Tempo di lettura: 377 minutiUltimo aggiornamento 29 Gennaio, 2022, 20:45:11 di Maurizio Barra
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE IN TEMPO REALE
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE IN TEMPO REALE, SEMPRE AGGIORNATE
DALLE 23:40 DI DOMENICA 23 GENNAIO 2022
ALLE 20:45 DI SABATO 29 GENNAIO 2022
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Eni e Point Resources Holding quoteranno Var Energi a Oslo
Eni continuerà a detenere una quota di maggioranza nella società
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
23 gennaio 2022
23:40
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Eni e Point Resources Holding, società di HitecVision, proprietarie rispettivamente del 69,85% e del 30,15% di Vår Energi, annunciano l’intenzione di lanciare un’offerta pubblica iniziale di Var Energi e di richiedere per la società una quotazione alla Oslo Bors.
L’Ipo consentirà l’accesso al mercato dei capitali norvegese e internazionale, permetterà alla società di “diversificare la propria struttura proprietaria e di creare una solida base di azionisti di lungo periodo”, spiega una nota.
L’operazione rientra nella strategia di Eni di valorizzazione dei propri asset al fine di liberare nuove risorse da allocare per l’accelerazione della strategia di transizione energetica.
Eni continuerà a detenere una quota di maggioranza nella società, mantenendo il consolidamento a patrimonio netto. Eni e HitecVision si impegnano a rafforzare la posizione di Var Energi come attore leader nella piattaforma continentale norvegese.
L’Ipo consiste in un’offerta pubblica in Norvegia, Svezia, Finlandia e Danimarca e in un collocamento privato per determinati investitori istituzionali a livello internazionale.
Var Energi è una società integrata di esplorazione e produzione, costituita nel 2018 dalla fusione di Eni Norge e Point Resources, e oggi è il più grande operatore indipendente piattaforma continentale norvegese, con una produzione netta media per i tre mesi terminati il 30 settembre 2021 di 247,000 boepd e una base di riserve nette 2P di 1.144 milioni di boe al 30 settembre 2021. ECONOMIA MONDO
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Traffico di droga, 16 arresti in cinque regioni
Operazione dei carabinieri di Cagliari, oltre 60 perquisizioni
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
CAGLIARI
24 gennaio 2022
08:16
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Sedici persone arrestate e oltre 60 perquisizioni.
È il bilancio della maxi operazione condotta stamattina dai carabinieri tra Sardegna e Piemonte, in particolare a Cagliari, Oristano e Torino, ma anche a Roma, Pescara e Varese: smantellata un’organizzazione criminale specializzata nel traffico di droga.
I provvedimenti cautelari, 12 in carcere e 4 ai domiciliari, sono stati eseguiti dai carabinieri del Nucleo investigativo di Cagliari con la collaborazione dei vari reparti territoriali e del Nucleo Elicotteri di Elmas. Gli arrestati sono accusati di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti. CRONACA
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Quirinale: Conte, centrodestra non ceda a deliri di onnipotenza
Il leader 5S: “Il M5s ha i numeri ed è ostinato. Abbiamo detto no al Cav ma ora no preclusioni a proposte centrodestra”
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
24 gennaio 2022
08:35
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
“Con chiarezza dobbiamo invitare le forze di centrodestra a non cedere a deliri di onnipotenza, cioè a pensare che questo è il momento di un presidente di centrodestra, o che ci sia un diritto di prelazione, perché sarebbero maggioranza del paese.
Non è questo un discorso che ci farebbe andare avanti”.
Lo ha detto a quanto riferito il presidente M5s Giuseppe Conte chiudendo l’assemblea con i grandi elettori M5s
“Stiamo dimostrando che siamo una comunità che discute, lo apprezzo. Ho visto interventi costruiti con autenticità di pensiero. Dobbiamo arrivare in questo clima e spirito alla soluzione migliore del Paese.
Siamo consapevoli he stiamo portando una linea di azione, consapevoli dei nostri numeri. La nostra ostinazione ha dato un frutto: non c’è più il nome di Berlusconi. Ho detto che se siamo quelli del no veto ho detto anche che no ci devono essere preclusioni per proposte che arrivano dal centrodestra”.
Lo ha detto, a quanto si apprende, il Presidente M5s Giuseppe Conte chiudendo l’assemblea con i grandi elettori 5s. “Stiamo andando nella giusta direzione, ma il cammino -ha aggiunto – è complesso; la stessa cosa che ci siamo detti stamattina con Letta e Speranza. Dobbiamo essere concentrati, senza porre veti e atteggiamenti negativi, ma siamo quelli che pongono i sì per i cittadini”.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Quirinale: con morte Fasano (FI) grandi elettori sono 1008
Per tornare a 1009 va proclamato il primo dei non eletti
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
24 gennaio 2022
11:21
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Con la morte, ieri sera, del deputato FI Vincenzo Fasano scendono a 1008 i grandi elettori che da oggi alle 15 eleggerano il prossimo presidente della Repubblica.
Scende anche a 672 il quorum dei due terzi richiesto nelle prime tre votazioni mentre dalla quarta servirà la maggioranza semplice.
Adesso per tornare al plenum di 1009, va proclamato il primo dei non eletti, che partecipa subito al voto.
Fasano è morto ieri sera e ne avevano dato notizia, esprimendo il proprio cordoglio, diversi colleghi di partito, alla vigilia della prima votazione per il presidente della Repubblica. “Addio Enzo! Se ne è andato l’amico e compagno di tante battaglie”, scrive sui social il coordinatore nazionale di FI Anonio Tajani – Forza Italia piange Enzo Fasano, parlamentare e coordinatore di Salerno.Una preghiera lo accompagni”. “Sgomento” il senatore azzurro Maurizio Gasparri, per “la prematura scomparsa di un amico fraterno”. “Uomo leale ed onesto, dedito ad una politica fatta di incontro e di presenza, di pazienza e di amicizia, è stato sempre al mio fianco in ogni momento e in ogni scelta” aggiunge Gasparri, ricordando che Fasano, “impegnato negli enti locali di Salerno, è stato nel 1995 assessore alla Regione Campania e dal 2001 è stato eletto quattro volte in Parlamento. Attualmente deputato, per due legislature è stato eletto al Senato”.
“Parlamentare di esperienza e grande protagonista della vita politica, istituzionale e culturale della Campania, ha sempre vissuto il suo impegno pubblico con autentica passione e profondo rigore. Tenace e volitivo, era da tutti apprezzato per la sua lealtà e per la sua propensione al dialogo e al confronto. Anche nella malattia, ha combattuto fino alla fine per gli ideali che gli avevano fatto scegliere la politica come missione di vita”, ha scritto in serata la presidente del Senato Elisabetta Casellati.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Covid: sequestrati 8mila test rapidi venduti senza permessi
Blitz del Nas in un negozio cinese del Cagliaritano
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
CAGLIARI
24 gennaio 2022
09:21
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Vendeva test antigenici rapidi che obbligatoriamente devono essere venduti da farmacisti e rivenditori autorizzati, ma non aveva alcun permesso.
Sequestrati circa 8mila test rapidi, del valore di circa 35mila euro.
Lo hanno scoperto i carabinieri del Nas di Cagliari all’interno di un negozio gestito da un cittadino cinese, durante i controlli voluti dal Comando Carabinieri per la Tutela della Salute per verificare il rispetto della normativa sul green pass e sulla corretta attuazione delle disposizioni relative alle modalità di esecuzione dei test rapidi e dei tamponi per la ricerca del Covid-19.
Nei giorni scorsi i militari del Nas hanno eseguito una cinquantina di controlli nel Cagliaritano. All’interno di una attività cinese dell’hinterland hanno scoperto gli 8mila test rapidi antigenici che venivano venduti sotto costo senza alcuna autorizzazione. Tutti i test sono stati sequestrati e il commerciante multato. Sono in corso ulteriori accertamenti finalizzati a verificare se altri esercizi commerciali abbiano acquistato i test antigenici sotto costo.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Spread e Piazza Affari nel giorno del voto per il Colle
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
24 gennaio 2022
15:35
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Le Borse europee proseguono pesante in vista dell’avvio di Wall Street dove i future sono in calo.
L’umore dei mercati è negativo in vista della riunione della Fed e di una possibile accelerazione del rialzo dei tassi.
Pesano anche le tensioni tra Russia e Ucraina con le ripercussioni anche sui prezzi del gas. Sul fronte valutario l’euro sul dollaro scende a 1,1318 a Londra. L’indice Stoxx 600 scivola ancora e cede il 2,3%. In profondo rosso Parigi e Madrid (-2%), Milano (-2,2%),Francoforte (-1,96%), Londra (-1,04%). Sui listini pesa l’andamento negativo del comparto tecnologico (-4%). Male anche le auto (-3%) e le banche (-2,2%). Le utility cedono l’1,4%, con i Governi in campo per ridurre il rincaro delle bollette energetiche mentre il gas segna nuovi rialzi. Ad Amsterdam le quotazioni registrano un aumento del 12% a 88,57 euro al Mwh. A Londra il prezzo sale del 14% a 215,70 penny per Mmbtu. In flessione il comparto azionario dell’energia (-1,4%) mentre il prezzo del petrolio gira in calo. Il Wti scende dello 0,2% a 84,97 dollari al barile. Il Brent è in calo dello 0,1% a 87,42 dollari. A Piazza Affari scivola Alerion (-6,4%), Erg (-2,3%), Iren e A2a (-2,6%). Male anche Enel (-3%) e Snam (-2,6%), con lo stacco del dividendo. In netto calo anche le auto con Stellantis (-3,8%), Cnh (-3,3%) e Iveco (-2,1%). Lo spread tra Btp e Bund, nel giorno del primo voto per il Quirinale, sale a 134 punti base, rispetto all’avvio di seduta, con il rendimento che si attesta all’1,25%.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
“Draghi è stato al governo per quasi un anno: ha guidato l’economia italiana a raggiungere un tasso di crescita del 6,3%, ha organizzato una delle campagne vaccinali di maggior successo d’Europa, ha avviato riforme per affrontare i problemi strutturali dell’Italia, come la burocrazia eccessiva e il sistema giudiziario lento. Draghi potrebbe ritenere che il modo migliore per preservare in futuro i risultati della sua azione di governo sia diventare Presidente della Repubblica, un ruolo che dura sette anni”. Così la Bloomberg nel giorno in cui si inizia a votare per l’elezione del presidente della Repubblica. Per l’agenzia economica, “i presidenti italiani hanno molti più poteri di quello che sembra. Lo spread tra Bund e BTP per ora non si è mosso molto, probabilmente perché i mercati si aspettano che Draghi non lascerà la scena politica”. Ma lo slancio del governo Draghi, si osserva, “potrebbe rapidamente dissiparsi se gli succedesse un primo ministro meno efficace che non ha l’influenza dell’ex capo della Banca centrale europea in patria e all’estero. Ciò potrebbe mettere a repentaglio l’accesso del Paese a oltre 200 miliardi di euro in sovvenzioni e prestiti disponibili dal fondo di recupero della pandemia dell’Unione europea”. Per Bloomberg, il presidente del Consiglio “potrebbe scommettere sul fatto che le sue possibilità di cementare la sua eredità siano migliori se scambierà la carica di premier con la presidenza, che ha un mandato di sette anni. Se terrà il suo attuale lavoro, rischia di essere trascinato nel pantano delle lotte intestine politiche, come successe a Mario Monti, un altro rispettato tecnocrate. E sebbene sia molto apprezzato per la sua eroica difesa dell’euro durante la crisi del debito europeo e vanti alti indici di approvazione, è improbabile che Draghi cerchi un mandato popolare alle elezioni nazionali che dovrebbero svolgersi entro giugno 2023”.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Le Borse europee rallentano ancora con l’indice stoxx 600 che cede l’1,8%. Sui mercati, secondo gli analisti finanziari, pesano le tensioni tra Russia e Ucraina ed i timori per la prossima riunione della Fed con l’ipotesi di un inasprimento della politica monetaria ed una accelerazione sul rialzo dei tassi d’interesse. In calo Londra (-1,1%), Parigi (-1,7%), Francoforte e Madrid (-1,5%). Nel Vecchio continente rallenta il comparto tecnologico (-3,7%), le compagnie aeree (-4%) e le auto (-2,2%). Male anche le utility (-0,9%).Sul fronte valutario l’euro sul dollaro scende a 1,1321 a Londra.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Le Borse asiatiche chiudono contrastate con gli investitori che guardano alla riunione di mercoledì della Fed e temono una accelerazione sul fronte della politica monetaria. Sui mercati tiene banco anche il tema dell’inflazione con il rialzo dei prezzi delle materie prime, in particolare di gas e petrolio. Si guarda anche alla stagione delle trimestrali e all’andamento della pandemia. Chiude in rialzo Tokyo (+0,24%). Sul fronte valutario lo yen torna a guadagnare terreno sul dollaro a 113,80, e sull’euro a 128,90. A contrattazioni ancora in corso sono in calo Hong Kong (-1,1%), Seul (-1,5%), Mumbai (-1,8%). Poco mosse Shanghai (+0,01%) e Shenzhen (+0,1%). Sul fronte macroeconomico in arrivo gli indici Pmi manifatturiero e servizi preliminari di Francia, Germania, Regno Unito, Eurozona e Stati Uniti. Dall’Italia la bilancia commerciale.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Quirinale, il film della giornata
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
La cronaca della prima votazione per eleggere il Presidente della Repubblica
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
24 gennaio 2022
22:02
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Prima giornata di voto per eleggere il nuovo Presidente della Repubblica al posto di Sergio Mattarella.
21.50 – Fumata nera al primo scrutinio per l’elezione del presidente della Repubblica.
Al termine dello spoglio nell’Aula di Montecitorio, le schede bianche sono state 672, 49 quelle nulle.
I voti dispersi sono stati pari a 88. In tutto i presenti e i votanti sono stati 976 rispetto ai 1008 previsti. Il quorum necessario a eleggere il Capo dello Stato non è dunque stato raggiunto. 36 voti sono invece andati a Paolo Maddalena, il candidato degli ex M5s, mentre 16 a Sergio Mattarella. Tra gli altri 7 grandi elettori hanno scelto Berlusconi, 9 Cartabia, 6 Bossi. Due voti per Amato, Casellati, Conte, Giorgetti.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
20.35 – Fumata nera per Colle, alla Camera prevale scheda bianca. Non viene raggiunto il quorum
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
20.06 – Si è conclusa nell’Aula di Montecitorio la prima votazione del Parlamento in seduta comune integrato dai delegati delle regioni per eleggere il presidente della Repubblica. Parte ora lo spoglio, che viene effettuato personalmente dal presidente dell Camera Roberto Fico.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
19.59 – “Matteo Salvini ha detto di preferire che Mario Draghi rimanga a palazzo Chigi, e altrettanto ha dichiarato Berlusconi. Ma se non vuoi Draghi al Colle allora il centrodestra deve trattare su altri nomi superando alcuni veti”. Lo dice Maurizio Lupi, presidente di Noi con L’Italia. “Noi non voteremmo mai Gentiloni, come pure il centrosinistra non voterà mai Casellati. Ma se andiamo avanti a forza di veti alla fine o ti ritrovi Draghi o vai in tilt. Devi saper fare un passo indietro rinunciando a qualcuno dei tuoi veti per accordarti sul nome”.Casini? “C’è quel nome e ce ne sono altri,perchè non una donna?Ci sono anche nomi di donne”.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
19.47 – Il presidente del Consiglio Mario Draghi ha avuto in giornata un colloquio, a quanto si apprende, con il segretario del Pd, Enrico Letta. Sia da Palazzo Chigi che dal Nazareno si risponde con un “no comment” alla notizia.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
19.46 – “Sto lavorando perché nelle prossime ore il centrodestra unito offra non una ma diverse proposte di qualità, donne e uomini di alto profilo istituzionale e culturale, su cui contiamo ci sia una discussione priva di veti e pregiudizi, che gli italiani non meritano in un momento così delicato dal punto di vista economico e sociale”. Lo dice il leader della Lega Matteo Salvini.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
19.28 – Finita nell’Aula di Montecitorio la chiama dei deputati per l’elezione del presidente della Repubblica. Dopo una sospensione, partirà la chiama dei delegati della regioni.
19.09 – Black out a Montecitorio, nel primo giorno di voto per il Quirinale. Internet salta e uffici e sala stampa non riescono ad andare avanti con il lavoro nella giornata più cruciale. Le agenzie di stampa non riescono a trasmettere notizie, la paralisi è totale.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
18.10 – Draghi deve restare a Palazzo Chigi? “I cittadini hanno bisogno di certezze”. Così risponde il ministro dell’Agricoltura Stefano Patuanelli lasciando il transatlantico della Camera.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
17.56 – Nuova sospensione di dieci minuti nell’Aula di Montecitorio durante la prima votazione per eleggere il presidente della Repubblica. A quanto si apprende, la votazione sta andando più velocemente dei tempi a fasce orarie inizialmente previsti, per cui c’è un rallentamento per far sì che chi deve votare lo faccia secondo gli orari prestabiliti.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
17.52 – E’ in corso al gruppo M5s alla Camera un incontro tra il Presidente 5 Stelle Giueppe Conte e il leader di Coraggio Italia, Giovanni Toti.
17.47 – “E’ bene che ci si parli”. Così Giorgia Meloni, leader di Fdi, risponde in transatlantico a chi le chiede cosa pensi dell’incontro positivo tra Matteo Salvini ed Enrico Letta.
17.24 – Com’è andato l’incontro tra Mario Draghi e Matteo Salvini? “Non lo so. Se si parlano è positivo…”. Così risponde Giancarlo Giorgetti, ministro dello Sviluppo economico, ai cronisti in transatlantico.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
17.08 – È in corso alla Camera un incontro tra Matteo Salvini e Giuseppe Conte. Lo rende noto la Lega.
16.53 – Lungo e cordiale incontro tra Matteo Salvini ed Enrico Letta negli uffici della Lega alla Camera. Con il faccia a faccia si è aperto un dialogo: i due leader stanno lavorando su delle ipotesi e si rivedranno domani. Lo riferiscono note della Lega e del Partito Democratico.
16.36 – Finita nell’Aula di Montecitorio la chiama dei senatori per l’elezione del presidente della Repubblica. Ora parte la chiama dei deputati.
16.32 – Draghi al Quirinale “è una delle ipotesi in campo ma sta in piedi solo in un quadro di accordo politico. L’elezione del presidente della Repubblica non può essere un gesto di risulta tecnocratica ma è una scelta politica e prevede un accordo sul governo del dopo. Draghi è una ipotesi in campo, non è la sola”. Lo dice Matteo Renzi parlando con i cronisti in Transatlantico e dicendo di non aver incontrato il premier.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
16.30 – La Cei lancia un appello al Parlamento affinché ascolti, nelle elezioni per il Quirinale, “il desiderio di unità” che arriva dal Paese. “L’ascolto della realtà non è disincanto o esercizio astratto, ma è un dovere che interpella direttamente anche le responsabilità della politica”. Oggi “iniziano le votazioni per eleggere il Presidente della Repubblica. Il Parlamento in seduta comune saprà cogliere il desiderio di unità espresso dal Paese? Non possiamo che auspicarlo nell’interesse generale”, ha detto il cardinale presidente Gualtiero Bassetti introducendo i lavori del Consiglio episcopale permanente.
16.28 – Si è conclusa nell’Aula della Camera la votazione dei senatori per l’elezione del presidente della Repubblica. La seduta è adesso sospesa per 10 minuti, riprenderà con la chiama dei deputati.
16.27 – Il presidente del M5s Giuseppe Conte incontra il coordinatore di Fi Antonio Tajani. L’incontro è in corso al gruppo M5s alla Camera in sala Tatarella.
15.49 – Il leader della Lega, Matteo Salvini sta incontrando Giorgia Meloni di Fratelli d’Italia negli uffici della Camera.
15.17 – Oggi Matteo Salvini vedrà Enrico Letta e Giuseppe Conte. Lo rende noto la Lega.
15.11 – Al via nell’Aula di Montecitorio la prima votazione del Parlamento seduta comune integrato dai delegati regionali per eleggere il presidente della Repubblica. Al banco della presidenza ci sono i presidenti di Camera e Senato Roberto Fico e Elisabetta Alberti Casellati. Il quorum richiesto è di due terzi dei componenti del Collegio. Prima dell’inizio della chiama Fico ha spiegato le modalità di voto. Il primo ad essere chiamato a votare è stato Umberto Bossi.
15.06 – È arrivato a bordo di una ambulanza il primo dei dei circa quindici elettori positivi o in quarantena che hanno chiesto di votare per l’elezione del presidente della Repubblica al seggio speciale drive in allestito nel parcheggio di Montecitorio.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
14.44 – “La Lega voterà scheda bianca”. È l’indicazione emersa durante la riunione con Matteo Salvini in corso alla Camera. “Confermeremo di essere seri e responsabili” ha detto il leader del partito.
14.22 – Si apprende che il presidente del Consiglio Mario Draghi avrebbe incontrato questa mattina il leader della Lega Matteo Salvini.
14.20 – Anche ‘Coraggio Italia’ decide di votare scheda bianca alla prima votazione per il Quirinale.
13.44 – “I grandi elettori di Noi con l’Italia oggi voteranno scheda bianca”. A dichiararlo è il presidente Maurizio Lupi.
13.43 – E’ iniziata da pochi minuti l’assemblea dei grandi elettori di Forza Italia. La riunione si è aperta con un minuto di silenzio in ricordo di Enzo Fasano, il deputato scomparso ieri.
13.18 – Sono “tra i 12 e i 15″ i Grandi elettori contagiati o in quarantena che han chiesto di votare nel seggio Covid allestito nel parcheggio di Montecitorio. E’ quanto emerge dalla Conferenza dei Capigruppo congiunta di Camera e Senato. La deputata no vax Sara Cunial non potrà votare nel seggio speciale Covid perchè per accedervi si deve trasmettere alla Camera il certificato medico che attesta la quarantena o l’isolamento in quanto positivi. Ma Cunial non si trova in nessuna di queste situazioni e non ha il Green pass per entrare alla Camera.
13.02 – Fonti Dem confermano che nel pomeriggio ci sarà l’incontro atteso tra i leader del Pd Enrico Letta e della Lega Matteo Salvini. Un'”apertura di dialogo vero con il centrodestra e la volontà di preservare Andrea Riccardi come profilo ideale” di candidato alla presidenza della Repubblica emerge dal vertice di Pd, M5s e Leu. I leader e i capigruppo si sono visti dopo le assemblee dei rispettivi grandi elettori per “condividere le conclusioni” dei loro partiti e confermare la scheda bianca alla prima votazione
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
12.53 – Oggi il quorum dei 2/3 per far scattare l’elezione del presidente della Repubblica è di 672 voti (i 2/3 dei componenti del Parlamento in seduta integrato dai delegati delle regioni). Il numero tiene conto della morte del deputato Vincenzo Fasano. Il successore di Fasano nel seggio a Montecitorio verrà proclamato entro domani: dopo il passaggio in Giunta per le elezioni la proclamazione avverrà in una brevissima seduta ad hoc dell’Aula della Camera. E la subentrante è Rossella Sessa che è stata la prima dei non eletti alla Camera alle elezioni del 2018 nel listino forzista plurinominale Campania 2 di Salerno-Scafati e Battipaglia.
12.06 – Pd, Movimento cinque stelle e Leu confermano che voteranno scheda bianca al primo voto. E’ stato deciso nel corso del vertice alla Camera con i leader delle tre forze politiche e i capigruppo.
11.58 – Azione e +Europa voteranno per Marta Cartabia al primo scrutinio per l’elezione del Presidente della Repubblica. Lo annunciano in una conferenza stampa Carlo Calenda e Benedetto della Vedova al termine di una riunione con i grandi elettori dei due partiti.
11.56 – “Comunque vada, noi sosterremo il ritorno alle urne anche perché il mandato di Draghi, a nostro avviso, è legato a quello di Sergio Mattarella. Noi puntiamo a un governo che abbia un programma coeso e un chiaro mandato popolare”, dichiara la presidente di FdI Giorgia Meloni nell’assemblea con i suoi grandi elettori. “Il centrodestra da solo non ha i numeri per eleggere da solo il capo dello Stato ma se rimane compatto, può sicuramente condurre la partita”. Meloni lancia il nome di Carlo Nordio come candidato, “nome su cui ci pare difficile che si possano muovere obiezioni”, ribadendo l’indisponibilità ad un Mattarella-bis
11.42 – “L’unica cosa che non possiamo accettare è che si sostenga un principio secondo il quale chi proviene o è espressione del centrodestra non possa avere incarichi istituzionali, questo è illiberale, in Italia non ci sono cittadini di serie A e di serie B, siamo tutti uguali. Noi non poniamo veti e non vogliamo che siano posti”, afferma il coordinatore di Forza Italia Antonio Tajani arrivando alla Camera.
11.08 – È iniziato negli uffici del gruppo del Pd alla Camera il vertice del centrosinistra al quale prendono parte Enrico Letta, Roberto Speranza e Giuseppe Conte. Quest’ultimo chiede “un nome di alto profilo” e dichiara che l’obiettivo del Movimento è quello della “continuità dell’azione di Governo”.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
10.58 – Per la prima volta nella storia, l’Aula della Camera dei deputati sarà convocata durante la fase di elezione del presidente della Repubblica per la proclamazione di un deputato subentrante. La decisione verrà assunta dalla Conferenza dei Capigruppo convocata per 12.00. Si deve sostituire il deputato di FI Vincenzo Fasano morto ieri. Normalmente, durante l’elezione del presidente della Repubblica, le aule di Camera e Senato non vengono convocate.
10.52 – È in corso, a Palermo il trasloco del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Davanti alla sua casa di via Libertà sono al lavoro operai di un’impresa specializzata di Roma che sta caricando mobili e suppellettili su un camion per portarli nella nuova abitazione del Capo dello Stato nella Capitale. Il Presidente Mattarella è ancora nella sua abitazione palermitana e non è ancora certa la data del suo rientro a Roma.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
10.35 – Si conclude a Montecitorio la riunione congiunta degli Uffici di presidenza di Camera e Senato in vista dell’inizio delle votazioni. Durante la riunione, il presidente della Camera Roberto Fico ha illustrato le modalità di svolgimento del voto, di cui è stato preso atto. Il presidente della Camera durante lo spoglio delle schede leggerà solo il cognome del votato ove la scheda rechi solo tale indicazione ovvero quando, pur riportando altre notazioni, sia comunque univocamente individuabile il soggetto cui è attribuito il voto. Leggerà nome e cognome soltanto nel caso in cui entrambi siano riportati nella scheda e la lettura del solo cognome non consenta l’univoca attribuzione del voto.
9.56 – I 44 Grandi Elettori di Iv presenteranno oggi scheda bianca. E’ la decisione che hanno preso parlamentari e delegati regionali del partito di Matteo Renzi nell’assemblea che, convocata per fare il punto sul da farsi, si è appena conclusa.
9.52 – Ignazio La Russa fa capire che Fratelli d’Italia voteranno scheda bianca a questo primo voto
8.49 – Ieri sera è morto il deputato di FI Vincenzo Fasano e, siccome i grandi elettori senza di lui sarebbero 1008, oggi si dovrebbe procedere alla proclamazione del primo dei non eletti per farlo partecipare subito al voto.
8.30 – Il presidente del Consiglio Mario Draghi lascia Città della Pieve dove ha trascorso il fine settimana. Il premier è partito a bordo di un’auto con la scorta.
00.16 – Finisce l’incontro tra i parlamentari M5S e il loro leader Giuseppe Conte che invita il centrodestra a “non cedere a deliri di onnipotenza, cioè a pensare che questo sia il momento di un presidente di centrodestra o che ci sia un diritto di prelazione, perché sarebbero maggioranza del paese”. “Non è questo un discorso che ci farebbe andare avanti”, assicura. E garantisce che il Movimento non metterà “veti” a vessuno e che non avrà “atteggiamenti negativi” nei confronti delle varie proposte di candidature che verranno presentate.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Ucraina: la Nato schiera navi e jet, le truppe Usa in allerta
Venti di guerra, Biden chiama gli alleati Ue. Da Palazzo Chigi: rischi di gravi conseguenze
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
WASHINGTON
25 gennaio 2022
12:02
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Nel vertice organizzato da Biden sull’Ucraina, presente il premier Draghi, è stata sottolineata “l’esigenza di una risposta comune, capace di tenere aperto un canale di dialogo con la Russia per allentare le tensioni, chiarendo nel contempo le gravi conseguenze che un ulteriore deterioramento della situazione potrebbe comportare”.
Lo spiegano fonti di Palazzo Chigi. C’è stata un'”unanimità totale” con i leader europei.
Lo ha detto il presidente Joe Biden commentando l’incontro
La Nato compie un passo in avanti e rafforza il contingente in Europa dell’est, con una sfilza di Paesi alleati che annunciano l’invio di uomini e mezzi, compresi navi e caccia. È la prima reazione concreta del Patto atlantico al deteriorarsi della crisi ucraina, al di là del sostegno a Kiev. Gli Usa stanno poi valutando il dislocamento di truppe nel Baltico (si parla di 5.000 soldati, aumentabili se necessario) e il Pentagono ha messo 8.500 militari in stato di allerta, mentre il presidente Joe Biden ha chiamato i leader europei – tra cui Mario Draghi – per un giro di consultazioni. Spirano pericolosi venti di guerra in Europa orientale, e il botta e risposta sempre più aspro tra Washington e Mosca rischia di far precipitare le cose.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Così, se per l’America “è chiaro che i russi non hanno alcuna intenzione ora di ridurre le tensioni”, con migliaia di truppe schierate al confine ucraino, dall’altra il Cremlino si scaglia contro l’Alleanza, colpevole a suo dire di acuirle, le tensioni, con “annunci isterici”. “La Russia non può ignorare l’attività della Nato”, ha tuonato il portavoce di Vladimir Putin, Dmitry Peskov. “E il rischio che le forze armate ucraine mettano in scena provocazioni nel Donbass ora è più alto”, ha chiosato. Il tutto mentre a Bruxelles i 27 ministri degli Esteri Ue cercano il “coordinamento” sulla linea da tenere con Mosca, al di là della promessa di “unità” e della fermezza in caso d’invasione; e i russi fanno maliziosamente sapere che Vladimir Putin ha sentito proprio oggi il leader cubano Miguel Diaz-Canel in una telefonata in cui si è discusso “dell’ulteriore coordinamento delle azioni dei due Paesi nell’arena internazionale” nel quadro della loro “partnership strategica”. Ad aleggiare è la minaccia fatta trapelare nei giorni scorsi di possibili “missioni militari” russe all’estero – ad esempio a Cuba e in Venezuela – se gli Stati Uniti avessero aumentato la pressione. Quel che è certo è che la tensione è altissima. Gli Usa in giornata hanno annunciato l’evacuazione delle famiglie dei diplomatici di stanza in Ucraina, misura in parte copiata a stretto giro da Gran Bretagna e Australia. L’Ue, sul punto, balla invece da sola. “Non drammatizziamo la situazione”, ha commentato l’Alto rappresentante europeo Josep Borrell prima dell’inizio del consiglio Affari esteri a Bruxelles, aggiungendo che “l’Ue non ritirerà il suo personale diplomatico dall’Ucraina”. Il segretario di Stato Blinken si è collegato in video conferenza al Consiglio, seguendo la linea di Washington del “nulla sull’Europa senza gli europei”, che in queste settimane ha segnato un intenso lavorio diplomatico tra le due sponde dell’Atlantico, sia tra partner Nato che tra Stati membri dell’Ue. Il mantra è quello “dell’unità” contro la manifesta strategia di Mosca di “spaccare” il fronte occidentale. I segnali sottotraccia ad ogni modo si moltiplicano. Il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, ad esempio, ha incontrato a Bruxelles il ministro degli Esteri del Regno Unito, Elizabeth Truss. Londra, d’altra parte, sta assumendo un ruolo sempre più indipendente e oltranzista nei confronti della Russia, per il giubilo dei Paesi europei dell’est – il premier britannico Boris Johnson è tornato ad ammonire Vladimir Putin che l’invasione dell’Ucraina sarebbe “un passo disastroso”, praticamente “un’altra Cecenia”. La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha invece annunciato un giro aggiuntivo di aiuti finanziari all’Ucraina da “1,2 miliardi di euro”. Il leader ucraino Volodymyr Zelensky ha ringraziato ma allo stesso tempo ha esortato l’Ue a mantenere “l’unità” (di nuovo questa parola) di tutti i 27 nella difesa della “sovranità e dell’integrità territoriale” del suo Paese. Il tasto è dolente, perché qualche fessura alla sbandierata granitica posizione europea già si vede. Il cancelliere tedesco Olaf Scholz, non a caso, si sentirà domani con Emmanuel Macron, con quest’ultimo che ha annunciato che nei prossimi giorni proporrà allo zar un “percorso di de-escalation” sulla crisi ucraina. Si vedrà con quanto successo. Certo, ha comunque rassicurato Borrell, “se la diplomazia fallisce, siamo ad un punto avanzato nella messa a punto della nostra riposta, che sarà rapida e coordinata, non solo a livello Ue ma dal punto di vista internazionale”. Sono le famigerate sanzioni senza precedenti contro Mosca sulle quali lo stesso Borrell, per il momento, ha invocato “discrezione” per preservarne “l’efficacia”.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
E’ morto Flavio Carboni, faccendiere al centro di misteri
Aveva 90 anni
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
24 gennaio 2022
10:18
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
E’ morto nella notte a Roma, a 90 anni da poco compiuti, Flavio Carboni, faccendiere al centro di tanti misteri, dal crack del Banco Ambrosiano al caso Calvi alla P3.
Era originario di Torralba (Sassari).
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
TEMPO REALE/Quirinale: oggi prima chiama, sarà ‘al buio’
Incontri e contatti in mattinata, l’Assemblea ora è di 1008
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
24 gennaio 2022
14:07
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Si apre, e molte probabilmente si chiuderà, al buio la prima giornata per l’elezione del tredicesimo presidente della Repubblica.
A partire dalle 15 a Montecitorio cominceranno a votare i grandi elettori, diventati 1008 dopo la morte, ieri sera, del deputato Fi Enzo Fasano.
La prima elezione in era Covid richiede misure di prevenzione attente: si vota in 50 alla volta, massimo 200 persone in Aula e per i contagiati è previsto il voto drive in nel parcheggio di via della Missione.
Ma, nonostante i contatti frenetici e gli incontri previsti in mattinata, è stallo tra i partiti e l’indicazione della maggior parte dei gruppi per la prima chiama, che prevede i due terzi dei votanti, sarà di votare scheda bianca. Nel frattempo i leader cercheranno la via per uscire dall’impasse mentre di buon mattino il premier Mario Draghi è rientrato a Roma dopo un week end a Città della Pieve. Draghi al Colle “potrebbe garantire il percorso delle riforme; al contrario, se non venisse eletto, il suo ruolo di premier verrebbe indebolito”, sostiene il Financial Time alla vigilia del voto.
C’è attesa in mattinata per l’incontro tra Enrico Letta e Matteo Salvini mentre alle 11 dovrebbe andare in scena un altro vertice fra Giuseppe Conte, Enrico Letta e Roberto Speranza.
Hanno già deciso per la scheda bianca i grandi elettori di Iv e nella stessa direzione dovrebbe andare anche Fdi che riunisce i suoi alle 10.30. Alle 11 si riuniranno per decidere “quale proposta fare e quale atteggiamento assumere nelle prime votazioni” quelli di Azione e +Europa.
Alla stessa ora il segretario dell’Udc Lorenzo Cesa ha convocato i grandi elettori del suo partito e alle 13.15 Montecitorio si terrà l’assemblea dei grandi elettori di Forza Italia-Udc. Alle 14, poi, è in programma quella di Coraggio Italia.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Toti, da sacrificio Guido Rossa passò unità nazionale
Governatore, un esempio di cui oggi più che mai abbiamo bisogno
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
GENOVA
24 gennaio 2022
10:30
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
“Quarantatré anni fa Guido Rossa veniva ucciso a Genova dalle Brigate Rosse.
Un operaio, un sindacalista, un uomo di cui ricorderemo la forza di denunciare e di battersi contro il terrorismo”.
Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti via social rievoca l’assassinio del sindacalista della Cgil all’Italsider di Genova Cornigliano.
“Oggi che purtroppo non sarò presente alla commemorazione, per poter votare il nostro Presidente della Repubblica, il primo pensiero della giornata va a lui, al suo coraggio di cambiare le cose – scrive Toti – Dal suo sacrificio è passata quell’unità nazionale che ci ha permesso di combattere terrorismo. Un esempio di cui oggi più che mai abbiamo bisogno”.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Quirinale: Bloomberg e FT fanno il tifo per Draghi
Economist: la sua candidatura al Colle negativa per Italia e Ue
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
24 gennaio 2022
20:52
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Nel giorno in cui si comincia a votare per eleggere il nuovo Presidente della Repubblica, molti giornali stranieri fanno il tifo per Mario Draghi.
Ecco i principali:
Financial Times – Mario Draghi alla presidenza della Repubblica potrebbe garantire il percorso delle riforme; al contrario, se non venisse eletto, il suo ruolo di premier verrebbe indebolito.
Il Financial Times comincia così una lunga analisi dal titolo: ‘Il dilemma Draghi: l’elezione presidenziale italiana rischia la turbolenza’. “Draghi ha presentato ai politici italiani un dilemma – scrive il quotidiano – se mantenere il più celebre tecnocrate del loro paese come primo ministro, permettendogli di andare avanti con un ambizioso programma di riforme finanziato dall’Ue, o elevarlo a capo di Stato, innescando potenzialmente una crisi paralizzante per un successore alla guida del governo”. “Dal suo arrivo al governo – ricorda il giornale della City – Draghi ha rivitalizzato la fiducia dei mercati e degli investitori grazie a una campagna vaccinale di successo e politiche di bilancio espansive per far accelerare la ripresa economica. Draghi ha disegnato un ambizioso programma di riforme strutturali per migliorare la traiettoria di crescita di lungo periodo dopo decenni di stagnazione”. “Ma un’elezione presidenziale divisiva che dovesse causare una crisi politica preoccuperebbe Bruxelles e i mercati finanziari – rileva l’FT – Dal Quirinale, Draghi potrebbe usare i suoi poteri e la sua autorevolezza per assicurarsi che i governi futuri mantengano le riforme sui binari giusti. Se la coalizione di governo dovesse decidere di non eleggerlo alla Presidenza della Repubblica il ruolo di Draghi ne uscirebbe scalfito”.
Bloomberg – “Draghi è stato al governo per quasi un anno: ha guidato l’economia italiana a raggiungere un tasso di crescita del 6,3%, ha organizzato una delle campagne vaccinali di maggior successo d’Europa, ha avviato riforme per affrontare i problemi strutturali dell’Italia, come la burocrazia eccessiva e il sistema giudiziario lento. Draghi potrebbe ritenere che il modo migliore per preservare in futuro i risultati della sua azione di governo sia diventare Presidente della Repubblica, un ruolo che dura sette anni”. Così scrive Bloomberg. Per l’agenzia economica, “i presidenti italiani hanno molti più poteri di quello che sembra. Lo spread tra Bund e BTP per ora non si è mosso molto, probabilmente perché i mercati si aspettano che Draghi non lascerà la scena politica”. Ma lo slancio del governo Draghi, si osserva, “potrebbe rapidamente dissiparsi se gli succedesse un primo ministro meno efficace che non ha l’influenza dell’ex capo della Banca centrale europea in patria e all’estero. Ciò potrebbe mettere a repentaglio l’accesso del Paese a oltre 200 miliardi di euro in sovvenzioni e prestiti disponibili dal fondo di recupero della pandemia dell’Unione europea”. Per Bloomberg, il presidente del Consiglio “potrebbe scommettere sul fatto che le sue possibilità di cementare la sua eredità siano migliori se scambierà la carica di premier con la presidenza, che ha un mandato di 7 anni. Se terrà il suo attuale lavoro, rischia di essere trascinato nel pantano delle lotte intestine politiche, come successe a Mario Monti, un altro rispettato tecnocrate. E sebbene sia molto apprezzato per la sua eroica difesa dell’euro durante la crisi del debito europeo e vanti alti indici di approvazione, è improbabile che Draghi cerchi un mandato popolare alle elezioni nazionali che dovrebbero svolgersi entro giugno 2023”.
Economist – “Il governo di Draghi ha iniziato bene l’attuazione delle riforme e degli investimenti necessari per assorbire la liquidità in modo produttivo. Ma il suo desiderio appena mascherato di lasciare” Palazzo Chigi per il Quirinale “lo mette a rischio. Se verrà eletto, sarà difficile trovare un successore in grado di tenere insieme l’attuale coalizione ideologicamente eterogenea. Se non lo sarà, la sua posizione” sarà più debole. È l’analisi dell’Economist che, nell’edizione online, dedica all’elezione del presidente della Repubblica in Italia un lungo articolo, intitolato “Il tentativo di Mario Draghi di diventare presidente è negativo per l’Italia e l’Europa”, commentando nel sottoltitolo che, in ogni caso si “interromperà un governo che funziona bene”. Ricordando che il premier “ha presieduto quasi 12 mesi di insolita calma e unità nella politica italiana”, l’articolo spiega che tra i timori ora c’è quello che l’elezione di Draghi al Colle possa portare al voto anticipato. Un’ipotesi che l’Economist giudica improbabile ricordando il rischio dei deputati di perdere i diritti alla pensione. “Uno scenario più probabile – si legge nell’articolo – è che si formi un governo che succederà a quello di Draghi e che tenterà di zoppicare oltre la scadenza prima di crollare a un certo punto non troppo lontano dalla fine naturale della legislatura, nel marzo 2023”. Il pericolo però, secondo l’Economist, è che un governo post-Draghi “possa fare ben poco. Supponendo che si possa trovare un sostituto, è improbabile che lui o lei godano di qualcosa di simile al sostegno di cui Draghi attualmente gode, anche perché i partiti politici che attualmente lo sostengono vorranno iniziare a posizionarsi per le prossime elezioni”, andando ciascuno nella sua direzione. “Eppure – si legge ancora – il lavoro sulle riforme è ancora lungo e, se si blocca, si può bloccare anche il flusso di fondi da Bruxelles”.
Les Echos – “Avrà fatto tutto il possibile per salvare l’euro, ma non necessariamente la sua patria”: così comincia un editoriale dedicato oggi dal quotidiano francese Les Echos alla corsa al Quirinale, con il titolo “L’Italia senza il suo garante”. “Glorificato per la sua azione alla guida della BCE – scrive Les Echos – Mario Draghi è pronto ad abbandonare con un anno di anticipo la presidenza del Consiglio italiano per quella, più simbolica in modo diverso, del paese. Per lui è il sogno di una vita, la consacrazione di un percorso senza errori che gli apre le porte del Quirinale, un palazzo in cui l’hanno preceduto una trentina di papi e Napoleone. Dietro la legittima aspirazione di un uomo di 74 anni, si nasconde tuttavia un immenso rammarico, quello di vedere un capitano abbandonare la sua nave in piena operazione di salvataggio. I suoi 11 mesi trascorsi al timone hanno prodotti risultati piuttosto spettacolari, in un paese che di recente ne ha conosciuti così pochi: l’Italia è ormai uno dei paesi meglio vaccinati del mondo, mostra una ripresa economica superiore a quella della Germania e della Francia. Ma tutto porta a credere che la fiducia dei mercati non sopravviverà alla probabile uscita del suo primo ministro. Lui solo sembrava in grado di riassorbire, o almeno far dimenticare quella montagna di debito, oltre il 150% del Pil – che minaccia la penisola. L’effetto Draghi sembra già svanire: il famoso ‘spread’, che da’ una buona indicazione sulla difficoltà di un paese a finanziarsi sui mercati, è tornato al suo livello di due anni fa”. Per Les Echos, “anche qualora Mario Draghi nominasse un governo tecnico per evitare elezioni anticipate, i partiti populisti ritroveranno il potere di nuocere che lui aveva saputo contenere. La speranza, ovviamente, è che Mario Draghi trasformi la funzione presidenziale per darle un ruolo più attivo, nei limiti della legge fondamentale”.
