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Riapre a Torino la biblioteca Braille con oltre 2mila titoli

Tempo di lettura: < 1 minuto

Torino recupera uno dei suoi spazi
fondamentali per garantire a tutti l’accesso alla cultura. Dopo
una serie di lavori, riapre al pubblico da giovedì, nella sede
storica di via Nizza, la biblioteca civica Braille, che torna a
disposizione delle persone cieche, degli insegnanti e di tutti i
cittadini, andando ad aggiungersi ai servizi dedicati già
offerti dalla Divisione disabilità, anziani e tutele e dalle
Biblioteche civiche torinesi, come ‘Libro Parlato’ e ‘Lettura
accessibile’. La riapertura è stata annunciata oggi dagli
assessori Purchia e Rosatelli durante uno dei concerti di MiTo.

La biblioteca sarà gestita dall’Associazione Pro Retinopatici
e Ipovedenti e dall’Unione Italiana Ciechi e sarà aperta al
pubblico il martedì dalle 9 alle 12 e il giovedì dalle 14 alle
17. “Auspico che questo nuovo inizio – sottolinea l’assessora
comunale alla Cultura, Rosanna Purchia – possa contribuire a
sensibilizzare la cittadinanza in merito al valore del braille
come strumento ancora oggi indispensabile per la partecipazione
e la piena integrazione delle persone cieche nella società”.

“Questa riapertura – aggiunge l’assessore al Welfare, Jacopo
Rosatelli – è una ricchezza per la città perché torna a
disposizione delle persone cieche e di tutta la comunità un
luogo di cultura e di svago con oltre 2mila titoli di narrativa,
saggistica e musica a stampa”.

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PEC PROCEDURA STANDARDS EUROPEI
Accessibilità, Aggiornamenti, Android, Comunicazioni ai lettori, Manuali, Notizie, Nvda, Procedure, Tecnologia, thunderbird, Ultim'ora

PEC: PROCEDURA PER ADEGUARLA AGLI STANDARDS EUROPEI

Tempo di lettura: 7 minuti

PEC: PROCEDURA PER ADEGUARLA AGLI STANDARDS EUROPEI

Una volta entrati nell’Area Personale di Aruba, ovviamente bisogna accedere al link della propria Posta Certificata.
Una volta all’interno, potremo leggere quanto segue:
Adegua la tua PEC agli standard europei
Due semplici procedure per adeguare gratuitamente la tua PEC agli standard europei, in meno di 5 minuti.

PEC PROCEDURA STANDARDS EUROPEI

Segue il link
“Perché farlo?”
Identità:   DA CONFERMARE
Segue il Pulsante
“Conferma la tua identità”.
Verifica in 2 passaggi:   NON ATTIVA
Segue il Pulsante
Attiva verifica in 2 passaggi.

PEC PROCEDURA STANDARDS EUROPEI

Seguono lo spazio della Casella etc…, dati interessanti, ma che ora non ci riguardano.
Procedo dunque con il primo passaggio, la Conferma d’Identità:
Clicco sul Pulsante sopra citato; a questo punto bisogna inserire le proprie credenziali di Posta Certificata, ovvero il Vostro indirizzo e la relativa password.

PEC PROCEDURA STANDARDS EUROPEI
Nella successiva schermata, avremo quanto segue:
“identification.arubapec.it
CONFERMA IDENTITÀ

Dati del titolare
Metodo riconoscimento
Accettazione documenti
Riconoscimento
Esito
Dati del titolare

Per adeguare la PEC agli standard europei, devi confermare la tua identità.
CHI DEVE CONFERMARE L’IDENTITÀ?
Titolare caselle PEC
Se i dati che visualizzi non sono corretti e vuoi modificarli, consulta le nostre domande frequenti.”.
Seguono i vostri dati, il nome della vostra Casella di Posta Certificata ed il Pulsante Prosegui su cui clicchiamo.

PEC PROCEDURA STANDARDS EUROPEI

A questo punto (io sto usando Firefox), il “Service Worker” (così si chiama) di Aruba, potrebbe domandarvi di consentire l’accesso alla posizione, potete consentire o bloccare, c’è anche la casella di controllo per far sì che si ricordi la scelta, se attivata; vi consiglio, in questo frangente, di accettare.
Nella schermata successiva avremo:
identification.arubapec.it
CONFERMA IDENTITÀ

Dati del titolare
Metodo riconoscimento
Accettazione documenti
Riconoscimento
Esito
Scegli un metodo per confermare l’identità

SPID
Dovrai accedere con il tuo account SPID (Aruba ID o di qualunque altro gestore)
Altri metodi per confermare l’identità

ProseguiIndietro.

PEC PROCEDURA STANDARDS EUROPEI
In questo momento è attivato il Puulsante Radio relativo all’utilizzo dello Spid.
Se clicchiamo su
“Altri metodi per confermare l’identità”
avremo tutta una serie di pulsanti radio con le varie scelte, compreso lo Spid, ancora attivato.

PEC PROCEDURA STANDARDS EUROPEI

Questo il contenuto della schermata:
“Scegli un metodo per confermare l’identità

SPID
Dovrai accedere con il tuo account SPID (Aruba ID o di qualunque altro gestore)
Altri metodi per confermare l’identità

Firma digitale
Dovrai collegare il dispositivo di firma al computer e inserire il PIN.
Non è valida la firma autografa (scritta a mano).

Firma digitale remota
Dovrai inserire username e password della tua firma remota e il codice OTP.
Non è valida la firma autografa (scritta a mano).

Tessera Sanitaria – Carta Nazionale Servizi
Dovrai inserire la Tessera Sanitaria-CNS o la CNS nel lettore e inserire il PIN.

Carta d’identità Elettronica
Dovrai avvicinare la CIE al lettore NFC contactless e inserire il PIN

Webcam
Disponibile dal lunedì al sabato 8:00-20:00 festivi esclusi
Il riconoscimento avverrà tramite una videochiamata con un operatore.
Questo metodo richiede tempi più lunghi per la conferma dell’identità

Presso uno sportello autorizzato
Metodo in beta test
Stai utilizzando in anteprima una versione in beta test di questo metodo. Per questo gli sportelli attivi sono ancora in numero limitato.

PEC PROCEDURA STANDARDS EUROPEI
Quindi il link
Controlla gli sportelli attivi vicino a te prima di proseguire.
Quindi i Pulsanti
ProseguiIndietro”.
Uso lo SPID, dunque clicco su
“Prosegui”
e troviamo questo:
“identification.arubapec.it
CONFERMA IDENTITÀ

Dati del titolare
Metodo riconoscimento
Accettazione documenti
Riconoscimento
Esito
Accettazione documenti

Modulo di richiesta
Da accettare
Leggi e Accetta

Documenti

Dichiaro di aver preso visione e di accettare espressamente le Condizioni di Fornitura dei Servizi PEC e Trust Services

Dichiaro di aver preso visione e di accettare espressamente le Clausole specifiche delle Condizioni di Fornitura dei Servizi PEC e Trust Services

Dichiaro di aver preso visione e di accettare espressamente le Informazioni relative all’esercizio del diritto di recesso

Sono consapevole delle sanzioni penali previste in caso di dichiarazioni mendaci, falsità negli atti e uso di atti falsi (ART. 76 D.P.R. 445/2000)

Proseguendo dichiaro di aver preso visione dell’informativa privacy

ProseguiIndietro”.

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C’è il Pulsante
“Leggi ed Accetta”, tra le righe sopra citate e tutte le caselle di controllo relative che dovete attivare con Spazio.
Ricordo che invece i pulsanti si raggiungono con la lettera
b
ed i Pulsanti Radio con la lettera
r
di sicuro con Nvda.
Comunque sono 4 le Caselle di Controllo da attivare, queste comodamente raggiungibili con la lettera
x
Se premete sempre
Control+Home
siete sicuri di partire dall’inizio e potete usare tutti i tasti rapidi.

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Una volta attivate, trovate il Pulsante
“Leggi ed Accetta” e cliccateci.
Vi si apre la schermata col Modulo di Richiesta, leggetelo, scorretelo, è bene sempre sapere cosa si sta facendo ed aumentare la propria consapevolezza, per non dire “L’avessi fatto”.
Qui ci sono i Pulsanti: il primo è
“Close”
per “Chiudere”. Gli altri sono
Accetta
Chiudi (in Italiano questa volta)
e
Scarica Modulo.
Se lo scaricate, vi si aprirà un’altra pagina, dove potete farlo e poi chiuderla.
Clicchiamo su
“Accetta”.
Anche se le caselle di controllo, le avevo già flaggate, dunque attivate con Spazio, vedrete che è presente sì la voce
“Accettato”,
vi è anche il Pulsante per Leggere di nuovo.

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clicchiamo dunque sul Pulsante
Prosegui.
Si apre finalmente la schermata per autenticarsi con
SPID.
Inserire le proprie credenziali e quindi usare l’App sul Cellulare per l’OTP Mobile di Aruba ed inserire le cifre del codice presente sul cellulare, che cambia costantemente, ma personalmente ho inserito tutto al volo 🙂
Si apre la schermata con il riepilogo dei dati e di tutto ciò che va autorizzato, quindi cliccate, appunto, sul Pulsante
Autorizza.

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Nella schermata successiva avremo:
identification.arubapec.it
CONFERMA IDENTITÀ

Dati del titolare
Metodo riconoscimento
Accettazione documenti
Riconoscimento
Esito
Ci siamo quasi!
La tua identità è stata confermata
Attiva la verifica in 2 passaggi.
Solo così la tua casella PEC sarà adeguata agli standard europei.
Attiva verifica in 2 passaggi, questo è un Pulsante e dunque ci clicchiamo per
“Attivare la verifica in due passaggi”.

PEC PROCEDURA STANDARDS EUROPEI
Nella schermata successiva avremo:
“identification.arubapec.it
CONFERMA IDENTITÀ

Dati del titolare
Metodo riconoscimento
Accettazione documenti
Riconoscimento
Esito
Ci siamo quasi!
La tua identità è stata confermata
Attiva la verifica in 2 passaggi.
Solo così la tua casella PEC sarà adeguata agli standard europei.

