PEC PROCEDURA STANDARDS EUROPEI
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PEC: PROCEDURA PER ADEGUARLA AGLI STANDARDS EUROPEI

Tempo di lettura: 7 minuti

PEC: PROCEDURA PER ADEGUARLA AGLI STANDARDS EUROPEI

Una volta entrati nell’Area Personale di Aruba, ovviamente bisogna accedere al link della propria Posta Certificata.
Una volta all’interno, potremo leggere quanto segue:
Adegua la tua PEC agli standard europei
Due semplici procedure per adeguare gratuitamente la tua PEC agli standard europei, in meno di 5 minuti.

PEC PROCEDURA STANDARDS EUROPEI

Segue il link
“Perché farlo?”
Identità:   DA CONFERMARE
Segue il Pulsante
“Conferma la tua identità”.
Verifica in 2 passaggi:   NON ATTIVA
Segue il Pulsante
Attiva verifica in 2 passaggi.

PEC PROCEDURA STANDARDS EUROPEI

Seguono lo spazio della Casella etc…, dati interessanti, ma che ora non ci riguardano.
Procedo dunque con il primo passaggio, la Conferma d’Identità:
Clicco sul Pulsante sopra citato; a questo punto bisogna inserire le proprie credenziali di Posta Certificata, ovvero il Vostro indirizzo e la relativa password.

PEC PROCEDURA STANDARDS EUROPEI
Nella successiva schermata, avremo quanto segue:
“identification.arubapec.it
CONFERMA IDENTITÀ

Dati del titolare
Metodo riconoscimento
Accettazione documenti
Riconoscimento
Esito
Dati del titolare

Per adeguare la PEC agli standard europei, devi confermare la tua identità.
CHI DEVE CONFERMARE L’IDENTITÀ?
Titolare caselle PEC
Se i dati che visualizzi non sono corretti e vuoi modificarli, consulta le nostre domande frequenti.”.
Seguono i vostri dati, il nome della vostra Casella di Posta Certificata ed il Pulsante Prosegui su cui clicchiamo.

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A questo punto (io sto usando Firefox), il “Service Worker” (così si chiama) di Aruba, potrebbe domandarvi di consentire l’accesso alla posizione, potete consentire o bloccare, c’è anche la casella di controllo per far sì che si ricordi la scelta, se attivata; vi consiglio, in questo frangente, di accettare.
Nella schermata successiva avremo:
identification.arubapec.it
CONFERMA IDENTITÀ

Dati del titolare
Metodo riconoscimento
Accettazione documenti
Riconoscimento
Esito
Scegli un metodo per confermare l’identità

SPID
Dovrai accedere con il tuo account SPID (Aruba ID o di qualunque altro gestore)
Altri metodi per confermare l’identità

ProseguiIndietro.

PEC PROCEDURA STANDARDS EUROPEI
In questo momento è attivato il Puulsante Radio relativo all’utilizzo dello Spid.
Se clicchiamo su
“Altri metodi per confermare l’identità”
avremo tutta una serie di pulsanti radio con le varie scelte, compreso lo Spid, ancora attivato.

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Questo il contenuto della schermata:
“Scegli un metodo per confermare l’identità

SPID
Dovrai accedere con il tuo account SPID (Aruba ID o di qualunque altro gestore)
Altri metodi per confermare l’identità

Firma digitale
Dovrai collegare il dispositivo di firma al computer e inserire il PIN.
Non è valida la firma autografa (scritta a mano).

Firma digitale remota
Dovrai inserire username e password della tua firma remota e il codice OTP.
Non è valida la firma autografa (scritta a mano).

Tessera Sanitaria – Carta Nazionale Servizi
Dovrai inserire la Tessera Sanitaria-CNS o la CNS nel lettore e inserire il PIN.

Carta d’identità Elettronica
Dovrai avvicinare la CIE al lettore NFC contactless e inserire il PIN

Webcam
Disponibile dal lunedì al sabato 8:00-20:00 festivi esclusi
Il riconoscimento avverrà tramite una videochiamata con un operatore.
Questo metodo richiede tempi più lunghi per la conferma dell’identità

Presso uno sportello autorizzato
Metodo in beta test
Stai utilizzando in anteprima una versione in beta test di questo metodo. Per questo gli sportelli attivi sono ancora in numero limitato.

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Quindi il link
Controlla gli sportelli attivi vicino a te prima di proseguire.
Quindi i Pulsanti
ProseguiIndietro”.
Uso lo SPID, dunque clicco su
“Prosegui”
e troviamo questo:
“identification.arubapec.it
CONFERMA IDENTITÀ

Dati del titolare
Metodo riconoscimento
Accettazione documenti
Riconoscimento
Esito
Accettazione documenti

Modulo di richiesta
Da accettare
Leggi e Accetta

Documenti

Dichiaro di aver preso visione e di accettare espressamente le Condizioni di Fornitura dei Servizi PEC e Trust Services

Dichiaro di aver preso visione e di accettare espressamente le Clausole specifiche delle Condizioni di Fornitura dei Servizi PEC e Trust Services

Dichiaro di aver preso visione e di accettare espressamente le Informazioni relative all’esercizio del diritto di recesso

Sono consapevole delle sanzioni penali previste in caso di dichiarazioni mendaci, falsità negli atti e uso di atti falsi (ART. 76 D.P.R. 445/2000)

Proseguendo dichiaro di aver preso visione dell’informativa privacy

ProseguiIndietro”.

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C’è il Pulsante
“Leggi ed Accetta”, tra le righe sopra citate e tutte le caselle di controllo relative che dovete attivare con Spazio.
Ricordo che invece i pulsanti si raggiungono con la lettera
b
ed i Pulsanti Radio con la lettera
r
di sicuro con Nvda.
Comunque sono 4 le Caselle di Controllo da attivare, queste comodamente raggiungibili con la lettera
x
Se premete sempre
Control+Home
siete sicuri di partire dall’inizio e potete usare tutti i tasti rapidi.

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Una volta attivate, trovate il Pulsante
“Leggi ed Accetta” e cliccateci.
Vi si apre la schermata col Modulo di Richiesta, leggetelo, scorretelo, è bene sempre sapere cosa si sta facendo ed aumentare la propria consapevolezza, per non dire “L’avessi fatto”.
Qui ci sono i Pulsanti: il primo è
“Close”
per “Chiudere”. Gli altri sono
Accetta
Chiudi (in Italiano questa volta)
e
Scarica Modulo.
Se lo scaricate, vi si aprirà un’altra pagina, dove potete farlo e poi chiuderla.
Clicchiamo su
“Accetta”.
Anche se le caselle di controllo, le avevo già flaggate, dunque attivate con Spazio, vedrete che è presente sì la voce
“Accettato”,
vi è anche il Pulsante per Leggere di nuovo.

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clicchiamo dunque sul Pulsante
Prosegui.
Si apre finalmente la schermata per autenticarsi con
SPID.
Inserire le proprie credenziali e quindi usare l’App sul Cellulare per l’OTP Mobile di Aruba ed inserire le cifre del codice presente sul cellulare, che cambia costantemente, ma personalmente ho inserito tutto al volo 🙂
Si apre la schermata con il riepilogo dei dati e di tutto ciò che va autorizzato, quindi cliccate, appunto, sul Pulsante
Autorizza.

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Nella schermata successiva avremo:
identification.arubapec.it
CONFERMA IDENTITÀ

Dati del titolare
Metodo riconoscimento
Accettazione documenti
Riconoscimento
Esito
Ci siamo quasi!
La tua identità è stata confermata
Attiva la verifica in 2 passaggi.
Solo così la tua casella PEC sarà adeguata agli standard europei.
Attiva verifica in 2 passaggi, questo è un Pulsante e dunque ci clicchiamo per
“Attivare la verifica in due passaggi”.

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Nella schermata successiva avremo:
“identification.arubapec.it
CONFERMA IDENTITÀ

Dati del titolare
Metodo riconoscimento
Accettazione documenti
Riconoscimento
Esito
Ci siamo quasi!
La tua identità è stata confermata
Attiva la verifica in 2 passaggi.
Solo così la tua casella PEC sarà adeguata agli standard europei.

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Come attivare la verifica in 2 passaggi
1
Scarica o aggiorna l’app Aruba PEC sullo smartphone o tablet sul quale vuoi ricevere le notifiche.
2
Apri l’app e accedi con la tua casella PEC.
3
Apri il menu , apri Impostazioni
4
Seleziona la casella e premi Verifica in 2 passaggi.
5
Premi Associa questo dispositivo.
6
Finita l’attivazione sull’app       Accedi alla tua casella PEC”.