Novaya Gazeta – Silvio non tornerà’ è l’unico titolo, del quotidiano liberale Novaya Gazeta, apparso finora sui media russi in merito all’elezione del nuovo presidente della Repubblica. Un articolo in cui si sottolineano a più riprese i legami di amicizia tra Silvio Berlusconi e il presidente russo Vladimir Putin. “‘L’amico di Putin’ – sottolinea il giornale – è, forse, il politico italiano più famoso in Russia. Silvio Berlusconi, dapprima inaspettatamente tornato alla grande politica, ha aspettato per mesi e all’ultimo momento si è rifiutato di partecipare alla corsa. Il suo principale rivale, il premier in carica Mario Draghi, è uno dei preferiti del centrosinistra, ma il suo passaggio da presidente del Consiglio a presidente potrebbe provocare una crisi nel governo. E ora la questione di chi si trasferirà nel palazzo presidenziale del Quirinale si fa solo più complicata”. Novaya Gazeta sottolinea che Berlusconi “è noto in Russia per la sua amicizia di lunga data con il presidente Vladimir Putin”. I due, si aggiunge nell’articolo, “sono in contatto dall’inizio degli anni 2000 e si fanno regolarmente gli auguri per le feste. Berlusconi chiama Putin ‘mio amico’, e anche il presidente russo sottolinea il carattere amichevole del loro rapporto”.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Cadavere nel Pavese: telefonate compromettenti arrestata
Fisioterapista avrebbe chiesto riscatto a figlia camuffando voce
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
MILANO
24 gennaio 2022
10:45
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Si aggrava la posizione della fisioterapista Barbara Pasetti, 40 anni, arrestata con l’accusa di omicidio, occultamento di cadavere e tentata estorsione in relazione all’uccisione di Luigi Criscuolo, 60, commerciante di biciclette e per questo noto come ‘Gigi Bici’ scomparso l’8 novembre scorso a Pavia e trovato morto il 20 dicembre per un colpo di pistola alla tempia in un campo a Calignano (Pavia).
Secondo quanto riportato dal ‘Corriere della Sera’ e da ‘La Provincia pavese’ diverse telefonate inchioderebbero la donna che addirittura in una di queste avrebbe sollecitato un riscatto alla figlia spacciandosi per uno straniero dell’Est Europa.
“So di dover andare all’infermo perché ho fatto uccidere un uomo”, risulta abbia anche detto parlando con l’ex marito Gian Andrea Toffano. Sempre in una telefonata con lui avrebbe fatto riferimento alle modalità del delitto quando si ignorava ancora il destino di ‘Gigi Bici’ il cui corpo non era ancora stato ritrovato.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Quirinale: Fico leggerà solo cognome se inequivocabile
Lo ha comunicato all’ufficio di presidenza congiunto
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
24 gennaio 2022
10:49
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Il presidente della Camera durante lo spoglio delle schede per l’elezione del Capo dello Stato leggerà solo il cognome del votato ove la scheda rechi solo tale indicazione ovvero quando, pur riportando altre notazioni, sia comunque univocamente individuabile il soggetto cui è attribuito il voto.
Leggerà nome e cognome soltanto nel caso in cui entrambi siano riportati nella scheda e la lettura del solo cognome non consenta l’univoca attribuzione del voto.
Lo ha annunciato Roberto Fico all’Ufficio di presidenza congiunto.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Omicidio Ciatti: al via processo, padre “vogliamo giustizia”
Imputato cittadino ceceno, scarcerato il 22 dicembre 2021
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
24 gennaio 2022
10:57
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Si apre oggi a Roma il processo per l’omicidio di Niccolò Ciatti, il ventenne toscano ucciso nel corso di un pestaggio nell’agosto del 2017 in una discoteca in Spagna.
Imputato è il ceceno Rassoul Bissoultanov, estradato dalla Germania in Italia ma scarcerato il 22 dicembre scorso dopo una istanza avanzata dai difensori su un difetto di procedura.
“Speriamo di non avere ulteriori sorprese. Siamo fiduciosi che si possa dare giustizia a Niccolò'”, ha detto Luigi, padre della vittima. Il procedimento si svolge davanti ai giudici della prima corte d’assise della Capitale. Roma è competente in quanto si tratta di cittadino italiano ucciso all’estero.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Al via Premio Strega 2022, nel Direttivo Maraini e Scurati
Dall’1 febbraio all’1 marzo le candidature
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
24 gennaio 2022
11:00
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Parte l’edizione 2022 del Premio Strega: dall’ 1 febbraio all’1 marzo gli Amici della domenica, il nucleo storico della giuria, potranno segnalare, con il consenso dell’autore, un’opera di narrativa pubblicata tra l’1 marzo 2021 e il 28 febbraio 2022.
Ogni opera potrà ricevere una sola segnalazione che dovrà pervenire corredata da un breve giudizio critico.
Alle proposte degli Amici potranno aggiungersi altre opere individuate dal Comitato direttivo, che avrà il compito di selezionare i dodici titoli ammessi a concorrere.
E a partire dal 2022 entrano a far parte del Direttivo Dacia Maraini (Premio Strega 1999) e Antonio Scurati (Premio Strega 2019), grazie ai quali “l’autorevolezza del Comitato si rafforza ulteriormente” spiega una nota del Premio. Maraini e Scurati si aggiungono ai componenti Pietro Abate, Giuseppe D’Avino, Valeria Della Valle, Ernesto Ferrero, Alberto Foschini, Paolo Giordano, Melania G. Mazzucco (presidente), Gabriele Pedullà, Stefano Petrocchi, Marino Sinibaldi e Giovanni Solimine. Esce Helena Janeczek (Premio Strega 2018).
La Fondazione Bellonci e l’azienda Strega Alberti Benevento, promotrici del Premio, “ringraziano Helena Janeczek per il lavoro svolto in questi anni nel Direttivo e le augurano ogni fortuna per la sua collaborazione con la casa editrice Feltrinelli”.
L’immagine che accompagnerà la settantaseiesima edizione sarà realizzato da Olimpia Zagnoli, artista di fama internazionale, nell’ambito di un progetto nato in occasione del settantesimo Premio Strega che ha portato alcuni fra i migliori illustratori italiani – Manuele Fior, Franco Matticchio, Riccardo Guasco, Alessandro Baronciani, Emiliano Ponzi e Lorenzo Mattotti – a immaginare nuovi incontri tra la letteratura e lo Strega a partire dal disegno realizzato da Mino Maccari nel 1947 sulla prima urna del Premio. SPETTACOLI MUSICA E CULTURA
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Librerie indipendenti, chiude bene 2021, allarme scolastica
Osservatorio Ali. Ambrosini, serve aggio fisso minimo garantito
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
24 gennaio 2022
10:54
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Il 2021 si è chiuso bene per le librerie indipendenti: oltre il 50% ha segnalato un aumento dei clienti entrati nei negozi e un aumento dei libri, anche in valore, acquistati (50,8%) rispetto al 2020, l’anno della pandemia.
Sul totale dei clienti che nel corso dei primi mesi del 2021 hanno acquistato almeno un articolo in libreria, il 73% appartiene alla clientela storica del negozio.
E’ migliorato l’andamento economico delle imprese rispetto ai livelli pre-crisi, passando dai 38 punti del 2019 ai 50 di fine 2021 e l’indicatore sale nell’area di espansione. Le librerie, in qualche caso, hanno anche aumentato i propri organici e migliorato la capacità di far fronte al fabbisogno finanziario.
In miglioramento anche i ricavi, seppure con una dinamica espansiva leggermente inferiore rispetto all’andamento economico dell’impresa.
Ma c’è un grande punto debole rappresentato dalla scolastica: il 52,2% delle librerie indipendenti distribuisce testi scolastici, di queste, quasi 9 su 10 si dicono insoddisfatte delle case editrici, il 65,9% riscontra molte difficoltà nell’approvvigionamento delle nuove edizioni e il 61,9% anche nell’approvvigionamento dei titoli di catalogo. Alle librerie indipendenti distribuire libri scolastici costa molto e comporta importanti investimenti aggiuntivi a fronte di margini esigui, quando non inesistenti.
Il presidente di Ali Confcommercio, Paolo Ambrosini, lancia l’allarme: “Nel 2021 sono emersi i limiti organizzativi dell’editoria scolastica che hanno portato problemi e ulteriori difficoltà di gestione. Occorre, come più volte richiesto, introdurre un aggio fisso minimo garantito per le librerie, a tutela del lavoro svolto. Siamo certi che il Ministro e il Parlamento interverranno a tutela delle famiglie e delle imprese a servizio degli studenti. La nostra Associazione rimane disponibile al dialogo”.
E’ quanto emerge dai dati dell’ Osservatorio sulle librerie in Italia 2021′, di Ali – Associazione Librai Italiani, in collaborazione con Format Research.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Quirinale:Conte,per M5s obiettivo preservare azione governo
Noi chiediamo patto per cittadini non patto legislatura
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
24 gennaio 2022
11:16
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
“Ieri l’assemblea M5s, che è il numero piu consistente, ha convenuto diffusamente che l’obiettivo è preservare la continuità dell’azione di governo perché non possiamo trascurare che ci sono famiglie, imprese, cittadini che ci guardano e non possono pensare che prima ci fermiamo per il Quirinale e poi per un nuovo governo”.
Così Giuseppe Conte entrando alla Camera per il vertice con Pd e Leu.
“Il nostro primo obiettivo, non è il patto di legislatura ma un patto per i cittadini”.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Intesa: 15 milioni per crescita sostenibile bici Bianchi
Fondi per azienda. Su 10 milioni garanzia Sace
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
24 gennaio 2022
17:40
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Da Intesa Sanpaolo un supporto di 15 milioni di euro per i nuovi progetti di crescita sostenibile di F.I.V.
E.
Bianchi, storica e prestigiosa azienda nata a Milano nel 1885 e oggi tra i marchi leader nel mondo nella produzione di biciclette ed e-bike.
Dell’intero finanziamento, 5 milioni di euro saranno finalizzati all’acquisto dell’area dove sorgerà a Treviglio il polo produttivo e 10 milioni contribuiranno alla realizzazione di un nuovo insediamento produttivo caratterizzato da linee di produzione tecnologicamente avanzate, da un’autonomia dal punto di vista energetico e dalla creazione di nuovi posti di lavoro.
Il finanziamento di 10 milioni di euro finalizzato alla realizzazione di un nuovo polo produttivo è assistito dalla Garanzia Green di Sace e rientra nella provvista da 1 miliardo di euro concessa da Cassa Depositi e Prestiti per agevolare il credito alle Piccole e medie imprese e alle Mid Cap.
“La nuova sede Bianchi si estenderà su un’area di 30.000 metri quadrati, dei quali oltre 17.000 destinati alla produzione, nell’ambito di un più ampio progetto di rinnovamento e di valorizzazione del Made in Italy”, afferma Fabrizio Scalzotto, ceo Bianchi.
“L’operazione con Bianchi, storico e rappresentativo esempio del Made in Italy nel mondo, conferma l’impegno di Intesa Sanpaolo per ridefinire le strategie delle pmi”, sostiene Tito Nocentini, direttore regionale Lombardia Nord Intesa Sanpaolo.
“Con questa operazione – dichiara Enrica Delgrosso di Sace – prosegue il nostro impegno a sostegno di progetti in grado di agevolare la transizione ecologica italiana”.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
E’ morto Flavio Carboni, faccendiere al centro di misteri
Dal crack del Banco Ambrosiano al caso Calvi alla P3. Aveva 90 anni
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
24 gennaio 2022
13:44
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
E’ morto nella notte a Roma, a 90 anni da poco compiuti, Flavio Carboni, faccendiere al centro di tanti misteri, dal crack del Banco Ambrosiano al caso Calvi alla P3.
Era originario di Torralba (Sassari).
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Ue-19: indice pmi composito scende a 52,4 punti
Giù anche in Francia, su in Germania
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
24 gennaio 2022
11:40
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
L’indice Pmi composito dell’Eurozona è sceso a gennaio a 52,4 punti dai 53,3 del mese di dicembre.
Il dato Ihs Markit è inferiore alle attese degli analisti.
L’indice dei servizi scende dal 53,1 di dicembre al 51,2 di gennaio. Sale invece l’indice manifatturiero a 59 punti dai 58 di dicembre, oltre le attese degli analisti.
L’indice composito pmi in Germania è salito a gennaio oltre le attese a 54,3 punti dai 49,9 di dicembre, il valore più alto da settembre 2021. L’indice in Francia è sceso a gennaio a 52,7 punti dai 55,8 punti di dicembre. Il dato Ihs Markit è inferiore alle stime degli analisti e il più basso da aprile 2021.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Quirinale: Tajani, solo Draghi garantisce unità nazionale
Toglierlo da Chigi non è fare gli interessi del nostro Paese
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
24 gennaio 2022
11:56
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
“Mi pare che sia un’opinione suffragata anche dal Financial Times oggi, togliere Draghi dalla guida del governo significa non fare al meglio l’interesse del nostro Paese, non è una questione sulle capacità di Draghi.
Lui sarebbe un eccellente Presidente della Repubblica ma in questa fase L’ Italia ha bisogno di un governo di unità nazionale e solo Draghi può tenere unito questo governo”.
Lo ha detto il coordinatore di Fi Antonio Tajani arrivando alla Camera a chi gli chiede se a suo giudizio Draghi debba restare a palazzo Chigi.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Quirinale: Pd-Leu e M5s, scheda bianca a primo voto
E’ quanto deciso al termine del vertice
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
24 gennaio 2022
12:11
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Pd, Movimento cinque stelle e Leu confermano scheda bianca al primo voto.
È quanto deciso nel corso del vertice alla Camera con i leader delle tre forze politiche e i capigruppo.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Quirinale: Meloni, FdI indisponibile a Mattarella bis
.Riconferma presidente non può diventare prassi
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
24 gennaio 2022
12:12
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
“Alcuni lavorano alla riproposizione di Mattarella, anche se lui stesso ha dichiarato la sua indisponibilità.
Noi non lo chiediamo e su questa ipotesi siamo indisponibili: quella della riconferma del presidente uscente non può diventare una prassi”.
È la posizione espressa, secondo quanto si apprende, da Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni durante l’assemblea con i suoi grandi elettori.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Green pass, ‘no divieti a ragazzi’, si dimette dirigente basket
‘Contrario a discriminazioni’lascia squadra Abruzzo dopo 12 anni
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
LANCIANO
24 gennaio 2022
12:22
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Invoca lo “Sport, quello con la S maiuscola!” e non vuole “far parte di una federazione che discrimina fra i ragazzi”, per questo si è dimesso il dirigente responsabile dell’Unibasket Lanciano Valerio Di Battista, spiegando che non sarà lui a vietare “a decine di ragazzini e atleti non in regola con le nuove normative della Fip di entrare in palestra per giocare: non sono un Dirigente buono per tutte le stagioni”.
Le norme per contenere la diffusione del Covid ora “non hanno a che fare con la sicurezza degli atleti – dichiara – Ho detto ai miei soci che finché ci sarà obbligo del Super Green pass non voglio starci.
Ho visto genitori venire da me piangendo a chiedere ‘perché mio figlio non può più giocare?’ Possibile non ci si renda conto delle conseguenze psicologiche di questi provvedimenti per ragazzini di 12, 13 anni?”.
Con la prima squadra nel Campionato C gold interregionale Abruzzo Marche Umbria e Molise e oltre 250 ragazzi, compreso il settore giovanile, Unibasket Lanciano perde il suo dirigente dopo 12 anni, come lui stesso ha annunciato sulla pagina Facebook della società. “Nel 2021 abbiamo speso 10mila euro per farci carico di 2000 tamponi – ricorda – e permettere ai tesserati di giocare in sicurezza, ho allestito un campo all’aperto per permettere ai ragazzini del Minibasket di allenarsi dopo mesi di stop forzato, ho garantito corsi di Minibasket gratuito a tutti i bambini”.
Non si sono fatti attendere, sui social, i commenti dei genitori. “Prendere posizione e fare scelte coerenti in questo momento storico è cosa rara. Grazie a nome di tutti i ragazzi sportivi!”, e poi “Grande ammirazione, se tutti facessero così le cose cambierebbero. I ragazzi hanno il diritto di praticare sport senza vincoli”. E ancora, con l’hashtag #sportnegato “Grazie infinite, abbiamo tutti bisogno di persone come lei, che sappiano riconoscere le storture del sistema e scelgano di non assecondarle”.
E poi ci sono i ragazzi che di discriminazione non vogliono sentir parlare. “C’è la possibilità – rivela Di Battista – che i compagni di squadra degli atleti ritenuti non in regola decidano, per solidarietà, di ritirarsi dal campionato”. SPORT
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Inps: a gennaio boom Dichiarazioni per Isee, 2,6 mln, +47%
Da Isee dipende importo assegno unico
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
24 gennaio 2022
12:28
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Boom a gennaio 2022 per le dichiarazioni sostitutive uniche, necessarie per chiedere l’Isee (indicatore della situazione economica equivalente).
l’Inps ha fatto sapere che fino al 23 gennaio ne sono arrivate oltre 2,64 milioni con un aumento del 47% su gennaio 2021.
L’Isee è necessario per ottenere prestazioni sociali agevolate ma da quest’anno servirà anche per l’assegno unico. Se non sarà presentato si avrà diritto, previa domanda, all’importo minimo di 50 euro per figlio.
Con il nuovo anno – sottolinea l’Istituto – si registra, inoltre, l’incremento delle Dsu precompilate, presentate mediante la procedura telematica che l’Inps mette a disposizione sul proprio sito istituzionale. Nei primi 20 giorni di gennaio 2022 sono state inoltrate 456.323 DSU precompilate (il 17,27% del totale delle Dsu arrivate) ed è stato triplicato il dato dello stesso periodo dell’anno precedente.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
La Cedu condanna l’Italia per maltrattamenti a detenuto malato
Al centro della vicenda un cittadino con gravi problemi psichiatrici. L’Italia dovrà versargli 36.400 euro per danni morali
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
STRASBURGO
24 gennaio 2022
13:53
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
La Corte europea dei diritti umani (Cedu) ha condannato l’Italia per aver trattato in modo inumano un detenuto con gravi problemi psichiatrici, avendo continuato a tenerlo in una prigione ordinaria nonostante i tribunali nazionali, e poi anche la Corte stessa, ne avessero ordinato il trasferimento in un centro dove potesse essere curato.
Nella sentenza la Cedu ha stabilito che l’Italia dovrà versargli 36.400 euro per danni morali.
Al centro di questa vicenda c’è Giacomo Seydou Sy, un cittadino italiano nato nel 1994, residente a Mazzano Romano, che soffre di turbe della personalità e bipolarismo.
L’uomo per la cui detenzione l’Italia è stata condannata dalla Cedu è accusato in vari momenti di molestie alla sua ex compagna, resistenza a pubblico ufficiale e furto. Gli esperti giudicano che è “socialmente pericoloso” ma anche parzialmente irresponsabile degli atti che commette, ma soprattutto che il suo stato di salute non è compatibile con la detenzione in una prigione ordinaria. Ma nonostante questo, e due decisioni dei tribunali nazionali l’uomo trascorre in carcere, a Rebibbia, due anni. Una delle ragioni è che le autorità non sono in grado di trovare un’alternativa.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
People Mover: Pm indaga per frode nelle pubbliche forniture
Contro ignoti, per far luce su rilevanza penale dei guasti
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
BOLOGNA
24 gennaio 2022
12:32
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
La Procura di Bologna guidata da Giuseppe Amato ha aperto un fascicolo per il reato di frode nelle pubbliche forniture, a carico di ignoti, per verificare la possibile rilevanza penale dei numerosi guasti che hanno caratterizzato il primo anno di esercizio del People Mover, il trenino a monorotaia sopraeleva che collega stazione e aeroporto.
L’iscrizione del fascicolo è stata fatta anche “nella prospettiva della regolarizzazione del servizio e della garanzia della sicurezza dei trasporti”, informa il procuratore.
Sotto questo profilo, la Procura, oltre ad avere delegato indagini e raccolta documenti alla sezione di polizia giudiziaria dei carabinieri, ha ritenuto di delegare accertamenti tecnici a personale dell’Ansfisa (Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali) e dei vigili del fuoco.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Bankitalia: 7.400 imprese fallite in 2020, meno di pre-Covid
Di più senza le misure di sostegno adottate dal governo
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
24 gennaio 2022
12:36
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
La pandemia ha avuto “un impatto significativo” sull’economia italiana, con un calo del Pil dell’8,9% nel 2020.
Tuttavia, rispetto al 2019, ci sono stati meno fallimenti e, più in generale, meno uscite dal mercato delle imprese: nel 2020 hanno avviato una procedura concorsuale liquidatoria poco meno di 7.400 imprese, a fronte di quasi 11.000 nel 2019 (un calo di circa un terzo).
Lo indica la Nota pubbicata dalla Banca d’Italia “L’impatto del Covid-19 sui fallimenti e le uscite dal mercato delle imprese italiane”. Tale riduzione, si legge, è “riconducibile a un ampio insieme di misure di sostegno adottate dal governo”. In assenza dell’intervento, secondo l’elaborazione di alcuni scenari di evoluzione dei fallimenti a breve termine, il numero avrebbe potuto superare le 12.000 unità, quasi 4.800 in più rispetto a quelli effettivamente osservati.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Quirinale: il trasloco da casa Mattarella a Palermo
Davanti alla sua casa al lavoro operai
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
PALERMO
25 gennaio 2022
10:03
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
A Palermo il trasloco del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Davanti alla sua casa di via Libertà al lavoro operai di un’impresa specializzata di Roma che sta caricando mobili e suppellettili su un loro camion per portarli nella nuova abitazione del Capo dello Stato nella Capitale.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Muore dopo cure alternative, arrestato un medico no vax
Accusato di omicidio colposo, era già radiato dall’ordine di Teramo
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
25 gennaio 2022
10:29
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Ha prescritto cure “alternative” ad un paziente residente in Campania seguito solo telefonicamente che poi è morto. Per questo un medico di Teramo, Roberto Petrella, conosciuto come no vax, è stato arrestato e posto ai domiciliari da personale della Digos di Catanzaro per omicidio colposo in esecuzione di un’ordinanza emessa dal gip su richiesta della Procura catanzarese. Il medico, ginecologo, già destinatario di un provvedimento non definitivo di radiazione dall’Ordine dei Medici, avrebbe suggerito al paziente,affetto da più patologie ma non è noto se avesse anche il Covid, intrugli a base di funghi, sconsigliandone il ricovero.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Presidi: ‘Ancora caos nelle scuole, il servizio è snaturato’
Nuovo allarme del Presidente Anp Antonello Giannelli
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
24 gennaio 2022
13:27
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Nuovo allarme del Presidente ANP, Antonello Giannelli, sulle scuole: “Mentre la politica è concentrata solo sull’appuntamento, di cui non disconosciamo la rilevanza, dell’elezione del prossimo Presidente della Repubblica, nella maggior parte delle scuole si lavora nel caos perché il servizio, completamente snaturato, deve supplire alle carenze di quello sanitario territoriale”.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Giannelli sottolinea che “i dirigenti e i loro collaboratori non riescono più a occuparsi di questioni scolastiche ma esclusivamente di problemi sanitari e parasanitari.
In un momento in cui sempre più alunni e studenti, colpiti dalla pandemia, avrebbero bisogno di particolari attenzione e cure. Un chiaro esempio di questa difficoltà è il fatto che la proposta di organizzazione dei licei quadriennali sembra aver riscosso un successo minore rispetto alle attese”. “I dirigenti sono sottoposti a una pressione psicologica senza precedenti anche da parte dei genitori che chiedono loro conto della farraginosità della procedura e dell’inerzia delle ASL. Genitori che, nella maggior parte dei casi, sarebbero impossibilitati a lavorare se la scuola non ammettesse i loro figli alle lezioni in presenza. Con le conseguenze che possiamo immaginare sul piano sociale ed economico”, è detto in una nota. “Il principio secondo cui l’emergenza non conosce regole è valido, ma un’emergenza perdurante da due anni non può tramutarsi in un cronico stravolgimento delle regole. Chi, come noi, è in trincea è a disposizione per contribuire alla semplificazione del protocollo di gestione dei casi di positività in classe. Innumerevoli volte ne abbiamo reiterato la richiesta senza ottenere risposte”, conclude Giannelli.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Morto Renato Cecchetto, era la voce di Shrek
Attore e doppiatore, si è spento a 70 anni
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
24 gennaio 2022
16:04
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
E’ morto nella notte all’ospedale San Camillo di Roma, Renato Cecchetto, attore e doppiatore noto per essere la voce italiana del personaggio di Shrek.
Si è spento a 70 anni ed era ricoverato a causa delle ferite riportate dopo un incidente in scooter.
A darne notizia il sindaco di Adria, sua città natale, Omar Barbierato. “Ho appena appreso della scomparsa di Renato Cecchetto. Una notizia che lascia sgomento e dolore – scrive su facebook -. Esprimo il mio personale #cordoglio e quello di tutta la comunità adriese che rappresento, alla famiglia di Renato, alla moglie Miriam, al figlio, alla sorella Alice e a quanti gli erano vicini. Renato era legato alla sua #Adria, alla sua Baricetta, dove aveva vissuto con la famiglia fino all’età di vent’anni, per poi proseguire gli studi all’accademia nazionale d’arte drammatica “Silvio d’Amico” di Roma e intraprendere la carriera di attore di teatro, cinema e anche doppiatore”.
Cecchetto ha lavorato in più di 80 film con registi come Mario Monicelli, Steno, Marco Ferreri, Damiano Damiani, Florestano Vancini, Carlo Vanzina e Neri Parenti, in pellicole quali Amici miei – Atto II, Fracchia la belva umana, Parenti serpenti e Pierino colpisce ancora. Per la televisione è stato il giudice Bordonaro nelle prime due edizioni de La piovra.
Come doppiatore, è stata la voce di John Ratzenberger in quasi tutti i film Disney/Pixar.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Spagna: sorella del re Cristina e il marito, ‘ci separiamo’
i due erano sposati dal 1997
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
MADRID
24 gennaio 2022
13:38
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Cristina di Spagna, sorella maggiore del re Felipe VI, e il marito Iñaki Urdangarín hanno deciso “di comune accordo”, di “interrompere la loro relazione matrimoniale.
Lo riporta l’agenzia di stampa Efe.
I due si sono sposati nel 1997.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Covid: Figliuolo, arrivati al plateau della curva Omicron
‘Superato 87% di persone totalmente vaccinate’
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
24 gennaio 2022
17:33
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
“Ci sono buone notizie: sembra che siamo arrivati al plateau della curva per ciò che riguarda l’Omicron e si sta andando in discesa”.
Lo ha detto il generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario straordinario all’emergenza Covid, a margine della sua visita al centro vaccinale del Portello a Milano, parlando dell’andamento dell’epidemia.
“Speriamo che questo sia il trend consolidato. Negli ultimi due giorni anche in Lombardia il numero degli ingressi in ospedale è inferiore al numero dei dimessi. Questo fa ben sperare”, ha concluso.
L’andamento dell’epidemia da Covid che forse è arrivata al suo plateau “è molto legato al buon andamento delle vaccinazioni. L’Italia sta facendo molto bene”. Lo ha detto il generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario straordinario all’emergenza Covid, a margine della sua visita al centro vaccinale del Portello a Milano, parlando dell’andamento dell’epidemia. “La campagna sta andando avanti secondo i ritmi che ci eravamo prefigurati. In questo momento abbiamo superato l’87% di persone totalmente vaccinate e siamo a 30 milioni e 300mila booster su una possibile platea adesso di 39 milioni e mezzo – ha concluso -. Quindi questo ha fatto sì che ci sia stata una buona barriera contro la variante Omicron”. Infine Figliuolo ha parlato della Lombardia “che in questo rappresenta una bella fetta, di oltre 9 milioni di abitanti, e sta facendo egregiamente la sua parte, sia sui cicli primari, sia sui booster, sia sui bambini”.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Quirinale: nel seggio Covid 13 grandi elettori
Respinta no vax Cunial, annuncia querele
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
25 gennaio 2022
08:32
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Sono 13 i Grandi elettori contagiati o in quarantena che hanno chiesto di votare nel seggio Covid allestito nel parcheggio di Montecitorio.
È arrivato a bordo di una ambulanza il primo degli elettori positivi o in quarantena che hanno chiesto di votare. Dopo aver atteso qualche minuto a bordo dell’ambulanza su cui è stato accompagnato, è entrato camminando lungo il percorso pedonale nella tensostruttura allestita davanti a Montecitorio.
L’operazione di voto è durata un paio di minuti, al termine dei quali il parlamentare è tornato sull’ambulanza che ha subito lasciato via della Missione.
Poco dopo un altro grande elettore è entrato nel seggio a bordo di un’auto, sulla quale ha compilato la sua scheda.
“Discriminata” si dichiara Sara Cunial, deputata ex M5s e no vax, quando si presenta all’ingresso del ‘drive in’ pretendendo di votare e, da regolamento, viene respinta in quanto né contagiata né in quarantena. Potrebbe votare in Aula con un tampone negativo e un green pass base, per la norma contro cui settimane fa ha perso il ricorso. “Ma non si può subordinare un diritto costituzionale a un documento burocratico amministrativo. Alle prossime elezioni gli italiani non voteranno senza green pass, questa è la prova”, la tesi della deputata, che dopo aver chiamato i carabinieri annuncia di essere pronta “a querelare Fico e a invalidare tutta l’elezione”.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Senza fissa dimora, Vademecum per ottenere Green pass
Accordo con Commissario per iter veloce, anche senza documenti
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
24 gennaio 2022
13:48
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Un Vademecum per consentire ai senza fissa dimora di vaccinarsi ma soprattutto di ottenere il Green Pass è stato approvato dalla Struttura Commissariale per l’emergenza epidemiologica covid 19 (https://www.fiopsd.org/vademecum-green-pass-senza-dimora).
La difficoltà burocratica da superare è che spesso queste persone non sono in possesso di documenti di riconoscimento.
A sollecitare la questione è stata la Federazione Italiana Organismi per le Persone Senza Dimora (Fio.Psd onlus) dopo alcune segnalazioni in merito alla difficoltà o all’impossibilità per le persone senza fissa dimora vaccinate di ottenere il Green pass necessario ad esempio per muoversi con i mezzi pubblici ed accedere nei locali. La Federazione si è messa in contatto con il ministero della Salute e la struttura commissariale per l’emergenza epidemiologica covid-19 che hanno fornito le risposte e le indicazioni da inoltrare alle strutture interessate sottolineando che è “diritto di chiunque, italiano o straniero, presente stabilmente sul territorio italiano, di presentarsi ai centri vaccinali e ottenere il vaccino (I, II e III dose) anche in assenza di Carta di Identità o altro documento di riconoscimento, Tessera Sanitaria e/o Codice Fiscale”.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Pedofilia, Ratzinger corregge la sua versione: partecipai riunione
Il Papa emerito spiega che l’errore nella dichiarazione “non è stato commesso in malafede” e si scusa
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
CITTÀ DEL VATICANO
24 gennaio 2022
17:58
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Il Papa emerito Benedetto XVI ha corretto una dichiarazione essenziale sul rapporto sugli abusi di Monaco.
Contrariamente al suo precedente resoconto ha preso parte alla riunione dell’Ordinariato il 15 gennaio 1980, come dichiara oggi all’agenzia cattolica Kna, ripresa da Vatican News sul canale tedesco.
Durante quella riunione si parlò di un prete della diocesi di Essen che aveva abusato alcuni ragazzi ed era venuto a Monaco per una terapia. Ratzinger spiega che l’errore “non è stato commesso in malafede” ma “il risultato di un errore nell’elaborazione editoriale della sua affermazione”. È “molto dispiaciuto” per questo e si scusa.
Tuttavia, nell’incontro in questione “non è stata presa alcuna decisione circa un incarico pastorale del sacerdote interessato”. Piuttosto, la richiesta è stata avanzata solo per “consentire una sistemazione per l’uomo durante il trattamento terapeutico a Monaco di Baviera”.
La dichiarazione integrale inviata dal segretario personale di Joseph Ratzinger, mons. Georg Gaenswein, dice che “da giovedì pomeriggio, il papa emerito Benedetto XVI si è fatto inviare lo stesso giorno il rapporto dallo studio legale di Monaco Westpfahl Spilker Wastl come file Pdf. Attualmente sta leggendo con attenzione le dichiarazioni ivi contenute, che lo riempiono di vergogna e dolore per le sofferenze inflitte alle vittime”.
“Anche se cerca di leggerlo velocemente prosegue Gaenswein -, chiede la vostra comprensione che a causa della sua età e salute, ma anche per le grandi dimensioni, ci vorrà del tempo per leggerlo per intero. Ci sarà un commento sulla relazione”. Tuttavia, “desidera ora chiarire che, contrariamente a quanto affermato in udienza, ha partecipato all’assemblea dell’Ordinariato del 15 gennaio 1980”.
“L’affermazione contraria era quindi oggettivamente errata – spiega -. Ci tiene a sottolineare che ciò non è stato fatto in malafede, ma è stato il risultato di un errore nella redazione della sua dichiarazione. Spiegherà come ciò sia avvenuto nella dichiarazione in sospeso. È molto dispiaciuto per questo errore e si scusa”.
“Tuttavia – continua la dichiarazione di mons. Gaenswein -, l’affermazione che l’incarico pastorale del sacerdote in questione non è stato deciso in quella riunione rimane oggettivamente corretta, come documentato dagli atti. Piuttosto, la richiesta è stata accolta solo per l’alloggio durante il suo trattamento terapeutico a Monaco”.
“Benedetto XVI è vicino alla sua ex arcidiocesi e diocesi di origine in questi giorni – conclude – ed è molto vicino ad essa nei suoi sforzi per chiarire. Pensa soprattutto alle vittime che hanno subito abusi sessuali e indifferenza”.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Seguito con cure alternative muore, arrestato medico no vax
Accusato di omicidio colposo, era già radiato da ordine Teramo
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
CATANZARO
24 gennaio 2022
14:15
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Ha prescritto cure “alternative” ad un paziente residente in Campania seguito solo telefonicamente che poi è morto. Per questo un medico di Teramo, Roberto Petrella, conosciuto come no vax, è stato arrestato e posto ai domiciliari dalla Digos di Catanzaro per omicidio colposo in esecuzione di un’ordinanza emessa dal gip su richiesta della Procura catanzarese. Il medico, ginecologo, già destinatario di un provvedimento non definitivo di radiazione dall’Ordine dei Medici, avrebbe suggerito al paziente, affetto da più patologie ma non è noto se avesse anche il Covid, intrugli a base di funghi, sconsigliandone il ricovero. Il giorno prima del decesso, avvenuto in Campania, secondo quanto si è appreso, la moglie dell’uomo aveva chiamato il medico che le aveva sconsigliato il ricovero suggerendole nuovamente una cura alternativa. Petrella è già destinatario di un provvedimento non definitivo di radiazione da parte dell’Ordine dei Medici di Teramo. L’arresto è stato chiesto dai Pm di Catanzaro dopo che nell’ambito di un’altra indagine condotta dai poliziotti della Digos e ancora in corso è emersa la vicenda del paziente campano. La Procura ha quindi chiesto un provvedimento urgente per evitare la reiterazione del reato. Il gip l’ha accolta e si è dichiarato incompetente. Gli atti sono stati trasmessi a Teramo. Per l’accusa l’ipotesi è che il medico non abbia effettuato una corretta diagnosi e apprestato il necessario trattamento terapeutico su un paziente con gravissime e molteplici patologie pregresse (cardiopatia con acuzie di infarto nel 2007, ipertensione, ipercolerestolemia, diabete, problemi di prostata), poi morto per un infarto del miocardio, e lo abbia “curato” con pratiche non riconosciute dalla scienza medica, procrastinando il ricovero ed impedendo l’attivazione di idonee terapie salvavita. Le esigenze cautelari sono state desunte dal gip dalla non occasionalità della condotta del medico, che secondo l’accusa ha sollecitato cure alternative alla medicina “ordinaria”, prive di validità scientifica, anche in relazione ad una paziente affetta da Covid, dando seguito ai numerosi proclami definiti “antiscientifici” dall’accusa, diffusi sul suo profilo Facebook, con ampio seguito.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Infermiera Piombino assolta, corte appello cancella ergastolo
Era accusata morte degenti.Pena 1 anno e mezzo per ricettazione
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
FIRENZE
24 gennaio 2022
14:15
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
La corte di appello Firenze ha assolto dall’accusa di omicidio plurimo volontario Fausta Bonino, l’infermiera finita a processo per i decessi anomali di 10 pazienti avvenuti nell’ospedale di Piombino (Livorno) tra il 2014 e il 2015.
La donna è stata condannata a un anno e mezzo per ricettazione.
In primo grado era stata condannata all’ergastolo per quattro dei dieci decessi contestati.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Quirinale: incontro di Draghi con Salvini in mattinata
Fonti Chigi, “no comment”
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
24 gennaio 2022
14:32
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Il presidente del Consiglio Mario Draghi ha incontrato stamattina il leader della Lega Matteo Salvini.
Fonti di Palazzo Chigi, interpellate sul faccia a faccia, rispondono: “No comment”.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Card. De Donatis a giornalisti, aiutateci a capire la realtà
“Vivete la professione al servizio della verità”
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
24 gennaio 2022
14:34
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Il cardinale vicario di Roma Angelo De Donatis ha invitato i giornalisti a partecipare al cammino sinodale e ad aiutare la Chiesa a “leggere la realtà dei diversi quartieri della nostra città.
Camminiamo insieme in questa fase dedicata all’ascolto, sostenendoci nell’intercettare le voci, le storie e le esperienze di persone che rischieremmo di non raggiungere e ascoltare”.
Il cardinale, nell’omelia della Messa per la festa di San Francesco di Sales, patrono dei giornalisti, ha ringraziato gli operatori della comunicazione “per l’impegno, per il coraggio e per la generosità dimostrate nei periodi più pesanti della pandemia, garantendo il servizio dell’informazione”.
“Cari giornalisti e comunicatori, animati da questa fede vi incoraggio a vivere la vostra professione come una vocazione, una chiamata, al servizio della verità, senza stancarvi, vivendo il giornalismo come racconto della realtà che richiede la capacità di andare laddove nessuno va: un muoversi e un desiderio di vedere”, ha concluso il cardinale nell’omelia della Messa celebrata nella Basilica di Santa Maria in Montesanto a Roma per l’Ordine dei Giornalisti del Lazio.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Striscione studenti scuole ebraiche Roma,’Grazie Mattarella’
“Da giovani ebrei grati a suo impegno contro antisemitismo”
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
ROMA
24 gennaio 2022
14:41
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Gli studenti delle scuole ebraiche di Roma hanno affisso questa mattina uno striscione fuori dal Palazzo della Cultura – sede delle scuole della comunità ebraica di Roma – al Portico D’Ottavia, con su scritto: ‘Grazie presidente Mattarella’.
Lo comunica la Comunità Ebraica di Roma.
“Il nostro gesto nasce con l’intento di ringraziare il presidente Mattarella per il lavoro di questi anni – spiegano gli studenti – La sua difesa della Costituzione, dei valori antifascisti e la sua vicinanza al mondo della scuola sono stati un faro sui valori che come cittadini di domani vogliamo portare avanti. Da giovani ebrei non possiamo dimenticare il suo impegno contro ogni forma di antisemitismo, anche mascherato da antisionismo, e l’aver ricordato nel suo discorso d’insediamento il piccolo Stefano Gaj Tachè, ucciso da terroristi palestinesi nell’attentato alla sinagoga del 1982. Abbiamo sempre sentito la sua vicinanza e ora, nel momento in cui termina il suo mandato, volevamo far sentire noi a lui la nostra”.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
TEMPO REALE – Letta vedrà Salvini. Fdi propone Nordio
Centrosinistra, preservare Riccardi. Tajani, non accettiamo veti
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
24 gennaio 2022
14:47
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Uno snodo importante nelle trattative per la scelta del futuro presidente della Repubblica potrebbe arrivare dall’incontro, in programma nel pomeriggio, tra il leader della Lega Matteo Salvini ed il segretario del Pd Enrico Letta.
Nell’attesa le posizioni dei due schieramenti non cambiano.
Il centrosinistra al termine del vertice tra i leader conferma di votare scheda bianca con l’intento di preservare il nome di Andrea Riccardi “come profilo ideale”. Nessuna novità nemmeno nello schieramento avversario. Antonio Tajani chiede che non ci siano “veti sui candidati di centrodestra” e stoppa di nuovo l’ipotesi che Mario Draghi possa trasferirsi al Quirinale “il premier – mette in chiaro – è “l’unico garante di questo governo di unità nazionale”. Meno diretto Giuseppe Conte che però insiste sulla necessità di “preservare la continuità dell’azione di governo”.
A sparigliare un po’ è Giorgia Meloni che nel corso della riunione dei grandi elettori di Fdi propone di inserire Carlo Nordio nella rosa dei candidati del centrodestra: “Ho chiesto di allargare alle personalità che non hanno un trascorso politico e per questo abbiamo aggiunto il nome di Nordio, su cui ci pare difficile che si possano muovere obiezioni”.
E se anche il centrodestra voterà scheda bianca alla prima votazione in programma alle 15, Azione e +Europa scriveranno sulla scheda il nome del ministro della Giustizia Marta Cartabia perchè, spiegano all’unisono Carlo Calenda e Benedetto della Vedova, “ha tutte le caratteristiche immaginabili per essere il Presidente della Repubblica”.
Addio invece alle cosiddette “schede segnate” con la decisione del presidente della Camera Roberto Fico di leggere solo il cognome se inequivocabile.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Vaccini: Bertolaso, Novavax in arrivo a breve
‘Ma funzionerà come ora, si fa quello che è disponibile’
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
24 gennaio 2022
14:52
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Arriverà “probabilmente” a febbraio in Lombardia Novavax e a quel punto sarà inserito fra i vaccini che vengono utilizzati per la somministrazione, ma come già succede per Pfizer e Moderna non si potrà scegliere.
Il responsabile della campagna vaccinale in Lombardia Guido Bertolaso lo ha spiegato nel giorno in cui ha accompagnato il generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario straordinario per l’emergenza Covid, prima a visitare l’hub vaccinale di Gallarate (Varese) e poi quello milanese del Pioltello.
In pratica, anche con il nuovo vaccino “funzionerà come ora: si fa il vaccino che è disponibile. Quando ci daranno il vaccino, sarà inserito fra quelli utilizzati”, non si potrà chiederne uno rispetto a un altro.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Assicurazioni: Ivass, 219 siti irregolari nel 2021
Il 71% off line. In calo da 2020 ma cresce da anni precedenti
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
24 gennaio 2022
13:39
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Sono 219 i siti irregolari scoperti dall’Ivass nel 2021, dei quali il 71% sono attualmente off line.
Il fenomeno che riguarda prevalentemente le polizze rc auto, secondo fonti dell’Authority delle assicurazioni, è in lieve calo rispetto ai 241 siti segnalati nel 2020 ma in crescita rispetto agli anni precedenti (168 nel 2019, il 99% ormai off line) (150 nel 2017-2018, tutti off line).
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Trasporti: Lo Russo incontra Giovannini,sintonia col Governo
Sindaco Torino, apprezzato piena disponibilità ministro
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
TORINO
24 gennaio 2022
15:01
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
“Abbiamo illustrato le priorità sulle opere pubbliche e la mobilità.
È stato un incontro molto positivo e approfondito sulle opportunità da cogliere, progetti che cambieranno Torino radicalmente per i prossimi decenni e miglioreranno l’intera rete di trasporto pubblico e privato.
Abbiamo apprezzato la piena disponibilità del ministro, dei suoi uffici, dell’amministratrice delegata e direttrice generale di Rete Ferroviaria Italiana, Vera Fiorani, e dell’amministratore delegato di Anas, Aldo Isi, a lavorare insieme sul nostro piano di investimenti”. Ad affermarlo il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, al termine dell’incontro di questa mattina con il ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini.
Confermati i 170 milioni per il rinnovo del parco mezzi su gomma per l’acquisto di autobus elettrici e a idrogeno, il finanziamento con 9,4 milioni del prolungamento della linea 15 fino al Campus scientifico di Grugliasco e i circa 50 milioni sulla manutenzione della rete tranviaria torinese. Il piano della città prevede poi 141 milioni per l’ammodernamento della rete dell’area metropolitana, quasi 67 milioni per le fermate Sfm e altri 50 per il completamento delle stazioni Dora e Zappata, in funzione nel 2025. PIEMONTE
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Quirinale: Lega voterà scheda bianca a primo voto
E’ l’indicazione emersa durante la riunione con Salvini
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
24 gennaio 2022
15:08
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
“La Lega voterà scheda bianca”.
È l’indicazione emersa durante la riunione con Matteo Salvini in corso alla Camera.
“Confermeremo di essere seri e responsabili” ha detto il leader del partito.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Quirinale, parte la corsa al Colle: fumata nera, alla Camera prevale la scheda bianca
Non viene raggiunto il quorum
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
27 gennaio 2022
08:18
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Fumata nera al primo scrutinio per l’elezione del presidente della Repubblica.
