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Mozilla lancia l’IA che funziona senza internet

Tempo di lettura: < 1 minuto

Mozilla ha annunciato una nuova iniziativa chiamata Llamafile, con cui vuole rendere più semplice l’integrazione di modelli di intelligenza artificiale in varie piattaforme. L’idea è quella di fare a meno di internet per far si che le IA funzionino e rispondano alle domande e richieste degli utenti, dotandole già di tutta la conoscenza necessaria per eseguire compiti specifici. In tal modo, secondo Mozilla, non solo si semplifica l’adozione della tecnologia ma si riduce anche il rischio di violazioni, volute o no, che possono accadere quando un dispositivo è connesso alla rete.

Nella pratica, Llamafile condensa la complessità di un chatbot IA in un unico file, che può essere ospitato su qualsiasi sistema operativo, da Windows a MacOs o Android. Un progetto del genere, ridotto ad un semplice file, potrebbe un giorno permette di “spostare” l’intelligenza artificiale da un computer all’altro, facendo sì che lavori sul nuovo sistema senza installare nulla, anche privo di internet. Gli sviluppatori di Mozilla, l’azienda dietro il browser Firefox, sono riusciti a raggiungere tale risultato combinando la potenza del linguaggio Llama, originariamente realizzato da Meta, e il progetto open source Cosmopolitan, che crea una struttura di codice unica, capace di girare sui principali sistemi operativi.

“Riteniamo che l’intelligenza artificiale locale (senza internet ndr.) svolgerà un ruolo fondamentale nel futuro dell’informatica” afferma Mozilla. “Sarà un mezzo chiave attraverso il quale l’open source fungerà da significativo contrasto al controllo centralizzato. Funzionando offline e su hardware basilare, aiuterà a portare la tecnologia IA a tutti, non solo a coloro che dispongono di dispositivi di fascia alta e accesso a internet ad alta velocità”.

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PEC PROCEDURA STANDARDS EUROPEI
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PEC: PROCEDURA PER ADEGUARLA AGLI STANDARDS EUROPEI

Tempo di lettura: 7 minuti

PEC: PROCEDURA PER ADEGUARLA AGLI STANDARDS EUROPEI

Una volta entrati nell’Area Personale di Aruba, ovviamente bisogna accedere al link della propria Posta Certificata.
Una volta all’interno, potremo leggere quanto segue:
Adegua la tua PEC agli standard europei
Due semplici procedure per adeguare gratuitamente la tua PEC agli standard europei, in meno di 5 minuti.

PEC PROCEDURA STANDARDS EUROPEI

Segue il link
“Perché farlo?”
Identità:   DA CONFERMARE
Segue il Pulsante
“Conferma la tua identità”.
Verifica in 2 passaggi:   NON ATTIVA
Segue il Pulsante
Attiva verifica in 2 passaggi.

PEC PROCEDURA STANDARDS EUROPEI

Seguono lo spazio della Casella etc…, dati interessanti, ma che ora non ci riguardano.
Procedo dunque con il primo passaggio, la Conferma d’Identità:
Clicco sul Pulsante sopra citato; a questo punto bisogna inserire le proprie credenziali di Posta Certificata, ovvero il Vostro indirizzo e la relativa password.

PEC PROCEDURA STANDARDS EUROPEI
Nella successiva schermata, avremo quanto segue:
“identification.arubapec.it
CONFERMA IDENTITÀ

Dati del titolare
Metodo riconoscimento
Accettazione documenti
Riconoscimento
Esito
Dati del titolare

Per adeguare la PEC agli standard europei, devi confermare la tua identità.
CHI DEVE CONFERMARE L’IDENTITÀ?
Titolare caselle PEC
Se i dati che visualizzi non sono corretti e vuoi modificarli, consulta le nostre domande frequenti.”.
Seguono i vostri dati, il nome della vostra Casella di Posta Certificata ed il Pulsante Prosegui su cui clicchiamo.

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A questo punto (io sto usando Firefox), il “Service Worker” (così si chiama) di Aruba, potrebbe domandarvi di consentire l’accesso alla posizione, potete consentire o bloccare, c’è anche la casella di controllo per far sì che si ricordi la scelta, se attivata; vi consiglio, in questo frangente, di accettare.
Nella schermata successiva avremo:
identification.arubapec.it
CONFERMA IDENTITÀ

Dati del titolare
Metodo riconoscimento
Accettazione documenti
Riconoscimento
Esito
Scegli un metodo per confermare l’identità

SPID
Dovrai accedere con il tuo account SPID (Aruba ID o di qualunque altro gestore)
Altri metodi per confermare l’identità

ProseguiIndietro.

PEC PROCEDURA STANDARDS EUROPEI
In questo momento è attivato il Puulsante Radio relativo all’utilizzo dello Spid.
Se clicchiamo su
“Altri metodi per confermare l’identità”
avremo tutta una serie di pulsanti radio con le varie scelte, compreso lo Spid, ancora attivato.

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Questo il contenuto della schermata:
“Scegli un metodo per confermare l’identità

SPID
Dovrai accedere con il tuo account SPID (Aruba ID o di qualunque altro gestore)
Altri metodi per confermare l’identità

Firma digitale
Dovrai collegare il dispositivo di firma al computer e inserire il PIN.
Non è valida la firma autografa (scritta a mano).

Firma digitale remota
Dovrai inserire username e password della tua firma remota e il codice OTP.
Non è valida la firma autografa (scritta a mano).

Tessera Sanitaria – Carta Nazionale Servizi
Dovrai inserire la Tessera Sanitaria-CNS o la CNS nel lettore e inserire il PIN.

Carta d’identità Elettronica
Dovrai avvicinare la CIE al lettore NFC contactless e inserire il PIN

Webcam
Disponibile dal lunedì al sabato 8:00-20:00 festivi esclusi
Il riconoscimento avverrà tramite una videochiamata con un operatore.
Questo metodo richiede tempi più lunghi per la conferma dell’identità

Presso uno sportello autorizzato
Metodo in beta test
Stai utilizzando in anteprima una versione in beta test di questo metodo. Per questo gli sportelli attivi sono ancora in numero limitato.

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Quindi il link
Controlla gli sportelli attivi vicino a te prima di proseguire.
Quindi i Pulsanti
ProseguiIndietro”.
Uso lo SPID, dunque clicco su
“Prosegui”
e troviamo questo:
“identification.arubapec.it
CONFERMA IDENTITÀ

Dati del titolare
Metodo riconoscimento
Accettazione documenti
Riconoscimento
Esito
Accettazione documenti

Modulo di richiesta
Da accettare
Leggi e Accetta

Documenti

Dichiaro di aver preso visione e di accettare espressamente le Condizioni di Fornitura dei Servizi PEC e Trust Services

Dichiaro di aver preso visione e di accettare espressamente le Clausole specifiche delle Condizioni di Fornitura dei Servizi PEC e Trust Services

Dichiaro di aver preso visione e di accettare espressamente le Informazioni relative all’esercizio del diritto di recesso

Sono consapevole delle sanzioni penali previste in caso di dichiarazioni mendaci, falsità negli atti e uso di atti falsi (ART. 76 D.P.R. 445/2000)

Proseguendo dichiaro di aver preso visione dell’informativa privacy

ProseguiIndietro”.

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C’è il Pulsante
“Leggi ed Accetta”, tra le righe sopra citate e tutte le caselle di controllo relative che dovete attivare con Spazio.
Ricordo che invece i pulsanti si raggiungono con la lettera
b
ed i Pulsanti Radio con la lettera
r
di sicuro con Nvda.
Comunque sono 4 le Caselle di Controllo da attivare, queste comodamente raggiungibili con la lettera
x
Se premete sempre
Control+Home
siete sicuri di partire dall’inizio e potete usare tutti i tasti rapidi.

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Una volta attivate, trovate il Pulsante
“Leggi ed Accetta” e cliccateci.
Vi si apre la schermata col Modulo di Richiesta, leggetelo, scorretelo, è bene sempre sapere cosa si sta facendo ed aumentare la propria consapevolezza, per non dire “L’avessi fatto”.
Qui ci sono i Pulsanti: il primo è
“Close”
per “Chiudere”. Gli altri sono
Accetta
Chiudi (in Italiano questa volta)
e
Scarica Modulo.
Se lo scaricate, vi si aprirà un’altra pagina, dove potete farlo e poi chiuderla.
Clicchiamo su
“Accetta”.
Anche se le caselle di controllo, le avevo già flaggate, dunque attivate con Spazio, vedrete che è presente sì la voce
“Accettato”,
vi è anche il Pulsante per Leggere di nuovo.

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clicchiamo dunque sul Pulsante
Prosegui.
Si apre finalmente la schermata per autenticarsi con
SPID.
Inserire le proprie credenziali e quindi usare l’App sul Cellulare per l’OTP Mobile di Aruba ed inserire le cifre del codice presente sul cellulare, che cambia costantemente, ma personalmente ho inserito tutto al volo 🙂
Si apre la schermata con il riepilogo dei dati e di tutto ciò che va autorizzato, quindi cliccate, appunto, sul Pulsante
Autorizza.

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Nella schermata successiva avremo:
identification.arubapec.it
CONFERMA IDENTITÀ

Dati del titolare
Metodo riconoscimento
Accettazione documenti
Riconoscimento
Esito
Ci siamo quasi!
La tua identità è stata confermata
Attiva la verifica in 2 passaggi.
Solo così la tua casella PEC sarà adeguata agli standard europei.
Attiva verifica in 2 passaggi, questo è un Pulsante e dunque ci clicchiamo per
“Attivare la verifica in due passaggi”.

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Nella schermata successiva avremo:
“identification.arubapec.it
CONFERMA IDENTITÀ

Dati del titolare
Metodo riconoscimento
Accettazione documenti
Riconoscimento
Esito
Ci siamo quasi!
La tua identità è stata confermata
Attiva la verifica in 2 passaggi.
Solo così la tua casella PEC sarà adeguata agli standard europei.