PEC PROCEDURA STANDARDS EUROPEI

Come attivare la verifica in 2 passaggi
1
Scarica o aggiorna l’app Aruba PEC sullo smartphone o tablet sul quale vuoi ricevere le notifiche.
2
Apri l’app e accedi con la tua casella PEC.
3
Apri il menu , apri Impostazioni
4
Seleziona la casella e premi Verifica in 2 passaggi.
5
Premi Associa questo dispositivo.
6
Finita l’attivazione sull’app       Accedi alla tua casella PEC”.

PEC PROCEDURA STANDARDS EUROPEI
Dunque scarichiamo l’App sullo smartphone, nel mio caso il mitico Samsung S23 Ultra. Una volta installata, ne autorizziamo i consensi richiesti, si aprirà Google Chrome, anche se ho Firefox come predefinito anche su Android, in questo caso si è aperto Chrome, non ho pensato si aprisse il browser, ma l’App, altrimenti avrei verificato prima in cosa aprire l’App, lo farò in seguito, nel frattempo proseguiamo.
Nella pagina Web del vostrobrowser da cellulare, inserite le credenziali della vostra Posta Certificata, dunque l’e-mail e la password, quindi su
“Vai”
o
“Fatto”
etc…
e si aprirà la schermata come segue:
“Una protezione in più: attiva sull’App la protezione che già utilizzi per il tuo dispositivo
Con un flick sentiremo
“On, Proteggi l’accesso all’App Opzione
Quindi ancora fliccando, troviamo il Pulsante
Chiudi.
e lo tappiamo.

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Si aprirà la schermata per verificare l’identità sul cellulare ed io uso l’impronta digitale.
Tutto perfetto, accedo con l’impronta e mi trovo questa schermata:
“Attiva la verifica in due passaggi: attivandola aggiungi un livello di protezione superiore rispetto alla sola password, sarai tu ad autorizzare gli accessi alla Casella PEC tramite il dispositivo associato.
Quindi abbiamo i Pulsanti
“Attiva verifica”
ed
“Annulla”.
Ovviamente tappiamo su
“Attiva verifica Pulsante”.

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Nella schermata successiva, avremo il Pulsante per tornare indietro, quindi avremo:
“Verifica in due passaggi, il nome della vostra casella, la nota riepilogativa già presente nella schermata precedente su cosa offre la verifica in due passaggi, quindi
“La verifica in 2 passaggi non è attiva”, quindi l’avviso su cosa fare se si usa la PEC anche sui programmi di posta, come Outlook, Mail, etc…., viene dunque notificato che se si usa la PEC sui Mailers, dopo la sua attivazione, bisognerà generare una password dedicata che scadrà ogni tre mesi.

PEC PROCEDURA STANDARDS EUROPEI
Intanto, clicchiamo sul Pulsante per Attivare ed Associare questo dispositivo.
Appena fatto, arriva un SMS sul cellulare, ne inseriamo le 6 cifre, chiudiamo la tastiera tappando su
“Fatto”
e quindi sul Pulsante Prosegui.
Abbiamo finito! Appare la conferma del fatto che la verifica in due passaggi è attiva e quindi troviamo
“Dispositivo associato: questo, seguito dal Sistema Operativo e quindi il Pulsante
Disattiva.
Non ci penso proprio 🙂 Visti tutti questi passaggi!

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Quindi appare ancora la schermata sui Programmi di Posta. Ora configurerò
Thunderbird, o meglio, ne cambierò solo la password, visto che la casella già in Thunderbird è presente e configurata.
Prima però bisogna cliccare sul Pulsante per entrare nella propria casella di posta certificata, dal proprio PC, dunque continuo da qui, per ora.
Bisogna andare in
“Gestisci casella” e per arrivarci bisogna prima entrare in un Pulsante di menù sottomenù chiamato, giustappunto,
M
Quindi su
“Sicurezza” ed a seguire
Entriamo nella Gestione della Casella e clicchiamo su
“Password Programmi di Posta”.

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Leggeremo questo, andando all’intestazione 1 della pagina:
“Password per programmi di posta
Se vuoi usare la PEC sui programmi di posta (Outlook, Mail, ecc.) devi attivare una password dedicata che scadrà ogni 3 mesi.
Quindi il link
Tutti i dettagli nella guida online.
Si prosegue con:
Password per programmi di posta
Non Attiva, voce, questa, seguita dal Pulsante
Attiva”.

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Ci clicchiamo e si presenterà la finestra con la nuova Password ed anche il Pulsante per copiarla.
Attenzione all’avviso per cui quando si chiude la finestra non si può più rivedere la password, dunque copiatela subito.
C’è anche la data per la prossima scadenza, fra 3 mesi.

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Capitolo Thunderbird:
Appena proverete ad accedere alla vostra PEC, Thunderbird vi avviserà che non è possibile l’accesso al Server della Posta.
Di Tabb trovate il Pulsante per inserire la nuova Password che avete copiato e, vi suggerisco, caldamente, salvato già, quindi incollatela, attivate la casella del Gestore Password, se volete che resti memorizata, e confermate.
Se va a buon fine subito, OK, come a me. Ho però provato anche con Thunderbird su un PC un poco più datato e se Nvda dovesse, premendo Insert+Tab, mostrare una finestra di Frame sola lettura, usate la navigazione ad oggetti per ritrovare il Pulsante per inserire la password e rimettetela.
Attenzione:
quando inserite la password, Thunderbird ha memorizzata la precedente, dunque curatevi di selezionare tutto con
Control+A
e cancellare e poi incollare la nuova password.
Direi che è tutto.

RESTATE SU TUTTONOTIZIE E BUONA NAVIGAZIONE!

QUI IL LINK ALLA GUIDA DI ARUBA NELL’AMBITO DI QUANTO HO TESTATO

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NOTA IMPORTANTE:

Quando accedete alla vostra casella di Posta Certificata dal Web, dovete usare la Password della Posta Certificata che avevate già, prima di ottenere quella per il vostro Client di Posta, nel mio caso Thunderbird; quest’ultima, dunque, serve soltanto per il vostro Mailer, non per la WebMail.

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Se vi saranno aggiornamenti ulteriori su procedure relative, dubbi, situazioni nuove, potrete leggerli negli Updates di questo articolo. Per qualunque dubbio o chiarimento, siete ovviamente invitati ad usare il Box dei Commenti. Grazie!

ALL'ATTENZIONE DI TUTTI I LETTORI
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ALL’ATTENZIONE DI TUTTI I CARI LETTORI: RIFLESSIONI, DECISIONI, FUTURO DEL SITO. NUOVE IDEE.

Tempo di lettura: 4 minuti

ALL’ATTENZIONE DI TUTTI VOI, CARI LETTORI

ALL’ATTENZIONE DI TUTTI I CARI ED AFFEZIONATI LETTORI DI QUESTO SITO

ALL’ATTENZIONE DI TUTTI I CARI LETTORI

Un sincero saluto a tutti!

Chi mi ha seguito dal marzo 2018, saprà bene che sono partito con l’intenzione di focalizzarmi su Tecnologia ed Accessibilità, come richiama il nome del mio primo sito.

Poi, preso da entusiasmo per l’informazione a tutto tondo, ho deciso di imbarcarmi in un’avventura di cui non mi pentirei, se non fosse per le mancate promesse cui non riesco, mio malgrado, ad adempiere.

NON COSA DA POCO:

direi la prima e più importante situazione da considerare: il sito è fatto per chi legge, vi naviga e vi interagisce e deve far restare i lettori e non farli scappare o non farli più, quanto meno, tornare.

Inoltre ne vanno della mia coerenza ed anche dei miei pensieri, della mia deontologia e della mia educazione.

Odio non mantenere le promesse, odio non adempiere a quanto sottoscrivo e rispetto tutti i miei potenziali e reali lettori e questo mi impone di prendere atto di molti aspetti:

il primario è che questo sito vorrebbe aggiornarVi sempre in tempo reale; con il passare del tempo, volendo anche ambiziosamente provare ad inserire più contenuti, mi ritrovo ad essere perennemente in ritardo sulla tabella di marcia e non di poco.

Se voglio seguire già solo la sezione dei video della Juventus, quando mi trovo a doverne inserire 70 già in pochi giorni, devo fare i conti con tutti i dettagli tetnici che riguardano tale operazione: i tempi di caricamento, l’inserimento e quant’altro e tutto ciò richiede del tempo e monitoraggio. Nel contempo ho tutte le sezioni da aggiornare e, ricordo a tutti Voi, che sono da solo a fare ogni cosa.

Star dietro a tutta l’informazione è un’impresa titanica, se lo si vuol far davvero seriamente.

Per ogni menù di questo sito, vi sono da inserire almeno tra i 100 ed i 150 aggiornamenti quotidiani e questo, appunto, per ogni sezione.

Per quanto veloce sia, non riuscirò mai a soddisfare le esigenze di chi, giustamente, pretende di essere informato in tempo reale.

ALL’ATTENZIONE DI TUTTI I LETTORI

Io per primo, se scelgo un sito con le prerogative di informare come dice, esigo che poi le aspettative siano soddisfatte.

Comprendo i minuti e le mezz’ore, ma non i giorni.

Inoltre, per recuperare, mi vedo costretto a non poter dividere con sufficiente chiarezza tutti gli argomenti e da ciò derivano confusione, lunghezza esagerata, ma soprattutto la difficoltà per chi legge di avere un quadro sinottico chiaro e completo.

L’ultimo mio articolo sulla Regione Piemonte è quantomeno un assaggio di ciò che dovrei fare per chiarire i differenti argomenti in un articolo.

Anzi, io vorrei pubblicare un singolo articolo per singola notizia con tutti i crismi SEO, ma… capirete benissimo che se è già impossibile star dietro a quanto fatto, tutto diventa una chimera, molto grande.