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Dunque scarichiamo l’App sullo smartphone, nel mio caso il mitico Samsung S23 Ultra. Una volta installata, ne autorizziamo i consensi richiesti, si aprirà Google Chrome, anche se ho Firefox come predefinito anche su Android, in questo caso si è aperto Chrome, non ho pensato si aprisse il browser, ma l’App, altrimenti avrei verificato prima in cosa aprire l’App, lo farò in seguito, nel frattempo proseguiamo.
Nella pagina Web del vostrobrowser da cellulare, inserite le credenziali della vostra Posta Certificata, dunque l’e-mail e la password, quindi su
“Vai”
o
“Fatto”
etc…
e si aprirà la schermata come segue:
“Una protezione in più: attiva sull’App la protezione che già utilizzi per il tuo dispositivo
Con un flick sentiremo
“On, Proteggi l’accesso all’App Opzione
Quindi ancora fliccando, troviamo il Pulsante
Chiudi.
e lo tappiamo.

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Si aprirà la schermata per verificare l’identità sul cellulare ed io uso l’impronta digitale.
Tutto perfetto, accedo con l’impronta e mi trovo questa schermata:
“Attiva la verifica in due passaggi: attivandola aggiungi un livello di protezione superiore rispetto alla sola password, sarai tu ad autorizzare gli accessi alla Casella PEC tramite il dispositivo associato.
Quindi abbiamo i Pulsanti
“Attiva verifica”
ed
“Annulla”.
Ovviamente tappiamo su
“Attiva verifica Pulsante”.

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Nella schermata successiva, avremo il Pulsante per tornare indietro, quindi avremo:
“Verifica in due passaggi, il nome della vostra casella, la nota riepilogativa già presente nella schermata precedente su cosa offre la verifica in due passaggi, quindi
“La verifica in 2 passaggi non è attiva”, quindi l’avviso su cosa fare se si usa la PEC anche sui programmi di posta, come Outlook, Mail, etc…., viene dunque notificato che se si usa la PEC sui Mailers, dopo la sua attivazione, bisognerà generare una password dedicata che scadrà ogni tre mesi.

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Intanto, clicchiamo sul Pulsante per Attivare ed Associare questo dispositivo.
Appena fatto, arriva un SMS sul cellulare, ne inseriamo le 6 cifre, chiudiamo la tastiera tappando su
“Fatto”
e quindi sul Pulsante Prosegui.
Abbiamo finito! Appare la conferma del fatto che la verifica in due passaggi è attiva e quindi troviamo
“Dispositivo associato: questo, seguito dal Sistema Operativo e quindi il Pulsante
Disattiva.
Non ci penso proprio 🙂 Visti tutti questi passaggi!

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Quindi appare ancora la schermata sui Programmi di Posta. Ora configurerò
Thunderbird, o meglio, ne cambierò solo la password, visto che la casella già in Thunderbird è presente e configurata.
Prima però bisogna cliccare sul Pulsante per entrare nella propria casella di posta certificata, dal proprio PC, dunque continuo da qui, per ora.
Bisogna andare in
“Gestisci casella” e per arrivarci bisogna prima entrare in un Pulsante di menù sottomenù chiamato, giustappunto,
M
Quindi su
“Sicurezza” ed a seguire
Entriamo nella Gestione della Casella e clicchiamo su
“Password Programmi di Posta”.

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Leggeremo questo, andando all’intestazione 1 della pagina:
“Password per programmi di posta
Se vuoi usare la PEC sui programmi di posta (Outlook, Mail, ecc.) devi attivare una password dedicata che scadrà ogni 3 mesi.
Quindi il link
Tutti i dettagli nella guida online.
Si prosegue con:
Password per programmi di posta
Non Attiva, voce, questa, seguita dal Pulsante
Attiva”.

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Ci clicchiamo e si presenterà la finestra con la nuova Password ed anche il Pulsante per copiarla.
Attenzione all’avviso per cui quando si chiude la finestra non si può più rivedere la password, dunque copiatela subito.
C’è anche la data per la prossima scadenza, fra 3 mesi.

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Capitolo Thunderbird:
Appena proverete ad accedere alla vostra PEC, Thunderbird vi avviserà che non è possibile l’accesso al Server della Posta.
Di Tabb trovate il Pulsante per inserire la nuova Password che avete copiato e, vi suggerisco, caldamente, salvato già, quindi incollatela, attivate la casella del Gestore Password, se volete che resti memorizata, e confermate.
Se va a buon fine subito, OK, come a me. Ho però provato anche con Thunderbird su un PC un poco più datato e se Nvda dovesse, premendo Insert+Tab, mostrare una finestra di Frame sola lettura, usate la navigazione ad oggetti per ritrovare il Pulsante per inserire la password e rimettetela.
Attenzione:
quando inserite la password, Thunderbird ha memorizzata la precedente, dunque curatevi di selezionare tutto con
Control+A
e cancellare e poi incollare la nuova password.
Direi che è tutto.

RESTATE SU TUTTONOTIZIE E BUONA NAVIGAZIONE!

QUI IL LINK ALLA GUIDA DI ARUBA NELL’AMBITO DI QUANTO HO TESTATO

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NOTA IMPORTANTE:

Quando accedete alla vostra casella di Posta Certificata dal Web, dovete usare la Password della Posta Certificata che avevate già, prima di ottenere quella per il vostro Client di Posta, nel mio caso Thunderbird; quest’ultima, dunque, serve soltanto per il vostro Mailer, non per la WebMail.

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Se vi saranno aggiornamenti ulteriori su procedure relative, dubbi, situazioni nuove, potrete leggerli negli Updates di questo articolo. Per qualunque dubbio o chiarimento, siete ovviamente invitati ad usare il Box dei Commenti. Grazie!

ALL'ATTENZIONE DI TUTTI I LETTORI
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ALL’ATTENZIONE DI TUTTI I CARI LETTORI: RIFLESSIONI, DECISIONI, FUTURO DEL SITO. NUOVE IDEE.

Tempo di lettura: 4 minuti

ALL’ATTENZIONE DI TUTTI VOI, CARI LETTORI

ALL’ATTENZIONE DI TUTTI I CARI ED AFFEZIONATI LETTORI DI QUESTO SITO

ALL’ATTENZIONE DI TUTTI I CARI LETTORI

Un sincero saluto a tutti!

Chi mi ha seguito dal marzo 2018, saprà bene che sono partito con l’intenzione di focalizzarmi su Tecnologia ed Accessibilità, come richiama il nome del mio primo sito.

Poi, preso da entusiasmo per l’informazione a tutto tondo, ho deciso di imbarcarmi in un’avventura di cui non mi pentirei, se non fosse per le mancate promesse cui non riesco, mio malgrado, ad adempiere.

NON COSA DA POCO:

direi la prima e più importante situazione da considerare: il sito è fatto per chi legge, vi naviga e vi interagisce e deve far restare i lettori e non farli scappare o non farli più, quanto meno, tornare.

Inoltre ne vanno della mia coerenza ed anche dei miei pensieri, della mia deontologia e della mia educazione.

Odio non mantenere le promesse, odio non adempiere a quanto sottoscrivo e rispetto tutti i miei potenziali e reali lettori e questo mi impone di prendere atto di molti aspetti:

il primario è che questo sito vorrebbe aggiornarVi sempre in tempo reale; con il passare del tempo, volendo anche ambiziosamente provare ad inserire più contenuti, mi ritrovo ad essere perennemente in ritardo sulla tabella di marcia e non di poco.

Se voglio seguire già solo la sezione dei video della Juventus, quando mi trovo a doverne inserire 70 già in pochi giorni, devo fare i conti con tutti i dettagli tetnici che riguardano tale operazione: i tempi di caricamento, l’inserimento e quant’altro e tutto ciò richiede del tempo e monitoraggio. Nel contempo ho tutte le sezioni da aggiornare e, ricordo a tutti Voi, che sono da solo a fare ogni cosa.

Star dietro a tutta l’informazione è un’impresa titanica, se lo si vuol far davvero seriamente.

Per ogni menù di questo sito, vi sono da inserire almeno tra i 100 ed i 150 aggiornamenti quotidiani e questo, appunto, per ogni sezione.

Per quanto veloce sia, non riuscirò mai a soddisfare le esigenze di chi, giustamente, pretende di essere informato in tempo reale.

ALL’ATTENZIONE DI TUTTI I LETTORI

Io per primo, se scelgo un sito con le prerogative di informare come dice, esigo che poi le aspettative siano soddisfatte.

Comprendo i minuti e le mezz’ore, ma non i giorni.

Inoltre, per recuperare, mi vedo costretto a non poter dividere con sufficiente chiarezza tutti gli argomenti e da ciò derivano confusione, lunghezza esagerata, ma soprattutto la difficoltà per chi legge di avere un quadro sinottico chiaro e completo.

