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Allarme caldo, in Arizona stanno morendo anche i cactus giganti

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Ultimo aggiornamento 31 Luglio, 2023, 22:23:19 di Maurizio Barra

L’ondata di caldo eccessivo in Arizona sta facendo morire persino i ‘saguaro’, i cactus giganti tipici del deserto di Sonora, non lontano da Phoenix. Secondo quanto si legge sul sito della Cnn, il Desert Botanical Garden ha registrato una moria di piante appunto a causa del periodo prolungato di temperature elevate. Il cactus è una specie che notoriamente resiste al caldo, tuttavia non essendoci neanche di notte un abbassamento delle temperature, le piante non riescono a ‘raffreddarsi’, vanno quindi in disidratazione e sono più soggette alle infezioni e agli attacchi da parte degli insetti.

“Queste piante – ha spiegato la scienziata Tania Hernandez – si adattano al caldo ma ad un certo punto hanno bisogno di raffreddarsi e serve anche la pioggia”. Alcune foto del Desert Botanical Garden mostrano i saguaro con il tronco spezzato e i rami a terra. Secondo il National Park Service, l’ente parchi degli Stati Uniti, questa specie di cactus vive tra i 150 e 175 anni, in alcuni casi superando anche i 200 anni.

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Inflazione, l'Istat: a luglio l'inflazione frena ancora, +0,1% mensile e +6% annuale

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Ultimo aggiornamento 31 Luglio, 2023, 22:22:59 di Maurizio Barra

Prosegue a luglio, il rallentamento dell’inflazione, che torna allo stesso livello di aprile 2022 (+6,0%). La dinamica dell’inflazione, ancora fortemente influenzata dall’evoluzione dei prezzi dei Beni energetici, riflette anche il rallentamento su base tendenziale dei prezzi dei prodotti alimentari lavorati e dei servizi. Lo rileva l’Istat diffondendo la stima preliminare sui prezzi al consumo. Rallenta, inoltre, l’inflazione di fondo (che esclude i prezzi di energia, cibo, alcol e tabacco, che tendono ad essere più volatili di altri) che a luglio si attesta al +5,2%.

L’inflazione acquisita per il 2023 è pari a +5,7%  per l’indice generale e a +5,1% per la componente di fondo. L’Istat segnala come si attenui la crescita su base annua dei prezzi  dei beni (da +7,5% a +7,1%) e quella dei servizi (da +4,5% a +4,1%),  mantenendo stabile il differenziale inflazionistico tra il comparto  dei servizi e quello dei beni a -3,0 punti percentuali. L’aumento  congiunturale dell’indice generale si deve principalmente all’aumento  dei prezzi degli Alimentari lavorati (+0,9%), dei Servizi ricreativi,  culturali e per la cura della persona e dei Servizi relativi ai  trasporti (+0,4% entrambi), dei Beni non durevoli e dei Servizi vari  (+0,3% entrambi); tali effetti sono stati in parte compensati dal calo dei prezzi degli Energetici, sia regolamentati (-1,5%) sia non  regolamentati (-1,3%), degli Alimentari non lavorati (-0,8%) e dei  Tabacchi (-0,6%).        

In base alle stime preliminari, continua l’Istat, l’indice armonizzato dei prezzi al consumo diminuisce dell’1,5% su base mensile, a causa  dei saldi estivi di cui il NIC non tiene conto, e aumenta del 6,4% su  base annua (in decelerazione da +6,7% di giugno).

L’inflazione annuale dell’area dell’euro dovrebbe attestarsi invece al 5,3% nel luglio 2023, in calo rispetto al 5,5% di giugno. E’ quanto emerge dalla stima flash di Eurostat pubblicata oggi. 

Pil italiano -0,3% nel secondo trimestre per il calo del valore aggiunto di agricoltura e industria, in calo la domanda interna

Nel secondo trimestre del 2023 si stima  che il prodotto interno lordo (Pil), espresso in valori concatenati  con anno di riferimento 2015, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, sia diminuito dello 0,3% rispetto al trimestre  precedente e sia aumentato dello 0,6% in termini tendenziali. È quanto emerge dai dati Istat sulla stima preliminare del Pil per il secondo  trimestre. La variazione acquisita per il 2023 è pari allo 0,8%.  La variazione congiunturale, precisa l’Istituto di statistica, è la  sintesi di una diminuzione del valore aggiunto sia nel comparto  dell’agricoltura, silvicoltura e pesca sia in quello dell’industria,  mentre il valore aggiunto dei servizi ha registrato un lieve aumento.  Dal lato della domanda, vi è un contributo negativo della componente  nazionale (al lordo delle scorte) e un apporto nullo della componente  estera netta.