Infatti ho messo nella Homepage, le notizie in Primo Piano che si aggiornano automaticamente, ma di certo non basta.

Senza contare che tutto questo mi impedisce appunto di curare bene tutta la parte SEO, cui sono molto affezionato, ma che richiede tempo e cura, come ogni cosa fatta bene.

Devo dire che, essendo meticoloso, ho sempre verificato ogni link, in maniera globale, ma ho sempre monitorato gli errori della Search console, dei links 404, o corrotti o simili.

Poi, temi, aggiornamenti e molto altro alle volte effettuano cambiamenti non richiesti.

Senza tediarvi troppo, questo significa che comunque è necessario monitorare anche gli aspetti tecnici ed indovinate un po’ cosa richiede tutto questo?

TEMPO.

Il perno centrale, ostacolo insormontabile che mi obbliga a delle scelte.

Quelle di fare sempre il massimo, ma cercare di curare gli aspetti più in profondità, quindi creare contenuti personali, secondo le mie conoscenze, esperienze e passioni, senza però dover restare indietro nei contenuti, senza il cappio di un mondo assetato di informazione che non si ferma mai: ogni minuto vi è un aggiornamento e, per esempio, purtroppo, con ciò che sta avvenendo in Ucraina, avrei soltanto il tempo di seguire tali vicende; e tutto il resto?

Avrete compreso, spero, il mio punto di vista.

ALL’ATTENZIONE DI TUTTI I LETTORI

Dunque, i tanti, innumerevoli aspetti tecnici di cui ho solo accennato, unitamente ad una conseguente penalizzazione della mia indicizzazione e di conseguenza  con mancata soddisfazione, inversamente proporzionale al lavoro e, consentitemi, al fondello fattomi, con, in primo piano, la piena e mancata soddisfazione del lettore (perno centrale ed indispensabile), mi inducono a cambiare strategia.

QUALE?

Su questo sto riflettendo profondamente, valutando tantissimi aspetti, davvero ve ne sono un’infinità.

L’intenzione è quella di continuare assolutamente a diffondere in rete i miei contenuti, imprescindibili quelli legati ad Informatica e Tecnologia, con focus sulle Tecnologie assistive ed accessibilità, di cui, posso dire, con estrema umiltà, di essere un profondo conoscitore. Inoltre, per me, tutto ciò che è Tecnologia è passione, quindi sarà sicuramente il perno del mio nuovo sito.

Un’altra delle mie sfrenate passioni, come ben saprà chi mi legge, è il calcio ed in particolare la Vecchia signora e cercherò di portare avanti anche questi miei contenuti.

Anzi, avrete notato che il sito si è fermato, bene, ora le ragioni per cui è accaduto, le conoscete. Ed, in attesa di novità che ovviamente vi comunicherò, proprio i contenuti sui Bianconeri forse saranno quelli che si aggiorneranno.

Inoltre lavorerò affinchè tutti questi articoli, di questi 4 anni, non vadano dispersi e quindi sono propenso a mantenere comunque questo sito, magari come archivio o riferimento.

Tutto questo ha dei costi ovviamente, anche tutto il mio lavoro da mattina a sera e da sera a mattina, io un link alla PAGINA PER LE DONAZIONI l’ho messo 🙂 ma è come se non ci fosse mai stato proprio, si vede che ciò che ho fatto sino ad ora non è stato apprezzato, che Vi devo dire, sarà così.

CONCLUSIONE:

spero qualcuno di Voi abbia qualcosa da dire e dunque siete invitati a farlo.

Per tutte le mie scelte e future decisioni, sarete di certo informati e così, chi vorrà, potrà seguirmi.

GRAZIE A TUTTI PER AVERMI SOPPORTATO E SUPPORTATO, PER CHI LO HA FATTO, LEGGENDOMI.

MAURIZIO BARRA

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BUON 2020

Tempo di lettura: < 1 minuto

BUON 2020 A TUTTI VOI!

BUON 2020 A TUTTI VOI, CARI LETTRICI E LETTORI!

BUON 2020!

Auguro di Cuore e sinceramente a tutti Coloro che hanno la voglia, la pazienza, il desiderio di seguirmi, un anno che possa portarVi tutto ciò che desiderate, nel limite del possibile, come dico sempre! Inutile pretendere la Luna, meglio restare con i piedi ben saldi a terra, così ogni ulteriore miglioramento sarà una possibile rampa di lancio verso l’alto!

BUON 2020!

Mi auguro di crescere sempre di più conVoi e soprattutto Grazie a voi. Farò il mio massimo, come sto sempre cercando di fare, per fornirVi tutta l’informazione al meglio possibile, in modo imparziale, obbiettivo, approfondito e completo. Sottolineo che sono da solo a fare tutto ciò e, se l’unica pecca può essere qualche ritardo (vorrei essere sul pezzo sempre minuto perminuto ma ovviamente non è possibile, non ho doni di ubicuità o simili 🙂 ), Vi garantisco la massima celerità possibile, ma soprattutto, l’informazione completa, integrale ed affidabile, questo sì: sempre! Brindo con Voi virtualmente, uno ad uno, sperando che possiate crescere sempre di più! Come persone ed anche con me, aiutandomi a crescere! Sono trascorsi i primi 20 minuti di questo nuovo anno, il messaggio volevo farlo partire alle 00:00, ma sono stato rapito per brindare 🙂 ANCORA I MIEI PIù SINCERI AUGURI A TUTTI VOI! MAURIZIO BARRA

Accessibilità, Aggiornamenti, Manuali, Notizie, Nvda, Procedure, Tecnologia

DISINSTALLARE INTERNET EXPLORER 11

Tempo di lettura: 4 minuti

DISINSTALLARE INTERNET EXPLORER 11

DISINSTALLARE INTERNET EXPLORER 11 IN WINDOWS 10 ANCHE USANDO UN LETTORE DI SCHERMO

DISINSTALLARE INTERNET EXPLORER 11

DISINSTALLARE INTERNET EXPLORER 11

•PROCEDURA PER I VEDENTI

DISINSTALLARE INTERNET EXPLORER 11

Premere il Tasto Start, che tutti immagino, conoscano, quello con l’icona della bandierina collocata nell’angolo in basso a sinistra del vostro schermo, quindi cliccare sull’icona dell’ingranaggio posta nella parte sinistra del menù che viene visualizzato Dopodiché fai clic sulla voce App, seleziona la voce Gestisci funzionalità facoltative dalla finestra che si apre e clicca prima sulla voce Internet Explorer 11 e poi sul pulsante Disinstalla per procedere con la rimozione del software.
In alternativa, se vuoi, puoi andare nel menu Impostazioni > App e selezionare la voce Programmi e funzionalità dalla barra laterale di destra. Fatto ciò, pigia sulla voce Attivazione o disattivazione delle funzionalità di Windows che trovi nella barra laterale di sinistra, cerca Internet Explorer 11 nella lista delle funzionalità di Windows, togli il segno di spunta presente accanto al suo nome e pigia sul bottone Sì. Attendere ora il completamento della procedura di rimozione del browser Microsoft, al termine della quale, potrebbe essere richiesto di riavviare il sistema; se richiesto, ovviamente: eseguire.

DISINSTALLARE INTERNET EXPLORER IN WINDOWS 10

Ma, facendo così, se si vuole, è possibile riutilizzare IE? Certamente, è sufficiente seguire le due strade sopra mostrate, ovviamente curandosi, nella prima procedura, di cliccare sul pulsante Aggiungi una funzionalità nel menu Impostazioni > App > Gestisci funzionalità facoltative, mentre nella seconda, di spuntare la casella relativa alla voce Internet Explorer 11 nella lista delle funzionalità di Windows. Successivamente, dovrai semplicemente pigiare sul pulsante Sì e attendere che il computer venga eventualmente riavviato per fare in modo che le modifiche vengano apportate. Ricordo che comunque la Microsoft direi che ora predilige Edge, che promette prestazioni migliori e peraltro, come ho scritto tante volte nell’apposita sezione di “Tecnologia” diciamo che si è alleata con gli standard di Chrome.

DISINSTALLARE INTERNET EXPLORER 11

DISINSTALLARE INTERNET EXPLORER 11

•PROCEDURA PER I NON VEDENTI O IPOVEDENTI O INSOMMA PER CHI USA LETTORI DI SCHERMO

QUI LA PROCEDURA è FORNITA USANDO NVDA SEMPRE L’ULTIMA STABILE PIù AGGIORNATA

DISINSTALLARE INTERNET EXPLORER 11 IN WINDOWS 10 CON NVDA

Come avrete avuto modo di leggere sopra, basta raggiungere la voce “Gestisci funzionalità facoltative”, a tale scopo, è sufficiente premere il tasto Start ed iniziare a digitare, senza le virgolette inserite per identificativo, “Gestisci” e con la freccia verticale scorrere i risultati, lo troverete come quarto, però ciò può variare in base ai PC ed a quanto avete installato. Se comunque scrivete ancora qualche lettera del nome del menù, essa apparirà subito e se scrivete nella casella Start direttamente, senza le virgolette qui poste, “Gestisci funzionalità facoltative”, vi ci troverete sopra e dando Invio vi entrerete. Nella nuova finestra, percorribile di Tab (se si vogliono tutte le info agiuntive usare la navigazione ad oggetti di Nvda, qui comunque non necessaria), troverete ad un certo punto l’elenco di tutte le Funzionalità Facoltative presenti, percorribili di freccia verticale. Ogni voce è accompagnata dalla dicitura che sottolinea i suoi Megabite e potrete sentire “non selezionato non espanso”. Per “selezionare ed espandere” premere Invio su quella interessata, in questo caso evidentemente “Internet Explorer 11” accompagnato dalla quantità di uso dei suoi Mb. Si udirà “Selezionato espanso”, dunque andare di Tab sul pulsante Disinstalla e premere Spazio o Invio. Attendere la rimozione del software e, se richiesto, riavviare il sistema.