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Come attivare la verifica in 2 passaggi
1
Scarica o aggiorna l’app Aruba PEC sullo smartphone o tablet sul quale vuoi ricevere le notifiche.
2
Apri l’app e accedi con la tua casella PEC.
3
Apri il menu , apri Impostazioni
4
Seleziona la casella e premi Verifica in 2 passaggi.
5
Premi Associa questo dispositivo.
6
Finita l’attivazione sull’app       Accedi alla tua casella PEC”.

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Dunque scarichiamo l’App sullo smartphone, nel mio caso il mitico Samsung S23 Ultra. Una volta installata, ne autorizziamo i consensi richiesti, si aprirà Google Chrome, anche se ho Firefox come predefinito anche su Android, in questo caso si è aperto Chrome, non ho pensato si aprisse il browser, ma l’App, altrimenti avrei verificato prima in cosa aprire l’App, lo farò in seguito, nel frattempo proseguiamo.
Nella pagina Web del vostrobrowser da cellulare, inserite le credenziali della vostra Posta Certificata, dunque l’e-mail e la password, quindi su
“Vai”
o
“Fatto”
etc…
e si aprirà la schermata come segue:
“Una protezione in più: attiva sull’App la protezione che già utilizzi per il tuo dispositivo
Con un flick sentiremo
“On, Proteggi l’accesso all’App Opzione
Quindi ancora fliccando, troviamo il Pulsante
Chiudi.
e lo tappiamo.

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Si aprirà la schermata per verificare l’identità sul cellulare ed io uso l’impronta digitale.
Tutto perfetto, accedo con l’impronta e mi trovo questa schermata:
“Attiva la verifica in due passaggi: attivandola aggiungi un livello di protezione superiore rispetto alla sola password, sarai tu ad autorizzare gli accessi alla Casella PEC tramite il dispositivo associato.
Quindi abbiamo i Pulsanti
“Attiva verifica”
ed
“Annulla”.
Ovviamente tappiamo su
“Attiva verifica Pulsante”.

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Nella schermata successiva, avremo il Pulsante per tornare indietro, quindi avremo:
“Verifica in due passaggi, il nome della vostra casella, la nota riepilogativa già presente nella schermata precedente su cosa offre la verifica in due passaggi, quindi
“La verifica in 2 passaggi non è attiva”, quindi l’avviso su cosa fare se si usa la PEC anche sui programmi di posta, come Outlook, Mail, etc…., viene dunque notificato che se si usa la PEC sui Mailers, dopo la sua attivazione, bisognerà generare una password dedicata che scadrà ogni tre mesi.

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Intanto, clicchiamo sul Pulsante per Attivare ed Associare questo dispositivo.
Appena fatto, arriva un SMS sul cellulare, ne inseriamo le 6 cifre, chiudiamo la tastiera tappando su
“Fatto”
e quindi sul Pulsante Prosegui.
Abbiamo finito! Appare la conferma del fatto che la verifica in due passaggi è attiva e quindi troviamo
“Dispositivo associato: questo, seguito dal Sistema Operativo e quindi il Pulsante
Disattiva.
Non ci penso proprio 🙂 Visti tutti questi passaggi!

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Quindi appare ancora la schermata sui Programmi di Posta. Ora configurerò
Thunderbird, o meglio, ne cambierò solo la password, visto che la casella già in Thunderbird è presente e configurata.
Prima però bisogna cliccare sul Pulsante per entrare nella propria casella di posta certificata, dal proprio PC, dunque continuo da qui, per ora.
Bisogna andare in
“Gestisci casella” e per arrivarci bisogna prima entrare in un Pulsante di menù sottomenù chiamato, giustappunto,
M
Quindi su
“Sicurezza” ed a seguire
Entriamo nella Gestione della Casella e clicchiamo su
“Password Programmi di Posta”.

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Leggeremo questo, andando all’intestazione 1 della pagina:
“Password per programmi di posta
Se vuoi usare la PEC sui programmi di posta (Outlook, Mail, ecc.) devi attivare una password dedicata che scadrà ogni 3 mesi.
Quindi il link
Tutti i dettagli nella guida online.
Si prosegue con:
Password per programmi di posta
Non Attiva, voce, questa, seguita dal Pulsante
Attiva”.

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Ci clicchiamo e si presenterà la finestra con la nuova Password ed anche il Pulsante per copiarla.
Attenzione all’avviso per cui quando si chiude la finestra non si può più rivedere la password, dunque copiatela subito.
C’è anche la data per la prossima scadenza, fra 3 mesi.

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Capitolo Thunderbird:
Appena proverete ad accedere alla vostra PEC, Thunderbird vi avviserà che non è possibile l’accesso al Server della Posta.
Di Tabb trovate il Pulsante per inserire la nuova Password che avete copiato e, vi suggerisco, caldamente, salvato già, quindi incollatela, attivate la casella del Gestore Password, se volete che resti memorizata, e confermate.
Se va a buon fine subito, OK, come a me. Ho però provato anche con Thunderbird su un PC un poco più datato e se Nvda dovesse, premendo Insert+Tab, mostrare una finestra di Frame sola lettura, usate la navigazione ad oggetti per ritrovare il Pulsante per inserire la password e rimettetela.
Attenzione:
quando inserite la password, Thunderbird ha memorizzata la precedente, dunque curatevi di selezionare tutto con
Control+A
e cancellare e poi incollare la nuova password.
Direi che è tutto.

RESTATE SU TUTTONOTIZIE E BUONA NAVIGAZIONE!

QUI IL LINK ALLA GUIDA DI ARUBA NELL’AMBITO DI QUANTO HO TESTATO

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NOTA IMPORTANTE:

Quando accedete alla vostra casella di Posta Certificata dal Web, dovete usare la Password della Posta Certificata che avevate già, prima di ottenere quella per il vostro Client di Posta, nel mio caso Thunderbird; quest’ultima, dunque, serve soltanto per il vostro Mailer, non per la WebMail.

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Se vi saranno aggiornamenti ulteriori su procedure relative, dubbi, situazioni nuove, potrete leggerli negli Updates di questo articolo. Per qualunque dubbio o chiarimento, siete ovviamente invitati ad usare il Box dei Commenti. Grazie!

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Nasceva 25 anni fa Mozilla, storico progetto Internet aperto 

Tempo di lettura: 1 minuto

Venticinque anni fa nasceva uno dei capisaldi di Internet aperto, il progetto Mozilla.org, pensato per sfruttare e veicolare la creatività di migliaia di programmatori in rete e introdurre nel mercato dei browser più innovativi. Il 23 febbraio del 1998, Netscape Communications Corporation ne registrava il dominio, fu la prima pietra del browser Firefox anche se la disponibilità vera e propria del programma per navigare su Internet avverrà quattro anni dopo, con il lancio di Phoenix 0.1, poi divenuto appunto Firefox.

Oggi il software non è così popolare come un tempo: stando ai dati di gennaio 2023 della società di analisi StatCounter: come percentuale di utilizzo Firefox è al 3% è dietro Edge (4%), Safari (18%) e Chrome (65%). Un cambio di passo potrebbe esserci con il nuovo corso dei motori di ricerca, che mirano sempre più a integrare funzionalità di intelligenza artificiale, come dimostrano gli investimenti di Microsoft, Google e Opera sulla scia della popolarità del software ChatGpt.

Mozilla era il nome in codice con cui veniva chiamato il browser Netscape alla sua fondazione. Si tratta dell’unione delle parole ‘Mosaic’ e ‘killer’: un chiaro obiettivo di soppiantare Mosaic, fino a quel momento il browser più popolare in circolazione. Vista l’assonanza tra la parola Mozilla e Godzilla, l’impiegato ed artista Dave Titus diede vita ad una mascotte per il progetto: una lucertola verde in abiti da pugile, poi ridotta a semplice testa rossa stilizzata di un T-Rex.

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ALL’ATTENZIONE DI TUTTI I CARI LETTORI: RIFLESSIONI, DECISIONI, FUTURO DEL SITO. NUOVE IDEE.

Tempo di lettura: 4 minuti

ALL’ATTENZIONE DI TUTTI VOI, CARI LETTORI

ALL’ATTENZIONE DI TUTTI I CARI ED AFFEZIONATI LETTORI DI QUESTO SITO

ALL’ATTENZIONE DI TUTTI I CARI LETTORI

Un sincero saluto a tutti!

Chi mi ha seguito dal marzo 2018, saprà bene che sono partito con l’intenzione di focalizzarmi su Tecnologia ed Accessibilità, come richiama il nome del mio primo sito.

Poi, preso da entusiasmo per l’informazione a tutto tondo, ho deciso di imbarcarmi in un’avventura di cui non mi pentirei, se non fosse per le mancate promesse cui non riesco, mio malgrado, ad adempiere.

NON COSA DA POCO:

direi la prima e più importante situazione da considerare: il sito è fatto per chi legge, vi naviga e vi interagisce e deve far restare i lettori e non farli scappare o non farli più, quanto meno, tornare.

Inoltre ne vanno della mia coerenza ed anche dei miei pensieri, della mia deontologia e della mia educazione.

Odio non mantenere le promesse, odio non adempiere a quanto sottoscrivo e rispetto tutti i miei potenziali e reali lettori e questo mi impone di prendere atto di molti aspetti:

il primario è che questo sito vorrebbe aggiornarVi sempre in tempo reale; con il passare del tempo, volendo anche ambiziosamente provare ad inserire più contenuti, mi ritrovo ad essere perennemente in ritardo sulla tabella di marcia e non di poco.

Se voglio seguire già solo la sezione dei video della Juventus, quando mi trovo a doverne inserire 70 già in pochi giorni, devo fare i conti con tutti i dettagli tetnici che riguardano tale operazione: i tempi di caricamento, l’inserimento e quant’altro e tutto ciò richiede del tempo e monitoraggio. Nel contempo ho tutte le sezioni da aggiornare e, ricordo a tutti Voi, che sono da solo a fare ogni cosa.