Nel secondo trimestre del 2023 il Pil nell’Eurozona è aumentato invece dello 0,3%, lo rileva Eurostat. Nel primo trimestre del 2023 l’Eurozona aveva fatto registrare una crescita zero, mentre il Pil era aumentato dello 0,2% nell’Ue. Su base annua, rispetto al secondo trimestre del2022, il Pil fa registrare un aumento rispettivamente dello 0,6 e dello 0,5% nelle due aree, restando in territorio positivo dopo il +1,1% registrato nel primo trimestre.

Carrello della Spesa a Luglio 2023 Rainews

Carrello della Spesa a Luglio 2023

Mef: proseguiremo su politiche responsabili e prudenti

L’obiettivo di crescita per il 2023 indicato nel Def “è ancora pienamente alla portata e si continuerà a perseguirlo con le politiche economiche di responsabilità prudente apprezzate e riconosciute come valide in ambito internazionale”. E’ quanto si legge in una nota del Ministero dell’Economia e delle Finanze.

“L’arretramento del PIL nel secondo trimestre stimato dall’Istat, lievemente superiore alle più recenti stime interne, appare principalmente dovuto alla caduta del valore aggiunto dell’industria, mentre i servizi hanno continuato a crescere, seppure a un ritmo più moderato – sottolinea il Mef – Sui risultati hanno influito, in particolare, la flessione del ciclo internazionale dell’industria, il rialzo dei tassi di interesse e l’impatto della fase prolungata di rialzo dei prezzi sul potere d’acquisto delle famiglie; in Italia, come nel resto d’Europa, la fiammata inflazionistica è stata una delle conseguenze negative del conflitto in corso, che continua a rappresentare il principale fattore d’incertezza”.”In ogni modo – prosegue Via XX Settembre – tale dato allo stato non influisce sulla previsione annua formulata nel DEF; questo obiettivo di crescita è ancora pienamente alla portata e si continuerà a perseguirlo con le politiche economiche di responsabilità prudente apprezzate e riconosciute come valide in ambito internazionale”. “Il Governo continuerà ad operare per assicurare l’attuazione degli investimenti pubblici e del PNRR a sostegno della crescita e per favorire l’ulteriore discesa dell’inflazione”.

Coldiretti: +20% prezzi verdura, pesa il caro benzina 

Il sistema agroalimentare subisce le conseguenze dei rincari di benzina e gasolio: i costi della logistica arrivano ad incidere attorno ad 1/3 sul totale dei prezzi al consumo per frutta e verdura che fanno registrare rispettivamente un aumento del 13,9% e del 20%. Lo afferma la Coldiretti nel commentare i dati Istat sull’inflazione a luglio.     

“In un Paese come l’Italia dove – sottolinea la Coldiretti – l’88% delle merci per arrivare sugli scaffali viaggia su strada l’aumento di benzina e gasolio ha un effetto valanga sui costi delle imprese e sulla spesa dei consumatori. Uno scenario preoccupante – continua la Coldiretti – che alimenta l’inflazione e pesa sul carrello degli italiani che hanno speso quasi 4 miliardi in piu’ per mangiare di meno.”       

“Una situazione che aggrava anche il gap competitivo dell’Italia a causa dei ritardi infrastrutturali con il costo medio chilometrico per le merci del trasporto pesante che a livello nazionale è pari a 1,12 euro/ chilometro, piu’ alto di nazioni come la Francia (1,08 euro/chilometro) e la Germania (1,04 euro/chilometro)” secondo l’analisi di Coldiretti su dati del Centro Studi Divulga. “In tale ottica l’aumento delle risorse per la logistica e’ strategico in un Paese come l’Italia – continua Coldiretti – dove il trasporto merci su gomma e’ sempre piu’ soggetto al caro carburanti”.

Federdistribuzione: l’inflazione rallenta ma i consumi restano deboli

“Registriamo ulteriori segnali di rallentamento della crescita dei prezzi rispetto ai mesi scorsi. Tuttavia, i consumi rimangono ancora deboli, in particolare per quanto riguarda i volumi di vendita del settore alimentare, a causa del livello dei prezzi acquisito e dall’incertezza che hanno caratterizzato i mesi scorsi”, ha commentato Carlo Alberto Buttarelli, presidente di Federdistribuzione

“Negli ultimi diciotto mesi le aziende della Distribuzione Moderna hanno dimostrato grande senso di responsabilità, rallentando il più possibile l’aumento dei prezzi al consumo dovuto ai rincari dei prezzi di produzione e sacrificando in maniera importante le proprie marginalità, con l’obiettivo di tutelare il potere d’acquisto delle famiglie. Questo impegno continua e proseguirà nei prossimi mesi, così come sta già avvenendo con l’iniziativa ‘Dedicata a te’, la carta istituita dal Governo a sostegno delle famiglie più fragili e a basso reddito per l’acquisto di beni di prima necessità. Ai beneficiari della card le imprese della Distribuzione Moderna applicano uno sconto del 15% nell’utilizzo del plafond disponibile, in aggiunta alle promozioni già in corso nei punti vendita. In questi giorni il settore è anche impegnato con il Governo a definire un accordo anti-inflazione su un paniere di prodotti a prezzi calmierati. È però necessario che anche l’industria di produzione dei beni di largo consumo faccia la sua parte con senso di responsabilità, abbassando, laddove possibile, i propri listini di vendita. Un’azione, questa, che consentirebbe l’abbassamento dei prezzi al consumo su alcune categorie di prodotti, a beneficio delle famiglie e delle filiere d’eccellenza del Made in Italy”. 