L’ultimo mio articolo sulla Regione Piemonte è quantomeno un assaggio di ciò che dovrei fare per chiarire i differenti argomenti in un articolo.

Anzi, io vorrei pubblicare un singolo articolo per singola notizia con tutti i crismi SEO, ma… capirete benissimo che se è già impossibile star dietro a quanto fatto, tutto diventa una chimera, molto grande.

Infatti ho messo nella Homepage, le notizie in Primo Piano che si aggiornano automaticamente, ma di certo non basta.

Senza contare che tutto questo mi impedisce appunto di curare bene tutta la parte SEO, cui sono molto affezionato, ma che richiede tempo e cura, come ogni cosa fatta bene.

Devo dire che, essendo meticoloso, ho sempre verificato ogni link, in maniera globale, ma ho sempre monitorato gli errori della Search console, dei links 404, o corrotti o simili.

Poi, temi, aggiornamenti e molto altro alle volte effettuano cambiamenti non richiesti.

Senza tediarvi troppo, questo significa che comunque è necessario monitorare anche gli aspetti tecnici ed indovinate un po’ cosa richiede tutto questo?

TEMPO.

Il perno centrale, ostacolo insormontabile che mi obbliga a delle scelte.

Quelle di fare sempre il massimo, ma cercare di curare gli aspetti più in profondità, quindi creare contenuti personali, secondo le mie conoscenze, esperienze e passioni, senza però dover restare indietro nei contenuti, senza il cappio di un mondo assetato di informazione che non si ferma mai: ogni minuto vi è un aggiornamento e, per esempio, purtroppo, con ciò che sta avvenendo in Ucraina, avrei soltanto il tempo di seguire tali vicende; e tutto il resto?

Avrete compreso, spero, il mio punto di vista.

ALL’ATTENZIONE DI TUTTI I LETTORI

Dunque, i tanti, innumerevoli aspetti tecnici di cui ho solo accennato, unitamente ad una conseguente penalizzazione della mia indicizzazione e di conseguenza  con mancata soddisfazione, inversamente proporzionale al lavoro e, consentitemi, al fondello fattomi, con, in primo piano, la piena e mancata soddisfazione del lettore (perno centrale ed indispensabile), mi inducono a cambiare strategia.

QUALE?

Su questo sto riflettendo profondamente, valutando tantissimi aspetti, davvero ve ne sono un’infinità.

L’intenzione è quella di continuare assolutamente a diffondere in rete i miei contenuti, imprescindibili quelli legati ad Informatica e Tecnologia, con focus sulle Tecnologie assistive ed accessibilità, di cui, posso dire, con estrema umiltà, di essere un profondo conoscitore. Inoltre, per me, tutto ciò che è Tecnologia è passione, quindi sarà sicuramente il perno del mio nuovo sito.

Un’altra delle mie sfrenate passioni, come ben saprà chi mi legge, è il calcio ed in particolare la Vecchia signora e cercherò di portare avanti anche questi miei contenuti.

Anzi, avrete notato che il sito si è fermato, bene, ora le ragioni per cui è accaduto, le conoscete. Ed, in attesa di novità che ovviamente vi comunicherò, proprio i contenuti sui Bianconeri forse saranno quelli che si aggiorneranno.

Inoltre lavorerò affinchè tutti questi articoli, di questi 4 anni, non vadano dispersi e quindi sono propenso a mantenere comunque questo sito, magari come archivio o riferimento.

Tutto questo ha dei costi ovviamente, anche tutto il mio lavoro da mattina a sera e da sera a mattina, io un link alla PAGINA PER LE DONAZIONI l’ho messo 🙂 ma è come se non ci fosse mai stato proprio, si vede che ciò che ho fatto sino ad ora non è stato apprezzato, che Vi devo dire, sarà così.

CONCLUSIONE:

spero qualcuno di Voi abbia qualcosa da dire e dunque siete invitati a farlo.

Per tutte le mie scelte e future decisioni, sarete di certo informati e così, chi vorrà, potrà seguirmi.

GRAZIE A TUTTI PER AVERMI SOPPORTATO E SUPPORTATO, PER CHI LO HA FATTO, LEGGENDOMI.

MAURIZIO BARRA

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BUON 2020

Tempo di lettura: < 1 minuti

BUON 2020 A TUTTI VOI!

BUON 2020 A TUTTI VOI, CARI LETTRICI E LETTORI!

BUON 2020!

Auguro di Cuore e sinceramente a tutti Coloro che hanno la voglia, la pazienza, il desiderio di seguirmi, un anno che possa portarVi tutto ciò che desiderate, nel limite del possibile, come dico sempre! Inutile pretendere la Luna, meglio restare con i piedi ben saldi a terra, così ogni ulteriore miglioramento sarà una possibile rampa di lancio verso l’alto!

BUON 2020!

Mi auguro di crescere sempre di più conVoi e soprattutto Grazie a voi. Farò il mio massimo, come sto sempre cercando di fare, per fornirVi tutta l’informazione al meglio possibile, in modo imparziale, obbiettivo, approfondito e completo. Sottolineo che sono da solo a fare tutto ciò e, se l’unica pecca può essere qualche ritardo (vorrei essere sul pezzo sempre minuto perminuto ma ovviamente non è possibile, non ho doni di ubicuità o simili 🙂 ), Vi garantisco la massima celerità possibile, ma soprattutto, l’informazione completa, integrale ed affidabile, questo sì: sempre! Brindo con Voi virtualmente, uno ad uno, sperando che possiate crescere sempre di più! Come persone ed anche con me, aiutandomi a crescere! Sono trascorsi i primi 20 minuti di questo nuovo anno, il messaggio volevo farlo partire alle 00:00, ma sono stato rapito per brindare 🙂 ANCORA I MIEI PIù SINCERI AUGURI A TUTTI VOI! MAURIZIO BARRA

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DISINSTALLARE INTERNET EXPLORER 11

Tempo di lettura: 4 minuti

DISINSTALLARE INTERNET EXPLORER 11

DISINSTALLARE INTERNET EXPLORER 11 IN WINDOWS 10 ANCHE USANDO UN LETTORE DI SCHERMO

DISINSTALLARE INTERNET EXPLORER 11

DISINSTALLARE INTERNET EXPLORER 11

•PROCEDURA PER I VEDENTI

DISINSTALLARE INTERNET EXPLORER 11

Premere il Tasto Start, che tutti immagino, conoscano, quello con l’icona della bandierina collocata nell’angolo in basso a sinistra del vostro schermo, quindi cliccare sull’icona dell’ingranaggio posta nella parte sinistra del menù che viene visualizzato Dopodiché fai clic sulla voce App, seleziona la voce Gestisci funzionalità facoltative dalla finestra che si apre e clicca prima sulla voce Internet Explorer 11 e poi sul pulsante Disinstalla per procedere con la rimozione del software.
In alternativa, se vuoi, puoi andare nel menu Impostazioni > App e selezionare la voce Programmi e funzionalità dalla barra laterale di destra. Fatto ciò, pigia sulla voce Attivazione o disattivazione delle funzionalità di Windows che trovi nella barra laterale di sinistra, cerca Internet Explorer 11 nella lista delle funzionalità di Windows, togli il segno di spunta presente accanto al suo nome e pigia sul bottone Sì. Attendere ora il completamento della procedura di rimozione del browser Microsoft, al termine della quale, potrebbe essere richiesto di riavviare il sistema; se richiesto, ovviamente: eseguire.

DISINSTALLARE INTERNET EXPLORER IN WINDOWS 10

Ma, facendo così, se si vuole, è possibile riutilizzare IE? Certamente, è sufficiente seguire le due strade sopra mostrate, ovviamente curandosi, nella prima procedura, di cliccare sul pulsante Aggiungi una funzionalità nel menu Impostazioni > App > Gestisci funzionalità facoltative, mentre nella seconda, di spuntare la casella relativa alla voce Internet Explorer 11 nella lista delle funzionalità di Windows. Successivamente, dovrai semplicemente pigiare sul pulsante Sì e attendere che il computer venga eventualmente riavviato per fare in modo che le modifiche vengano apportate. Ricordo che comunque la Microsoft direi che ora predilige Edge, che promette prestazioni migliori e peraltro, come ho scritto tante volte nell’apposita sezione di “Tecnologia” diciamo che si è alleata con gli standard di Chrome.

