologico; cosa vuol dire la parola sessista e Brexit. E un tormentone del 2018: perché Asia Argento non conduce più X Factor. Infine, la ricetta emergente è la pastiera napoletana, la meta di vacanze al top la Sardegna.
– Microsoft ha deciso di aprirsi all’open source. Nei giorni scorsi la compagnia di Redmond ha annunciato che la prossima versione del browser Edge – il programma di default per navigare in rete su computer Windows 10 – si baserà su Chromium, browser libero creato da Google e che è alla base di Chrome. La scelta, ha spiegato Microsoft in una nota, è stata fatta allo scopo di “creare una migliore compatibilità web per i nostri clienti e una minore frammentazione del web per tutti gli sviluppatori”. La decisione non è piaciuta a Mozilla, casa madre del browser Firefox, che ha espresso preoccupazione per la libertà del web.
“Con l’adozione di Chromium, Microsoft dà a Google ancora più controllo sulle nostra vita online”, ha fatto sapere la fondazione. “Noi siamo in concorrenza con Google non perché è una buona opportunità di business, ma perché la salute di internet e della vita online dipendono dalla concorrenza e dalla scelta”.
Favorevole invece Google: “Chrome è stato un sostenitore del web aperto sin dall’inizio. Diamo il benvenuto a Microsoft nella community dei collaboratori di Chromium”, ha dichiarato un portavoce.
Instagram sta testando dei “poteri speciali” da concedere a celebrità e influencer di spicco. I “creator account”, questo il nome, consentiranno ad attori, cantanti, sportivi e personaggi con un grande seguito di impostare filtri per i messaggi diretti, nonché di accedere a dati più dettagliati sulle loro performance di popolarità all’interno del social.A dare la notizia è l’Hollywood Reporter, secondo cui la novità è in fase di test presso un piccolo numero di utenti, prima di essere lanciata ufficialmente l’anno prossimo. Tra gli strumenti offerti, ci sarebbero i dati giornalieri e settimanali relativi alla crescita dei follower, con le variazioni tra chi inizia e chi smette di seguire un personaggio.Altra new entry sono i filtri nei messaggi privati, che consentono limitare il numero di persone da cui si ricevono messaggi, ad esempio amici e aziende partner. Presenti anche le etichette flessibili, che danno modo agli utenti vip di scegliere come possono essere contattati da diversi soggetti, come i marchi o la stampa.
Il mercato degli smartphone scenderà ancora nel 2018, ma dal 2019 inizierà la ripresa. Secondo gli analisti di Idc, l’anno in corso si chiuderà con consegne globali in calo del -3% a 1,42 miliardi di unità. La crescita ripartirà nel 2019 (+2,6) e proseguirà fino al 2022, quando le consegne raggiungeranno gli 1,57 miliardi di pezzi.La flessione sarà più accentuata nei mercati più grandi e maturi (in primis la Cina), dove gli analisti prevedono un -8,8% nel 2018, seguito da un 2019 piatto e da una risalita a partire dal 2020.Tra i costruttori Apple, stando alle previsioni, continuerà a dominare il segmento premium del settore. Nel 2018 registrerà consegne in calo del 2,5% a 210,4 milioni di unità, per poi crescere in modo lieve fino al 2022, quando riporterà 217,3 milioni di iPhone consegnati.Tra i trend, spicca quello degli schermi grandi, da 5,5 pollici in su. Nel 2017 erano il 42,5% delle vendite totali, mentre nel 2018 sono grandi due smartphone su tre (66,7%). Nel 2022 le consegne di telefoni con display oltre i 5 pollici e mezzo arriveranno a 1,38 miliardi di unità, l’87,7% del totale. Oltre la metà avrà uno schermo tra i 6 e i 7 pollici.