DISINSTALLARE INTERNET EXPLORER 11

Potete anche seguire la seconda strada proposta sopra nella procedura per i vedenti, anche se la ritengo un po’ più lunga e macchinosa, intendo comunque segnalarla. Premere Start e digitare, sempre senza le virgolette, “Installazione applicazioni”, quindi entrarvi premendo Invio. Nella nuova finestra, muoversi di Tab sino alla voce “Impostazioni correlate gruppo: Programmi e Funzionalità link” e premere Invio. Si aprirà la finestra del Pannello di controllo ed Nvda lo sottolineerà dicendo “Pannello di controllo tutti gli elementi del Pannello di controllo Programmi e funzionalità”. Procedere di Tab sino a sentire “Attivazione o disattivazione delle Funzionalità Windows link Attivazione o Disattivazione delle Funzionalità Windows” e qui premere Invio. Sentiremo: “Funzionalità Windows: OK pulsante”. Procedendo di Tab avremo il pulsante Annulla ed un altro Pulsante, che Nvda recita solo “Pulsante”, che non è null’altro che il Pulsante che, se attivato con Spazio o Invio, apre la finestra della guida di Microsoft Edge (a proposito di browsers). Ancora un colpo di Tab e sentirete “Funzionalità di Windows visualizzazione ad albero”; peraltro ho voluto spiegare come è composta la finestra, ma se dal Pulsante OK nominato sopra, si preme subito Shift+Tab, si raggiunge la visualizzazione ad albero testè nominata. Qui, ogni elemento, è accompagnato dalle relative caselle di controllo e ciascuna sarà “selezionata”, ma troverete quelle “non attivate” e quelle “attivate”: quelle “non attivate” non hanno una piena funzionalità, quelle “attivate” ovviamente sì. Internet Explorer è già “selezionata ed attivata”. Quindi, per disinstallarlo, è necessario disattivare la casella di controllo. A tale scopo, premete la Barra spaziatrice e si aprirà la finestra in cui Microsoft vi avvisa che in tal maniera si potrebbero perdere o modificare alcune funzionalità e se siete sicuri di procedere, ovviamente se siete qui, penso lo siate, o magari vi siete per mera curiosità o informazione 🙂 comunque una volta disattivata la casella e ricevuto l’avviso, sarete sul link per ottenere maggiori info online e di tab troverete i pulsanti “No” e “Sì” che seguono alla domanda “Siete sicuri di voler continuare”? Rispondete Sì per disinstallare e No per Annullare l’operazione. Se confermate su “Sì”, dovrete, come sopra, attendere il processo di rimozione ed eventualmente riavviare il sistema. Come sottolineato più su: ma, facendo così, se si vuole, è possibile riutilizzare IE? Certamente, è sufficiente seguire le due strade sopra mostrate, ovviamente curandosi, nella prima procedura, di cliccare sul pulsante Aggiungi una funzionalità nel menu Impostazioni > App > Gestisci funzionalità facoltative, mentre nella seconda, di spuntare la casella relativa alla voce Internet Explorer 11 nella lista delle funzionalità di Windows. Successivamente, dovrai semplicemente pigiare sul pulsante Sì e attendere che il computer venga eventualmente riavviato per fare in modo che le modifiche vengano apportate.

DISINSTALLARE INTERNET EXPLORER 11 CONCLUSIONI

Direi che circa windows 10 è tutto. Personalmente, evito di rimuovere componentistiche connesse con la casa madre e lo consiglio anche a voi, però se questoè ciò che volete, seguite le procedure sopra descritte e fate sapere come vi siete trovati. Non dimenticatevi di condividere questa guida sui Socials e di diffonderla il più possibile. Grazie e buona navigazione.

Ti interessano altre Procedure? Allora CLICCA QUI E LEGGI E BUONA NAVIGAZIONE!            [print-me title=”STAMPA”]

Aggiornamenti, Manuali, Notizie, Nvda, Procedure, Tecnologia, thunderbird

TRACCIARE LE PROPRIE E-MAILS

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UTILIZZANDO UN SERVIZIO GRATUITO ASSAI SEMPLICE

LA SPIEGAZIONE è OVVIAMENTE PER TUTTI, MA CON AGGIUNTA DI INDICAZIONI PER CHI FA USO DEI LETTORI DI SCHERMO

IN PARTICOLARE NVDA

TRACCIARE LE PROPRIE E-MAILS

TRACCIARE LE PROPRIE E-MAILS

Tracciare le proprie e-mails può rendersi utile in tante occasioni, magari in campo lavorativo o comunque quando si attendono documenti o risposte importanti. Molti clients di posta, come Thunderbird, hanno la possibilità di attivare la conferma di lettura, ma se la e-mail viene letta, ad esempio, tramite Web, tale opzione non ci serve a nulla, anche se utile. Perciò, considerando le miriadi di possibilità esistenti, non volendo però fare ciò, nè iscrivermi a qualche sito, nè installare alcunchè, va detto che con Gmail vi sono molti servizi annessi tramite estensioni di Chrome ed anche di Firefox, però bisogna parlare solo di Gmail. Ormai credo che tutti avranno almeno un account gmail, però, per bypassare anche il problema del tipo di casella di posta, mi sento di consigliarvi un servizio secondo me, semplice, spartano e che fa il suo sacrosanto dovere.

TRACCIARE LE PROPRIE E-MAILS CON QTRACK

TRACCIARE LE PROPRIE E-MAILS CON Qtrack

Per fare ciò è sufficiente intanto accedere alla pagina apposita ufficiale di Qtrack Qui avremo 3 operazioni da fare: •inserire il proprio indirizzo e-mail nell’apposito campo •inserire l’oggetto della e-mails che abbiamo salvato come bozza; •Premere o cliccare o dare Invio con la tastiera sul pulsante “GENERATE IMAGE”.

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Mi direte voi, di cosa stai parlando? Ora faccio un passo indietro e capirete. Quanto ho descritto sopra, va fatto ovviamente dopo aver composto la vostra e-mail normalmente dal vostro client preferito, es. Thunderbird, Microsoft Outlook etc… Ma l’e-mail non dovrete inviarla subito, ma salvarla come bozza. Fatto ciò, potete fare quanto descritto sopra. Aprite http://qtrack.qnimate.com/ dove troverete 2 campi, nel primo inserirete il vostro indirizzo e-mail e nel secondo l’oggetto dell’e-mail che avete salvato in bozze. Quindi cliccare sul pulsante “Generate image”.

TRACCIARE LE PROPRIE E-MAILS APPROFONDIMENTO CON NVDA IL LETTORE DI SCHERMO

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Tutto ciò si può fare comodamente anche con Nvda, una volta aperto il sito, premere control+home e con la lettera e della tastiera troverete raggiungibili i 2 campi per inserire il vostro indirizzo e-mail e l’oggetto del messaggio salvato in bozze. Quindi tab e la sintesi vi reciterà “generate image pulsante” e qui dare Invio. Tale pulsante è comunque raggiungibile anche con la lettera b, ovviamente quando sarete usciti dai focus dei campi compilati che ho testè descritto.

TRACCIARE LE PROPRIE E-MAILS PASSAGI SUCCESSIVI

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A questo punto, chi vede avrà notato che il pulsante “Generate image” è verde. Dopo averlo cliccato, si aprirà una nuova finestra sulla quale comparirà un piccolo quadrato verde. Cliccate con il tasto sinistro del mouse sul quadrato finché i contorni non verranno evidenziati sempre di verde. Poi cliccate ancora sul quadrato ma stavolta con il tasto destro e scegliete l’opzione “Copia immagine”.

TRACCIARE LE PROPRIE E-MAILS COME COPIARE L’IMMAGINE CON NVDA

TRACCIARE LE PROPRIE E-MAILS

Con Nvda (con cui consiglio comunque l’uso di Chrome), dopo aver dato Invio su “Generate image pulsante”, premete control+Home e con la lettera g raggiungete la dicitura “grafico”, ecco, quello è il quadrato bianco in formato html che dovrà essere copiato, o meglio, la cui immagine dovrà essere copiata, per poi incollarla nel corpo delmessaggio della vostra e-mail. Così dovrete fare tutti, chi vede, come scritto sopra, chi, come peraltro me, con Nvda, come sto per suggerire: una volta su “grafico”. Appunto, una volta con la freccina su “Grafico” o una volta che lo avrete raggiunto con la lettera g (apposita per raggiungere i grafici), premere la combinazione insert (impostato come tasto Nvda)+ la barra del tastierino numerico. Se avrete attivato le coordinate audio, come me, sentirete un bip e sarà così evidenziata l’immagine. Ora, cliccate con l’asterisco del tastierino numerico, quindi di tasto destro. Nota: in questa fase non usare il tasto applicazioni perchè risulta come menù generico in Chrome e non legato solo all’immagine su cui siamo concentrati. Quindi con la freccia, dopo aver premuto, come detto, l’asterisco del numerico, troverete le varie opzioni tra cui “Copia immagine”. Date Invio ed il gioco è fatto.

TRACCIARE LE PROPRIE E-MAILS ORA PER TUTTI IL DISCORSO è UGUALE

TRACCIARE LE PROPRIE E-MAILS

Come dicevo, ora, non vedenti o meno, avremo incollato in pancia delnostro PC l’immagine. Riapriamo la nostra e-mail che avevamo salvato in bozze e dove vogliamo, nel corpo delmessaggio, magari all’inizio e non in mezzo ad una frase 🙂 incolliamo con control+v quanto avevamo copiato, cioè l’immagine ed inviamo la nostra e-mail. Nel giro di pochissimo, riceveremo nella nostra casella di posta l’e-mail di Qtrack che ci notificherà quante volte è stata letta la e-mail, se una o più volte, con l’indirizzo Ip del destinatario, l’ora ed info utili. Ho personalmente provato avendo più di un account, inviandomi delle e-mails tra account e facendo le opportune verifiche. NOTA IMPORTANTE: le operazioni di Nvda con il tasto Nvda Insert ed il tastierino numerico, mi raccomando di farle con il Blocca Maiuscole disinserito, quindi spento.