DISINSTALLARE INTERNET EXPLORER 11

DISINSTALLARE INTERNET EXPLORER 11

•PROCEDURA PER I NON VEDENTI O IPOVEDENTI O INSOMMA PER CHI USA LETTORI DI SCHERMO

QUI LA PROCEDURA è FORNITA USANDO NVDA SEMPRE L’ULTIMA STABILE PIù AGGIORNATA

DISINSTALLARE INTERNET EXPLORER 11 IN WINDOWS 10 CON NVDA

Come avrete avuto modo di leggere sopra, basta raggiungere la voce “Gestisci funzionalità facoltative”, a tale scopo, è sufficiente premere il tasto Start ed iniziare a digitare, senza le virgolette inserite per identificativo, “Gestisci” e con la freccia verticale scorrere i risultati, lo troverete come quarto, però ciò può variare in base ai PC ed a quanto avete installato. Se comunque scrivete ancora qualche lettera del nome del menù, essa apparirà subito e se scrivete nella casella Start direttamente, senza le virgolette qui poste, “Gestisci funzionalità facoltative”, vi ci troverete sopra e dando Invio vi entrerete. Nella nuova finestra, percorribile di Tab (se si vogliono tutte le info agiuntive usare la navigazione ad oggetti di Nvda, qui comunque non necessaria), troverete ad un certo punto l’elenco di tutte le Funzionalità Facoltative presenti, percorribili di freccia verticale. Ogni voce è accompagnata dalla dicitura che sottolinea i suoi Megabite e potrete sentire “non selezionato non espanso”. Per “selezionare ed espandere” premere Invio su quella interessata, in questo caso evidentemente “Internet Explorer 11” accompagnato dalla quantità di uso dei suoi Mb. Si udirà “Selezionato espanso”, dunque andare di Tab sul pulsante Disinstalla e premere Spazio o Invio. Attendere la rimozione del software e, se richiesto, riavviare il sistema.

DISINSTALLARE INTERNET EXPLORER 11

Potete anche seguire la seconda strada proposta sopra nella procedura per i vedenti, anche se la ritengo un po’ più lunga e macchinosa, intendo comunque segnalarla. Premere Start e digitare, sempre senza le virgolette, “Installazione applicazioni”, quindi entrarvi premendo Invio. Nella nuova finestra, muoversi di Tab sino alla voce “Impostazioni correlate gruppo: Programmi e Funzionalità link” e premere Invio. Si aprirà la finestra del Pannello di controllo ed Nvda lo sottolineerà dicendo “Pannello di controllo tutti gli elementi del Pannello di controllo Programmi e funzionalità”. Procedere di Tab sino a sentire “Attivazione o disattivazione delle Funzionalità Windows link Attivazione o Disattivazione delle Funzionalità Windows” e qui premere Invio. Sentiremo: “Funzionalità Windows: OK pulsante”. Procedendo di Tab avremo il pulsante Annulla ed un altro Pulsante, che Nvda recita solo “Pulsante”, che non è null’altro che il Pulsante che, se attivato con Spazio o Invio, apre la finestra della guida di Microsoft Edge (a proposito di browsers). Ancora un colpo di Tab e sentirete “Funzionalità di Windows visualizzazione ad albero”; peraltro ho voluto spiegare come è composta la finestra, ma se dal Pulsante OK nominato sopra, si preme subito Shift+Tab, si raggiunge la visualizzazione ad albero testè nominata. Qui, ogni elemento, è accompagnato dalle relative caselle di controllo e ciascuna sarà “selezionata”, ma troverete quelle “non attivate” e quelle “attivate”: quelle “non attivate” non hanno una piena funzionalità, quelle “attivate” ovviamente sì. Internet Explorer è già “selezionata ed attivata”. Quindi, per disinstallarlo, è necessario disattivare la casella di controllo. A tale scopo, premete la Barra spaziatrice e si aprirà la finestra in cui Microsoft vi avvisa che in tal maniera si potrebbero perdere o modificare alcune funzionalità e se siete sicuri di procedere, ovviamente se siete qui, penso lo siate, o magari vi siete per mera curiosità o informazione 🙂 comunque una volta disattivata la casella e ricevuto l’avviso, sarete sul link per ottenere maggiori info online e di tab troverete i pulsanti “No” e “Sì” che seguono alla domanda “Siete sicuri di voler continuare”? Rispondete Sì per disinstallare e No per Annullare l’operazione. Se confermate su “Sì”, dovrete, come sopra, attendere il processo di rimozione ed eventualmente riavviare il sistema. Come sottolineato più su: ma, facendo così, se si vuole, è possibile riutilizzare IE? Certamente, è sufficiente seguire le due strade sopra mostrate, ovviamente curandosi, nella prima procedura, di cliccare sul pulsante Aggiungi una funzionalità nel menu Impostazioni > App > Gestisci funzionalità facoltative, mentre nella seconda, di spuntare la casella relativa alla voce Internet Explorer 11 nella lista delle funzionalità di Windows. Successivamente, dovrai semplicemente pigiare sul pulsante Sì e attendere che il computer venga eventualmente riavviato per fare in modo che le modifiche vengano apportate.

DISINSTALLARE INTERNET EXPLORER 11 CONCLUSIONI

Direi che circa windows 10 è tutto. Personalmente, evito di rimuovere componentistiche connesse con la casa madre e lo consiglio anche a voi, però se questoè ciò che volete, seguite le procedure sopra descritte e fate sapere come vi siete trovati. Non dimenticatevi di condividere questa guida sui Socials e di diffonderla il più possibile. Grazie e buona navigazione.

Ti interessano altre Procedure? Allora CLICCA QUI E LEGGI E BUONA NAVIGAZIONE!            [print-me title=”STAMPA”]

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Tempo di lettura: 4 minuti

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LA SPIEGAZIONE è OVVIAMENTE PER TUTTI, MA CON AGGIUNTA DI INDICAZIONI PER CHI FA USO DEI LETTORI DI SCHERMO

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Tracciare le proprie e-mails può rendersi utile in tante occasioni, magari in campo lavorativo o comunque quando si attendono documenti o risposte importanti. Molti clients di posta, come Thunderbird, hanno la possibilità di attivare la conferma di lettura, ma se la e-mail viene letta, ad esempio, tramite Web, tale opzione non ci serve a nulla, anche se utile. Perciò, considerando le miriadi di possibilità esistenti, non volendo però fare ciò, nè iscrivermi a qualche sito, nè installare alcunchè, va detto che con Gmail vi sono molti servizi annessi tramite estensioni di Chrome ed anche di Firefox, però bisogna parlare solo di Gmail. Ormai credo che tutti avranno almeno un account gmail, però, per bypassare anche il problema del tipo di casella di posta, mi sento di consigliarvi un servizio secondo me, semplice, spartano e che fa il suo sacrosanto dovere.

TRACCIARE LE PROPRIE E-MAILS CON QTRACK

TRACCIARE LE PROPRIE E-MAILS CON Qtrack

Per fare ciò è sufficiente intanto accedere alla pagina apposita ufficiale di Qtrack Qui avremo 3 operazioni da fare: •inserire il proprio indirizzo e-mail nell’apposito campo •inserire l’oggetto della e-mails che abbiamo salvato come bozza; •Premere o cliccare o dare Invio con la tastiera sul pulsante “GENERATE IMAGE”.

TRACCIARE LE PROPRIE E-MAILS

Mi direte voi, di cosa stai parlando? Ora faccio un passo indietro e capirete. Quanto ho descritto sopra, va fatto ovviamente dopo aver composto la vostra e-mail normalmente dal vostro client preferito, es. Thunderbird, Microsoft Outlook etc… Ma l’e-mail non dovrete inviarla subito, ma salvarla come bozza. Fatto ciò, potete fare quanto descritto sopra. Aprite http://qtrack.qnimate.com/ dove troverete 2 campi, nel primo inserirete il vostro indirizzo e-mail e nel secondo l’oggetto dell’e-mail che avete salvato in bozze. Quindi cliccare sul pulsante “Generate image”.

TRACCIARE LE PROPRIE E-MAILS APPROFONDIMENTO CON NVDA IL LETTORE DI SCHERMO

TRACCIARE LE PROPRIE E-MAILS

Tutto ciò si può fare comodamente anche con Nvda, una volta aperto il sito, premere control+home e con la lettera e della tastiera troverete raggiungibili i 2 campi per inserire il vostro indirizzo e-mail e l’oggetto del messaggio salvato in bozze. Quindi tab e la sintesi vi reciterà “generate image pulsante” e qui dare Invio. Tale pulsante è comunque raggiungibile anche con la lettera b, ovviamente quando sarete usciti dai focus dei campi compilati che ho testè descritto.

TRACCIARE LE PROPRIE E-MAILS PASSAGI SUCCESSIVI

TRACCIARE LE PROPRIE E-MAILS

A questo punto, chi vede avrà notato che il pulsante “Generate image” è verde. Dopo averlo cliccato, si aprirà una nuova finestra sulla quale comparirà un piccolo quadrato verde. Cliccate con il tasto sinistro del mouse sul quadrato finché i contorni non verranno evidenziati sempre di verde. Poi cliccate ancora sul quadrato ma stavolta con il tasto destro e scegliete l’opzione “Copia immagine”.