Star dietro a tutta l’informazione è un’impresa titanica, se lo si vuol far davvero seriamente.

Per ogni menù di questo sito, vi sono da inserire almeno tra i 100 ed i 150 aggiornamenti quotidiani e questo, appunto, per ogni sezione.

Per quanto veloce sia, non riuscirò mai a soddisfare le esigenze di chi, giustamente, pretende di essere informato in tempo reale.

ALL’ATTENZIONE DI TUTTI I LETTORI

Io per primo, se scelgo un sito con le prerogative di informare come dice, esigo che poi le aspettative siano soddisfatte.

Comprendo i minuti e le mezz’ore, ma non i giorni.

Inoltre, per recuperare, mi vedo costretto a non poter dividere con sufficiente chiarezza tutti gli argomenti e da ciò derivano confusione, lunghezza esagerata, ma soprattutto la difficoltà per chi legge di avere un quadro sinottico chiaro e completo.

L’ultimo mio articolo sulla Regione Piemonte è quantomeno un assaggio di ciò che dovrei fare per chiarire i differenti argomenti in un articolo.

Anzi, io vorrei pubblicare un singolo articolo per singola notizia con tutti i crismi SEO, ma… capirete benissimo che se è già impossibile star dietro a quanto fatto, tutto diventa una chimera, molto grande.

Infatti ho messo nella Homepage, le notizie in Primo Piano che si aggiornano automaticamente, ma di certo non basta.

Senza contare che tutto questo mi impedisce appunto di curare bene tutta la parte SEO, cui sono molto affezionato, ma che richiede tempo e cura, come ogni cosa fatta bene.

Devo dire che, essendo meticoloso, ho sempre verificato ogni link, in maniera globale, ma ho sempre monitorato gli errori della Search console, dei links 404, o corrotti o simili.

Poi, temi, aggiornamenti e molto altro alle volte effettuano cambiamenti non richiesti.

Senza tediarvi troppo, questo significa che comunque è necessario monitorare anche gli aspetti tecnici ed indovinate un po’ cosa richiede tutto questo?

TEMPO.

Il perno centrale, ostacolo insormontabile che mi obbliga a delle scelte.

Quelle di fare sempre il massimo, ma cercare di curare gli aspetti più in profondità, quindi creare contenuti personali, secondo le mie conoscenze, esperienze e passioni, senza però dover restare indietro nei contenuti, senza il cappio di un mondo assetato di informazione che non si ferma mai: ogni minuto vi è un aggiornamento e, per esempio, purtroppo, con ciò che sta avvenendo in Ucraina, avrei soltanto il tempo di seguire tali vicende; e tutto il resto?

Avrete compreso, spero, il mio punto di vista.

ALL’ATTENZIONE DI TUTTI I LETTORI

Dunque, i tanti, innumerevoli aspetti tecnici di cui ho solo accennato, unitamente ad una conseguente penalizzazione della mia indicizzazione e di conseguenza  con mancata soddisfazione, inversamente proporzionale al lavoro e, consentitemi, al fondello fattomi, con, in primo piano, la piena e mancata soddisfazione del lettore (perno centrale ed indispensabile), mi inducono a cambiare strategia.

QUALE?

Su questo sto riflettendo profondamente, valutando tantissimi aspetti, davvero ve ne sono un’infinità.

L’intenzione è quella di continuare assolutamente a diffondere in rete i miei contenuti, imprescindibili quelli legati ad Informatica e Tecnologia, con focus sulle Tecnologie assistive ed accessibilità, di cui, posso dire, con estrema umiltà, di essere un profondo conoscitore. Inoltre, per me, tutto ciò che è Tecnologia è passione, quindi sarà sicuramente il perno del mio nuovo sito.

Un’altra delle mie sfrenate passioni, come ben saprà chi mi legge, è il calcio ed in particolare la Vecchia signora e cercherò di portare avanti anche questi miei contenuti.

Anzi, avrete notato che il sito si è fermato, bene, ora le ragioni per cui è accaduto, le conoscete. Ed, in attesa di novità che ovviamente vi comunicherò, proprio i contenuti sui Bianconeri forse saranno quelli che si aggiorneranno.

Inoltre lavorerò affinchè tutti questi articoli, di questi 4 anni, non vadano dispersi e quindi sono propenso a mantenere comunque questo sito, magari come archivio o riferimento.

Tutto questo ha dei costi ovviamente, anche tutto il mio lavoro da mattina a sera e da sera a mattina, io un link alla PAGINA PER LE DONAZIONI l’ho messo 🙂 ma è come se non ci fosse mai stato proprio, si vede che ciò che ho fatto sino ad ora non è stato apprezzato, che Vi devo dire, sarà così.

CONCLUSIONE:

spero qualcuno di Voi abbia qualcosa da dire e dunque siete invitati a farlo.

Per tutte le mie scelte e future decisioni, sarete di certo informati e così, chi vorrà, potrà seguirmi.

GRAZIE A TUTTI PER AVERMI SOPPORTATO E SUPPORTATO, PER CHI LO HA FATTO, LEGGENDOMI.

MAURIZIO BARRA

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BUON 2020

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BUON 2020 A TUTTI VOI!

BUON 2020 A TUTTI VOI, CARI LETTRICI E LETTORI!

BUON 2020!

Auguro di Cuore e sinceramente a tutti Coloro che hanno la voglia, la pazienza, il desiderio di seguirmi, un anno che possa portarVi tutto ciò che desiderate, nel limite del possibile, come dico sempre! Inutile pretendere la Luna, meglio restare con i piedi ben saldi a terra, così ogni ulteriore miglioramento sarà una possibile rampa di lancio verso l’alto!

BUON 2020!

Mi auguro di crescere sempre di più conVoi e soprattutto Grazie a voi. Farò il mio massimo, come sto sempre cercando di fare, per fornirVi tutta l’informazione al meglio possibile, in modo imparziale, obbiettivo, approfondito e completo. Sottolineo che sono da solo a fare tutto ciò e, se l’unica pecca può essere qualche ritardo (vorrei essere sul pezzo sempre minuto perminuto ma ovviamente non è possibile, non ho doni di ubicuità o simili 🙂 ), Vi garantisco la massima celerità possibile, ma soprattutto, l’informazione completa, integrale ed affidabile, questo sì: sempre! Brindo con Voi virtualmente, uno ad uno, sperando che possiate crescere sempre di più! Come persone ed anche con me, aiutandomi a crescere! Sono trascorsi i primi 20 minuti di questo nuovo anno, il messaggio volevo farlo partire alle 00:00, ma sono stato rapito per brindare 🙂 ANCORA I MIEI PIù SINCERI AUGURI A TUTTI VOI! MAURIZIO BARRA

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DALLE 13:52 ALLE 20:39 DI DOMENICA 27 OTTOBRE 2019

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Migliaia a Barcellona contro gli indipendentisti
Manifestanti chiedono l’unità del Paese, ‘fermate questa follia’

BARCELLONA27 ottobre 2019 13:52

Decine di migliaia di persone stanno in marcia a Barcellona per protestare contro il movimento separatista della Catalogna che ha prodotto la peggiore crisi politica della Spagna da decenni. La polizia afferma che 80.000 persone si sono radunate in una delle strade principali della città, con molte bandiere spagnole e catalane. “Anche noi siamo catalani, fermate questa follia”, si legge su uno degli striscioni in inglese.La manifestazione a favore dell’unità spagnola arriva dopo diversi giorni di proteste – alcune delle quali si sono trasformate in violenti scontri con la polizia – da parte di separatisti catalani contro la condanna di 9 leader indipendentisti per il fallito tentativo di secessione nel 2017. Secondo i sondaggi, i 7,5 milioni di residenti nella ricca regione della Catalogna sono divisi in modo più o meno uniforme sulla questione della secessione.

Trump, al Baghdadi è morto piangendo’In un tunnel. Si è fatto esplodere e ha ucciso 3 figli’

NEW YORK27 ottobre 201914:35

– “E’ morto dopo essere fuggito in un vicolo cieco, piangendo e urlando”. Lo afferma Donald Trump annunciando la morte del leader dell’Isis Abu Bakr al Baghdadi.
“Si è fatto saltare in aria e ha ucciso tre dei suoi figli che erano con lui”, ha spiegato il presidente americano sottolineando che i test effettuati hanno confermato che il corpo è quello del leader dell’Isis. Trump ha anche ringraziato per il loro aiuto Russia, Siria, Turchia e Iraq e anche dei curdi siriani”. Baghdadi “era un uomo malato e depravato, violento ed è morto come un codardo, come un cane”, ha concluso. NOTA DI MAURIZIO BARRA: “Egr. Sig. Trump, io avrei più rispetto per i cani, grazie”.
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Trump, nel blitz nessun morto americano’Ferito un cane’ delle forze Usa

27 ottobre 201914:42

– “Molte persone sono morte” nel blitz contro Abu Bakr al Baghdadi, “ma tra le nostre truppe non è morto nessuno”. Lo ha detto Donald Trump, aggiungendo che un cane delle forze americane è rimasto ferito. Il presidente ha detto di aver “visto in diretta” il blitz contro al Baghdadi nella Situation Room della Casa Bianca. “E’ stato come guardare un film”, ha aggiunto

Trump, conosciamo successore di BaghdadiE’ già nei nostri sistemi

NEW YORK27 ottobre 201915:42

– “Conosciamo già il successore del leader dell’Isis Abu Bakr al Baghdadi, è già nei nostri sistemi”. Lo afferma Donald Trump.