Un viaggio nella creatività nel mondo dell’essiccazione alimentare attraverso 75 ricette, tra aspetti tecnico-scientifici, consigli e curiosità. E’ ‘Gente che essicca’, libro nato dall’esperienza condivisa dell’omonima community su Facebook che in poco più di un anno e mezzo dalla nascita ha raccolto quasi 8.000 appassionati del settore.Il volume, edito da Gce e disponibile da questo mese online, raccoglie le ricette più originali e gustose nate dalla sperimentazione e dallo scambio di idee tra gli utenti, selezionate dal team di Tauro, realtà veneta che produce essiccatori domestici da oltre trent’anni, e dallo chef specializzato Paolo Dalicandro, alle cui lavorazioni è dedicata una sezione del libro. “‘Gente che essicca’ nasce come primo ricettario partecipato ‘dal basso’ con lo scopo di diffondere un semplice messaggio: contrariamente a quanto sedimentato nell’immaginario collettivo, l’essiccazione non è solamente una pratica di nicchia, ad esempio quella dei crudisti.”Può abbracciare la cucina di tutti, in tutti i suoi momenti, dalla colazione alla cena, dagli antipasti ai dolci, dalle guarnizioni alla lavorazione della materia prima, dai drink agli snack, anche per animali domestici”, spiega Livio Zanon Santon, amministratore di Tauro Essiccatori. Quella dell’essiccazione naturale degli alimenti è una tradizione millenaria nata per conservare eccedenze e sovrapproduzioni di cibo. Fino all’avvento di frigoriferi e freezer, veniva svolta in zone della casa ben ventilate, calde e secche, al riparo dalla luce solare.
Nonostante le aperture dei mesi scorsi i cosiddetti eSports, i videogame ‘agonistici’, non saranno alle Olimpiadi di Parigi del 2024. Lo ha deciso il Cio al termine della riunione che si è tenuta lo scorso fine settimana, argomentando che una discussione in questo senso è ‘prematura’.”Il movimento olimpico non può ignorare la crescita dell’industria degli esports – si legge nel comunicato finale del summit -, soprattutto per la popolarità tra le giovani generazioni in tutto il mondo. C’è accordo che il gaming competitivo comporta un’attività fisica che è comparabile a quella richiesta negli sport ‘tradizionali’. Ma questo non si applica a chi usa i videogiochi per piacere personale. Per questa ragione l’uso del termine ‘sport’ per gli eSports richiede ulteriori approfondimenti”.A frenare la spinta dei videogiochi, la cui partecipazione era stata caldeggiata anche dagli stessi organizzatori delle Olimpiadi parigine, ci sono anche le caratteristiche di alcuni titoli. “Alcuni eGames non sono compatibili con i valori olimpici, e quindi la collaborazione con questi è esclusa – aggiunge la nota del Cio, che comunque ha annunciato ‘collaborazioni’ con gli eSports -. L’industria evolve rapidamente, con un cambiamento continuo della popolarità dei giochi. Inoltre l’industria è basata su interessi commerciali, mentre il movimento sportivo sui valori”.
La giustizia canadese concede a Lady Huawei la liberta’ su cauzione. Il giudice – riportano i media americani – ha fissato in 10 milioni di dollari canadesi la somma da pagare ordinando alla 46enne responsabile finanziario del colosso delle telecomunicazioni cinese e figlia del suo fondatore, di restare nell’area di Vancouver, consegnare il passaporto e indossare un dispositivo gps. Meng dovra’ anche farsi carico dei costi per la sua sicurezza.”Sono a Vancouver, di nuovo con la mia famiglia. Sono orgogliosa di Huawei e sono orgogliosa della mia patria. Grazie per le vostre preoccupazioni”. Meng Wanzhou, direttore finanziario di Huawei, ha affidato a WeChat le prime parole dopo la scarcerazione su cauzione decisa nella notte dalla corte di Vancouver. Il messaggio di Meng, arrestata il primo dicembre in Canada su richiesta Usa per la violazione delle sanzioni americane all’Iran, è stato rilanciato anche dall’account del Quotidiano del Popolo, “voce” del Pcc.”Abbiamo già chiarito la nostra posizione a Usa e Canada che dovrebbero correggere l’errore immediatamente liberando Meng Wanzhou”, direttore finanziario di Huawei. Il portavoce del ministero degli Esteri cinese Lu Kang ha detto che “ogni persona, specialmente se è leader degli Usa o figura di alto livello, che desidera sostenere sforzi positivi per portare la situazione verso la giusta direzione, merita di essere benvenuto”. Trump ha ventilato un’azione sul Dipartimento di Giustizia se di aiuto all’accordo sul commercio con la Cina.
