Oltre a ribadire “l’importanza di un’accurata e tempestiva gestione degli interventi” e di “iniziative finalizzate alla ricerca di eventuali persone scomparse o di autori di condotte violente, nell’immediatezza dell’acquisizione della notizia e indipendentemente dalla formalizzazione della denuncia”, la circolare “richiama l’attenzione sulla necessità di istruire il personale dipendente affinché ciascuna segnalazione venga gestita, fin dal primo momento, con la massima attenzione”, predisponendo “l’invio sul posto di una pattuglia, per contattare il segnalante (vittima, testimone, persona informata) e acquisire elementi utili a delineare un primo quadro di situazione”.
Questi interventi ‘particolari’ devono essere attivati “di iniziativa “finalizzati alla ricerca di eventuali persone scomparse o autori di condotte violente nonché delle attività di polizia giudiziaria da svolgere, nell’immediatezza dell’acquisizione delle notizie e indipendentemente dalla formalizzazione della denuncia”.
Inoltre la circolare emessa dal comandante del Secondo reparto del Comando Generale dell’Arma, Arturo Guarino, diffusa a tutti i comandi regionali e provinciali, ai gruppi, alle compagnie, e alle stazioni, ribadisce di “istruire personale dipendente affinché ciascuna segnalazione determini sempre l’invio sul posto di una pattuglia per contattare il segnalante e acquisire elementi utili a delineare un primo quadro di situazione”.