Al Baghdadi, Trump nella Situation RoomCon il vice Pence durante l’operazione per uccidere al Baghdadi

27 ottobre 201915:56

– La Casa Bianca, ha diffuso su Twitter una foto di Donald Trump nella Situation Room mentre segue l’operazione che ha portato alla morte di Abu Bakr al Baghdadi.
Il Commander in chief ha accanto a sé il vice Mike Pence, il consigliere per la sicurezza nazionale Robert O’Brien, il segretario alla Difesa Mark Esper, il capo di stato maggiore interforze Mark Milley e il vice direttore per le operazioni speciali Marcus Evans. Quasi tutti sembrano guardare verso il fotografo che ha scattato la foto.

Trump. non vogliamo truppe Usa in Siria’Io voglio che i nostri soldati tornino a casa’

NEW YORK27 ottobre 201916:13

– “La Siria e la Turchia devono decidere per conto loro, non vogliamo tenere le nostre truppe lì per anni”. Lo ha affermato il presidente americano, Donald Trump, in conferenza stampa alla Casa Bianca in cui ha annunciato la morte del capo dell’Isis, Al Baghdadi. “Io voglio le nostre truppe a casa”, ha aggiunto Trump.

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Tir della morte, rilasciati 3 arrestati
Lo riferisce la polizia britannica

LONDRA27 ottobre 201916:14

– Tre delle cinque persone arrestate nell’ambito delle indagini sulla morte di 39 persone a bordo di un tir arrivato in Inghilterra dal Belgio sono state rilasciate su cauzione. Lo riferisce la polizia britannica.

Baghdadi: Usa, 25 mln per informazioniDa quando programma è stato lanciato pagati oltre 125 milioni

NEW YORK27 ottobre 201916:52

– Gli Stati Uniti avevano messo una taglia di 25 milioni di dollari per ogni informazione che poteva condurre all’arresto del leader dell’Isis Abu Bakr al-Baghdadi, considerato un “high value target”, obiettivo di alto valore.
Nel 2011 il Dipartimento di Stato aveva inizialmente deciso una ricompensa da 10 milioni di dollari, poi rivista al rialzo a 25 milioni nel 2016.
Da quando il programma di ricompensa è stato avviato più di 80 persone hanno offerto informazioni per l’arresto di Al-Baghdadi con oltre 125 milioni di dollari pagati dagli Usa.
Lo riporta Fox.

Al Baghdadi: media, trovati 7 corpiSoccorsi, ‘anche un bambino, e 5 feriti’

27 ottobre 201916:54

– I soccorsi che hanno raggiunto l’aera del blitz in cui sarebbe stato ucciso il leader dell’Isis, Abu Bakr al Baghdadi, hanno riferito di aver trovato sul posto 7 corpi senza vita (quelli di tre uomini, tre donne e un bambino) e di aver fornito la prima assistenza a 5 feriti. Lo riferiscono fonti locali all’agenzia di stampa turca Anadolu, senza precisare se tra le vittime ci fosse anche il corpo di Baghdadi.
I medici hanno detto inoltre di aver visto una casa crollata e delle tende bruciate vicino al luogo del raid Usa, avvenuto a pochi chilometri dal campo di Tourlaha, che ospita dei civili sfollati.

Libano: a migliaia formano catena umanaDa Tripoli a Tiro, per 170km. Solidarietà a rally contro governo

BEIRUT27 ottobre 201917:26

– Migliaia di libanesi hanno formato una catena umana di 170 chilometri lungo le autostrade e le zone costiere del Paese in una dimostrazione di solidarietà con le manifestazioni anti-governative.
Da Tripoli a Tiro, attraversando la capitale Beirut, i manifestanti si sono uniti per mano, nell’undicesimo giorno delle proteste a livello nazionale. Esplose a seguito della proposta di riforme economiche, le manifestazioni si sono rapidamente intensificate fino a chiedere il rovesciamento delle élite politiche che hanno governato il Paese dalla fine della guerra civile (1975-1990).
“E’ un messaggio di amore e solidarietà”, ha detto Julian Bourjeili, un architetto che ha preso parte alla catena umana con la fidanzata. “Vogliamo mostrare l’immagine civilizzata e pacifica di questo movimento”.

‘Most wanted’ Usa ora è al ZawahiriA capo di al Qaida dalla morte di bin Laden,taglia da 25 milioni

27 ottobre 201918:08

– Con la morte di Abu Bakr al Baghdadi, il ‘ricercato numero uno’ dagli Stati Uniti è ora il leader di al Qaida, l’inafferrabile medico egiziano Ayman Abdel Rahman al Zawahiri, unico ad avere ‘l’onore’ di una taglia da 25 milioni di dollari sulla testa offerta dal dipartimento di Stato Usa, proprio come al Baghdadi e, prima di lui, il suo predecessore ed ex capo Osama bin Laden. Al Zawahiri e’ ufficialmente il capo di al Qaida da quando la notte del primo maggio 2011 bin Laden fu ucciso in un blitz delle forze speciali Usa in Pakistan. Il medico egiziano, che ha 68 anni, è stato tra i fondatori di al Qaida alla fine degli anni Ottanta, e gia’ numero 2. Come leader negli ultimi anni ha però dato piu’ l’impressione di inseguire con affanno gli eventi che di dettare l’agenda della jihad globale. Di fatto, e’ stato messo in ombra proprio dall’Isis di al Baghdadi. La sua ultima ‘apparizione’ risale all’11 settembre scorso, 18esimo anniversario degli attentati contro l’America pianificati proprio da al Qaida.

Al-Baghdadi: forze Usa partite dall’IraqA bordo di elicotteri CH-47 Chinooks

NEW YORK27 ottobre 201919:42

– Gli elicotteri americani CH-47 Chinooks che hanno trasportato le truppe speciali della Delta Force in Siria per il raid contro il leader dell’Isis Abu Bakr al-Baghdadi sono partite dell’Iraq, da una base militare vicino Erbil. Lo affermano alcuni funzionari americani, sottolineando che le truppe sono rimaste nell’area del compound per circa due ore, durante le quali hanno raccolto anche documenti e computer.
Una volta terminato il raid i militari sono saliti di nuovo a bordo degli elicotteri e hanno percorso la stessa strada dell’andata, lasciando gli aerei da guerra a bombardare il compound fino alla sua distruzione fisica.

Roghi in California, stato d’emergenzaLo dichiara il governatore dopo l’evacuazione di 200.000 persone

NEW YORK27 ottobre 201919:48

– Il governatore della California, Gavin Newsom, ha dichiarato lo stato di emergenza in tutto il territorio statale per gli incendi che hanno costretto all’evacuazione oltre 200.000 persone.

Elezioni, aperti i seggi in ArgentinaChiamati alle urne 33,8 milioni di aventi diritto

BUENOS AIRES27 ottobre 201918:16

Si sono aperti i seggi oggi alle 8 (le 12 italiane) in tutta l’Argentina per elezioni presidenziali e legislative in cui si scontrano due modelli di Paese proposti dal presidente uscente di centro-destra Mauricio Macri e lo sfidante peronista di centro-sinistra Alberto Fernández.
Fino alle 18 locali circa 33,8 milioni di aventi diritto possono recarsi alle urne per eleggere, fra sei candidati, il futuro presidente, ed il suo vice, 24 senatori, 130 deputati e i governatori di tre province: Buenos Aires, La Rioja e Catamarca.
Il riferimento esistente per cercare di interpretare un possibile risultato odierno sono le primarie (‘Pasos’) dell’11 agosto, in cui Fernández, accompagnato dalla ex presidente Cristina Fernández de Kirchner, ha battuto Macri di oltre 16 punti. Una vittoria al primo turno avviene secondo la Costituzione se un candidato ottiene almeno il 45% dei voti.
Oppure se ne ottiene almeno il 40%, ma con un vantaggio di dieci punti sul più vicino sfidante.

In Turingia l’ultradestra vola al 24%Vincono gli ex comunisti, storico calo per la Cdu di Merkel

BERLINO27 ottobre 201918:09

– Nelle elezioni regionali in Turingia, l’ultradestra dell’Afd ha più che raddoppiato i consensi volando al 24%. Primo partito con il 29,5% diventerebbe la Sinistra (Linke, ex comunisti), mentre l’Unione cristiano-democratica (Cdu) della cancelliera Angela Merkel registrerebbe il peggior risultato di sempre nella regione col 22,5% (-11 punti): è quanto prevedono gli exit poll pubblicati dal primo canale pubblico tedesco Ard sulla tornata elettorale svoltasi oggi nel piccolo Land orientale.

Libano: a migliaia formano catena umana a sostegno delle proteste (2)

Da Tripoli a Tiro, per 170 km

BEIRUT27 ottobre 201917:44

Migliaia di libanesi hanno formato una catena umana di 170 chilometri lungo le autostrade e le zone costiere del Paese in una dimostrazione di solidarietà con le manifestazioni anti-governative.
Da Tripoli a Tiro, attraversando la capitale Beirut, i manifestanti si sono uniti per mano, nell’undicesimo giorno delle proteste a livello nazionale. Esplose a seguito della proposta di riforme economiche, le manifestazioni si sono rapidamente intensificate fino a chiedere il rovesciamento delle élite politiche che hanno governato il Paese dalla fine della guerra civile (1975-1990).
“E’ un messaggio di amore e solidarietà”, ha detto Julian Bourjeili, un architetto che ha preso parte alla catena umana con la fidanzata. “Vogliamo mostrare l’immagine civilizzata e pacifica di questo movimento”.