TRACCIARE LE PROPRIE E-MAILS COME COPIARE L’IMMAGINE CON NVDA

TRACCIARE LE PROPRIE E-MAILS

Con Nvda (con cui consiglio comunque l’uso di Chrome), dopo aver dato Invio su “Generate image pulsante”, premete control+Home e con la lettera g raggiungete la dicitura “grafico”, ecco, quello è il quadrato bianco in formato html che dovrà essere copiato, o meglio, la cui immagine dovrà essere copiata, per poi incollarla nel corpo delmessaggio della vostra e-mail. Così dovrete fare tutti, chi vede, come scritto sopra, chi, come peraltro me, con Nvda, come sto per suggerire: una volta su “grafico”. Appunto, una volta con la freccina su “Grafico” o una volta che lo avrete raggiunto con la lettera g (apposita per raggiungere i grafici), premere la combinazione insert (impostato come tasto Nvda)+ la barra del tastierino numerico. Se avrete attivato le coordinate audio, come me, sentirete un bip e sarà così evidenziata l’immagine. Ora, cliccate con l’asterisco del tastierino numerico, quindi di tasto destro. Nota: in questa fase non usare il tasto applicazioni perchè risulta come menù generico in Chrome e non legato solo all’immagine su cui siamo concentrati. Quindi con la freccia, dopo aver premuto, come detto, l’asterisco del numerico, troverete le varie opzioni tra cui “Copia immagine”. Date Invio ed il gioco è fatto.

TRACCIARE LE PROPRIE E-MAILS ORA PER TUTTI IL DISCORSO è UGUALE

TRACCIARE LE PROPRIE E-MAILS

Come dicevo, ora, non vedenti o meno, avremo incollato in pancia delnostro PC l’immagine. Riapriamo la nostra e-mail che avevamo salvato in bozze e dove vogliamo, nel corpo delmessaggio, magari all’inizio e non in mezzo ad una frase 🙂 incolliamo con control+v quanto avevamo copiato, cioè l’immagine ed inviamo la nostra e-mail. Nel giro di pochissimo, riceveremo nella nostra casella di posta l’e-mail di Qtrack che ci notificherà quante volte è stata letta la e-mail, se una o più volte, con l’indirizzo Ip del destinatario, l’ora ed info utili. Ho personalmente provato avendo più di un account, inviandomi delle e-mails tra account e facendo le opportune verifiche. NOTA IMPORTANTE: le operazioni di Nvda con il tasto Nvda Insert ed il tastierino numerico, mi raccomando di farle con il Blocca Maiuscole disinserito, quindi spento.

TRACCIARE LE PROPRIE E-MAILS CONCLUSIONI

TRACCIARE LE PROPRIE E-MAILS

Non è così difficile dunque, avvalendoci di un servizio completamente gratuito. é chiaro che vi sono possibilità molto più professionali, anche a pagamento, però per un uso concreto e legato al semplice obbiettivo, penso sia uno strumento di cui avvalersi con soddisfazione. E voi? Avete già tracciato delle e-mails? Magari quelle della o del partner? 🙂 Non fatelo, a meno che non abbiate validi motivi concreti e soprattutto restate nei limiti della legge o, se lo ritenete opportuno, avvisate la Polizia Postale. Servirsene invece per motivi seri o urgenti di lavoro o medici o di altro valido genere, ciò è di certo appropriato. Sono sempre apprezzati i commenti, gli strumenti per farlo non mancano di certo. Grazie e buona continuazione di navigazione!          [print-me title=”STAMPA”]

Accessibilità, Aggiornamenti, Manuali, Notizie, Nvda, Procedure, Tecnologia

SKYPE: RIMUOVERE I CONTATTI CON NVDA

Tempo di lettura: 4 minuti

SKYPE: RIMUOVERE I CONTATTI CON NVDA

LA GUIDA è PER I FRUITORI DI LETTORI DISCHERMO,

MAGARI è DI AIUTO ANCHE A TUTTI GLI ALTRI 🙂

SKYPE: RIMUOVERE I CONTATTI CON NVDA

Mi ritrovo a scrivere questa piccola guida, visto che, leggendo su liste tecniche specifiche, emerge il problema di come i fruitori di schermo non siano in grado di rimuovere o bloccare un contatto su Skype, versione 8 e successive, al momento in cui scrivo l’ultima versione è la 8.36.

INDICE:

•INTRODUZIONE•PROCEDURA•CONCLUSIONI

INTRODUZIONE

SKYPE: RIMUOVERE I CONTATTI CON NVDA

La Microsoft, proprietaria di Skype, dalla versione 8 ha apportato modifiche e cambiamenti alla sua interfaccia e, di primo acchito, sembra unn po’ più ostico, gestire questo servizio, mediante i lettori di schermo, come Nvda, il mio preferito e Jaws. Molti continuano a voler usare versioni precedenti, magari anche portable, per non perdere tale interfaccia, ma come si sa, Microsoft dismette, anzi, ha ufficialmente già dismesso, il supporto all’uso di Skype versioni precedenti alla 8, per problemi principalmente di sicurezza. Dunque, siccome soprattutto in ambito tecnologico, si cambia, esorterei tutti ad orientarsi verso l’apprendimento delle nuove interfacce e funzioni dei programmi, compreso Skype, anche se a volte sembra trattarsi di un’impresa titanica, in specie per gli abitudinari. Purtroppo il tempo è assai tiranno, mi riprometto magari di scrivere una guida su Skype ed il suo uso, però, come ho ampiamente precisato sul sito, in più occasioni, in mancanza di essa, se avete domande in tali ambiti, esiste un modulo di inserimento nella sezione Contatti e vi sono ampi margini per scrivere nei commenti ad ogni articolo o utilizzando proprio il box dei Contatti che ho messo a disposizione, mi sembra che gli strumenti vi siano. Ciò detto veniamo al sodo.

PROCEDURA

SKYPE: RIMUOVERE I CONTATTI CON NVDA

aApriamo Skype, accediamo alnostro account, ometterò in questa fase come, dando per scontato che chi desidera rimuovere/eliminare un contatto, l’accesso lo abbia già effettuato. Una volta nella finestra di Skype, premere la combinazione di tasti alt+2 per aprire il Tab “Contatti”, la terza di quattro schede. Andando di Tab, il primo pulsante che troviamo ci permette di filtrare i contatti, è impostato su “I miei contatti” di default naturalmente. Il secondo Tab ci permette di Aggiungere un contatto,al terzo Tab ci ritroviamo i preferiti, se ne abbiamo aggiunti; consiglio però di muoversi di freccia già anche dal pulsante di menù sottomenù Filtro. Scendendo verticalmente troveremo tutto l’elenco deinostri contatti, ognuno accompagnato dalla dicitura “Pulsante”. Ci posizioniamo sul pulsante del contatto che desideriamo eliminare o bloccare, quindi ai vedenti direi “di tasto destro”, ai non vedenti come me, dico “shift+f10” (peraltro comando di Windows che vale per tutti, vedenti e non 🙂 ), oppure Tasto destro o Tasto applicazioni. Lo premiamo e nel Menù Sottomenù che si apre, con la freccia verticale, troviamo la voce “Visualizza profilo” e ci entriamo, dando Invio o clicando. Nella finestra che si apre, premiamo subito control+Home così con la lettera b possiamo muoverci agevolmente tra tutti i pulsanti disponibili, che così comincerete a conoscere, il primo peraltro è il pulsante che permette di Chiudere la visualizzazione del profilo. Premendo la lettera b della tastiera estesa, ad un certo punto troveremo “RIMUOVI DA ELENCO CONTATTI PULSANTE”. In reraltà dal basso questo è il terz’ultimo pulsante, quindi volendo possiamo anche premere, una volta entrati nel profilo, control+End o Fine e saremo peraltro subito sul pulsante per Bloccare il contatto “PULSANTE BLOCCA CONTATTO”, se da qui premiamo shift+b 2 volte, troveremo a ritroso due pulsanti: “APRI RACCOLTA FOTO DELLA CHAT PULSANTE” ed appunto “RIMUOVI DA ELENCO CONTATTI PULSANTE”. Sta a voi come raggiungere entrambi i pulsanti, quello per rimuovere e quello per Bloccare. Nel caso della Rimozione, cliccare o dare Invio appunto su “RIMUOVI DA ELENCO CONTATTI PULSANTE Si aprirà la finestra di dialogo: “DIALOGO VUOI RIMUOVERE DAVVERO QUESTO CONTATTO?” Con i 2 pulsanti ANNULLA e RIMUOVI. Dando Invio su RIMUOVI, la finestra di dialogo si chiuderà e la sintesi ci dirà che il contatto è stato eliminato. In realtà è ancora aperta la finestra del Profilo e noterete che è rimasto al fondo soltanto il pulsante per Bloccare il contatto e, più sopra, tra i vari pulsanti presenti, vi è “AGGIUNGI CONTATTO”, se vi entriamo, dando Invio o clicando, eco che la sintesi cinotificherà “CONTATTO AGGIUNTO”. Se invece desideriamo Bloccare il contatto, analogamente diamo Invio o clicchiamo su “Blocca contatto”, ugualmente avremo i due pulsanti “ANNULLA” e “BLOCCA”. Fatto ciò, ritorneremo alla schermata principale nell’elenco delle schede, in questo caso su quella Contatti. Se volessimo risbloccare un contatto, è necessario andare nelle Impostazioni di Skype, quindi entrare nel pulsante Contatti ed apparirà il pulsante “CONTATTI BLOCCATI”, nel quale, entrando, ci ritroveremo nel Profilo della persona che ho già descritto. Ma non è questo il momento di fornire dettagli, per non mettere troppa carne al fuoco. Un consiglio che posso darvi, è anche quello di andare all’interno del pulsante “Guida e Feedback” ed entrare nel pulsante “Ricevi assistenza”, qui nella casella di ricerca si potranno usare le parole chiave più adatte e ricercare ciò che si desidera ed i temi Accessibilità e Tasti rapidi, ad esempio, non mancano.