TRACCIARE LE PROPRIE E-MAILS CONCLUSIONI

TRACCIARE LE PROPRIE E-MAILS

Non è così difficile dunque, avvalendoci di un servizio completamente gratuito. é chiaro che vi sono possibilità molto più professionali, anche a pagamento, però per un uso concreto e legato al semplice obbiettivo, penso sia uno strumento di cui avvalersi con soddisfazione. E voi? Avete già tracciato delle e-mails? Magari quelle della o del partner? 🙂 Non fatelo, a meno che non abbiate validi motivi concreti e soprattutto restate nei limiti della legge o, se lo ritenete opportuno, avvisate la Polizia Postale. Servirsene invece per motivi seri o urgenti di lavoro o medici o di altro valido genere, ciò è di certo appropriato. Sono sempre apprezzati i commenti, gli strumenti per farlo non mancano di certo. Grazie e buona continuazione di navigazione!          [print-me title=”STAMPA”]

Accessibilità, Aggiornamenti, Manuali, Notizie, Nvda, Procedure, Tecnologia

SKYPE: RIMUOVERE I CONTATTI CON NVDA

Tempo di lettura: 4 minuti

SKYPE: RIMUOVERE I CONTATTI CON NVDA

LA GUIDA è PER I FRUITORI DI LETTORI DISCHERMO,

MAGARI è DI AIUTO ANCHE A TUTTI GLI ALTRI 🙂

SKYPE: RIMUOVERE I CONTATTI CON NVDA

Mi ritrovo a scrivere questa piccola guida, visto che, leggendo su liste tecniche specifiche, emerge il problema di come i fruitori di schermo non siano in grado di rimuovere o bloccare un contatto su Skype, versione 8 e successive, al momento in cui scrivo l’ultima versione è la 8.36.

INDICE:

•INTRODUZIONE•PROCEDURA•CONCLUSIONI

INTRODUZIONE

SKYPE: RIMUOVERE I CONTATTI CON NVDA

La Microsoft, proprietaria di Skype, dalla versione 8 ha apportato modifiche e cambiamenti alla sua interfaccia e, di primo acchito, sembra unn po’ più ostico, gestire questo servizio, mediante i lettori di schermo, come Nvda, il mio preferito e Jaws. Molti continuano a voler usare versioni precedenti, magari anche portable, per non perdere tale interfaccia, ma come si sa, Microsoft dismette, anzi, ha ufficialmente già dismesso, il supporto all’uso di Skype versioni precedenti alla 8, per problemi principalmente di sicurezza. Dunque, siccome soprattutto in ambito tecnologico, si cambia, esorterei tutti ad orientarsi verso l’apprendimento delle nuove interfacce e funzioni dei programmi, compreso Skype, anche se a volte sembra trattarsi di un’impresa titanica, in specie per gli abitudinari. Purtroppo il tempo è assai tiranno, mi riprometto magari di scrivere una guida su Skype ed il suo uso, però, come ho ampiamente precisato sul sito, in più occasioni, in mancanza di essa, se avete domande in tali ambiti, esiste un modulo di inserimento nella sezione Contatti e vi sono ampi margini per scrivere nei commenti ad ogni articolo o utilizzando proprio il box dei Contatti che ho messo a disposizione, mi sembra che gli strumenti vi siano. Ciò detto veniamo al sodo.

PROCEDURA

SKYPE: RIMUOVERE I CONTATTI CON NVDA

aApriamo Skype, accediamo alnostro account, ometterò in questa fase come, dando per scontato che chi desidera rimuovere/eliminare un contatto, l’accesso lo abbia già effettuato. Una volta nella finestra di Skype, premere la combinazione di tasti alt+2 per aprire il Tab “Contatti”, la terza di quattro schede. Andando di Tab, il primo pulsante che troviamo ci permette di filtrare i contatti, è impostato su “I miei contatti” di default naturalmente. Il secondo Tab ci permette di Aggiungere un contatto,al terzo Tab ci ritroviamo i preferiti, se ne abbiamo aggiunti; consiglio però di muoversi di freccia già anche dal pulsante di menù sottomenù Filtro. Scendendo verticalmente troveremo tutto l’elenco deinostri contatti, ognuno accompagnato dalla dicitura “Pulsante”. Ci posizioniamo sul pulsante del contatto che desideriamo eliminare o bloccare, quindi ai vedenti direi “di tasto destro”, ai non vedenti come me, dico “shift+f10” (peraltro comando di Windows che vale per tutti, vedenti e non 🙂 ), oppure Tasto destro o Tasto applicazioni. Lo premiamo e nel Menù Sottomenù che si apre, con la freccia verticale, troviamo la voce “Visualizza profilo” e ci entriamo, dando Invio o clicando. Nella finestra che si apre, premiamo subito control+Home così con la lettera b possiamo muoverci agevolmente tra tutti i pulsanti disponibili, che così comincerete a conoscere, il primo peraltro è il pulsante che permette di Chiudere la visualizzazione del profilo. Premendo la lettera b della tastiera estesa, ad un certo punto troveremo “RIMUOVI DA ELENCO CONTATTI PULSANTE”. In reraltà dal basso questo è il terz’ultimo pulsante, quindi volendo possiamo anche premere, una volta entrati nel profilo, control+End o Fine e saremo peraltro subito sul pulsante per Bloccare il contatto “PULSANTE BLOCCA CONTATTO”, se da qui premiamo shift+b 2 volte, troveremo a ritroso due pulsanti: “APRI RACCOLTA FOTO DELLA CHAT PULSANTE” ed appunto “RIMUOVI DA ELENCO CONTATTI PULSANTE”. Sta a voi come raggiungere entrambi i pulsanti, quello per rimuovere e quello per Bloccare. Nel caso della Rimozione, cliccare o dare Invio appunto su “RIMUOVI DA ELENCO CONTATTI PULSANTE Si aprirà la finestra di dialogo: “DIALOGO VUOI RIMUOVERE DAVVERO QUESTO CONTATTO?” Con i 2 pulsanti ANNULLA e RIMUOVI. Dando Invio su RIMUOVI, la finestra di dialogo si chiuderà e la sintesi ci dirà che il contatto è stato eliminato. In realtà è ancora aperta la finestra del Profilo e noterete che è rimasto al fondo soltanto il pulsante per Bloccare il contatto e, più sopra, tra i vari pulsanti presenti, vi è “AGGIUNGI CONTATTO”, se vi entriamo, dando Invio o clicando, eco che la sintesi cinotificherà “CONTATTO AGGIUNTO”. Se invece desideriamo Bloccare il contatto, analogamente diamo Invio o clicchiamo su “Blocca contatto”, ugualmente avremo i due pulsanti “ANNULLA” e “BLOCCA”. Fatto ciò, ritorneremo alla schermata principale nell’elenco delle schede, in questo caso su quella Contatti. Se volessimo risbloccare un contatto, è necessario andare nelle Impostazioni di Skype, quindi entrare nel pulsante Contatti ed apparirà il pulsante “CONTATTI BLOCCATI”, nel quale, entrando, ci ritroveremo nel Profilo della persona che ho già descritto. Ma non è questo il momento di fornire dettagli, per non mettere troppa carne al fuoco. Un consiglio che posso darvi, è anche quello di andare all’interno del pulsante “Guida e Feedback” ed entrare nel pulsante “Ricevi assistenza”, qui nella casella di ricerca si potranno usare le parole chiave più adatte e ricercare ciò che si desidera ed i temi Accessibilità e Tasti rapidi, ad esempio, non mancano.

CONCLUSIONI

SKYPE: RIMUOVERE I CONTATTI CON NVDA

In questa breve guida, ho spiegato come rimuovere/bloccare contatti in skype versione 8 e successive, in Windows 10 aggiornato, Skype aggiornato ed ovviamente il lettore di schermo Nvda aggiornato e, nel caso delle spiegazioni, con la sua ultimissima versione Stabile.

SKYPE: RIMUOVERE I CONTATTI CON NVDA

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Accessibilità, Aggiornamenti, Android, Manuali, Procedure, Tecnologia

VOCI VOCALIZER E TALKBACK

Tempo di lettura: 3 minuti

VOCI VOCALIZER E TALKBACK

SE IL CELLULARE SMETTE DI PARLARE COSA FARE?

SCOPRITELO IN QUESTA PICCOLA GUIDA

VOCI VOCALIZER E TALKBACK

Con questo articolo mi rivolgo ovviamente a chi fa uso dei cellulari con terminale Android e che necessitano delle funzioni di Accessibilità.

VOCI VOCALIZER E TALKBACK

Siccome può accadere che l’utilizzo di Talkback o Assistente vocale vadano in conflitto con motori di sintesi vocali diverse da quelle Samsung o Google, può avvenire che una persona con disabilità visiva possa restare “a piedi” giacchè appunto tale convivenza può portare allo scorretto funzionamento dell’output vocale. Più che concentrarmi sul perchè, la mia premura qui è fornire velocemente la soluzione, peraltro presente essa stessa nelle impostazioni avanzate dello stesso Motore di sintesi vocale Vocalizer. Invece di cercare soluzioni nelle impostazioni di Talkback o Assistente vocale, le stesse impostazioni delle voci Vocalizer offrono la possibilità di non restare privi di supporto vocale.

PROCEDURA

VOCI VOCALIZER E TALKBACK

Per risolvere questo problema, attenersi alla seguente procedura:

Si ricorda che vi sono molti cellulari che u sufruiscono dei terminali Samsung; le mie indicazioni fanno riferimento al Samsung Galaxy S9+ con la versione Android più recente installata, vale comunque per tutti i principali cellulari Android. Ognuno dovrà arrivare comunque alle Impostazioni all’interno della sezione Accessibilità.