Dal Bataclan a Barcellona, le stragi Isis in EuropaBaghdadi ha portato la morte anche da noi, tanti italiani uccisi

27 ottobre 201916:56

Dagli attentati di Parigi alla strage di Barcellona. Sono tanti gli attacchi in Europa firmati dall’Isis del califfo Abu Bakr al Baghdadi, che oltre ad aver creato un vero e proprio Stato del terrore a cavallo tra Siria e Iraq ha macchiato di sangue anche le nostre strade, con molti italiani rimasti vittime del delirio jihadista.* 13 NOVEMBRE 2015, PARIGI – Tre diversi commando di terroristi dell’Isis sconvolsero la capitale francese uccidendo 130 persone e ferendone 413. Il luogo simbolo della notte di terrore fu il Bataclan: 80 le vittime ritrovate all’interno della sala concerti, tra cui la 28enne veneziana Valeria Solesin. La serie di attacchi terroristici fu sferrata da una cellula belgo-francese del califfato e fu uno dei più sanguinosi mai registrati in Europa.* 22 MARZO 2016, BRUXELLES – Due distinti attacchi colpiscono dapprima l’aeroporto di Zaventem, dove avvengono due esplosioni provocate da attentatori suicidi e poi la metro a pochi passi dal Parlamento Europeo. Le vittime sono 32 (tra cui la connazionale Patricia Rizzo, 48 anni) e oltre 300 i feriti. A compiere la strage, una cellula legata a quella di Parigi, composta dai fratelli belgi di origine marocchina Ibrahim e Khalid El Bakhraoui, e da Najim Laachraoui, anche lui belga di origini marocchine.* 14 LUGLIO 2016, NIZZA – Sulla Promenade des Anglais, gremita di gente per le celebrazioni della festa nazionale francese, il tunisino Mohamed Lahouaiej-Bouhlel travolge e uccide con il suo tir 86 persone, prima di essere ucciso a sua volta. I feriti sono oltre 450. Sei le vittime italiane.* 19 DICEMBRE 2016, BERLINO – Anis Amri, tunisino, piomba con un camion sul mercatino di Natale, uccidendo 12 persone, tra cui la 31enne Fabrizia Di Lorenzo, e ne ferisce altre 50.* 22 MARZO 2017, LONDRA – Sul ponte di Westminster Khalid Masood, cittadino britannico di fede islamica, falcia i pedoni a bordo di un suv e poi accoltella un agente a morte prima di essere abbattuto. Le vittime sono 5.* 22 MAGGIO 2017, MANCHESTER – Al termine del concerto della cantante Usa Ariana Grande, un attacco suicida provoca la morte di 23 persone, tra cui l’attentatore, e 122 feriti.* 3 GIUGNO 2017, LONDRA – Tre uomini a bordo di un furgone prima investono i pedoni sul marciapiede del London Bridge per poi schiantarsi contro un pub. I tre, armati di coltelli, proseguono quindi a piedi verso Borough Market, area affollata di bar e locali frequentata anche da molti turisti, accoltellando i passanti. I tre, che indossano cinture esplosive false, vengono poi uccisi dalla polizia. In totale si contano 8 morti.* 17 AGOSTO 2017, BARCELLONA – Un furgone bianco guidato dal 22enne Younes Abouyaaqoub piomba sulla folla che passeggia sulla Rambla, nel cuore di Barcellona, facendo una strage: 13 i morti, tra cui 3 italiani, e 80 feriti. La cellula della strage preparava un attacco ancora più devastante contro la Sagrada Familia con 120 bombole di gas.* 12 DICEMBRE 2018, STRASBURGO – 5 morti e 11 feriti è il bilancio dell’attentato al mercatino di Natale. L’attentatore, Cherif Chekatt, viene ucciso due giorni dopo. Tra le vittime, il giornalista italiano Antonio Megalizzi, di Europhonica.

Iraq: 63 morti in due giorni di protesteHrw documenta eccessivo uso della forza da parte della polizia

27 ottobre 201920:21

E’ salito a 63 il numero dei morti negli ultimi due giorni di proteste in Iraq. Lo riferisce Human Rights Watch. L’organizzazione precisa che almeno 8 persone a Baghdad sono morte venerdì dopo che la polizia ha lanciato gas lacrimogeni contro la folla, mentre in altre città del sud la polizia ha sparato contro i manifestanti che tentavano di forzare il blocco davanti ad alcuni edifici governativi ferendone a morte alcuni. “Anche di fronte a violenti attacchi da parte dei manifestanti, le forze di sicurezza sono tenute a limitare la loro reazione in modo proporzionato”, ha affermato Sarah Leah Whitson, responsabile di Human Rights Watch per il Medio Oriente. Le proteste sono iniziate il 1mo ottobre a Baghdad e nei governatorati a maggioranza shiita nel sud dell’Iraq per chiedere servizi migliori e ulteriori azioni per frenare la corruzione. Tra il 1 e il 9 ottobre, Hrw ha documentato in che modo le forze di sicurezza abbiano usato una forza letale eccessiva.

Meloni, su Isis non abbassare la guardiaE’ un durissimo colpo ai terroristi islamici

ROMA27 ottobre 2019

– “Scovato e ucciso nel suo nascondiglio Al Baghdadi, il capo dei tagliagole del Califfato che ha incendiato il Medio Oriente facendo strage anche delle minoranze cristiane. Un durissimo colpo ai terroristi islamici dell’Isis, che hanno insanguinato anche le città europee.
Importante non abbassare la guardia”. È quanto dichiara il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.

Al Baghdad:Conte,congratulazioni a TrumpE a tutti quelli che sono impegnati a comune lotta a terrore

ROMA27 ottobre 201917:06

– “Le nostre congratulazioni e il nostro sostegno al Presidente Donald Trump e agli uomini e alle donne che sono impegnati incessantemente nella comune lotta al terrorismo”. Lo scrive il premier Giuseppe Conte su twitter.

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Tracciare le proprie e-mails può rendersi utile in tante occasioni, magari in campo lavorativo o comunque quando si attendono documenti o risposte importanti. Molti clients di posta, come Thunderbird, hanno la possibilità di attivare la conferma di lettura, ma se la e-mail viene letta, ad esempio, tramite Web, tale opzione non ci serve a nulla, anche se utile. Perciò, considerando le miriadi di possibilità esistenti, non volendo però fare ciò, nè iscrivermi a qualche sito, nè installare alcunchè, va detto che con Gmail vi sono molti servizi annessi tramite estensioni di Chrome ed anche di Firefox, però bisogna parlare solo di Gmail. Ormai credo che tutti avranno almeno un account gmail, però, per bypassare anche il problema del tipo di casella di posta, mi sento di consigliarvi un servizio secondo me, semplice, spartano e che fa il suo sacrosanto dovere.

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Per fare ciò è sufficiente intanto accedere alla pagina apposita ufficiale di Qtrack Qui avremo 3 operazioni da fare: •inserire il proprio indirizzo e-mail nell’apposito campo •inserire l’oggetto della e-mails che abbiamo salvato come bozza; •Premere o cliccare o dare Invio con la tastiera sul pulsante “GENERATE IMAGE”.

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Mi direte voi, di cosa stai parlando? Ora faccio un passo indietro e capirete. Quanto ho descritto sopra, va fatto ovviamente dopo aver composto la vostra e-mail normalmente dal vostro client preferito, es. Thunderbird, Microsoft Outlook etc… Ma l’e-mail non dovrete inviarla subito, ma salvarla come bozza. Fatto ciò, potete fare quanto descritto sopra. Aprite http://qtrack.qnimate.com/ dove troverete 2 campi, nel primo inserirete il vostro indirizzo e-mail e nel secondo l’oggetto dell’e-mail che avete salvato in bozze. Quindi cliccare sul pulsante “Generate image”.

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Tutto ciò si può fare comodamente anche con Nvda, una volta aperto il sito, premere control+home e con la lettera e della tastiera troverete raggiungibili i 2 campi per inserire il vostro indirizzo e-mail e l’oggetto del messaggio salvato in bozze. Quindi tab e la sintesi vi reciterà “generate image pulsante” e qui dare Invio. Tale pulsante è comunque raggiungibile anche con la lettera b, ovviamente quando sarete usciti dai focus dei campi compilati che ho testè descritto.

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A questo punto, chi vede avrà notato che il pulsante “Generate image” è verde. Dopo averlo cliccato, si aprirà una nuova finestra sulla quale comparirà un piccolo quadrato verde. Cliccate con il tasto sinistro del mouse sul quadrato finché i contorni non verranno evidenziati sempre di verde. Poi cliccate ancora sul quadrato ma stavolta con il tasto destro e scegliete l’opzione “Copia immagine”.

TRACCIARE LE PROPRIE E-MAILS COME COPIARE L’IMMAGINE CON NVDA

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Con Nvda (con cui consiglio comunque l’uso di Chrome), dopo aver dato Invio su “Generate image pulsante”, premete control+Home e con la lettera g raggiungete la dicitura “grafico”, ecco, quello è il quadrato bianco in formato html che dovrà essere copiato, o meglio, la cui immagine dovrà essere copiata, per poi incollarla nel corpo delmessaggio della vostra e-mail. Così dovrete fare tutti, chi vede, come scritto sopra, chi, come peraltro me, con Nvda, come sto per suggerire: una volta su “grafico”. Appunto, una volta con la freccina su “Grafico” o una volta che lo avrete raggiunto con la lettera g (apposita per raggiungere i grafici), premere la combinazione insert (impostato come tasto Nvda)+ la barra del tastierino numerico. Se avrete attivato le coordinate audio, come me, sentirete un bip e sarà così evidenziata l’immagine. Ora, cliccate con l’asterisco del tastierino numerico, quindi di tasto destro. Nota: in questa fase non usare il tasto applicazioni perchè risulta come menù generico in Chrome e non legato solo all’immagine su cui siamo concentrati. Quindi con la freccia, dopo aver premuto, come detto, l’asterisco del numerico, troverete le varie opzioni tra cui “Copia immagine”. Date Invio ed il gioco è fatto.

