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Categoria: Mondo
MONDO
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(ANSA) – FILOTTRANO, 30 MAR – Un’avvocatessa di 34 anni è
stata aggredita e accoltellata da un uomo di 60 anni di cui è
l’amministratrice di sostegno. È successo a Cantalupo di
Filottrano (Ancona). La 34enne, maceratese, era andata a trovare
il suo assistito, che l’ha fatta entrare in casa, poi le si è
scagliato contro con un coltello da cucina, colpendola più
volte. E’ riuscita a fuggire in strada ed è stata soccorsa dal
taxi sanitario, arrivato per accompagnare il 60enne, che ha
problemi fisici e psichici, per accompagnarlo ad una visita.
Procedono i carabinieri. L’avvocatessa è ricoverata all’ospedale
Jesi in codice giallo. L’aggressore è in stato di fermo. (ANSA).
Dopo Indian Wells, Carlos Alcaraz e Jannik Sinner si affronteranno nuovamente in semifinale in un Masters 1000, questa volta a Miami. Il tennista spagnolo – numero uno del ranking Atp – ha battuto in due set, con il punteggio di 6-4, 6-2, in un’ora e 18 minuti, lo statunitense Taylor Fritz, n.10 Atp e 9 del seeding. Alcaraz è in vantaggio per 4-2 nel bilancio dei precedenti con l’azzurro (compresa la prima sfida, l’unica a livello Challenger, vinta ad Alicante nel 2019) e si è imposto negli ultimi due, nei quarti degli Us Open 2022 (annullando un match-point) ed in semifinale ad Indian Wells due settimane fa.
Quella del pagamento in nero di 130 mila dollari alla pornostar Stormy Daniels e’ solo una delle varie indagini avviate contro Donald Trump. Fra le inchieste ci sono infatti anche quella della Georgia sulle interferenze elettorali, e quelle federali sui documenti riservati trovati a Mar-a-Lago e sull’assalto al Capitol del 6 gennaio 2021. * LA PORNOSTAR: L’ufficio del procuratore di New York indaga da tempo sui presunti fondi illegali di Trump a Stormy Daniels durante la sua campagna presidenziale del 2016 in cambio del silenzio sulla loro relazione. Ad accusare il tycoon di essere al corrente del pagamento e’ stato il suo ex avvocato tuttofare Michael Cohen, che ha confessato di aver effettuato il pagamento su disposizione del tycoon e di essere stato poi da lui rimborsato sotto la voce fittizia ‘spese legali’. * L’INCHIESTA CIVILE SUGLI ASSET GONFIATI: Le autorita’ di New York accusano Trump di aver mentito a banche e assicurazioni gonfiando il valore dei suoi asset di miliardi di dollari, chiedendo indennizzi per 250 milioni di dollari. E puntano a vietare ai Trump – l’ex presidente e i tre figli Donald Jr, Eric e Ivanka – la guida di qualsiasi azienda a New York. * LA GEORGIA INDAGA SULLE INTERFERENZE SUL VOTO: Un gran giuri’ speciale ha da poco concluso le inchieste sulle possibili interferenze di Trump e dei suoi alleati alle elezioni del 2020. Il rapporto finale del gran giuri’ e’ ancora riservato, ma secondo indiscrezioni sono state raccomandate incriminazioni nei confronti di almeno dieci persone. * LE CARTE RISERVATE A MAR-A-LAGO: Il Dipartimento di Giustizia ha nominato il procuratore speciale Jack Smith per condurre l’indagine penale su come Trump ha gestito i documenti classificati una volta uscito dalla Casa Bianca. Diverse carte riservate sono state trovate nella sua abitazione in Florida nel corso di una perquisizione dell’Fbi. Rischia l’accusa di ostruzione della giustizia. * LE INCHIESTE SUL 6 GENNAIO: La commissione di indagine sull’assalto al Congresso ha concluso che Trump e i suoi hanno partecipato a un piano per capovolgere le elezioni del 2020. Il procuratore speciale Smith sta conducendo la sua indagine sui presunti tentativi di Trump di capovolgere l’esito del voto.
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Bombardato nella notte e al mattino presto dall’esercito russo il distretto di Zaporizhzhia, nell’Ucraina sud-orientale, dove si trova la centrale nucleare più grande d’Europa. Lo riferisce l’Amministrazione militare regionale citata dai media ucraini. Secondo le autorità locali, le unità militari della Federazione russa hanno lanciato una serie di attacchi con un sistema missilistico antiaereo provocando la distruzione di infrastrutture civili. “Le strutture civili sono state distrutte: è scoppiato un incendio, le case vicine sono state danneggiate dall’onda d’urto. Non ci sono vittime”, ha dichiarato l’amministrazione.
Il distretto di Kherson, nell’Ucraina meridionale, è stato costantemente sotto il fuoco russo nelle ultime 24 ore: l’esercito della Federazione ha bombardato l’area per 64 volte. Un civile è rimasto ucciso, distruzioni vengono riportate nei quartieri residenziali, come riferisce Unian. Il capo dell’amministrazione militare regionale Oleksandr Prokudin ha affermato che “nell’ultimo giorno, il nemico ha effettuato 64 bombardamenti, sparando 243 proiettili. L’oblast di Kherson è stato sotto il fuoco dell’aviazione russa e dell’artiglieria”.