VOCI VOCALIZER E TALKBACK

Andare dunque nelle Impostazioni del proprio cellulare, quindi scorrere in tali Impostazioni sino ad “Accessibilità” ed entrarvi. Una volta qui scorrere sino alla dicitura “Da testo a voce” e qui entrarvi.  Nella nuova schermata che si apre, scorrendo, troveremo “Motore preferito” accompagnato (la sintesi vocale o dirà) da quello che è attualmente il vostro Motore diSintesi preferito. Entriamo in questo elemento specifico. Vi verranno elencati quanti elementi fanno parte di questo menù e scorrendo troveremo le diciture “Motorepreferito” seguita, tale dicitura, il che si ottiene scorrendo con i flicks sulo schermo, dai nomi dei vari Motori di sintesi installati, per esempio: Motore sintesi vocale Samsung e scorrendo ancora avremo accanto a ciascun motore, il suo pulsante di Opzione che verrà detto se è Selezionato o Non selezionato; per selezionarlo: doppio tap; idem per deselezionarlo. Se non lo abbiamo ancora fatto, eseguiamo il doppio tap (ricordo ai vedenti che il doppio tap è applicabile all’accessibilità che tuttavia si avvale anche del tocco singolo sperimentale), sul pulsante che segue e che dunque accompagna la dicitura “Vocalizer da testo a voce” e quindi lo selezioniamo.

VOCI VOCALIZER E TALKBACK

A questo punto dobbiamo tornare indietro di una schermata, solitamente con il tasto Indietro che sta in basso a destra(o con i gesti specifici) e ci ritroviamo all’interno della schermata “Da testo a voce” e scorrendo o comunque toccando lo schermo, sentiremo questa volta “Motore preferito: Vocalizer da testo a voce”, ancora un flick ed avremo “Impostazioni pulsante”. Qui doppiotappare per entrare.  Sentiremo ripetere “Impostazioni” e la visualizzazione di tutti gli elementi che nel mio caso sono 31. Li scorriamo (ora arrivo al sodo senza tratarli, magari in futuro su richiesta).

VOCI VOCALIZER E TALKBACK

Dobbiamo scorrere sino alle impostazioni Avanzate, esattamente la voce reciterà “avanzato”, ma non è un elemento cliccabile o tappabile, ma introduce comunque a tali impostazioni. La prima concerne la lingua ed è accompagnata da una casella di controllo (sempre si interagisce con il doppio tap) e decidete a vostro comodo. Se la casella è deselezionata, il prossimo flick vi dirà che la lingua di default è disattivata ovviamente. Il prossimo flick è il nostro punto focale:

“Usa un Da testo a voce alternativo, se non è disponibile nessuna voce di Vocalizer per la lingua selezionata verrà utilizzato un da testo a voce alternativo”, questo che ho virgolettato è accompagnato dalla casella di controllo che si può come la precedente selezionare/deselezionare doppiotappando. Selezionarla e non resterete più privi di voce. Prima però, fare ancora un flick e sentiremo qual è, se abbiamo selezionato la casella, il “da testo a voce alternativo” ad esempio “Da testo a voce alternativo Motore Sintesi vocale Samsung”. Vogliamo decidere quale “da testo a voce alternativo” scegliere? Doppio tap su questa voce, non fosse chiaro 🙂 il “da testo a voce alternativo” accompagnato dal motore attuale e sentiremo “Da testo a voce alternativo” e scorrendo avremo fondamentalmente i 2 elementi, ciascuno accompagnato da “selezionato” e “non selezionato” naturalmente: se avremo selezionato il Motore Sintesi vocale Samsung, avremo il Motore di sintesi Google non selezionato. Scegliamo come preferiamo. Nel caso andasse bene già uno dei 2 presenti, doppiotappare su Annulla.

CONCLUSIONI

VOCI VOCALIZER E TALKBACK

Abbiamo visto in questa breve guida come risolvere l’eventuale conflitto tra i vari Motori di sintesi vocale. Qualcuno di voi conosceva questa impostazione? C’è chi si è imbattuto in tale problema? Potete sia commentare negli appositi box l’articolo,sia  segnalare le vostre esperienze e condividere e mettere un bel Like al post se ovviamente è di vostro gradimento.

Alla prossima e buona navigazione. Non prima di avervi ricordato che tutte le questioni di accessibilità sul mio sito le potete trovare cliccando qui   [print-me title=”STAMPA”]

Accessibilità, Aggiornamenti, Manuali, Nvda, Procedure, Tecnologia, thunderbird

THUNDERBIRD E LA GESTIONE DEI FEED RSS

Tempo di lettura: 13 minuti

THUNDERBIRD E LA GESTIONE DEI FEED RSS

Benvenuti ad una nuova guida, questa volta incentrata sui Feed Rss e Mozilla Thunderbird

INDICE

  • Cosa sono i feed Rss
  •  Passo 1: creare un account di feed
    • Passo 2: sottoscrivere i feed
    • Passo 3: leggere i feed
    • Passo 4: organizzare e gestire i feed
    ◦ Cartelle e account
    ◦ La finestra di dialogo Sottoscrizione ai feed
    ◦ Aggiornamento dei feed
    ◦ Utilizzare automaticamente le etichette◦ Importare ed esportare i feed• Suggerimenti avanzati•CONCLUSIONI. COSA SONO I FEED RSS

THUNDERBIRD E LA GESTIONE DEI FEED RSS

 

Nota: questo articolo si applica a Thunderbird 52 e versioni successive.
I siti web possono pubblicare contenuti da scaricare tramite applicazioni, utilizzando o il protocollo RSS o quello Atom. Tali contenuti vengono comunemente definiti “feed delle news” o “feed RSS”. I feed sono spesso utilizzati dai blog ma anche i siti web più tradizionali possono rendere disponibile qualsiasi contenuto in questo formato. Quando ci si iscrive al link di feed di un sito, il proprio lettore di feed (ad esempio, Thunderbird) controlla automaticamente la posizione e scarica gli articoli nelle cartelle locali.
Quando si utilizza Thunderbird per gestire i feed, è possibile utilizzare la stessa presentazione e gli stessi strumenti (archiviazione, filtri, ricerca, ecc.) tipici della gestione dei messaggi di posta elettronica THUNDERBIRD E LA GESTIONE DEI FEED RSS

 

Passo 1: creare un account di feed

NOTA: siccome le mie istruzioni desidero, ovviamente, valgano per tutti, prima fornirò una descrizione valida, diciamo così, anche per i vedenti e poi spiegherò come utilizzare un lettore di schermo, nel mio caso Nvda ultimissima versione, la 2018.3.1 aggiornatasi proprio giovedì 20 Settembre 2018

Passo 1: creare un account di feed

THUNDERBIRD E LA GESTIONE DEI FEED RSS

 

È necessario innanzitutto creare in Thunderbird un account per i propri feed.
1. Nella Barra dei menu, fare clic su File > Nuovo > Account di feed…. Verrà aperta la finestra della procedura guidata per la configurazione degli account di feed.
2. Nel campo Nome account, digitare un nome per l’account di feed e fare clic su Avanti.
3. Fare clic su Fine. Il nuovo account verrà visualizzato a sinistra della finestra di Thunderbird nell’elenco del pannello delle cartelle.

PASSO 1Creare un account di Feed: COME FARE CON NVDA

THUNDERBIRD E LA GESTIONE DEI FEED RSS

 

Aprire Thunderbird e premere la combinazione di tasti alt+f e si sentirà “Nuovo sottomenù”, freccia a destra per aprire questo sottomenù, quindi scendere verticalmente con la freccia sino a sentire “Account di Feed” e qui premere Invio. Ci si troverà nel campo editazione in cui dare il nome desiderato all’account, consiglio di lasciare, se non si hanno esigenze particolari, il nome impostato “Blog di feed delle news”. Quindi andare di tab sino al pulsante Avanti e premere Spazio o Invio. Si apre l’ultima finestra, che è di riepilogo, con le informazioni inserite, che si è invitati a controllare. Verificare e poi di tab andare sul Pulsante Fine e premere Spazio o Invio, se si volesse rivedere qualcosa, vi è anche il pulsante “Indietro”.

Passo 2: sottoscrivere i Feed

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Dopo aver creato l’account, è possibile scegliere i feed che si desidera sottoscrivere.
1. Utilizzare il proprio browser preferito per aprire un sito web di cui si desidera ricevere i feed tramite sottoscrizione. La maggior parte dei siti multimediali e dei blog aggiornati regolarmente dispone di feed.
2. Cercare nel sito la classica icona RSS o un link di testo per i feed RSS. Nella maggior parte dei siti il link viene visualizzato nella parte inferiore o su un lato della pagina iniziale (“home page”).

3. Fare clic col tasto destro del mouse sul link RSS e copiare l’indirizzo del link. Se si utilizza come browser Firefox, fare clic su Copia indirizzo nel menu contestuale, se invece si utilizza Chrome fare clic su Copia indirizzo link.copying rss link from websiteNota: in alcuni grandi siti web, il collegamento ipertestuale RSS o dei feed presente nella pagina iniziale non è un feed vero e proprio ma un link che rimanda a una serie di feed forniti dal sito. Ad esempio, un importante sito multimediale può avere feed diversi per le sezioni notizie, sport e divertimento. In questo caso, fare clic sull’icona RSS nella pagina iniziale, quindi ripetere il terzo passaggio di questa procedura sulla pagina che ospita tutti i feed del sito.4. In Thunderbird, fare clic col tasto destro del mouse sul nome dell’account feed nel pannello delle cartelle.5. Nel menu visualizzato fare clic su Sottoscrivi… per aprire la finestra di dialogo Sottoscrizione ai feed.6. Fare clic col tasto destro del mouse nel campo di testo URL per il feed, fare quindi clic su Incolla per inserire l’indirizzo del link del sito web.7. Fare clic su Aggiungi. Il link verrà verificato da Thunderbird e se risulterà valido, verrà creata una nuova cartella, verrà sottoscritto un link verificato per la nuova cartella e verranno scaricati tutti gli articoli attualmente disponibili. La nuova cartella comparirà sotto il nome dell’account feed nel pannello delle cartelle.