CONCLUSIONI

SKYPE: RIMUOVERE I CONTATTI CON NVDA

In questa breve guida, ho spiegato come rimuovere/bloccare contatti in skype versione 8 e successive, in Windows 10 aggiornato, Skype aggiornato ed ovviamente il lettore di schermo Nvda aggiornato e, nel caso delle spiegazioni, con la sua ultimissima versione Stabile.

SKYPE: RIMUOVERE I CONTATTI CON NVDA

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Accessibilità, Aggiornamenti, Nvda, Procedure, Tecnologia

SCARICARE VIDEO DA YOUTUBE CON 4K VIDEO DOWNLOADER ED NVDA

Tempo di lettura: 5 minuti

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INDICE

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•PREMESSA•USO DEL PROGRAMMA IN PARTICOLARE CON IL LETTORE DI SCHERMO NVDA•CONCLUSIONI

INTRODUZIONE

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In questa guida andrò a spiegare come funziona il programma 4K Video Downloader ottimo programma alternativo a Songr per scaricare da Youtube. Premetto che scaricare da Youtube, se non si ha l’account Premium, così come da altri siti, in maniera impropria, è illegale ed io non mi assumo di certo la responsabilità di ciò che farete, mi permetto di sottolineare che tale programma non l’ho creato io e siccome esiste e funziona, io appunto non farò altro che riportare cose messe a disposizione dall’informatica. Detto ciò, siccome sembra che il vecchio caro Songr vada verso la sua fine, a meno di non provare ad usarne versioni più vecchie, cosa che sconsiglio per altre ragioni, vi dico che in effetti non mancano le possibilità alternative per raggiungere lo scopo, dai siti online ai programmi appunto, uno dei quali, è proprio quello che sto per presentarvi.

USO DEL PROGRAMMA IN PARTICOLARE CON IL LETTORE DI SCHERMO NVDA

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Per tutti, anche i vedenti, in linea generale l’uso del programma è semplicissimo, dopo l’installazione e l’apertura, nella finestra principale basterà premere control+v sulla tastiera ed incollare quanto prima avrete già selezionato e poi copiato. Partirà l’analisi ed intanto potrete scegliere i parametri che si possono anche lasciare tali, ma anche modificarli a proprio piacimento, dalla qualità normale a quella alta, o bassa ed anche i formati dei files ed altri parametri. Si può anche estrarre l’audio solo, senza video, dal file multimediale. Ora io ne spiegherò le funzionalità da tastiera avvalendomi dello screen reader Nvda come ampiamente sottolineato.

SCARICARE VIDEO DA YOUTUBE CON 4K VIDEO DOWNLOADER ED NVDA

SCARICATE DUNQUE IL PROGRAMMA: 4kvideodownloader_4.4.11_x64   Salvate il file che è in formato compresso .zip e decomprimetelo ed eseguite il file .msi. Portate a termine l’installazione ed avviate il programma dall’icona sul desktop, a meno che non decidiate di avviarlo immediatamente, ciò sarà già possibile di default poichè come quasi tutti i programmi, ha la casella spuntata per avviarsi dopo la fine dell’installazione.

SCARICARE VIDEO DA YOUTUBE CON 4K VIDEO DOWNLOADER ED NVDA

Per scaricare da Youtube fare come segue: aprire Youtube e trovare il video desiderato, selezionarlo con control+l o con f6 e quindi copiare la selezione con control+c. Quindi iconizzare e tornare sulla finestra del programma 4K Video Downloader ed incollare con control+v quanto prima selezionato e copiato. Nvda reciterà “dialogo, analisi, Annulla”, attendete qualche secondo e di tab troverete proseguendo il pulsante Download Enter sul quale, dando Spazio o Invio, potrete scaricare il video. Ora alcune doverose precisazioni: andando di Tab è comunque tutto abbastanza intuitivo, intanto durante l’analisi troverete il pulsante per interromperla, poco dopo lascerà il posto al pulsante Download Enter Pulsante. Nella finestra potrete decidere la Qualità del video, se di Alta qualità, che di default non è attivata, è un pulsante radio, così come la Qualità normale, altro pulsante radio, si attivano singolarmente o uno o l’altro, con lo spazio, se attiverete uno, automaticamente si disattiverà l’altro e si trovano andando di tab, dopo il pulsante Annulla. Anzi, vi sono 2 pulsanti radio per la Qualità Normale, cambiano altri parametri come 360P ed anche ovviamente il peso del file, potrete leggere tutto il completamento della finestra con la navigazione ad oggetti di Nvda, muovendovi con il tasto Nvda (solitamente Insert della tastiera estesa, comunque lo saprete voi 🙂 )+ i tasti 4 e 6 del tastierino numerico, mi raccomando con il tastierino spento, così avrete una panoramica completa di ciò che solo di tab non si legge.

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Vi è anche, sempre di tab, il pulsante radio per la Bassa risoluzione. Al prossimo Tab la sintesi vocalizza “Down casella combinata nessuno” e, controllando come vi ho suggerito, con la navigazione ad oggetti di Nvda, scoprirete che quel “nessuno” è riferito alla voce “Scaricamento sottotitoli”, se infatti espandete il menù a tendina, avrete anche la voce “Italiano trascritto”. Lasciate la freccia sull’elemento dei 2, desiderato e quello resterà selezionato. In realtà sono numerose queste caselle, più avrete memorizzato video, più ve ne saranno, comunque, una volta terminata la serie di queste caselle combinate, tutte relative allo “Scaricamento sottotitoli” con le stesse 2 opzioni: “Nessuno” ed “Italiano trascritto”,  sempre andando di Tab, troverete un Riquadro, quindi ancora Tab ed avremo un’altra casella combinata: “DOWN casella combinata scarica video” ed è l’impostazione dunque di default. Se espandete la casella con la freccia verticale, sarete su “Estrai audio” che Nvda subito non vocalizza, però fidatevi, basterà premere tab e poi shift+tab e sentirete questa volta “Down casella combinata Estrai audio”. Ora, se lasciate su “Scarica video”, i formati che troverete andando di Tab sono relativi ovviamente ai video, avremo sempre una casella combinata con il file in .mp4, l’estensione migliore per i video secondo me, fruibile per tutti i dispositivi. Se espandete la casella dei video, oltre a .mp4, avrete almeno anche MKV e 3gp, io parlo della versione Standard del programma, vi è anche la versione Pro, se lo desiderate, acquistabile ed attivabile dal programma stesso.

