“Finanziare modelli organizzativi e nuovi macchinari”
source
Categoria: Ultim’ora
ULTIM’ORA
In questa sezione del sito confluiscono tutte le ultimissime notizie da tutte le sezioni, sempre aggiornate, in tempo reale
L'irlandese Doherty neo acquisto dell'Atletico Madrid
"Lavoratori della terra nel Novecento", 50 immagini inedite
(ANSA) – ROMA, 01 FEB – E’ lo Spazio5 di via Crescenzio a
Roma a ospitare, dal 6 al 10 febbraio, la mostra fotografica
“Archivi aperti: la storia del lavoro per immagini. Lavoratori e
lavoratrici della terra nel Novecento” con 50 fotografie inedite
sul lavoro e il movimento sindacale nel settore agricolo e del
tabacco dagli anni ’50 agli anni ’90.
Realizzata con il contributo della Regione Lazio, la mostra
racconta attraverso le immagini il lavoro femminile, i momenti
di lotta, i volantini e i manifesti, frutto del lavoro di
raccolta, schedatura e digitalizzazione del ricco patrimonio
archivistico della Fondazione Fai Cisl Studi e Ricerche, che
gestisce e tutela l’Archivio Storico Fai Cisl e la Biblioteca
Silvio Costantini.
All’inaugurazione della mostra interverranno Onofrio Rota,
segretario generale Fai Cisl; Aldo Carera, presidente della
Fondazione Giulio Pastore; Vincenzo Conso, presidente della
Fondazione Fai Cisl Studi e Ricerche, e Giovanna Baldi,
responsabile dell’Archivio Storico Fai Cisl e Biblioteca Silvio
Costantini.
“Con questa mostra – spiega Onofrio Rota – l’archivio esce al
di fuori dei propri spazi per raccontare una storia di
emancipazione: quella di tante donne e tanti uomini che
attraverso il lavoro e il sindacato hanno realizzato se stessi e
le proprie famiglie e contribuito alla ricchezza e alla
democrazia nel nostro Paese. Vogliamo aprire soprattutto ai più
giovani uno scrigno sociologico, antropologico ed etnografico
che ben poche altre testimonianze possono restituire, con uno
spaccato della storia dell’Italia rurale e agricola, di borghi e
aree montane, di fabbriche, territori affrancati, dal dopoguerra
in poi, dal degrado, dallo sfruttamento e dalla povertà”.
L’evento è gratuito e aperto al pubblico dalle 15 del 6
febbraio fino a venerdì, dalle 10 alle 19, e sabato, 11
febbraio, dalle 15 alle 20. Poi l’esposizione si sposterà il 13
febbraio nel Circolo Cittadino “Sante Palumbo” di Latina, in
Piazza del Popolo 2, dalle 9.30 alle 18, e il giorno seguente
con gli stessi orari nella Sala degli Almadiani in Piazza
Martiri d’Ungheria a Viterbo. (ANSA).
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA
gIANMARIA, spero sia il primo di tanti festival
L'allenatore della Juventus Allegri parla ai media a Lisbona
P.I. IT00876481003 – © Copyright ANSA – Tutti i diritti riservati
Mic, al via il Concorso Art Bonus 2023
(ANSA) – ROMA, 01 FEB – Parte oggi, sulla piattaforma
http://www.artbonus.gov.it, la VII edizione del Concorso Art Bonus,
l’iniziativa organizzata dal ministero della Cultura e Ales Spa,
con la collaborazione di Promo Pa Fondazione, che coinvolge i
cittadini che potranno esprimere il loro gradimento su oltre 260
progetti beneficiari dei fondi Art Bonus nel 2022. L’Art Bonus è
la misura introdotta nel 2014 e resa permanente con la Legge di
stabilità 2016, che prevede un credito d’imposta del 65% per
favorire le erogazioni liberali a sostegno della cultura.
Nel corso dello scorso anno sono stati 2.434 gli enti
registrati al portale Art Bonus, 31.275 i mecenati, 5.731 gli
interventi pubblicati sulla piattaforma e più di 757 milioni di
euro raccolti su tutto il territorio nazionale. Quindici sono le
regioni nelle quali si trovano i progetti in gara (Campania,
Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria,
Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana,
Trentino Alto Adige, Umbria, Veneto).