8. I feed possono anche essere sottoscritti rapidamente trascinando i link da un browser e rilasciandoli nella cartella dell’account feed o in una qualsiasi altra cartella di un account feed direttamente nel pannello delle cartelle. Se dopo il rilascio del link in una cartella dell’account feed viene creata una nuova cartella, il nome della nuova cartella viene derivato dal titolo del feed.Nota: in Thunderbird verranno convalidati gli URL dei nuovi feed e sarà possibile verificare la corretta sintassi del protocollo di un feed esistente. Per i feed già aggiunti, fare clic sul link Controllo nella finestra di dialogo Sottoscrizione ai feed. Se un feed non risulta convalidato in Thunderbird (ad esempio, se è una pagina web), potrebbe sembrare corretto nel Servizio di validazione. Questo avviene perché il Servizio di validazione cercherà di individuare un link valido. Verificare che il link del Servizio di validazione sia lo stesso link inserito nella finestra di dialogo Sottoscrizione ai feed di Thunderbird (una pagina web può contenere più URL di feed, il Servizio di validazione utilizza il primo che trova.

PASSO 2: SOTTOSCRIVERE I FEED CON NVDA

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Ora che abbiamo creato il nostro account, lo possiamo raggiungere in 2 modi: 1. Dalla visualizzazione ad albero delle cartelle, 2. Dal menù apposito di Thunderbird. Nel primo caso, per me il più semplice, basta appunto trovarsi sull’elenco ad albero e se non ci si trova, usare f6 per arrivare a tale elenco da scorrere con la freccia verticale. Nel secondo, premere alt e scendere con la freccia sino a “Scarica nuovi messaggi per sottomenù…” ed aprire tale sottomenù con freccia a destra, scendere con la freccia sino a “Blog di feed delle news” e dare Invio. Ovviamente se si dà Invio sulle altre voci, si scaricheranno imesaggi per quella voce. Ricordo comunque che usando f5 si scaricano e si aggiornano i messaggi per l’account su cui si è con la freccia, mentre con shift+f5 aggiorneremo tutti gli accounts in un colpo solo. Posizionarsi su Blog di feed delle news, che deve risultare aperto o espanso, con Nvda “espanso”, fosse “chiuso” o “non espanso”, espandere o aprire con freccia a destra. Un colpo di tab e la sintesi ci dirà una serie di info legate all’account centrale, ma soprattutto “Sottoscrizione ai feed etichetta”. Qui premere Invio. Si potrà riascoltare il nome dell’account Blog di feed delle news espanso. Un colpo di tab e ci troveremo nel campo editazione in cui incollare lo url da inserire.

COME RICAVARE LO URL DI UN FEED

Per farla breve, basta trovare l’apposita pagina web in cui si invita ad iscriversi ai feed Rss, o entrare nell’apposito link che invita a farlo ed in quella pagina, selezionarne l’indirizzo, con control+l, opure portandosi con f6 nella barra degli indirizzi, quando si sentirà “selezionato” seguito dallo url della pagina, copiare con control+c.

A questo punto basterà incollare nel campo editazione di cui ho testè parlato, il link copiato, premendo control+v. Andando di tab potremo verificare le impostazioni aggiuntive che possiamo scegliere nel modo in cui più ci aggradano, soprattutto il tempo di ricezione: nel primo campo lasciare così, anche perchè è di sola lettura e ci ricorda ilnome dell’account, il tab successivo ci presenta una casella che ci permette di controllare ogni quanto verificare la presenza di un feed, è attivata e lasciarla così, ci permetterà di decidere il tempo il tab successivo, dove i minuti o secondi o quello che si sceglie, può essere regolato dalla freccia verticale, oppure cancellando e scrivendo a mano nel campo apposito, che è identificabile con la dicitura “pulsante spin modificabile” e qui appunto modificarlo. Nel tab dopo si potrà decidere tramite i pulsanti radio, se ciò che abbiamo scritto nelo Spin devono essere minuti o giorni, i 2 pulsanti sono uno sopra l’altro e si trovano con la freccia verticale, posizionarsi su quello desiderato, ovviamente sesi attendono aggiornamenti, scegliere i minuti. Sempre andando di tab, le 2 caselle di controllo successive, consiglio di lasciarle disattivate, ma sono regolabili all’occorrenza, la prima se disattivata, permette di visualizzare la pagina web caricata, invece dell’articolo, il che è meglio, la seconda permette di creare automaticamente i nomi delle etichette usando automaticamente le categorie dei feed, Thunderbird il nome lo assegna comunque per cui lasciare tranquillamente disattivato. Se invece si intende personalizzare, attivare la casella. I 2 tab successivi sono i pulsanti per Importare ed Esportare.  L’ultimo pulsante è quello “Chiudi”. Anzi, il penultimo Tab, poichè l’ultimo è un link che rimanda alla guida con “Maggiori informazioni sui Feed”. Nel prossimo passo tornerò sulle impostazioni della finestra di dialogo dei feed di cui ho appena parlato.

PASSO 3: LEGGERE I FEED

THUNDERBIRD E LA GESTIONE DEI FEED RSS

 

Leggere i feed è semplice, è come leggere i normali messaggi di posta elettronica in Thunderbird.
1. Fare clic su Scarica messaggi per scaricare tutti i nuovi messaggi di feed assieme ai normali messaggi di posta elettronica. Se si fa clic col tasto destro del mouse su una cartella specifica e si fa clic su Scarica messaggi, verranno scaricati solo i messaggi per le sottoscrizioni di quella cartella (e di tutte le sue sottocartelle).
2. Nel pannello delle cartelle, fare clic sulla cartella di cui si vuole leggere il contenuto. Nell’elenco del pannello dei messaggi sulla destra della finestra di Thunderbird, verrà mostrato un elenco dei messaggi di feed non letti.
3. Fare clic su un messaggio nell’elenco dei messaggi.
4. Leggere l’articolo nel corpo del messaggio. Se si desidera vedere l’articolo sul sito web, fare clic sul link nell’intestazione del messaggio accanto a Sito Web (il link verrà aperto con il browser predefinito dell’utente).

5. È inoltre possibile selezionare l’azione di visualizzazione da eseguire quando si fa doppio clic (o si preme Invio) sul messaggio di feed selezionato nell’elenco. Le opzioni sono disponibili in Messaggio > Quando si aprono messaggi di feed.Nota: è possibile impostare se il messaggio deve essere visualizzato come un riepilogo dell’articolo o se si deve visualizzare la pagina web dell’articolo ed è possibile farlo in due modi:• Nella finestra di dialogo Sottoscrizione ai feed, selezionare la cartella dei feed e contrassegnare la casella Mostra il sommario dell’articolo invece di caricare la pagina web. Questa preferenza verrà applicata a tutti i messaggi di feed contenuti in quella cartella.• Selezionare un messaggio nell’elenco dei messaggi, fare clic su Visualizza > Corpo del messaggio come e selezionare se utilizzare il Formato predefinito o non tenere conto dell’impostazione predefinita e visualizzare per tutti i messaggi feed un Riepilogo o la Pagina web.In Strumenti > Impostazioni account, selezionare il nome dell’account feed e contrassegnare la casella Come azione predefinita mostra il sommario degli articoli invece di caricare tutta la pagina. Questa selezione è l’impostazione predefinita per tutte le nuove sottoscrizioni di feed che creano una cartella in quell’account. Avrete notato che sono ritornato sulle impostazioni di cui avevo già parlato: il modo di caricare i feed o come sommario o come pagina web. Ricordo inoltre che per tantissime azioni descritte di seguito, i comandi utili da tastiera sono o il menù contestuale o tasto Applicazioni, o accedere con alt alla barra dei menù e da lì muoversi. é lapalissiano che do per scontato la conoscenza minima dei comandi dei programmi e di Windows e la conoscenza altresì sufficiente dei lettori di schermo, restando sempre a disposizione per approfondimenti. I box per contatti o commenti nel sito non mancano di certo. Ricordo inoltre che i menù contestuali cambiano se si aprono o in un singolo messaggio o con la cartella aperta o chiusa o fuori dai messaggi, ma queste sono le manovre tra cui giostrarsi per ottenere le medesime azioni del mouse. In alcune finestre Nvda richiede l’utilizzo anche del doppio click praticabile con insert+Invio del tastierino numerico, ad esempio quando si volesse aggiungere da File un componente aggiuntivo per Thunderbird, ma non è ancora una volta, questo il luogo.

PASSO 3: LEGGERE I FEED CON NVDA

THUNDERBIRD E LA GESTIONE DEI FEED RSS

 

La procedura è davvero identica a quella usata per la posta elettronica, ci si posiziona sulnome del feed, ad esempio “La Stampa” blog di feed delle news, un colpo di tab e siamo sull’elenco dei singoli messaggi, ognuno da scorrersi con la freccia, quando si vuole aprirne uno, dare Invio su quello prescelto e premere Esc per uscire o control+w, poi dipende dalle impostazioni che usate se apertura in altra finestra, nella medesima etc…, non è questo il luogo di trattazione, però resto a disposizione per qualunque chiarimento.

THUNDERBIRD E LA GESTIONE DEI FEED RSS

 

PASSO 4: ORGANIZZARE E GESTIRE FEED

Cartelle e account
Per raggruppare i singoli feed, è possibile creare cartelle come per la normale posta elettronica:
1. Nel pannello delle cartelle, fare clic sul nome dell’account feed per selezionarlo.
2. Fare clic su File > Nuovo > Cartella…. Verrà aperta la finestra di dialogo per la creazione di una nuova cartella.
3. Digitare un nome per la nuova cartella, fare quindi clic su Crea la cartella. Per creare delle sottocartelle delle proprie cartelle, innanzitutto selezionare la cartella desiderata come cartella principale, fare quindi clic su File > Nuovo > Sottocartella….
4. In alternativa, è possibile organizzare i propri feed creando ulteriori account di feed. È sufficiente ripetere il Passo 1 (“creare un account di feed”) di questo articolo per ogni account che si desidera creare, assegnando a ogni account un nome diverso. Gli account multipli sono meno utili ora che in Thunderbird sono stati implementati gli intervalli di aggiornamento dei singoli feed.
Nota: una sottocartella di un account feed può contenere nessuna, una o più sottoscrizioni. Inoltre, può essere sottoscritto solo un URL per il feed di ogni account.
La finestra di dialogo Sottoscrizione ai feed
1. Da una cartella nel pannello delle cartelle è molto semplice andare direttamente alla gestione dei feed facendo clic col tasto destro del mouse sulla cartella e selezionando la voce del menu Sottoscrivi….
2. Verrà aperta la finestra di dialogo Sottoscrizione ai feed con la cartella selezionata e aperta, mostrando le sottoscrizioni dei feed della cartella.
3. I feed possono essere trascinati e rilasciati e organizzati diversamente in cartelle in base alle preferenze dell’utente. Ad esempio, potrebbe essere utile disporre di un feed di blog e i suoi feed di commento entrambi sottoscritti nella stessa cartella (gli editori possono anche costruire i loro feed in modo che gli elementi siano raggruppati come nei messaggi di posta elettronica).
Nota: spostare o rimuovere una sottoscrizione di feed da una cartella non influirà in alcun modo sugli articoli già scaricati. Se si rimuove l’URL di una sottoscrizione di un feed, verrà svuotato anche l’elenco degli elementi attualmente attivi. Di conseguenza, una nuova sottoscrizione dell’URL di un feed precedentemente sottoscritto avrà come conseguenza una nuova memorizzazione dei messaggi già scaricati. La cancellazione di una cartella o il suo spostamento nel cestino comporta automaticamente l’annullamento della sottoscrizione di tutti i feed contenuti nella cartella.
Aggiornamento dei feed
A partire da Thunderbird 60, l’intervallo di aggiornamento di ciascun feed può essere impostato individualmente. Se la casella Controlla la presenza di nuovi articoli ogni “xxx” minuti relativa all’account del feed nelle Impostazioni account è deselezionata, il feed è “in pausa”. Se tutti i feed in una cartella sono in pausa, la cartella viene messa in pausa e verrà visualizzata come se fosse opacizzata. Una cartella può anche essere messa in pausa o essere riattivata dalla pausa utilizzando il menu di contestuale visualizzato facendo clic sulla cartella. Per mettere in pausa la cartella, far clic sulla voce Metti in pausa tutti gli aggiornamenti nel menu contestuale e fare nuovamente clic sulla stessa voce per uscire dalla pausa; lo stato verrà applicato a tutti i feed nella cartella. L’intero account può anche essere messo in pausa (questo non cambia lo stato di pausa di ogni singolo feed).
È comunque possibile ricevere immediatamente gli aggiornamenti facendo clic su Scarica messaggi anche se un account o una cartella sono in pausa.
Utilizzare automaticamente le etichette
Se l’editore aggiunge le etichette <categorie> agli elementi feed, è possibile scegliere di auto contrassegnare (“autotag”) gli articoli feed con questi valori. Un valore <categorie> corrisponde a un’etichetta parole chiave (“keyword tag”) in Thunderbird. Un elemento feed può avere numerose etichette <categorie>.
1. Nella finestra di dialogo Sottoscrizione ai feed, selezionare il feed e contrassegnare la casella Creare automaticamente le etichette usando i nomi delle <categorie> dei feed.
2. È anche possibile aggiungere un prefisso per le etichette per migliorare la differenziazione delle etichette.
Le etichette vengono memorizzate nell’intestazione (“header”) Keywords: (come da standard RFC5322) per la portabilità. Sono anche contrassegnate dal sistema interno di Thunderbird e memorizzate nell’intestazione X-Mozilla-Keys: dell’articolo. Di conseguenza, le etichette verranno visualizzate nell’intestazione del messaggio e lavoreranno con le regole per le etichette del filtro veloce, del filtro dei messaggi e delle ricerche. Importare ed esportare i feed
1. Se si dispone di un elenco di URL di feed esportati in un file in formato PML, probabilmente da un altro lettore di feed, è possibile importarli facendo clic su Strumenti > Importa > Sottoscrizioni ai feed. È possibile scegliere di creare un nuovo account di feed o effettuare l’importazione in un account di feed esistente.
2. È possibile anche effettuare l’importazione utilizzando la finestra di dialogo Sottoscrizione ai feed, selezionando la cartella dell’account di feed e facendo clic su Importa.
3. Per esportare, selezionare l’account di feed (la cartella principale) nella finestra di dialogo Sottoscrizione ai feed e fare clic su Esporta. La struttura della cartella e le preferenze per i propri feed verranno salvati in un file .opml. Per esportare un semplice elenco, premere il tasto Ctrl quindi fare clic sulla pulsante Esporta.
Suggerimenti
• Per contrassegnare i messaggi di una cartella di feed come tutti letti, in modo che non vengano più visualizzati in grassetto, premere la combinazione di tasti Maiusc + Cmentre la cartella è selezionata.
• Per impostare la frequenza di verifica della presenza di nuovi messaggi di feed in Thunderbird e altre proprietà predefinite del feed solo per le nuove sottoscrizioni, fare clic su Strumenti > Impostazioni account per aprire la finestra di dialogo, quindi fare clic sul nome dell’account di feed. Nella sezione Impostazioni predefinite per i nuovi feed, impostare il valore desiderato in Controlla la presenza di nuovi articoli ogni “xxx” minuti.
• La memorizzazione degli articoli dei feed è gestita come per i messaggi di posta elettronica. Fare clic su Spazio su disco sotto il nome dell’account di feed in Impostazioni account per visualizzare tutte le opzioni disponibili.
• Se si ricevono numerosi messaggi da un feed, per risparmiare tempo, utilizzare la Barra del filtro veloce.
• Se si desidera utilizzare i filtri dei messaggi nei messaggi feed e filtrare per sito web, creare un’intestazione personalizzata denominata Content-base. Questa intestazione contiene il link del sito web del messaggio feed.
• Gli articoli dei feed possono essere collocati nello spazio di archiviazione online (“cloud”) impostando un filtro per copiare o spostare gli elementi in una cartella dell’account IMAP. Questa non è una vera sincronizzazione ma può essere utile in alcuni casi. Il bug del filtro per attivare questa caratteristica è stato risolto in Thunderbird 38.
Suggerimenti avanzati
• La frequenza di aggiornamento del feed in Controlla la presenza di nuovi articoli ogni “xxx” minuti dovrebbe essere impostata per ridurre al minimo l’uso non necessario della larghezza di banda e dell’elaborazione di Thunderbird, se l’editore non utilizza l’intestazione (header) Last-Modified per i feed. Se invece l’editore ha utilizzato l’intestazione Last-Modified per i feed, quando si verifica manualmente la presenza di nuovi messaggi per la cartella in due momenti troppo ravvicinati, verrà immediatamente visualizzato sulla barra di stato il messaggio Non ci sono nuovi articoli per questo feed.
• L’URL di un feed può essere aggiunto senza dover essere in linea. Aggiungendo l’URL in modalità non in linea farà sì che il processo di validazione del feed venga aggirato. Se si sta utilizzando la modalità non in linea (per avviarla fare clic sull’icona raffigurante due computer a sinistra sulla barra di stato che si trova nella parte inferiore della finestra di Thunderbird), verrà visualizzata una finestra di dialogo con la richiesta di tornare in linea per scaricare i nuovi messaggi. Con Nvda per trovare le impostazioni Non in linea e per tornare In linea, premere alt per accedere allabarra deimenù e quindi con la freccia verticale scendere sino a trovare “Non in linea sottomenù” da aprirsi con freccia a destra. é lo stesso menù di cui ho parlato anche più sopra per accedere a “Sottoscrivi”. Chiudendo l’avviso verrà aggiunto il feed. Il nome del feed visualizzato sarà l’URL del feed ma lo si può modificare successivamente nella finestra di dialogo Sottoscrizione ai feed. Dopo essere tornati in linea, nella finestra di dialogo Sottoscrizione ai feed di Thunderbird potrebbe comparire l’avviso che l’URL o la sintassi non sono corretti ma l’URL del feed sarà presente nel database.
• Novità in Thunderbird 60: gli utenti con molti feed possono scegliere di limitare il numero di feed elaborati contemporaneamente impostando il valore della preferenza rss.max_concurrent_feeds nell’Editor di configuazione. Il valore predefinito è 25.
• Novità in Thunderbird 60: le cartelle di feed che contengono un URL di sottoscrizione malfunzionante (server non raggiungibile, file di feed non trovato, errore di certificato, ecc.) saranno indicati con un’icona raffigurante una X bianca su sfondo rosso. Aprire la finestra di dialogo Sottoscrizione ai feed, selezionare il feed, evidenziare l’URL del feed e fare clic sul pulsante Verifica per verificare il tipo di problema relativo alla rete.

THUNDERBIRD E LA GESTIONE DEI FEED RSS

 

CONCLUSIONI

In questa guida abbiamo visto come creare, gestire, utilizzare i feed. Ritengo che Thunderbird sia uno dei programmi migliori per l’utilizzo dei feed rss e dunque lo ritengo un valido aggregatore dinotizie. A proposito, ricordatevi che anche sul mio sito, ho inserito i feed rss, che dunque potete comodamente leggere anche con Thunderbird.

Non esitate a scrivere o a commentare o a condividere l’articolo, ma in special modo a porre le vostre domande se aveste dubbi nell’uso di Thunderbird o di questa funzione con un lettore di schermo, farò ciò che posso per essere il più esaustivo possibile. Vi è piaciuto l’articolo? Potete usare i box appositi per i commenti o le icone Socials a tal proposito. Buona navigazione.   [print-me title=”STAMPA”]