Al termine dello spoglio nell’Aula di Montecitorio, le schede bianche sono state 672, 49 quelle nulle.
I voti dispersi sono stati pari a 88. In tutto i presenti e i votanti sono stati 976 rispetto ai 1008 previsti. Il quorum necessario a eleggere il Capo dello Stato non è dunque stato raggiunto. 36 voti sono invece andati a Paolo Maddalena, il candidato degli ex M5s, mentre 16 a Sergio Mattarella. Tra gli altri 7 grandi elettori hanno scelto Berlusconi, 9 Cartabia, 6 Bossi. Due voti per Amato, Casellati, Conte, Giorgetti.
Se tutti i grandi elettorali dei partiti principali di maggioranza e quelli di Fdi avessero votato come annunciato scheda bianca i voti sarebbero dovuti essere pari a 891 e invece durante il primo scrutinio le schede bianche sono state 672. Il risultato emerge sommando senatori, deputati e delegati regionali di M5s, Pd, Leu, FI e FdI. La differenza dunque è pari a 219.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Non c’è accordo tra le forze politiche che nel giorno dl primo voto hanno avviato un dialogo, come conferma una nota congiunta Lega-Pd al termine dell’incontro tra Salvini e Letta. La giornata è ruotata sul nome di Mario Draghi ma in serata nel centrodestra persistono le difficoltà su un suo trasferimento al Quirinale. Attivissimo è proprio Matteo Salvini che sta incontrando i leader dei partiti senza soluzione di continuità. C’è il massimo riserbo sui risultati di questi colloqui ma tutti danno per scontato che bisognerà arrivare almeno alla quarta votazione – quando il quorum scenderà alla maggioranza assoluta – per immaginare un esito positivo.
Il vero protagonista dietro le quinte – forse anche troppo per alcuni di Forza Italia – è stato Matteo Salvini che questa mattina ha visto il premier Mario Draghi per un colloquio che doveva restare riservato. “No comment” sui contenuti sia da fonti di palazzo Chigi che della Lega. Sempre Salvini si è consultato con il segretario del Pd Enrico Letta e l’incontro è stato particolarmente importante per l’inizio di un percorso comune tra i due schieramenti che fino ad oggi si sono osservati in cagnesco dalle due sponde del fiume. A segnalare come qualcosa sia cambiato è il Pd. Il Nazareno infatti ha confermato che esiste “un’apertura di dialogo” con il centrodestra. Per chiudere il cerchio Salvini ha visto anche Giuseppe Conte, il leader dei Cinque stelle che, è bene ricordare, rappresenta il più robusto gruppo parlamentare in questa elezione. Ma in questo schema sembra per la prima volta essersi inserito anche Mario Draghi che ha avuto una telefonata con il segretario del Pd, anche questa seguita da un “no comment” che ben descrive la delicatezza del momento.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Anche il leader M5s ha riallacciato l’interlocuzione con i leader di Pd, Lega, Coraggio Italia e con il coordinatore nazionale di Forza Italia e in serata ha anche sentito il premier Mario Draghi, vero snodo della giornata.
Nell’Aula di Montecitorio la prima votazione del Parlamento in seduta comune integrato dai delegati regionali per eleggere il presidente della Repubblica. Al banco della presidenza i presidenti di Camera e Senato Roberto Fico e Elisabetta Alberti Casellati. Prima dell’inizio della chiama Fico ha spiegato le modalità di voto. Il primo ad essere chiamato a votare è stato Umberto Bossi. Ogni grande elettore ha disinfettato le mani prima di ricevere la scheda, vota e quindi la depone nell’Insalatiera, l’urna in vimini e oro rivestita di raso verde che le contiene.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Transatlantico pieno alla Camera per il primo scrutinio per l’elezione del Presidente della Repubblica, come non si vedeva da molto tempo. A popolare l’ampio spazio davanti l’ingresso dell’aula non solo i grandi elettori, ma anche numerosi giornalisti. I deputati questori stanno controllando, assieme ai commessi, che tutto si svolga secondo i piani. Le grandi porte finestre che danno sul cortile sono tenute spalancate per favorire il cambio d’aria.
“Il voto è segreto, non lo direi mai a nessuno cosa ho votato”, ha detto la senatrice a vita Liliana Segre in Transatlantico a Montecitorio dopo aver votato. Segre ha votato tra i primi, assieme agli altri senatori a vita, e una volta uscita dall’Aula si è fermata su un divanetto del Transatlantico, dove è stata salutata da molti grandi elettori, alcuni dei quali hanno voluto farsi un selfie con lei. Ai cronisti che l’anno interpellata sul voto ha detto “di sentire molto la responsabilità di questo scelta”, ma di non voler rivelare il proprio voto: “non l’ho deto a nessuno, non potrei dirlo a lei” ha risposto al cronista.
“Noi di +Europa e Azione abbiamo deciso di votare fin dal primo scrutinio la ministra Marta Cartabia.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Non parteciperemo al rito della scheda bianca che è semplicemente un tatticismo per coprire il fatto che i grandi partiti non hanno ancora trovato un accordo. Dopo tanto blaterare di donne, una donna competente c’è e noi la votiamo convintamente da subito”. Lo dichiara la senatrice di Più Europa, Emma Bonino entrando a Montecitorio. “L’elezione del Presidente della Repubblica non è un gioco: è una cosa seria. Noi riteniamo che la Cartabia abbia un curriculum adeguato e grande esperienza in uno dei settori più disastrati del nostro paese, ovvero la giustizia. Spero che i nostri colleghi grandi elettori non si prestino alla scheda bianca ma votino anche loro la Cartabia”, conclude Bonino.
E la Cei lancia un appello al Parlamento affinché ascolti, nelle elezioni per il Quirinale, “il desiderio di unità” che arriva dal Paese. “L’ascolto della realtà non è disincanto o esercizio astratto, ma è un dovere che interpella direttamente anche le responsabilità della politica”. Oggi “iniziano le votazioni per eleggere il Presidente della Repubblica. Il Parlamento in seduta comune saprà cogliere il desiderio di unità espresso dal Paese? Non possiamo che auspicarlo nell’interesse generale”, ha detto il cardinale presidente Gualtiero Bassetti introducendo i lavori del Consiglio episcopale permanente.
I protagonisti dei due schieramenti sono impegnati in un tourbillon di colloqui che segnalano la volontà di lasciarsi alle spalle il muro contro muro ma in serata la tensione resta alle stelle. Dopo i tanti nomi annunciati nei giorni scorsi i partiti scelgono di votare scheda bianca, con il consueto inserimento nell’urna di nomi fantasiosi e non, da quello di Piero Angela a Sergio Mattarella.
A rendere più complessa la situazione anche un black out della linea internet che fa impazzire soprattutto i giornalisti visto che non ha pregiudicato lo scrutinio, che è stato fatto manualmente, come da prassi per l’elezione del Capo dello Stato. Il presidente della Camera ha scelto di leggere i nomi usciti dall'”insalatiera” solo per cognome allo scopo di evitare il trucchetto del riconoscimento del voto.
Il vero protagonista dietro le quinte – forse anche troppo per alcuni di Forza Italia – è stato Matteo Salvini che in mattinata ha visto il premier Mario Draghi per un colloquio che doveva restare riservato. “No comment” sui contenuti sia da fonti di palazzo Chigi che della Lega. Sempre Salvini si è consultato con il segretario del Pd Enrico Letta e l’incontro è stato particolarmente importante per l’inizio di un percorso comune tra i due schieramenti che fino ad oggi si sono osservati in cagnesco dalle due sponde del fiume. A segnalare come qualcosa sia cambiato è il Pd.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Il Nazareno infatti ha confermato che esiste “un’apertura di dialogo” con il centrodestra. Per chiudere il cerchio Salvini ha visto anche Giuseppe Conte, il leader dei Cinque stelle che rappresenta il più robusto gruppo parlamentare in questa elezione. Ma in questo schema sembra per la prima volta essersi inserito anche Mario Draghi che ha avuto una telefonata con il segretario del Pd, anche questa seguita da un “no comment”.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Libano: Hariri lascia la vita politica e boicotta elezioni
Voto per le legislative è previsto a maggio
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
24 gennaio 2022
15:46
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
BEIRUT, 24 GEN – L’ex premier libanese Saad Hariri, figlio ed erede politico del defunto ex primo ministro Rafiq Hariri ucciso a Beirut nel 2005, ha annunciato oggi che intende ritirarsi dalla vita politica e che non parteciperà alle prossime elezioni legislative previste in Libano a maggio.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Sostenibilità: Roncadin diventa società benefit sostenibile
Azienda friulana produce 100 mln di pizze surgelate l’anno
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
MEDUNO
24 gennaio 2022
15:52
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Roncadin, azienda di Meduno (Pordenone) che occupa 775 persone, ha ampliato l’oggetto sociale adottando lo status di Società Benefit.
Nella denominazione giuridica dell’azienda, che produce pizze surgelate per il mercato nazionale e internazionale, è stato inserito ufficialmente l’impegno a operare in modo responsabile verso l’ambiente, le persone e il territorio, in un’ottica di sviluppo sostenibile.
In un anno Roncadin produce oltre 100 milioni di pizze surgelate Made in Italy che raggiungono i mercati di tutto il mondo.
L’attenzione all’ambiente è sempre stata in primo piano per Roncadin, che ha deciso di adottare esclusivamente energia prodotta da fonti rinnovabili, di cui una parte prodotta dall’impianto fotovoltaico installato in azienda. Nel 2019 i lavori di efficientamento energetico sul tunnel di surgelazione dello stabilimento hanno portato a un notevole abbattimento delle missioni di CO2 (-600 tonn. all’anno) e nel 2021 è stato implementato un nuovo sistema di recupero delle acque di scarico con un impianto di depurazione.
L’80% del packaging proviene da materiali riciclati e, per alcune linee di prodotto, è usato un imballo realizzato con carta riciclata e 100 per cento riciclabile e un film protettivo che avvolge il prodotto 100 per cento compostabile. Sono state avviate iniziative per ottimizzare il layout aziendale e favorire così il benessere fisico e la sicurezza dei dipendenti, il miglioramento della comunicazione con innovative app informative, corsi e convegni per l’aggiornamento professionale, un organizzato e vivace Cral che si occupa sia di attività ricreative, sia di progetti di conciliazione famiglia-lavoro come i centri estivi per i bambini (figli di dipendenti e no) e collabora con le realtà locali per iniziative ad alto impatto sociale.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Quirinale: al via la prima votazione a Montecitorio
Il primo a votare è stato Umberto Bossi
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
24 gennaio 2022
15:57
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Al via nell’Aula di Montecitorio la prima votazione del Parlamento seduta comune integrato dai delegati regionali per eleggere il presidente della Repubblica.
Al banco della presidenza ci sono i presidenti di Camera e Senato Roberto Fico e Elisabetta Alberti Casellati.
Il quorum richiesto è di due terzi dei componenti del Collegio. Prima dell’inizio della chiama Fico ha spiegato le modalità di voto.
Il primo ad essere chiamato a votare è stato Umberto Bossi.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Quirinale: Salvini vedrà Letta e Conte
Incontro tra il leader della Lega e la presidente di FdI Meloni
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
24 gennaio 2022
16:10
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Oggi Matteo Salvini vedrà Enrico Letta e Giuseppe Conte.
Lo rende noto la Lega.
Nel corso delle votazioni a Montecitorio per il Colle, si è invece tenuto un incontro tra il leader della Lega e la presidente di FdI Giorgia Meloni. Come riferisce la Lega, la riunione si è conclusa ed “è stata utile per fare il punto della situazione”.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Addio ai catafalchi, ecco le cabine
Camera blindata ma Transatlantico torna ai vecchi fasti
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
24 gennaio 2022
21:52
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Addio ai catafalchi.
In Aula a Montecitorio per la votazione del presidente della Repubblica entrano in scena le cabine.
Sono tre, enormi, una più grande delle altre due per accedervi in sedia a rotelle, rivestite di rosso, campeggiano al centro dell’Emiciclo al posto dei ‘catafalchi’ con il tetto a volta e le tendine che prima dell’epoca Covid erano disposte trai banchi del governo e quello della presidenza. Al loro ingresso, presidiato dai commessi che distribuiscono le schede ai grandi elettori ci sono tre distributori di liquido disinfettante.
I grandi elettori in attesa si accomodano, a gruppi di cinquanta, sui banchi di sinistra. Vengono chiamati man mano con l’altoparlante dal Transatlantico dove c’è la folla delle grandi occasioni. A chiamare l’appello oggi è Alessandro Colucci (Nci), mentre verificare che il convocato risposìnda all’appello è Alessandro Amitrano (M5S). Ad accertarsi che gli elettori si sanifichino debitamente le loro mani è il questore di Palazzo Madama Antonio De Poli.
Camera blindata ma Transatlantico torna vecchi fasti – Il covid c’è ma non si vede. Dopo tanto, la Camera è sembrata quella dei vecchi tempi, col viavai di persone in Transatlantico, i capannelli, perfino gli abbracci anche se veloci, rapidi, quasi furtivi, per limitare i rischi, che non si sa mai. Di baci meno che di abbracci. Comunque tutti con le mascherine e il gel e ogni cosa possa servire a star più sicuri. E poi i controlli rigidi del green pass a ogni ingresso e anche dopo ogni ingresso. Montecitorio col vestito quirinalizio ha però ricordato a molti quello pre-pandemia, quando non c’era il timore di stare insieme. Anche se come promemoria di un virus che non ha semestri bianchi c’è un enorme gazebo allestito per l’occasione nel cortile interno. Viene definito “di decantazione”, è stato pensato per evitare assembramenti, per dare più spazi coperti ai grandi elettori, che possano fermarsi a parlare prima e dopo il voto. E poi c’è il drive-in, nel parcheggio. Anche quella è una struttura che esiste perché esiste la pandemia: serve a chi è positivo, in modo che possa raggiungere la Camera con la propria auto e votare senza entrare nel palazzo. Il primo che lo usa arriva in ambulanza e scende filmandosi col cellulare. Che sarà una giornata da fumata nera tutti lo sanno. L’atmosfera è quella rilassata, quasi da rimpatriata.
La conferma che il voto non sarà decisivo arriva fin dai primi spogli: fra le tantissime schede bianche e qualche nome che era atteso – come quelli di Sergio Mattarella, Silvio Berlusconi e Marta Cartabia – il presidente della Camera ogni tanto legge anche un Alberto Angela, un Bruno Vespa, un Craxi, un Amadeus. Intanto, nel cortile “tensostruttura”, in giornata si è rivisto qualche vecchio protagonista della politica. Umberto Bossi, con cravatta verde e fazzoletto nel taschino (verde pure quello), intrattiene Roberto Calderoli e Giancarlo Giorgetti fumando il sigaro e discutendo di Silvio Berlusconi. Lo salutano tutti, quasi lo omaggiano. Si avvicina anche Pier Luigi Bersani a stringergli la mano. E poi ci sono gli incontri che chissà… Per esempio, alla buvette si salutano due papabili presidenti della Repubblica, Liliana Segre e Pier Ferdinando Casini. Mentre in Transatlantico il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, scherza con Giorgetti e passa ore a parlare con tutti, anche con il ministro Renato Brunetta. Salvo poi scattare verso l’Aula quando si accorge che è il turno della lettera “D”. A scandire in Transatlantico l’elenco dei votanti c’è una voce che sembra quella della stazione: “Si preparino i senatori” da Tizio a Caio. Serve per scaglionare gli ingressi ed evitare assembramenti nell’emiciclo. E mentre nei capannelli si discute di scenari, incroci, nuovi governi, qualcuno tira fuori di tasca un santino: c’è la foto di Sergio Mattarella con l’aureola e con il saio e sotto la scritta: “Ovunque proteggici”
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Quirinale: Cei, Parlamento ascolti il desiderio di unità
Card. Bassetti, ‘Mattarella interprete dello spirito unitario’
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
24 gennaio 2022
16:45
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
La Cei lancia un appello al Parlamento affinché ascolti, nelle elezioni per il Quirinale, “il desiderio di unità” che arriva dal Paese.
“L’ascolto della realtà non è disincanto o esercizio astratto, ma è un dovere che interpella direttamente anche le responsabilità della politica”.
Oggi “iniziano le votazioni per eleggere il Presidente della Repubblica. Il Parlamento in seduta comune saprà cogliere il desiderio di unità espresso dal Paese? Non possiamo che auspicarlo nell’interesse generale”, ha detto il cardinale presidente Gualtiero Bassetti introducendo i lavori del Consiglio episcopale permanente.
La Conferenza Episcopale Italiana ringrazia Sergio Mattarella per il suo operato al Quirinale. “Lo spirito unitario che anima la stragrande maggioranza degli italiani ha trovato finora un interprete coerente e disinteressato nella persona di Sergio Mattarella, il cui esempio di uomo e di statista si pone ora come un limpido punto di riferimento nelle scelte che devono essere compiute alla luce della Costituzione. A lui rinnoviamo il nostro saluto rispettoso e grato”, ha aggiunto il card.
Bassetti.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Quirinale:lungo incontro Salvini-Letta,si è aperto dialogo
Lavorano su alcune ipotesi, domani nuovo colloquio
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
24 gennaio 2022
17:16
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Lungo e cordiale incontro tra Matteo Salvini ed Enrico Letta negli uffici della Lega alla Camera.
Con il faccia a faccia si è aperto un dialogo: i due leader stanno lavorando su delle ipotesi e si rivedranno domani.
Lo riferiscono note della Lega e del Partito Democratico.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Saman: lo zio nega tutto, ‘sono stato incastrato’
Concluso l’interrogatorio a Reggio Emilia
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
REGGIO EMILIA
24 gennaio 2022
17:27
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Lo zio di Saman Abbas avrebbe negato ogni coinvolgimento con la scomparsa della nipote.
Nell’interrogatorio davanti al Gip Luca Ramponi concluso dopo meno di due ore e mezza, secondo quanto si apprende Danish Hansnain, pachistano 34enne, avrebbe sostenuto di essere stato “incastrato”.
Carabinieri e Procura di Reggio Emilia lo accusano di essere invece l’autore materiale e l’organizzatore dell’omicidio della ragazza, scomparsa dal 30 aprile da Novellara dopo essersi ribellata a un matrimonio combinato.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Covid: 77.696 positivi, superati i 10 milioni di contagiati
352 vittime nelle ultime 24 ore. Tasso positività al 15%
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
24 gennaio 2022
17:27
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Dall’inizio della pandemia sono oltre 10 milioni gli italiani che sono stati contagiati dal Covid: secondo i dati del ministero della Salute sono 10.001.344, di fatto uno su sei.
Gli attualmente positivi sono 2.709.857, con una diminuzione di 25.049 nelle ultime 24 ore mentre i morti sono 143.875.
I dimessi e i guariti sono invece 7.147.612, con un incremento di 102.363 rispetto a ieri. Nelle ultime 24 ore i nuovi casi sono stati 77.696, le vittime 352. Il tasso di positività è al 15%, stabile rispetto al 14,9% di ieri. Sono 519.293 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore. Sono 1.685 le terapie intensive, lo stesso numero di ieri nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri sono 101. I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 19.862, ovvero 235 in più rispetto a ieri.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Covid: 87 decessi in Lombardia, 8844 nuovi casi
Continuano a diminuire i ricoverati nelle terapie intensive
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
MILANO
24 gennaio 2022
17:45
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Sono 87 i decessi per Covid in Lombardia, che portano il totale delle vittime a 36.614 da inizio pandemia.
Continuano a diminuire i ricoverati nelle terapie intensive, che sono 265 (-2), mentre aumentano di 20 negli altri reparti, dove sono 3416.
A fronte di 70.842 tamponi effettuati, sono 8.844 i nuovi positivi (12,4%).
Sul fronte delle province, Milano fa registrare 3.087 nuovi casi, di cui 1.326 in città; Bergamo 778; Brescia 1.212; Como 508; Cremona 181; Lecco 208; Lodi 210; Mantova 244; Monza e Brianza 638; Pavia 489; Sondrio 91; Varese 998.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Green pass: falsi positivi in farmacia, indaga Procura Bari
Raccolta testimonianza cittadino che ha girato video
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
BARI
24 gennaio 2022
17:53
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Falsi tamponi positivi effettuati in farmacia per certificare la positività ed ottenere il super green pass evitando il vaccino.
E’ l’ipotesi investigativa della Procura di Bari che ha aperto un’indagine conoscitiva, al momento senza indagati e senza ipotesi di reato, sulla base di alcune segnalazioni diffuse anche via social.
Il sospetto è che alcune farmacie compiacenti di Bari e provincia certifichino falsamente l’esito positivo di tamponi antigenici così da inserire i pazienti nell’elenco di coloro che hanno contratto il Covid. A distanza di una settimana, poi, accerterebbero la negativizzazione con un tampone di controllo, così consentendo di ottenere la certificazione verde rafforzata da avvenuta guarigione senza doversi sottoporre a vaccinazione.
Un “tranello, un raggiro, un accordo con le farmacie per certificare tamponi falsi” segnala sui social un cittadino, la cui testimonianza – raccolta in una video – è stata acquisita dalla Procura di Bari che ha avviato accertamenti.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Covid: in Fvg 2.119 nuovi contagi e 9 decessi
Fascia più colpita 0-19 anni. In intensiva 39; altri reparti 464
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
TRIESTE
24 gennaio 2022
17:58
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Oggi in Fvg su 2.666 tamponi molecolari sono stati rilevati 406 nuovi contagi (15,23%).
Sono inoltre 10.164 i test rapidi antigenici realizzati, dai quali sono stati rilevati 1713 casi (16,85%).
Le persone ricoverate in terapia intensiva sono 39; i pazienti ospedalizzati in altri reparti sono 464. Lo ha comunicato il vicegovernatore della Regione con delega alla Salute Riccardo Riccardi.
La fascia d’età più colpita è 0-19 anni; i casi positivi odierni sono per il 50,45% uomini e il 49,55% donne. Oggi si registrano 9 decessi. Si tratta di persone di età compresa tra 71 e 90 anni, decedute in una residenza per anziani (una donna) e in ospedale (tutti gli altri).
I decessi complessivamente sono 4407, di cui: 1.067 a Trieste, 2.139 a Udine, 834 a Pordenone e 367 a Gorizia. I totalmente guariti sono 173.736, i clinicamente guariti 732, le persone in isolamento sono 61.638.
Dall’inizio della pandemia sono risultate positive 241.016 persone di cui 53.513 a Trieste, 101.108 a Udine, 56.097 a Pordenone, 26.749 a Gorizia e 3.549 da fuori regione. Il totale dei positivi è stato ridotto di 14 unità a seguito di analisi più approfondite.
Per quanto riguarda il Sistema sanitario regionale, sono state rilevate positività nell’Azienda sanitaria universitaria Giuliano Isontina, in quella Friuli Centrale e Friuli Occidentale; all’Irccs materno infantile Burlo Garofolo e all’Irccs Cro di Aviano e all’Arcs.
Relativamente alle residenze per anziani si registra il contagio di un ospite e 8 operatori.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Fonti 5s, sintonia Conte-Salvini, intensificare confronto
Obiettivo scrivere un nome che unisca
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
24 gennaio 2022
18:02
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Nell’incontro tra Giuseppe Conte e Matteo Salvini c’è stata “totale sintonia sulla necessità di rafforzare e intensificare il confronto, iniziato la settimana scorsa, per mettere da parte al più presto le schede bianche e scrivere un nome che unisca il Paese”.
Così fonti del M5s commentano l’incontro tra il leader M5s e quello della Lega avvenuto negli uffici dei gruppi a Montecitorio.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Renzi, per eleggere Draghi serve accordo su governo del dopo
Non l’ho incontrato. Suo nome è ipotesi, ma non l’unica
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
24 gennaio 2022
18:03
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Draghi al Quirinale “è una delle ipotesi in campo ma sta in piedi solo in un quadro di accordo politico.
L’elezione del presidente della Repubblica non può essere un gesto di risulta tecnocratica ma è una scelta politica e prevede un accordo sul governo del dopo.
Draghi è una ipotesi in campo, non è la sola”. Lo dice Matteo Renzi parlando con i cronisti in Transatlantico e dicendo di non aver incontrato il premier. “Ci sono soluzioni diverse, Draghi ha sempre detto di essere un nonno a disposizione delle istituzioni, penso che gli si debba dire grazie per quello che ha fatto, che sta facendo e che farà”.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
COVID, da oggi Fvg in zona arancione
Oggi ancora 2.119 nuovi contagi e soprattutto 9 decessi
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
TRIESTE
24 gennaio 2022
18:14
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Il Fvg è da oggi in zona arancione, una colorazione che prevede ulteriori limitazioni per chi non è in possesso del Green pass rafforzato, mentre, al contrario, non sono previsti cambiamenti per vaccinati o guariti dal Covid.
Per coloro che sono sprovvisti di Green pass sono consentiti gli spostamenti con mezzo proprio verso altri comuni della stessa regione o di altre regioni “solo per lavoro, necessità, salute o per servizi non sospesi ma non disponibili nel proprio comune”.
Permessi invece anche senza certificato gli spostamenti con mezzo proprio da comuni di massimo 5.000 abitanti verso altri comuni entro i 30 km, eccetto il capoluogo di provincia.
Senza super green pass o con il solo pass semplice non è consentito l’accesso ai negozi presenti nei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi (eccetto alimentari, edicole, librerie, farmacie, tabacchi). In zona arancione non è consentita con il pass semplice la partecipazione a corsi di formazione in presenza. Dopo l’introduzione dell’obbligo di green pass rafforzato, in zona gialla così come in arancione, nei bar, nei ristoranti e nelle altre attività di ristorazione non vi sono più limiti riguardo al numero di persone che possono sedere allo stesso tavolo.
Intanto, oggi in Fvg su 2.666 tamponi molecolari sono stati rilevati 406 nuovi contagi (15,23%). Sono inoltre 10.164 i test rapidi antigenici realizzati, dai quali sono stati rilevati 1713 casi (16,85%). Le persone ricoverate in terapia intensiva sono 39; in altri reparti sono 464. La fascia d’età più colpita è 0-19 anni; i casi positivi odierni sono per il 50,45% uomini e il 49,55% donne. Oggi si registrano 9 decessi: persone di età compresa tra 71 e 90 anni, decedute in una residenza per anziani (una donna) e in ospedale (tutti gli altri).
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Ambiente: attivisti bloccano traffico in piazza della Scala
Extinction Rebellion, motivo sono denunce per blocchi Pre Cop 26
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
MILANO
24 gennaio 2022
18:24
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Un gruppo di manifestanti di Extinction Rebellion, questo pomeriggio, ha bloccato per qualche minuto il traffico in Piazza della Scala, sedendosi al centro della strada, con dei cartelli in mano.
Il blocco – dicono i vigili urbani – è durato una manciata di minuti, ma sufficienti a creare ripercussioni sulla circolazione, che ora è tornata alla normalità.
Il motivo dell’azione – spiega una nota degli attivisti – “è legato agli avvenimenti accaduti durante i lavori preparatori alla COP26 che si sono svolti lo scorso autunno al Centro Milano Congressi: tante persone di XR e di altre realtà unite nella Climate Justice Platform hanno protestato con analoghi blocchi stradali per manifestare la propria rabbia e il proprio dissenso verso l’inazione e la miopia con cui i governi stanno affrontando la spaventosa crisi climatica ed ecologica che l’umanità sta vivendo adesso. Non nel 2050 né nel 2030, dove si collocano le speculazioni delle COP, ma adesso”.
“L’unica risposta che è arrivata dalle istituzioni è stata una pioggia di denunce e multe verso queste persone – spiegano – . Ben sapendo che la lotta per la giustizia climatica non è solo giusta, ma necessaria a tutti i livelli, la decisione di XR è stata quella di non cedere un centimetro di terreno alla repressione istituzionale e di ribadire la propria posizione con la stessa identica azione”.
“Ormai – conclude la nota – non ci si può più permettere di avere paura delle sanzioni, delle denunce, dei tribunali, della prigione. Chi pensa di reprimere o addomesticare la lotta per la giustizia climatica ha perso la bussola della Storia”.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Torna in pedana il surrealismo ultraterreno di Schiaparelli
Daniel Roseberry spiega la scelta del bianco, nero e oro
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
24 gennaio 2022
18:26
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Un inconfondibile surrealismo percorso dal brivido del fascino ultraterreno e glamour in oro, bianco e nero, caratterizza la nuova collezione di haute couture di Schiaparelli, maison disegnata dallo stilista texano Daniel Roseberry, tornata a sfilare in presenza a Parigi.
E’ lo stesso stilista a descrivere la collezione spiegando le sue scelte.
“La nostra ultima collezione – racconta il direttore creativo del marchio fondato nel 1927 da Elsa Schiaparelli e oggi di proprietà del Gruppo Tod’s – è stata concepita in un breve periodo di speranza, ad aprile. I vaccini stavano diventando disponibili, viaggiare stava diventando di nuovo una possibilità. Potevamo immaginare che l’incubo collettivo era alle nostre spalle, o almeno lo sarebbe stato presto. Eppure, ora, intrecciata a quella speranza c’è un senso di perdita. La perdita delle persone, la più straziante. Ma anche la perdita della certezza. La perdita di un futuro collettivo”.
“Durante le 23 prove dei capi della collezione – spiega lo stilista – mi sono reso conto che ciò che mi sembrava eccitante in questo momento era qualcosa di diverso. Improvvisamente il colore mi sembrava sbagliato. Così come il volume. Tutti i trucchi che gli stilisti di alta moda (me compreso) usano per comunicare grandezza e maestria, grandi silhouette, gloriosi pouf di tessuto, enormi volumi, mi sembravano vuoti. Invece volevo vedere se potevo ottenere lo stesso tipo di dramma e di fascino ultraterreno senza fare affidamento su quel sistema.
Sentivo che avevamo bisogno del nero, del bianco e dell’oro, colori basici. Dopo due anni passati a pensare al surreale, mi sono ritrovato a pensare all’empireo: il cielo come luogo di fuga dal caos del pianeta, ma anche la casa di una mitica sacerdotessa, allo stesso tempo dea e aliena, che potrebbe in effetti camminare tra noi. Un essere i cui abiti sfidassero le regole della gravità. L’ho immaginata indossare forme sartoriali affilate come un rasoio, la vita stretta e colli di colomba enormi pronti a prendere il volo. La visualizzavo con una giacca corta color crema con il dorso a becco d’anatra in sartoriale toile di cotone “U.S.”, ricamata con palme vintage che si sollevano dalle spalle per ergersi dritte”.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Covid:Campania;riprende attività specialistica ambulatoriale
Meno chiusure con calo contagiati e risposta a popolazione
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
NAPOLI
24 gennaio 2022
18:28
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Negli ospedali e nelle aziende sanitarie della Campania riprendono tutte le attività di specialistica ambulatoriale.
Lo rende noto l’Unità di crisi della Regione sull’emergenza covid che spiega: “Con un nota inviata oggi a tutte le direzioni delle Aziende sanitarie e delle Aziende ospedaliere ha disposto il ripristino di tutte le attività di specialistica ambulatoriale del Servizio sanitario regionale, dando mandato agli stessi direttori generali di adottare ogni misura utile a prevenire la diffusione del contagio”.
La decisione, emerge da fonti della Regione, è stata presa per l’avvio del calo dei contagi di covid in Campania e per dare una risposta pubblica al bisogno di cure di parte della popolazione non affetta dal covid.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Embraco: nessun accordo sui licenziamenti
Sindacati non sottoscrivono proposta curatela
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
TORINO
24 gennaio 2022
18:31
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Si è chiusa oggi con un mancato accordo sui licenziamenti collettivi la vertenza della ex Embraco di Riva di Chieri.
Fim, Fiom, Uilm, Uglm Torino non hanno sottoscritto l’intesa proposta dalla curatela fallimentare Ventures, che a breve invierà le lettere di licenziamento ai 377 lavoratori.
Nel pomeriggio si è svolto un incontro con l’assessorato regionale al Lavoro per dare il via al tavolo di ricollocazione annunciato nei giorni scorsi dalla Regione Piemonte.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
‘Truffa ad Antonio Citterio’, oltre 3 anni all’ex segretaria
Così gup Milano su raggiro a designer. Condannato anche bancario
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
MILANO
24 gennaio 2022
18:40
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
E’ stata condannata a 3 anni e 6 mesi di reclusione Licia Azzurrina Scagliotti, ai tempi segretaria di fiducia di Antonio Citterio, architetto e designer di fama mondiale, accusata di una presunta truffa ai danni del noto professionista in un’indagine che nell’ottobre 2020 aveva portato all’esecuzione di un sequestro da circa 4,5 milioni di euro.
Lo ha deciso il gup di Milano Manuela Scudieri che, al termine del processo con rito abbreviato scaturito dall’inchiesta del pm Giovanni Tarzia, ha anche condannato a 2 anni un ex dipendente del Banco Bpm.
Nell’indagine, condotta dal Nucleo di polizia economico finanziaria della Gdf, il primo ottobre 2020 erano stati eseguiti il provvedimento del gip di sequestro per equivalente dei soldi frutto del presunto raggiro, ossia poco più di 4,5 milioni, e una misura dell’obbligo di dimora nei confronti del bancario. Soldi che la donna avrebbe sottratto al designer anche falsificando firme su oltre 200 assegni che avrebbe reimpiegato, secondo le indagini, per ristrutturare e mandare avanti un ristorante ereditato dal padre in Liguria e che avrebbe usato pure per soddisfare la propria inclinazione al gioco d’azzardo, spendendo oltre 436 mila euro.
Il gup ha condannato l’imputata per truffa, indebito utilizzo e falsificazione di carte di credito e autoriciclaggio, mentre l’ha assolta “perché il fatto non sussiste” da un’accusa di evasione fiscale. Parte delle imputazioni, anche relative al presunto raggiro, si sono prescritte. L’ex funzionario di banca, invece, è stato condannato per truffa.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Ita: manifestazione Msc-Lufthansa per quota maggioranza
Cda compagnia la valuterà in una prossima riunione
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
24 gennaio 2022
18:54
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Il Gruppo Msc ha manifestato oggi al Governo italiano il proprio interesse ad acquisire una quota di maggioranza in Ita Airways.
Lo si legge in una nota.
Il gruppo MSC “si pone l’obiettivo di realizzare una partnership con il Governo italiano e la compagnia Lufthansa come partner industriale del progetto. Lufthansa ha già manifestato il suo interesse a prendere parte all’iniziativa”.
Msc e Lufthansa, “a seguito della manifestazione di interesse odierna, richiedono un periodo di esclusiva di 90 giorni lavorativi e soggetto ad approvazioni regolatorie e due diligence”.
Ita Airways ha confermato di aver ricevuto oggi la manifestazione di interesse da parte del Gruppo MSC e Lufthansa per acquisire la maggioranza di Ita Airways. Il Gruppo Msc ha concordato con Lufthansa la sua partecipazione alla partnership a termini da definire durante la due diligence. Sia il gruppo Msc che Lufthansa hanno espresso il desiderio che il Governo Italiano mantenga una quota di minoranza all’interno della società.
Il cda di Ita esaminerà in una prossima riunione i dettagli della manifestazione di interesse stessa. La compagnia aerea si dice “soddisfatta che il lavoro svolto in questi mesi per offrire le prospettive migliori alla società stia cominciando ad avere i risultati attesi, ovvero una compagnia riconosciuta valida per partner di calibro internazionale sia sul trasporto passeggeri che sul cargo”.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Detenuti al 41 bis, via censura su lettere con legali
Consulta, è illegittima perchè viola il diritto di difesa
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
24 gennaio 2022
19:05
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Viola il diritto di difesa sancito dalla Costituzione la norma, contenuta nell’articolo 41 bis dell’ordinamento penitenziario, che – secondo l’interpretazione della Corte di cassazione – impone il visto di censura sulla corrispondenza tra il detenuto sottoposto al “carcere duro” e il proprio difensore.
Lo ha stabilito la Corte costituzionale con la sentenza n.
18 depositata oggi (redattore Francesco Viganò), accogliendo la questione di legittimità sollevata dalla stessa Cassazione.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Mia Kankimaki, seguiamo i consigli di donne coraggiose
La scrittrice finlandese racconta tra le altre Artemisia e Blixen
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
26 gennaio 2022
00:14
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Sono donne coraggiose, famose e anche poco conosciute, che hanno vissuto in diverse epoche e parti dal mondo, da Artemisia Gentileschi a Karen Blixen e da Sofonisba Anguissola a Isabella Bird, le “ispiratrici” della scrittrice finlandese Mia Kankimaki che ripercorre la loro storia nel libro ‘Le donne a cui penso di notte’, pubblicato da Neri Pozza.
E l’invito è di “seguire i loro consigli” perché “molte cose sono cambiate, ma tante sono ancora terribilmente uguali” dice la Kankimaki, ospite in questi giorni dell’Istituto di Finlandia a Roma, dove sta lavorando al suo nuovo libro.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
“Quando stavo scrivendo il capitolo sulla pittrice Artemisia Gentileschi e sulla violenza sessuale che aveva subito da Agostino Tassi dove il padre l’aveva mandata per affinare la tecnica prospettica, venne fuori il Movimento #MeToo e per me è stato uno shock realizzare che tante cose oggi sono ancora uguali al Cinquecento. Davvero non bisogna fermarsi, c’è ancora molto da fare per le pari opportunità e contro la violenza alle donne” sottolinea la Kankimaki tutta vestita di nero con due grandi occhi azzurri.
“Ho fatto un viaggio di esplorazione, ho cercato di creare una conversazione con le donne che racconto nel mio libro. Ho raccolto diversi consigli che in alcune situazioni della vita sono stati utili per il mio lavoro, per i viaggi che faccio, per scrivere, per fare arte. Consigli concreti come ‘se sai quello che vuoi fare, fallo. Se nessuno che conosci lo ha mai fatto, meglio così’ e scoperte che vorrei passare ai lettori e alle lettrici” racconta la scrittrice che vedrà il suo libro diventare una serie tv. “Il progetto è fantastico, ma è ancora all’inizio. Non so come si svilupperà e sarà interessante vedere come un libro di questo genere possa essere trasformato in una serie tv. La società produttrice è finlandese, le registe saranno due donne perché per una parte sarà fiction e per l’altra raccoglierà materiale documentale. Sarà ibrido come il libro. Io collaborerò ma non so ancora in che forma”.
Scegliere tra tante donne per la Kankimaki, che nel libro ripercorre tra le altre anche la vita dell’artista d’avanguardia giapponese Yayoi Kusama, di Battista Sforza, Beatrice d’Este e Nellie Bly, non è stato facile. “Uno dei criteri sono stati i luoghi in cui volevo viaggiare: l’Africa Orientale, l’Italia e il Giappone. Ho cercato anche donne con le quali mi potessi identificare e ne ho trovate tantissime che avrebbero meritato fosse scritta la loro storia e poi sono state dimenticate. Un esempio è la scrittrice britannica Isabella Bird che a 40 anni soffriva di insonnia, mal di testa, forse era depressa, stava sempre male e su consiglio di un medico è partita e ha viaggiato in condizioni estremamente dure per 30 anni in tutto il mondo e ha scritto una decina di libri. E’ stata una grande fonte di ispirazione per me”.
Ma cosa accomuna queste donne? “Il fatto che sono state capaci di cambiare la loro vita in un’età avanzata e sono state attive fino a 80, 90, quasi 100 anni di età. Karen Blixen ha iniziato a scrivere quando aveva 46 anni ed è diventata famosa e conosciuta grazie ai suoi libri. Questo vuol dire che non è vero che a vent’anni noi stabiliamo già le basi per la nostra vita futura e poi basta. Possiamo farlo anche a 40 o 60 anni” dice la Kankimaki. E aggiunge: “Per me una grande scoperta è stata che queste donne hanno fatto cose straordinarie, sono state estremamente coraggiose ma non erano delle super donne. Erano persone normali che stavano male, non avevano soldi, a volte poca istruzione e nessun supporto dalla società. Nonostante tutto questo sono riuscite a fare quello che hanno fatto. Quando ho cominciato la ricerca mi sono stupita del grandissimo materiale che ho trovato. Si potrebbe scrivere un’intera enciclopedia sulle donne che meriterebbero di essere conosciute e ricordate”.
C’è dunque materiale per un terzo volume dopo ‘Cose che fanno battere più forte il cuore’, (Piemme 2014), ormai introvabile in Italia, dedicato a una dama di corte giapponese e ‘Le donne a cui penso di notte’? “Si, vorrei scriverlo, ma adesso sto lavorando a un nuovo libro collegato al Giappone. La cultura tradizionale giapponese è una mia passione, mi attrae. Sono stata in Giappone più volte e ho sempre voglia di tornarci.
Dovrei andare nel marzo 2022, dopo aver spostato il viaggio per due anni a causa della pandemia. Vedremo, se non resterò a Helsinki a scrivere con il materiale che ho” dice la scrittrice-viaggiatrice, molto pacata e riservata, che ha lavorato nell’editoria finlandese e nel 2010 ha lasciato tutto per andare in Giappone e scrivere il suo primo libro. Tutti hanno una struttura ibrida: “Ci sono i miei diari di viaggio, le storie delle donne vissute anni fa, un po’ di fiction e a tratti elementi di letteratura. Provo a fare un mix di stili e ho la sensazione che con questa leggerezza, a volte un po’ giocosa, riesco ad abbreviare la distanza tra me e le donne di cui racconto” spiega nella biblioteca dell’Istituto di Finlandia a Roma.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Salvini maker dialogo ma king ancora non c’è
Schede bianche e incontri la cifra della prima giornata di voto
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
25 gennaio 2022
08:32
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Una valanga di schede bianche e nessun ‘king’, nel primo giorno di voto per il Quirinale, ma certo un ‘maker’: Matteo Salvini.
Il leader della Lega vede tutti: Draghi, Letta, Conte, Meloni.
Ancora si gira a vuoto e certo siamo lontani da una soluzione, nel giorno del primo voto che peraltro richiede la maggioranza dei due terzi ed il quorum altissimo di 672 voti. Nei corridoi di Montecitorio si fa un gran parlare del governo che verrà, che sia con Draghi ancora premier e al Quirinale un nome nato dal dialogo. O che sia con un nuovo presidente del Consiglio, dopo un accordo politico che porti l’attuale premier al Colle. Ma ancora si lavora sulla ricerca di un’intesa che tenga dentro tutti, nel parlamento delle minoranze, cercando di sgombrare il campo dalle rose di parte, per condividere profili indiscussi e alti. Come Mario Draghi, certo, ma come anche altri.
Forse è destinato a rimanere un auspicio quello del segretario del Pd Letta, che ieri sera si augurava di avere in 72 ore al massimo la fumata bianca. Perchè a chi considera Draghi in salita, proprio il Pd Stefano ribatte facendo ancora il nome di Pierferdinando Casini e in molti, soprattutto nel M5s, pretendono che il premier resti dove è. La Meloni chiude la porta al già improbabile bis di Mattarella e tira fuori dal cilindro Carlo Nordio e in FI si parla ancora di nomi espressione di un centrodestra unito.
Intanto il dialogo tra le forze politiche si organizza intorno al leader della Lega Matteo Salvini . Oggi il premier lo vede, anche se non a Palazzo Chigi, e dà una implicita risposta ad una classe politica che non accetta di essere messa in castigo come inconcludente ma rivendica (ieri con Letta, oggi con Renzi) la sua centralità, competenza e anche capacità di scelta, con la larga maggioranza di governo alle prese con la pandemia. Certo ha un significato che Letta e Salvini siglino un comunicato dalle identiche parole, parlando di un “lungo e cordiale dialogo” che proseguirà domani. E certo è importante che Giorgia avalli l’operato del leader leghista ed il colloquio con il Pd: “E’ bene che ci si parli”. Ma se la candidatura di Draghi è ancora sul tavolo, ce ne sono altre e una scelta ancora non c’è. E’ stato rimosso l’ostacolo che ha sin qui bloccato ogni trattativa, con Berlusconi malinconicamente fuori dai giochi al San Raffaele insieme alle figlie Marina ed Eleonora, Confalonieri e Dell’Utri. Ma il leghista Molinari avverte “non possono dirci sempre no’ e svela che il confronto ancora non ha portato ad un nome nè di centrodestra nè di centrosinistra. E infatti le schede sono bianche.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Tassonomia: preoccupazione Italia, limiti gas troppo bassi
‘Impatto su impianti funzionanti in momento già complicato’
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
BRUXELLES
24 gennaio 2022
19:39
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Nel parere inviato a Bruxelles sulla bozza dell’atto delegato Ue sulla tassonomia, a quanto si apprende, l’Italia ha manifestato la “preoccupazione” per i limiti imposti alle emissioni del gas, considerati “troppo bassi” in particolare per gli impianti già esistenti.