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Come dicevo, ora, non vedenti o meno, avremo incollato in pancia delnostro PC l’immagine. Riapriamo la nostra e-mail che avevamo salvato in bozze e dove vogliamo, nel corpo delmessaggio, magari all’inizio e non in mezzo ad una frase 🙂 incolliamo con control+v quanto avevamo copiato, cioè l’immagine ed inviamo la nostra e-mail. Nel giro di pochissimo, riceveremo nella nostra casella di posta l’e-mail di Qtrack che ci notificherà quante volte è stata letta la e-mail, se una o più volte, con l’indirizzo Ip del destinatario, l’ora ed info utili. Ho personalmente provato avendo più di un account, inviandomi delle e-mails tra account e facendo le opportune verifiche. NOTA IMPORTANTE: le operazioni di Nvda con il tasto Nvda Insert ed il tastierino numerico, mi raccomando di farle con il Blocca Maiuscole disinserito, quindi spento.

TRACCIARE LE PROPRIE E-MAILS CONCLUSIONI

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Non è così difficile dunque, avvalendoci di un servizio completamente gratuito. é chiaro che vi sono possibilità molto più professionali, anche a pagamento, però per un uso concreto e legato al semplice obbiettivo, penso sia uno strumento di cui avvalersi con soddisfazione. E voi? Avete già tracciato delle e-mails? Magari quelle della o del partner? 🙂 Non fatelo, a meno che non abbiate validi motivi concreti e soprattutto restate nei limiti della legge o, se lo ritenete opportuno, avvisate la Polizia Postale. Servirsene invece per motivi seri o urgenti di lavoro o medici o di altro valido genere, ciò è di certo appropriato. Sono sempre apprezzati i commenti, gli strumenti per farlo non mancano di certo. Grazie e buona continuazione di navigazione!          [print-me title=”STAMPA”]

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ENTRA IN UFFICIO UPS E SPARA, POLIZIA LO UCCIDE

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ENTRA IN UFFICIO UPS E SPARA, POLIZIA LO UCCIDE

AGGIORNAMENTO DELLE 01:16

DI MARTEDì 15 GENNAIO 2019

ENTRA IN UFFICIO UPS E SPARA, POLIZIA LO UCCIDE

WASHINGTON

– E’ stato ucciso dalla polizia l’uomo armato entrato in un ufficio della Ups in New Jersey sparando alcuni colpi di pistola e prendendo due donne in ostaggio. Colpito dalla polizia mentre tentava di fuggire con i due ostaggi, tra cui una sua ex fidanzata, l’uomo è deceduto dopo il ricovero in ospedale. Non si registrano feriti.        [print-me title=”STAMPA”]

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THUNDERBIRD E LA GESTIONE DEI FEED RSS

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THUNDERBIRD E LA GESTIONE DEI FEED RSS

Benvenuti ad una nuova guida, questa volta incentrata sui Feed Rss e Mozilla Thunderbird

INDICE

  • Cosa sono i feed Rss
  •  Passo 1: creare un account di feed
    • Passo 2: sottoscrivere i feed
    • Passo 3: leggere i feed
    • Passo 4: organizzare e gestire i feed
    ◦ Cartelle e account
    ◦ La finestra di dialogo Sottoscrizione ai feed
    ◦ Aggiornamento dei feed
    ◦ Utilizzare automaticamente le etichette◦ Importare ed esportare i feed• Suggerimenti avanzati•CONCLUSIONI. COSA SONO I FEED RSS

THUNDERBIRD E LA GESTIONE DEI FEED RSS

 

Nota: questo articolo si applica a Thunderbird 52 e versioni successive.
I siti web possono pubblicare contenuti da scaricare tramite applicazioni, utilizzando o il protocollo RSS o quello Atom. Tali contenuti vengono comunemente definiti “feed delle news” o “feed RSS”. I feed sono spesso utilizzati dai blog ma anche i siti web più tradizionali possono rendere disponibile qualsiasi contenuto in questo formato. Quando ci si iscrive al link di feed di un sito, il proprio lettore di feed (ad esempio, Thunderbird) controlla automaticamente la posizione e scarica gli articoli nelle cartelle locali.
Quando si utilizza Thunderbird per gestire i feed, è possibile utilizzare la stessa presentazione e gli stessi strumenti (archiviazione, filtri, ricerca, ecc.) tipici della gestione dei messaggi di posta elettronica THUNDERBIRD E LA GESTIONE DEI FEED RSS

 

Passo 1: creare un account di feed

NOTA: siccome le mie istruzioni desidero, ovviamente, valgano per tutti, prima fornirò una descrizione valida, diciamo così, anche per i vedenti e poi spiegherò come utilizzare un lettore di schermo, nel mio caso Nvda ultimissima versione, la 2018.3.1 aggiornatasi proprio giovedì 20 Settembre 2018

Passo 1: creare un account di feed

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È necessario innanzitutto creare in Thunderbird un account per i propri feed.
1. Nella Barra dei menu, fare clic su File > Nuovo > Account di feed…. Verrà aperta la finestra della procedura guidata per la configurazione degli account di feed.
2. Nel campo Nome account, digitare un nome per l’account di feed e fare clic su Avanti.
3. Fare clic su Fine. Il nuovo account verrà visualizzato a sinistra della finestra di Thunderbird nell’elenco del pannello delle cartelle.

PASSO 1Creare un account di Feed: COME FARE CON NVDA

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Aprire Thunderbird e premere la combinazione di tasti alt+f e si sentirà “Nuovo sottomenù”, freccia a destra per aprire questo sottomenù, quindi scendere verticalmente con la freccia sino a sentire “Account di Feed” e qui premere Invio. Ci si troverà nel campo editazione in cui dare il nome desiderato all’account, consiglio di lasciare, se non si hanno esigenze particolari, il nome impostato “Blog di feed delle news”. Quindi andare di tab sino al pulsante Avanti e premere Spazio o Invio. Si apre l’ultima finestra, che è di riepilogo, con le informazioni inserite, che si è invitati a controllare. Verificare e poi di tab andare sul Pulsante Fine e premere Spazio o Invio, se si volesse rivedere qualcosa, vi è anche il pulsante “Indietro”.

Passo 2: sottoscrivere i Feed

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Dopo aver creato l’account, è possibile scegliere i feed che si desidera sottoscrivere.
1. Utilizzare il proprio browser preferito per aprire un sito web di cui si desidera ricevere i feed tramite sottoscrizione. La maggior parte dei siti multimediali e dei blog aggiornati regolarmente dispone di feed.
2. Cercare nel sito la classica icona RSS o un link di testo per i feed RSS. Nella maggior parte dei siti il link viene visualizzato nella parte inferiore o su un lato della pagina iniziale (“home page”).

3. Fare clic col tasto destro del mouse sul link RSS e copiare l’indirizzo del link. Se si utilizza come browser Firefox, fare clic su Copia indirizzo nel menu contestuale, se invece si utilizza Chrome fare clic su Copia indirizzo link.copying rss link from websiteNota: in alcuni grandi siti web, il collegamento ipertestuale RSS o dei feed presente nella pagina iniziale non è un feed vero e proprio ma un link che rimanda a una serie di feed forniti dal sito. Ad esempio, un importante sito multimediale può avere feed diversi per le sezioni notizie, sport e divertimento. In questo caso, fare clic sull’icona RSS nella pagina iniziale, quindi ripetere il terzo passaggio di questa procedura sulla pagina che ospita tutti i feed del sito.4. In Thunderbird, fare clic col tasto destro del mouse sul nome dell’account feed nel pannello delle cartelle.5. Nel menu visualizzato fare clic su Sottoscrivi… per aprire la finestra di dialogo Sottoscrizione ai feed.6. Fare clic col tasto destro del mouse nel campo di testo URL per il feed, fare quindi clic su Incolla per inserire l’indirizzo del link del sito web.7. Fare clic su Aggiungi. Il link verrà verificato da Thunderbird e se risulterà valido, verrà creata una nuova cartella, verrà sottoscritto un link verificato per la nuova cartella e verranno scaricati tutti gli articoli attualmente disponibili. La nuova cartella comparirà sotto il nome dell’account feed nel pannello delle cartelle.

8. I feed possono anche essere sottoscritti rapidamente trascinando i link da un browser e rilasciandoli nella cartella dell’account feed o in una qualsiasi altra cartella di un account feed direttamente nel pannello delle cartelle. Se dopo il rilascio del link in una cartella dell’account feed viene creata una nuova cartella, il nome della nuova cartella viene derivato dal titolo del feed.Nota: in Thunderbird verranno convalidati gli URL dei nuovi feed e sarà possibile verificare la corretta sintassi del protocollo di un feed esistente. Per i feed già aggiunti, fare clic sul link Controllo nella finestra di dialogo Sottoscrizione ai feed. Se un feed non risulta convalidato in Thunderbird (ad esempio, se è una pagina web), potrebbe sembrare corretto nel Servizio di validazione. Questo avviene perché il Servizio di validazione cercherà di individuare un link valido. Verificare che il link del Servizio di validazione sia lo stesso link inserito nella finestra di dialogo Sottoscrizione ai feed di Thunderbird (una pagina web può contenere più URL di feed, il Servizio di validazione utilizza il primo che trova.

PASSO 2: SOTTOSCRIVERE I FEED CON NVDA

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Ora che abbiamo creato il nostro account, lo possiamo raggiungere in 2 modi: 1. Dalla visualizzazione ad albero delle cartelle, 2. Dal menù apposito di Thunderbird. Nel primo caso, per me il più semplice, basta appunto trovarsi sull’elenco ad albero e se non ci si trova, usare f6 per arrivare a tale elenco da scorrere con la freccia verticale. Nel secondo, premere alt e scendere con la freccia sino a “Scarica nuovi messaggi per sottomenù…” ed aprire tale sottomenù con freccia a destra, scendere con la freccia sino a “Blog di feed delle news” e dare Invio. Ovviamente se si dà Invio sulle altre voci, si scaricheranno imesaggi per quella voce. Ricordo comunque che usando f5 si scaricano e si aggiornano i messaggi per l’account su cui si è con la freccia, mentre con shift+f5 aggiorneremo tutti gli accounts in un colpo solo. Posizionarsi su Blog di feed delle news, che deve risultare aperto o espanso, con Nvda “espanso”, fosse “chiuso” o “non espanso”, espandere o aprire con freccia a destra. Un colpo di tab e la sintesi ci dirà una serie di info legate all’account centrale, ma soprattutto “Sottoscrizione ai feed etichetta”. Qui premere Invio. Si potrà riascoltare il nome dell’account Blog di feed delle news espanso. Un colpo di tab e ci troveremo nel campo editazione in cui incollare lo url da inserire.