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Ancora ci muoviamo di Tab e dopo un nuovo Riquadro, avremo il percorso della cartella in cui viene salvato il file ed anche il nome del file medesimo. Al prossimo tab come di solito, abbiamo il pulsante Sfoglia che ci permette di Modificare il percorso di destinazione. A voi la scelta.  Ancora Tab ed abbiamo un altro Riquadro, che corrisponde al Pulsante Annulla (tutti i confronti fateli in parallelo tra la navigazione ad oggetti ed i movimenti di Tab descritti). Dopo il Riquadro, ecco “Download Enter Pulsante”, premete Spazio o Invio ed il vostro file sarà nel vostro PC. Se iconizzate comunque con alt+tab tornando poi sul programma, nella finestra di dialogo, sentirete tutti i dettagli dello scaricamento recitati dalla sintesi. Questo anche prima di scaricare, proprio ad esempio qui sino a questo punto che vi ho descritto. Ora, i files scaricati, non sono immediatamente accessibili, si potranno scorrere con la freccia e si udiranno soltanto elementi come “riga 1, riga 2, riga 3 etc..” e per ciascuno “selezionato” o “non selezionato”, però vi suggerisco questo escamotage: posizionatevi su una delle righe, ovviamente se avrete un solo file, la prima sarà inequivocabilmente quello, le altre righe sono in cronologia e dunque scendendo di freccia saranno sempre più vecchi i video; premendo su uno qualunque di essi, il tasto applicazioni, potrete accedere ad un menù che contempla molte voci, tra cui Riproduci e subito dopo “Visualizza nella cartella”, poi ve ne sono molte altre utili, come poter copiare il link, aprire il link nel browser etc… Così potrete, dando Invio su “Visualiza nella cartella”, entrarvi direttamente e leggere e fare ciò che volete dei vostri files.

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Prima vi dicevo che quando scegliete la qualità audio, dove vi ho spiegato, mentre di default per i video c’è l’mp4, per gli audio di default vi è il file .mp3 ed espandendo, altri formati. Alle altre voci del programma, si può accedere premendo alt e poi di tab avrete 4 voci principali: File, Download, Strumenti ed aiuto. Ma, dopo aver premuto alt, potrete anche usare le frecce orizzontali e verticali e troverete ancora altri menù.

CONCLUSIONI

SCARICARE VIDEO DA YOUTUBE CON 4K VIDEO DOWNLOADER ED NVDA

Nonostante qualche escamotage, ritengo che il programma sia di fatto gestibile e che faccia il suo dovere, oltretutto permette di scaricare anche da altre piattaforme, gode di supporto e la possibilità di inviare dei feedbacks, cosa che ho già personalmente fatto con gli sviluppatori in modo da migliorare le pecche e le mancanze ancora presenti in ambito Accessibilità.

SCARICARE VIDEO DA YOUTUBE CON 4K VIDEO DOWNLOADER ED NVDA

E voi che ne pensate? Vi siete trovati bene dopo aver letto questa piccola guida? Non mancate di farmelo sapere usando tutti i modi messi a disposizione qui sul sito. Likes e Condivisioni sono sempre bene accetti! 🙂 Buona navigazione!      [print-me title=”STAMPA”]

EQUALIZZATORE IN WINDOWS 10
Accessibilità, Aggiornamenti, Notizie, Nvda, Procedure, Tecnologia

EQUALIZZATORE IN WINDOWS 10

Tempo di lettura: 3 minuti

EQUALIZZATORE IN WINDOWS 10

EQUALIZZATORE IN WINDOWS 10

COME LAVORARE SUI TONI DI CASSE O ALTOPARLANTI

EQUALIZZATORE IN WINDOWS 10

INDICE

•INTRODUZIONE•PROCEDURA•CONCLUSIONI

INDICE

EQUALIZZATORE IN WINDOWS 10

Alcuni sistemi Windows offrono la possibilità di aggiungere un equalizzatore personalizzabile all’interno della finestra “Audio”, nel quale sono raccolte tutte le impostazioni di configurazione dell’impianto audio del sistema. Usando alcuni computer Windows e qualsiasi modello di Mac occorre installare un software di terze parti per poter regolare il livello dei bassi. A tal proposito ad esempio vi è Equalizer Apo per Windows oppure eqMac appunto per Mac. Io però mi concentrerò in questo articolo, sulla funzione nativa presente inWindows, nelle Impostazioni Audio nella sezione Riproduzione.

EQUALIZZATORE IN WINDOWS 10

NOTA:

In questa guida, fornirò indicazioni comprensibili anche per chi usufruisce, come me, di lettori di schermo, nel mio caso, prediligo sempre Nvda, ai vedenti ricordo che dare Invio significa “cliccare”, che il tasto Applicazioni o anche la combinazione nativa di Windows shift+f10, equivalgono al click destro del Mouse. Per dubbi o domande, sono a disposizione i box ed i campi appositi e gli strumenti da me messi a disposizione nel sito per contattarmi o per evidenziare riscontri, problemi o approfondimenti

L’EQUALIZZATORE IN WINDOWS 10

PROCEDURA

 

è necessario raggiungere la sezione Audio nelle impostazioni di Windows 10 (comunque vale questa procedura per tutte le versioni di Windows ancora supportate); a tal proposito è sufficiente premere Start, il tasto con il logo di Windows e digitare semplicemente “audio” senza le virgolette. Apparirà tra i suggerimenti il primo, che si vedrà a schermo e sarà recitato dalla vostra sintesi: “Audio Pannello di controllo” seguito peraltro dalnumero di elementi che riconducono al termine da voi ricercato, ad esempio 1 di 12. Dare Invio (cliccare) qui.

EQUALIZZATORE IN WINDOWS 10

Nella finestra che si apre, saremo già nella Scheda Riproduzione, dobbiamo scegliere dall’elenco ovviamente il dispositivo di riproduzione predefinito, lo troviamo con la freccia della tastiera scendendo verticalmente e presumibilmente sarà Speakers; Realtek High Definition Audio, altrimenti trovare quello predefinito. Premere il Tasto Applicazioni (tasto destro Mouse) e con la freccia trovare la voce “Proprietà” ed entrarvi (dando Invio o cliccando).

EQUALIZZATORE IN WINDOWS 10

La sintesi reciterà “Proprietà Speakers dialogo” Saremo sul campo editazione con il nome degli altoparlanti, premere la combinazione di tasti Shift+Tab e saremo sull’elenco delle Schede della sezione Audio. Sentiremo “Pagina: Generale 1 di 5” il che vuol dire che vi sarano 5 schede.

EQUALIZZATORE IN WINDOWS 10

Per muoversi attraverso esse, possiamo usare la freccia orizzontale oppure la combinazione di tasti control+tab per scorrerle in avanti o control+shift+tab per scorrerle all’indietro. Ci dobbiamo posizionare sulla terza scheda: Miglioramenti (tab). A questo punto ci muoviamo di Tab, il terzo sarà quello che ci interessa, ovviamente nel primo assicuratevi che la casella di controllo relativa sia disabilitata: “Disabilita tutti gli effetti sonori” altrimenti che ci stiamo a fare qui? 🙂 Detto ciò, al secondo tab abbiamo la Modalità Immediata, di default attivata, lasciarla così. Eccoci al terzo Tab: “Selezionare gli effetti sonori da applicare alla configurazione d’ascolto corrente: le modifiche potrebbero non avere effetto fino al successivo avvio della riproduzione”.

EQUALIZZATORE IN WINDOWS 10

Quindi si udirà (e comunque si vedrà a schermo) un “elenco” costituito da, o meglio, accompagnato da, relative Caselle di controllo, da scorrersi con la freccia verticale. Le 2 voci che accompagnano ogni casella di controllo sono “selezionato” e “non attivato” o “attivato” se usiamo la barra spazio per passare ovviamente in maniera alternativa tra l’attivazione e la disattivazione. Con la freccia troviamo “Equalizzatore casella di controllo selezionato non attivato”. Attiviamo con Spazio. A questo punto un colpo di Tab ed udiremo “Proprietà effetti sonori gruppo descrizione: Impostazione casella combinata nessuno non espanso” (o chiuso con altri lettori di schermo come Jaws), per chi vede vi è un classico menù a tendina. Lo espandiamo con la freccia verticale e troveremo tutto ciò che ci può essere utile, ad esempio: pop, rock, dal vivo, Club, bassi, alti, vocale, potente, dance, leggero, party, Classica, jazz. Restare con la freccia sull’opzione desiderata e di tab portarsi al pulsante OK e premere Invio. Resta la finestra di Riproduzione Audio ancora aperta, andare di tab sino al Pulsante OK e premere anche qui Invio per chiuderla. Il gioco è fatto.

CONCLUSIONI

EQUALIZZATORE IN WINDOWS 10

• Anche se possono essere molto costosi, i programmi per la gestione del comparto audio del computer offrono un controllo completo e profondo di tutte le impostazioni di configurazione del sistema. È il caso per esempio di Graphic Equalizer Studio per computer Windows e Boom 2 per Mac. Però con le funzioni native di Windows si raggiungono effetti sufficienti per necessità immediate, senza troppo complicarsi la vita installando ulteriori softwares. Anche programmi come Audacity hanno effetti e configurazioni che, se approfondite, potrebbero tornare utili.

L’EQUALIZZATORE IN WINDOWS 10

Avvertenze
• La regolazione dei bassi di un qualsiasi impianto audio è un processo che va eseguito per tentativi, quindi non avere fretta e non aver paura di provare diverse configurazioni per scegliere quella che ti sembra la migliore.