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L'Isis ha rivendicato l'attentato suicida in Pakistan (2)

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Ultimo aggiornamento 31 Luglio, 2023, 22:13:44 di Maurizio Barra

L’Isis ha rivendicato l’attentato suicida con una bomba che ieri in Pakistan ha provocato decine di vittime.

A rivendicare la responsabilità dell’Isis nell’attentato che ha ucciso decine di persone in Pakistan, sono state fonti del gruppo islamico in una dichiarazione rilasciata all’agenzia Amag, considerato ai braccio propagandistico degli jihadisti.   “Un attentatore suicida dello Stato islamico… ha fatto esplodere il suo giubbotto esplosivo in mezzo a una folla” nella città di Khar, nel nord-ovest del Pakistan, si legge nella nota.
   Secondo alcune fonti sarebbero oltre 70 le vittime anche se secondo la polizia i morti sono 54. 

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Ruba un chilo di ciottoli da una spiaggia sarda, denunciato

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Ultimo aggiornamento 31 Luglio, 2023, 21:45:54 di Maurizio Barra

Un turista italiano di 50 anni,
in vacanza in Sardegna con moglie e figli al seguito, ieri
pomeriggio ha raccolto e messo in borsa 1 kg di ciottoli di
quarzo dalla spiaggia di La Ciaccia, a Valledoria (Sassari), e
per questo è stato denunciato dagli agenti del Corpo forestale,
che gli hanno inflitto anche una sanzione di 1.000 euro.

   
A segnalare il furto di ciottoli alla Forestale sono stati
gli altri bagnanti della spiaggia, che hanno chiamato il numero
verde 1515 per denunciare il fatto.

   
All’arrivo degli agenti, l’uomo, che aveva riposto i ciottoli
in un sacchetto richiudibile per alimenti e quindi in una borsa,
si è giustificato dicendo che i ciottoli servivano “per far
giocare i bambini”.

   
Il materiale è stato sequestrato e al turista è rimasta una
denuncia e una multa di mille euro. In Sardegna vige una legge
regionale che vieta espressamente il prelievo di ciottoli,
sabbia, rocce e altro materiale naturale dai siti ambientali,
proprio per salvaguardare le coste e le bellezze della natura.

   

   

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Il meglio della poesia contemporanea in un festival modenese

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Ultimo aggiornamento 31 Luglio, 2023, 21:35:25 di Maurizio Barra

Poesia Festival ’23 prende il via
sabato 19 agosto e proseguirà fino al 15 ottobre con il consueto
appuntamento estivo e autunnale che ospita nel territorio
modenese il meglio della poesia contemporanea e non solo.

   
Numerosi gli eventi in programma nei territori di undici comuni,
che vedranno la poesia, la parola e la musica ancora una volta
protagoniste della rassegna, giunta alla 19/a edizione.
Le proposte di Poesia Festival oscillano tra il presente e il
passato: ospiti della rassegna saranno autori contemporanei in
dialogo con i grandi nomi della poesia di tutti i tempi. Un
ruolo di primo piano avrà la parola colta nelle contaminazioni
con musica e teatro, a comporre un ampio ventaglio di
espressioni poetiche.

   
Ad aprire la rassegna sarà, a Pavullo, un appuntamento
dedicato a Federico Garcia Lorca, voce tra le più originali e
moderne del Novecento, che sarà ricordata dalla narrazione di
Roberto Alperoli e dalle letture di Claudio Calafiore. A
chiudere sarà invece il maggior poeta spagnolo, e uno dei più
noti a livello internazionale, Luis Garcia Montero. Ottavia
Piccolo sarà protagonista della serata del 22 settembre a
Savignano sul Panaro, dove interpreterà l’adattamento teatrale
di brani autobiografici e articoli di Anna Politkovskaja,
giornalista russa e attivista per i diritti umani uccisa nel
2006 a Mosca. In cartellone, tra gli altri, Alessandro
Bergonzoni, Stefano Mossini, Andrea Scanzi, Vito, Irene Grandi,
Ginevra Di Marco, Stefano Simoncelli e Umberto Fiori.

   

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GR 1 ore 13:00 del 31/07/2023

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Ultimo aggiornamento 31 Luglio, 2023, 21:35:08 di Maurizio Barra

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