COME RICAVARE LO URL DI UN FEED

Per farla breve, basta trovare l’apposita pagina web in cui si invita ad iscriversi ai feed Rss, o entrare nell’apposito link che invita a farlo ed in quella pagina, selezionarne l’indirizzo, con control+l, opure portandosi con f6 nella barra degli indirizzi, quando si sentirà “selezionato” seguito dallo url della pagina, copiare con control+c.

A questo punto basterà incollare nel campo editazione di cui ho testè parlato, il link copiato, premendo control+v. Andando di tab potremo verificare le impostazioni aggiuntive che possiamo scegliere nel modo in cui più ci aggradano, soprattutto il tempo di ricezione: nel primo campo lasciare così, anche perchè è di sola lettura e ci ricorda ilnome dell’account, il tab successivo ci presenta una casella che ci permette di controllare ogni quanto verificare la presenza di un feed, è attivata e lasciarla così, ci permetterà di decidere il tempo il tab successivo, dove i minuti o secondi o quello che si sceglie, può essere regolato dalla freccia verticale, oppure cancellando e scrivendo a mano nel campo apposito, che è identificabile con la dicitura “pulsante spin modificabile” e qui appunto modificarlo. Nel tab dopo si potrà decidere tramite i pulsanti radio, se ciò che abbiamo scritto nelo Spin devono essere minuti o giorni, i 2 pulsanti sono uno sopra l’altro e si trovano con la freccia verticale, posizionarsi su quello desiderato, ovviamente sesi attendono aggiornamenti, scegliere i minuti. Sempre andando di tab, le 2 caselle di controllo successive, consiglio di lasciarle disattivate, ma sono regolabili all’occorrenza, la prima se disattivata, permette di visualizzare la pagina web caricata, invece dell’articolo, il che è meglio, la seconda permette di creare automaticamente i nomi delle etichette usando automaticamente le categorie dei feed, Thunderbird il nome lo assegna comunque per cui lasciare tranquillamente disattivato. Se invece si intende personalizzare, attivare la casella. I 2 tab successivi sono i pulsanti per Importare ed Esportare.  L’ultimo pulsante è quello “Chiudi”. Anzi, il penultimo Tab, poichè l’ultimo è un link che rimanda alla guida con “Maggiori informazioni sui Feed”. Nel prossimo passo tornerò sulle impostazioni della finestra di dialogo dei feed di cui ho appena parlato.

PASSO 3: LEGGERE I FEED

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Leggere i feed è semplice, è come leggere i normali messaggi di posta elettronica in Thunderbird.
1. Fare clic su Scarica messaggi per scaricare tutti i nuovi messaggi di feed assieme ai normali messaggi di posta elettronica. Se si fa clic col tasto destro del mouse su una cartella specifica e si fa clic su Scarica messaggi, verranno scaricati solo i messaggi per le sottoscrizioni di quella cartella (e di tutte le sue sottocartelle).
2. Nel pannello delle cartelle, fare clic sulla cartella di cui si vuole leggere il contenuto. Nell’elenco del pannello dei messaggi sulla destra della finestra di Thunderbird, verrà mostrato un elenco dei messaggi di feed non letti.
3. Fare clic su un messaggio nell’elenco dei messaggi.
4. Leggere l’articolo nel corpo del messaggio. Se si desidera vedere l’articolo sul sito web, fare clic sul link nell’intestazione del messaggio accanto a Sito Web (il link verrà aperto con il browser predefinito dell’utente).

5. È inoltre possibile selezionare l’azione di visualizzazione da eseguire quando si fa doppio clic (o si preme Invio) sul messaggio di feed selezionato nell’elenco. Le opzioni sono disponibili in Messaggio > Quando si aprono messaggi di feed.Nota: è possibile impostare se il messaggio deve essere visualizzato come un riepilogo dell’articolo o se si deve visualizzare la pagina web dell’articolo ed è possibile farlo in due modi:• Nella finestra di dialogo Sottoscrizione ai feed, selezionare la cartella dei feed e contrassegnare la casella Mostra il sommario dell’articolo invece di caricare la pagina web. Questa preferenza verrà applicata a tutti i messaggi di feed contenuti in quella cartella.• Selezionare un messaggio nell’elenco dei messaggi, fare clic su Visualizza > Corpo del messaggio come e selezionare se utilizzare il Formato predefinito o non tenere conto dell’impostazione predefinita e visualizzare per tutti i messaggi feed un Riepilogo o la Pagina web.In Strumenti > Impostazioni account, selezionare il nome dell’account feed e contrassegnare la casella Come azione predefinita mostra il sommario degli articoli invece di caricare tutta la pagina. Questa selezione è l’impostazione predefinita per tutte le nuove sottoscrizioni di feed che creano una cartella in quell’account. Avrete notato che sono ritornato sulle impostazioni di cui avevo già parlato: il modo di caricare i feed o come sommario o come pagina web. Ricordo inoltre che per tantissime azioni descritte di seguito, i comandi utili da tastiera sono o il menù contestuale o tasto Applicazioni, o accedere con alt alla barra dei menù e da lì muoversi. é lapalissiano che do per scontato la conoscenza minima dei comandi dei programmi e di Windows e la conoscenza altresì sufficiente dei lettori di schermo, restando sempre a disposizione per approfondimenti. I box per contatti o commenti nel sito non mancano di certo. Ricordo inoltre che i menù contestuali cambiano se si aprono o in un singolo messaggio o con la cartella aperta o chiusa o fuori dai messaggi, ma queste sono le manovre tra cui giostrarsi per ottenere le medesime azioni del mouse. In alcune finestre Nvda richiede l’utilizzo anche del doppio click praticabile con insert+Invio del tastierino numerico, ad esempio quando si volesse aggiungere da File un componente aggiuntivo per Thunderbird, ma non è ancora una volta, questo il luogo.

PASSO 3: LEGGERE I FEED CON NVDA

THUNDERBIRD E LA GESTIONE DEI FEED RSS

 

La procedura è davvero identica a quella usata per la posta elettronica, ci si posiziona sulnome del feed, ad esempio “La Stampa” blog di feed delle news, un colpo di tab e siamo sull’elenco dei singoli messaggi, ognuno da scorrersi con la freccia, quando si vuole aprirne uno, dare Invio su quello prescelto e premere Esc per uscire o control+w, poi dipende dalle impostazioni che usate se apertura in altra finestra, nella medesima etc…, non è questo il luogo di trattazione, però resto a disposizione per qualunque chiarimento.

THUNDERBIRD E LA GESTIONE DEI FEED RSS

 