Amazon ha creato oltre 2.000 nuovi posti di lavoro a tempo indeterminato in Italia nel 2018. Ad annunciarlo lo stesso colosso dell’ecommerce che sottolinea come gli occupati siano cresciuti più del 50% solo nel 2018: dai 3.500 dipendenti del 2017 agli oltre 5.500 di oggi.Quest’anno Amazon ha investito oltre 800 milioni di euro in Italia per un totale di oltre 1,6 miliardi di euro dal lancio nel 2010.L’azienda ha superato il numero di assunzioni programmate annunciato a luglio che prevedeva 1.700 nuovi posti di lavoro entro la fine dell’anno. Oggi Amazon conta più di 5.500 dipendenti a tempo indeterminato in tutta Italia.I 2.000 nuovi assunti sono dislocati in diverse aree del paese, da Milano a Passo Corese (RI), da Vercelli a Castel San Giovanni (PC) e Cagliari. Si tratta, ricorda Amazon di posti di lavoro per persone con ogni tipo di esperienza, istruzione e livelli di competenza, dagli ingegneri e sviluppatori di software alle posizioni di livello base.
Ha perso il proprio bambino a fine gravidanza, ma viene ancora bombardata di messaggi pubblicitari su pannolini, giocattoli e altri prodotti per bebè. A raccontare la propria triste storia è Gillian Brockell, una produttrice video del Washington Post, che ha scritto una lettera alle compagnie tecnologiche dietro gli algoritmi che profilano gli utenti implorando loro di smetterla.”Lo so che sapevate che ero incinta, è colpa mia – scrive la donna -, non ho resistito a quegli hashtag come #30weekpregnant (incinta di 30 settimane) e ho persino cliccato su qualche pubblicità di abbigliamento per bambini che mi proponeva Facebook. Ma non avete visto anche quelle ricerche su Google sulle contrazioni o su ‘il bambino non si muove’? E gli annunci con ‘cuore spezzato’ e ‘nato morto’?”.
An open letter to @Facebook, @Twitter, @Instagram and @Experian regarding algorithms and my son’s birth: pic.twitter.com/o8SuLMuLNv
— Gillian Brockell (@gbrockell) 11 dicembre 2018
Il post di Brockell in poche ore ha totalizzato decine di migliaia di interazioni, e punta il dito contro la pratica della profilazione degli utenti, utilizzata dai social per vendere pubblicità ‘mirate’. “Per favore, compagnie tecnologiche, vi imploro – conclude la donna -. Se siete intelligenti abbastanza da capire che sono incinta, e anche che ho partorito, sicuramente lo siete anche per realizzare che il mio bambino è morto, e mandarmi messaggi pubblicitari conseguenti, o anche non mandarmene nessuno”.
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‘app, un avatar-cartone animato e l’Intelligenza Artificiale. Sono le tecnologie che possono aiutare i bambini non udenti a imparare a leggere delle storie insieme ai loro genitori. E’ possibile con StorySign un’applicazione lanciata da Huawei e disponibile sul Play Store e in 10 Lingue dei Segni differenti.
Con l’aiuto di Star, un avatar animato, e grazie all’Intelligenza Artificiale, StorySign traduce un libro anche nella Lingua dei Segni Italiana, pagina per pagina. Per la realizzazione dell’app Huawei ha collaborato con Aardman, Penguin Readers, l’Associazione Sordi Inglese e l’Unione Europea dei Sordi. In Italia il progetto è supportato dall’Ens, l’Ente Nazionale Sordi. Nel nostro paese attualmente è disponibile i ‘Tre Piccoli Coniglietti’ di Beatrix Potter.
“Abbiamo dato vita a StorySign per aprire i bambini non udenti alla lettura e per permettere loro di vivere insieme alle famiglie il momento della favola della buonanotte. Speriamo che StorySign sensibilizzi tutti sulla difficoltà che i bambini sordi hanno a imparare a leggere e a scrivere. Ci auguriamo che le persone siano incoraggiate a donare e a supportare gli Enti di beneficenza con cui stiamo collaborando in tutta Europa”, commenta Andrew Garrihy, CMO Huawei Western Europe. [print-me title=”STAMPA”]