Tali soglie, si spiega nel parere recapitato all’esecutivo Ue, andrebbero a impattare su impianti già funzionanti in un momento “complicato” dal punto di vista della situazione energetica europea.
La aziende italiane, si fa notare nel parere del governo italiano, stanno inoltre già mettendo in campo tutti gli sforzi necessari per “il phasing out dal carbone”.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Prefetto ripristina disposizione, sospeso sindaco di Catania
Dopo intervento Consulta. Pogliese, interpretazione errata norma
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
CATANIA
24 gennaio 2022
20:33
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Il sindaco di Catania, Salvo Pogliese, è stato nuovamente sospeso dall’incarico.
Il segretario generale del Comune, Rossana Manno, gli ha notificato una nota del prefetto Maria Carmela Librizzi, con cui comunica che “ha ripreso la sua efficacia il decreto prefettizio originario di sospensione del 24 luglio 2020 (emanato ai sensi della legge Severino) che si esaurirà decorsi 18 mesi complessivi, al netto del periodo di sospensione”.
Il primo cittadino è stato condannato il 23 luglio del 2020 dal Tribunale di Palermo per peculato a 4 anni e 3 mesi di reclusione nel processo per ‘spese pazze’ all’Ars, su rimborsi all’Assemblea regionale Siciliana come vicepresidente del gruppo del Pdl. Era stato sospeso l’indomani dall’allora prefetto Sammartino, ma era tornato in carica il 5 dicembre 2020 dopo un ricorso in Tribunale. La nuova decisione arriva dopo che la Corte Costituzionale ha definito “non fondate le questioni di legittimita’ ” che erano state sollevate dal giudice civile. “In maniera del tutto inaspettata – ha scritto Pogliese su Facebook- mi ritrovo a commentare l’ennesimo atto che riporta indietro le lancette della mia esperienza da sindaco. Oggi pomeriggio – scrive Pogliese su Facebook – ho ricevuto dal Prefetto una nota, in assenza di una ordinanza da parte del Tribunale, che mi comunica la sospensione dalla carica di sindaco. Il tutto con una interpretazione della normativa, a giudizio di illustri giuristi errata, in contrasto con la stessa ultima sentenza della Corte Costituzionale nei miei confronti, che ha sancito la ‘natura giuridica cautelare e non sanzionatoria della sospensione’. “Astenendomi per sensibilità istituzionale dallo svolgimento delle funzioni di sindaco – aggiunge Pogliese – aspetterò i chiarimenti del caso prima di fare tutte le opportune valutazioni e assumere scelte consequenziali”.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Maria Elena Boschi prima vota e poi festeggia il compleanno
Mini torta e tulipani bianchi negli uffici di Iv
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
24 gennaio 2022
21:34
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
La capogruppo renziana, Maria Elena Boschi, prima vota e poi festeggia il compleanno: si assenta un attimo per tagliare una mini torta negli uffici di Iv, dove trova un mazzo di tulipani bianchi:
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Quirinale: salta internet alla Camera, 2 ore di blackout
Polizia postale e tecnici al lavoro, escluso l’attacco hacker
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
24 gennaio 2022
22:13
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Due ore di buio praticamente totale: computer delle sale stampa disconnessi, zero possibilità per i tanti deputati e senatori che si sono attardati lungo i corridoi e in Transatlantico di compulsare le agenzie, per cercare di intravedere una soluzione per il rebus del Quirinale.
Nel primo giorno di votazioni per eleggere il nuovo presidente della Repubblica parlamentari e addetti ai lavori scoprono anche il brivido del blackout informatico.
Non un attacco hacker, sembrerebbe dai primi accertamenti, ma un guasto tecnico, che per circa due ore ha fatto saltare la connessione internet non solo per la stampa, ma anche negli uffici.
Un inconveniente che in ogni caso non avrebbe impattato sullo spoglio delle schede poste nell’urna dai 1008 elettori chiamati a scegliere il successore di Sergio Mattarella: il presidente della Camera, Roberto Fico, ha iniziato regolarmente la lettura attorno alle otto di sera, mentre via via veniva anche ripristinato il collegamento web.
Dopo primi momenti di panico, registrato soprattutto nelle redazioni politiche con la sede fissa a Montecitorio. sono scattati immediate le verifiche della polizia postale con i responsabili della sicurezza informatica della Camera. Per ora non sarebbero emerse evidenze di attacchi informatici, ma i controlli sono ovviamente ancora in corso e gli investigatori starebbero anche verificando se nei canali abitualmente utilizzati dagli hacker compaiano delle rivendicazioni. Per ora, però, nessuna traccia.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Il buio informativo a Montecitorio è sceso attorno alle 18, quando sono saltati sia la connessione a internet sia il collegamento wi-fi per tutti i computer interni al Palazzo, non solo quelli al piano dell’Aula, destinati ai parlamentari, ma anche quelli nelle due grandi sale stampa che ospitano le redazioni delle agenzie di stampa oltre alle postazioni di radio, tv e quotidiani e quelle degli uffici della presidenza, dei gruppi parlamentari e delle commissioni, distribuiti sui cinque piani dei palazzi. Non solo, anche dall’esterno non erano raggiungibili né il sito della Camera né tutti quelli connessi, come il sistema delle agenzie. Un danno che è sembrato subito abbastanza grave, e una prima ipotesi di tempi lunghi per risolvere il problema. La connessione è stata invece ripristinata poco dopo le 20, mentre in contemporanea iniziavano a scemare anche i grandi elettori delle Regioni, gli ultimi a esprimere il loro voto, e in Aula iniziava lo spoglio. TECNOLOGIA
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Italia scala classifica Transparency, balzo di 10 posti
Indice percezione corruzione, cresce fiducia internazionale
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
25 gennaio 2022
06:03
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
L’Italia guadagna 3 punti e compie un balzo di 10 posizioni nella classifica dei Paesi presi in esame da Transparency International nell’edizione 2021 dell’Indice di percezione della corruzione.
Nel ranking che dà conto della reputazione di 180 Paesi, l’Italia si attesta al 42esimo posto, con un punteggio di 56, mentre lo scorso anno era 52esima con 56 punti.
Cresce dunque la fiducia internazionale, anche se è ancora lontana la media dell’Ue, che è di 64. In dieci anni sono stati 14 i punti guadagnati dall’Italia.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Quirinale: seconda fumata nera. Centrosinistra boccia la terna del centrodestra
Salvini: ‘I nostri nomi: Moratti, Nordio e Pera’. Letta “chiama” conclave: ‘Vertice congiunto per chiudere’
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
27 gennaio 2022
08:17
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Fumata nera nella seconda votazione del Parlamento in seduta comune integrato dai delegati delle regioni per eleggere il presidente della Repubblica.
Nessuno, ha detto il presidente della Camera Roberto Fico proclamando il risultato dello spoglio, ha raggiunto il quorum previsto dalla Costituzione dei due terzi dei componenti del Collegio.
Servirà una nuova votazione, la terza, prevista a partire dalle 11. Sono state 527 le schede bianche al secondo scrutinio. Al primo erano state 672. Aumentano rispetto alla prima votazione invece i voti dispersi: salgono infatti a quota 125 contro gli 88 registrati il giorno prima. Le schede nulle sono pari a 38. E il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è stato con 39 voti il più votato insieme al giurista Maddalena (39 voti anche per lui) nella seconda votazione.
L’accordo tra le forze politiche non c’è neanche al secondo giorno di votazioni dei grandi elettori.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Il centrodestra ha ufficializzato le candidature dell’ex presidente del Senato Marcello Pera, dell’ex sindaco di Milano Letizia Moratti e dell’ex magistrato Carlo Nordio. Subito bocciati dal centrosinistra. Dopo un vertice, Enrico Letta, Giuseppe Conte e Roberto Speranza hanno fatto sapere che pur essendo “un passo in avanti, utile al dialogo” su quei nomi non si può sviluppare una “larga condivisione”. Per questo il centrosinistra chiede già domani un incontro tra delegazioni ristrette dei due schieramenti. Anzi, il segretario del Pd va anche oltre chiedendo una sorta di conclave: “la proposta che facciamo è quella di chiuderci dentro una stanza e buttiamo via le chiavi, pane e acqua, fino a quando arriviamo a una soluzione, domani è il giorno chiave”.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
“A differenza di chi cambia idea dopo poche ore, la Lega continua a lavorare con contatti a tutto campo. Restiamo convinti dell’assoluto spessore delle candidature presentate oggi per il Quirinale ed è evidente la differenza tra noi e chi dice No a ripetizione e mette veti”. Lo affermano fonti della Lega.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Che serva ormai un’accelerazione è evidente e la vuole anche Italia Viva chiedendo al presidente della Camera di passare a due votazioni al giorno.
“Sono Marcello Pera, Letizia Moratti e Carlo Nordio. Nessuno di loro ha una tessera di partito ma hanno ricoperto ruoli importanti”, lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini nel corso della conferenza stampa del centrodestra. “Non siamo qui ad imporre niente a nessuno. Negli ultimi 30 anni la sinistra è stata protagonista della scelta, penso che ora sia diritto dell’area liberale moderata che è maggioranza del paese di avanzare delle proposte”. Salvini spera che “i nomi vengano accolti con voglia di dialogo, ma è abbastanza arbitrario che qualcuno sia disposto a dialogare dicendo ‘basta che non mi portiate nomi del centrodestra’. E’ un dialogo sui generis”.
“Trovo irrispettoso l’atteggiamento di chi dice “qualsiasi proposta farete non verrà presa in considerazione”, ha detto la leader di Fdi Giorgia Meloni in conferenza. In democrazia si dice cosa si pensa della proposta non che è inadeguato chi rappresenta milioni di persone. Io rivendico rispetto per i milioni di cittadini che si sentono rappresentanti da quest’area politica e culturale”. “Siamo soddisfatti per la compattezza e l’unità della coalizione. Sono contenta di come stiamo operando e della proposta avanzata per cercare di fare un passo avanti per evitare che sull’elezione del Capo dello stato la politica dia una pessima immagine continuando a perdere giorni. Crediamo che sia nostra responsabilità fare delle proposte”.
“Il centrodestra mette il meglio di sé e tutte le risorse possibili in campo per servire la repubblica e la nostra patria”, afferma Antonio Tajani, coordinatore nazionale di Forza Italia nella conferenza stampa del centrodestra alla Camera. E ha aggiunto: “Il centrodestra ha a disposizione della Repubblica molte figure che non hanno tessera ma che sono al servizio dello Stato e delle istituzioni e credo sia giusto rivendicare questa capacità e ricchezza di risorse per l’Italia che non possono essere nascoste e cancellate”.
“Non contrapponiamo una nostra rosa dei nomi” di candidati al Quirinale. È quanto scritto in un comunicato congiunto al termine della riunione Pd, M5S e Leu, alla Camera. “Prendiamo atto della terna formulata dal centrodestra che appare un passo in avanti, utile al dialogo. Pur rispettando le legittime scelte del centrodestra, non riteniamo che su quei nomi possa svilupparsi quella larga condivisione in questo momento necessario”, affermano Giuseppe Conte, Enrico Letta e Roberto Speranza dopo il vertice di centrosinistra. “Riconfermiamo la nostra volontà di giungere ad una soluzione condivisa su un nome super partes e per questo non contrapponiamo una nostra rosa di nomi”.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
“Nella giornata di domani proponiamo un incontro tra due delegazioni ristrette in cui porteremo le nostre proposte”. “La nostra proposta è di terminarla coi tatticismi, chiudersi in una stanza e trovare una intesa”, ha detto Letta. “La proposta che facciamo è quella di chiuderci dentro una stanza e buttiamo via le chiavi, pane e acqua, fino a quando arriviamo a una soluzione, domani è il giorno chiave”. “Oggi abbiamo deciso di non presentare una rosa di nomi. In questo modo acceleriamo il dialogo con il centrodestra con l’impegno di trovare nelle prossime ore una soluzione condivisa. L’Italia non ha tempo da perdere. Non è il momento del muro contro muro”, ha detto il presidente M5s Giuseppe Conte.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Quelli proposti dal centrodestra, aveva detto Letta prima del vertice sono “nomi sicuramente di qualità e li valuteremo senza spirito pregiudiziale”. “Abbiamo intenzione di muoverci di comune accordo con gli alleati. Mi fido di Conte, senza nessun dubbio”. “Abbiamo affidato al timoniere una nave che è ancora in difficoltà ma non ci sono le condizioni per cambiare e il timoniere non può lasciare”, aveva affermato il presidente del M5s, Giuseppe Conte, rispondendo ad una domanda sulla candidatura di Mario Draghi per il Colle. “Sulle proposte del centrodestra ci riserviamo di fare una valutazione ma che nessuno vanti un diritto prelazione a eleggere capo dello Stato”. “Il M5s non da patenti di legittimità a nessuna forza politica – aveva aggiunto Conte -. Sono i cittadini che attribuiscono queste patenti, quindi il centrodestra ha il dovere e diritto di presentare proposte”.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Quirinale: il film della seconda giornata
C’è la rosa del centrodestra, centrosinistra dice no
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
26 gennaio 2022
08:19
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Seconda fumata nera, nuova pioggia di schede bianche.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
23.14 – Il leader dei 5 stelle Giuseppe Conte ha fatto durante il vertice M5s-Pd-Leu anche una sua rosa di nomi candidabili per il Quirinale che, a suo avviso, si apprende in ambienti M5s, potrebbero essere condivisi con gli altri partiti.
Rosa che comunque è stata tenuta coperta perchè durante il vertice si è deciso di non contrapporre formalmente dei nomi a quelli del centrodestra .
21.49 – “A differenza di chi cambia idea dopo poche ore, la Lega continua a lavorare con contatti a tutto campo. Restiamo convinti dell’assoluto spessore delle candidature presentate oggi per il Quirinale ed è evidente la differenza tra noi e chi dice No a ripetizione e mette veti”. Lo affermano fonti della Lega.
20.21 – Sono 527 le schede bianche al secondo scrutinio per l’elezione del capo dello Stato. Ieri erano state 672. Aumentano rispetto alla prima votazione invece i voti dispersi: salgono infatti a quota 125 contro gli 88 registrati ieri. Le schede nulle sono pari a 38.
20.20 – Fumata nera nella seconda votazione del Parlamento in seduta comune integrato dai delegati delle regioni per eleggere il presidente della Repubblica. Nessuno, ha detto il presidente della Camera Roberto Fico proclamando il risultato dello spoglio, ha raggiunto il quorum previsto dalla Costituzione dei due terzi dei componenti del Collegio. Servirà una nuova votazione, la terza, prevista per domani a partire dalle 11.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
20.11 – Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è stato con 39 voti il più votato insieme al giurista Maddalena (39 voti anche per lui) nella seconda votazione per il Quirinale finita con una nuova fumata nera.
20.08 – “Oggi abbiamo deciso di non presentare una rosa di nomi. In questo modo acceleriamo il dialogo con il centrodestra con l’impegno di trovare nelle prossime ore una soluzione condivisa. L’Italia non ha tempo da perdere. Non è il momento del muro contro muro”. Così il Presidente M5s Giuseppe Conte.
19.44 – “La proposta che facciamo è quella di chiuderci dentro una stanza e buttiamo via le chiavi, pane e acqua, fino a quando arriviamo a una soluzione, domani è il giorno chiave”. Lo ha detto Enrico Letta al termine del vertice di centrosinistra.
19.40 – Si è concluso nell’Aula di Montecitorio lo spoglio delle schede della seconda votazione per il Presidente della Repubblica. Lo spoglio è durato un’ora. E’ ora un corso il conteggio dei voti.
19.17 – “Non contrapponiamo una nostra rosa dei nomi” di candidati al Quirinale. È quanto scritto in un comunicato congiunto al termine della riunione Pd, M5S e Leu, alla Camera. “Prendiamo atto della terna formulata dal centrodestra che appare un passo in avanti, utile al dialogo. Pur rispettando le legittime scelte del centrodestra, non riteniamo che su quei nomi possa svilupparsi quella larga condivisione in questo momento necessario”, affermano Giuseppe Conte, Enrico Letta e Roberto Speranza dopo il vertice di centrosinistra. “Riconfermiamo la nostra volontà di giungere ad una soluzione condivisa su un nome super partes e per questo non contrapponiamo una nostra rosa di nomi”.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
19.11 – Quirinale: seconda fumata nera, nuova pioggia schede bianche. Scrutinio ancora in corso alla Camera
18.35 – Il metodo scelto dal centrodestra “non credo sia il più agevole ma credo sia giusto valutare le proposte come ha detto il nostro segretario Letta”. Lo ha detto il ministro del Lavoro, Andrea Orlando.
18.27 – Si è conclusa nell’Aula di Montecitorio la seconda votazione del Parlamento in seduta comune integrato dai delegati delle regioni per eleggere il presidente della Repubblica. Parte ora lo spoglio, che viene effettuato personalmente dal presidente della Camera Roberto Fico.
18.12 – Finita nell’Aula di Montecitorio la chiama dei deputati per l’elezione del presidente della Repubblica. Parte ora la chiama dei delegati della regioni.
17.50 – È iniziato nella sede del gruppo Pd alla Camera il vertice fra M5s, Pd e Leu. Presenti Giuseppe Conte, Enrico Letta, Roberto Speranza e i capigruppo di Camera e Senato delle tre forze politiche.
17.14 – “Abbiamo affidato al timoniere una nave che è ancora in difficoltà ma non ci sono le condizioni per cambiare e il timoniere non può lasciare”. Lo afferma il presidente del M5s, Giuseppe Conte, rispondendo ad una domanda sulla candidatura di Mario Draghi per il Colle.
16.57 – “Abbiamo intenzione di muoverci di comune accordo con gli alleati. Mi fido di Conte, senza nessun dubbio”. Lo ha detto il segretario del Pd, Enrico Letta, conversando con i giornalisti in Transatlantico.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
16.46 – Quelli proposti dal centrodestra sono “nomi sicuramente di qualità e li valuteremo senza spirito pregiudiziale”. Lo ha detto Enrico Letta conversando con i giornalisti in Transatlantico.
16.34 – “I nostri nomi sono Marcello Pera, Letizia Moratti e Carlo Nordio. Nessuno di loro ha una tessera di partito ma hanno ricoperto ruoli importanti”. Lo afferma il leader della Lega Matteo Salvini nel corso della conferenza stampa del centrodestra.
16.24 – Letizia Moratti, Carlo Nordio, Marcello Pera. Sarebbero queste, a quanto si apprende, le candidature decise dal centrodestra nel corso del vertice con i leader della coalizione.
16.09 – Si è conclusa nell’Aula della Camera la votazione dei senatori per l’elezione del presidente della Repubblica. Ora votano i deputati.
15.54 – Secondo quanto si apprende, si è concluso il vertice del centrodestra con tutti i leader, che si è svolto negli uffici della Camera.
15.28 – “Spero che la presidenza inizi a far votare due volte al giorno: c’è una crisi pensantissima in Ucraina, la crisi economica su energia e gas, regole assurde a scuola per la dad, almeno il Parlamento abbia la consapevolezza di quello che si sta giocando. Il mio è un appello a fare presto”. Lo dice Matteo Renzi, leader di Iv, parlando in transatlantico alla Camera.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
15.24 – “Ho sentito anche Draghi perché si parla di Quirinale ma oggi l’emergenza è il costo di luce e gas e la crisi tra Russia e Ucraina e mi auguro non ci siano venti di guerra, da questo punto di vista il presidente della Repubblica sarà fondamentale”. Lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini, parlando con i cronisti fuori da Montecitorio.
Ore 15 – Al via nell’Aula di Montecitorio la seconda votazione del Parlamento seduta comune integrato dai delegati regionali per eleggere il presidente della Repubblica. Al banco della presidenza ci sono i presidenti di Camera e Senato Roberto Fico e Elisabetta Alberti Casellati. Il quorum richiesto è di due terzi dei componenti del Collegio.
Ore 14.49 – Slitta alle 17.15 il vertice di M5s, Pd e Leu che era previsto alle 15: i leader dei tre partiti, a quanto si apprende, valuteranno di presentare una rosa di candidati per il Quirinale. La decisione sarà assunta anche alla luce dell’esito del vertice di centrodestra.
Ore 14.45 – “Draghi è a Chigi e lavora bene a Chigi”. Così il leader della Lega, Matteo Salvini a chi gli chiedeva se il premier sia nella rosa dei nomi proposti dal centrodestra per il Quirinale.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Ore 13.46 – In attesa che inizi il vertice del centrodestra, i leader della coalizione provano a definire una rosa dei nomi da presentate al resto dei partiti. L’idea è quella di arrivare ad una terna ed al momento i nomi sarebbero quello dell’attuale presidente del Senato Maria Elisabetta Casellati dell’ex magistrato Carlo Nordio e dell’ex presidente di palazzo Madama Marcello Pera.
Ore 12.20 – “La Commissione europea ha tutto l’interesse affinché la situazione attuale” di stabilità in Italia “continui, perché vediamo che ci sono molte rassicurazioni e fiducia che i soldi” del Recovery fund “siano ben spesi”. Così il commissario europeo per il Bilancio, Johannes Hahn, soffermandosi sulla scelta del nuovo presidente della Repubblica in Italia nel corso di un’intervista a un gruppo ristretto di media internazionali. “Non ho dubbi che gli oltre mille grandi elettori incaricati siano pienamente consapevoli della posta in gioco”, ha aggiunto.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Ore 11.14 – “Il mio ruolo è proteggere Mario Draghi ed è assolutamente importante averlo nelle istituzioni del Paese”. Il segretario del Pd Enrico Letta, in un’intervista alla Cnbc, ha aggiunto di ritenere il premier ed ex presidente della Bce “un asset straordinario”.
Ore 10.55 – “Non poniamo veti su Mario Draghi visto che sosteniamo il suo governo, ma come abbiamo detto, la sua autorevolezza e capacità necessitano che resti a Palazzo Chigi e per la presidenza della Repubblica proponiamo nomi di area culturale del centrodestra e di area politica”. Così il capogruppo della Lega alla Camera, Riccardo Molinari entrando a Montecitorio per la riunione con gli altri parlamentari e con Matteo Salvini.
Ore 10.30 – “Non è in corso alcuna trattativa tra il Senatore Matteo Salvini e il Presidente del Consiglio Mario Draghi a proposito di un presunto rimpasto. È infondato e irrispettoso per il senatore Salvini e per il Presidente Draghi immaginare che in questa fase – anziché discutere di temi reali come caro-energia, inflazione, scenari internazionali, opere pubbliche o Covid – siano impegnati a parlare di equilibri di governo. A proposito di Quirinale, il Senatore Salvini è al lavoro su alcuni nomi – donne e uomini – di altissimo profilo.
Nessuna confusione né perdite di tempo: la Lega vuole essere garante di stabilità, responsabilità e concretezza”. E’ quanto si legge in una nota della Lega
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Ore 10.07 – “Il totonomi impazzirà in questi giorni, non aggiungerei altri elementi. Per esperienza i nomi che meno si fanno sono quelli che hanno più possibilità di essere eletti”. Così il presidente di Italia Viva Ettore Rosato in un’intervista a Il Piccolo. ” Candidato di Italia Viva ? Non c’è . L’elezione del capo dello Stato – aggiunge Rosato – non può essere la proposta di uno che piaccia più degli altri, ma è il punto di equilibrio tra oltre mille grandi elettori. Mai come stavolta dovrà essere una personalità capace di costruire un largo consenso”.
Ore 9.30 – Pierferdinando Casini, uno tra i candidati alla presidenza della Repubblica più citati in questi giorni, esce dal riserbo dell’ultimo periodo con un post su Instagram: “La passione politica è la mia vita!!”, esclama l’ex presidente della Camera a commento di una sua foto quando, giovanissimo, guidava i giovani Democratici Cristiani.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Ore 9.04 – “Lo dico chiaro in vista delle votazioni di oggi, Italia viva non sosterrà candidati che non abbiano un chiarissimo pedigree filo atlantico e filo europeista. Chi ha orecchie per intendere intenda”. Lo ha detto il leader di Italia viva Matteo Renzi a Radio Leopolda.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Sette migranti morti durante la traversata, in 280 sono sbarcati a Lampedusa
Il barcone è stato soccorso in mare delle motovedette. Ipotermia la causa della morte
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
PALERMO
25 gennaio 2022
14:34
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Sette migranti che erano su un’imbarcazione diretta a Lampedusa sono morti. Tre cadaveri sono stati trovati sul barcone dai militari della Guardia di finanza e della Capitaneria di porto, al momento del soccorso.
Altri quattro migranti sono morti poco prima di arrivare sulla terraferma.
Tutti sarebbero deceduti per ipotermia. Il barcone era stato avvistato a circa 24 miglia dalla costa di Lampedusa quando è scattato il soccorso. L’imbarcazione con 280 persone a bordo, la maggior parte provenienti dal Bangladesh e dell’Egitto, è approdato in nottata sull’isola dopo essere stato soccorso dalle motovedette.
“Ancora una tragedia, ancora una volta piangiamo vittime innocenti – dice il sindaco di Lampedusa e Linosa Totò Martello – qui continuiamo a fare la nostra parte tra mille difficoltà, nonostante il governo italiano e l’Europa sembrano avere dimenticato Lampedusa ed i lampedusani. Ma non possiamo andare avanti da soli ancora per molto”.
La Procura della Repubblica di Agrigento ha aperto un’inchiesta, a carico di ignoti, sull’ennesima tragedia del mare con sette morti che si è registrata a Lampedusa. Per il procuratore capo Luigi Patronaggio e l’aggiunto Salvatore Vella si configura morte o lesioni come conseguenza di altro delitto legato al reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Sono, come sempre, in corso le indagini per identificare gli scafisti e gli organizzatori della traversata conclusasi, per sette giovani originari del Bangladesh morti assiderati, in tragedia.
I 280 sbarcati stanotte sono stati portati all’hotspot di contrada Imbriacola dove erano già presenti 365 ospiti. Gli immigrati, al momento, alloggiati nella struttura di primissima accoglienza sono saliti a 645, a fronte dei 250 posti disponibili. Per oggi è previsto il trasferimento di poco più di 100 persone, già sottoposte al tampone rapido per la diagnosi del Covid ed identificate, sulla nave quarantena ancorata a Cala Pisana. Domenica scorsa, quando le presenze nella struttura avevano superato le 700 unità, erano stati trasferiti sula nave 418 migranti.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Migranti: sbarco a Lampedusa, 7 morti
In 280 soccorsi dalle motovedette, decessi causati da ipotermia
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
AGRIGENTO
25 gennaio 2022
08:41
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Sono sette le vittime dell’ultimo sbarco di 280 migranti, in gran parte provenienti dal Bangledesh e dall’Egitto, avvenuto nella notte a Lampedusa.
Tre cadaveri sono stati trovati sul barcone, dai militari della Guardia di finanza e della Capitaneria di porto, al momento del soccorso.
Altri quattro migranti sono morti poco prima di arrivare sulla terraferma. Tutti sarebbero deceduti per ipotermia. Il barcone era stato avvistato a circa 24 miglia dalla costa di Lampedusa quando è scattato il soccorso.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Italia scala classifica sulla percezione della corruzione, balzo di 10 posti
Nella classifica dei Paesi presi in esame da Transparency International
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
25 gennaio 2022
09:35
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
L’Italia guadagna 3 punti e compie un balzo di 10 posizioni nella classifica dei Paesi presi in esame da Transparency International nell’edizione 2021 dell’Indice di percezione della corruzione. Nel ranking che dà conto della reputazione di 180 Paesi, l’Italia si attesta al 42/o posto, con un punteggio di 56, mentre lo scorso anno era 52/a con 56 punti.
Cresce dunque la fiducia internazionale, anche se è ancora lontana la media dell’Ue, che è di 64.
In dieci anni sono stati 14 i punti guadagnati dall’Italia.
Il progresso, rileva Transparency, “è il risultato della crescente attenzione dedicata al problema della corruzione nell’ultimo decennio e fa ben sperare per la ripresa economica del Paese dopo la crisi generata dalla pandemia”.
A livello globale, Danimarca e Nuova Zelanda rimangono al vertice della classifica, affiancati quest’anno anche dalla Finlandia, con 88 punti (+3). La Germania si conferma nel gruppo di testa, con 80 punti, il Regno Unito ne ottiene 78 (+1), la Francia 71 (+2), gli Stati Uniti 67 come lo scorso anno. In fondo alla classifica Siria, Somalia e Sud Sudan. In quest’ultimo anno 2 su 3 tra i Paesi analizzati (123 su 180) presentano ancora importanti problemi di corruzione, secondo l’organizzazione, avendo conseguito un punteggio inferiore a 50, ed evidenziano un forte rischio di arretramento nella tutela dei diritti umani, nella libertà di espressione e di una crisi della democrazia.
L’Indice elaborato annualmente da Transparency a livello globale classifica i Paesi in base al livello di corruzione percepita nel settore pubblico, attraverso l’impiego di 13 strumenti di analisi e di sondaggi rivolti ad esperti. Il punteggio finale è determinato in base ad una scala che va da 0 (alto livello di corruzione percepita) a 100 (basso livello di corruzione percepita).
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Quirinale: voti anche ad Amadeus, Cruciani e Mauro Corona
Tra i nomi ‘strani’ della prima giornata Sabelli Fioretti e Fulvio Abbate
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
25 gennaio 2022
18:36
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Da Bruno Vespa ad Amadeus ad Alberto Angela.
Sono molti i nomi ‘strani’ emersi tra le schede del voto di ieri per il Quirinale.
Voti anche aD Alfonso Signorini, Fulvio Abbate, Mauro Corona e Claudio Sabelli Fioretti o a Giuseppe Cruciani della trasmissione radiofonica la Zanzara.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Quirinale: Case e palazzi istituzionali, i nuovi centri di potere
Nel cuore di Roma e su zoom leader politici tessono loro tela
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
25 gennaio 2022
12:36
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Tra i palazzi del potere, gli uffici dei parlamentari e le case dei leader, la politica torna al chiuso, per trattare e decidere.
La partita del Quirinale riapre i luoghi clou e ne popola altri.
Fra le new entry spicca Villa Grande, la dimora sull’Appia antica che è diventata la nuova Arcore di Silvio Berlusconi al sud. Fu a lungo la residenza di Franco Zeffirelli, è tornata in possesso del Cavaliere che ne ha fatto il set degli ultimi vertici del centrodestra incontrando lì gli alleati, per lo più a pranzo. Nel centrosinistra invece spunta la casa di Giuseppe Conte, a due passi da Montecitorio, che negli ultimi giorni ha ospitato Enrico Letta e il ministro Roberto Speranza, soprattutto la mattina presto.
Con il rebus del Colle i luoghi storici e non della politica riaprono le porte. Fra quattro mura si consumano trattative e confronti più o meno segreti. Fino a poco tempo fa è stato il Nazareno, la sede del Pd il luogo di assemblee prese d’assalto all’esterno dal ‘circo mediatico’.
Da marzo la ‘dialettica’ si è spostata all’Arel, l’Agenzia di ricerche e legislazione creatura di Nino Andreatta, nome storico della sinistra democristiana e ora diventata l’ufficio del suo ‘figlioccio’, Letta appunto. Il segretario Dem ne ha ripreso la guida, una volta rientrato da Parigi.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Così nel palazzo di impronta fascista a pochi metri dal Senato, a lungo punto di riferimento di Romano Prodi quando era presidente del Consiglio, Letta ha incontrato Matteo Salvini per la prima volta ad aprile. E lì si vocifera che lo abbia rivisto la settimana scorsa. Del resto a pochissima distanza c’è l’ufficio di Salvini-senatore con affaccio sulla chiesa di San Luigi de Francesi, meta di turisti per il ciclo di Caravaggio. A metà strada tra Letta e Salvini si posiziona Palazzo Giustiniani che ospita vari uffici dei senatori (oltre alla presidente Casellati e ai senatori a vita) e in particolare quello di Matteo Renzi. E faccia a faccia tra l’ex premier e altri leader non sono mancati neanche qui. Teatro di altri confronti è stata negli ultimi giorni la Camera: negli uffici dei vari gruppi hanno accolto dirigenti, presidenti e pure i delegati regionali. Con grande affollamento nelle ultime ore: ieri ad esempio quasi in contemporanea e a un paio di distanza, c’erano Salvini e Letta. In serata sempre a Montecitorio si è riunita la cabina di regia’ del Movimento 5 stelle, con Conte, mentre oggi è toccato a un confronto tra Salvini e Giorgia Meloni quando era appena cominciata la prima votazione.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Infine, tra i luoghi più insoliti e inaspettati spicca Zoom: sdoganata dalla pandemia insieme alla dad, sulla piattaforma on line è andato in scena l’ultimo vertice del centrodestra. Quello più atteso, per il passo indietro di Berlusconi. Ma anche quello in cui il protagonista è stato il grande assente. Mai visto né collegato on line, tra l’irritazione e lo sconcerto di parecchi presenti.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Quirinale: Casini su Instagram, la passione politica è mia vita
La foto di quando, giovanissimo, guidava i giovani Democratici Cristiani
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
25 gennaio 2022
18:34
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Dopo un periodo di deciso riserbo Pier Ferdinando Casini rompe il silenzio con un post su Instagram in cui dichiara il suo amore per la politica. “La passione per la politica è la mia vita!!”, sottolinea allegando una sua foto in bianco e nero.
Un giovane Casini, diciannovenne, che parla dal palco di un convegno del movimento giovanile della Dc. Quasi cinquant’anni di impegno per la democrazia e le istituzioni, dunque, sembra rivendicare con orgoglio proprio mentre in molti appaiono pronti, invece, a celebrare il funerale della politica. A più di qualcuno appare come un segnale in questi giorni concitati, quando il suo nome è entrato a più riprese nel toto Quirinale.
Anche oggi molti lo citano come possibile inquilino del Colle più alto.
Lo fa un altro democristiano doc come Clemente Mastella che in una intervista alla Stampa racconta: ‘Diversi Cinque Stelle sono venuti da me a dire: meglio Casini che Draghi’. ‘Se dovessi dare un consiglio – aggiunge il sindaco di Benevento – Draghi è bravissimo, continui a fare il premier. Non vedo perché Casini non possa essere un buon nome’. Il diretto interessato si schermisce con i cronisti che, dopo il secondo scrutinio, gli chiedono se debbano già chiamarlo presidente: ‘Mi dovete chiamare Casini, come mi avete sempre chiamato da quarant’anni’, replica con il consueto piglio bolognese.
E ancora, a chi gli chiede come viva questo momento che lo vede nella rosa dei papabili per l’incarico di capo dello Stato, risponde semplicemente: ‘L’importante è la salute’.
Insomma, il silenzio è rotto, ma non troppo. Anche perché – come ricorda un altro politico di lungo corso, il capogruppo di Italia Viva alla Camera Ettore Rosato – è proprio questa la regola aurea per chi aspira alla presidenza della Repubblica: ‘Chi è meno nominato ha più chances’. Il silenzio è d’oro, dunque. E fino ad oggi è proprio questa la strategia osservata dall’ex presidente della Camera.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Mattarella lascia Palermo, bimba lo accoglie in strada
Presidente s’intrattiene con la piccola prima di partire
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
PALERMO
25 gennaio 2022
10:09
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha lasciato la sua abitazione di Palermo.
Prima di salire in macchina, un piccolo fuori programma: ad attenderlo, davanti alla sua abitazione di via Libertà, una bimba, Emilia, 8 anni, sua fan, accompagnata dalla mamma.
Ieri Emilia aveva consegnato una lettera alla scorta, indirizzata al Capo dello Stato.
Mattarella, prima di salire in macchina per raggiungere l’aeroporto, si è fermato a parlare con la piccola che frequenta la quarta elementare, stringendole la mano.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Gaber avrebbe compiuto oggi 83 anni, omaggio di Google
L’omaggio di Google al grande cantautore
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
25 gennaio 2022
14:34
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Omaggio di Google a Giorgio Gaber, protagonista del doodle di oggi.
Gaber avrebbe compiuto 83 anni.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
TEMPO REALE – La cronaca del voto
C’è rosa del centrodestra, centrosinistra dice no. Sui tre nomi non ci può essere condivisione. Renzi mette fretta
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
25 gennaio 2022
19:44
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Oggi è il giorno delle rose per il Quirinale.
Quella a tre petali del centrodestra (Moratti, Pera, Nordio) e quella che il centrosinistra valuta a lungo di contrapporre nel vertice pomeridiano di Letta, Conte e Speranza per poi decidere di no, bocciando la terna degli avversari che non porta alla “condivisione” anche se è “un passo avanti” nel dialogo, che dovrà proseguire domani.
Nella terna di Salvini, Meloni e Tajani – partorita nel giorno della ormai certa seconda fumata nera – c’è un petalo coperto, il più prezioso: la presidente del Senato Elisabetta Casellati, che lo stesso Salvini evoca: “ha già in sè la dignità di essere una possibile scelta” in quanto seconda carica dello Stato, chiamata il 3 febbraio al ruolo di supplenza di Sergio Mattarella nel caso di mancata fumata bianca. Questo petalo coperto, di fatto, indebolisce già la corsa degli altri tre che comunque Enrico Letta si premura di definire “nomi di qualità”, prima di bocciarli. Coperto forse ancora anche il nome di Frattini, che per Salvini “è follia definire filorusso”. Ma nella rosa ci sono forse più spine che petali per il centrosinistra, perchè il leader della Lega – dopo il no secco a Berlusconi – già avverte: “non possono solo dire no no no”. Giorgia Meloni chiede “rispetto” al centrosinistra, che peraltro “ha espresso almeno 4 degli ultimi Capo dello Stato”. Dalla terna si scarta Tajani, reggente di Fi, e si invoca dialogo e assenza di pregiudizi, giacchè “nessuno dei nomi fatti ha in tasca la tessera di partito”. Letta, Conte, Speranza valutano a lungo se contrapporre loro nomi o no, mentre scorre lo spoglio della seconda votazione con centinaia di schede bianche. Ma oggi è anche il giorno dei 468 morti di Covid, della grave crisi russo-ucraina, delle emergenze (bollette, pnrr, patto stabilità). Per questo Salvini rimarca più volte “da Draghi non vado a chiedere poltrone ma a parlare della vita reale, perchè si schierano soldati e carriarmati e se si chiudono i rubinetti del gas l’Italia resta al buio”. Conte a sua volta cerca di tenere a bada i 5s chiedendo “al timoniere, a cui abbiamo affidato la nave in difficoltà, di restare al comando”. “Il mio ruolo non è difendere il destino dei singoli ma l’interesse del paese”, si contrappone esplicitamente a Letta, che si era dato il compito di “proteggere Draghi”. Chissà se la bocciatura dei nomi del centrodestra porterà di nuovo al centro delle manovre Draghi – ieri attivissimo e oggi assai meno esposto – e magari di nuovo ancora Mattarella, di rientro da Palermo.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Un altro ‘papabile’, Casini , oggi sul web mette una foto di sè ventiduenne e con chioma nerissima, con la chiosa “la passione politica è la mia vita”. E intanto Renzi mette fretta: “si voti due volte al giorno, manca una regia come nel 2013, non è il momento delle rose ma del coraggio di votare un nome”.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Ex procuratore Greco indagato a Brescia per diffamazione
Denunciato da ex collega Mani Pulite Davigo, chiuse le indagini
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
BRESCIA
25 gennaio 2022
10:25
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
La Procura di Brescia ha chiuso le indagini nei confronti dell’ex procuratore della Repubblica di Milano Francesco Greco accusato di diffamazione a mezzo stampa nei confronti del suo collega del periodo di Mani Pulite Piercamillo Davigo.
Greco, che ha ricevuto l’avviso di conclusione dell’inchiesta, era stato denunciato dall’ex consigliere del Csm Davigo per un’intervista al Corriere delle Sera a Milena Gabanelli del settembre scorso in merito alla presunta Loggia Ungheria e al passaggio di verbali tra il pm milanese Paolo Storari e appunto Davigo.
“Mentre ancora c’è nebbia sul dove, quando e perché Storari e Davigo si siano scambiati sottobanco i verbali, una cosa è sicura: l’uscita era nell’interesse di Davigo che non si è preoccupato assolutamente della sorte del procedimento e quando ha lasciato il Csm quei verbali li ha abbandonati. Fatto imbarazzante” disse Greco nell’intervista.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Mattarella lascia Palermo, bimba lo accoglie in strada
Il presidente s’intrattiene con la piccola prima di partire
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
PALERMO
26 gennaio 2022
08:53
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha lasciato la sua abitazione di Palermo. Prima di salire in macchina, un piccolo fuori programma: ad attenderlo, davanti alla sua abitazione di via Libertà, una bimba, Emilia, 8 anni, sua fan, accompagnata dalla mamma.
Ieri Emilia aveva consegnato una lettera alla scorta, indirizzata al Capo dello Stato.
Mattarella, prima di salire in macchina per raggiungere l’aeroporto, si è fermato a parlare con la piccola che frequenta la quarta elementare, stringendole la mano.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Porti: Trieste si conferma primo scalo ferroviario d’Italia
Treni +15%, volumi totali +2%, traffico ro-ro +25%, Teu -2,42%
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
TRIESTE
25 gennaio 2022
10:48
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Il porto di Trieste nel 2021 ha avviato un forte recupero sul primo anno della pandemia, con volumi totali in crescita del 2,23% pari a più di 55 milioni di tonnellate movimentate.
Inoltre, lo scalo è tra i leader per sostenibilità su scala continentale: oltre il 50% dei container e il 41% dei semirimorchi viaggiano verso l’Europa Centro-Orientale attraverso i servizi intermodali che quotidianamente partono e arrivano da/a Trieste, in controtendenza rispetto alla media italiana e di altri paesi europei.
Trieste si conferma primo scalo ferroviario d’Italia con 9.304 treni nel 2021 (+15,13%).
Risultati in anticipo su quanto previsto dall’UE che stabilisce entro il 2030 per il traffico cargo ferroviario la soglia del 30% entro il 2030, e del 50% entro il 2050.
Prendendo in esame i settori merceologici, spicca il dato del general cargo (Ro-Ro e container), in crescita del 8,19% (17,3 mln tonn). Nel 2021, il comparto Ro-Ro ha confermato una crescita sostenuta (+25,57%; con 305.804 unità transitate), che stabilisce un record storico assoluto: l’Autostrada del Mare con la Turchia ha raggiunto 763 toccate (+34%), nel 2020 furono 569.
In leggera flessione, invece, il settore container: -2,42% pari a 757.243 TEU movimentati. Calo dovuto a pandemia, blocco di Suez, aumento dei noli, difficoltà nel reperimento di TEU vuoti e, in ottobre, le manifestazioni al Varco 4.
I dati “ci restituiscono la fotografia di un sistema portuale dinamico, in continua trasformazione, sempre meno dipendente dalle rinfuse liquide e sempre più green. Siamo sul binario giusto”, commenta il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale, Zeno D’Agostino.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Inps: a dicembre 1,37 mln famiglie con Rdc, 545 euro medi
Nel 2021 reddito e pensione a quasi 4 mln di persone
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
25 gennaio 2022
18:35
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
A dicembre le famiglie con il Reddito o la Pensione di cittadinanza erano 1,37 milioni con un importo medio mensile di 545 euro (576 euro per il RdC e 280 euro per la PdC).
E’ quanto emerge dall’Osservatorio Inps sul Reddito di cittadinanza, secondo il quale nel mese erano oltre tre milioni le persone coinvolte.
Nel corso del 2021, i nuclei percettori di Reddito di Cittadinanza hanno superato 1,59 milioni, mentre quelli percettori di Pensione di cittadinanza sono stati 169mila, per un totale di oltre 1,76 milioni di nuclei e quasi 3,94 milioni di persone coinvolte e un importo medio di circa 546 euro.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Aggressioni Duomo: perquisizioni in corso a Torino
Undici, per ora, le ragazze vittime di violenze
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
MILANO
25 gennaio 2022
10:56
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
La Polizia di Stato, coordinata dalla Procura di Milano, nell’ambito dell’attività investigativa per identificare i responsabili delle violenze sessuali, rapine e lesioni avvenute la notte di Capodanno in piazza Duomo a Milano, sta effettuando ulteriori cinque perquisizioni a Torino.
Si tratta di maggiorenni, tre italiani di origine marocchina e due marocchini titolari di permesso di soggiorno, di età compresa tra i 19 e i 24 anni.
Nelle case dei giovani perquisiti – spiega la Polizia -, tre dei quali indagati per i fatti di Capodanno (nel caso di altri due si tratta di perquisizioni presso terzi) , sono stati sequestrati dispositivi elettronici ed indumenti corrispondenti a quelli indossati la notte del primo gennaio.
Le perquisizioni degli agenti della Squadra Mobile di Milano vedono il coinvolgimento anche dei poliziotti della Sezione di PG della Polizia di Stato presso la Procura della Repubblica di Milano, della Squadra Mobile della Questura di Torino e dei Reparti Prevenzione Crimine Lombardia e Piemonte.
Allo stato, le indagini sono concentrate su cinque episodi avvenuti la notte di Capodanno e che vedono undici ragazze quali parte offese. Nei giorni scorsi sono già stati perquisiti tra Milano e Torino 18 ragazzi di cui 12 risultano indagati. Due sono stati fermati e si trovano ora in carcere.
Nelle prime perquisizioni le indagini si concentravano su tre episodi con nove vittime. Nei giorni scorsi altre due ragazze hanno denunciato altri due distinti casi e sono anche state sentite dall’aggiunto Letizia Mannella e dal pm Alessia Menegazzo fornendo riscontri utili.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Pnrr: Guerra, sono 100 gli obiettivi di ‘target’ nel 2022
Sottosegretario, 45 in primo semestre,intensa attività normativa
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
25 gennaio 2022
10:46
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
“Nel 2022 gli obiettivi di ‘target’ sono 100”, di cui “45 nel primo semestre, e questi interessano soprattutto la transizione ecologica, la salute, la cultura, lo sviluppo economico” e, “al fianco dell’intensa attività per realizzare questi obiettivi, c’è una intensa attività anche di tipo normativo, per ciò che riguarda il 2022”, perché “dobbiamo emanare nuove leggi, e ci sono 28 atti normativi diversi che devono accompagnare la realizzazione degli obiettivi”.
A tirare le somme sull’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) è il sottosegretario all’Economia Maria Cecilia Guerra, intervenuta questa mattina al quinto videoforum nazionale dei commercialisti del quotidiano ItaliaOggi.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Assogestioni: raccolta dicembre a 7,8 mld, 12 mesi in positivo
Da inizio anno +92 miliardi, patrimonio record a 2.583 miliardi
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
25 gennaio 2022
11:32
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
A dicembre 2021 l’industria del risparmio gestito ha raccolto 7,8 miliardi di euro, mettendo a segno il dodicesimo mese consecutivo di raccolta positiva.
Nelle gestioni collettive sono entrati 7 miliardi, sotto la spinta dei fondi aperti che registrano flussi netti mensili per 5,8 miliardi di euro.
Il saldo complessivo della raccolta netta da inizio anno è salito a 92 miliardi. E’ quanto emerge dalla consueta mappa di Assogestioni, secondo cui, il patrimonio gestito segna un nuovo massimo storico a 2.583 miliardi grazie all’effetto combinato della raccolta e dell’attività di gestione. La quota prevalente degli asset, 1.340 miliardi (pari al 51,9% del totale), è impiegata in fondi aperti e chiusi. Gli investimenti nelle gestioni di portafoglio ammontano a 1.242 miliardi. I fondi di lungo termine hanno attirato flussi netti per 5,6 miliardi. I risparmiatori italiani hanno indirizzato le proprie preferenze in particolare sui fondi obbligazionari (+3,1 mld), sugli azionari (+1,4 mld) e sui bilanciati (+1 mld).
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Incidenti lavoro: operaio morto in ditta nell’Aretino
A Bibbiena, travolto da tramoggia in una ditta di calcestruzzi
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
BIBBIENA (AREZZO)
25 gennaio 2022
11:38
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Un operaio di 51 anni, residente in Casentino, è morto dopo essere rimasto incastrato in una tramoggia.
L’infortunio mortale stamani in un impianto di produzione di materiale per edilizia, dove si lavorano calcestruzzi, a Bibbiena (Arezzo).
Sul posto 118, vigili del fuoco e carabinieri ma per l’uomo non c’è stato niente da fare.
Indagini dei carabinieri.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Banche: sindacati,fumata nera su accesso con greenpass
Domani nuovo incontro
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
25 gennaio 2022
11:46
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Fumata nera tra Abi e sindacati sulle nuove regole per l’ingresso della clientela nelle filiali delle banche: “C’è ancora una forte distanza – scrivono in una nota unitaria i segretari generali di Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin, Lando Maria Sileoni, Riccardo Colombani, Nino Baseotto, Fulvio Furlan ed Emilio Contrasto – in merito alla gestione dell’accesso in banca con le nuove disposizioni del Governo, che prevedono la presentazione del Green Pass da parte della clientela.
Siamo di fronte a una situazione nuova che richiede disposizioni chiare e concordate.
La mancanza di un accordo sarebbe un segnale negativo da parte delle banche e creerebbe situazioni non omogenee, non regolate e il rischio di creare caos nella erogazione di un servizio essenziale per il Paese”. Un nuovo incontro è previsto per domani.
Secondo i sindacati “le proposte datoriali sono del tutto irricevibili, non coerenti con la richiesta di garantire i lavoratori rispetto a penalizzazioni in termini operativi e professionali e a rischi di fronte a situazioni fuori controllo”.
L’incontro ha visto la conferma delle disponibilità e convergenze rispetto all’applicazione di misure di contenimento del contagio nelle banche, a partire dal ripristino di tutte le misure di prevenzione (distanziamento, areazione, sanificazione, gel disinfettante per le mani, mascherine FFP2, ecc.), dal ricorso al lavoro agile e dalla sospensione delle attività di formazione in presenza e delle trasferte.
Nell’incontro di domani – affermano – “ci attendiamo proposte che dimostrino la reale volontà delle banche di gestire questa complessa situazione valorizzando il contributo che i lavoratori bancari dimostrano quotidianamente, dall’inizio dell’emergenza, con pesanti sacrifici professionali, personali e rischi per la salute propria e dei loro cari”.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Giorno della Memoria: riuscire a sopravvivere sotto falsa identità
Mostra allo Yad Vashem con la storia di Raja diventata Anna Maria
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
TEL AVIV
25 gennaio 2022
12:14
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Se dimenticare il proprio vero nome non è possibile, è vitale però ricordare quello nuovo contraffatto.
Da questo è dipesa la possibilità per gli ebrei braccati di sopravvivere nell’Europa occupata dai nazisti e dai loro alleati.
Come dimostrano le 14 storie raccontate nella mostra che Yad Yashem – il Museo della Shoah di Gerusalemme – ha messo on line in occasione del Giorno della Memoria dal titolo ‘Ricorda il tuo nuovo nome: sopravvivere all’Olocausto sotto falsa identità'”.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Tra le storie anche quella di Raja Karlinska, ebrea polacca venuta a studiare medicina in Italia che per tutto il tempo della guerra assumerà il nome di Anna Maria Giberti e Laura sarà quello di sua figlia Dafna. Emigrata in Israele alla fine del conflitto, Raja – la cui famiglia è stata sterminata dai nazisti in Polonia – ha poi donato allo Yad Vashem i falsi documenti.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Come dimostrano le testimonianze raccolte nella rassegna, avere documenti contraffatti significava “una battaglia giornaliera” per tentare di “sopravvivere in un ambiente ostile” con una una grande “capacità di adattarsi a circostanze in costante mutamento”. E lo fanno vedere tutte le storie della rassegna, dalla Lituania alla Ucraina, dal Belgio all’Olanda, dalla Croazia alla Francia dove spicca la vicenda di Tony-Netanel Gryn che quei documenti dai nomi falsi – assolutamente da ricordare però – li produceva ogni giorno a Parigi.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
In occasione del Giorno della Memoria – il 27 gennaio, data della liberazione di Auschwitz da parte delle truppe sovietiche nel 1945 – Yad Vashem sarà il centro delle manifestazioni in Israele. “Mentre il mondo continua a combattere le espressioni di odio, antisemitismo e xenofobia, il significato e le lezioni dell’Olocausto sono – ha detto Dani Dayan, presidente del Museo – particolarmente rilevanti”. L’annuale simposio per l’intero corpo diplomatico accreditato in Israele prevede oltre l’intervento di Dayan anche quello del presidente dello stato Isaac Herzog, del vice primo ministro e responsabile della giustizia Gideon Saar.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Covid: bambino di dieci anni morto in ospedale a Torino
Un problema non grave di salute aveva tardato il vaccino
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
TORINO
25 gennaio 2022
12:25
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Un bambino di dieci anni è morto oggi per Covid nella Terapia intensiva dell’ospedale infantile Regina Margherita di Torino.
Il paziente, che secondo quanto si apprende da fonti sanitarie non era vaccinato per “precauzioni di salute in una famiglia di vaccinati”, era stato trasferito nella mattinata di ieri dall’ospedale di Mondovì (Cuneo) in gravi condizioni.
Non aveva gravi patologie pregresse. Arrivato con ipotermia, rabdomiolisi, dolori muscolari importanti agli arti inferiori e sospetta miocardite innescati dal virus, fin da subito è iniziato il trattamento specifico contro il Covid, fino alla dialisi.
I tentativi dei sanitari del Regina Margherita di Torino di salvare il bambino si sono rivelati inutili. La Direzione Aziendale della Città della Salute, di cui l’ospedale fa parte, “si stringe alla famiglia in questo momento di profondo dolore”.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Lavoro:McKinsey,da transizione green fino a 15 milioni posti
Entro il 2050. A patto che il processo sia coordinato
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
25 gennaio 2022
12:28
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
La transizione verso un futuro a emissioni zero, se ben gestita, potrebbe portare a un saldo positivo di 15 milioni di nuovi posti di lavoro entro il 2050.
È quanto emerge da un nuovo report di McKinsey & Company “The net-zero transition: What it would cost, what it could bring” che prende in considerazione 69 Paesi e i settori che producono l’85% delle emissioni totali.
Secondo il report, che utilizza l’ipotetico scenario Net Zero 2050 del Network for Greening the Financial System (NGFS) come punto di partenza, il capitale investito in asset fisici dovrebbe ammontare a circa 275 trilioni di dollari, pari al 7,5% del Pil globale, entro il 2050 – circa 9,2 trilioni di dollari l’anno – che corrisponde a un aumento di 3,5 trilioni di dollari rispetto all’attuale livello di spesa annuale, come conseguenza del passaggio dalle attività ad alte emissioni a quelle a emissioni ridotte. Per esempio, oggi il 65% della spesa per l’energia e l’utilizzo del suolo è destinata a prodotti ad alte emissioni; in futuro, il 70% sarà orientato verso prodotti a basse emissioni e le relative infrastrutture, invertendo così la tendenza attuale. La transizione potrebbe portare alla creazione di circa 200 milioni di nuovi posti di lavoro diretti e indiretti, ma al tempo stesso alla perdita e alla riqualificazione di 185 milioni di posizioni entro il 2050, per un saldo netto positivo di 15 milioni di nuovi posti di lavoro.
I cambiamenti saranno concentrati nella prima fase della transizione. Il prossimo decennio sarà determinante. La spesa potrebbe salire all’8,8% del Pil tra il 2026 e il 2030, rispetto al 6,8% attuale, prima di scendere nuovamente.
“Se non gestita adeguatamente,- però avverte il Rapporto- la transizione comporterebbe diversi rischi, tra cui carenze dell’offerta di energia e aumenti dei prezzi”.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Poste: al via Poste Delivey Now per consegne e-commerce
Servizio con “massimo livello di personalizzazione”
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
25 gennaio 2022
12:32
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Poste ha lanciato Poste Delivey Now, la nuova gamma di soluzioni dedicate agli operatori e-commerce, sviluppata da Poste Italiane in collaborazione con Milkman, per venire incontro alle esigenze di consegne sempre più veloci e personalizzate.
Con l’opzione Scheduled Delivery, spiega l’azienda, “l’e-shopper può programmare la consegna in modo flessibile direttamente sul sito su cui ha effettuato l’acquisto, scegliendo giorno e fascia oraria, anche di sera o di sabato”.
Same Day Delivery, invece, consente di ricevere il prodotto ordinato online nel giorno stesso in cui viene effettuato l’acquisto, all’interno di una finestra oraria serale compresa tra le 19.00 e le 23.00. I nuovi servizi, si legge in una nota, “attivabili sull’offerta di spedizioni Poste Delivery Business, si avvalgono di una piattaforma evoluta per la gestione degli ordini tramite intelligenza artificiale, in grado di rispondere in tempo reale alle esigenze di chi vende e acquista online”. A disposizione del cliente anche un servizio di tracking evoluto, per seguire la spedizione dalla partenza alla consegna, che viene anticipata via Sms prima dell’arrivo del corriere, con cui è possibile comunicare direttamente in caso di necessità.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Iliad avanti da sola, no a integrazioni con Vodafone
Dopo voci su Vodafone. Fibra a 15,99 euro per chi è già cliente
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
25 gennaio 2022
12:38
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
“Andiamo avanti assolutamente da soli per la nostra strada, come abbiamo fatto per questi tre anni e mezzo”.
Così l’ad di Iliad, Benedetto Levi, risponde alla domanda su un’integrazione con Vodafone in occasione del lancio dell’offerta in fibra.
“Vogliamo portare nel fisso la stessa rivoluzione che abbiamo portato nel mobile”, spiega il numero uno del gruppo di tlc.
Il prezzo dell’offerta, di 15,99 euro la mese per gli utenti Iliad e di 23,99 euro per gli altri, rivolta a 7,4 milioni potenziali clienti, secondo gli analisti è al limite della sostenibilità del sistema.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Il prezzo della benzina corre, ai massimi dal 2013
Consumatori, in una settimana un euro in più per il pieno
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
26 gennaio 2022
08:44
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Il prezzo medio della benzina in Italia in modalità self è aumentato di 2,43 centesimi rispetto alla scorsa settimana (da 1,754 euro a 1,778), raggiungendo il massimo da settembre 2013.
Quello del gasolio è cresciuto di 2,69 centesimi (da 1,620 a 1,647).
Stabile invece il Gpl, da 0,817 euro a 0,816. Anche il gasolio da riscaldamento è salito di 2,92 centesimi (da 1,436 a 1,466). Lo rivela la rilevazione settimanale del Ministero della Transizione ecologica.
“In una sola settimana il rincaro per un pieno di carburante da 50 litri è di oltre 1 euro, 1 euro e 22 cent per la benzina e 1 euro e 35 cent per il gasolio. In meno di un mese, dall’inizio dell’anno, un litro di benzina è aumentato di quasi 6 cent (5,90), pari a 2 euro e 95 cent a pieno, il gasolio di oltre 6 cent (6,18), equivalenti a 3 euro e 9 cent per un rifornimento, pari a 74 euro su base annua” calcola Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Covid: Axa, donne e giovani più colpiti nella salute mentale
Ma italiani ottimisti, il 63% è positivo sul futuro
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
25 gennaio 2022
14:15
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Le donne e i più giovani sono tra le categorie maggiormente colpite nel benessere psicologico a causa della pandemia, in particolare in Europa e specialmente in Italia (48% nel nostro Paese, 33% globale).
Per gli italiani la pandemia è una delle variabili che ha influito maggiormente sulla salute mentale, seconda solo all’economia e all’occupazione.
Tuttavia manifestano un buon livello di ottimismo per il futuro e adottano un approccio positivo per superare le difficoltà (63% campione Italia, 55% media globale).
E’ quanto emerge dall’edizione 2022 dello studio “Being Mind-Healthy”, report sulla salute mentale e il benessere presentato da AXA e condotto da Ipsos su un campione di 11.000 persone a livello globale. Nel nostro Paese il 78% dei rispondenti (contro il 38% della media degli altri Paesi) dichiara di aver perso l’accesso ai servizi di assistenza per l’infanzia e alla scuola in presenza. Gli uomini invece manifestano un miglior stato di benessere mentale, legato anche a una maggiore sicurezza del lavoro e del reddito. I settori infatti più duramente colpiti dalla pandemia sono quelli che vedono un maggiore impiego femminile, come scuole, sanità e ospitalità. Persiste, tuttavia, un forte stigma sull’argomento salute mentale: gli italiani tendono a non parlarne con i figli e sono tra i meno propensi, in Europa, a cercare sostegno da familiari e amici in caso di disagio mentale. Un dato riassume il problema: l’Italia è l’unico Paese europeo dove il numero delle persone che hanno fatto autodiagnosi è superiore rispetto a quello di chi si è rivolto a uno specialista. Inoltre in Italia solo il 24% degli intervistati ritiene che il sistema sanitario pubblico fornisca un supporto adeguato, e solo il 31% ritiene che il proprio datore di lavoro dia sostegno ai propri collaboratori quando si tratta di salute mentale. Emerge globalmente, sottolinea Axa, la prioritizzazione della salute mentale e l’urgenza di aumentare la consapevolezza per le soluzioni preventive.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Giovedì plenaria speciale del Pe per la Giornata della memoria
Interverrà Margot Friedländer, superstite ai campi di sterminio
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
BRUXELLES
25 gennaio 2022
12:59
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
L’Eurocamera ricorderà le vittime dell’Olocausto con una cerimonia solenne in occasione della Giornata internazionale della memoria.
Margot Friedländer, sopravvissuta ai campi di sterminio nazisti, parlerà agli eurodeputati riuniti in una plenaria straordinaria per l’occasione.
Friedlander, che ha compiuto da poco 100 anni, è nata nel 1921 a Berlino. Nel 1943 sua madre e suo fratello furono deportati ad Auschwitz, dove furono entrambi assassinati.
All’età di 21 anni si nascose, ma fu rintracciata nel 1944 e deportata nel campo di concentramento di Theresienstadt.
Trasferitasi negli Stati Uniti nel 1946, è tornata a vivere a Berlino nel 2010. La commemorazione si concluderà con un minuto di silenzio in onore delle vittime dell’Olocausto e con un intermezzo musicale.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Aggressione antisemita a 12enne, denuncia lesioni e ingiurie
Colpito e offeso da ragazzine 15 anni in parco. Padre va dai Cc
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
CAMPIGLIA MARITTIMA (LIVORNO)
25 gennaio 2022
13:09
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Presentata stamani ai carabinieri una denuncia per ingiurie e lesioni da parte del padre del 12enne aggredito e insultato da due ragazzine poco più grandi di età, 15 anni, in un parco di Campiglia Marittima (Livorno) perché di origine ebraica.
L’episodio risale a domenica pomeriggio, in un parco pubblico del paese sulla costa.
Secondo quanto ricostruito finora il 12enne, che era con altri giovanissimi coetanei, senza motivo sarebbe stato prima invitato a tacere dalle due 15enni e poi offeso con frasi antisemite. Dopo una discussione, le due ragazzine avrebbero preso a calci e pugni il 12enne il quale, tornato a casa, ha raccontato tutto al padre. “Una situazione incredibile, da pelle d’oca, sembra di essere ripiombati nei tempi più bui della storia del nostro Paese”, dice il sindaco Alberta Ticciati che ha rivelato la vicenda su Fb. “Il mio abbraccio fraterno a questo ragazzo di 12 aggredito, lo cercherò per incontrarlo – ha detto Emanuele Fiano (Pd) – A molti di noi da ragazzi sono capitate cose analoghe”, ora “alla comunità di Campiglia Marittima e al sindaco la richiesta di interloquire con le ragazzine protagoniste dell’aggressione, anche con loro bisogna parlare e spiegare e capire perché siano arrivate a questo”.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
No green pass manifestano davanti a Palazzo giustizia Genova
Depositati esposti contro Governo
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
GENOVA
25 gennaio 2022
13:25
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Circa cinquanta no green pass stanno manifestando davanti al palazzo di giustizia di Genova contro il certificato obbligatorio.
I manifestanti hanno depositato esposti fotocopia contro il premier Mario Draghi dove sono evidenziati gli argomenti chiave della protesta no vax, relativi al vaccino, definito sperimentale, e al diritto al lavoro e allo stipendio.
E ancora viene sottolineato come le norme europee vietino “ogni tipo di discriminazione tra chi ha scelto di vaccinarsi e chi no” e per questo “tutto il governo dovrebbe essere indagato per violenza privata aggravata”.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Giovani atleti liberi dal covid, ma bloccati da burocrazia
Cantalini ‘campioni arrampicata fuori da allenamenti e gare’
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
PESCARA
25 gennaio 2022
13:26
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
E’ la terza squadra giovanile d’Italia, su 96, nel ‘boulder’, ad allenare i ragazzi c’è Roberto Cantalini che, tra i pionieri dell’arrampicata sportiva a livello nazionale, ha fondato nel 1987 all’Aquila la sua prima associazione.
Ora è l’anima della ‘Gollum Climbing Academy che, al pari di altre realtà sportive, cerca di barcamenarsi tra quarantene e burocrazia legati al covid 19.
Sulla pagina Facebook di Gollum ci sono le immagini di quella che è quasi una famiglia per i giovanissimi atleti, “che si allenano anche più dei calciatori professionisti” sottolinea Cantalini. “Dietro i sorrisi della nostra foto di squadra si celano anni di sacrificio. Dietro le maschere tristi di Maria e Stefano, colpiti da covid, asintomatici e guariti – racconta – si cela tutta la demenza burocratica della ricertificazione agonistica, solo da qualche giorno migliorata, che richiedeva 30 giorni dalla negativizzazione per il rientro in gara! Maria e Stefano, per due mesi senza allenamento, hanno saltato il campionato regionale, e forse non potranno partecipare a tutta la stagione agonistica, salteranno certo gli appuntamenti di coppa Italia di 5 e 6 marzo all’Aquila! Complice un regolamento della Federazione arrampicata sportiva italiana (Fasi) che nulla, spero solo per ora -lamenta Cantalini- ha previsto in tali casi.
Maria e Stefano, classe 2007 e 2003, qualificati nel 2021 per Coppa Italia e campionati italiani giovanili, stanno perdendo la motivazione, con le competizioni che vengono loro negate.
Basterebbe comprendere nella lista dei prequalificati gli atleti ammessi per merito nella passata stagione, fermati dal covid prima delle competizioni di qualifica!”. Solo dal 12 gennaio è cambiata la norma per cui, da quando un atleta risulta negativizzato, devono trascorrere 7 giorni, invece di 30, per poter rifare il certicato agonistico. “Per riprendere gli allenamenti -spiega Cantalini- c’è chi ha sostenuto spese per la certificazione urgente. Fra analisi, elettrocardiogramma con doppler, spirometria quasi 400 euro”. “Il mio auspicio – conclude Cantalini – è che la Federazione prenda provvedimenti per non penalizzare, in questa fase, gli atleti colpiti da covid e ormai guariti”.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Corte Conti: citati in giudizio vertici di Sicilia Digitale
Anche l’ex Pm Antonio Ingroia ed l’ex direttore Dario Colombo
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
PALERMO
25 gennaio 2022
13:53
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
La procura regionale della Corte dei conti ha citato in giudizio alcuni ex amministratori e l’ex direttore generale della società regionale Sicilia Digitale (ex Sicilia e Servizi).
Tra loro l’ex magistrato e avvocato Antonio Ingroia e l’ex direttore generale Dario Colombo.
Le ipotesi di danno erariale contestate sono due. La prima riguarda il compenso superiore ai limiti di legge erogato all’ex direttore generale, Dario Colombo, e mantenuto nel tempo anche in contrasto con quanto richiesto dalla Regione Siciliana, socio unico di Sicilia Digitale. Secondo la ricostruzione della procura erariale, diretta da Gianluca Albo, nonostante le osservazioni avanzate il compenso non è stato rimodulato nei limiti legali, la società e il direttore generale hanno condiviso le rivendicazioni dell’ex direttore Colombo e sono arrivati una conciliazione giudiziale i cui effetti sostanziali non avrebbero modificato il trattamento economico. Secondo la procura l’importo del compenso erogato ingiustificatamente nel quinquennio, è di 778.901. La seconda ipotesi di danno erariale riguarda le spese di missione del direttore generale, Dario Colombo, liquidate per raggiungere la sede societaria di Palermo da una presunta sede di Sicilia Digitale nel comune di Catania.
Il danno, nell’ultimo quinquennio è stato quantificato in 49.373. L’importo complessivo del danno ipotizzato è stato suddiviso tra i soggetti citati in base all’apporto causale nell’intera vicenda. In particolare, sono stati citati per complessivi 828.275 euro gli amministratori pro tempore Antonio Ingroia per euro 390.871,56, Dario Corona per 105.737 euro, Massimo Dell’Utri per 86.856 euro e il direttore generale pro tempore Dario Colombo per 244.809 euro.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Scuola: Giani, per le Regioni stop alla dad per i vaccinati
‘Basta col caos’
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
25 gennaio 2022
19:57
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
“Basta caos nelle scuole: chi è vaccinato con tre dosi non deve andare in dad.
Restino a casa solo i positivi e chi non è vaccinato”.
Questa una delle richieste delle Regioni al Governo, informa il presidente della Toscana, Eugenio Giani, al termine di una riunione con i governatori.
“La richiesta di semplificazione vale anche per la scuola”, ha poi affermato poi Giani in un comunicato successivamente diffuso a Firenze dove dà conto di una riunione coi presidenti delle Regioni a Roma. “Non si può dire – ha aggiunto – che la scuola deve essere in presenza e poi bastano due positivi per mandare tutta la classe in Dad e non differenziare tra chi è contagiato e chi non lo è. La didattica a distanza dovrà essere riservata ai positivi e ai non vaccinati. Anche per la scuola servono regole chiare, per consentire ai dirigenti scolastici di lavorare al meglio e alle famiglie di non sentirsi disorientate”.
“I presidenti delle Regioni, di vario orientamento politico sono tutti compatti: serve un salto di qualità con un adeguamento delle misure Covid all’andamento della pandemia”. Lo ha detto il presidente della Toscana, Eugenio Giani, al termine di una riunione con i governatori, segnalando che “questa è un’esigenza che sente chi è vicino ai territori”.
“Stiamo lavorando per rivedere le norme, e quindi la quarantena, perché effettivamente molti ragazzi si trovano a stare a lungo in quarantena pur essendo in salute. Dobbiamo assolutamente, almeno per i più piccoli, cominciare a ridurre i giorni della quarantena. Chiaramente non è una scelta che possiamo prendere in autonomia come ministero dell’Istruzione”. Lo ha detto la sottosegretaria all’Istruzione, Barbara Floridia, a Radio Cusano Campus.
“Guardare al futuro e procedere rapidamente verso una normalizzazione della situazione che consenta una ripresa più ordinata e il rilancio del nostro Paese. Questi gli obiettivi che ci siamo posti oggi e che sono la base di una posizione che i Presidenti della Regioni hanno condiviso in modo unanime”. Così Massimiliano Fedriga, presidente della Conferenza delle Regioni. “Superare definitivamente il sistema a colori delle zone di rischio assieme all’ esigenza che la sorveglianza sanitaria sia riservata ai soggetti sintomatici – spiega – rappresentano i caposaldi di un documento che sarà inviato al Governo e che sarà una piattaforma imprescindibile per il futuro confronto fra l’Esecutivo e le Regioni”.
“C’è una posizione comune delle Regioni, chiediamo una semplificazione importante delle regole Covid alla luce del quadro della pandemia: dal conteggio dei malati Covid vanno tolti i ricoverati per altre patologie e vanno anche semplificate le norme per le scuole”. Così il presidente della Liguria, Giovanni Toti, al termine di una riunione dei governatori.
La proposta delle Regione al governo “sarà quella di superare il sistema dei colori, concentrare il tracciamento solo sui soggetti sintomatici, calcolare i ricoveri Covid escludendo i pazienti positivi in ospedale per altre patologie. Proposta che come Lombardia avevo già avanzato la scorsa settimana”. Così ha spiegato il presidente della Lombardia Attilio Fontana dopo la riunione dei governatori a Roma.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Enel Gp: 5,1 Gw capacità rinnovabile costruita 2021 (+64,8%)
Anno record Capacità totale gestita arriva ora 54 gigawatt
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
25 gennaio 2022
13:56
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Produzione record nel 2021 per Enel Green Power (EGP), che ha costruito 5.120 MW di nuova capacità rinnovabile (incluso per la prima volta 220 MW di batterie), con un aumento del 64,8% rispetto alla capacità rinnovabile costruita nel 2020.
La società, spiega una nota, ha segnato anche un record in termini di energia da fonti rinnovabili prodotta nell’anno, con circa 119 TWh, di cui 55,4 TWh da eolico e solare, in crescita di 9 TWh rispetto al 2020, 57 TWh da idroelettrico e 6 TWh da geotermico.
La pipeline di progetti in sviluppo è cresciuta, toccando circa 370 GW, inclusivi di rinnovabili, Battery Energy Storage System (BESS) e capacità già in esecuzione.
“Nel 2021, Enel Green Power ha stabilito nuovi record nel suo percorso di crescita che, nonostante le difficili circostanze determinate dalla pandemia da Covid-19, continua con forza, mettendo sempre al centro delle nostre attività la sicurezza”, ha commentato Salvatore Bernabei, Ceo di Enel Green Power.
“I risultati raggiunti rappresentano un nuovo benchmark per il settore, e confermano ancora una volta la nostra leadership globale: gestiamo infatti il più grande parco impianti privato al mondo per generazione di energia rinnovabile. Nel prossimo futuro accelereremo la nostra crescita sostenibile, in linea con la Vision del Gruppo Enel, che prevede un obiettivo di capacità rinnovabile complessiva, inclusa capacità da batterie, di circa 154 GW al 2030”.
La nuova capacità rinnovabile sviluppata da Enel Green Power al 31 dicembre 2021 comprende circa 70 impianti, principalmente eolici (2.596 MW) e solari (2.238 MW). Inoltre, nel corso dell’anno EGP ha realizzato un totale di 220 MW di BESS negli impianti di Lily, Azure Sky Solar, Azure Sky wind negli Stati Uniti.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Stefano Saracchi a capo della Direzione Giochi di Adm
Prende il posto del dg Minenna che ricopriva incarico ad interim
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
25 gennaio 2022
13:58
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Stefano Saracchi è il nuovo direttore Giochi dell’Agenzia Dogane e Monopoli.
L’ufficialità della nomina è arrivata stamattina, secondo quanto riportano le agenzie specializzate Agipronews e Agimeg.
Saracchi, arrivato in Adm a luglio 2020, è attualmente a capo dell’Ufficio Giochi numerici e lotterie, con un incarico “ad interim” anche per l’Ufficio investigazioni della Direzione Antifrode. In Direzione Giochi il nuovo direttore prenderà il posto del direttore generale Marcello Minenna, che ricopriva provvisoriamente la carica da aprile 2020.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Stroncato traffico hascisc-cocaina, sequestro beni per 3mln
Operazione El Dorado, lente sui tre piemontesi arrestati
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
CAGLIARI
25 gennaio 2022
13:59
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Superano i 3 milioni di euro i beni, il denaro, i conti correnti e le azioni sequestrate dai carabinieri ai tre piemontesi arrestati ieri nell’ambito dell’operazione El Dorad.
Smantellata un’organizzazione criminale specializzata nel traffico di hascisc e cocaina che dalla Spagna finiva poi in Italia, toccando cinque regioni: Piemonte, Sardegna, Lazio, Lombardia e Abruzzo.
In tutto sono finite in carcere 19 persone.
Che i tre piemontesi avessero un’ingente disponibilità di denaro, gli investigatori dell’Arma l’avevano capito subito, visto che riuscivano a importare in Italia dalla Penisola Iberica, una volta ogni due mesi, 1.500/2.000 chili tra hascisc e cocaina, per poi riciclare il denaro guadagnato dal traffico di droga anche al casinò. L’ulteriore conferma è arrivata nel corso degli accertamenti che hanno interessato i piemontesi Luca Mosole, di 56 anni, Silvio Mascia, di 49, e Andrea Iuliano, di 45, e i loro prestanome. I militari del Nucleo investigativo di Cagliari hanno aperto diverse cassette di sicurezza in vari istituti di credito riconducibili ai tre, recuperando quasi 900 mila euro in contanti, numerosi gioielli e monili in oro, alcuni dei quali con diamanti.
Non solo. Sono stati infatti sequestrati conti correnti, azioni societarie e polizze per oltre un milione di euro, più una decina di appartamenti nel Torinese intestati a prestanome.
Si tratta di un sequestro per sperequazione, visto che i tre, considerati i broker dell’organizzazione, dichiaravano ogni anno cifre nemmeno vicine a quelle trovate nei conti correnti e in cassette di sicurezza.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Christian, la serie supernatural con Pesce su Sky
Dal 28, con Santamaria e Silvia D’amico
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
25 gennaio 2022
14:00
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
“Un criminale con le stimmate, un picchiatore di periferia, che in verità viene quasi sempre gonfiato: un personaggio con venature pasoliniane.
Mi sono molto affezionato a questo personaggio è un ragazzone che considera il massimo della felicità che la madre stia bene, non è un avido, ha una semplicità positiva”.
Questo è Christian, cui presta il volto Edoardo Pesce (David di Donatello per Dogman) protagonista dell’omonima serie Sky Original in sei episodi che debutterà su Sky Atlantic, prodotta da Sky e Lucky Red in partecipazione con Newen Connect, e in streaming su Now il 28 gennaio. Presentata alla stampa alla presenza di tutto il cast. Presenti Sonia Rovai (Director Scripted Production Sky Italia) Andrea Occhipinti (Fondatore e presidente di Lucky Red). Edoardo Pesce: “Questo personaggio l’ho amato molto, non è un cattivo, non capisce subito cosa gli sta accadendo, non ha gli strumenti, vive con la madre adottiva, malata di Alzheimer (Lina Sastri) e non si accorge neanche quando fa il primo miracolo, resuscitandola da overdose l’amica Rachele (Silvia D’amico)”.
Christian si guadagna da vivere facendo l’unica cosa che sa fare: menare. Lo fa per il boss locale, Lino (Giordano De Plano), una sorta di fratello adottivo maggiore perché cresciuto con la stessa donna, Italia (Sastri). Un giorno, a Christian iniziano a far male le mani e a sanguinare: sono delle stimmate, anche se lui, coatto di periferia, non se ne rende conto. I poteri di Christian attirano l’attenzione di Matteo (Claudio Santamaria), “un postulatore del Vaticano che è ossessionato dal trovare qualcuno i cui poteri taumaturgici siano veri”.
Un’idea che, racconta il regista Stefano Lodovichi, nasce “anni fa dalla testa di Roberto Saku Cinardi e Valerio Cilio”. “Volevo raccontare una storia supernatural in Italia. A fare da sfondo alle vicende narrate, all’epopea del criminale con questi poteri un luogo immaginario dai risvolti simbolici, la Città-Palazzo un non luogo: una scommessa della serie – spiega ancora Cinardi -.
Doveva essere la Città-Palazzo di Christian, così come le vele sono diventate l’immagine di Gomorra, questa doveva essere il nostro tentativo per creare un’iconografia precisa”. CINEMA
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Aggressioni Duomo: primi indagati per violenza su tedesche
Vittime, ‘trattate come merce, dicevano ‘quella passala a me”
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
MILANO
25 gennaio 2022
14:12
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Sono indagati, a vario titolo, per violenza sessuale di gruppo e rapina per il caso dell’aggressione alle due studentesse tedesche i tre giovani perquisiti oggi a Torino dalla Squadra mobile milanese, assieme ad altri due (non indagati allo stato), nell’inchiesta dell’aggiunto Mannella e del pm Menegazzo sugli abusi di Capodanno in piazza Duomo a Milano.
Dalle ultime audizioni delle vittime nell’indagine è emerso che le ragazze, come hanno raccontato, sono state trattate dal “branco” come “merce”, tanto che i giovani mentre le violentavano dicevano tra loro, come risulta dalle testimonianze, “passamela a me, quella dalla a me”.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Tassonomia: commissario Hahn, voterò contro il nucleare
Preoccupato da ‘falso’ periodo transizione ‘di oltre 100 anni’
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
BRUXELLES
25 gennaio 2022
14:25
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
E’ tutti contro tutti sulla tassonomia Ue per gli investimenti sostenibili, anche all’interno della stessa Commissione Ue.
In un’intervista a un gruppo ristretto di media internazionali, il commissario al Bilancio, Johannes Hahn, ha rivelato che intende votare no all’inclusione del nucleare.
“Devo aspettare la bozza finale ma non ho mai nascosto la mia opinione sul nucleare”, se il testo dell’atto delegato resta così “voterò contro”, ha detto l’austriaco, precisando che le sue preoccupazioni riguardano “il periodo di transizione”, che per il nucleare “in realtà è molto più di 100 anni” quindi “non è transitorio”.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Prefetto Bologna, agirò sull’emergenza sfratti
Visconti, ‘tutelo la movida, da combattere è la malamovida’
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
BOLOGNA
25 gennaio 2022
14:52
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Un’azione sull’emergenza abitativa, con l’attivazione di un tavolo per gli sfratti: è una delle priorità indicate da Attilio Visconti, nuovo prefetto di Bologna, appena insediatosi in città.
“Si tratta – ha detto – di un’esperienza già fatta a Brescia, che vorrei ripetere.
Bisogna garantire alle persone il diritto di avere un lavoro, a Bologna c’è un’economia effervescente e ci sono tanti segnali positivi, ma il costo delle materie prime e dell’energia potrebbe essere un tallone d’Achille. Per questo ci stiamo già muovendo per costituire il tavolo degli sfratti che possa affrontare la questione in maniera organica”.
Sul tavolo del prefetto anche l’annosa questione della zona universitaria che a volte turba il sonno dei residenti e che verrà affrontata già nei prossimi giorni nel primo comitato per l’ordine e la sicurezza. “La movida – ha detto Visconti – è una cosa bella e va tutelata, quella che bisogna contrastare è la malamovida che spesso si salda con la malavita e con azioni che nulla hanno a che fare con il divertimento dei giovani. I presidi delle forze dell’ordine ci sono: io non militarizzerò la città e tutelerò sempre il concetto che i giovani devono stare insieme”.
La questione, secondo Visconti, va affrontata in maniera più ampia. “Purtroppo – dice il prefetto – ci sono sempre minori servizi offerti ai giovani e questo è ancora più vero nei piccoli centri, dove i Comuni hanno risorse limitate, rispetto alle città. Sarebbe bellissimo, una volta fuori dalla pandemia, organizzare proprio a Bologna gli stati generali sul disagio giovanile”.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Covid: documento Regioni a Governo, ora normalizzazione
Fedriga, ‘superare colori, sorveglianza solo per sintomatici’
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
25 gennaio 2022
14:59
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
“Guardare al futuro e procedere rapidamente verso una normalizzazione della situazione che consenta una ripresa più ordinata e il rilancio del nostro Paese.
Questi gli obiettivi che ci siamo posti oggi e che sono la base di una posizione che i Presidenti della Regioni hanno condiviso in modo unanime”.
Così Massimiliano Fedriga, presidente della Conferenza delle Regioni. “Superare definitivamente il sistema a colori delle zone di rischio assieme all’ esigenza che la sorveglianza sanitaria sia riservata ai soggetti sintomatici – spiega – rappresentano i caposaldi di un documento che sarà inviato al Governo e che sarà una piattaforma imprescindibile per il futuro confronto fra l’Esecutivo e le Regioni”.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Attirato in trappola e ucciso, ergastolo per boss Marco Di Lauro
“Fine pena mai” anche per altri tre affiliati alla stessa cosca
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
NAPOLI
25 gennaio 2022
15:00
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Condanna all’ergastolo per Marco Di Lauro, soprannominato “F4”, quarto figlio del capoclan Paolo, detto “Ciruzzo o’ milionario”, condannato dal gup di Napoli Maria Laura Ciollaro che lo ha ritenuto colpevole, in veste di mandante, dell’omicidio di Ciro Maisto, un affiliato al suo clan assassinato in quanto ritenuto inaffidabile.
Maisto non smetteva di lamentarsi della leadership, minacciava di uscire dalle fila dei Di Lauro e anche di avviare una collaborazione con la Giustizia.
Per questi motivi venne attirato in una trappola e trucidato il 6 agosto del 2008.
L’omicidio fu eseguito in una villa di Secondigliano, che si trova nei pressi del cosiddetto “Terzo Mondo”. Ciro Maisto venne colpito almeno nove volte, con una calibro 357 Magnum. Otto colpi lo raggiunsero alla testa.
Insieme con Marco Di Lauro, sono stati condannati all’ergastolo anche Pasquale Spinelli (colui che tese la trappola alla vittima), Nunzio Talotti (incaricato di coordinare ed eseguire gli ordini di Marco Di Lauro) e Gennaro Vizzaccaro (esecutore materiale insieme con Antonello Faiello, nel frattempo deceduto).
Il giudice – che ha accolto totalmente le richieste avanzate dal pm Maurizio De Marco al termine della requisitoria – ha ritenuto di non tenere conto della cosiddetta ‘dissociazione’ a cui si sono appellati gli avvocati difensori degli imputati.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Fmi rivede al ribasso Pil Italia 2022 a +3,8%, +2,2% in 2023
Crescita mondo ridotta a +4,4%. Rallentano Germania,Francia e Gb
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
NEW YORK
25 gennaio 2022
16:10
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Il Fmi rivede al ribasso la crescita dell’Italia per il 2022.
Il Pil è atteso crescere quest’anno del 3,8%, 0,4 punti percentuali in meno rispetto alle stime di ottobre.
Per il 2023 la crescita è prevista al +2,2%, ovvero 0,6 punti in più sulle previsioni precedenti. In rallentamento anche la Germania che crescerà quest’anno del 3,8% (-0,8%) e il prossimo del 2,5% (+0,9%). La Francia segnerà un +3,5% nel 2022 (-0,4%) e un +1,8% nel 2023 (invariata). Per la Spagna è prevista una crescita del 5,8% quest’anno (-0,6%) e del 3,8% il prossimo (+1,2%). Il pil britannico è atteso a +4,7% quest’anno (-0,3%) e a +2,2% nel 2023 (+0,3%). A livello globale Il Fmi taglia le stime di crescita dell’economia mondiale per il 2022. Dopo il +5,9% del 2021, il Pil è atteso crescere quest’anno del 4,4%, ovvero 0,5 punti percentuali in meno rispetto alle previsioni di ottobre.
Nel 2023 la crescita è stimata al 3,8%, in rialzo di 0,2 punti.
“L’economia globale entra nel 2022 in una posizione più debole delle attese”, afferma il Fondo sottolineando che la revisione al ribasso per quest’anno è legata al taglio delle stime per le due maggiori economie al mondo, gli Stati Uniti e la Cina. A pesare sull’economia mondiale è il Covid ma anche l’elevata inflazione.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Quirinale: Il secondo giorno di votazioni
A Montecitorio il voto in seduta comune
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
26 gennaio 2022
11:11
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Nell’Aula di Montecitorio la seconda votazione del Parlamento seduta comune integrato dai delegati regionali per eleggere il presidente della Repubblica.
Al banco della presidenza ci sono i presidenti di Camera e Senato Roberto Fico e Elisabetta Alberti Casellati.
Il quorum richiesto è di due terzi dei componenti del Collegio.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Quirinale: neodeputata Sessa, debutto fra emozione e tristezza
Subentrata all’amico morto Fasano, subito in Aula per il Quirinale
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
25 gennaio 2022
20:21
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Avrebbe decisamente preferito debuttare nel 2018, quando invece alle politiche risultò la prima dei non eletti del listino plurinominale Campania 2 di Forza Italia.
Il destino ha voluto che Rossella Sessa approdasse alla Camera quasi quattro anni più tardi, subentrando a Enzo Fasano, amico e collega di partito morto domenica, alla vigilia dell’elezione del presidente della Repubblica.
Così la neodeputata ha esordito alla Camera nel momento più importante della politica italiana, con uno stato d’animo combattuto.
“Sento un turbinio di emozioni ma con un po’ di tristezza”, ha raccontato la commercialista salernitana classe 1973, proclamata a mezzogiorno dal presidente di turno Andrea Mandelli: “Enzo era un amico e una guida: ci conoscevamo da tanto, ho iniziato con lui come riferimento sul territorio e con Mara Carfagna come riferimento nazionale”.
Avvisata ieri dal capigruppo di FI alla Camera, Paolo Barelli, la neo deputata stamattina presto è partita per Roma assieme al marito, lasciando le figlie a Salerno. “Sono abituata a viaggiare per lavoro e loro sono abituate alla mia presenza a intermittenza. Mi sarebbe piaciuto entrare in Parlamento in un altro modo, ma non ero lì ad attendere con ansia di riuscirci. Faccio politca come valore aggiunto alla mia vita privata e professionale”, ha spiegato la deputata azzurra, funzionario di FormezPA, con il ruolo di coordinatore delle attività con la Regione Calabria, in particolare per le attività riconducibili al dl Brunetta (dal Pnrr alla semplificazione amministrativa). Proprio il ministro della Pubblica amministrazione è stato tra i primi ad accoglierla in Transatlantico prima della votazione, in cui proprio per l’ingresso di Sessa il numero dei grandi elettori è tornato a 1.009 e il quorum per i primi tre scrutini a 673. Salvo nuove crisi, ha davanti poco più di un’anno di legislatura.
“Con il mio gruppo – ha detto Sessa – mi confronterò per fare scelte adeguate per il territorio campano e per la nazione”. Intanto la prima è l’elezione del capo dello Stato. “Speriamo – si è augurata – che vada nel migliore dei modi per il bene di tutti gli italiani”.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Anziano morto in ospedale, 11 medici indagati a Ravenna
Il Gip dispone una perizia medico legale. Ipotesi di omissioni
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
BOLOGNA
25 gennaio 2022
15:45
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Il Gip del tribunale di Ravenna Janos Barlotti ha disposto una perizia medico legale per far luce sulle cause della morte di un anziano, deceduto il 20 dicembre 2019 a Lugo, dove era ricoverato da qualche tempo per una caduta.
Nel fascicolo, per omicidio colposo, sono indagati 11 medici in servizio all’ospedale Umberto I e nei loro confronti la Procura ha chiesto anche una proroga di indagini, proprio per poter effettuare l’accertamento tecnico, nelle forme dell’incidente probatorio.
L’ipotesi è che dopo una reazione allergica scatenata da un farmaco, i medici non abbiano fatto un’adeguata valutazione cardiologica del paziente, ottantenne, nonostante questa fosse suggerita da precedenti consulenze, chirurgico vascolare e neurologica, così da poter avere un quadro clinico aggiornato e completo per individuare la terapia più appropriata. Questa omissione avrebbe portato prima a un peggioramento delle sue condizioni e poi alla morte.
L’udienza si è tenuta in mattinata in tribunale a Ravenna e il giudice ha nominato i medici legali Donatella Fedeli e Alberto Pedone, che avranno 60 giorni di tempo per presentare le proprie conclusioni. I medici sono difesi dagli avvocati Ermanno Cicognani, Giovanni Scudellari, Claudio Cardia, Antonella Monteleone, Alessandro Vasi. Le figlie dell’anziano sono assistite dall’avvocato Chiara Rinaldi.
La denuncia presentata dai familiari, che avevano anche prodotto una consulenza tecnica di parte, ha segnalato ritardi e un comportamento ‘attendista’ da parte del personale sanitario e che all’anziano sono state somministrate massicce dosi di benzodiazepine e neurolettici; inoltre il paziente non sarebbe stato poi seguito in un iter di riabilitazione, aggravando la cosiddetta ‘sindrome di allettamento’.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Quirinale: al via la seconda votazione a Montecitorio
Anche oggi il quorum richiesto è dei due terzi dei componenti
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
25 gennaio 2022
15:58
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Al via nell’Aula di Montecitorio la seconda votazione del Parlamento seduta comune integrato dai delegati regionali per eleggere il presidente della Repubblica.
Al banco della presidenza ci sono i presidenti di Camera e Senato Roberto Fico e Elisabetta Alberti Casellati.
Il quorum richiesto è di due terzi dei componenti del Collegio.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Quirinale: Renzi, fare presto, si voti due volte a giorno
C’e crisi Ucraina ed energetica, serve consapevolezza
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
25 gennaio 2022
15:59
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
“Spero che la presidenza inizi a far votare due volte al giorno: c’è una crisi pesantissima in Ucraina, la crisi economica su energia e gas, regole assurde a scuola per la dad, almeno il Parlamento abbia la consapevolezza di quello che si sta giocando.
Il mio è un appello a fare presto”.
Lo dice Matteo Renzi, leader di Iv, parlando in transatlantico alla Camera.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
La mamma di Regeni: “Chiediamo panchine gialle per Giulio”
Intitolato al giovane ricercatore il parco scolastico di Fiumicello
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
TRIESTE
26 gennaio 2022
09:50
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Una maratona di letture per rinnovare la richiesta di verità e giustizia per Giulio Regeni.
E’ quanto è stato organizzato ieri mattina a Fiumicello, paese natale del giovane ricercatore, a sei anni dalla scomparsa da Il Cairo.
Una serie di brani e poesie, letti da giovani ed esponenti delle associazioni locali, a cui hanno assistito anche Paola e Claudio Regeni, genitori di Giulio. Uno alla volta, seduti su una panchina gialla installata nei pressi dell’istituto scolastico locale, i lettori hanno dato voce a pensieri ed elencato diritti, soprattutto quelli dei giovani. “Ai diritti aggiungiamo il diritto di avere un Governo dei Giovani. Che è una risorsa. Va tutelata e preservata”, hanno detto i genitori di Giulio – come riporta un tweet di Giulio siamo noi – salutando i ragazzi del Governo dei Giovani, iniziativa di educazione civica, di cui Giulio era stato sindaco. “Partecipare oggi è scegliere di lasciare una traccia”, ha affermato l’assessore comunale Eva Sfiligoi, aprendo la maratona. Vista l’emergenza sanitaria da Covid 19, l’amministrazione comunale di Fiumicello – Villa Vicentina ha invitato i cittadini a partecipare da casa alle iniziative in programma per oggi accendendo una candela, colorando il balcone o esponendo bandiere per “colorare il paese di giallo”:
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
“La targa di Fiumicello è un’azione ufficiale. Provo tanta emozione. In altri luoghi, però, chiediamo azioni concrete, le panchine gialle ad esempio. Ma a Fiumicello, dove Giulio e Irene sono cresciuti e hanno giocato, un parco dedicato a Giulio è cosa giusta”. Lo ha detto la mamma di Giulio Regeni, Paola Deffendi, oggi a Fiumicello, in occasione dello scoprimento della targa che intitola il parco scolastico locale a Giulio Regeni.
Sulla targa gialla – postata sui profili social di Giulio siamo noi – appare lo stemma del comune di Fiumicello-Villa Vicentina e la scritta “Parco scolastico Giulio Regeni – Cittadino di Fiumicello, nato il 15.01.1988 – Ricercatore per l’Università di Cambridge al Cairo, dove fu rapito, torturato, ucciso, il suo corpo fu ritrovato il 03.02.2016”.
Anche il comune di Bolzano ha aderito all’iniziativa promossa a livello nazionale da Amnesty International e sostenuta dal consiglio di quartiere Europa-Novacella su proposta del vicepresidente, Luku Kleodjan. Collocata nella piazzetta antistante il Centro Civico Europa-Novacella ed il Teatro Cristallo, la panchina dipinta di giallo acceso, spiega una nota, “ricorda e indica l’importanza dei diritti umani e il pericolo della loro assenza”. Il comune di Bolzano, prosegue la nota, “promuove e sostiene varie iniziative per tenere sempre viva l’attenzione sulla vicenda del giovane ricercatore dell’Università di Cambridge rapito e ucciso a Il Cairo fra il gennaio ed il febbraio 2016 e, in generale, sul tema delle violazioni dei diritti umani. Tra queste lo scorso anno una conferenza online in collaborazione con la famiglia Regeni ed una vetrina nel Passaggio Walther dietro al Municipio allestita con materiale informativo”. L’installazione della panchina è stata inaugurata con una cerimonia durante la quale è stato trasmesso un videomessaggio dei genitori di Giulio Regeni.
FOTO : Inaugurazione della Panchina gialla dedicata a Giulio Regeni dinanzi al Teatro Cristallo di Bolzano. Presenti, tra gli altri il sindaco di Bolzano Renzo Caramaschi e la direttrice del Teatro Cristallo Gaia Carroli.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Quirinale: Salvini, oggi sentito Draghi su energia e Ucraina
Capo dello Stato sarà fondamentale
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
25 gennaio 2022
16:08
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
“Ho sentito anche Draghi perché si parla di Quirinale ma oggi l’emergenza è il costo di luce e gas e la crisi tra Russia e Ucraina e mi auguro non ci siano venti di guerra, da questo punto di vista il presidente della Repubblica sarà fondamentale”.
Lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini, parlando con i cronisti fuori da Montecitorio.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Fontana, come Regioni siamo d’accordo a superare i colori
‘Tracciamento sui sintomatici e semplificazione nelle scuole
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
MILANO
25 gennaio 2022
16:10
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
La proposta delle Regione al governo “sarà quella di superare il sistema dei colori, concentrare il tracciamento solo sui soggetti sintomatici, calcolare i ricoveri Covid escludendo i pazienti positivi in ospedale per altre patologie.
Proposta che come Lombardia avevo già avanzato la scorsa settimana”.
Così ha spiegato il presidente della Lombardia Attilio Fontana dopo la riunione dei governatori a Roma.
“Con i colleghi presidenti di Regione – ha aggiunto – siamo d’accordo. La situazione epidemiologica è in netto miglioramento in tutto il Paese, quindi occorre impostare una nuova strategia che consenta ai nostri territori di riprendere a far correre l’economia e ai cittadini di tornare a vivere con più serenità”.
E per quanto riguarda le scuole bisogna semplificare. “Sono sempre più numerose le segnalazioni di famiglie bloccate in casa dal caos di regole complicate, spesso attuate diversamente da dirigenti scolastici che faticano a raccapezzarsi. Serve – è convinto Fontana – una semplificazione e soprattutto una continuità didattica per i ragazzi, per gli insegnanti e per le famiglie”.
“Crediamo che la strategia più appropriata – ha concluso -sia focalizzare l’attenzione sugli studenti positivi sintomatici, soprattutto alla luce della protezione data dai vaccini”.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Quirinale: Letta a Tajani,nome superpartes unica soluzione
Nazareno, il colloquio è stato costruttivo
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
25 gennaio 2022
16:11
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Il colloquio di Enrico Letta con Antonio Tajani è stato “costruttivo”: si sono valutate opzioni e vagliati nomi con l’auspicio di arrivare a una soluzione equilibrata nell’interesse del Paese.
Lo spiegano fonti del Nazareno, interpellate al termine dell’incontro.
Letta ha spiegato come lui non abbia mai negato al centrodestra la legittimità di proporre profili, chiarendo però perché secondo lui, in un Parlamento così frammentato, solo un profilo realmente super partes, autorevole e non divisivo possa rappresentare una soluzione soddisfacente per tutti. “E’ necessario che nessuno vinca per vincere tutti”,avrebbe ripetuto il leader Dem.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Quirinale: Taverna, Draghi rischia di essere salto nel buio
Continuiamo ad auspicare un nome condiviso
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
25 gennaio 2022
16:19
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
“Ci stiamo confrontando sull’evolversi di uno scenario complesso ci sono preoccupazione per un eventuale spostamento del premier da palazzo Chigi, in un momento in cui c’è una situazione che merita una grande attenzione su più fronti.
Perplessità di avere una figura così importante, che sta facendo un grande lavoro, anche grazie all’aiuto di tutte le forze politiche che si sono rese disponibili dopo l’appello del presidente Mattarella, di fare un salto nel buio”.
Lo ha detto Paola Taverna del Movimento 5 stelle ai microfoni de La 7.
“Lasciamo lavorare i tavoli del pomeriggio – ha aggiunto -continuiamo a auspicare un nome condiviso da parte di tutte le forze politiche. La scheda bianca è stato anche un modo di dare tempo al centrodestra di esporre una rosa di nomi: nessuno pone veti su nessuno. Speriamo di portare il miglior presidente possibile”.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Quirinale: Letta, rosa nomi? Incontro per decidere strategia
Incontro M5s-Pe-LeU anche alla luce dell’esito vertice c.destra
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
25 gennaio 2022
16:23
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
“Una rosa di nomi per il Quirinale? Alle 17 ci vediamo per decidere la strategia”.
Lo ha detto il segretario del PD Enrico Letta lasciando gli uffici del gruppo a Montecitorio per andare a votare.
A metà pomeriggio si terrà il vertice di M5s, Pd e Leu, previsto inizialmente alle 15, nel corso del quale i leader dei tre partiti valuteranno appunto la presentazione di una rosa di candidati per il Quirinale. La decisione sarà assunta, secondo quanto si apprende, anche alla luce dell’esito del vertice di centrodestra.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Quirinale:neodeputata Sessa,debutto fra emozione e tristezza
Subentrata allo scomparso Fasano, era un amico e una guida
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
25 gennaio 2022
16:25
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
È un debutto da parlamentare “pieno di emozioni ma con un po’ di tristezza”, quello che sta vivendo Rossella Sessa, che è stata proclamata deputata questa mattina subentrando a Enzo Fasano, suo collega di Forza Italia scomparso alla vigilia dell’elezione del presidente della Repubblica.
Così oggi pomeriggio Sessa sarà subito protagonista della seconda votazione per il Quirinale.
“Lo farò con il pensiero rivolto a Enzo – dice Sessa, salernitana classe 1973, commercialista con due figlie, subentrata in quanto prima dei non eletti nel 2018 del listino azzurro plurinominale Campania 2 -. Enzo per me era un amico e una guida: ci conoscevamo da tanto, ho iniziato con lui come riferimento sul territorio e con Mara Carfagna come riferimento nazionale”. Dopo essere stata avvisata ieri dal capigruppo di FI alla Camera, Paolo Barelli, la neo deputata stamattina presto da Salerno è partita per Roma.
“A mezzogiorno c’è stata la proclamazione”, racconta Sessa, evitando previsioni sul futuro politico a breve e medio termine: “Non ne posso fare dato il mio stato d’animo attuale, speriamo che vada nel migliore dei modi per il bene di tutti gli italiani”.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Quirinale: Hahn, stabilità Italia è nell’interesse dell’Ue
Commissario: ‘Grandi elettori capiscono posta in gioco’
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
BRUXELLES
25 gennaio 2022
16:29
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
“La Commissione europea ha tutto l’interesse affinché la situazione attuale” di stabilità in Italia “continui, perché vediamo che ci sono molte rassicurazioni e fiducia che i soldi” del Recovery fund “siano ben spesi”.
Così il commissario europeo per il Bilancio, Johannes Hahn, soffermandosi sulla scelta del nuovo presidente della Repubblica in Italia nel corso di un’intervista a un gruppo ristretto di media internazionali.
“Non ho dubbi che gli oltre mille grandi elettori incaricati siano pienamente consapevoli della posta in gioco”, ha aggiunto.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
A Bolzano una panchina gialla per ricordare Giulio Regeni
Ricorda importanza diritti umani e pericolo della loro assenza
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
BOLZANO
25 gennaio 2022
16:34
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Una panchina gialla per ricordare Giulio Regeni: il comune di Bolzano aderisce all’iniziativa promossa a livello nazionale da Amnesty International e sostenuta dal consiglio di quartiere Europa-Novacella su proposta del vicepresidente, Luku Kleodjan.
Collocata nella piazzetta antistante il Centro Civico Europa-Novacella ed il Teatro Cristallo, la panchina dipinta di giallo acceso, spiega una nota, “ricorda e indica l’importanza dei diritti umani e il pericolo della loro assenza”.
Il comune di Bolzano, prosegue la nota, “promuove e sostiene varie iniziative per tenere sempre viva l’attenzione sulla vicenda del giovane ricercatore dell’Università di Cambridge rapito e ucciso a Il Cairo fra il gennaio ed il febbraio 2016 e, in generale, sul tema delle violazioni dei diritti umani. Tra queste lo scorso anno una conferenza online in collaborazione con la famiglia Regeni ed una vetrina nel Passaggio Walther dietro al Municipio allestita con materiale informativo”.
L’installazione della panchina è stata inaugurata con una cerimonia durante la quale è stato trasmesso un videomessaggio dei genitori di Giulio Regeni.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Centrodestra sceglie rosa per Colle: Moratti, Nordio e Pera
Decisione presa nel corso del vertice
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
25 gennaio 2022
16:35
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Letizia Moratti, Carlo Nordio, Marcello Pera.
Sono queste le candidature decise dal centrodestra nel corso del vertice con i leader della coalizione.
La riunione è durata circa un’ora e si è tenuta alla Camera mentre è in corso il secondo scrutinio: la coalizione ha anche deciso che oggi voterà ancora scheda bianca.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Covid:abruzzesi rinunciano a psicoterapia per mancanza soldi
Candidato presidente Ordine psicologi commenta dati Piepoli
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
PESCARA
25 gennaio 2022
16:39
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
In Abruzzo molti pazienti rinunciano alle cure psicoterapiche per problemi economici, nonostante l’emergenza Covid abbia fatto impennare la richiesta di assistenza psicologica: il 56% degli psicologi, con l’arrivo della pandemia, ha registrato un aumento della sua attività professionale di circa un terzo.
I dati sono contenuti in un’indagine dell’Istituto Piepoli e a commentarli, in una nota, è Giovanni Pendenza, candidato Presidente all’Ordine degli Psicologi con la Lista “Comunità PsicologiAbruzzo”.
Oltre 3mila psicologi abruzzesi, infatti, sono chiamati dal 29 al 31 Gennaio a rinnovare il Consiglio dell’Ordine degli Psicologi della Regione Abruzzo. “Una tornata mai così importante – si legge – alla luce del bisogno crescente e dell’interesse che la popolazione sta manifestando verso l’assistenza psicologica nelle forme di sostegno e psicoterapia in relazione al Covid”.
“Questi dati – afferma Pendenza – sono maggiormente significativi se si considera che il 27,5% del campione degli intervistati ha dichiarato non aver potuto iniziare un trattamento per problemi economici, e un altro 21% ha dichiarato di essere stato costretto all’interruzione delle cure a causa della propria condizione economica. Dunque la popolazione riconosce nella figura dello Psicologo un interlocutore fondamentale nella situazione di disagio, ma spesso non è sostenuto nella scelta di iniziare un percorso di cure”.
Secondo il candidato alla Presidenza dell’Ordine degli Psicologi Abruzzo è evidente che “serve proseguire un percorso di sussidiarietà con le Istituzioni, affinché quesì ultime si facciano carico insieme all’Ordine di implementare i Servizi nelle strutture pubbliche di sostegno, e di incoraggiarne i percorsi in situazioni di fragilità”.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Quirinale, i nomi del centrodestra: Moratti, Nordio e Pera
Annunciati da Salvini in conferenza stampa
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
26 gennaio 2022
10:51
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
La manager, il magistrato e il filosofo.
È la terna che il centrodestra schiera per il Colle.
Ecco, in sintesi, i profili dei candidati.
LETIZIA MORATTI – Prima presidente donna della Rai negli anni ’90, prima sindaca di Milano dal 2006 al 2011, oggi è la vicepresidente della Regione Lombardia, guidata da Attilio Fontana, con delega al Welfare. Milanese, classe 1949, figlia di un partigiano, a 25 anni inizia la sua carriera di manager, nel campo assicurativo. Ma la passione politica non si fa attendere. Nel 2006 vince la corsa per Palazzo Marino, da cui guida la città per 5 anni, dopo altrettanti da ministra dell’Istruzione nel governo Berlusconi. È, invece, dell’allora premier Romano Prodi la nomina nel 2007 a commissario per la candidatura di Milano a Expo 2015. L’amico Indro Montanelli, nel descrivere il suo temperamento, ne sottolineava il “soave pugno di ferro”. Nel 2019 va presiedere per circa un anno il Cda di Ubi Banca. Letizia Brichetto Arnaboldi è la vedova del petroliere Gian Marco Moratti, presidente della Saras, da cui ha avuto due figli. Insieme a suo marito è stata sempre vicina ai ragazzi della comunità di recupero di San Patrignano. In epoca Covid viene chiamata dalla Regione Lombardia come assessore a vice del leghista Fontana.
CARLO NORDIO – Magistrato per 40 anni, ha ricevuto nelle scorse settimane l’ultimo incarico: consulente della commissione parlamentare di inchiesta sulla morte di David Rossi, l’allora capo comunicazione di banca Mps. Trevigiano, 74 anni, è tuttora tra i protagonisti del dibattito sulla giustizia: da ultimo si è schierato per il sorteggio per la composizione del Csm e ha firmato i referendum di Radicali e Lega. Negli anni ’80 conduce le indagini sulle Brigate Rosse venete e sui sequestri di persona. Poi, si sposta sul fronte di Tangentopoli e mette sotto inchiesta, con il sistema politico e amministrativo veneto, anche le coop rosse. Questa l’indagine che gli regala la celebrità. Vent’anni dopo, da procuratore aggiunto, coordina l’inchiesta sul Mose, che nel 2014 porta a 35 arresti e a un vero terremoto politico e amministrativo. Nordio è anche presidente della Commissione per la riforma del Codice penale, con l’allora ministro della Giustizia Roberto Castelli (Lega) e in seguito consulente di diverse Commissioni parlamentari. Nel commentare la proposta di Giorgia Meloni di mandarlo al Colle, l’ex magistrato ha fatto sue le parole del centurione di Cafarnao: “Domine non sum dignus. Signore, non sono degno”.
MARCELLO PERA – Già presidente del Senato dal 2001 al 2006, viene eletto a Palazzo Madama con il Popolo delle Libertà e con la Casa delle Libertà dal 1996 al 2013. Tra la fine degli anni ’90 e gli inizi del 2000 è vicepresidente del gruppo di Forza Italia e responsabile del dipartimento Giustizia di Fi. Lucchese, 79 anni, nel novembre 2018 viene nominato presidente del Comitato storico-scientifico per gli anniversari di interesse nazionale istituito presso la presidenza del Consiglio. Accademico di filosofia, inizia il suo percorso universitario e di ricerca negli anni Settanta: prima borsista, poi assistente ordinario, infine professore ordinario, coordinatore del dottorato in Filosofia della scienza a Pisa e membro del Comitato scientifico dell’Associazione “Fondazione Karl Popper”, di cui è grande studioso. Tra i numerosi volumi pubblicati c’è il libro ‘Perché dobbiamo dirci cristiani’ introdotto dal Papa emerito Joseph Ratzinger. Nel 2000, quando morì Bettino Craxi, nel definirlo “un grande statista e un grande socialista”, Pera puntò il dito contro “l’ingratitudine di molti”, la “pavidità” di altri e “l’ipocrisia e il cinismo di altri ancora’ che lo avevano “condannato”.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Quirinale: Letta, i nomi del centrodestra sono di qualità
Li valuteremo senza spirito pregiudiziale
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
25 gennaio 2022
16:51
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Quelli proposti dal centrodestra sono “nomi sicuramente di qualità e li valuteremo senza spirito pregiudiziale”.
Lo ha detto Enrico Letta conversando con i giornalisti in Transatlantico.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Eredi Umberto II citano lo Stato, ‘restituiteci i gioielli’
Custoditi in Bankitalia. Fallito tentativo di mediazione
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
26 gennaio 2022
08:26
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Il principe Vittorio Emanuele e le principesse Maria Gabriella, Maria Pia e Maria Beatrice, eredi di Umberto II, citeranno in giudizio la presidenza del Consiglio, il ministero dell’Economia e la Banca d’Italia per la restituzione dei gioielli della Corona, custoditi in un caveau della stessa Banca d’Italia dal giugno 1946.
La delega è stata affidata all’avvocato Sergio Orlandi, che spiega: “a differenza degli altri beni, questi non sono mai stati confiscati e sono rimasti pendenti.
Perciò devono essere restituiti”. La citazione segue un tentativo di mediazione, tenutosi oggi, che ha avuto esito negativo.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Morto durante stage: studenti Cagliari, “Lorenzo vive”
Striscione all’ingresso del liceo classico Siotto
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
CAGLIARI
25 gennaio 2022
16:58
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Ancora proteste a Cagliari per la morte di Lorenzo Perelli, lo studente vittima di un incidente in alternanza scuola-lavoro a Udine durante l’ultimo giorno di stage.
Uno striscione è stato affisso all’ingresso del liceo classico Siotto.
Sfondo bianco e una scritta in nero e in rosso: “Sangue del nostro sangue, Lorenzo vive”. L’iniziativa è di Eureka, la rete degli studenti medi.
In questi giorni in occasione delle assemblee in molte scuole sarde, si è discusso a lungo sulla tragedia di Udine. Per molti studenti il sistema dell’alternanza scuola-lavoro deve essere rivisto. Anche per questo i ragazzi di Eureka saranno in piazza venerdì prossimo a Cagliari, insieme a molti altri in diverse città italiane, per chiedere chiarezza e modifiche agli stage nati con l’idea di connettere la scuola al mondo del lavoro.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Processo fondi Santa Sede: nuovo rinvio a giudizio per 4 imputati
Due tronconi di giudizio saranno riuniti nell’udienza del 18 febbraio
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
25 gennaio 2022
17:05
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Il Tribunale vaticano, su richiesta del promotore di giustizia, ha oggi nuovamente rinviato a giudizio i quattro imputati del processo sulla gestione dei fondi della Segreteria di Stato, nato dall’acquisto del palazzo di Londra, per i quali gli atti erano stati rinviati allo stesso ufficio dell’accusa: sono mons.
Mauro Carlino, ex segretario del card.
Angelo Becciu, il finanziere Raffaele Mincione, l’avv. Nicola Squillace e il funzionario vaticano Fabrizio Tirabassi, per tutti i reati contestati. Il troncone di processo con questi quattro imputati sarà riunito a quello con gli altri sei, intanto proseguito, il prossimo 18 febbraio.
Le nuove citazioni firmate oggi dal presidente Giuseppe Pignatone riguardano anche il cardinale Angelo Becciu limitatamente all’accusa di subornazione dell’imputato mons. Alberto Perlasca, che così rientra anch’essa nel processo. Per l’altro imputato Tommaso Di Ruzza, ex direttore dell’Authority anti-riciclaggio vaticana, invece, è stata decisa l’archiviazione per un’ipotesi di peculato, mentre restano in piedi le altre accuse agli atti.
Parlando con i giornalisti, il promotore di giustizia aggiunto Alessandro Diddi ha spiegato che “in questi mesi, in cui le difese degli imputati avevano chiesto maggiori approfondimenti e gli interrogatori di chi non vi era stato sottoposto nella fase istruttoria, nessuno degli imputati si è presentato per essere interrogato”. “Noi però gli approfondimenti li abbiamo condotti ugualmente – ha aggiunto -, depositando sette faldoni di nuovi accertamenti”.
All’inizio dell’udienza di oggi nella Sala polivalente dei Musei vaticani – la sesta -, chiedendo scusa per le quasi due ore e un quarto di ritardo, il presidente Pignatone ha attribuito il contrattempo al fatto che proprio stamane sono state depositate dall’Ufficio del promotore di giustizia le nuove richieste di citazione a giudizio riguardanti il troncone di processo precedentemente stralciato.
Pignatone ha riferito di aver firmato il decreto di citazione, non avendo il potere di opporsi, fissando l’udienza alla data del 18 febbraio prossimo, quando il troncone con i quattro nuovi rinviati a giudizio sarà riunito a quello con gli altri sei che nel frattempo è continuato. Oggi l’atto viene notificato alle parti, insieme a diverse decine di pagine di motivazione.
Nella sesta udienza del processo al Tribunale vaticano per la gestione dei fondi della Segreteria di Stato, durata oggi poco più di 40 minuti, le difese degli imputati hanno nuovamente avanzato eccezioni di nullità “assoluta e radicale” del procedimento per l’ancora omesso o incompleto deposito degli atti da parte dell’Ufficio del promotore di giustizia.
In particolare, l’avv. Fabio Viglione, difensore del card.Angelo Becciu, ha eccepito che c’è “un’amplissima parte dei documenti informatici” che non è stata consegnata nelle copie richieste. In particolare, di una totalità di 255 supporti informatici sequestrati, 239 non sono stati rilasciati in copia, mentre nessuna delle copie consegnate “può essere qualificata come copia forense” e “la totalità delle copie è costituita da dati più che parziali”.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
L’avvocato Maria Concetta Marzo, sempre della difesa di Becciu, ha spiegato che proprio la discussione odierna su questo mancante deposito di atti “ha motivato l’assenza del cardinale, per non ascoltare contenuti di dialoghi”, in particolare con riferimento alle dichiarazione del testimone-chiave mons. Alberto Perlasca. Secondo la legale, infatti, “ci sono punti di prova trattati negli interrogatori di cui negli atti consegnati non viene riportata neanche una parola, e neanche un omissis”.
Il riferimento è a quando, nell’interrogatorio di Perlasca del 23 novembre 2020 “viene esplorato un sospettato rapporto intimo tra il card. Becciu e Cecilia Marogna”. Si sente il promotore di giustizia chiedere a Perlasca dei rapporti tra il cardinale e la donna e la risposta dell’interrogato è di non saperne nulla, “neanche una parola”. Ma il magistrato insiste: “ma come non sa nulla? L’ha mai sentito Crozza che cosa ipotizza nelle sue trasmissioni? Il cardinale ha querelato l’Espresso e non fa niente a Crozza? Io l’avrei massacrato, gli avrei fatto male, cosa fai, non lo sfidi?”. Ma Perlasca si limita a osservare che magari col settimanale procedere per vie legali “era più facile”. “Di questo tema di prova nel verbale non c’è neanche una parola”, ha sottolineato l’avv. Marzo, secondo cui comunque sia i riferimenti alle “voci correnti” come nel caso di Crozza, sia i riferimenti alla “moralità” del cardinale eccepiscono la nullità del processo di trascrizione “perché viziato”.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
“L’imputato ha diritto a che non si facciano domande sulla moralità o su fatti mai accaduti – ha sottolineato, associandosi, l’avvocato Luigi Panella, difensore di Enrico Crasso -, pena la nullità radicale e assoluta”.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Il promotore di giustizia aggiunto, Alessandro Diddi, ha spiegato di non sapere quali parti di atti mancano nei supporti consegnati in copie, materialmente fatte dalla Polizia giudiziaria, e il presidente Pignatone gli ha dato un termine fino al 31 gennaio per verificare. Per quanto riguarda le mancate trascrizioni citate, ha aggiunto, “si è cercato di rappresentare tutto quello che è stato dichiarato, ma anche di non lasciare tracce che avrebbero potuto ledere la reputazione.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Si è cercato di tutelare la moralità dell’assistito”. Le eccezioni, quindi, per l’accusa “sono destituite di ogni fondamento”. Il Tribunale deciderà nell’udienza fissata per il 18 febbraio prossimo.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Compie 100 anni il poliziotto che fermò a Roma Lucky Luciano
Festeggiato da FBI, vicecapo ps, Prefetto e Questore di Roma
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
25 gennaio 2022
17:21
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Lo stato maggiore dell’FBI a Roma, insieme al Vice Capo della Polizia, Prefetto Vittorio Rizzi, e al Questore di Roma, Mario Della Cioppa, hanno festeggiato oggi Vincenzo Caracciolo, il poliziotto centenario che fermò a Roma Lucky Luciano.
Charles Luciano, detto Lucky, nato nel 1897 a Lercara Friddi, in provincia di Palermo, emigrato negli Stati uniti ad appena otto anni, è considerato padre del crimine organizzato statunitense e inserito dal Time Magazine tra le venti persone più influenti del XX secolo.
L’orgoglio nei racconti di Vincenzo che anche stamattina, davanti alla torta col numero 100, ha ricordato l’episodio di quando lo fermò a Roma, lo portò in Questura dove gli fu notificato il foglio di via.
Vincenzo, nato a Gesualdo in provincia di Avellino il 23 gennaio del 1922, era un agente del Corpo degli Agenti di Pubblica Sicurezza che dopo aver lavorato presso diversi uffici della Questura di Roma, era approdato alla Buon Costume della prestigiosa Squadra Mobile. A 38 anni Vincenzo Caracciolo ha lasciato la Polizia per diventare assistente parlamentare, addetto alla sicurezza dei Deputati, non dimenticando mai però l’avvio della sua carriera come poliziotto all’indomani della seconda Guerra mondiale “usando più il cuore che il cervello”, con un approccio sempre corretto anche nei confronti dei più pericolosi criminali, secondo quella politica di vicinanza e prossimità, che diventerà presto lo slogan e il principio ispiratore dell’operato della Polizia di Stato.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Madre protesta su torre, Green pass per il figlio autistico
Suo gesto fa sbloccare intoppo burocratico che durava da giorni
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
GAVORRANO (GROSSETO)
25 gennaio 2022
17:27
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
La madre che da stamani ha protestato salendo sulla torre di una miniera a Gavorrano (Grosseto) ha ottenuto con il suo gesto il rilascio del Green pass per il figlio autistico cui era stato tolto perché ammalatosi di Covid.
Dopo la guarigione, però, la donna non riusciva ad avere il documento, da ben 12 giorni, ma poi, grazie a questa protesta, tra Asl, Regione Toscana e Ministero della Salute è stato risolto il problema informatico che bloccava la riattivazione del certificato.
Rassicurata di questo, la donna è scesa dalla torre interrompendo la sua iniziativa. I carabinieri gli hanno consegnato il Green pass.
“Sto chiamando ogni ufficio, ma non riesco ad avere il certificato – aveva spiegato la mattina quando è salita sulla torre -. Mio figlio ha 20 anni ed è autistico. Ha avuto il Covid ed è guarito il 13 gennaio ma da allora non riesco ad avere il suo Green pass. Ho chiamato ogni ufficio, ho parlato anche col sindaco Andrea Biondi che è stato molto gentile ma mi dice che non ha potuto fare nulla. Sembra ci sia un intoppo nel sistema informatico che impedisce il rilascio del certificato”. La donna è salita sul castello della torre mineraria di pozzo ‘Roma’ a Gavorrano. “Sto compiendo un piccolo reato, lo so – racconta – ma non faccio nulla di pericoloso se non per me stessa. Ho già avvertito i carabinieri”.
Poi, nel primo pomeriggio, la svolta. “La comunicazione di guarigione da Covid e quindi di fine quarantena è stata notificata al sistema regionale nei tempi previsti, il 13 gennaio – ha spiegato il dg della Asl Sud est Antonio D’Urso -.
Avrebbe dovuto seguire la riattivazione del Green pass che invece non è avvenuta verosimilmente per un problema tecnico-informatico successivo nella trasmissione delle informazioni al Ministero della Salute deputato allo ‘sblocco’ della certificazione verde”. Quindi “abbiamo nuovamente inviato la comunicazione di fine guarigione e abbiamo appurato che il Green pass del ragazzo è stato riattivato”.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Quirinale: Meloni, tre nomi di grande autorevolezza
Tajani, mettiamo in campo il meglio per servire la Repubblica
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
25 gennaio 2022
17:28
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
“I tre nomi di oggi dimostrano che questa area politica nulla ha da temere in tema di autorevolezza.
Sono tre profili di assoluto livello: Pera è filosofo, accademico, scrittore, è stato presidente del Senato esattamente come sono stati De Nicola, Gronchi, Cossiga, Scalfaro e Napolitano.
Mi pare che abbia il curriculum. Moratti: dirigente aziendale, politico, presidente Rai ed è stata ministro come Einaudi, Segni, Saragat, Ciampi e Napolitano e ministro dell’Istruzione come Mattarella. Mi pare abbia il curriculum ed è una donna, in più. E Nordio è una proposta fatta per allagare ancora di più il campo e senza un pregresso politico”. Così la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni nella conferenza stampa del centrodestra alla Camera.
“Il centrodestra mette il meglio di sé e tutte le risorse possibili in campo per servire la repubblica e la nostra patria”, dice Antonio Tajani, coordinatore nazionale di Forza Italia. “Il centrodestra ha a disposizione della repubblica molte figure che non hanno tessera ma che sono al servizio dello Stato e delle istituzioni e credo – aggiunge – sia giusto rivendicare questa capacità e ricchezza di risorse per l’Italia che non possono essere nascoste e cancellate”.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Del Toro, La fiera delle illusioni e il male senza redenzione
Nelle sale il film con Bradley Cooper e Cate Blanchett
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
25 gennaio 2022
17:31
“Ci sono soltanto due storie degne di essere raccontate in qualsiasi forma: la storia di un personaggio che ottiene tutto ciò che vuole, e la storia di un altro che perde tutto”.
Parola di Guillermo del Toro che nel film LA FIERA DELLE ILLUSIONI – NIGHTMARE ALLEY racconta entrambe le cose.
E questo dopo un incipit che è una lunga discesa agli inferi in quella specie di chiesa laica che è il circo, dove il mistero è di casa insieme a freaks, mentalisti, tunnel dell’orrore e dipendenze.
E del Toro racconta tutto questo con una favola morale in cui il cattivo è inevitabilmente vittima di se stesso e in cui c’è un peccato e un peccatore senza redenzione, ma non senza punizione.
Il film, in sala dal 27 gennaio con Walt Disney Pictures, sceneggiato dallo stesso del Toro insieme a Kim Morgan, e basato sul romanzo di William Lindsay Gresham più che sul film del 1947 di Edmund Goulding, ha come protagonista un uomo senza Dio, ovvero il carismatico Stanton Carlisle (Bradley Cooper). Un uomo “che porta guai”, così come lo definisce la seduttiva chiaroveggente Zeena (Toni Collette) che insieme a suo marito Pete (David Strathairn), ex mentalista in un luna park itinerante, lo inizia al mondo del circo e soprattutto a truffare gli altri facendo credere di interpretare presente e passato.
E Zeena sarà solo la prima delle tre dark lady, in questo melo noir firmato dal regista messicano, ad accompagnare Stanton sulla strada del male.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Quirinale: Conte a centrodestra, non ha prelazione su nomi
Faremo valutazione sulle loro proposte
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
25 gennaio 2022
17:33
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
“Sulle proposte del centrodestra ci riserviamo di fare una valutazione ma che nessuno vanti un diritto di prelazione a eleggere il Capo dello Stato”.
Lo ha detto il presidente del M5s, Giuseppe Conte davanti a Montecitorio.
“Il M5s non dà patenti di legittimità a nessuna forza politica – ha aggiunto – Sono i cittadini che attribuiscono queste patenti, quindi il centrodestra ha il dovere e diritto di presentare proposte”.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Altri due morti sul lavoro, in Alto Adige e in Toscana
Un boscaiolo travolto da albero, un operaio incastrato in una tramoggia
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
25 gennaio 2022
17:44
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Ancora morti sul lavoro.
Un boscaiolo ha perso la vita in un incidente sul lavoro nei boschi di Tires, in Alto Adige. L’allarme è stato lanciato alle ore 14 e sul posto si sono recati i carabinieri, il soccorso alpino e l’elisoccorso Pelikan 1, decollato da Bolzano.
Il medico d’urgenza ha solo potuto costatare la morte dell’uomo. I carabinieri stanno ricostruendo l’esatta dinamica dell’incidente, sembra che il boscaiolo sia stato travolto da un tronco d’albero.
Un operaio di 51 anni, residente in Casentino, è morto dopo essere rimasto incastrato in una tramoggia. L’infortunio mortale stamani in un impianto di produzione di materiale per edilizia, dove si lavorano calcestruzzi, a Bibbiena (Arezzo). Sul posto 118, vigili del fuoco e carabinieri ma per l’uomo non c’è stato niente da fare. Indagini dei carabinieri.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Balata, Governo conceda alla serie B ristori che merita
N.1 Lega B,interventi importanti anche per ricaduta su territori
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
25 gennaio 2022
18:03
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
‘Ristori dal Governo come merita un comparto industriale fortemente attivo sul territorio e grazie al quale vivono migliaia di famiglie’.
Lo chiede il presidente della Lega Serie B, Mauro Balata, a fronte dei mancati incassi da stadio per le ultime due stagioni, ricavi che hanno un’incidenza molto importante per le società di Serie B già penalizzate da una quota di mutualità in netto svantaggio rispetto alle altre nazioni dove esiste un sistema di distribuzione delle risorse evoluto, razionale e funzionale alla crescita di tutto il movimento.
“Il calcio infatti – prosegue Balata -, e la serie B in particolare, è un’impresa sociale con forti legami con l’economia del territorio. Mettere in crisi una società, che opera già con grandi sacrifici, significa interessare anche migliaia di lavoratori che direttamente e indirettamente vivono grazie al club della propria città”. “Se aggiungiamo poi che le proprietà sono anch’esse sotto pressione a causa della pandemia, ci troviamo a fronteggiare uno scenario che ha necessariamente bisogno di interventi da parte del Governo per una categoria – conclude Balata – funzionale al presente e al futuro del calcio italiano quale serbatoio di talenti, come dimostrano anche le recenti convocazioni in Nazionale di Carnesecchi e Fagioli”. CALCIO SEGUI LA SERIE B IN TEMPO REALE: STAGIONE 2021-2022 RISULTATI E CLASSIFICA
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Covid: 186.740 positivi e 468 vittime nelle ultime 24 ore
Tasso scende al 13,4%,, +9 le terapie intensive
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
25 gennaio 2022
18:06
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Sono 186.740 i nuovi contagi da Covid nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute.
Ieri erano stati 77.696.
Le vittime sono invece 468, mentre ieri erano state 352. Sono 1.397.245 tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati. Ieri erano stati 519.293. Il tasso di positività è al 13,4%, in calo rispetto al 15% di ieri. Sono 1.694 le terapie intensive, nove in più di ieri nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri sono 130. I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 20.027, ovvero 162 in più rispetto a ieri.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Zingaretti, niente Dad se vaccinati e senza sintomi
‘Serve intervento chiaro, semplifichiamo vita con regole chiare’
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
25 gennaio 2022
18:10
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
“Le attività scolastiche non vanno sostituite dalla Dad quando bambini e ragazzi sono vaccinati e non ci sono sintomi.
Su questo c’è bisogno di un intervento chiaro a tutela delle famiglie e della scuola.
Si può combattere il Covid e semplificare vita persone con regole chiare”. Lo scrive su Twitter il presidente della regione Lazio, Nicola Zingaretti.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Regioni al governo: ‘Basta col caos-Covid, ora normalizzare’
‘Nuova fase pandemia, stop colori e tamponi solo a sintomatici’
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
26 gennaio 2022
23:56
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Lo stato di emergenza scade il 31 marzo, ma già adesso i dati indicano che la pandemia è in fase di ripiegamento.
Non così la burocrazia ed i protocolli da seguire, sempre complessi e tortuosi.
E’ tempo dunque di semplificare e normalizzare. Basta con le fasce a colori, i malati per altre patologie conteggiati tra i ricoverati Covid, gli asintomatici sottoposti a sorveglianza sanitaria, gli studenti vaccinati in dad. Questa – al termine di un vertice in mattinata tra i governatori – la posizione unanime delle Regioni, che sarà messa nero su bianco in un documento da sottoporre all’attenzione del Governo. Premier e ministri sono alle prese con le elezioni del capo dello Stato, ma c’è la volontà politica di rivedere le misure restrittive. Mercoledì 2 febbraio ci sarà un confronto in sede di Stato-Regioni.
Il presidente della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, ha chiarito l’obiettivo: “guardare al futuro e procedere rapidamente verso una normalizzazione della situazione che consenta una ripresa più ordinata e il rilancio del nostro Paese”. Due, in particolare, i punti sottolineati: “superare definitivamente il sistema a colori delle zone di rischio assieme all’esigenza che la sorveglianza sanitaria sia riservata ai soggetti sintomatici”. Faranno parte del documento da inviare al Governo “che sarà una piattaforma imprescindibile per il futuro confronto fra l’Esecutivo e le Regioni”.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Le “spine” delle rose nelle tattiche dei leader
Metodo che per il Colle non ha dato risultati
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
25 gennaio 2022
21:02
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Il metodo di ricorrere ad una rosa di nomi da sottoporre alla controparte per favorire il confronto ha una consolidata tradizione nella storia dell’elezione dei Presidenti della Repubblica.
Il più delle volte non è da tale lista che esce il nome che alla fine sarà il candidato che si imporrà, per motivi diversi.
In alcuni casi per i franchi tiratori che affondano le decisioni dei leader, in altri perché la stessa rosa proposta nasconde un retro pensiero e vuole preservare il vero candidato in “pectore” del proponente.
Il caso più recente non è di buon auspicio. Nel 2013, il 17 aprile, il segretario del Pd Pierluigi Bersani propose a Silvio Berlusconi una rosa di tre nomi, composta da Franco Marini, Giuliano Amato, Massimo D’Alema. Pur preferendo i secondi due il Cavaliere, su suggerimento di Gianni Letta, optò per il primo, nel timore che dopo una spaccatura del Pd nel voto, i Dem puntassero a Sergio Mattarella o Romano Prodi. Marini, il giorno dopo, fu affossato dai franchi tiratori e, come temeva Berlusconi, i Democrats lanciarono Prodi, impallinato anch’egli dagli ormai leggendari 101 il 19 aprile. Il puzzle si risolse con tutti i partiti i processione al Quirinale a chiedere a Napolitano il bis.