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Accessibilità, Aggiornamenti, Notizie, Nvda, Procedure, Tecnologia

COLLEGAMENTO AL DESKTOP IN WINDOWS 10

Tempo di lettura: 2 minuti

COLLEGAMENTO AL DESKTOP IN WINDOWS 10

INTRODUZIONE

COLLEGAMENTO AL DESKTOP IN WINDOWS 10

Se siete giunti qui, è perchè vorreste creare un

Collegamento al desktop in Windows 10

Ed io sono qui per darvi un utile trucchetto

PROCEDURA

COLLEGAMENTO AL DESKTOP IN WINDOWS 10

Aprire “Esegui”, risorsa comodamente raggiungibile da tutti premendo, sulla tastiera, la combinazione di tasti Windows+r A questo punto nella casella vuota (se vi è scritto qualcosa già memorizzato in precedenza eliminarlo con  Canc) ed incollare la seguente stringa:

%windir%\explorer.exe shell:::{4234d49b-0245-4df3-b780-3893943456e1}

COLLEGAMENTO AL DESKTOP IN WINDOWS 10

A questo punto si aprirà la finestra con l’elenco dei programmi; per chi fa uso di sintesi vocale o lettori di schermo, Nvda ad esempio vi reciterà “desktop elenco” e dopo un secondo circa si udirà “applications” e se subito non apparisse l’icona in primo piano, trovarla iconizzando con alt+tab. Una volta in questa finestra, basterà trovare ad esempio l’App Posta,una volta su di essa (lei o, ripeto, qualunque altra app), usare il tasto destro per chi fa uso di Mouse o il Tasto applicazioni per chi si avvale della tastiera e dal menù contestuale che appare cliccando di destro o tasto applicazioni (dopo aver premuto tale tasto, ricordo, usare la freccia per scorrere le voci presenti), posizionarsi su “Crea collegamento” e cliccare o premere Invio sulla tastiera. Nella nuova finestra che si apre, potrebbe esservi notificato: “impossibile creare un collegamento in questa posizione. Creare un collegamento al desktop?”. Cliccare o dare Invio su Sì ed il gioco è fatto.

CONCLUSIONI

COLLEGAMENTO AL DESKTOP IN WINDOWS 10

In questa breve guida abbiamo visto come creare un Collegamento al desktop con qualsiasi app in Windows 10 e vale anche per Windows 8. Voi conoscevate tale procedura? Cosa ne pensate? Se vi è piaciuto, condividetelo e comunque commentatelo negli appositi box del sito. Buona navigazione e buona permanenza.        [print-me title=”STAMPA”]

Accessibilità, Aggiornamenti, Android, Manuali, Procedure, Tecnologia

VOCI VOCALIZER E TALKBACK

Tempo di lettura: 3 minuti

VOCI VOCALIZER E TALKBACK

SE IL CELLULARE SMETTE DI PARLARE COSA FARE?

SCOPRITELO IN QUESTA PICCOLA GUIDA

VOCI VOCALIZER E TALKBACK

Con questo articolo mi rivolgo ovviamente a chi fa uso dei cellulari con terminale Android e che necessitano delle funzioni di Accessibilità.

VOCI VOCALIZER E TALKBACK

Siccome può accadere che l’utilizzo di Talkback o Assistente vocale vadano in conflitto con motori di sintesi vocali diverse da quelle Samsung o Google, può avvenire che una persona con disabilità visiva possa restare “a piedi” giacchè appunto tale convivenza può portare allo scorretto funzionamento dell’output vocale. Più che concentrarmi sul perchè, la mia premura qui è fornire velocemente la soluzione, peraltro presente essa stessa nelle impostazioni avanzate dello stesso Motore di sintesi vocale Vocalizer. Invece di cercare soluzioni nelle impostazioni di Talkback o Assistente vocale, le stesse impostazioni delle voci Vocalizer offrono la possibilità di non restare privi di supporto vocale.

PROCEDURA

VOCI VOCALIZER E TALKBACK

Per risolvere questo problema, attenersi alla seguente procedura:

Si ricorda che vi sono molti cellulari che u sufruiscono dei terminali Samsung; le mie indicazioni fanno riferimento al Samsung Galaxy S9+ con la versione Android più recente installata, vale comunque per tutti i principali cellulari Android. Ognuno dovrà arrivare comunque alle Impostazioni all’interno della sezione Accessibilità.

VOCI VOCALIZER E TALKBACK

Andare dunque nelle Impostazioni del proprio cellulare, quindi scorrere in tali Impostazioni sino ad “Accessibilità” ed entrarvi. Una volta qui scorrere sino alla dicitura “Da testo a voce” e qui entrarvi.  Nella nuova schermata che si apre, scorrendo, troveremo “Motore preferito” accompagnato (la sintesi vocale o dirà) da quello che è attualmente il vostro Motore diSintesi preferito. Entriamo in questo elemento specifico. Vi verranno elencati quanti elementi fanno parte di questo menù e scorrendo troveremo le diciture “Motorepreferito” seguita, tale dicitura, il che si ottiene scorrendo con i flicks sulo schermo, dai nomi dei vari Motori di sintesi installati, per esempio: Motore sintesi vocale Samsung e scorrendo ancora avremo accanto a ciascun motore, il suo pulsante di Opzione che verrà detto se è Selezionato o Non selezionato; per selezionarlo: doppio tap; idem per deselezionarlo. Se non lo abbiamo ancora fatto, eseguiamo il doppio tap (ricordo ai vedenti che il doppio tap è applicabile all’accessibilità che tuttavia si avvale anche del tocco singolo sperimentale), sul pulsante che segue e che dunque accompagna la dicitura “Vocalizer da testo a voce” e quindi lo selezioniamo.

VOCI VOCALIZER E TALKBACK

A questo punto dobbiamo tornare indietro di una schermata, solitamente con il tasto Indietro che sta in basso a destra(o con i gesti specifici) e ci ritroviamo all’interno della schermata “Da testo a voce” e scorrendo o comunque toccando lo schermo, sentiremo questa volta “Motore preferito: Vocalizer da testo a voce”, ancora un flick ed avremo “Impostazioni pulsante”. Qui doppiotappare per entrare.  Sentiremo ripetere “Impostazioni” e la visualizzazione di tutti gli elementi che nel mio caso sono 31. Li scorriamo (ora arrivo al sodo senza tratarli, magari in futuro su richiesta).

VOCI VOCALIZER E TALKBACK

Dobbiamo scorrere sino alle impostazioni Avanzate, esattamente la voce reciterà “avanzato”, ma non è un elemento cliccabile o tappabile, ma introduce comunque a tali impostazioni. La prima concerne la lingua ed è accompagnata da una casella di controllo (sempre si interagisce con il doppio tap) e decidete a vostro comodo. Se la casella è deselezionata, il prossimo flick vi dirà che la lingua di default è disattivata ovviamente. Il prossimo flick è il nostro punto focale:

“Usa un Da testo a voce alternativo, se non è disponibile nessuna voce di Vocalizer per la lingua selezionata verrà utilizzato un da testo a voce alternativo”, questo che ho virgolettato è accompagnato dalla casella di controllo che si può come la precedente selezionare/deselezionare doppiotappando. Selezionarla e non resterete più privi di voce. Prima però, fare ancora un flick e sentiremo qual è, se abbiamo selezionato la casella, il “da testo a voce alternativo” ad esempio “Da testo a voce alternativo Motore Sintesi vocale Samsung”. Vogliamo decidere quale “da testo a voce alternativo” scegliere? Doppio tap su questa voce, non fosse chiaro 🙂 il “da testo a voce alternativo” accompagnato dal motore attuale e sentiremo “Da testo a voce alternativo” e scorrendo avremo fondamentalmente i 2 elementi, ciascuno accompagnato da “selezionato” e “non selezionato” naturalmente: se avremo selezionato il Motore Sintesi vocale Samsung, avremo il Motore di sintesi Google non selezionato. Scegliamo come preferiamo. Nel caso andasse bene già uno dei 2 presenti, doppiotappare su Annulla.

CONCLUSIONI

VOCI VOCALIZER E TALKBACK

Abbiamo visto in questa breve guida come risolvere l’eventuale conflitto tra i vari Motori di sintesi vocale. Qualcuno di voi conosceva questa impostazione? C’è chi si è imbattuto in tale problema? Potete sia commentare negli appositi box l’articolo,sia  segnalare le vostre esperienze e condividere e mettere un bel Like al post se ovviamente è di vostro gradimento.

Alla prossima e buona navigazione. Non prima di avervi ricordato che tutte le questioni di accessibilità sul mio sito le potete trovare cliccando qui   [print-me title=”STAMPA”]