Zelensky, un anno dalla liberazione di Bucha “non dimenticheremo” “Bucha: 33 giorni di occupazione. Più di 1.400 morti, tra cui 37 bambini. Più di 175 persone sono state trovate in fosse comuni e camere di tortura. 9.000 crimini di guerra russi. 365 giorni da quando è di nuovo una città ucraina libera. Un simbolo delle atrocità dell’esercito del Paese occupante. Non perdoneremo mai. Puniremo ogni colpevole”. Lo ha scritto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky su Telegram oggi, a un anno dal ritiro delle truppe russe da Bucha.
Dagli abusi subiti da bambina al ‘palcoscenico’ mondiale. Stormy Daniels, il nome in arte di Stephanie Clifford, non ha probabilmente mai immaginato neanche da lontano che un giorno sarebbe divenuta un volto noto per milioni di persone e la donna in grado di far cadere Donald Trump, rendendolo il primo ex presidente incriminato della storia americana. Nata a Baton Rouge, in Louisiana, Clifford è cresciuta in una diroccata casa di campagna. La sua – ha raccontato nel libro ‘Full Disclosure’ – è stata un’infanzia di povertà e abusi fin da quando aveva solo nove anni. Mentre frequentava il liceo era già una spogliarellista, muovendo così i primi passi in quell’industria del porno che ha scalato fino al vetta ricevendo premi come regista, scrittrice e star. Proprio nel suo ruolo di pornostar Clifford ha incontrato nel 2006 Donald Trump, che allora era da poco sposato con Melania ed era da poco divenuto papà di Barron. Trump era un gigante del settore immobiliare e una star del piccolo schermo con The Apprentice. La scintilla della passione fra i due è scoccata subito: l’allora sessantenne Trump notò la giovane bionda dirompente con occhiali da sole Chanel e la invitò prima a cena e poi nella sua camera. La loro relazione era così ufficialmente iniziata: i due si incontrano diverse altre volte, Trump le telefonò da un numero privato in diverse occasione chiamandola ‘Honeybunch’ e le promise ripetutamente di farla apparire su ‘The Apprentice’. Dopo mesi Clifford non gli ha più risposto. Nel 2016, dopo la candidatura di Trump, la pornostar ha cercato di vendere la storia della sua relazione con il papabile presidente ai media e ai tabloid, inizialmente senza alcun successo. Poi però la pubblicazione dei fuori onda di ‘Access Hollywood’, in cui Trump descriveva con un linguaggio volgare la sua visione del sesso e come toccava le donne, rese la storia di Stormy Daniels ben più attraente. Fu allora che l’ex legale e fixer di Trump, Michael Cohen, propose a Stormy Daniels 130.000 dollari in cambio del suo silenzio, e la donna accettò firmando l’accordo sul set del suo ultimo film da pornostar. Un pagamento sul quale ora Trump è stato incriminato dal Gran Giurì di New York. (ANSA).
Laureato a Harvard e il primo afroamericano procuratore di Manhattan, Alvin Bragg è l’uomo che sfida Donald Trump, colui che lo ha incriminato per il pagamento da 130.000 dollari alla pornostar Stormy Daniels in cambio del suo silenzio sulla loro relazione. Eletto nel 2021, Bragg è nato a Harlem ed è cresciuto a New York, la città che è anche dell’ex presidente. Nel corso della sua carriera si è occupato di casi di primo piano. Nel 2014 ha rappresentato la madre di Eric Garner, l’afroamericano ucciso dalla polizia, contro il New York Police Department. Oltre a essere stato il responsabile della supervisione del caso di Harvey Weinstein, l’ex re di Hollywood travolto dalle accuse di molestie. Alla guida della procura di Manhattan Bragg ha preso il posto di Cyrus Vance, aspramente criticato per non aver avuto successo nel perseguire Trump, tema su cui Bragg si è impegnato personalmente da quando è stato eletto. Al ruolo di procuratore è stato scelto al termine di una campagna elettorale giocata sulla necessità di rendere le forze di polizia più responsabili delle loro azioni. Una battaglia per lui personale visto che, ha raccontato più volte, quando aveva solo 15 anni un agente gli ha puntato una pistola alla testa. Un episodio che ha condizionato tutte le sue scelte, spingendolo a studiare giurisprudenza e a divenire un legale per la difesa dei diritti civili. Da procuratore di Manhattan ha creato una ‘Special Victims Division’ dedicata ai reati sessuali e alla violenza domestica e ha rafforzato la ‘Hate Crimes Unit’ nel tentativo di riportare fiducia nelle forze dell’ordine.
Vittoria in tribunale per Gwyneth Paltrow. La giuria ha stabilito che non è responsabile per l’incidente sugli sci del 2016 nello Utah. A farle causa era stato Terry Sanderson, ottico in pensione, che ha accusato l’attrice premio Oscar per uno scontro che gli causò alcune costole rotte e una contusione.