Si ricorse alla rosa di nomi anche nel 1992, in una delle elezioni presidenziali più drammatiche della Storia della Repubblica, per l’attentato di Capaci contro Falcone, nel corso delle votazioni. Il segretario della Dc Arnaldo Forlani propose ai propri gruppi parlamentari una rosa di tre nomi, Andreotti, Martinazzoli, Scalfaro, destinati ad elidersi, tanto che il candidato scelto fu lo stesso Forlani. Questi fu però affossato, il 16 maggio, da 70 franchi tiratori del proprio partito. Dopo una ripetuta serie di sedute a suon di schede bianche lo stesso Forlani ritirò la propria candidatura. Nei giorni successivi furono gli altri partiti a proporre rose di candidati anche con nomi di esponenti Dc (Leopoldo Elia, Tina Anselmi ecc) senza che si giungesse a nulla. il 23 maggio, dopo la strage di Capaci, tutti i partiti dell’allora arco costituzionale si accordarono su una candidatura istituzionale, quella del presidente della Camera Oscar Luigi Scalfaro, che Marco Pannella aveva candidato sin dall’inizio. Lunedì 25 Scalfaro su eletto con 672 voti e 105 franchi tiratori.
La rosa fu invece una sorta di cortina fumogena nel 1987, quando si giunse all’elezione di Francesco Cossiga. Il 16 giugno la segreteria della Dc decise di proporre agli alleati del quadripartito una rosa che ”Avanti” il giorno dopo pubblicò: Cossiga, Fanfani, Forlani, Zaccagnini, Andreotti, Colombo, Scalfaro, Elia. Gli altri giornali, invece, restringono a tre il numero dei ”papabili”, indicando Cossiga come favorito e Fanfani e Forlani. In realtà il segretario De Mita puntava a Cossiga e, lavorando di sponda anche con il Pci, riuscì a portare sull’allora presidente del Senato anche il Psi. Cossiga venne eletto al primo scrutinio il 25 giugno con 752 voti su 977.
Nel dicembre 1971, non ruscendo ad eleggere il presidente con i voti della maggioranza, la Dc contattò il Pci chiedendo che fosse Botteghe Oscure a fare una rosa di candidati Democristiani dai quali Piazza del Gesù avrebbe scelto il candidato. La trattativa si arenò e al 23 scrutinio salì al Quirinale Giovanni Leone al 23mo scrutinio con 518 voti sui 1008 grandi elettori.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Linea Conte si rafforza, ma resta alta la tensione sui nomi
L’apertura al dialogo con il centrodestra non convince tuttti
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
26 gennaio 2022
12:39
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Resta la tensione dentro il M5s sulla linea da seguire per l’elezione del Capo dello Stato dopo che il presidente ha aperto nella direzione del dialogo con il centrodestra per l’individuazione di un nome per il Colle, “autorevole” e che sbarri la strada di Draghi verso la Presidenza, in modo da assicurare la stabilità del governo “nell’interesse nazionale”.
Se torna il sereno sul fronte del no ai veti incrociati, ora i 5 Stelle si interrogano sul possibile candidato che potrebbe uscire dal cilindro del confronto con Salvini e la sua coalizione.
E il nome che più divide sarebbe quello della presidente del Senato, Casellati, un nome che potrebbe uscire dal fronte salviniano qualora sfumassero i nomi della sua rosa. Una parte del Movimento considera positivamente il fatto che sia una figura istituzionale, seconda carica dello Stato, rispondente cioè all’identikit tracciato dai 5 stelle per poter convergere su un nome di centrodestra. Ma è invece visto come il fumo negli occhi da un’altra parte del Movimento che ricorda la questione sorta attorno alla sua figura per i voli di stato e sulla questione dei vitalizi. “Come Movimento non la potremmo mai votare” è la previsione che azzarda qualcuno.
Intanto c’è chi guarda con speranza alla crescita dei voti per il presidente uscente Sergio Mattarella: “sono aumentare le schede su Mattarella e sicuramente lì dentro c’è qualcuno del Movimento” ,dice un parlamentare lamentandosi del fatto che i grandi elettori 5 Stelle venogno tenuti all’oscuro della trattativa vera. Come quella che si è riaperta con gli alleati di centro-sinistra smorzando gli attriti che si erano verificati dopo che erano filtrate notizie sulla cabina di regia che Conte aveva riunito ieri fino a tarda notte.
Un tavolo dove sarebbe andata in scena la contrapposizione di linea tra l’ex premier e il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio. La linea di Conte resta quella del dialogo aperto anche con il centrodestra per la ricerca di un nome condiviso dagli schieramenti, partendo dall’assunto della necessità di mantenere la continuità dell’azione di governo in un momento molto delicato per il paese. Per Di Maio, invece, proprio nell’ottica di una ampia convergenza tra le forze politiche era necessario non precludere alcuna strada, neppure quella che potrebbe portare il premier al Colle. Anche per evitare il rischio di isolare il Movimento nel caso in cui il punto di caduta dovesse essere sul nome di Draghi. Sullo sfondo restano i dubbi sulla linea del posizionamento politico dei 5s ora saldamente ancorato nel centrosinistra. La linea del dialogo con il centrodestra, rivendicata dall’ex premier, interroga alcuni sul rischio di mettere a repentaglio l’asse con i progressisti. Asse che tuttavia è stato rinsaldato nella nuova riunione tra Conte, Letta e Speranza dove, insieme, i tre leader hanno deciso di andare al confronto ad oltranza senza presentare una rosa da contrapporre all’altro schieramento proprio per agevolare una soluzione condivisa. “Giuseppe Conte rappresenta al meglio gli interessi degli italiani. Siamo con te, presidente!” esulta la vice di Conte Paola Taverna.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Quirinale: il film della terza giornata
Conclusa la terza votazione, calano le schede bianche. Domani si vota alle 11. Le forze politiche riuniscono i grandi elettori
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
26 gennaio 2022
21:57
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Conclusa la terza votazione per eleggere il Capo dello Stato dopo la seconda fumata nera di ieri mentre tra i partiti non c’è ancora una intesa.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
21.37 – “Domani sarà una giornata di dibattiti.
Stasera facciamo una riflessione sullo stato dell’arte”.
Lo dice Enrico Letta, a quanto si apprende, all’assemblea dei grandi elettori Pd.
21.21 – Il vertice dei leader del centrodestra si terrà domani mattina alle 8,30 negli uffici del gruppo Lega alla Camera, prima della quarta chiama
19.07 – Nessun incontro tra il senatore Matteo Salvini e il giurista Sabino Cassese. Lo rende noto la Lega, smentendo quanto pubblicato da Il Foglio, secondo cui il segretario della Lega si sarebbe recato oggi nella casa privata del noto costituzionalista.
19.00 – Lo scenario “peggiore” per il mercato sarebbe perdere Mario Draghi come presidente della Repubblica e come premier. Lo afferma Carlo Cottarelli, direttore dell’Osservatorio Conti pubblici italiani. Cottarelli nota “un graduale aumento dello spread” e osserva come quello di oggi, con il differenziale che ha chiuso a 140,3, è chiaramente legato agli sviluppi politici. “Il mercato è rassicurato a prescindere da Draghi presidente della Repubblica o Draghi premier, ma perdere Draghi avrebbe una reazione negativa del mercato, ma non mi aspetto nulla di drammatico”, spiega Cottarelli.
18.20 – Lo spread fra Btp e Bund tedesco si allarga e conclude la seduta in rialzo a 140,3 punti base, sui livelli di settembre 2020, ben sopra livello segnato in apertura di giornata (135 punti) e alla chiusura della vigilia (137). Cresce anche il rendimento del decennale italiano, arrivato all’1,32%
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
18.16 – L’appuntamento non è ancora precisato ma il presidente M5s Giuseppe Conte intende riunire questa sera i grandi elettori del Movimento. La riunione, si riferisce, dovrebbe tenersi in presenza alle 21.
17.42 – Il presidente Silvio Berlusconi e Matteo Salvini hanno avuto una lunga e cordiale telefonata. Al centro del colloquio i principali dossier politici e, in particolare, l’elezione del prossimo Presidente della Repubblica. E’ quanto fanno sapere fonti di Fi e Lega in una nota
18.50 – “Vi sono mancato? Scusate ma oggi la giornata ha avuto un’evoluzione strana e imprevista. Ma tranquilli, da domani torna tutto normale”. Così twitta Guido Crosetto scherzando sul centinaio di voti raccolti in Aula per la presidenza della Repubblica.
17.00 – Si riuniranno giovedì alle 9 i grandi elettori di Iv in vista della quarta votazione per il presidente della Repuublica
16.42 – “Lavoro con fiducia, serietà e ottimismo. La soluzione può essere vicina”. Lo dice il leader della Lega Matteo Salvini a proposito del Quirinale
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
16.34 – Il segretario della Lega Matteo Salvini ha convocato una riunione con i governatori alle 17.30 e con i vertici del partito alle 18. Successivamente vedrà i gruppi parlamentari.
16.34 – “Se dovessi decidere io domani il centrodestra deve mettere in campo uno dei nomi della rosa. Ci aspettavamo che entrassero nel merito nel dire chi ritenevano più adatto. Se non entrano nel merito credo che spetti al centrodestra uscire dal pantano e fare un nome e votarlo”. Lo dice ai microfoni del La7 il senatore di Fratelli d’Italia, Ignazio La Russa. “Faremo di tutto – aggiunge – perché domani ci sia un nome unico del centrodestra. Fino a stamattina si discuteva tranquillamente sulla possibilità di votare Nordio, si è ritenuto di no e abbiamo optato per Crosetto.
15.42 -Fumata nera nella terza votazione del Parlamento in seduta comune integrato dai delegati delle regioni per eleggere il presidente della Repubblica. Nessuno, ha detto il presidente della Camera Roberto Fico proclamando il risultato dello spoglio, ha raggiunto il quorum previsto dalla Costituzione dei due terzi dei componenti del Collegio. Servirà una nuova votazione, la quarta, prevista per domani a partire dalle 11.
15.41 – Calano a 412 le schede bianche al quarto scrutinio per l’elezione del presidente della Repubblica, che ha visto una nuova fumata nera e che è l’ultimo scrutinio dove per raggiungere il quorum servono 673 voti. Boom di voti per Crosetto, che raccoglie 114 preferenze e quindi quasi il doppio dei grandi elettori di Fdi. Quarto è il giurista Maddalena, votato da Alternativa c’è e dagli ex M5s, e che questa volta raggiunge i 61 voti. Casini ottiene 52 preferenze. I presenti e votanti in tutto sono stati 978, le schede nulle 22 e 84 i voti dispersi.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
15.24 – “Proporre la candidatura della seconda carica dello Stato, insieme all’opposizione, contro i propri alleati di governo sarebbe un’operazione mai vista nella storia del Quirinale. Assurda e incomprensibile. rappresenterebbe in sintesi il modo più diretto per far saltare tutto”. Così il segretario Pd Enrico Letta su twitter.
15. 10 – “Sono commosso, grazie, onorato”. Lo ha detto Guido Crosetto rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano un commento ai voti presi durante lo spoglio per il Colle. Per Crosetto i voti dello spoglio per il Colle e le preferenze che ha raccolto dimostrano “la capacità del centrodestra, se volesse, di prendere voti anche fuori dal centrodestra”.
14.48 – Lungo incontro tra Enrico Letta e Matteo Renzi alla Camera, negli uffici del gruppo Iv. Il colloquio, riferiscono fonti del Nazareno, è servito a concordare i prossimi passi. Il segretario Dem ha confermato che il Pd è contrario ad una candidatura di parte che spacchi la maggioranza. E che farà il possibile per bloccarla.
14.29 – “Casellati non è un candidato qualsiasi, è una carica istituzionale e mettere in gioco una carica istituzionale per una contrapposizione senza una soluzione condivisa sarebbe un grande errore del centrodestra e un grande sgarbo per la carica della presidenza del Senato. Invitiamo il centrodestra a trovare un metodo e lavorare in modo condiviso senza un’iniziativa che metta un gioco le istituzioni”. Così il presidente del M5s, Giuseppe Conte arrivando a Montecitorio.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
14.19 – “Con Letta non ci sono differenze di valutazione e anche con le altre forze con cui stiamo lavorando. Non parliamo più di vertice di centrosinistra, qui c’è un fronte progressista, ognuno con le proprie sensibilità. Siamo tutti allineati per un presidente super partes e lavoriamo per questo”. Così il presidente del M5s, Giuseppe Conte arrivando a Montecitorio. “Casellati non è un candidato qualsiasi, è una carica istituzionale e mettere in gioco una carica istituzionale per una contrapposizione senza una soluzione condivisa sarebbe un grande errore del centrodestra e un grande sgarbo per la carica della presidenza del Senato, ha aggiunto Conte.
14.12 – Si è conclusa nell’Aula di Montecitorio la terza votazione del Parlamento in seduta comune integrato dai delegati delle regioni per eleggere il presidente della Repubblica
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
13. 59 – Si diffonde tra i parlamentari M5s il timore di una caduta della trattativa per il Colle sul nome della Casellati, da molti definito non votabile. Ma non è solo il profilo della candidatura a mettere in allarme i grandi elettori 5 Stelle: ” se il nome è questo andiamo a votare” dice un parlamentare 5 Stelle che segnala il tam tam che gira tra deputati e senatori del Movimento. Il ragionamento che seguono è che se si andasse ad un nome non condiviso tra gli schieramenti, la maggioranza si spaccherebbe con il rischio di produrre l’effetto contrario voluto dal leader M5s Giuseppe Conte, ossia garantire la continuità di governo.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
13.13 – “Penso di essere l’uomo politico più antipatico d’Italia, ma anche chi mi odia sa che non faccio operazioni per me”. Lo dice Renzi, commentando le voci che vorrebbero voti di Iv sulla eventuale candidatura della Casellati al Colle, in cambio della Presidenza del Senato per IV. “Nessuno me lo ha offerto, ma vi sembro il tipo che dà i suoi voti per uno scambio? Io ‘ste cose non le faccio, è una ipotesi che non esiste.Magari mi sfracello nel muro, o faccio sfracellare qualcun altro (sono successe tutte e due le cose) ma non faccio operazioni per me”, conclude ricordando che nelle trattative sul Conte ter a Iv fu offerto di tutto
13.05 – Contatti sono in corso, a quanto si apprende da fonti parlamentari, tra i vertici del Pd e il leader della Lega Matteo Salvini. Il tentativo dei dem, che lavorano per un vertice della maggioranza di governo, è di convincere il leader leghista a non procedere domani al voto su un candidato di centrodestra perchè, è il ragionamento, così salta la maggioranza. Si creerebbe un muro contro muro e una situazione di caos con il rischio di precipitare il paese in una situazione di forte instabilità ma il Pd, assicurano fonti del Nazareno, lavora per evitarlo.
12.40 – “Non partecipiamo a nessun conclave”. L’ha detto il capogruppo di Fratelli d’Italia al Senato, Luca Ciriani ai cronisti dopo aver confermato il voto su Guido Crosetto.
11.56 – Tutti i senatori di FdI che non avevano risposto alla prima chiama della votazione per il presidente della Repubblica stanno votando alla seconda chiama.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
11.50 – Fratelli d’Italia nel corso della terza votazione voterà Guido Crosetto. E’ quanto si apprende da fonti di Fratelli d’Italia.
Breve incontro, a quanto si apprende, tra il leader della Lega Matteo Salvini e la presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni. Il colloquio sarebbe avvenuto negli uffici di Fdi. “Fratelli d’Italia non voterà scheda bianca a seguito delle valutazioni dentro il partito. Fermo restando l’assoluta compattezza del centrodestra che non è minimamente in discussione l’immagine che il Parlamento sta dando agli italiani è incomprensibile, dobbiamo dare all’assemblea un segnale: non si può continuare a rimanere per giorni in una situazione di stallo”. E’ quanto rendono noto fonti di Fdi.
11.40 – Quando si eleggerà il presidente della Repubblica? “Continuo a sperare domani. Ma è domani o dopodomani”. Così risponde Matteo Renzi in transatlantico alla Camera. Iv voterebbe Elisabetta Casellati per il Quirinale? “Nel pomeriggio faremo una dichiarazione ufficiale, vediamo che succede stamattina”. Lo dice Matteo Renzi in transatlantico. Mario Draghi è bruciato? “No”, risponde. “Ho dato la disponibilità sia a Letta che a Salvini, se ci sarà, a partecipare come terzo polo” al vertice del centrosinistra e del centrodestra. “Non sarei così convinto che ci sarà, ma meglio farlo solo se si esce con un accordo o si fa una brutta figura”. Lo dice Matteo Renzi, parlando in transatlantico alla Camera.
11.27 – “L’unica carta è Mattarella, l’ho detto anche a Giuseppe (Conte ndr) e spero che divenga la posizione ufficiale del Movimento”. Lo ha detto Danilo Toninelli parlando con i cronisti a Montecitorio. “Oltretutto – ha aggiunto – sarebbe la sacelta migliore anche per tutelare Draghi a Palazzo Chigi”.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
11.21 – I senatori di Fdi non stanno votando nell’Aula di Montecitorio, dove è in corso la terza votazione per eleggere il Capo dello Stato. Tre senatori del partito di Giorgia Meloni, pur chiamati, non hanno risposto alla prima chiama.
10.53 – Il Pd, il M5s e Leu confermano la scheda bianca alla terza votazione. Lo si apprende da fonti di centrosinistra e lo confermano dal Nazareno.
10.34 – Il coordinatore nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani ha riferito di aver sentito Silvio Berlusconi che insisterebbe per “un centrodestra unito”. E’ quanto emerso, secondo quanto si apprende, dall’assemblea dei grandi elettori di Forza Italia in corso alla Camera. Parlando della terna di nomi proposta dal centrodestra Tajani ha detto che “è una partita a scacchi che vogliamo vincere” e che oggi proseguono le trattative.
10.20 – Il centrodestra voterà oggi scheda bianca. E’ quanto si apprende da fonti del centrodestra dopo l’incontro tra Salvini,Meloni e Tajani.
8.31 – “Casellati? È la seconda carica dello Stato, non ha bisogno di essere candidata…. Pera, Moratti e Nordio sono nomi all’altezza. Spero che Conte e Letta non si fermino ai no”. Lo dice Matteo Salvini prima di andare nei suoi uffici a Montecitorio. “Il mio tentativo è quello di dialogare” conclude il leader della Lega. “Il nuovo premier non lo troviamo a Campo de Fiori…Stiamo lavorando già a un Presidente della Repubblica e io ho un’idea. Qualora Draghi lasciasse il governo avremmo settimane di confusione, sarebbe un problema per l’Italia, con la crisi economica, sanitaria…”. Così il leader della Lega, Matteo Salvini, arrivando alla Camera.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Il Parlamento europeo conferma Tajani alla guida della commissione Afco
La commissione Affari costituzionali rielegge l’eurodeputato di Forza Italia
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
BRUXELLES
26 gennaio 2022
09:23
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Il coordinatore nazionale di Forza Italia Antonio Tajani è stato rieletto presidente della commissione Affari Costituzionali (Afco) del Parlamento europeo, la conferma è arrivata per acclamazione durante la prima riunione dell’anno della commissione stessa.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Tassonomia: McGuinnes, il 2 febbraio atto con gas e nucleare
Commissaria a FAZ, possibili solo piccole modifiche
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
BRUXELLES
26 gennaio 2022
09:48
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
La Commissione europea adotterà il 2 febbraio il regolamento che include gas e nucleare nella tassonomia, e sono possibili solo “piccole modifiche” rispetto alla bozza inviata il 31 gennaio ai Paesi membri e agli esperti della Piattaforma finanza sostenibile.
Lo ha detto la Commissaria responsabile del dossier Mairead McGuinness in un’intervista al Frankfurter Allgemeine Zeitung.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Quirinale: fumata nera al terzo scrutinio, 125 a Mattarella. Letta: ‘Voteremo venerdì, non un presidente di destra’
Più voti anche al giurista Maddalena passato dai 39 di ieri a 61. Meloni: ‘Ho fatto la scelta di non continuare a votare scheda bianca’. Letta con un tweet chiude alla Casellati: ‘Così salta tutto’
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
27 gennaio 2022
09:18
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Alla vigilia della quarta votazione per l’elezione del Presidente della Repubblica che vedrà il quorum scendere a quota 505, tra i partiti regna il caos ed un nome su cui convergere ancora non c’è.
Dopo la nuova fumata nera che certifica un Parlamento balcanizzato centrodestra e centrosinistra sono ad un punto morto.
Ma Enrico Letta mette un punto fermo spiegando che le trattative in corso potrebbero chiudersi con il voto sul nuovo presidente venerdì 28 gennaio. Poche le certezze sui nomi ,se non che aumenta il consenso nei confronti di Sergio Mattarella e che il centrodestra deve provare a ricompattarsi dopo lo “strappo” di Fdi che – in polemica per la scelta di votare scheda bianca – ha dato indicazione di votare Guido Crosetto. Un nome che raccoglie 114 consensi, ben oltre i numeri dei grandi elettori di Giorgia Meloni.
In questo clima i mercati mostrano segni di nervosismo e sembrano chiedere di fare in fretta, con lo spread arrivato a 140.3 punti base per la prima volta in un anno e mezzo. Centrodestra e centrosinistra hanno il programma riunioni con i loro parlamentari e poi Salvini, Meloni e Tajani insieme ai piccoli della coalizione si ritroveranno per discutere la possibilità di convergere su Pier Ferdinando Casini.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Il leader della Lega dovrebbe poi incontrare Enrico Letta e Giuseppe Conte per arrivare alla stretta finale. Oltre a Casini, sul tavolo resta il nome di Mario Draghi e sullo sfondo il bis di Sergio Mattarella. A smuovere le acque è il leader della Lega e le voci di un incontro con Sabino Cassese. Un incontro che sarebbe avvenuto nella casa del giudice emerito della Consulta ai Parioli ma che la Lega prontamente smentisce. A meno di sorprese dunque i nomi su cui si continua a lavorare sono gli stessi mentre appare tramontata l’idea del centrodestra di tentare la “spallata” proponendo il presidente del Senato Elisabetta Casellati. Una candidatura su cui il centrosinistra alza il muro: “Assurda e incomprensibile”, la bolla Enrico Letta che invita Salvini a fermarsi per evitare che “salti la maggioranza”.
Gli fa eco Luigi Di Maio : “Se domani si va al muro contro muro tra centrodestra e centrosinistra, si rischia di spaccare seriamente la maggioranza. Cerchiamo un nome condiviso”. Salvini però appare irremovibile e dopo una giornata di tensioni con Meloni prova a ricucire: ” Il centrodestra è al lavoro per trovare un nome d’area. La sinistra sembra non avere nessun nominativo spendibile”. Parole che suonano come una risposta a Giorgia Meloni che aveva reclamato unità: “Continuiamo a ritenere imprescindibile una votazione compatta del centrodestra su un candidato della coalizione, come concordemente valutato nell’ultimo vertice. A Matteo Salvini il mandato di individuare, attraverso le sue molteplici interlocuzioni, il candidato più attrattivo tra quelli presentati ieri”. Nessuno spiraglio invece di fronte all’ipotesi di convergere su Draghi. il segretario leghista torna ribadire la necessità che Draghi resti a palazzo Chigi: “Senza il premier penso che avrebbe qualche difficoltà di linea di direzione”. Un fronte, quello che non vuole che il premier traslochi al Colle, che comprende anche Beppe Grillo. Il fondatore M5s nel corso di una telefonata con Giuseppe Conte avrebbe concordato sul fatto che il presidente del Consiglio resti a Chigi.
Proporre la candidatura della seconda carica dello Stato, insieme all’opposizione, contro i propri alleati di governo sarebbe un’operazione mai vista nella storia del #Quirinale. Assurda e incomprensibile.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Rappresenterebbe, in sintesi, il modo più diretto per far saltare tutto.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Giorno della memoria, Papa: ‘Una pagina nera della storia, non si ripeta più ‘
‘Favoriamo nelle nuove generazioni la consapevolezza di questo orrore’
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
CITTA DEL VATICANO
27 gennaio 2022
09:02
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
“Penso ai genitori di fronte ai problemi dei figli”, “genitori che vedono orientamenti sessuali diversi nei figli: come gestire questo e accompagnare i figli e non nascondersi in un atteggiamento condannatorio”.
Lo ha detto il Papa nell’udienza generale.
“Mai condannare un figlio”, ha detto il Papa, nell’udienza generale, nella quale ha proseguito le catechesi su San Giuseppe e ha pregato in particolare per i genitori.
“Penso ai genitori di fronte ai problemi dei figli”, “figli ammalati, anche con malattie permanenti, quanto dolore”. “Ai genitori che vedono i figli che se ne vanno per una malattia”, “è triste”, ai genitori di “ragazzi che fanno delle ragazzate e finiscono in incidenti con la macchina”, “genitori che vedono i figli che non vanno avanti nella scuola”. Ci sono “tanti problemi dei genitori, pensiamo come aiutarli”. “A questi genitori dico: non spaventarti, c’è dolore, tanto” ma si può pregare, come ha fatto San Giuseppe, e chiedere l’aiuto di Dio. Il Pontefice ha ricordato quando era arcivescovo di Buenos Aires e provava “tanta tenerezza” quando “andavo nel bus e passavo davanti al carcere e c’era la coda delle persone che dovevano entrare per visitare i carcerati e c’erano le mamme lì e mi faceva tanta tenerezza”, “la mamma non lo lascia solo”. “E’ il coraggio delle mamme e dei papà che accompagnano i figli sempre”. “Chiediamo al Signore che dia questo coraggio”, ha concluso il Papa.
Al termine dell’udienza generale, Bergoglio ha invitato “a pregare per la pace in Ucraina, e a farlo spesso nel corso di questa giornata: chiediamo con insistenza al Signore che quella terra possa veder fiorire la fraternità e superare ferite, paure e divisioni”. “E’ un popolo che merita la pace”. “Le preghiere e le invocazioni che oggi si levano fino al cielo tocchino le menti e i cuori dei responsabili in terra, perché facciano prevalere il dialogo e il bene di tutti sia anteposto agli interessi di parte. Per favore mai la guerra!”. Preghiamo per la “riconciliazione e concordia”.
Il Papa ha ricordato che domani si celebra la Giornata internazionale della memoria delle vittime dell’Olocausto. “E’ necessario ricordare lo sterminio di milioni di ebrei e persone di diverse nazionalità e fedi religiose. Non deve più ripetersi questa indicibile crudeltà. Faccio appello a tutti, specialmente agli educatori e alle famiglie, perché favoriscano nelle nuove generazioni la consapevolezza di questo orrore, di questa pagina nera della storia. Essa non va dimenticata affinché si possa costruire un futuro dove la dignità umana non sia più calpestata”, ha sottolineato.
Il Papa oggi cammina a fatica e ha confidato ai fedeli, presenti all’udienza generale nell’Aula Paolo VI, di avere un problema al ginocchio. “Oggi non potrò andare fra voi per salutarvi perché ho un problema nella gamba destra: si è infiammato un legame del ginocchio ma scenderò e vi saluterò lì e voi passate per salutarmi. E’ una cosa passeggera”. Poi ha scherzato: “Dicono che questo viene solo ai vecchi e non so perché è arrivato a me”.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
TEMPO REALE – Stallo a vigilia 4° voto, cresce Mattarella
Spunta Cassese, Salvini ‘soluzione può essere vicina’
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
26 gennaio 2022
19:57
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Da domani basterà la metà più uno dei grandi elettori per eleggere il tredicesimo Presidente della Repubblica: 505 voti.
Ma alla vigilia della scelta decisiva manca un accordo, a poche ore dalle assemblee dei grandi elettori di Lega, Pd e dei M5s e con il centrodestra travagliato dal confronto (con Giorgia Meloni che boccia la strategia della scheda bianca e porta su Guido Crosetto un pacchetto di 114 voti, quasi il doppio di quelli di Fdi).
E’ un fatto intanto oggi che le schede bianche calino a 412 e cresca invece il consenso su Sergio Mattarella, arrivato a 125 voti.
Oltre a quelli della rosa presto sfiorita del centrodestra, con il petalo mai davvero coperto della Casellati, restano i nomi di Draghi e Casini. E stando a rumors serali, subito smentiti dalla Lega, Matteo Salvini potrebbe cercare di sciogliere l’impasse con una convergenza sul nome di Sabino Cassese, raffinato giurista e membro emerito della Corte Costituzionale, che uno scoop de ‘Il Foglio’ rivela abbia ricevuto nel pomeriggio la visita del leader della Lega, che a sera manifesta ottimismo e sibillino dice “la soluzione può essere vicina”. “Tenete aperti i cellulari, sarà una lunga notte. Non posso permettere che il Parlamento rimanga ostaggio dei veti del centrosinistra, abbiamo fatto nomi di altro profilo e altri ne faremo”, aggiunge.
Di certo oggi Salvini ha sentito Berlusconi, per poi dire, in sintonia con il Cav ma anche con Conte, che Draghi deve restare dove è, a Palazzo Chigi. La cautela su qualunque nome è d’obbligo, dopo una giornata iniziata con la voce della ‘spallata’ cercata da Salvini sul nome della presidente del Senato Maria Elisabetta Casellati, per qualcuno con i voti di Conte e Renzi. Ma è proprio Conte a dire che questa scelta sarebbe “un grave errore del centrodestra” e “un grave sgarbo per la Presidenza del Senato” è usare il nome della Casellati per una contrapposizione senza una soluzione condivisa. E anche Renzi smentisce secco: “ste cose non le faccio, e se il centrodestra facesse a gomitate con la Casellati, il centrosinistra a quel punto dovrebbe rispondere con un controblitz”: una gomitata con il nome di Casini o anche dello stesso Draghi.
Di questo Renzi parla con Letta, nel giorno in cui l’idea del ‘conclave’ lanciato ieri dal leader dem perde terreno. Ma è proprio un tweet di Enrico Letta del primo pomeriggio a cambiare il segno alla giornata: la “assurda e incomprensibile” operazione del centrodestra che vorrebbe portare al Colle la seconda carica dello Stato, la presidente del Senato Maria Elisabetta Casellati, “rappresenterebbe il modo più diretto per far saltare tutto”, significando ipso facto la fine della larga maggioranza che sostiene il governo Draghi. Fonti del Nazareno fanno sapere che il monito è rivolto solo ed esclusivamente al centrodestra e non a Conte (o a Renzi) che infatti si sono espressi in sintonia con il leader del Pd. Ma resta lo stallo, alla vigilia del quarto voto, in una serata che si preannuncia densa di incontri e vertici decisivi.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Cecchi Gori ricoverato, condizioni non particolarmente gravi
Il produttore è al policlinico Gemelli di Roma
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
26 gennaio 2022
10:23
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Vittorio Cecchi Gori è ricoverato al Policlinico Gemelli di Roma.
Le sue condizioni, a quanto si apprende, non sono di particolare gravità.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Ue,revisione Pnrr in casi eccezionali,valutazione rigorosa
”Va dimostrato piano non attuabile per circostanze oggettive’
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
BRUXELLES
26 gennaio 2022
10:30
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Una volta che il Pnrr di un Paese membro è stato approvato dal Consiglio Ue “solo in casi eccezionali il Paese in questione può chiedere una revisione del Piano, in linea con l’art 21” del Regolamento sul Fondo di Ripresa e Resilienza.
E’ quanto sottolinea un portavoce della Commissione Ue in merito all’eventualità che l’Italia possa modificare il suo Pnrr.
“Lo Stato deve dimostrare che non può più attuare il Piano o parte di esso a causa di circostanze oggettive”. La richiesta fa scattare “una rigorosa valutazione, caso per caso, da parte della Commissione e assieme al Paese interessato”, si aggiunge.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Papa: genitori non condannino i figli per orientamenti sessuali
Prega per Ucraina. Poi confida, ‘ho un ginocchio infiammato’
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
CITTA DEL VATICANO
26 gennaio 2022
10:40
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
“Penso ai genitori di fronte ai problemi dei figli”, “genitori che vedono orientamenti sessuali diversi nei figli: come gestire questo e accompagnare i figli e non nascondersi in un atteggiamento condannatorio”, “mai condannare un figlio”.
Lo ha detto il Papa nell’udienza generale al termine della quale ha invitato “a pregare per la pace in Ucraina”.
“Chiediamo con insistenza al Signore che quella terra possa veder fiorire la fraternità e superare ferite, paure e divisioni”. “E’ un popolo che merita la pace”. “Le preghiere e le invocazioni che oggi si levano fino al cielo tocchino le menti e i cuori dei responsabili in terra, perché facciano prevalere il dialogo e il bene di tutti sia anteposto agli interessi di parte. Per favore mai la guerra!”.
Il Pontefice ha anche ricordato che domani si celebra la Giornata internazionale della memoria delle vittime dell’Olocausto. “E’ necessario ricordare lo sterminio di milioni di ebrei e persone di diverse nazionalità e fedi religiose. Non deve più ripetersi questa indicibile crudeltà. Faccio appello a tutti, specialmente agli educatori e alle famiglie, perché favoriscano nelle nuove generazioni la consapevolezza di questo orrore, di questa pagina nera della storia. Essa non va dimenticata affinché si possa costruire un futuro dove la dignità umana non sia più calpestata”, ha sottolineato Papa Francesco.
Infine, ai fedeli presenti nell’Aula Paolo VI, ha confidato: “Oggi non potrò andare fra voi per salutarvi perché ho un problema nella gamba destra: si è infiammato un legame del ginocchio ma scenderò e vi saluterò lì e voi passate per salutarmi. E’ una cosa passeggera”. Quindi ha scherzato: “Dicono che questo viene solo ai vecchi e non so perché è arrivato a me”.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
“Penso ai genitori di fronte ai problemi dei figli”, “genitori che vedono orientamenti sessuali diversi nei figli: come gestire questo e accompagnare i figli e non nascondersi in un atteggiamento condannatorio”, “mai condannare un figlio”.
Lo ha detto il Papa nell’udienza generale al termine della quale ha invitato “a pregare per la pace in Ucraina”.
“Chiediamo con insistenza al Signore che quella terra possa veder fiorire la fraternità e superare ferite, paure e divisioni”. “E’ un popolo che merita la pace”. “Le preghiere e le invocazioni che oggi si levano fino al cielo tocchino le menti e i cuori dei responsabili in terra, perché facciano prevalere il dialogo e il bene di tutti sia anteposto agli interessi di parte. Per favore mai la guerra!”.
Il Pontefice ha anche ricordato che domani si celebra la Giornata internazionale della memoria delle vittime dell’Olocausto. “E’ necessario ricordare lo sterminio di milioni di ebrei e persone di diverse nazionalità e fedi religiose. Non deve più ripetersi questa indicibile crudeltà. Faccio appello a tutti, specialmente agli educatori e alle famiglie, perché favoriscano nelle nuove generazioni la consapevolezza di questo orrore, di questa pagina nera della storia. Essa non va dimenticata affinché si possa costruire un futuro dove la dignità umana non sia più calpestata”, ha sottolineato Papa Francesco.
Infine, ai fedeli presenti nell’Aula Paolo VI, ha confidato: “Oggi non potrò andare fra voi per salutarvi perché ho un problema nella gamba destra: si è infiammato un legame del ginocchio ma scenderò e vi saluterò lì e voi passate per salutarmi. E’ una cosa passeggera”. Quindi ha scherzato: “Dicono che questo viene solo ai vecchi e non so perché è arrivato a me”.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Covid: Agenas, occupazione intensive sale al 18% in Italia
Cresce in Abruzzo, Calabria, Campania, Friuli, Lazio e Marche
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
26 gennaio 2022
10:41
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Sale al 18%, in Italia, la percentuale di terapie intensiva occupate da pazienti Covid e, a livello giornaliero, il tasso cresce in 6 regioni: Abruzzo (21%), Calabria(17%), Campania(13%), FVG (24%), Lazio (22%), Marche(23%).
Cala in 4: Piemonte (23%), PA Trento (26%), Umbria(8%),Val d’Aosta(19%).
È stabile in Basilicata(8%), Emilia Romagna(17%), Liguria(18%), Lombardia(15%), Molise(5%), PA Bolzano(17%), Puglia(13%), Sardegna(15%), Sicilia(19%), Toscana(22%), Veneto(17%). Questi i dati Agenas del 25 gennaio.
Sette sono oltre il 20%: Abruzzo(21%),Trento(26%), Piemonte(23%),FVG(24%), Toscana(22%), Lazio(22%), Marche(23%).
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Falsi test Covid e analisi per tumore, sequestrata farmacia
Denunciati i titolari ‘No vax’ che erano già sospesi
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
RENATE (MONZA)
26 gennaio 2022
10:48
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Una farmacia di Renate (Monza) è stata sequestrata dai carabinieri per tamponi e prelievi falsificati.
Denunciati i titolari, fratello e sorella che, secondo le indagini, fingevano di inviare in laboratorio i campioni di test molecolari per il Covid, anche finalizzati alla ricerca di marcatori tumorali, nonostante non avvenisse nulla di tutto questo.
I due gestori, fratello e sorella, oltre a un collaboratore, erano già stati sospesi per non aver assolto all’obbligo vaccinale e la farmacia era già stato chiusa per mancanza di requisiti sanitari.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Salvini: “Casellati? Non ha bisogno di essere candidata”
Nuovo premier non si trova a Campo de Fiori…
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
26 gennaio 2022
10:58
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
“Casellati? È la seconda carica dello Stato, non ha bisogno di essere candidata….
Pera, Moratti e Nordio sono nomi all’altezza.
Spero che Conte e Letta non si fermino ai no”. Lo dice Matteo Salvini prima di andare nei suoi uffici a Montecitorio. “Il mio tentativo è quello di dialogare” conclude il leader della Lega. “Casellati non fa parte di rose politiche, è lì, è la seconda carica dello Strato, è donna, è stata eletta dalla maggioranza dei senatori, non ha bisogno che la sponsorizzi io o altri. Se uno la chiama penso sia a disposizione”, ha aggiuntoSalvini. “Il nuovo premier non lo troviamo a Campo de Fiori…Stiamo lavorando già a un Presidente della Repubblica e io ho un’idea. Qualora Draghi lasciasse il governo avremmo settimane di confusione, sarebbe un problema per l’Italia, con la crisi economica, sanitaria…”. Così il leader della Lega, Matteo Salvini, arrivando alla Camera.
“A parte che se perdo tre chili male non mi fa, ma il mio tentativo è dialogare, ma per farlo bisogna essere in due. Se mi siedo a un tavolo e mi dicono, ‘sono pronto a dialogare ma qualunque nome tu mi faccia è no’, allora si capisce che è un dialogo un po’ particolare. Noi dei nomi li abbiamo fatti. E ne potremmo farne altri dieci all’altezza, speriamo che ce ne sia uno di questi nomi che vada bene, dopo 30 anni uno non di sinistra”. Così il leader della Lega, Matteo Salvini.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Quirinale: Terzo giorno di votazioni
A Montecitorio il voto in seduta comune
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
26 gennaio 2022
11:12
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Nell’Aula di Montecitorio la seconda votazione del Parlamento seduta comune integrato dai delegati regionali per eleggere il presidente della Repubblica.
Al banco della presidenza ci sono i presidenti di Camera e Senato Roberto Fico e Elisabetta Alberti Casellati.
Il quorum richiesto è di due terzi dei componenti del Collegio.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
A Milano blitz contro la pirateria sulla pay tv, 20 indagati
I clienti pagavano 10 euro al mese
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
MILANO
26 gennaio 2022
11:19
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Una serie di perquisizioni sono state effettuate in un’inchiesta della Procura di Milano, condotta dal Nucleo di polizia economico finanziaria della Gdf, contro la “pirateria audiovisiva tramite IPTV”.
Venti gli indagati per violazione della legge sul diritto d’autore e in Campania, in particolare, è stato individuato l’amministratore “di una struttura denominata Cybergroup” molto nota nel mondo della pirateria per la diffusione illegale dei palinsesti delle pay TV.
Con il blitz, che è il seguito di un’altra operazione del 2020, è stato inibito l’accesso a piattaforme usate da oltre 500mila utenti.
Pagavano circa 10 euro al mese per vedere Sky, Dazn, Netflix e altre pay tv i circa 500mila utenti del network illegale di ‘pirateria’ on line. Da quanto si è saputo, il personaggio centrale dell’indagine, l’amministratore “di una struttura denominata CyberGroup” molto nota “nel mondo della pirateria” per la diffusione illegale dei palinsesti delle pay tv, non solo avrebbe gestito il network, ribattezzato prima ‘the net’ (da qui il nome dell’operazione di oggi) e poi ‘the moon’, ma anche altre centrali di contenuti piratati, svolgendo, come è stato chiarito, un ruolo da “ras” nel settore illegale. I clienti, come era già emerso nel corso del primo blitz del settembre del 2020, rischiano sanzioni per aver usufruito dei contenuti delle pay tv in modo illecito.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Fifa: Infantino, il calcio è molto più di uno sport
Presidente interviene all’assemblea del consiglio d’Europa
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
STRASBURGO
26 gennaio 2022
11:20
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
“La Fifa comprende che il calcio è molto più di uno sport e dobbiamo prendere seriamente questo importante ruolo”.
Lo ha detto durante il suo intervento all’assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa il presidente Giovanni Infantino, facendo puoi riferimento alla possibilità della Fifa di incidere sulla questione del rispetto dei diritti umani negli Paesi che ospitano i Mondiali.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Bonino: “Casellati? Io voto Cartabia”
“La rosa dei nomi è un paravento. Il metodo carbonaro è sbagliato, degenerazioni insopportabili”
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
26 gennaio 2022
14:49
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
“Casellati per il Colle? Sono d’accordo con chi dice che questa rosa di tre è un paravento, quindi…”.
È il parere della senatrice di +Europa Emma Bonino, che con ironia ha previsto per la terza votazione “una vittoria della cugina di bianca scheda”.
“Sento parlare di conclavi a pane acqua e cicoria… È il metodo che è tutto sbagliato, non ci sono candidature pubbliche, manco ci si dovesse candidare a un ruolo infamante, non c’è un dibattito pubblico. La metodologia è carbonara, questo porta a degenerazioni insopportabili – ha aggiunto Bonino arrivando alla Camera-. È l’ora di una donna? Dopo tanti elogi improvvisamente non ce n’è.
Io voto Cartabia, può piacere o non piacere ma è una persona competente, soprattutto sui temi che mi stanno più a cuore, la costituzione, la malagiustizia, queste bazzecole”.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Di Maio, continueremo ad operarci per integrità Ucraina
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
26 gennaio 2022
15:03
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
“Continueremo ad adoperarci per sostenere l’integrità territoriale e la sovranità dell’Ucraina e a coordinarci con i nostri partner e alleati per assicurare una risposta ferma, coesa e proporzionata ad ogni eventuale violazione”.
Lo ribadisce il ministro degli Esteri Luigi Di Maio sottolineando – secondo quanto si apprende da fonti della Farnesina – che “l’azione dell’Italia è fermamente volta a favorire una soluzione diplomatica e una de-escalation delle tensioni”.
Sui rapporti con Mosca, per Di Maio “è necessario un approccio equilibrato, orientato a fermezza su principi e valori” e al dialogo”, per non accrescere la tensione.
“Sin dal 2014 l’Italia ha mantenuto una posizione determinata a sostegno dell’integrità territoriale e della sovranità dell’Ucraina. La ricerca irrinunciabile di una soluzione pacifica passa anzitutto per la piena attuazione degli Accordi di Minsk e attraverso un serio e costruttivo impegno di Ucraina, Russia, Francia e Germania nel Formato Normandia”, al quale va il sostegno italiano. Di fronte agli sviluppi delle ultime settimane, il Ministro Di Maio ha sottolineato come l’Unione Europea stia mostrando “forte coesione e uno stretto raccordo con gli Stati Uniti e la Nato. L’Italia intende continuare a contribuire agli sforzi diplomatici in atto in tutti i contesti internazionali e multilaterali rilevanti per la sicurezza europea”, ha aggiunto Di Maio sottolineando che “in questo spirito nei giorni scorsi ho avuto colloqui con i miei colleghi di Francia e Stati Uniti”. “Manteniamo inoltre una concertazione costante – aggiunge il ministro – con i nostri principali alleati euroatlantici, in particolare nel formato Quint (Italia, Francia, Germania, Stati Uniti, Regno Unito), a tutti i livelli, con l’obiettivo di assicurare unità e coerenza del nostro approccio alla crisi e di evitare ulteriori escalation”.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Un adolescente su 4 ha sintomi di depressione da Covid
Esperti, raddoppiati casi in 2anni.Crisi mondiale salute mentale
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
26 gennaio 2022
12:10
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
È in corso una crisi mondiale della salute mentale, soprattutto fra giovanissimi: l’incidenza di depressione e ansia fra adolescenti è raddoppiata rispetto a prima della pandemia e un’ampia metanalisi appena pubblicata su JAMA Pediatrics, che ha incluso 29 studi condotti su oltre 80.000 giovani, ha dimostrato che oggi un adolescente su 4, in Italia e nel mondo, ha i sintomi clinici di depressione e uno su 5 segni di un disturbo d’ansia.