Per votare, basta un semplice clic, sulla piattaforma del
concorso, o like: i finalisti si sfideranno solo sui social sui
profili Facebook e Instagram di Art Bonus. Tutti gli utenti che
accederanno alla piattaforma potranno scegliere i progetti Art
Bonus del proprio territorio e le istituzioni che si prendono
cura del patrimonio culturale. Questa iniziativa contribuisce
anche a diffondere la conoscenza dell’Art Bonus in quelle
regioni italiane che potrebbero ottenere maggiori benefici
dall’applicazione della norma.
La novità di questa nuova edizione è l’introduzione di due
categorie di progetti: “Beni e luoghi della cultura”, per la
quale concorrono progetti di restauro e manutenzione di beni
culturali e progetti di sostegno a favore di musei, biblioteche,
archivi, aree archeologiche, complessi monumentali e la
categoria “Spettacolo dal vivo” che comprende tutti i progetti
di sostegno agli enti e alle attività di spettacolo. I vincitori
della 7° edizione saranno due, uno per ciascuna categoria.
(ANSA).
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA
Cospito, Salvini: "Ergastolo e 41-bis non si toccano"
“Donzelli e Delmastro? Meno polemiche ci sono e meglio e'”
source
Cospito, Majorino: "Deve prevalere la valutazione umanitaria"
“Allarme medici da non sottovalutare. Non va fatta alcuna trattativa con chi agita violenza”
source
Consiglio regionale Fvg ricorda tragedia emigranti di Izourt
(ANSA) – TRIESTE, 01 FEB – Una bufera di neve si abbatte su
un cantiere e provoca la morte di 29 operai italiani (otto dei
quali provenienti dal Fvg). È la tragedia di Izout, nei Pirenei
francesi, accaduta il 24 marzo 1939 e commemorata oggi in
Consiglio regionale Fvg con un minuto di silenzio.
Una tragedia molto lontana nel tempo e nel luogo “eppure
ancora viva nella memoria”, come ha sottolineato Piero Mauro
Zanin, presidente del Consiglio regionale, che l’ha definita
“emblema delle sofferenze e delle difficoltà connesse
all’emigrazione di quegli anni”.
Zanin ha posto l’accento sul “sacrificio degli italiani che,
lontani dalle loro terre, lavorarono per contribuire al
progresso sociale ed economico della Francia e di molti altri
Paesi, come avviene oggi con tanti stranieri in Italia”. Una
tragedia simbolo di un’Italia “povera e disgregata”, che va
onorata, mentre “l’oblio delle istituzioni è la dimenticanza
peggiore”. Secondo Zanin “oggi dobbiamo invertire la piramide
che purtroppo vede il capitale prevalere sul lavoro e il lavoro
sull’uomo, perché quando una persona esce di casa per andare al
lavoro e non vi fa ritorno è una sconfitta per l’umanità”. E’ in
questo ambito che nasce “l’idea di un Osservatorio dedicato alla
sicurezza sul lavoro, che contiamo di mettere in piedi nella
prossima legislatura”.
In passato il Consiglio regionale del Veneto – presente in
aula con il suo presidente Roberto
Ciambetti e il consigliere Fabiano Barbisan – aveva commemorato
i morti di Izourt. L’iniziativa di ricordare quella tragedia
anche in Fvg è stata invece della consigliera Maddalena Spagnolo
(Lega). Oggi in Aula erano presenti anche l’ex sindaco di Tolosa
Jean Pierre Ruffet – che all’inizio degli anni Duemila ricorò
quel terribile episodio che intanto era stato dimenticato – e
altri “amici francesi”
Ciambetti è intervenuto per ricordare i “56mila lavoratori
italiani operanti in Francia in quegli anni, 32mila dei quali
nella regione di Tolosa” e ricordando che la vittima più giovane
di Izourt, Giuseppe Giampaoli da Pagnacco, aveva solo 23 anni”.
(ANSA).
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA