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Ultimo aggiornamento 29 Maggio, 2018, 07:30:07 di Maurizio Barra

Israele, razzi da Gaza sul Neghev
Nessuna vittima o danni, carri armati rispondono su Hamas

TEL AVIV29 maggio 201806:37

– TEL AVIV, 29 MAG – Le sirene di allarme sono risuonate stamane nei villaggi israeliani vicini alla Striscia di Gaza. Gli abitanti riferiscono di aver udito diverse esplosioni. Gli abitanti sono chiusi nei rifugi. Nelle zona la tensione e’ elevata da quando, due giorni fa, la Jihad islamica palestinese ha minacciato ritorsioni per l’uccisione di tre suoi miliziani.
Le sirene sono risuonate sull’intero confine fra Israele e Gaza, lungo una quarantina di chilometri. Secondo la radio militare diversi razzi sono stati sparati da Gaza verso il Neghev, ma non hanno provocato vittime ne’ danni. Alcuni razzi sono stati intercettati dai sistemi di difesa Iron Dome. Si tratta dell’attacco palestinese piu’ consistente nella zona negli ultimi anni, ha precisato la radio. L’emittente ha citato anche informazioni di fonte palestinese secondo cui carri armati israeliani hanno gia’ reagito colpendo postazioni di Hamas lungo il confine.
Coree: alto funzionario Nord vola a NyMedia Seul, Kim Yong-chol vedrà seg. Stato per summit Trump-Kim

PECHINO29 maggio 201808:03

– PECHINO, 29 MAG – Kim Yong-chol, ex capo dei servizi di intelligence militare nordcoreana, attuale vicepresidente del Comitato centrale del Partito dei Lavoratori e strettissimo collaboratore del leader Kim Jong-un, è arrivato a Pechino in mattinata in vista del volo per New York. Lo riporta la Yonhap, secondo cui, in base a fonti anonime, Kim dovrebbe ricambiare la visita fatta poche settimane fa a Pyongyang dal segretario di Stato Mike Pompeo, e verosimilmente “definire i dettagli finali” del summit del 12 giugno a Singapore tra Trump e Kim.
Stop definitivo a ricerche volo MalaysiaSocietà privata Usa Ocean Infinity interrompe perlustrazioni

ROMA29 maggio 201809:17

– ROMA, 29 MAG – Stop ufficiale alle ricerche dell’aereo della Malaysia Airlines scomparso l’8 marzo 2014 con 239 persone a bordo: la società privata statunitense Ocean Infinity, ingaggiata dal governo della Malaysia all’inizio dell’anno, ha interrotto formalmente la perlustrazione dell’Oceano Indiano dopo due proroghe alla sua missione originaria di 90 giorni.
La Ocean Infinity, riporta la Bbc online, non ha trovato nulla e il governo di Kuala Lumpur non ha alcun piano di finanziare una nuova ricerca. Nel complesso, è stata esplorata una superficie di 120.000 chilometri quadrati del fondo dell’Oceano Indiano, considerato che prima del tentativo della Ocean Infinity erano impegnate nelle ricerche l’Australia, la Malaysia e la Cina fino al gennaio dell’anno scorso.

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