Questo diffuso disagio mentale rischia di mettere una seria ipoteca sulla salute futura dei ragazzi.
Lo affermano gli esperti al congresso nazionale della Società Italiana di NeuroPsicoFarmacologia.
La probabilità di disturbi mentali è particolarmente alta fra i ragazzi più grandi che più dei bambini, spiegano gli psichiatri, hanno risentito delle restrizioni che non hanno consentito di vivere in serenità e assieme ai coetanei momenti fondamentali della crescita, dalle prime relazioni all’esame di maturità.
Tutto questo è confermato anche da un secondo studio, su 1500 bambini e adolescenti, pubblicato sul Journal of the American Academy of Child and Adolescent Psychiatry. Una situazione che potrà purtroppo avere conseguenze negative sul lungo periodo: è stato dimostrato che soffrire di depressione durante l’infanzia e l’adolescenza si associa da adulti a una salute peggiore, mentale e non solo, e a maggiori difficoltà nelle relazioni e nella vita in generale. Questo è vero soprattutto per chi ha sofferto in maniera persistente di sintomi depressivi: essere costantemente ‘sotto tono’, specialmente durante l’adolescenza, avvertono gli esperti, ha ripercussioni più negative di un singolo episodio depressivo anche molto precoce, se questo viene poi risolto. È perciò necessario, è il monito degli specialisti a congresso, “intercettare il disagio mentale nei ragazzi e intervenire, utilizzando gli strumenti più adeguati al singolo caso e tenendo conto delle peculiarità connesse alla giovane età”.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Infantino “Mondiali ogni due anni gesto di solidarietà”
“Bisogna essere inclusivi a dare speranza a tutti”
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
STRASBURGO
26 gennaio 2022
12:11
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
“La questione non è se vogliamo un Mondiale ogni due anni, ma cosa vogliamo fare per il futuro del calcio, che osserviamo sta dirigendosi verso un futuro in cui pochi hanno tutto e la stragrande maggioranza nulla”.
Lo ha detto Gianni Infantino, presidente della Fifa parlando all’assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa che nel rapporto “la governance del calcio: business e valori” si oppone all’idea di un Mondiale ogni 2 anni.
“Capisco che in Europa i Mondiali si svolgono due volte a settimana, perché i migliori giocatori sono in campo, quindi in Europa non c’è alcun bisogno di altre competizioni”, ha osservato Infantino. “Ma se pensiamo al resto del mondo che non vede i migliori giocatori, che non partecipa alle migliori competizioni, allora dobbiamo pensare al fatto che il calcio non è solo uno sport” perché “contribuisce a portare opportunità per le squadre e i Paesi, speranza e gioia”, ha evidenziato il presidente della Fifa.
“Non possiamo dire al resto del mondo dateci i soldi, e se avete un buon giocatore, dateci anche quello, ma guardateci in tv”, ha detto ancora Infantino. “Dobbiamo includere l’intero mondo, per dare speranza per esempio agli africani in modo che non debbano attraversare il Mediterraneo per trovare forse una vita migliore, ma più probabilmente la morte in mare. Ora forse un Mondiale ogni 2 anni non è la risposta, ma va discusso, dibattuto, e questo processo è stato votato dall’88% del congresso della Fifa, inclusi 30 membri sui 55 dell’Europa”, ha spiegato Infantino aggiungendo che tra qualche mese saranno noti i risultati di questa discussione.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Di Maio, continueremo a adoperarci per integrità Ucraina
‘Con Mosca serve fermezza su principi e dialogo’
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
26 gennaio 2022
11:48
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
“Continueremo ad adoperarci per sostenere l’integrità territoriale e la sovranità dell’Ucraina e a coordinarci con i nostri partner e alleati per assicurare una risposta ferma, coesa e proporzionata ad ogni eventuale violazione”.
Lo ribadisce il ministro degli Esteri Luigi Di Maio sottolineando – secondo quanto si apprende da fonti della Farnesina – che “l’azione dell’Italia è fermamente volta a favorire una soluzione diplomatica e una de-escalation delle tensioni”.
Sui rapporti con Mosca, per Di Maio “è necessario un approccio equilibrato, orientato a fermezza su principi e valori” e al dialogo”, per non accrescere la tensione.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Omicidio Trieste: ultimo saluto a Robert, tanti i giovani
Sacerdote, era un fiore, reciso da violenza inaudita
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
TRIESTE
26 gennaio 2022
12:51
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Si stanno celebrando nella chiesa della Beata Vergine Addolorata, nel quartiere di Valmaura, i funerali di Robert Trajkovic, il 17 enne triestino, di origini serbe, ucciso la notte tra il 7 e 8 gennaio per una ragazza contesa.
Al centro della navata la bara bianca.
Appoggiata sopra, tra i fiori, una cornice con una foto che ritrae il giovane sorridente. In prima fila è seduta la famiglia di Robert, i genitori e i fratelli, con altri parenti.
Tanti i giovani che hanno partecipato alla funzione.
Sull’altare, il parroco don Alessandro Cucuzza e padre Rasko Radovic, della comunità serbo ortodossa triestina. “Robert è una delle cose bellissime, un dono grande che Dio ha fatto alla vostra vita – ha detto don Cucuzza – qualcuno con una violenza inaudita ha reciso questo fiore e l’ha gettato, ma ci sono cose belle che non si possono distruggere”.
Nel cortile della chiesa è stato allestito un maxischermo per permettere a più persone di poter seguire la funzione.
“Andremo in fondo fino a quando non sarà fatta giustizia”. Chi ha compiuto questo “la deve pagare. Per il nostro Robert andremo fino in fondo”. Lo ha detto lo zio di Robert Trajkovic, parlando con i giornalisti al termine dei funerali del 17enne. Alla funzione non partecipano i genitori del presunto aggressore: “Non li abbiamo voluti”, conclude lo zio.
“Ci siamo fatti tante promesse e ora che non ci sei le porterò a termine io per noi. Ma ora ti faccio io una promessa, ti prometto che il mio primo figlio porterà il tuo nome”. Sono le parole con cui uno dei fratelli di Robert Trajkovic, Denis, al termine della cerimonia funebre, ha dato il suo saluto al giovane. “Il nostro rapporto era unico – ha aggiunto – avevamo due anni di differenza, era come se fossi un gemello. Abbiamo dormito assieme quando eravamo piccoli. Hai lasciato tanti vuoti dentro di me. Nell’ultimo periodo hai iniziato a uscire più del solito, come è giusto che sia per un adolescente. Sono sempre stato molto premuroso e aspettavo il tuo rientro per dormire sereno: succedeva ogni sabato sera, puntualmente alle 23 ti scrivevo per chiederti dove eri”. Con te, ha concluso, “ho passato i 17 anni più belli”.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Vaccini: 80% italiani ha completato ciclo primario
Sono oltre 47 mln, mentre 31 milioni hanno ricevuto terza dose
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
26 gennaio 2022
12:50
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Sono saliti a 47.455.470 gli italiani che hanno completato il ciclo vaccinale primario contro il Covid, pari all’80% della popolazione.
Le terze dosi sono invece 31.138.488 ed hanno interessato il 52,5% della popolazione.
Nella platea 5-11 anni in 1.076.537 hanno ricevuto la prima dose (il 30% del totale di questa fascia d’età), mentre 332.517 (il 9%) hanno completato il ciclo.
Ieri e l’altro ieri le somministrazioni si sono mantenute al di sopra di quota 500mila (533mila martedì e 524mila lunedì), al di sotto dei livelli raggiunti nei primi due giorni della settimana precedente.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Aeroporti:in Italia nel 2021 -113 mln di viaggiatori su 2019
Assaeroporti, ma +52,4% rispetto allo scorso anno
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
26 gennaio 2022
12:59
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Gli aeroporti italiani hanno chiuso il 2021 con 80,7 milioni di passeggeri e una contrazione del 58,2% sul 2019, ultimo anno non interessato dalla pandemia, quando il numero dei viaggiatori ha superato quota 193 milioni.
Un consuntivo in crescita del 52,4% sul 2020, ma pur sempre segnato da una profonda crisi con 113 milioni di passeggeri persi rispetto al 2019.
Lo rende noto Assaeroporti. “A causa della seconda e della terza ondata di contagi che hanno colpito il nostro Paese, i gravi effetti della crisi pandemica si sono manifestati almeno fino a maggio 2021”.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Trasporti: Sea; sciopero sindacati base 3 e 18 febbraio
Contro esternalizzazione comparto lavoratori informatico
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
26 gennaio 2022
13:14
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
I sindacati di base – Cub Trasporti, Flai Ts, Adk e Usb Lavoro Privato – hanno annunciato due scioperi di 24 ore dei lavoratori della Sea, la società di gestione degli scali di Linate e Malpensa, per giovedì 3 febbraio e venerdì 18 febbraio, per protestare contro la decisione della società di esternalizzare il comparto dei lavoratori del settore informatico.
Proprio ieri le stesse organizzazioni sindacali avevano attuato un presidio sotto Palazzo Marino sede del Comune, attualmente azionista di maggioranza della Sea.
Secondo le organizzazioni dei lavoratori “la cessione dei sistemi informativi e’ solo l’inizio dello smembramento di Sea e dei suoi lavoratori” e per questo la lotta è “contro la cessione del reparto Ict e contro l’esternalizzazione delle attività”. “E’ evidente – concludono – che si punti al completamento della privatizzazione di Sea e al suo smembramento, pezzo per pezzo, e alla svendita di tutti i lavoratori. Nel futuro imminente nessuno potra’ sfuggire a questo modello di business”.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Quirinale: in Aula colloquio Giorgetti-Boschi
Durante voto per Colle
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
26 gennaio 2022
13:18
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Lungo colloquio nell’Aula di Montecitorio tra Giancarlo Giorgetti (Lega) e Maria Elena Boschi (Iv) durante la votazione per il presidente della Repubblica.
Prima di andare a votare, il ministro ha raggiunto la parlamentare al suo banco, dove è tornato nuovamente dopo aver votato.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Putin, ‘Italia tra i nostri principali partner economici’
Dipartimento di Stato Usa: Tutti uniti sulle sanzioni e pronti ad imporre costi severi alla Russia se invade ulteriormente l’Ucraina”
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
26 gennaio 2022
17:36
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
La Russia considera l’Italia come “uno dei suoi principali partner economici”.
Lo ha detto il presidente Vladimir Putin, che oggi incontra online una delegazione di grandi gruppi industriali italiani.
La Russia, ha aggiunto il presidente, è “un affidabile fornitore di risorse energetiche ai consumatori italiani”.
“Gli Stati Uniti sono ampiamente impegnati nella diplomazia con i loro alleati e partner, compresa l’Italia. Gli Usa, il G7, l’Ue e la Nato hanno detto tutti che siamo uniti e pronti ad imporre costi severi alla Russia se invade ulteriormente l’Ucraina”: così un portavoce del Dipartimento di Stato americano ha risposto ad una domanda sulla posizione degli Usa rispetto all’incontro virtuale oggi tra il presidente russo Vladimir Putin e rappresentanti di grandi imprese italiane.
Parlando all’incontro con gli imprenditori italiani, Putin ha sottolineato che l’Italia è il terzo Paese europeo per interscambio commerciale con la Russia. Durante il periodo della pandemia, ha aggiunto, la situazione non ha permesso di realizzare nuovi progetti e iniziative, ma “possiamo dire con soddisfazione che i nostri Paesi sono riusciti a mantenere la cooperazione economica ad un livello piuttosto alto”.
Putin, gas russo all’Italia a prezzi inferiori al mercato. Le compagnie energetiche italiane stanno ricevendo gas russo a “prezzi molto più bassi di quelli di mercato” grazie ai contratti a lunga scadenza con Gazprom. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin parlando all’incontro online con i rappresentanti di grandi imprese italiane. I prezzi di mercato, sulla base di contratti spot, sono invece “significativamente aumentati per la stagione invernale e la carenza di offerta”, ha aggiunto Putin secondo quanto riporta la Tass.
Sedici rappresentanti di grandi imprese italiane partecipano oggi all’incontro online con il presidente russo Vladimir Putin. Lo ha annunciato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov.
Sono invece tre i rappresentanti di gruppi industriali italiani che hanno rinunciato ad essere presenti ad un incontro online oggi con il presidente russo Vladimir Putin. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, aggiungendo che 16 saranno invece i partecipanti. Il portavoce non ha detto quali imprese saranno rappresentate. “Non voglio nominarle – ha affermato Peskov – visto che stanno circolando fake news e qualcuno sta facendo pressioni su qualcun altro”.
“Gli investimenti delle imprese italiane nell’economia russa sono pari a circa 5 miliardi di dollari, mentre quelli russi in Italia sono stimati a circa 3 miliardi di dollari”. Lo ha sottolineato oggi il presidente russo Vladimir Putin, citato dall’agenzia Tass, incontrando una delegazione di grandi gruppi industriali italiani. Putin ha aggiunto che la piattaforma italo-russa per gli investimenti che deve finanziare i più importanti progetti congiunti, costituita con la partecipazione del Fondo russo per gli investimenti diretti, sta operando in modo “molto efficiente”.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Quirinale, in Transatlantico tornano gli ex a dare consigli
Nel grande salone che precede l’ingresso nell’Aula di Montecitorio
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
26 gennaio 2022
13:39
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Come nelle migliori tradizioni il Transatlantico torna a popolarsi anche di ex parlamentari, e tra essi alcuni che sono stati decisivi in alcuni passaggi della politica italiana, come Domenico Scilipoti o Nuccio Cusumano.
E’ consuetudine che nei passaggi politici importanti, come i voti di fiducia o le elezioni presidenziali, in Transatlantico si palesino anche ex parlamentari, spesso fermati dagli attuali per ascoltare i loro pareri.
Oggi si sono visti alcuni ex che hanno visto diverse altre elezioni presidenziali come Angelo Sanza o Mario Tassone. Nel grande salone che precede l’ingresso in Aula, oggi si è visto anche Nuccio Cusumano, che il 24 gennaio 2008 in Senato lasciò l’Udeur tentando inutilmente di salvare il governo Prodi, venendo aggredito a suo di sputi dal suo compagno di partito Tommaso Barbato. A dispensare consigli ai grandi elettori del centrodestra anche Domenico Scilipoti, il “responsabile” per antonomasia, che salvò il governo Berlusconi nel dicembre 2010. Nei programmi di Scilipoti, illustrati a diversi parlamentari, un nuovo partito che riunisca le tre religioni abramitiche.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Musei, da Paestum al digitale 6 nuovi direttori autonomi
Franceschini, con autonomia e qualità fatti passi avanti
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
26 gennaio 2022
13:50
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Ilaria Ester Bonacossa per il nuovo museo dell’Arte Digitale a Milano, Andrea Viliani al Museo delle Civiltà di Roma, Tiziana D’Angelo al Parco di Paestum e Velia, Enrico Rinaldi per il parco di Sepino, Vincenzo Belelli per il Parco archeologico di Cerveteri e Tarquinia, Axel Hemery alla Pinacoteca di Siena.
Sono i 6 nuovi direttori di musei autonomi nominati al termine del concorso internazionale.
Lo annuncia il ministro della cultura Franceschini.
La commissione, che ha valutato 156 candidati, era presieduta da Stefano Baia Curioni, professore associato di storia economica presso la Università Commerciale “Luigi Bocconi” di Milano e esperto di economia della cultura, e composta da: Nadia Barrella, professoressa ordinaria di museologia presso l’università degli studi della Campania “Luigi Vanvitelli”; Valérie Huet, professoressa di storia antica presso l’Università della Bretagna Occidentale e Centro “Jean Bérard”; José María Luzón Nogué, Real Academia de Belòlas Artes de San Fernando, già direttore del Museo del Prado; Antonia Pasqua Recchia, già segretario generale del ministero della Cultura. Secondo la procedura di selezione pubblica il direttore generale Musei, Massimo Osanna, ha scelto i sei nuovi direttori tra le terne di candidati indicate dalla Commissione per ciascun istituto. “I musei italiani sono cambiati profondamente in questi anni e sono oggi un’eccellenza riconosciuta nel mondo, perché a guidarli sono andate le persone giuste attraverso rigorose selezioni internazionali”, commenta il ministro Franceschini.
“L’incrocio tra autonomia e qualità dei direttori ha permesso di compiere importanti passi avanti nella modernizzazione del sistema museale e nel rafforzamento della tutela e della produzione scientifica. Ringrazio la commissione per l’accurato lavoro svolto in questi mesi che ha portato alla nomina da parte del direttore generale musei, Massimo Osanna, di sei nuovi direttori, cinque italiani e uno francese”.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Università: aumentano numero e valore delle borse di studio
Incrementi da 500 a 900 euro dall’anno accademico 2022/2023
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
26 gennaio 2022
14:07
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
È stato pubblicato il decreto del Ministro dell’Università e della Ricerca, Maria Cristina Messa, che incrementa il valore degli importi minimi delle borse di studio dall’anno accademico 2022/2023, integrando quanto disposto dal decreto n.
157 del 12 febbraio 2021.
In particolare, per gli studenti “fuori sede” e per gli studenti “indipendenti” l’attuale importo è incrementato di 900 euro, arrivando a 6.157,74 euro. Per gli studenti “pendolari” l’aumento è di 700 euro che porta il valore a 3.598,51 euro, mentre per quelli “in sede” la crescita è di 500 euro, arrivando a 2.481,75 euro.
Specifiche ulteriori agevolazioni e incrementi sono previsti per gli studenti economicamente più svantaggiati, per quelli con disabilità e per le studentesse iscritte ai corsi di studio in materie STEM per le quali l’importo della borsa di studio spettante è incrementato del 20%. Incrementi mensili di 600 euro per massimo dieci mesi spettano, inoltre, agli studenti che partecipano a programmi di mobilità internazionale.
“Questa misura rappresenta il segno concreto dell’impegno continuo che abbiamo messo in campo nell’agevolare studentesse e studenti che vogliono investire nella propria formazione – dice il ministro, Maria Cristina Messa – è un sostegno che consente loro di allargare le possibilità di scelta, che li supporta nella decisione di frequentare l’università lontano da casa e li incentiva a scegliere percorsi STEM. Ai giovani deve arrivare forte il messaggio che il Paese crede in loro e li accompagna, attraverso strumenti importanti, a costruire il proprio futuro”.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Bimbo morto per Covid, la procura di Torino apre fascicolo
Atto dovuto dopo segnalazione ospedale per consentire l’autopsia
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
TORINO
26 gennaio 2022
14:15
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Una pratica protocollata senza indagati e senza ipotesi di reato è stata aperta dalla Procura di Torino sul caso del bimbo morto per le conseguenze dei covid all’ospedale infantile Regina Margherita.
Si è tratta di un iniziativa conseguenze alla segnalazione da parte dell’azienda sanitaria, che ha così potuto svolgere gli accertamenti del caso.
Al momento non sono previste ulteriori attività istruttorie.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Agenti feriti a Taranto: convalidato arresto ex vigilante
Gip,da indagato elevata spregiudicatezza ed estrema pericolosità
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
TARANTO
26 gennaio 2022
14:22
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Il gip del Tribunale di Taranto, Francesco Maccagnano, ha convalidato l’arresto e applicato contestualmente l’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di Pantaleo Varallo, detto Leo, di circa 43 anni, l’ex guardia giurata e buttafuori che sabato scorso ha ferito con colpi di pistola due agenti dopo aver cercato di impossessarsi di un’auto Porsche Cayenne da una concessionaria.
L’indagato, difeso dall’avv.
Andrea Silvestre, nel corso dell’interrogatorio svoltosi ieri in carcere, si era avvalso della facoltà di non rispondere e aveva reso solo una breve dichiarazione spontanea sostenendo di non ricordare nulla dell’accaduto. Dall’esame tossicologico è emerso che l’uomo ha agito in uno stato di alterazione dovuto l’assunzione di cocaina. L’indagato è accusato di duplice tentativo di omicidio, resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali nei confronti di altri sei poliziotti contro i quali si era scagliato prima di essere catturato, tentata rapina, detenzione e porto illegale di pistola e munizioni e minaccia armata a un agente libero dal servizio. Varallo ha sparato ad altezza d’uomo 13 colpi di pistola contro il parabrezza e il finestrino anteriore sinistro dell’auto di servizio con a bordo i due agenti, di 38 e 44 anni, originari di Martina Franca, giudicati guaribili in 15 e 30 giorni. Uno dei poliziotti ha risposto al fuoco esplodendo 8 colpi. Nell’ordinanza firmata oggi il gip sottolinea che la custodia in carcere “è evidentemente l’unica in grado di soddisfare le gravissime esigenze cautelari” e rileva come i “comportamenti antigiuridici” dell’indagato “siano indice di notevole capacità a delinquere, elevatissima spregiudicatezza e, dunque, di un’estrema pericolosità sociale”.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Migranti: la tendopoli di San Ferdinando sarà smantellata
Lo dice il prefetto di Reggio Calabria dopo aver concluso un giro di consultazioni con la Regione Calabria
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
SAN FERDINANDO
26 gennaio 2022
15:23
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
La tendopoli per migranti di San Ferdinando, nella Piana di Gioia Tauro, verrà smantellata.
Lo dice il prefetto di Reggio Calabria, Massimo Mariani, dopo aver concluso un giro di consultazioni con la Regione Calabria ed i Comuni di San Ferdinando e di Gioia Tauro e sentite le organizzazioni che si occupano di assistenza ai migranti.
“Aspettiamo che la Regione Calabria – aggiunge Mariani – metta a disposizione i fondi per varare un progetto di accoglienza e di residenza, utilizzando alcuni beni confiscati. L’idea di fondo resta quella di offrire ai migranti strutture di residenza che assicurino dignità”.
“Si tratta di individuare – dice ancora il Prefetto di Reggio Calabria – strutture abitative già esistenti da ripristinare e trasformare in foresterie, con la disponibilità dei servizi essenziali”. Sui tempi di smantellamento della tendopoli, auspicata per evitare la situazione attuale di potenziale pericolo, non ci sono però certezze perché si attende che la Regione Calabria metta a disposizione i finanziamenti che sono stati assicurati.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Chi aiutò e chi si salvò, la storia di un ‘gesto giusto’
Roma, la topografia umana di chi ospitò gli ebrei. I Trella-Supino
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
ROMA
26 gennaio 2022
18:21
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Fare la cosa giusta.
A Roma il 16 ottobre del ’43 l’unica cosa giusta da fare era dare un rifugio a chi rischiava la vita perché ebreo.
La famiglia Trella decise che non poteva girarsi dall’altra parte e ospitò nel suo appartamento di via Olona, nel fiabesco quartiere Coppedé, i tre figli della famiglia Supino che fino a quel giorno avevano condotto una vita serena qualche civico più in là. Quel gesto, umano eppure eversivo nei tempi durissimi delle leggi razziali, ha cambiato il corso della storia delle due famiglie ed è sopravvissuto a ben tre generazioni: i discendenti dei Trella e dei Supino, che sono qui grazie a quella scelta, infatti sono amici. Ora il ‘Civico giusto’, iniziativa promossa per ricordare chi si è ribellato all’antisemitismo, ha voluto inserire l’appartamento di via Olona nella topografia solidale della Roma resistente al nazifascismo.
I nipoti di chi aiutò e di chi si salvò tengono saldo il legame tra queste due famiglie che sfidarono la storia restando umane. Alcuni di loro vivono ancora in via Olona, come Paola Supino, figlia di Silvia, ai tempi feroci solo una bimba, e nipote di Paolo e Emma Supino. Altri ci sono tornati per onorare la memoria di chi fece la scelta giusta come l’attore Giovani Scifoni e la sorella Elena, figli di Chiara, e nipoti di Amalia e Serafino Trella, la coppia che ripudiò l’indifferenza. Li ha fatti incontrare Paolo Masini, ideatore e coordinatore del progetto, “per raccontare una storia di speranza, perché è grazie al coraggio e alla solidarietà di tanti romani ci fu chi riuscì a salvarsi dalla deportazione”. “Mia nonna Amalia non disse mai nulla di quei giorni terribili ma mia mamma mi raccontò di quando le Ss bussarono alla porta e nonna, dopo essersi sistemata il vestito, risoluta, riuscì a convincerli e non li fece entrare. I bimbi si erano nascosti sotto al letto”, dice Elena, figlia di Chiara Trella.
Nonna Amalia era una tosta, aveva la passione per le corse automobilistiche, aveva la patente e si era iscritta all’Aci di Napoli. Una donna audace e controcorrente, un carattere che di certo la soccorse nel pericolo e contribuì al gesto decisivo. “Ho visto la casa che salvò mia madre – dice Paola Supino – e quello che voglio ricordare per sempre è il gesto spontaneo e disinteressato dei Trella che si offrirono per salvarci, sapevano che i miei nonni erano in rifugi di fortuna e chiesero di poter prendere i tre figli”. Di quella scelta i Trella non parlavano quasi mai, “per loro non fu atto eroico” e non si vantavano: successivamente furono riconosciuti “Giusti tra le Nazioni” a Yad Vashem.
“Ci lega qualcosa di più grande di noi, un’esperienza potente”, dice Giovanni Scifoni, ora attore di teatro, cinema e fiction. La madre Chiara raccontò in un’intervista a degli studenti di quei mesi incerti e bui. “Quando un giorno vennero a casa i tre bambini Supino, Laura, Giulio e Silvia, senza tante spiegazioni da parte dei nostri genitori, noi fummo tutti nella gioia. Il dramma del momento lo vivevano di nascosto solo i genitori Trella e Supino. Noi bambini eravamo stati educati a non fare domande, ci bastava quel vivere insieme ogni minuto, quasi come se continuassimo la vita di prima in via Olona – ricorda Chiara Trella – Giocavamo, studiavamo, tutto con grande ordine e semplicità. Ma i Supino non potevano uscire, le ore erano lunghe e mamma cercava in tutti i modi di distrarli dai loro segreti”.
L’amicizia di Laura e Silvia è sopravvissuta a tutto, agli anni brutti e agli anni belli. Ed è arrivata fino alla terza generazione, erede di quel gesto semplice eppure grande di Amalia e Serafino Trella che seppero dire ‘no’ all’orrore. Perché se nasci da qualcuno che ha fatto la cosa giusta, quel gesto ti seguirà per sempre.
https://ilcivicogiusto.com/
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Verifiche su cedimento cappa aspirazione fumi all’Ast
Nessun ferito, “mantenere alti trend sicurezza” chiedono rsu
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
TERNI
26 gennaio 2022
15:37
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Sono in corso verifiche sul cedimento improvviso di una grande cappa di aspirazione fiumi avvenuto nella serata di martedì presso l’impianto Aod3 dell’area a caldo dell’Ast di Terni dove in quel momento non erano presenti lavoratori.
Dopo un primo sopralluogo di responsabili aziendali e rsu, sono stati avviati approfondimenti con il progettista per verificare le cause del cedimento.
“La rsu vigilerà, come sempre – commentano i delegati di fabbrica in una nota -, affinché l’azienda metta in campo tutte le iniziative necessarie per mantenere alto il trend di sicurezza e tutte le necessarie attività manutentive”.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Migranti:Prefetto, tendopoli San Ferdinando sarà smantellata
“Aspettiamo fondi Regione”.Esplosiva situazione nella struttura
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
SAN FERDINANDO
26 gennaio 2022
15:46
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
“Verrà smantellata la tendopoli per migranti di San Ferdinando”.
Lo ha detto il Prefetto di Reggio Calabria, Massimo Mariani, dopo avere concluso un giro di consultazioni con la Regione ed i Comuni di San Ferdinando e di Gioia Tauro e sentite le organizzazioni che si occupano di assistenza ai migranti.
“Aspettiamo – aggiunge Mariani – che la Regione metta a disposizione i fondi per varare un progetto di accoglienza e di residenza basato sull’utilizzo di alcuni beni confiscati. L’idea di fondo resta quella di offrire strutture di residenza che garantiscano la giusta dignità ai migranti. Strutture edili da ripristinare e trasformare in foresterie, con la disponibilità dei servizi essenziali.”.
La situazione nella tendopoli, intanto, si fa sempre più esplosiva e pericolosa. Nella struttura, in cui sono state realizzate abusivamente anche alcune baracche in legno, vivono attualmente, secondo stime della Polizia, 350 migranti africani rispetto a una capienza massima fissata in 300 persone. La quasi totalità dei migranti sono impegnati in lavori agricoli, mentre altri sono impegnati in attività di fortuna.
Il prefetto Mariani, nel frattempo, si è impegnato per garantire nella tendopoli un presidio permanente di forze dell’ordine e dei vigili del fuoco, grazie all’intervento dei quali é stato possibile evitare che i numerosi incendi scoppiati negli ultimi tempi nella struttura si trasformassero in tragedia.
Mariani ha anche reso noto che “è in corso una campagna di screening specifica sui migranti nell’ambito della quale sono stati già vaccinati quasi tutti coloro che vivono nella tendopoli di San Ferdinando ed in altre località della Piana di Gioia Tauro”.
Il presidente Roberto Occhiuto, da parte sua, ha garantito che “la Regione Calabria é pronta a fare la sua parte” perché la tendopoli venga rimossa, aggiungendo che “ha fatto bene il prefetto Mariani ad annunciare l’imminente smantellamento della struttura. Non è accettabile – ha aggiunto Occhiuto – che nel 2022 possa ancora esistere un luogo nel quale non viene assicurata la legalità, la dignità dell’individuo e la possibilità di una normale convivenza civile”.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Mose: Mims, da marzo 18 mesi per il completamento
Cronoprogramma è allegato a 7/o atto aggiuntivo convenzione
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
VENEZIA
26 gennaio 2022
15:47
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili conferma oggi il cronoprogramma del completamento del MoSE “a 18 mesi dalle opere civili ed elettromeccaniche” a partire dal prossimo mese di marzo, allegato al settimo Atto Aggiuntivo della convenzione tra il Provveditorato alle Opere Pubbliche del Veneto e il Concessionario Consorzio Venezia Nuova, inviato alla Corte dei Conti per controllo di legittimità.
“Un tempo più lungo – precisa una nota del Mims – è previsto soltanto per quelle opere che, come la conca di Malamocco, hanno subìto danni dovuti per cause esterne”.
L’Atto Aggiuntivo – precisa il Mims – stabilisce che la “fase di avviamento” (test, collaudo e consegna allo Stato), già iniziata, avrà una durata complessiva di quattro anni. Data la caratteristica sperimentale del MoSE, questa fase proseguirà anche dopo che l’opera sarà completata. I cantieri, aggiunge il Ministero, “potranno riaprire una volta risolta la fase di criticità finanziaria che sta attraversando il concessionario Consorzio Venezia Nuova, entro il prossimo 28 febbraio”.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili conferma oggi il cronoprogramma del completamento del MoSE “a 18 mesi dalle opere civili ed elettromeccaniche” a partire dal prossimo mese di marzo, allegato al settimo Atto Aggiuntivo della convenzione tra il Provveditorato alle Opere Pubbliche del Veneto e il Concessionario Consorzio Venezia Nuova, inviato alla Corte dei Conti per controllo di legittimità.
“Un tempo più lungo – precisa una nota del Mims – è previsto soltanto per quelle opere che, come la conca di Malamocco, hanno subìto danni dovuti per cause esterne”.
L’Atto Aggiuntivo – precisa il Mims – stabilisce che la “fase di avviamento” (test, collaudo e consegna allo Stato), già iniziata, avrà una durata complessiva di quattro anni. Data la caratteristica sperimentale del MoSE, questa fase proseguirà anche dopo che l’opera sarà completata. I cantieri, aggiunge il Ministero, “potranno riaprire una volta risolta la fase di criticità finanziaria che sta attraversando il concessionario Consorzio Venezia Nuova, entro il prossimo 28 febbraio”.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Non vaccinata partorisce e muore: s’indaga per omicidio colposo
È accaduto nei giorni scorsi al Policlinico Umberto I di Roma
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
26 gennaio 2022
19:16
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
La Procura di Roma ha aperto un fascicolo per omicidio colposo contro ignoti in relazione alla donna di 28 anni, positiva al Covid e non vaccinata, morta nei giorni scorsi al Policlinico Umberto I di Roma dopo che, durante la degenza, è stato possibile farla partorire quando si è capito che le sue condizioni erano ormai disperate.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Gravina: “Al tavolo del Governo con piano industriale”
Il presidente della Figc: “Non vogliamo solo chiedere ristori”
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
26 gennaio 2022
15:53
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
“Noi abbiamo lavorato molto e fatto studi straordinari per capire le criticità del mondo del calcio e le abbiamo messe sul tavolo.
Il mondo del calcio si deve presentare in modo coerente e con un piano industriale.
Ci deve essere grande senso di responsabilità perché non voglio solo chiedere ristori”. Lo ha detto Gabriele Gravina nella conferenza stampa post Consiglio Federale sul tavolo tecnico chiesto al Governo.
“Credo sia un nostro diritto chiedere le forme di agevolazioni che abbiamo richiesto – ha continuato il presidente della Figc – ma è altrettanto doveroso presentarsi con presupposti che creino prospettive diverse”.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Milano-Cortina: Morelli, necessario rivedere prezzi opere
Alla luce dell’aumento dei prezzi delle materie prime
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
26 gennaio 2022
15:56
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
“Oggi ho riunito i rappresentanti delle Regioni e delle Province autonome interessate dall’organizzazione delle Olimpiadi invernali 2026 per discutere della ripartizione dei 324 milioni stanziati in legge di Bilancio per la realizzazione degli interventi infrastrutturali – strade, ferrovie e Tpl – collegati all’evento olimpico”.
Così il Viceministro alle Infrastrutture e Mobilità sostenibili, Alessandro Morelli, al termine dell’incontro avuto stamani al Mims con il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, della Regione Veneto, Luca Zaia, della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, e il vicepresidente della Provincia autonoma di Bolzano Daniel Alfreider.
“Ciascun attore istituzionale – continua Morelli – ha rappresentato le esigenze dei propri territori, unitamente alle proposte di interventi da finanziare; ho quindi condiviso con i presenti la necessità di rivedere i costi stimati delle opere alla luce dell’aumento dei prezzi delle materie prime che rischia di complicarne la realizzazione”.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Lavoro: richiesta esperti digitali torna a livelli pre-Covid
Osservatorio, 51.700 annunci per professioni Ict in metà 2021
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
26 gennaio 2022
15:59
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
L’emergenza sanitaria degli ultimi due anni ha penalizzato solo temporaneamente la crescita della richiesta di figure professionali Ict.
Dopo un calo nei primi mesi del 2020, la domanda di esperti in tecnologie digitali è tornata ad aumentare, con la pubblicazione nel primo semestre 2021 di circa 51.700 annunci, avvicinandosi ai valori pre-Covid (circa 57.000 nella prima metà 2019).
È quanto emerge dalle rilevazioni dell’Osservatorio Competenze Digitali, presentato durante un evento online organizzato dalle maggiori associazioni dell’Ict (Aica, Anitec-Assinform, Assintel e Assinter Italia), insieme all’Università Bicocca.
A resistere meglio all’impatto della pandemia sono gli specialisti in ambito cloud e big data, ovvero, le figure dell’area Emerging (profili emergenti), in linea con la spinta alla migrazione delle attività sul cloud da parte delle aziende.
Professioni come Project Manager, Data Specialist, Solution Designer e Digital Consultant, hanno invertito la tendenza, da negativa nel 2020 a fortemente positiva nel 2021. A livello territoriale, dal focus su Lombardia, Lazio e Campania, emerge una “grande concentrazione di profioli Ict”: a fronte di una riduzione del 21%, nel primo semestre 2020, degli annunci web nelle tre Regioni, c’è stato un recupero nella prima metà del 2021, sostanzialmente, ai valori del 2019. La domanda al sud “è decisamente inferiore. Se nel primo semestre in Campania si rilevano 1.800 annunci (aumentati rispetto al 2020 e 2019), nel Lazio si passa a 6.500 (erano 6.100 nel 2019 e solo 4.900 del 2020) per arrivare ai 17.000 della Lombardia, leggermente meno dei 17.300 del 2019 e decisamente di più dei 13.200 del 2020.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Mattarella e i suoi gesti, tributo al capo dello Stato
Una cartolina speciale che ritrae il presidente della Repubblica in due celebri momenti del settennato realizzata dalla graphic designer Aurora Ferretti
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
26 gennaio 2022
16:08
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Sergio Mattarella è diventato una figura iconica così come lo sono stati i suoi gesti nel corso del settennato.
Dall’esultanza di Wembley per la vittoria dell’Italia agli Europei al “Giovanni, pure io non vado dal barbiere” pronunciato in pieno lockdown, a margine di un discorso alla Nazione.
I gesti del Presidente della Repubblica uscente sono al centro del tributo realizzato dalla giovane graphic designer Aurora Ferretti (25 anni) del gruppo The Skill.
Lo studio di comunicazione ha già firmato in precedenza il quadro “Icon President” oltre ad aver realizzato il documentario sulla prima zona rossa d’Italia “I bambini di Vo’”, opere consegnata nelle mani dello stesso Mattarella.
Questa nuova realizzazione grafica verrà riprodotta in 100 cartoline celebrative numerate che saranno inviate a figure di rilievo delle istituzioni e dell’economia italiana.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Ue lancia diritti digitali, persone e sicurezza al centro
Breton: ‘diventeranno standard per il mondo intero’
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
26 gennaio 2022
16:02
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Mettere al centro del mondo digitale le persone e i loro diritti, sostenere la solidarietà e l’inclusione, garantire la libertà di scelta online, promuovere la partecipazione allo spazio pubblico digitale, aumentare la sicurezza e l’emancipazione delle persone e promuovere la sostenibilità.
Sono i principi e i diritti per il decennio digitale Ue messi nero su bianco dalla Commissione europea.
In sintesi, il mantra promosso da Bruxelles anche nelle sue più importanti proposte di legge per regolare il digitale (il Digital Services Act-Dsa e il Digital Markets Act-Dma) deve valere per l’intero mondo digitale, dai servizi privati a quelli forniti dalle pubbliche amministrazioni, dalle scuole alla sanità: “i diritti e le libertà sanciti dal quadro giuridico dell’Ue e i valori europei dovrebbero essere rispettati online come offline”. “Vogliamo tecnologie sicure che funzionino per le persone e che rispettino i nostri diritti e valori. Anche quando siamo online. E vogliamo che tutti abbiano il potere di prendere parte attiva nelle nostre società sempre più digitalizzate.
Questa dichiarazione ci fornisce un chiaro punto di riferimento”, ha spiegato la vicepresidente Ue, Margrethe Vestager.
L’impegno, chiarito dal commissario europeo per il Mercato interno, è di creare un nuovo standard per il rispetto dei valori e dei diritti delle persone online. Uno standard alternativo a quello degli Usa, della Russia e della Cina.
“Vogliamo che gli europei sappiano che possono contare su una connettività di prim’ordine, un accesso continuo ai servizi pubblici e uno spazio digitale sicuro ed equo. La dichiarazione dei diritti e dei principi digitali stabilisce anche una volta per tutte che ciò che è illegale offline dovrebbe essere illegale anche online. Miriamo anche a promuovere questi principi come standard per il mondo intero”, ha sottolineato Breton. TECNOLOGIA
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
La serie B incontra Papa Francesco ‘esperienza intensa’
Presidente Balata: ‘Condivisa necessità rinnovamento spirituale’
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
26 gennaio 2022
17:49
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Un’esperienza toccante, intensa e umanamente costruttiva.
Così è stato definito dal presidente Mauro Balata l’incontro in Vaticano tra la famiglia della Serie B e Papa Francesco, ricevuti dal Sommo Pontefice in udienza nell’aula Paolo VI.
Un incontro con colui che rappresenta una guida spirituale ed è contraddistinto da profondi valori sociali, che ha sempre visto nello sport e in particolare nel calcio un veicolo di condivisione comunitaria oltre che individuarne uno strumento per promuovere azioni di responsabilità sociale. Tutti principi che la Lega Serie B ha sempre condiviso e promosso attraverso la realizzazione di progetti strutturali, interventi diretti nei territori e con il sostegno a campagne contro il disagio sociale. Iniziative che sono state al centro di una relazione esposta al Santo Padre riportante le diverse azioni che la Lega serie B ha messo in campo in questi anni, da B come Bambini agli interventi per Genova, Amatrice e Lampedusa, fino alle numerose contribuzioni in epoca di pandemia e, inoltre, di supporto alle campagne, tra le tante altre, contro il bullismo, la violenza sulle donne e per la difesa dell’ambiente. “E’ stata una grande emozione- le parole di Balata – Tutta la Serie B ha voluto condividere con il Santo Padre la necessità di un profondo rinnovamento spirituale in un momento in cui il mondo vive un periodo estremamente difficile a causa di una pandemia che ha minato fortemente salute, relazioni e prospettive di molte persone.
Questo appuntamento significa anche questo, l’incontro di chi vuole e si augura di ripartire al più presto lasciandosi alle spalle anni difficili anche attraverso il calcio, sport che unisce nei cortili, nei campetti fino agli stadi tante persone, come più volte rappresentato anche da Papa Francesco che ringrazio per la testimonianza, la disponibilità e l’affetto dimostrato durante la visita”.
“Non sapete che nelle corse allo stadio tutti corrono, ma uno solo conquista il premio? Correte anche voi in modo da conquistarlo!… Io corro, ma non come chi non ha meta” (San Paolo, Prima lettera ai Corinzi 9,24).
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Quirinale: a Roma per l’elezione, il regalo di Natale della 12enne Giulia
La ragazzina colleziona selfie fuori da Montecitorio, da grande farò politica
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
26 gennaio 2022
16:06
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
“Vorrei andare a Roma nei giorni dell’elezione del presidente della Repubblica”.
È il singolare desiderio espresso per Natale da Giulia, una dodicenne di Genova, e i suoi genitori sono stati ben felici di accontentarla.
“Salta qualche giorno di scuola ma ne vale la pena, la politica è la sua passione”, spiega la mamma, che da lunedì la accompagna da un ingresso all’altro di Montecitorio nella speranza di incrociare i suoi parlamentari preferiti.
“Mi piace lo stile di Letta, di Orlando e di Serracchiani” racconta la ragazzina, piumino nero, cappellino e zainetto rosa, e nello smartphone una collezione di selfie, fra gli altri con Pierluigi Bersani, Luigi Di Maio, Giuseppe Conte, Mario Monti, Liliana Segre e Pier Ferdinando Casini.
“Da grande voglio fare la politica – dice sicura Giulia -.
Non sono assolutamente delusa dalla politica, anzi mi fa arrabbiare chi dice che fa tutto schifo”. “Devi studiare e impegnarti”, le ha raccomandato il dem Luigi Zanda.
“Al Quirinale mi piacerebbe una fra Belloni e Cartabia. Un bis di Mattarella sarebbe ottimo ma non so se è possibile”, l’auspicio della ragazzina che domenica tornerà a casa: “Speriamo che eleggano prima il presidente”.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Carceri: 30 detenuti di Bollate rischiano il posto di lavoro
Coop bee.4, il 31 marzo si chiude il contratto con WindTre
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
MILANO
26 gennaio 2022
16:27
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Rischiano di perdere il lavoro i 30 detenuti nel carcere di Bollate impiegati nel call center per offrire servizi telefonici come informazioni agli utenti in caso di sospetto phishing.
A renderlo noto è la ‘Cooperativa sociale bee.4 Altre menti’ che ha lo scopo di reinserire nel mondo lavorativo e sociale chi si trova all’interno della casa di reclusione milanese, considerata un modello in tutta Italia.
Come spiegano dalla coop, il prossimo 31 marzo si chiuderà il contratto e quindi il progetto di collaborazione che per tanti anni ha visto legati il carcere con H3G prima e WindTre a seguire. Progetto “innovativo” avviato nel 2007 con l’obiettivo di promuovere percorsi di qualificazione professionale per i carcerati. “La situazione è preoccupante: in 30 rischiano il posto – ha spiegato Marco Girardello di bee.4 -. Di questi una dozzina sono già in cassa integrazione a zero ore e altri, prima di fermarsi, stanno portando a termine le attività. Stano cercando di ricollocarne alcuni, ma è dura”.
Nel comunicato si afferma che i tentativi di “costruire un interlocuzione con Windtre Italia per ragionare sulle conseguenze” della decisione della società di non rinnovare la commessa non sono andati a buon fine. Non sarebbero state date “risposte alle nostre richieste di confronto se non richiami alle difficoltà che l’azienda stava incontrando alla luce dell’importante numero di clienti persi nel corso degli ultimi anni, difficoltà che imponevano l’interruzione obbligata ed immediata” della collaborazione.
“Siamo anche alla ricerca di qualche altro contratto – ha concluso Girardello – mentre gli assessori milane