PASSO 4: ORGANIZZARE E GESTIRE FEED

Cartelle e account
Per raggruppare i singoli feed, è possibile creare cartelle come per la normale posta elettronica:
1. Nel pannello delle cartelle, fare clic sul nome dell’account feed per selezionarlo.
2. Fare clic su File > Nuovo > Cartella…. Verrà aperta la finestra di dialogo per la creazione di una nuova cartella.
3. Digitare un nome per la nuova cartella, fare quindi clic su Crea la cartella. Per creare delle sottocartelle delle proprie cartelle, innanzitutto selezionare la cartella desiderata come cartella principale, fare quindi clic su File > Nuovo > Sottocartella….
4. In alternativa, è possibile organizzare i propri feed creando ulteriori account di feed. È sufficiente ripetere il Passo 1 (“creare un account di feed”) di questo articolo per ogni account che si desidera creare, assegnando a ogni account un nome diverso. Gli account multipli sono meno utili ora che in Thunderbird sono stati implementati gli intervalli di aggiornamento dei singoli feed.
Nota: una sottocartella di un account feed può contenere nessuna, una o più sottoscrizioni. Inoltre, può essere sottoscritto solo un URL per il feed di ogni account.
La finestra di dialogo Sottoscrizione ai feed
1. Da una cartella nel pannello delle cartelle è molto semplice andare direttamente alla gestione dei feed facendo clic col tasto destro del mouse sulla cartella e selezionando la voce del menu Sottoscrivi….
2. Verrà aperta la finestra di dialogo Sottoscrizione ai feed con la cartella selezionata e aperta, mostrando le sottoscrizioni dei feed della cartella.
3. I feed possono essere trascinati e rilasciati e organizzati diversamente in cartelle in base alle preferenze dell’utente. Ad esempio, potrebbe essere utile disporre di un feed di blog e i suoi feed di commento entrambi sottoscritti nella stessa cartella (gli editori possono anche costruire i loro feed in modo che gli elementi siano raggruppati come nei messaggi di posta elettronica).
Nota: spostare o rimuovere una sottoscrizione di feed da una cartella non influirà in alcun modo sugli articoli già scaricati. Se si rimuove l’URL di una sottoscrizione di un feed, verrà svuotato anche l’elenco degli elementi attualmente attivi. Di conseguenza, una nuova sottoscrizione dell’URL di un feed precedentemente sottoscritto avrà come conseguenza una nuova memorizzazione dei messaggi già scaricati. La cancellazione di una cartella o il suo spostamento nel cestino comporta automaticamente l’annullamento della sottoscrizione di tutti i feed contenuti nella cartella.
Aggiornamento dei feed
A partire da Thunderbird 60, l’intervallo di aggiornamento di ciascun feed può essere impostato individualmente. Se la casella Controlla la presenza di nuovi articoli ogni “xxx” minuti relativa all’account del feed nelle Impostazioni account è deselezionata, il feed è “in pausa”. Se tutti i feed in una cartella sono in pausa, la cartella viene messa in pausa e verrà visualizzata come se fosse opacizzata. Una cartella può anche essere messa in pausa o essere riattivata dalla pausa utilizzando il menu di contestuale visualizzato facendo clic sulla cartella. Per mettere in pausa la cartella, far clic sulla voce Metti in pausa tutti gli aggiornamenti nel menu contestuale e fare nuovamente clic sulla stessa voce per uscire dalla pausa; lo stato verrà applicato a tutti i feed nella cartella. L’intero account può anche essere messo in pausa (questo non cambia lo stato di pausa di ogni singolo feed).
È comunque possibile ricevere immediatamente gli aggiornamenti facendo clic su Scarica messaggi anche se un account o una cartella sono in pausa.
Utilizzare automaticamente le etichette
Se l’editore aggiunge le etichette <categorie> agli elementi feed, è possibile scegliere di auto contrassegnare (“autotag”) gli articoli feed con questi valori. Un valore <categorie> corrisponde a un’etichetta parole chiave (“keyword tag”) in Thunderbird. Un elemento feed può avere numerose etichette <categorie>.
1. Nella finestra di dialogo Sottoscrizione ai feed, selezionare il feed e contrassegnare la casella Creare automaticamente le etichette usando i nomi delle <categorie> dei feed.
2. È anche possibile aggiungere un prefisso per le etichette per migliorare la differenziazione delle etichette.
Le etichette vengono memorizzate nell’intestazione (“header”) Keywords: (come da standard RFC5322) per la portabilità. Sono anche contrassegnate dal sistema interno di Thunderbird e memorizzate nell’intestazione X-Mozilla-Keys: dell’articolo. Di conseguenza, le etichette verranno visualizzate nell’intestazione del messaggio e lavoreranno con le regole per le etichette del filtro veloce, del filtro dei messaggi e delle ricerche. Importare ed esportare i feed
1. Se si dispone di un elenco di URL di feed esportati in un file in formato PML, probabilmente da un altro lettore di feed, è possibile importarli facendo clic su Strumenti > Importa > Sottoscrizioni ai feed. È possibile scegliere di creare un nuovo account di feed o effettuare l’importazione in un account di feed esistente.
2. È possibile anche effettuare l’importazione utilizzando la finestra di dialogo Sottoscrizione ai feed, selezionando la cartella dell’account di feed e facendo clic su Importa.
3. Per esportare, selezionare l’account di feed (la cartella principale) nella finestra di dialogo Sottoscrizione ai feed e fare clic su Esporta. La struttura della cartella e le preferenze per i propri feed verranno salvati in un file .opml. Per esportare un semplice elenco, premere il tasto Ctrl quindi fare clic sulla pulsante Esporta.
Suggerimenti
• Per contrassegnare i messaggi di una cartella di feed come tutti letti, in modo che non vengano più visualizzati in grassetto, premere la combinazione di tasti Maiusc + Cmentre la cartella è selezionata.
• Per impostare la frequenza di verifica della presenza di nuovi messaggi di feed in Thunderbird e altre proprietà predefinite del feed solo per le nuove sottoscrizioni, fare clic su Strumenti > Impostazioni account per aprire la finestra di dialogo, quindi fare clic sul nome dell’account di feed. Nella sezione Impostazioni predefinite per i nuovi feed, impostare il valore desiderato in Controlla la presenza di nuovi articoli ogni “xxx” minuti.
• La memorizzazione degli articoli dei feed è gestita come per i messaggi di posta elettronica. Fare clic su Spazio su disco sotto il nome dell’account di feed in Impostazioni account per visualizzare tutte le opzioni disponibili.
• Se si ricevono numerosi messaggi da un feed, per risparmiare tempo, utilizzare la Barra del filtro veloce.
• Se si desidera utilizzare i filtri dei messaggi nei messaggi feed e filtrare per sito web, creare un’intestazione personalizzata denominata Content-base. Questa intestazione contiene il link del sito web del messaggio feed.
• Gli articoli dei feed possono essere collocati nello spazio di archiviazione online (“cloud”) impostando un filtro per copiare o spostare gli elementi in una cartella dell’account IMAP. Questa non è una vera sincronizzazione ma può essere utile in alcuni casi. Il bug del filtro per attivare questa caratteristica è stato risolto in Thunderbird 38.
Suggerimenti avanzati
• La frequenza di aggiornamento del feed in Controlla la presenza di nuovi articoli ogni “xxx” minuti dovrebbe essere impostata per ridurre al minimo l’uso non necessario della larghezza di banda e dell’elaborazione di Thunderbird, se l’editore non utilizza l’intestazione (header) Last-Modified per i feed. Se invece l’editore ha utilizzato l’intestazione Last-Modified per i feed, quando si verifica manualmente la presenza di nuovi messaggi per la cartella in due momenti troppo ravvicinati, verrà immediatamente visualizzato sulla barra di stato il messaggio Non ci sono nuovi articoli per questo feed.
• L’URL di un feed può essere aggiunto senza dover essere in linea. Aggiungendo l’URL in modalità non in linea farà sì che il processo di validazione del feed venga aggirato. Se si sta utilizzando la modalità non in linea (per avviarla fare clic sull’icona raffigurante due computer a sinistra sulla barra di stato che si trova nella parte inferiore della finestra di Thunderbird), verrà visualizzata una finestra di dialogo con la richiesta di tornare in linea per scaricare i nuovi messaggi. Con Nvda per trovare le impostazioni Non in linea e per tornare In linea, premere alt per accedere allabarra deimenù e quindi con la freccia verticale scendere sino a trovare “Non in linea sottomenù” da aprirsi con freccia a destra. é lo stesso menù di cui ho parlato anche più sopra per accedere a “Sottoscrivi”. Chiudendo l’avviso verrà aggiunto il feed. Il nome del feed visualizzato sarà l’URL del feed ma lo si può modificare successivamente nella finestra di dialogo Sottoscrizione ai feed. Dopo essere tornati in linea, nella finestra di dialogo Sottoscrizione ai feed di Thunderbird potrebbe comparire l’avviso che l’URL o la sintassi non sono corretti ma l’URL del feed sarà presente nel database.
• Novità in Thunderbird 60: gli utenti con molti feed possono scegliere di limitare il numero di feed elaborati contemporaneamente impostando il valore della preferenza rss.max_concurrent_feeds nell’Editor di configuazione. Il valore predefinito è 25.
• Novità in Thunderbird 60: le cartelle di feed che contengono un URL di sottoscrizione malfunzionante (server non raggiungibile, file di feed non trovato, errore di certificato, ecc.) saranno indicati con un’icona raffigurante una X bianca su sfondo rosso. Aprire la finestra di dialogo Sottoscrizione ai feed, selezionare il feed, evidenziare l’URL del feed e fare clic sul pulsante Verifica per verificare il tipo di problema relativo alla rete.

THUNDERBIRD E LA GESTIONE DEI FEED RSS

 

CONCLUSIONI

In questa guida abbiamo visto come creare, gestire, utilizzare i feed. Ritengo che Thunderbird sia uno dei programmi migliori per l’utilizzo dei feed rss e dunque lo ritengo un valido aggregatore dinotizie. A proposito, ricordatevi che anche sul mio sito, ho inserito i feed rss, che dunque potete comodamente leggere anche con Thunderbird.

Non esitate a scrivere o a commentare o a condividere l’articolo, ma in special modo a porre le vostre domande se aveste dubbi nell’uso di Thunderbird o di questa funzione con un lettore di schermo, farò ciò che posso per essere il più esaustivo possibile. Vi è piaciuto l’articolo? Potete usare i box appositi per i commenti o le icone Socials a tal proposito. Buona navigazione.   [print-me title=”STAMPA”]

Accessibilità, Nvda, Procedure, Tecnologia, thunderbird

THUNDERBIRD: APERTURA E CREAZIONE DI MESSAGGI IN UNA NUOVA FINESTRA USANDO UN LETTORE DI SCHERMO (specificamente Nvda), ma vale in linea generale)

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Una volta sul messaggio di proprio interesse, premere il menù contestuale o Tasto Applicazioni, oppure premere Shift+f10 e con la freccia posizionarsi sulla voce “Apri il messaggio in una nuova finestra”; vi è anche, tra le opzioni, “Apri il messaggio in una nuova scheda”. Aprendo il messaggio in una nuova finestra, potremo rispondere tranquillamente al messaggio ed otterremo lo scopo

. Dall’interno di Thunderbird, vi è anche la possibilità di aprire il messaggio in una nuova finestra in modo, diciamo, permanente, sino a quando non rimodifichiamo l’impostazione. Fare come segue: andare nel menù Strumenti di Thunderbird con alt+s, quindi freccia in su sino a trovare “Opzioni” e qui entrarvi ovviamente con Invio.  Una volta sull’elenco delle Schede, trovare quella appropriata, in questo caso la scheda “Visualizzazione”, una volta su di essa con la freccia, un colpo di tab e saremo sull’elenco delle schede appartenenti a questa opzione di visualizzazione.  La sintesi infatti reciterà “Pagina”, seguito dal nome di 3 possibili schede:  “Formato”, “Etichette” ed “Avanzate”. Tra queste schede ci si muove o con la freccia orizzontale o con control+tab.  Posizionarsi dunque sulla Scheda Avanzate.  Ora operiamo di Tab ed, andando avanti tra le impostazioni, ci imbattiamo in  “Aprire i messaggi in Gruppo”  E qui vi sono dei pulsanti radio: “Nuova finestra”, “Nuova scheda” e “Finestra esistente”. Ovviamente posizionarsi con la freccia sulla voce desiderata, quindi di Tab andare sino al pulsante OK e premere Spazio o Invio ed il gioco è fatto. Nota: aprendo il messaggio in una nuova finestra, basta anche premere soltanto Esc per, appunto, chiuderlo ed uscire da esso.